“Fece poi costruire delle navi da diporto a dieci ordini di remi [deceris liburnicas], con le poppe ornate di gemme, le vele di stoffe cangianti e con all’interno delle terme, dei portici e delle grandi sale da pranzo e una quantità immensa di viti e di alberi fruttiferi; quindi, banchettando in pieno giorno tra musiche e danze, navigava davanti alle coste della Campania”: così leggiamo al paragrafo XXXVII della Vita di Caligola scritta da Svetonio. E io che pensavo che le “navi da diporto” le avessero inventate gli americani.
Le navi crociera da Caligola a Schettino
43 Comments
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Ci sono le navi da diporto,, e ci sono altre iniziative “da diporto” messe in atto da autorità religiose odierne ( non faccio nomi) per avere il plauso mediatico e non affrontare la cruda realtà! E rifugiarsi in una realtà parallela , dove basta dire Pace! Pace! piantare un ulivo, indire “partite della pace” ed abbracciare Maradona per considerare di aver fatto il proprio dovere! intanto ci sono persone decapitate, torturate…
di front a tale mancanza di sensibilità prima di tutto umana segnalo questo per chi ancora abbia un cuore cristiano:
Antonio Socci dalla sua pagina Facebook :
Raccogliendo i vostri inviti propongo
nove giorni di preghiere
per i cristiani perseguitati e massacrati.
Un Rosario ogni giorno dal 4 settembre al 12 settembre, festa del Santo Nome di Maria.
Per i perseguitati e per i pastori che, mentre imperversa la persecuzione, organizzano partite di calcio, invece di proteggere il gregge dal lupo, magari facendo fare novene a tutta la cristianità, giorni di digiuno e penitenza. Il Signore tocchi i loro cuori.
PS Mi dicono che durante quella partita voluta dal Papa sono state cantate canzonette contro la religione (and no religion too). Immagino come si sentirebbero quei poveretti che, per non rinnegare Cristo, sono stati pronti a perdere tutto e a mettere a rischio la propria vita, in tanti casi anche al martirio…
Sua Santità Papa Socci Primo.
Ma per favore.
Con il consueto stile obliquo , Socci “lancia” una nobile iniziativa di preghiera per i cristiani perseguitati…lordandola subito dopo con l’inserimento tra le intenzioni di preghiera stesse, di quello che realmente gli sta a cuore: un attaccozzo al papa .
“Ai cristiani perseguitati e massacrati”, viene dedicata solo questa stessa citazione.
All’attacco al papa nove righe di beceraggine più un volutissimo equivoco canoro…
Eloquente.
{“lordandola” “attaccozzo”- che termini ! …disgustoso!]
Guardi lorenzo, che lei confonde la parola “Vicario” con “successore”- il papa non è il successore di Cristo semmai lo è di Pietro, e Pietro, si sa, iniziò il suo “servizio” con un clamoroso errore: sostenne che battesimo e circoncisione coincidevano e che non poteva esserci l’uno senza l’altro. Se san Paolo non lo avesse contestato apertamente oppondendosi a questo errore dottrinale lei ora sarebbe privo di prepuzio e , per giunta, con il Battesimo invalidato perché NON conforme alla Volontà di Dio in Cristo. Quando una Papa, un qualsiasi papa, per quanto Vicario di Nostro Signore veicola una dottrina sbagliata, fuori dalla Verità, difforme dal Deposito della Chiesa e lo fa in maniera evidente, ogni cattolico , fosse anche l’ultimo degli analfabeti per “sensus fidei” lo percepisce e Il Sensus Fidei -o “fiuto delle pecore” che sanno per istinto dove è e dove non è il Cristo Pastore- ci svela nell’intimo l’essenza della retta Dottrina, dei dogmi che nulla hanno di “oscuro” ma son “libri aperti”, chiari, come è chiaro che 2 + 2 fa 4 e li accettano.
Questo per dire che anche i papi possono essere criticati quando escono dal seminato e, anzi, dovere di ogni cattolico “correggere” qualora si dovesse verificare uno scollamento tra la Dottrina della Fede e l’operato di un papa, perché ciascuno di noi NON sia solo un “salvato”, ma si faccia a sua volta Salvatore del prossimo, perché c’è in gioco la salvezza delle anime.
