La Vergine Madre non è venuta qui perché noi la vedessimo: per questo avremo tutta l’eternità, beninteso se andremo in Cielo. Ma Ella, presagendo e avvertendoci sul rischio dell’inferno a cui conduce una vita – spesso proposta e imposta – senza Dio e che profana Dio nelle sue creature, è venuta a ricordarci la Luce di Dio che dimora in noi e ci copre, perché, come abbiamo ascoltato nella prima Lettura, il «figlio fu rapito verso Dio» (Ap 12,5): così ha parlato stamane il Papa proclamando santi i pastorelli Giacinta e Francisco. Nei commenti altri brani dell’omelia e delle parole dette ieri dal Papa in Fatima.
Papa: la Vergine è venuta qui a ricordarci la luce di Dio
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Santa Giacinta e Francisco. Forti di questa speranza, ci siamo radunati qui per ringraziare delle innumerevoli benedizioni che il Cielo ha concesso lungo questi cento anni, passati sotto quel manto di Luce che la Madonna, a partire da questo Portogallo ricco di speranza, ha esteso sopra i quattro angoli della Terra. Come esempi, abbiamo davanti agli occhi San Francesco Marto e Santa Giacinta, che la Vergine Maria ha introdotto nel mare immenso della Luce di Dio portandoli ad adorarLo. Da ciò veniva loro la forza per superare le contrarietà e le sofferenze. La presenza divina divenne costante nella loro vita, come chiaramente si manifesta nell’insistente preghiera per i peccatori e nel desiderio permanente di restare presso “Gesù Nascosto” nel Tabernacolo.
Non potevo non venire. Nelle sue Memorie (III, n. 6), Suor Lucia dà la parola a Giacinta appena beneficiata da una visione: «Non vedi tante strade, tanti sentieri e campi pieni di persone che piangono per la fame e non hanno niente da mangiare? E il Santo Padre in una chiesa, davanti al Cuore Immacolato di Maria, in preghiera? E tanta gente in preghiera con lui?». Grazie, fratelli e sorelle, di avermi accompagnato! Non potevo non venire qui per venerare la Vergine Madre e affidarLe i suoi figli e figlie. Sotto il suo manto non si perdono; dalle sue braccia verrà la speranza e la pace di cui hanno bisogno e che io supplico per tutti i miei fratelli nel Battesimo e in umanità, in particolare per i malati e per le persone con disabilità, i detenuti e i disoccupati, i poveri e gli abbandonati.
Nel mondo sentinelle. Sotto la protezione di Maria, siamo nel mondo sentinelle del mattino che sanno contemplare il vero volto di Gesù Salvatore, quello che brilla a Pasqua, e riscoprire il volto giovane e bello della Chiesa, che risplende quando è missionaria, accogliente, libera, fedele, povera di mezzi e ricca di amore.
Quale Maria. Francesco nel saluto di ieri alla “Benedizione delle candele”: Pellegrini con Maria… Quale Maria? Una Maestra di vita spirituale, la prima che ha seguito Cristo lungo la “via stretta” della croce donandoci l’esempio, o invece una Signora “irraggiungibile” e quindi inimitabile? La “Benedetta per avere creduto” sempre e in ogni circostanza alle parole divine (cfr Lc 1,42.45), o invece una “Santina” alla quale si ricorre per ricevere dei favori a basso costo? La Vergine Maria del Vangelo, venerata dalla Chiesa orante, o invece una Maria abbozzata da sensibilità soggettive che La vedono tener fermo il braccio giustiziere di Dio pronto a punire: una Maria migliore del Cristo, visto come Giudice spietato; più misericordiosa dell’Agnello immolato per noi?
Lavare i piedi a tutti. Preghiera del Papa ieri sera alla “Cappellina delle Apparizioni”
Salve Regina,
beata Vergine di Fatima,
Signora dal Cuore Immacolato,
rifugio e via che conduce a Dio!
Pellegrino della Luce che viene a noi dalle tue mani,
rendo grazie a Dio Padre che, in ogni tempo e luogo, opera nella storia umana;
pellegrino della Pace che, in questo luogo, Tu annunzi,
do lode a Cristo, nostra pace, e imploro per il mondo la concordia fra tutti i popoli;
pellegrino della Speranza che lo Spirito anima,
vengo come profeta e messaggero per lavare i piedi a tutti, alla stessa mensa che ci unisce.
Vescovo vestito di bianco. Preghiera del Papa ieri sera alla “Cappellina delle Apparizioni” – 2
Salve Madre di Misericordia,
Signora dalla veste bianca!
In questo luogo, da cui cent’anni or sono
a tutti hai manifestato i disegni della misericordia di Dio,
guardo la tua veste di luce
e, come vescovo vestito di bianco,
ricordo tutti coloro che,
vestiti di candore battesimale,
vogliono vivere in Dio
e recitano i misteri di Cristo per ottenere la pace.
