“La vita, a prenderla sul serio, è tutta da ridere”: bellissimo motto – e ossimoro e altro ancora – che ho risentito sabato alla “Giornata in memoria di don Pino Scabini” (1926-2009: docente alla Lateranense, assistente nazionale ACI e Meic, direttore spirituale del Seminario Lombardo), alla Domus Pacis. L’ha ricordato come ricorrente sulla bocca di don Pino, che l’avrebbe preso da don Luigi Belloli – oggi vescovo in pensione – quand’era rettore del Lombardo. Belloli a sua volta attribuiva il detto al predecessore Bertoglio. Sarà un detto con molti padri e magari più antichi di questi, ma ricordo d’averlo sentito più volte da don Pino e bene dice il delicato humor di quell’ottimo prete che il relatore di apertura della giornata, Nicola Ciola, decano della Lateranense, ha descritto come incarnante “la figura ideale di prete del Vaticano II”, caratterizzata – nel suo caso – dal “carisma dell’accompagnamento spirituale verso tutti senza distinzioni”, avendo egli “camminato accanto a giovani, adulti, laici, sacerdoti, gente semplice e persone dalle importanti responsabilità”.
Scabini: “La vita a prenderla sul serio è tutta da ridere”
17 Comments
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Al Lombardo ho incontrato persone stupende.
Sia tra i superiori che tra i compagni.
Penso che la loro presenza nella mia vita sia stata fondamentale per trovare equilibrio, serenità, umorismo, ansia evangelica e tanta tanta simplicitas (altra faccia dell’Humilitas che è il motto del Seminario che fu di San Carlo Borromeo) nel ministero.
Io c’ero, sabato, alla Domus Pacis: è stata una giornata stupenda, ricca di testimonianze anche commoventi (come quella di Laura Rozza Giuntella). Dobbiamo ricordare i grandi maestri di questi decenni. E ho avuto il piacere di salutare personalmente il nostro “padrone di casa”.
Siamo tornati nell’ora solare ma il nostro carissimo blog è rimasto “avanti”.
Sono le 9.47
Le osservazioni di Marcello sull’ora legale sono pertinenti e oltremodo opportune. Questo blog è illegale!
Cari Marcello e Mattlar sull’ora legale avete tutte le ragioni. Ho segnalato ai miei aiutanti la bisogna. Questo è un blog artigianale e ci vuole pazienza. Eppoi: che differenza fa se uno va pirlando per il pianerottolo alle undici e viene rubricato come l’avesse fatto alle 12?
Ho letto stanotte – mentre aspettavo i rusultati delle primarie bersaniane – la lenzuolata di commenti del fine settimana, anche stavolta impegnato in una trasferta e come già fatto in precedenza (vedi post del 21 ottobre) metto qui qualche risposta a chi mi chiamava in causa.
Chiedeva Roberto55 ieri a tarda sera se c’era ancora qualcuno in coda ai seggi: io c’ero e non ho potuto votare. Rientravo in automobile da Recanati e ho bucato una gomma ad Aquila Ovest. Sostituita la ruota con il ruotino – il resto della strada a 80 all’ora – arriviamo a Roma e al seggio (a via Sant’Agata dei Goti) sul pelo delle 20. Moglie e figlia corrono a votare restando io in macchina perchè non c’è parcheggio: “Andate voi che io ho votato tante volte”. Fanno una fila lunghissima e tornano a darmi il cambio… fuori tempo massimo. “Entrano ancora questi cinque e poi chiudiamo la fila e vota solo chi è già dentro” è stata la sentenza che mi hanno riferito. Loro hanno votato Bersani, io avrei votato Franceschini. La figlia che era con noi ha sedici anni e si è informata, ha letto e ha fatto domande. Felice di votare. Le primare sono una scuola di democrazia. Le dovrebbero fare anche gli altri partiti.
Tonizzo in un commento a un altro post riferisce una battuta di un amico sindacalista ed ex del Corsera che a proposito del mio pensionamento dice che il mio è un caso in cui “uno non dovrebbe andare in pensione” stante la rara esperienza accumulata ecc. Non sono d’accordo. Sono contento di essere in pensione per potermi dedicare a ciò che più amo fare e meglio so fare, e sono anche felice di aver lasciato spazio a colleghi più giovani.
Per i mali della Rete Fiorenza segnala la medicina della preghiera. Ammiro chi pensa così e osa dirlo. Nella pagina CERCO FATTI DI VANGELO elencata sotto la mia foto darò un buono spazio al capitolo 20 che è intitolato PREGHIERA PUBBLICA. Sarà il mio contributo per far rinascere la preghiera.