E questo in linea di principio, al di la del fatto in se…
Ad esempio, commissariare i Frati dell’Immacolata è stata una mossa degna solo di un Caligola, con la differenza che questi abolì il reato di lesa maestà, mentre in quel commissariamento è stata riesumata e applicata!
una soppressione operata in modo improprio e arbitrario: impedire di celebrare la Santa Messa secondo l’edizione del Messale Romano promulgato nel 1962…in base a precise disposizioni del “Summorum Pontificum cura” di Benedetto XVI e di Giovanni Paolo II prima di Lui che nel 1988 con “Ecclesia Dei”, data in forma di Motu proprio, esortava i Vescovi ad usare largamente e generosamente tale facoltà in favore di tutti i fedeli che lo richiedessero, ebbene, questa è, e sarà, una pagina nera di questo pontificato….
Caro Lorenzo,
ebbi ad assistere anni fa
al cattolico Socci giornalista con il suo attacco feroce (Excalibur) nei confronti di un ospite
sulla TV di Stato.
Per fortuna qualche persona di buon senso se ne accorse
e lo tolse dal video….
e….
diventerà dal 2004 direttore della Scuola Superiore di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia !!!!!
Ora gli rimane la carta stampata e i blog al feroce saladino cattolico.
Il feroce saladino cattolico ha anche un seguito come i semi-califfi dell’ISIS,
grazie alla democrazia occidentale,
Socci non può permettersi di tagliare le teste,
ma con la sua penna
può cercare di uccidere quanti più nemici può,
con condimenti di dozzinale fatimismo.
Il suo seguito, lo omaggia,
tra i fedeli dei blog figli della Summorum Pontificum,
tra le maglie di questo blog,
come tra quelle di Tornielli.
Socci, come i fanatici del fondamentalismo islamico,
usa una distorsione del messaggio evangelico,
per creare calor bianco.
Il dolore familiare,
non a tutti apporta capacità di misericordia,
compassione,
il dolore familiare
ad altri
incattivisce,
fa diventare violenti,
diviene tribunale di condanna delle altre umanità.
Abbi rispetto del dolore familiare, e non giudicare, perché sarai giudicato con la misura con la quale giudichi, e questa non è affatto distorsione evangelica!
Sciacquati la bocca quando parli di dolore, specie quando colpisce i figli: ignorante!
Come ho già avuto occasione di dire, Socci non mi è simpatico e non ho sempre condiviso i suoi temi, i suoi modi e le sue tesi, ma il punto su cui sta insistendo così fortemente nelle ultime settimane è davvero cruciale. La persecuzione dei cristiani non è un problema accanto agli altri, sullo stesso piano degli altri. Per la chiesa dovrebbe essere l’oggetto della massima cura e attenzione. Il martirio è centrale nell’esperienza cristiana. Non si può negare che, attualmente, nella chiesa vi sia al contrario molta indifferenza o quanto meno sottovalutazione di questa realtà, a tutti i livelli, in capite et in membris.
Lui, almeno, sta cercando di richiamare tutti a questa elementare evidenza cristiana: scandalizzarsi (o fingere di scandalizzarsi) per i toni usati mi sembra abbastanza meschino e sciocco.
@discepolo,
personalmente aderirò all’iniziativa.
Non per fare un piacere a Socci o un dispetto al Papa, ma perché è la preghiera è lo strumento più potente di cui dispone un cristiano per provare a cambiare il mondo. La Beata Vergine Maria purifichi le nostre intenzioni e accolga, insieme alle nostre preghiere di intercessione, il grido disperato di quelle comunità che vivono nella carne queste tremende persecuzioni.
Prendo atto che anche Socci rientra nell’elenco dei troll reazionari e fondamentalisti che offuscano la mente di certi eterni alfieri (a parole) della misericordia e dell’amore quotidiano. Quando questi signori capiranno che amare il prossimo significa anche rispettare chi sostiene idee diverse dalle loro? Quando smetteranno di pretendere dagli altri molto di più di quello che essi stessi sono disposti a concedere? Quando inizieranno PERLOMENO a non usare parole violente e aggressive, profondamente ingiuste e offensive (incattivisce, fa diventare violenti, diviene tribunale di condanna delle altre umanità) nei confronti di fratelli che hanno l’unico torto di avere una visione del cattolicesimo diversa (e magari a conti fatti anche più ortodossa) dalla loro?
Socci fu linciato perché non era disposto a sottomettersi ad un politico arrogante che pretendeva di rispondere solo a domande di comodo. Per la sinistra Santoro, Floris, Fazio sono eroi e Socci “feroce” solo perché vuole un’informazione addomesticata e strumentale alla propria propaganda. L’Annunziata che offende B. è un’eroina, Socci che insiste per una risposta un criminale che merita l’esilio.