Chiesa vestita di bianco. Preghiera del Papa ieri sera alla “Cappellina delle Apparizioni” – 3
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria,
Regina del Rosario di Fatima!
Fa’ che seguiamo l’esempio dei Beati Francesco e Giacinta,
e di quanti si consacrano all’annuncio del Vangelo.
Percorreremo così ogni rotta,
andremo pellegrini lungo tutte le vie,
abbatteremo tutti i muri
e supereremo ogni frontiera,
uscendo verso tutte le periferie,
manifestando la giustizia e la pace di Dio.
Saremo, nella gioia del Vangelo, la Chiesa vestita di bianco,
del candore lavato nel sangue dell’Agnello
versato anche oggi nelle guerre che distruggono il mondo in cui viviamo.
E così saremo, come Te, immagine della colonna luminosa
che illumina le vie del mondo,
a tutti manifestando che Dio esiste,
che Dio c’è,
che Dio abita in mezzo al suo popolo,
ieri, oggi e per tutta l’eternità.
” Pellegrini con Maria… Quale Maria? Una Maestra di vita spirituale, la prima che ha seguito Cristo lungo la “via stretta” della croce donandoci l’esempio, o invece una Signora “irraggiungibile” e quindi inimitabile? La “Benedetta per avere creduto” sempre e in ogni circostanza alle parole divine (cfr Lc 1,42.45), o invece una “Santina” alla quale si ricorre per ricevere dei favori a basso costo? La Vergine Maria del Vangelo, venerata dalla Chiesa orante, o invece una Maria abbozzata da sensibilità soggettive che La vedono tener fermo il braccio giustiziere di Dio pronto a punire: una Maria migliore del Cristo, visto come Giudice spietato; più misericordiosa dell’Agnello immolato per noi?”
Soliite contrapposizioni rozze, semplicistiche, solito manichesimo , solite bastonate ( potevano mancare in un discorso di papa Francesco?) ai devoti tradizionali e alla tradizionale devozione a Maria:
Ora vuole insegnare ai devoti della Madonna : che’ non si può avere “sensibilità soggettive” nella devozione alla Madonna. presto passerà agli insulti per chi non ha la sua stessa idea di come dovrebbe essere pregata la Madonna . Mentre santifica i pastorelli che certamente “La vedono tener fermo il braccio giustiziere di Dio pronto a punire: ” e certo non la vedevano come un Maestro spirituale stile guru anche perchè analfaberi, mentre santifica questi pastorelli riesce a dire in poche parole che la loro idea della Madonna era sbagliata e la sua invece giusta!
Ma nessuno gli fa notare che il primo ad avere una “sensibilità soggettiva “è proprio lui e che questa sensibilità soggettiva scambia , ahimè, per verità
insindacabili ?
Papa Francesco è convinto di saper tutto di Dio, della Santa Trinità, della Madonna. E’ convinto di sapere che Dio preferisce gli atei ai credenti ipocriti, che la Santa Trinità si trova in stato di continuo litigio a “porte chiuse” stile separati in casa, che la Madonna mai e poi può prestarsi a cose come fare favori o fermare il braccio di suo Figlio intercedendo per i peccatori. ( A parte il fatto che il Miracolo delle Nozze di Cana è stato il primo”favore” che grazie alla Madonna gli uomini hanno ottenuto da Gesù, poi se ha ragione papa Francesco tutti i miracoli richiesti dai malati e le guarigioni di Lourdes sarebbero delle miserabili e supestiziose suppliche ad una “Santina” per ottenere” favori a basso costo”)
Lui è convinto di essere talmente addentro ai misteri più misteriosi della divinità da spiegarceli , a noi poveri beoti, come ci spiegherebbe lo schema della squadra di calcio dell’Argentina. Certo può sempre invocare l'”ispirazione diretta dello Spirito Santo” che gli soffierebbe queste” profonde “conoscenze nell’orecchio!
Da dove le deriva, signora, la manìa di stravolgere ogni cosa? Se lo è mai chiesto?
Fossi in lei mi preoccuperei parecchio e mi rivolgerei ad uno psicanalista.
C’è qualcosa di anomalo, anche di inquietante, in questo suo modo di vedere le cose. Lo dico sul serio.
MCV lo avevi già detto che quello che avrebbe detto il papa ti sarebbe stato sulle scatole. Oramai sei un disco rotto. Sul culto mariano checché ne dicano Socci e c. Il papa ha voluto mettere in chiaro delle verità teologiche. A te l’onere di contestare teologicamente le affermazioni del papa. Maria e’ forse una dea? Quello che ha detto il papa è in linea con l’ insegnamento tradizionale della Chiesa sulla figura di Maria, e si stacca da certe derive al limite della eresia che serpeggiano negli ambienti a te cari.