Sulla violenza nella Rete Principessa fa buone domande sul disinteresse dilagante per quanto avviene nel virtuale. Io sono d’accordo con lei e dico che la Rete deve interessare quanto la realtà: essa infatti è reale.
OT
Al mio vaticanista preferito, anche se in pensione……
Avevo scritto qualche cosa sul passaggio di alcuni “Anglicani”(?) alla “Romanità”,
dirmi che avevo persino confessato….l’eventualità…….
Che rompi…. che sono…
La Stampa di oggi:
“Quindici anni fa è passato dalla Chiesa cattolica a quella anglicana
per sposare Catherine,
oggi padre Nicola Lo Polito, barese, 46 anni,
è il cappellano dell’università di Birmingham e accoglie «con attenzione» la costituzione,
ufficializzata martedì in Vaticano,
che prevede la «possibilità dell’ordinazione di chierici cattolici sposati, già anglicani, come sacerdoti cattolici».
Cioè esattamente la sua condizione.”
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa200910/091026lopolitogaleazzi.pdf
“La vita, a prenderla sul serio, è tutta da ridere”.
E io che sono sempre allegro, felice e scanzonato, sempre pronto alla risata e alla battuta?
Vuol dire che prendo la vita sul serio?
Si effettivamente la vita la prendo sul serio…
E’ prendermi sul serio che mi riesce troppo difficile… sarà una… conseguenza.
LUIGI !
ECCO PERCHE’ ABBIAMO PERSO !
LA FORATURA DELLA RUOTA DELLA TUA AUTO TI HA IMPEDITO DI VOTARE PER DARIO FRANCESCHINI !
ANNULLIAMO LE PRIMARIE !
RIVOTIAMO ANCORA !
BASTA COI BROGLI DEI COMUNISTI !
Va bè, anche stasera ho “sparato” le mie “fregnacce”: buona notte a tutti !
Roberto 55
P.S.: ora, però, provo a diventare serio e chiedo a Luigi una previsione sulla posizione che Pierluigi Bersani terrà (e farà tenere al PD) nei rapporti con la Chiesa (ovvero, con la Curia Vaticana e con i vescovi italiani); potrebbe, in altri termini, ed a tuo avviso, cambiare qualcosa ?
Roberto55 non credo che le “posizioni” di Bersani siano significativamente diverse da quelle di Franceschini sui temi etici. E non credo vi sia gran differenza da Veltroni e da Prodi. Dunque il conflitto resterà. Ma sono possibili due miglioramenti. Uno legato al procedere più pragmatico e meno ideologico che è proprio del nuovo segretario e che dovrebbe comportare una minora insistenza su questioni ideologiche. Un altro riguardante la sua disponibilità a trattare nel concreto con la maggioranza. Questa è la via principe per sbloccare situazioni e tendenze allo scontro altrimenti immodificabili, sul testamento biologico come sulle coppie di fatto. Spero comprenda che la velleità di fare da soli su questioni come i DICO o il fine vita è insensata. Mi pare un uomo in grado di afferrare la necessità che sui temi etici si vada a leggi di largo consenso.
perdonami Luigi,
Bersani come l’altra faccia della medaglia di un pragmatico Andreotti che nel novembre 1989 non di si stava accorgendo che a Berlino il “muro” era in procinto di crollare?
Mi tengo il berlusca con le sue “signorine” …i suoi bauscia…. e le sue infantili(?) menzogne…. vado sul sicuro 🙂
e con l’occasione di un po’ di cattivo gusto….
il Marrazzo e il Boffo….
Non ho capito nè l’accostamento ad Andreotti – che io comunque non disprezzo – nè il riferimento a Berlusconi, nè quello a Marrazzo e Boffo. Da questo mio buio ti auguro la buona notte.
Matteo, quale sarebbe oggi il “muro” che sta per crollare? I valori cattolici (che io difendo)? Non mi pare che ci sia nulla di cui rallegrarsi.
Poi sinceramente non vedo molto in comune tra Marrazzo e Boffo (che, mi pare, non ha mai frequentato trans, né pagato prestazioni sessuali né fatto circolare droga). Inoltre anch’io preferisco il pragmatico Bersani all’inflessibile ideologo Marino: ma comprendo Rutelli che se ne va e il disagio dei “teodem”, che è anche il mio.E mi sento molto distante da Ceccanti.
Grazie per la risposta, Luigi: ho votato, lo ricordo, per Dario Franceschini ma da oggi (anzi, da ieri) Pierluigi Bersani è il “mio” Segretario, e sono convinto, Raffaele, che nel PD ci sarà, ancora e sempre, spazio anche per i cattolici democratici.
Buona serata !
Roberto 55