In po’ di equilibrio non guasterebbe.
http://www.antoniosocci.com/2006/03/come-e-perche%E2%80%99-spari%E2%80%99-excalibur-visto-che-in-molti-me-lo-chiedete%E2%80%A6/
Hai fatto bene a ricordarlo, Federico. Il doppiopesismo è ormai connaturato ai “sinistri”. Sono di un’ipocrisia che fa vomitare.
Detto questo, nemmeno io sono un fan sfegatato di Socci e ho pubblicato un suo articolo giusto per proporre “l’altra campana” e una ricostruzione piuttosto diversa da quella qui sostenuta da Matteo.
All’amico Matteo, nonostante le polemiche di sempre, riconosco di essere sensibile al tema delle persecuzioni contro i cristiani. Gli domando allora cosa pensa sia giusto che i cattolici facciano per aiutare i loro fratelli che soffrono e quali iniziative possano prendere se non quella della preghiera e al limite quella di una richiesta al Papa perché si spenda in un intervento più forte e più accorato (ovviamente – lo ribadisco perché so cosa frulla in certe teste – nessuno pensa ad una crociata).
Sinceramente, Matteo, a parte la polemica di Socci e su Socci, cosa pensi che sia giusto fare?
“Quando questi signori capiranno che amare il prossimo significa anche rispettare chi sostiene idee diverse dalle loro? ”
_______
Anche sgozzare le gole dei giornalisti americani ed inglesi
è un modo di sostenere le proprie idee.
Devo amarli e rispettarli e lasciarli sgozzare, presumo !
Socci è solo più pulito… perchè lo fa con la penna….
Non mi frega nulla di Fazio, santoro e compagnucci,
che si tirano in ballo per giustificare le violenze usate da Socci.
Se la si smettesse di usare il benaltrismo.
Federico,
non capisco le tue domande retoriche.
I cristiani soffrono in ogni angolo della terra.
Nelle persecuzioni,
si fanno pressioni sui capi delle nazioni, scrivendo a loro e alla stampa,
si porta aiuto attraverso la Caritas,
si parte per i luoghi delle persecuzioni a portare aiuto sporcandosi le mani,
si mandano soldi attraverso il vescovo, le parrocchie,
CI SI SPORCA LE MANI,
o
si continua a fare i cristiani da salotto con i vari bla-bla-bla
come leggo tutti i giorni sui siti figli della Summorum & Guarini Company.
Ci sono persone che quando vanno in pensione,
prendono e partono per il terzo mondo,
e dedicano tutto il resto della vita al vangelo vivo,
(salute permettendo).
Persone che non si nascondono dietro l’alibi degli appelli al papa…
Ecco,
al posto di tanti bla-bla-bla-bla
Dunc in altum
—
per altri piagnistei:
rispetto il dolore quando non diviene tribunale per sentirsi superiori agli altri,
ed emettere delle gratuite fatwa strumentalizzando i vangeli.
Beh, forse Socci non ha tutti i torti:
http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/iraq-iraq-irak-36107/
certo che la partita di fronte a queste notizie (cristiano irakeno che si fa torturare e ammazzare per non apostatare…) è quantomeno un po’ stridente…
ma ho sentito giorni fa anche notizie confortanti dal Vaticano, come la visita di Filoni, la telefonata di Papa Francesco al prete irakeno : http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-iraq-irak-36044/
poi ho sentito a Radio vaticana interviste a preti irakeni che parlavano senza peli sulla lingua dei pericoli dell’offensiva islamista…
Ho sentito anche che il Papa ha mandato 1 milione di Euro per aiuti ai cristiani profughi dell’Iraq: http://www.asianews.it/notizie-it/Il-Papa-dona-1-milione-di-dollari-per-i-cristiani-e-le-altre-minoranze-dell&aposIraq-31969.html
Che dire? Preghiamo che la “politica” del Vaticano porti buoni frutti e che tutti noi prendiamo esempio dalla fede di questi sconosciuti martiri…
Matteo,
come ho fatto a non pensarci prima!
Mi hai proprio convinto. Adesso mando un paio di e-mail a Renzi e alla Mogherini (per conoscenza metto anche Napolitano e la Merkel, così non troveranno scuse) e nel pomeriggio prendo un biglietto sola andata per Ninive.
Tu parti oggi o aspetti la coincidenza?
Questo sì che è decisivo, mica i bla, bla bla dei soliti inconcludenti.
A nessuno è vietato nascondersi.
Anche dietro i bla-bla-bla,
e dire che è colpa sempre degli altri,
tra un cappuccino ed un cornetto, una birra ed un ammazzacaffè…
Tanto sono gli altri a morire ammazzati…..
e intanto qui a divertirsi con i blatteri.
Hai dimostrato la retoricità della tua domanda,
e lo trovo squallido.