Quello che mi sorprende poi e’ che Federico Benedetti vada su Facebook a condividere l’ ennesimo discorso delirante di Socci contro il papa. Poi viene qui a dirci che non è prevenuto contro il papa. Ma siate sinceri prima di tutto con voi stessi!
Federico Benedetti va su Facebook a condividere l’ ennesimo discorso delirante di Socci contro il papa perché ormai ha capito bene che qui, nel blog di Accattoli, non riuscirebbe a farlo. Alle contestazioni che ne seguirebbero, farebbe il piagnone come sempre, accusandoci di offenderlo e di non avere carità nei suoi confronti.
Lì invece può fare i suoi predicozzi in santa pace, unendo le sue lagne a quelle di Socci et company.
Il fatto che dica di non essere prevenuto, non mi sorprende per niente conoscendo il tipo.
Andrea, siamo alla pubblica delazione?
Io su fb faccio quello che mi pare, senza chiedere il permesso a te. Se trovo un post interessante lo condivido, anche se non sottoscrivo ogni singola affermazione.
Invoco la libertà di coscienza.
Ma possibile che qui tu mi debba rinfacciare fi non essere sincero per una cosa simile? Ognuno pensi alle travi nei propri occhi piuttosto che alla pagliuzza negli occhi del prossimo.
Hai pubblicamente tu condiviso su facebook quello che ha detto Socci. Altro che delazione. Hai il coraggio delle tue idee o no? Condividere gli insulti che ha detto Socci contro il papa non è una pagliuzza, è una trave grossa come quella che sorregge il tetto di una chiesa
A parte tutto, è bello vedere santificati due bambini.
Mi fanno tenerezza quando li vedo in quella fotografia color seppia, usurata dal tempo, da dove guardano con il volto un po’ triste, ignari della magnifica sorte che li avrebbe eternati nella luce della santità.
Però, sapere che non poterono assaporare in pieno la bellezza della loro età, mi suscita gran pena.
Mi piace credere che tutti i bambini sottratti alla vita prematuramente, oggi, stretti a loro, rifulgano della stessa gloria nel Signore.
Questo blog sta diventando sempre più intollerante verso ogni forma di dissenso al pensiero unico e sembra impossibile testimoniare una fede e una religiosità appena appena diversa da quella della maggioranza dei frequentatori del blog.
Alla faccia dell’apertura, del dialogo e della misericordia.
Oggi comunque, anche se l’intervento di Andrea Salvi è stato scorretto e inopportuno, non riesco ad essere polemico.
La festa della Madonna di Fatima, la canonizzazione di Francesco e Giacinta, i pellegrini che recitano il rosario, l’omaggio del Papa alla Beata Vergine Maria… è una giornata straordinaria! ( a cui aggiungere la gioia di una città ricoperta di bianco e azzurro, colori mariani, per la promozione in serie A della Spal). Oggi è festa e non voglio litigare.
“Invoco la libertà di coscienza.”
Bravo! Finalmente F.Benedetti riconosce che esiste una libertà di coscienza.
Esiste per tutti, però, non solo per lui. E non è mancanza di umiltà, come varie volte ha sostenuto.
Inutile provocare, oggi non ti rispondo.
Laudetur Jesus Christus
Certo siamo a un drammatico aut aut: o la dogmatica giornalistica del Valli, teologo senza pausa di riflessione (ha dimenticato per esempio che nella Chiesa sanamente terroristica del 1917 – Ratzinger ancora non nato – c’era anche un limbo pieno raso di infanti non battezzati…e qualcuno, anzi, tutti ci dovevano credere) o l’eresia della neo-chiesa del 2017, di noi poveri dannati al relativismo infernale, che ci affidiamo e pure onoriamo una Madonna bergogliana (“quella del vangelo, venerata dalla Chiesa orante”). Quale altra apparizione ci libererà mai da questa insanabile contrapposizione?
I duellanti sono schierati. Entrambi, sia il dogmatico televisivo (e le sue schiere blogganti) sia l’eretico vestito di bianco, con i suoi incoscienti tifosi, ammettono che la misericordia non elimina il giudizio (o la misericordia non nega la giustizia). Ma per l’infallibile: “se non c’è pentimento Dio castiga” (si gioca tutto in casa nostra e noi soli siamo arbitri e giudici di linea); per il fallibile: “il giudizio di Dio sarà sempre fatto alla luce della misericordia” (siamo in casa sua e lasciamo fare al “perdono, superiore a tutto”). Sarà un bel match. La Tradizione cristiano-cattolica è al bivio. Finalmente il Vangelo potrebbe piegarsi come un giunco davanti al neo-assolutismo della innegoziabilità. E sarà l’Omega.
“… è una giornata straordinaria! ( a cui aggiungere la gioia di una città ricoperta di bianco e azzurro, colori mariani, per la promozione in serie A della Spal).”
Forse è più “straordinaria” per la promozione della Spal in serie A.
Cosa c’entrano i colori mariani con le vittorie calcistiche?
Che bizzarro miscuglio!!
