Laudato si’ per sora nostra matre Terra: il Cantico di Francesco in 18 foto
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Luigi Accattoli
Nel “Cantico delle creature” (1224-26) Francesco d’Assisi così loda il Signore per la Terra, dopo averlo lodato per il sole, la luna, le stelle, il vento, l’acqua, il fuoco:
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra,
La quale ne sustenta et governa,
Et produce diversi fructi e colorati fiori et herba.
Nel volumetto “Il Cantico del Sole” (Nerviano 2016) Vincenzo Palumbo illustra l’inno di Francesco con 18 belle foto e quattro ne dedica alla strofa sulla Matre Terra. Per sapere chi è Vincenzo Palumbo e di che si occupi l’Associazione Maurizio Garegnani Onlus a cui sono destinati i proventi della sua attività, vai nel sito https://vincenzo-palumbo.blogspot.com/
Nei prossimi giorni, una al giorno, metterò le altre tre foto e dirò la ragione che mi ha spinto a riprenderle e commentarle. Come preannuncio di quella ragione dico che nella Laudato si’ (2015) Papa Francesco riprende e fa suo l’epiteto Matre Terra coniato da Francesco (vedi ai paragrafi 1 e 92).
15 Settembre, 2023 - 23:39
Luigi Accattoli
Sora e Matre. La foto rappresenta una piantina di granturco appena spuntata dal terreno: di essa la Matre Terra si prende cura come una madre di una sua creatura. La Matre Terra per Francesco è “sora” come il Sole è “frate”: per lui tutte le creature che abitano l’universo sono nostri fratelli e sorelle in quanto tutte sono – come noi – creature di Dio (Cantico delle Creature), ovvero frutto della divina creazione. Dunque la terra per riguardo al Creatore è nostra sorella, ma essa è anche madre in quanto ci nutre con i frutti di cui propriamente è madre. E dunque può essere detta “sora nostra matre Terra”.
Nel “Cantico delle creature” (1224-26) Francesco d’Assisi così loda il Signore per la Terra, dopo averlo lodato per il sole, la luna, le stelle, il vento, l’acqua, il fuoco:
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra,
La quale ne sustenta et governa,
Et produce diversi fructi e colorati fiori et herba.
Nel volumetto “Il Cantico del Sole” (Nerviano 2016) Vincenzo Palumbo illustra l’inno di Francesco con 18 belle foto e quattro ne dedica alla strofa sulla Matre Terra. Per sapere chi è Vincenzo Palumbo e di che si occupi l’Associazione Maurizio Garegnani Onlus a cui sono destinati i proventi della sua attività, vai nel sito https://vincenzo-palumbo.blogspot.com/
Nei prossimi giorni, una al giorno, metterò le altre tre foto e dirò la ragione che mi ha spinto a riprenderle e commentarle. Come preannuncio di quella ragione dico che nella Laudato si’ (2015) Papa Francesco riprende e fa suo l’epiteto Matre Terra coniato da Francesco (vedi ai paragrafi 1 e 92).
Sora e Matre. La foto rappresenta una piantina di granturco appena spuntata dal terreno: di essa la Matre Terra si prende cura come una madre di una sua creatura. La Matre Terra per Francesco è “sora” come il Sole è “frate”: per lui tutte le creature che abitano l’universo sono nostri fratelli e sorelle in quanto tutte sono – come noi – creature di Dio (Cantico delle Creature), ovvero frutto della divina creazione. Dunque la terra per riguardo al Creatore è nostra sorella, ma essa è anche madre in quanto ci nutre con i frutti di cui propriamente è madre. E dunque può essere detta “sora nostra matre Terra”.
I vangeli dei giorni precedenti al post precedente.
https://gpcentofanti.altervista.org/leffetto-della-preghiera-autentica-vangelo-di-lunedi-18-settembre-2023-e-commento/
La chartula di san Francesco
https://gpcentofanti.altervista.org/il-segreto-della-cartula-di-san-francesco/
https://gpcentofanti.altervista.org/e-ne-senti-la-voce-gv-3-8/