Non fare domande,
se ti servono solo per fare attacchi in mancanza di un macete tra le mani.
La domanda non era retorica, ma nasceva dalla mia curiosità di capire quale fosse la differenza tra quelli che TU MATTEO consideri i “bla bla” di Socci (e compagni) e le altre iniziative, più o meno aleatorie, al di là delle intenzioni, che sono sul campo…
A parte un po’ di ironia, spero consentita anche ai troll reazionari, la conclusione è che siamo impotenti comunque e pertanto forse è anche inutile criticarsi a vicenda pensando che “gli altri” (in questo hai ragione, ma vale anche per te) sbaglino sempre mentre solo “noi” abbiamo le risposte giuste.
Che male c’è a chiedere un intervento più forte del Papa?
Non è come “fare pressione” ai capi delle nazione e alla stampa?
Prendiamo pure il largo, allarghiamo i nostri orizzonti, ma alla fine dei conti guardiamo ai nostri limiti prima di fare le pulci al prossimo, fosse pure il feroce Socci.
Depongo il macete, disposto a plateali gesti di riconciliazione, ma ti ricordo che il primo a scatenarsi in attacchi personali aggressivi e offensivi sei stato tu nel tuo blog contro i tradizionalisti (ne so qualcosa) e qui oggi contro Antonio Socci. Capisco i propositi dell’amore quotidiano, ma comincia tu prima di pretenderlo dal prossimo, da un prossimo che denigri, offendi e attacchi senza scrupolo ogni volta che si azzarda a sostenere idee che non collimano con le tue.
Ho deposto il macete, ma tu cosa farai?
per chiarezza, Matteo, davanti al dolore di un padre, che si chiami Socci o Pinco pallino, si tace punto
… in quanto a “farsi tribunale strumentalizzando il Vangelo” ,a fatwa e minacce pubbliche, che dire: se ti accomodi sul podio ricevi senz’altro la medaglia.
Personalmente, non fingo di scandalizzarmi di Socci, di cui non mi puo’ fregare di meno: dica quel che è libero di dire, ci mancherebbe pure, ne è responsabile lui. Dico che la preghiera è una cosa seria, almeno quella, e che non puo’ essere buttata in vacca e usata come clava polemica per criticare chi ci tira i peli…
Si critichi e si tirino clavate fine che si vuole, ma lasciando fuori la preghiera strumentale,please.
Non ho nè podi,
nè cattedre,
non sono io quello che si mette a fare teologismi
non sono io quello che si mette a dire cosa devono o non devono per fede gli altri.
Chi ha un dolore cocente,
non ha nè tempo,
nè capacità
di salire su cattedre
a giganteggiarsi con fatwe,
per sentirsi fràcaz da velletri.
Relativamente a Socci,
io non mi sto inventando nulla,
i suoi scritti violenti
sono sotto gli occhi di tutti,
per molti sono violenza
per altri
della stessa risma
sono soltanto dolci carezze,
come….
passare la lama sul collo di un apostata….
Federico,
io fino ad ora non ti ho offeso,
trovo squallido che tu mi faccia domande retoriche per il solo gusto
del bla-bla,
ma
non mi pare che abbia detto aqlcunchè di offensivo nei tuoi confronti.
Quello che scrivo sugli scritti di Socci
è sotto gli occhi di tutti,
non mi pare che Socci abbia bisogno dei tuoi servigi di avvocato difensore.
Se poi
hai trovato la scusa buona per attaccarmi,
mi adeguo di conseguenza.
E’ vero, OGGI non mi hai offeso.
…
Non sono avvocato e non mi interessa la difesa di Socci, che si difende egregiamente da solo. L’unico scopo era offrire uno spunto di riflessione, senza attaccare nessuno.
Chiudiamo pure qui la polemica.
Alla prossima
“Relativamente a Socci, io non mi sto inventando nulla, i suoi scritti violenti sono sotto gli occhi di tutti”
Ne ha mandato uno, di scritto violento (una email), a me che lo contestavo apertamente, definendomi una “bigotta”. Ne rido ancora.
Io “bigotta”!! Non conosce il significato del termine, il poveretto.
Dovrebbe usare di più il vocabolario ed anche il cervello, il sig. Socci. Chissà come definisce se stesso. Io è meglio che non lo dica in pubblico come definisco lui.
Se penso a tutte le “carinerie” che hai scritto tu a me, senza nemmeno accorgerti che si trattava di offese pesanti, non posso che essere solidale con il “poveretto”.
Trova nuova conferma quanto scritto da Franti alle 9.24.
Dacchè ti conosco non mi hai mai offerto spunti di riflessione.