È straordinario non avere niente a che fare con te!
Gentile p. Amigoni, io–lo confesso perchè forse non si era capito– sono una “incosciente” tifosa dell’ “eretico vestito di bianco”, per cui condivido l’asserzione “il giudizio di Dio sarà sempre fatto alla luce della misericordia”.
La contrapposizione( il “match”!) c’è, ed è innegabile.
Alimentata, com’è, da giornalisti e scrittori teologi legati a doppio e triplo filo alla Tradizione cattolica, severa e rigorosa ammonitrice che parlava di castighi e di limbo.
Tali giornalisti-scrittori, che vorrebbero defenestrare il Papa “eretico e comunista” ponendosi al seguito dei cardinali dei “dubia”, inorridiscono di fronte alle parole “misericordia ” e “perdono”, nelle quali sentono odor di satanismo perché cancellerebbero, secondo loro, ogni possibilità di ravvedimento da parte dei peccatori che, inutile dirlo, sono degni dell’inferno se manca il pentimento.
Eppure, il Vangelo non si piegherà come un giunco all’assolutismo di costoro. Perché, a ben vedere e a saper leggere e interpretare, il Vangelo si regge su un unico assolutismo, che è quello dell’Amore, in nome del quale tutto viene perdonato. La qual cosa risponde in modo logicissimo alla razionalità insita nella GIUSTA relazione fra gli uomini e fra tutti gli esseri viventi, e nella natura della Santa Trinità divina.
Mi corregga se sbaglio, gentile p. Luigi. Lei, se non erro, dovrebbe saperne più di me.
Il brutto è che questi signori ancora non hanno compreso il vero e profondo significato che connota la parola “Amore”.
Andrebbero istruiti al riguardo, io credo.
Ma certo era ovvio caro Andrea Salvi che a Fatima il papa avrebbe dato la sua versione “riveduta e corretta”del messaggio della Madonna.
Ma io chiedo a tutte le persone intellettualmente oneste:come puo’il papa presumere di sapere che la Santa Vergine non posssa fermare il braccio di suo Figlio che sta per punure I peccatori e non possa distogliere la punizione ddivina?
Non si tratta di me persona particolare caro Andrea ma della religione cattolica:il papa Bergoglio ne da una sua particolarissima interpretazione, come da’una sua particolare interpretazione del Messaggio di Fatima.
Petche’secondo te Andrea Salvi io dovrei credere alla particolare “rilettura”del messaggio di Fatima fatta da Bergoglio?Perche’lui solo e’infallibile rispetto a tuttala Chiesa precedente a lui?Perche’lui sa tutto del mistero di Fatima?Perche’lui e’piu’bravo, piu’buono piu’saggio di TUTTIgli altri?Ti chiedo Andrea Salvi quando Bergoglio ingiunge di non credere a una Madonna che fa favori o che intetcede per I peccattori, in contrarita’e controtendenza a tutto quello che prima di Bergoglio e’stato creduto, perche’io devo credere a Bergoglio?perche’Andtea Salvi rispondimi. CON QUALE AUTORITA’un papa chiunque sia si permette di dare direttive alla Madonna?
Dalle reazioni scomposte di Federico e MCV devo dedurre che Francesco non ” ha cambiato le sue priorità ” secondo i desideri di Federico?
Cristina vicquery
Svegliarsi tutti i giorni, e vedersi PUNTUALMENTE smentiti dai fatti dovrebbe fare rinsavire anche il più incallito dei mentitori.
MA il teorema di Trinchetto non sbaglia, e gli sventati che hanno inforcato quella strada, ci scappano avanti , sempre più e sempre più…..
Pace.
Come rapido esempio, si dia una scorsa al commento delle 18,07.
Se uno riesce a leggerlo superando gli sabdigli, dacché le balle, oltre un certo numero e limite diventano per forza ripetitive, scopre che non si tratta piuù di una o due o tre bubbole cacciate ad arte in un minestrone….ma che NON C’E’ UNA PAROLA CHE SIA UNA DI QUELLE SCRITTE CHE NON SIA FALSA.
E si peggiorerà ancora, certamente…….
🙂 🙂 🙂
“……è convinto di saper tutto di Dio, della Santa Trinità, della Madonna.”
Toh, guarda.
Maria Cristina , parlando del suo infernal nemico, si è tradita e si è fatta un selfie.
Preciso, preciso, preciso.
Con la differenza che – dispiacere che si porterà nella tomba- la Pia Amazzone Crociata non sarà mai papessa……
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Spigolando fra le domande che la Venturi pone replicando ad Andrea Salvi, si leggono queste stravaganti affermazioni:
1) “il papa Bergoglio ne da [della religione cattolica] una sua particolarissima interpretazione, come da’una sua particolare interpretazione del Messaggio di Fatima.”
