“Entrato in un negozio sentii una radio impazzita che diceva che avevano sparato al Papa in piazza San Pietro. Pensai che fosse una fiction, un dramma radiofonico; non credetti che fosse un fatto di cronaca fino a quando lo speaker passò la parola a Gregorio Donato, un caro collega vaticanista che parlava dalla Sala Stampa”: è uno spunto di un’intervista sui 35 anni dell’attentato a Papa Wojtyla che mi ha fatto il collega Salvatore Cernuzio per l’agenzia Zenit.
Dicevano “hanno sparato al Papa” ma io non ci credevo
2 Comments
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All’epoca lavoravo (da pochi mesi) a Bolzano, ed ho conservato un ricordo vivissimo dell’enormità – assurda, drammatica, inconcepibile – della notizia, che mi raggiunse all’imbrunire di quella splendida giornata di primavera, e mi lasciò a lungo muto ed attonito.
Approfitto dell’occasione per mandare un saluto a Sara, Lazzaro, Alexandros, Nino, Matteo e Mattlar: non ho perso la speranza di vedervi ritornare nel “pianerottolo”.
Buona serata !
Roberto Caligaris
Certo è stato un momento di grande sgomento, soprattutto quando si è saputo che gli avevano impartito l’Estrema unzione.