E mi pare che non sia solo una mia impressione
dacchè leggo tutti i giorni questo Blog.
Lasciami con le mie povertà,
la mia fede tremolante,
il mio lumicino fumigante,
non ho bisogno del tuo macete ad ogni piè sospinto.
Messaggio ricevuto.
Prenderò buona nota.
Marilisa
veramente ti ha scritto così? E’ peggio di quanto credessi. Ma anche tu sprecare il tuo tempo leggendo Socci…
Prendi buona nota anche di questo, “buon ” Federico: tu sei un cretinoide. Hai letto bene: sei un CRETINOIDE.
In primo luogo perché solidarizzi col tuo affine senza sapere esattamente quel che gli ho scritto. Quindi per partito preso ( tanto per cambiare), cosa scorrettissima.
In secondo luogo perché con interventi come il tuo ultimo al quale sto replicando, che cosa ti aspetteresti, scusa ?
Le tue scempiaggini meritano questo e altro ancora. Soprattutto perché non hai mai messo da parte il cattivo vezzo di atteggiarti sempre a vittima, quando anche tu avresti molto da rimproverarti circa i tuoi interventi adversus quelli che non sono allineati sulle tue opinabilissime opinioni.
E poi: chi ti stava cercando, scusa? Io non parlavo con te, quindi il tuo acido commento potevi risparmiartelo.
Altrimenti, rassegnati a prenderti quello che meriti, angioletto mio.
Picchio,
sì, il signor Socci ha scritto quel che ho riportato e qualche altra cosa ancora. E naturalmente ha avuto la replica che si meritava.
Ma il punto è che secondo lui sono “bigotti”–e lui dice di non sopportarli–tutti quelli che si schierano con questo Papa.
Io non leggo Socci, ma avevo letto un suo scritto postato qui, naturalmente!, da discepolo. Se no da chi?
Pensa tu a quale livello di ignoranza arriva questo signore, quando va a scrivere che lui non si ritiene un tradizionalista, non avendo mai assistito ad una Messa celebrata daIla fraternità di Pio V [sic!].
Che si può aggiungere di più?
Nel WEB se ne leggono di cotte e di crude.
E tu cosa meriteresti?
Senza rendertene conto hai confermato quanto scritto alle 15.40.
Mi costringi a dare ragione a Franti.
Dagli tutte le ragioni che vuoi, Federico. Io non mi offendo mica !
Cretinoide!
Al mittente!!
Approfondiamo:
http://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/c/cretinoide.aspx?query=cretinoide
http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=cretinoide
Non hai nemmeno capito che stavo ripetendo quello che tu, mettendo in luce la tua buona educazione e la tua ben nota carità fraterna, hai voluto indirizzarmi poco prima.
Ripensandoci il tuo commento delle 17.37 è stato uno dei tuoi meglio riusciti e più acuti.
Buona serata e buona cena
Io non avrei nemmeno capito?!… Vuoi scherzare, vero?
Oppure stai dando tutti i numeri.
La mia educazione tu te la sogni, bello mio.
Buon sonno!
Dopo ci stupiamo che ci sono focolai di guerra ovunque…
Oh che bella scazzottata! Era da un po’ che non ne vedevo una così divertente. Tutti contro tutti. Ho letto con gusto.
Veda, Sara1, quella povera Marilisa è così evidentemente svantaggiata rispetto alle altre persone che dovremmo un po’ tutti vergognarci di polemizzare con lei. Però cediamo in tanti alla tentazione: io per dispettosa malignità, altri forse per buona volontà e condiscendenza. E lei poverina perde il controllo e si scatena con quelle girandole di insulti un po’ buffi e un po’ imbarazzanti.
Voglio fare il fioretto di ignorarla. Ha visto che con quell’altro, quello … , ci sto quasi riuscendo?
Alexandros, in una nave crociera, tipo quella di Schettino, una bella scazzottata ci sta bene ogni tanto.
Tra una preghiera e un’altra…tra una difesa ed una controdifesa… tra un bla bla bla e un birignao…tra uno che parla seriamente e un altro che “vomita” cretinate a nastro…le scazzottate possono essere anche salutari.
Tra una preghiera e un’altra…tra una difesa ed una controdifesa… tra un bla bla bla e un birignao…tra uno che parla seriamente e un altro che “vomita” cretinate a nastro…
Ovviamente immagino che l’autrice si ritenga nella parte di chi parla seriamente…
Ovviamente! ; ))
Penso proprio che accoglierò la proposta del fioretto.
O.T.
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/lefebvriani-lefebvrians-lefebvrianos-36121/