2) “Perche’lui solo e’infallibile rispetto a tuttala Chiesa precedente a lui?Perche’lui sa tutto del mistero di Fatima?Perche’lui e’piu’bravo, piu’buono piu’saggio di TUTTIgli altri?”
3) “Bergoglio ingiunge di non credere a una Madonna che fa favori o che intetcede per I peccattori, in contrarita’e controtendenza a tutto quello che prima di Bergoglio e’stato creduto,…”
4) “CON QUALE AUTORITA’un papa chiunque sia si permette di dare direttive alla Madonna?”
Mi permetto di replicare punto per punto:
1)Questa affermazione surreale è frutto di una fantasia deviata;
2)Domande senza nessun fondamento. Papa Francesco non si è mai ritenuto infallibile né più bravo né più saggio di chi lo ha preceduto; né ha mai detto di sapere tutto del mistero di Fatima;
3) Bergoglio non ha mai “ingiunto” nulla di quanto dice la Venturi.
4)IlPapa mai si è permesso di dare direttive alla Madonna, ché altrimenti sarebbe da annoverare tra i dementi.
Da quanto sopra detto si evince che la signora si permette , con grande faccia tosta, di dire fandonie grandi come il mondo.
La signora, cioè, calunnia, a mio giudizio, il nostro Papa. Cosa da non sottovalutare.
La signora è succube di gravi pregiudizi.
Le farneticazioni della signora dicono chiaramente che il suo equilibrio mentale mostra falle non trascurabili.
Dico anche che alcuni altri personaggi, ben più noti della signora nello scenario cattolico italiano, avendo simili idiosincrasie nello specifico religioso, dimostrano di essere inaffidabili e fuori dalla realtà.
Brevemente faccio notare alla Venturi, la quale dovrebbe avere una certa istruzione essendo un medico, che è grave scorrettezza verso Accattoli e verso i visitatori del blog, scrivere fandonie punteggiate da tanti errori ortografici che neanche uno scolaro delle elementari farebbe.
A meno che la sua istruzione non provenga da uno di quegli istituti dove i diplomi si comprano con una paccata (secondo il linguaggio della Fornero) di soldi. E poi le conseguenze si vedono anche scrivendo scemenze e castronerie varie su un blog come questo, che ha una sua dignità da rispettare.
Nella conferenza stampa in aerei papa Francesco ha detto che la preghiera alla Madonna di Fatima non l’ha scritta lui ma I padri del santuario, inoltre si e’apertamente detto scettico sulle apparizioni mariane e sulle esperienze visionarie.Scetticismo di cui non dubitavamo
Questo conferma la mia sensazione che le uniche parole veramente pensate e scritte e volute da Bergoglio di tutte queste citate da Luigi sono proprio quelle di dura critica a chi.pensa che la Madonna possa intercedere presso il Figlio per mitigarne il Giudizio sui peccatori o chi pensa di poter pregare la Madonna per ottenerne delle grazie.L’unimo modomodo giusto secondo papa Francesco, possibile ed ecumenico per rivolgersi a Maria e’quella di pensarla come una Maestra dispiritualita’ un esempio di obbedienza e un personaggio storico evangelico
Ber g oglio e’portatore di un messaggio luterano:Gesu’ci ha salvato una volta per tutte morendo sulla croce, I nostri peccati sono gia’perdonati per grazia, dunque on c’e’bisogno di intercessione e neanche di sacrifici, di preghiere ,di penitenze, e’supestizione pensare che fra Cielo e Terra ci siano dei mediatori, la Madona, I Santi.
Il Giudizio di Dio e l’eventuale punizione divina dei peccatori vengono relegate in una mera categoria di vago “rischio”non piu’credute c ome una terribile realta’ma come una mera possibilita che lamisericordia di DIO annulla . Nessun Giudizio e dunque basta anche il timore della punizioneSiamo gia’tutti salvati per grazia perche Gesu’ si e’fattto peccato, una volta per tutte, per tutti.
Questa e’ la dottrina luterana non cattolica.Il papa la fa sua, e sembra quasi che Fatima oggi, cento anni dopo le apparizioni, Lutero redivivo abbia sconfitto la Madonna e il suo messaggio.
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Distrutta Fatima tocchera a’ Medjugore, la Madonna Postina sara’la prossima fatta fuori.Esiste posto oggi nella Chiesa cattolica solo per un pensiero luterano, e la devozione tradizionale e popolare alla Vergine non e’prevista nello schema di tale pensiero.La distruzione ,dopo quella della Liturgia attuata negli anni sessanta, oggi della morale tradizionale e della devozione tradizionale sono prioritarie se si vuole davvero la Riforma (di stampo luterano) come I vertici ecclesistici di oggi vogliono.
Discepolo, chiunque dentro e fuori dalla Chiesa, può provare a ingannare, confondere e distruggere la fede, ma non credo che la Beata Vergine Maria lo permetterà.
L’Immacolata vincerà.
