Della Quaresima di quarantena il papa ha fatto una scuola di preghiera: l’ho seguita traendone conforto e qui provo a dire gli insegnamenti che ne ho ricavato. Per primo metto l’invito ad ampliare la «preghiera universale della Chiesa» alla dimensione del mondo, accogliendo la provocazione dei giorni e portando in preghiera ogni necessità. Per secondo la chiamata da parte del papa gesuita, già maestro di esercizi ignaziani, all’audacia nell’invocazione. Per terzo, la dimostrazione di come si possa guidare la Chiesa con la preghiera. – E’ l’attacco di un mio articolo pubblicato dalla rivista il “Regno” con il titolo Arriva la pandemia e il Papa guida la Chiesa con la preghiera. Nel primo commento la conclusione dell’articolo.
Alla messa delle sette con il parroco che è in Bergoglio
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Nel laboratorio della sua orazione. Qualche giornale ha parlato di «preghiere smisurate». Altri di «accanimento religioso». Alcuni hanno accusato Francesco di cedimento alle indicazioni dei governanti, ma altri l’hanno rimproverato per aver detto ai preti e alle suore di «uscire» per i sacramenti e la carità. Più ancora l’hanno deplorato per aver fatto riaprire le chiese dov’erano state chiuse, per essere uscito lui pellegrino in Roma mentre a tutti veniva fatto obbligo di restare in casa, per la tenacia con cui continua a fare messe e suppliche che movimentano decine di persone, con ciò incoraggiando i vescovi a imitarlo. Persino per aver sollecitato – tramite un’istruzione della Penitenzieria – la costituzione di «gruppi di cappellani ospedalieri straordinari». Con la gran messe di intenzioni di queste settimane il papa ci ha introdotti nel laboratorio della sua orazione e, con ciò, ci ha mostrato da dove gli venga l’ispirazione di gesti controversi e il coraggio di proporli alla Chiesa.
http://www.ilregno.it/attualita/2020/8/arriva-la-pandemia-luigi-accattoli
Da un male è venuto un bene, la possibilità di poter seguire le omelie di papa Francesco. Molte le sue intenzioni di preghiera; ma ha fatto una intenzione per i bambini? Non mi ricordo.
Antonella è vero: fino a oggi non ha fatto un’intenzione per i bambini ma li ha nominati almeno cinque volte nell’insieme delle 56 intenzioni proposte dal 9 marzo a questa mattina. Le riporto nei prossimi cinque commenti, uno per ciascuna, in modo d’aiutare a rileggerle con piena avvertenza.
Fornisco il link a due pagine del sito vaticano dove si possono vedere e leggere tutte le intenzioni in ordine di data, dall’ultima alla prima:
Qui puoi vedere il Papa che le propone:
https://www.youtube.com/playlist?list=PL1kfduMjAlz5BH5Qf1-1jwaK0ovgQpLjl
Qui puoi leggerle trascritte:
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2020.index.html
Per le famiglie con bambini– 5 maggio – Preghiamo oggi per le famiglie. In questo tempo di quarantena, la famiglia, chiusa a casa, cerca di fare tante cose nuove, tanta creatività con i bambini, con tutti, per andare avanti. E c’è anche l’altra cosa, che alle volte c’è la violenza domestica. Preghiamo per le famiglie, perché continuino in pace con creatività e pazienza, in questa quarantena.
Per le donne in attesa – 17 aprile – Vorrei che oggi pregassimo per le donne che sono in attesa, le donne incinte che diventeranno mamme e sono inquiete, si preoccupano. Una domanda: “In quale mondo vivrà mio figlio?”. Preghiamo per loro, perché il Signore dia loro il coraggio di portare avanti questi figli con la fiducia che sarà certamente un mondo diverso, ma sarà sempre un mondo che il Signore amerà tanto.
Per l’educazione dei bambini – 1° aprile – Oggi vorrei che pregassimo per tutti coloro che lavorano nei media, che lavorano per comunicare, oggi, perché la gente non si trovi tanto isolata; per l’educazione dei bambini, per l’informazione, per aiutare a sopportare questo tempo di chiusura.
Per le famiglie che non possono uscire. 21 marzo – Oggi vorrei ricordare le famiglie che non possono uscire di casa. Forse l’unico orizzonte che hanno è il balcone. E lì dentro, la famiglia, con i bambini, i ragazzi, i genitori… Perché sappiano trovare il modo di comunicare bene tra loro, di costruire rapporti di amore nella famiglia, e sappiano vincere le angosce di questo tempo insieme, in famiglia. Preghiamo per la pace delle famiglie oggi, in questa crisi, e per la creatività.
Per i bambini a casa – 14 marzo – Continuiamo a pregare per le persone ammalate in questa pandemia. Oggi vorrei chiedere una speciale preghiera per le famiglie, famiglie che da un giorno all’altro si trovano con i bambini a casa perché le scuole sono chiuse per sicurezza e devono gestire una situazione difficile e gestirla bene, con pace e anche con gioia. In modo speciale penso alle famiglie con qualche persona con disabilità. I centri di accoglienza diurni per le persone con disabilità sono chiusi e la persona rimane in famiglia. Preghiamo per le famiglie perché non perdano la pace in questo momento e riescano a portare avanti tutta la famiglia con fortezza e gioia.
http://gpcentofanti.altervista.org/la-pastorale-di-gesu/
https://commentovangelodelgiorno.altervista.org/commento-vangelo-8-maggio-2020/
Mi sembra che papa Francesco abbia colto molto bene le difficoltà dei bambini di oggi.