Non mi aspettavo la cacciata dell’ottimo Gotti Tedeschi dalla presidenza dell’Ior avvenuta ieri. La vicenda esce dal mio schema interpretativo, o meglio: lo fa saltare. E dunque al momento non so dire che sia stato. Di sicuro un brutto esito di un conflitto sul governo del denaro. Una materia per la quale da tempo sostengo la necessità di una penitenzia – per gli uomini di Chiesa – simile a quella che stanno conducendo sulla pedofilia del clero: quella penitenza comporterebbe, a mio parere, la chiusura dello Ior. Conosco un poco Gotti Tedeschi, quanto basta per sapere che dirà la sua. E per dirgli la mia solidarietà.
La mia solidarietà a Gotti Tedeschi
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Così un altro “genio” della società civile prestato alla chiesa voluto e imposto da questa dilettantesca e arruffona leadership con la tonaca, ha fatto flop.
Stavolta però sono stati decisi e uniti e all’unanimità hanno defenestrato quello che Luigi definisce “ottimo”.
Ma si sa per un vaticanista qualunque soggetto nominato dai vertici d’oltre Tevere, presbitero o laico è ottimo per definizione.
Talvolta può capitare, in via del tutto casuale, che un Caiola, lui si ottimo e competente abbandona, riceva anche il plauso della gerarchia dilettantesca e arruffona come l’attuale, l’unica responsabile degli sfaceli in particolare degli ultimi 20 anni, rimanendo li a maneggiare cose assai più grandi di loro e che nulla hanno a che fare con Gesù Cristo e il Vangelo.
Luigi, sottoscrivo il tuo articolo in toto.
Sottoscrivo anch’io appassionatamente.
Idem, idem, idem!!!
Ed ora: iniziano i festeggiamenti liturgici e civili indetti dalla Segreteria di Stato, in collaborazione con l’APSA e il Governatorato della Città del Vaticano, riuniti in apposito Pont. Comitato “Admirabile commercium” istituito stamane dal sig. Segretario di Stato, card. Tarcizio Bertone, con Decr. “Ad coenam Agni providi”. In attesa che detto Comitato comunichi il calendario ufficiale, l’APSA ha comunque approvato quale inno ufficiale dell’amministrazione l’antifona “O furtum laudabile”.
Hai difendeso Bertone “l’estroverso”… Accattoli…
E poi cadi dal pero o fingi di cadere dal pero… esprimendo una patetica solidarietà o astruse idee di penitenziere…
Ma per favore, Accattoli! Sei ridicolo!!!
Come fa il Santo Padre a sopportare ancora la presenza di quel Bertone, veramente, non mi capacito….resta per me magnum mysterium !
Ma quale Santo Padre.
Bertone gli serve! Come fai a non capire? Ma dove trova un cardinale tanto servile? Un punto di equilibrio così fermo per metter tranquilli tutti i bastardi che fanno i loro sporchi interessi coperti dalla segretezza vaticana?
Ben vengano i Nuzzi e i libri che descrivono, documenti alla mano, chi sono davvero certi personaggi!
Giornalisti così fanno il loro mestiere. Altri invece propongono la penitenziera e si lagnano quando la frittata è fatta!
Concordo pienamente con quanto auspicato da Luigi, nell’ottimo articolo “Serve una banca vaticana?” – che invito tutti a leggere.
Il vantaggio di immagine che verrebbe alla Chiesa da un gesto forte di distacco dal mondo – reale o presunto – del mercimonio sarebbe innegabile.
E’ palese che ogni privilegio – economico, finanziario, ecc – scandalizzi ed irriti fortemente, soprattutto in questi tempi di vacche magre.
Vorrei però invitare gli utenti del blog ad evitare analisi sterili e semplicistiche e cariche di odio e di pregiudizi del mondo Vaticano.
E termino, citando testualmente Luigi: “Credere in Gesù Cristo e seguire il papa non comporta alcuna particolare facilitazione nella resistenza alle tentazioni del potere, del sesso e del denaro, come mostrano le vicende della DC, della pedofilia e dello IOR.”
Lo IOR serve eccome. E solo un imbecille ingenuo o un finto buono non lo capisce.
Il punto è che serve gestirlo in modo coerente con i valori che si professano e servono organismi di controllo con poteri veri e vera indipendenza!
Un blog non è un posto dove le analisi possono essere fatte come in un libro. Io invito a leggere Vaticano S.p.a. per capire come agiscono certi personaggi e qual è lo scopo della loro azione.
E piantiamola col definire odio o pregiudizio quella che è solo una critica veemente. La vostra patetica prudenza è ridicola.