Se ne potrebbe discutere più serenamente se, in questo blog come un po’ dappertutto, non ci fosse un clima da caccia alle streghe contro chi non è un dichiarato turiferario e ultras bergogliano.
Astenersi dal vomitare insulti & balle contro il papa è da abc del cattolico, non da turiferario.
C’è il papa e c’è la Chiesa cattolica.
Tu, Federico, con chi stai?
Con discepolo?!!
Auguri.
🙂
NULLA E’ PIU’ LONTANO DALLA DEVOZIONE TRADIZIONALE E POPOLARE DELLA VERGINE DI QUANTO SCRIVE MARIA CRISTINA VENTURI.
Dunque, vediamo.
Su un piatto della bilancia c’è il popolo cattolico tradizionale e senza tante menate, che si riunisce intorno al suo papa, che è e fa chiesa, che prega con lui che va a Fatima – come ancora una volta fa un papa . e canonizza i due piccoli pastori.
Dall’altro qualche snobbone isterico che per personale capriccio, dice che no, che il popolo tradizionale cattolico è da un’altra parte, che il papa è a Fatima ma è come se non ci fosse ( sottinteso : tutte le migliaia di cattolici presenti sono un branco di fessi), che la Chiesa fa anti i due piccoli pastori ma in realtà li detesta, e…….cacciando balle e cretinate assortite ( attenzione: non sono insulti, ma constatazioni evidenti alla logica, alla cronaca e sotto il naso di chiunque) rivendica a sé la autentica radice popolare e devota del cattolicesimo.
Seeeeeeeeeeeeeeeee…..nella settimana dei tre venerdì.
Non ci sta partita, come non ce n’è mai stata e mai ce ne sarà.
Si rassegnino i palloni gonfiati di ogni ordine e grado.
🙂
Vorrei anche chiedere a Federico, che qui sopra dice , commentando un lungo elenco di accuse sostanziali mosse direttamente, personalmente, ed esclusivamente al suo papa: ” …chiunque dentro e fuori dalla Chiesa, può provare a ingannare, confondere e distruggere la fede, ma non credo che la Beata Vergine Maria lo permetterà. ” vorrei chiedergli se si rende conto che, scrivendo così, sta sostenendo che il papa sta provando a ingannare, a confondere e a distruggere la fede.
Ho davanti a me la pag5 dell’Avvenire di oggi, ove è riportata la intervista al papa, peraltro disponibile in internet. Vedo che MCV ha imparato dai suoi cattivi maestri l’arte di manipolare i testi per piegarli alle proprie tesi precostituite.
Partiamo dalla figura del vescovo vestito di bianco. Il papa ha voluto precisare che questa immagine, con cui sembrava riferire a se stesso l’immagine del terzo segreto, non era stato lui a proporla. Un gesto di umile sincerità, un passo indietro rispetto a chi pensava si fosse autoaccreditato come destinatario del segreto. Punto. Tutto qui. Il resto sono tue volgari insinuazioni. Per quanto riguarda Medjugorje ha espresso le sue perplessita’ (“opinione personale” ha precisato). Tuttavia la gente che va la’ e si converte e cambia vita è un fatto che non si puoi negare e questo richiede di affrontare gli aspetti pastorali.
Hai letto il testo integrale? O l’ ennesima manipolazione del tuo cattivo maestro?
Le stesse perplessità che nutre il papa sulle apparizioni a medjugorje credo che possano essere legittimamente nutrite nei confronti di alcuni aspetti del suo pontificato da parte dei fedeli cattolici.
Alcuni aspetti.
Qui però non si può nemmeno accennare un’apposita di sopracciglio, altrimenti scatta la caccia alle streghe. Non emerge una testimonianza di accoglienza e di dialogo, ma solito monologo di chi non accetta il confronto.
Lorenzo,
CON quelle parole volevo esprimere comprensione per le ragioni di chi ha l’impressione che nella Chiesa ci sia chi “naviga controcorrente”.
Tanto basta a iscrivermi nella lista di proscrizione?
State esagerando
“Il Giudizio di Dio e l’eventuale punizione divina dei peccatori vengono relegate in una mera categoria di vago “rischio”non piu’credute c ome una terribile realta’ma come una mera possibilita che lamisericordia di DIO annulla . Nessun Giudizio e dunque basta anche il timore della punizione”
“chiunque dentro e fuori dalla Chiesa, può provare a ingannare, confondere e distruggere la fede, ma non credo che la Beata Vergine Maria lo permetterà.”
********
Quelli che hanno formulato le parole sopra riportate appartengono a quel popolo di Dio “diventato prigioniero come un asinello in una stalla”.
Stanno lì, bloccati, e non capiscono, non vanno avanti, non approfondiscono la fede, l’amore, non purificano l’anima.
Amano le punizioni, i castighi, l’inferno, e non si accorgono che in questo loro “amore” perverso è già presente, a tutto tondo, una GRAVE COLPA.
