Solo nella chiesa di San Saba all’Aventino. Guardo intorno e dentro di me. Sulla parete destra seguo l’incanto di riquadri di porfido e fasce di pietruzze colorate dell’antica Schola Cantorum. Sull’architrave che li lega trovo le parole “Magister Bassallectus me fecit qui sit benedictus”. Mi fece Mastro Vassalletto ch’egli sia benedetto. Argomento che le benedizioni durano nei secoli e subito benedico i visitatori del blog in vista della notte dei cammelli e della stella.
Le benedizioni durano nei secoli
11 Comments
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Gradisco molto la benedizione, Luigi. Ti ringrazio e ardisco anche di ricambiarla, anche perché sono… Melchiorre… Senza cammello, però… E questo la dice tutta… 😉
Qui a Castelbasso nevica. L’atmosfera è natalizia…
Anche a Recanati nevica, m’ha detto al telefono uno dei fratelli. Pare debba nevicare stanotte o domani lungo tutta la costa adriatica… vedo le vie e i tetti bianchi nella cerchia tonda di Castelvecchio… grazie della benedizione di ritorno…
Qui adesso non vengono giù fiocchi di neve, ma palline… Come grandine di bambagia… Incredibile… Buona notte!
E’ graditissima la tua benedizione, Luigi che ritorna Immediatamente da questa parte dell’oceano per te e per i tuoi cari nonche’ per tutti gli amici del pianerottolo.
Auguro a tutti un anno sereno e tante benedizioni.
No,non nevica……….magari nevicasse! Siamo a 28 gradi!
Grazie, Cinzia ! Grazie anche a Luigi della benedizione, che ricambio di tutto cuore, per te ed i tuoi cari: qui da me non nevica ma siamo “sottozero”, e le campagne sono gelate.
Buona Santa Epifania al “pianerottolo” !
Roberto Caligaris
Stanotte la Vecia si è data un gran da fare ed è stata generosa con i bambini (perlomeno con i miei!). Oggi è un po’ la loro festa.
Per non perdere di vista l’essenziale, adesso però ci prepariamo per andare a Messa.
Ringrazio e ricambio la benedizione a Luigi e a tutti!
Grazie delle benedizioni, prima a Luigi che ha dato il via, ma anche a tutti
Grazie!
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-l-epifania-secondoil-quinto-evangelo-18562.htm
«Prostratisi, lo adorarono.
Poi aperti i loro scrigni,
gli offrirono in dono oro,
incenso e mirra. Ma disse
Giuseppe: “L’oro non lo possiamo accettare,
perché è segno di ricchezza e contamina chi lo dà e chi lo riceve”»
(Frammento 1 del Quinto Evangelo scoperto dal comm. Migliavacca).
I Vangeli non ci dicono che fine ha fatto quell’ oro…Certamente non ha reso ricco Gesù, vista la vita da falegname che ha fatto in gioventù. Certo nei Vangeli il denaro e la ricchezza in genere non ne escono molto bene…E’ un problema che ci tocca tutti. Non trovo niente di ironico nella aggiunta che mons. Biffi fa con il suo quinto vangelo a questo passo relativo ai Magi. La benedizione e’ anche per te.
O Santi Magi che non temeste i rigori delle stagioni, che per fede vi metteste in viaggio per trovare il Messia, che ricorreste con umiltà a chiunque potesse darvi notizie certe del luogo ove si trovava l’oggetto delle vostre ricerche, otteneteci la grazia di non lasciarci mai intimorire dalle difficoltà che incontreremo sulla via della Salvezza. Otteneteci dal Signore la grazia, che rimanendo fedeli a Dio in tutte le prove, dispiaceri, dolori, meritiamo di essere consolati in questa vita e salvati nell’eternità.
«Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che
ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti, prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo».
Efesini 1,3-14