Prigionieri come “asinelli in una stalla” sono anche i vari Socci, Valli e brutta compagnia, che vogliono dettar legge ad un Papa non gradito perché considerato modernista, dunque pericoloso, e gli attribuiscono parole e atteggiamenti che la coscienza ecclesiale comune rifiuta in quanto appaiono, in tutta evidenza, delle COLPEVOLI falsità.
Sono, tutti costoro, tradizionalisti reazionari che ossessivamente gli fanno opposizione, spinti dalla rabbia e dall’intolleranza tipica di chi si rende conto di essere in minoranza e di non essere in grado di opporsi con argomentazioni valide al lento cammino della Chiesa verso la Verità. Cammino che loro, nell’ignoranza che li imprigiona, vorrebbero bloccare. Ma ciò non succederà.
Seminano male e raccoglieranno i cattivi frutti del male seminato.
In tutto questo io vedo davvero il fumo di Satana, ma la speranza sempre viva è che la Chiesa del Signore avrà piena realizzazione secondo il disegno di Dio.
Buongiorno a tutti, ho frequentato il Blog anni fa per un buon periodo di tempo ed era un luogo di civile anche acceso scambio di opinioni, anche diverse, ma nel rispetto reciproco, e Luigi interveniva a moderare, a smussare, a limare le divergenze.
Torno dopo un po di tempo e trovo un livello molto caduto, accuse e contraccuse fatte un po’ pesantemente, senza misericordia, mah.. un po’ perplesso… ma se era legittimo avere qualche opinione differente rispetto a papa Benedetto XVI non è possibile averla rispetto a Papa Francesco e le sue frequenti uscite a braccio? Penso che una riflessione sia doverosa… mi limito a postare un pensiero di Gesu’ a Santa Faustino, “Sono Re di Misericordia…
Con la mia Misericordia inseguo i peccatori
su tutte le loro strade ed il mio Cuore gioisce quando essi ritornano da me.
Dimentico le amarezze con le quali hanno abbeverato il mio Cuore
e sono lieto per il loro ritorno…
Dì ai peccatori che li attendo sempre,
sto in ascolto del battito del loro cuore per sapere quando batterà per me”
(Parole di Gesù a Santa Faustina Kowalska)
Gesu’ ci attende sempre, ci attende, ma se noi non andiamo da lui………….
Caro Leone,
va bene tutto.
Ma chiamiamo le cose con il loro nome.
Per quanto mi riguarda non mi sognerei di dire “ba” davanti a “qualche opinione differente rispetto a Papa Francesco e le sue frequenti uscite a braccio?”.
Forse non sei al corrente che qui sopra, quotidianamente, c’è chi spara menzogne di ogni categoria contro papa & Chiesa, insulti bassissimi, accuse di eresia, incitamenti alla ribellione, “preghiere di liberazione” da Bergoglio.
Non si tratta affatto di Benedetto, Giovanni Paolo, Francesco o Piripallo prossimo venturo. Si tratta DELLA GRAVITA’ DI QUELLO CHE VIENE DETTO PUBBLICAMENTE.
Parlo di un’azione quotidiana e incessante che va avanti da anni.
Tanto per la precisione.
Forse Leone seguiva a sbalzi.
Condivido in pieno il commento di Lorenzo.
Qua la misericordia non c’entra un bel niente.
Non possono essere accettate tranquillamente certe fandonie gigantesche. Sarebbe come dare il passpartout a chi sputa veleno continuamente su papa Bergoglio.
Che non sarà un santo, ma di certo non è il diavolo che alcuni visitatori vorrebbero far credere.
Bisogna essere obiettivi.
Solo gli idioti lascerebbero passare sotto silenzio certe castronerie che suscitano indignazione.
Caro Leone,
È iniziata la caccia alle streghe. Non si può più fiatare.
È l’opposto della misericordia che predicano, ma preferiscono imporre il pensiero unico ( il loro) e azzittire il prossimo.
Di solito non mi faccio azzittire da nessuno e cerco il confronto con chi ha idee diverse dalle mie, ma ultimamente state esagerando. Mi state facendo passare la voglia. Ieri sono intervenuto soli perché chiamato in causa ( senza motivo se non quello di offendermi)
“È l’opposto della misericordia che predicano, ma preferiscono imporre il pensiero unico ( il loro) e azzittire il prossimo.”
Questo è il solito vittimismo puerile fondato sul nulla.
La misericordia non c’entra per niente.
Cantatevela e suonatevela da soli.
Ricordo solo sommessamente a p. AMIGONI che lo scontro è e sarà tra chi cerca la volontà di Dio e chi pensa di potersi sostituire a Lui.
La volontà di Dio la cercano tutti, e non c’è nessuno che voglia sostituirsi a Lui. Proprio nessuno.
Ma certo, infatti…
Hai ragione, Federico.
Da qualche parte per davvero ” è incominciata la caccia alle streghe, non si puo’ più fiatare”.
Se lo fai, zaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaac, decapitato!
Only yesmen , sorry.
Ma quello è il blog del dolente Aldo Maria Valli, non questo.
Il Papa sta alla Chiesa come le tentazioni di Pietro stanno a Nostro Signore caro Lorenzo e saranno le stesse per ogni papa di ieri e di oggi sempre x sempre .”Piero mi ami tu più di questi? Solo in base a questa risposta gli sarà affidato il gregge. Ci sono cose che non spettano per nulla a Pietro: quando non vede che c’è un destino sul quale non può intervenire ad esempio, o quando vuole occuparsi di tutte le cose e pefino gestire la libertà della Vergine Maria e il suo intervento nel mondo, quando dimentica che c ‘e’ un rapporto con Gesù che non sempre ne’ necessariamente passa per lui. Quando anziché prendere partito per Dio lo prende sempre e solo per gli uomini”…allora. …quel:” indietro satana! Tu mi sei d’impedimento sarà sempre valido. …
Un caro saluto a Leone, che ricordo con stima e simpatia, e a Federico del quale condivido. …
Che ci siano cose che non spettano per nulla a Pietro, puo’ anche darsi.
Certo, fa ridere di cuore i polli, le galline e lo oche del mondo intero che a farlo si creda autorizzata Claudia Floris Leo, o che mi sentissi autorizzato io.
L’assioma che ormai si maneggia con la stessa sventata disinvoltura con cui un cinquenne maneggerebbe un coltello ad altissimo filo , è che non c’è alcuna differenza tra la ciarla a ruota libera dell’ultimo dei bloggaroli, e quello che dice il papa.
Cosa anticattolica per eccellenza.
Don Bosco prenderebbe a pedate nel sedere fino in cima all’albero della cuccagna tutti i presunti insegnanti di sostegno del Pietro di turno. E sono certo che, per coloro che avranno la sorte e la fortuna di incontrarlo per davvero, qualche pedatona non se la scanseranno di certo…anche se non nella versione terrena che volentieri affibbierei io.
Quanto sopra non è detto per amore di polemica e di – per quanto inevitabile- contraddittorio, ma perché inficia qualunque ragionamento uno ci poggi sopra, ed in particolare quello esposto alle 18,47.
Il fatto è che, passando secondo l’apparente forma di un ragionamento logico, a esaminare esemplificazioni concrete di cose che “un papa non puo’ fare”, ecco piovere a terra come mosche affermazioni del tutto arbitrarie e dunque prive di ogni significato. Che significa, ad esempio, affermare che Bergoglio “non vede che c’è un destino sul quale non può intervenire”, oppure ” Bergoglio vuole occuparsi di tutte le cose” oppure ” gestire la libertà della Vergine Maria” ?
Non significa nulla, se non inanellare una serie di lagne, come lo scolaro frignone fa( ceva) con la signora maestra:
” Ueeee, siggnooooora maeeeeeeestra, Bergoglio non vede che c’è un destino sul quale non puo’ intervenire…..”
“Ueeeeee, siggnoooora maeeeeestra, Bergoglio vuole occuparsi lui di tutte le coseeeeee…”
” Ueeeeeee, signoooora maeeeeeestr, Bergoglio vuole gestire la libertà della Vergine Maria….”
e di queste lagne/capriccio prendere la stessa importanza e la stessa sostanza: nessuna. Di questa lena, siamo a un passo dal “piove, Bergoglio ladro” e via discorrendo.
Poi, mescolate alle ingenuità e ai capricci di chi non vuol tornare al proprio posto , ci sono , immancabili, le falsità e le menzogne.
Queste, come sempre, pesanti come ghisa e violente come pietre, dal momento che sono bellamente messe nero su bianco IN PUBBLICO.
Vedrà da solo Leone, che scrivere cose del tipo:” il papa anziché prendere partito per Dio, lo prende solo e sempre per gli uomini ” non è precisamente ” esprimere un’idea diversa”.
E’ formulare un giudizio preciso, circostanziato, pesantissimo e nel merito.
Io dico che chi lo scrive , scrive una balla colossale: una delle tante.
MA questo non toglie niente, anzi, aggiunge, alla gravità della questione.
Come ho già detto da un’altra parte , io mi limito a constatare che il papa , e dunque la Chiesa al suo massimo livello ( ” vado a Fatima da pastore universale” )a Fatima si è dimostrato ancora una volta in assonanza piena e profonda con il popolo cattolico, e per giunta con con il popolo cattolico che manifesta in piena semplicità e normalità la sua devozione cattolica. Al contrario, i consueti quattro gatti che non si sa bene chi rappresentino, hanno approfittato dell’occasione per spargere ben esplicito disprezzo, quando non odio manifesto, nei confronti del papa….
Se si vuol dirla bene, bisognerebbe dirla tutta.
Non plasmarsi la storiella come si vorrebbe che fosse andata.