In una settimanella hanno cacciato il Vescovo di Trapani (ufficialmente non si è capito il perchè), la CEI è finita sul banco degli accusati per il Documento sulla trattazione dei casi di pedofilia nelle diocesi, dai sotterranei di Sant’Apollinare ha cominciato a tracimare un fango insidioso e puzzolentissimo, infine hanno buttato fuori Gotti Tedeschi.
Sullo sfondo restano, ma da mesi, le lettere anonime o rubate, i corvi, i casi Boffo e Viganò, e simili amenità.
So che Luigi è sapiente e va oltre i fatti immediati con magnanimità cristiana, ma alzi la mano chi pensa che si possa andare avanti così ancora a lungo.
Non si può.
Ma la purificazione segue sempre la stessa strada, che è la strada di Cristo: egli assume l’umanità, la vaglia attraverso il crogiuolo della passione, la eleva a nuova vita.
L’ossimoro cristiano (essere lieti nella speranza della propria morte), diventa qui speranza che questo sia un venerdì santo per la mia Chiesa, a cui seguirà il sabato del dolore e del silenzio, per portarci alla Pasqua.
Non vedo altre logiche in atto, non voglio vedere altro che il progetto di Dio, che ha preso in mano le sorti della Sua Chiesa.
Luigi sei ridicolo ?
Se guardare con la lente degli ideali significa essere ridicolo ?
Ho conosciuto anche altre persone con sguardo sognante,
anche esse tacciate di ridicolo.
Si possono ancora avere ideali e sognare a 65 anni ?
Quando qualcuno mi dimostra che è possibile,
mi testimonia possibilità di speranza.
Sognare con volto sereno nella vecchiaia
fino all’effusione del sangue,
conosciuto personalmente,
il fratello calvinista Roger Schutz
nella immensa Chiesa di Cristo.
Un’immagine davanti ai miei occhi.
Insieme a Nico, Luigi e a chiunque crede nella Santità della Chiesa, preghiamo perchè nessun uomo mai infanghi ciò che Gesù hai voluto.
Non praevalebunt!
A me piacerebbe che la fiducia in Dio, e anche nelle prove che ci invia, non sostituisse il dovere degli uomini di fare un pò meglio.
C’è una certa spiritualità cattolica che rischia talvolta di trasformarsi in spiritualismo elusivo, mentre qui in fondo si tratta di concentrarsi sui problemi concreti e di affrontarli.
Con fiducia nell’aiuto di Dio, ma appunto perchè ci aiuti, non perchè ci lasci in questo stato.
Peraltro, corre voce che abbiano pure stretto la cerchia intorno al fantomatico “corvo”…siamo ad Agatha Christie
a’ Marco,
da quando in qua’ si domanda a fondamentalisti e papisti
di non definire odio
la normale opinione critica nei confronti del Vaticano ?
Il papa e i vescovi americani si sono inventati il vittimismo da guerra contro la libertà di religione
per giustificare la loro battaglia contro le donne ?
per giustificare la loro battaglia contro i diritti civili ?
per giustificare la loro battaglia contro la sanità usufruibile per tutti ?
Francesco73
c’è una tendenza nel nostro essere cristiani che incontro spesso e mi preoccupa molto.
E’ la tendenza a leggere tutto in chiave spiritualizzante, disincarnata.
Quando io dico che il Signore assume, purifica ed eleva, non mi riferisco ad un processo spiritualistico ed elusivo, ma alle concretissime e dure modalità attraverso cui ciò avviene, le uniche possibili se escludiamo un intervento diretto di Dio nella storia, che vorrebbe dire che è arrivato il tempo dell’apocalisse.
Quello a cui invece mi riferivo è il concretissimo processo di purificazione in atto, che passa attraverso l’azione degli uomini, alcuni ispirati da Dio, altri forse solo inconsapevoli attori di eventi che vanno, però, tutti nella direzione di un “cataclisma” in svolgimento.
La cosa necessaria, a mio avviso, è proprio questa: acquisire consapevolezza piena che Dio ha bisogno delle nostre mani e della nostra azione coraggiosa per condurre la Chiesa dove Lui la vuole.
E che ci sta provocando, con forza, a non ritenerci più semplici “discenti” ma parte attiva del Suo popolo santo, e quindi responsabili, lì dove ci troviamo.
E no Matteo,
Accattoli non è un sognatore, è uno che ha difeso Bertone, con quel cinismo tipico di chi antepone sempre l’interesse dell’organizzazione cui appartiene alla verità.
Ripeto: nessuno è obbligato ad attaccare Bertone ma arrivare a difenderlo…
Accattoli sa benissimo chi è Bertone eppure lo difende. Per questo è un finto buono, un finto idealista, un finto sognatore, un fasullo ingenuo.
E’ ridicolo stupirsi dell’ennesimo atto di arroganza di una gerarchia vecchia, chiusa in sé stessa, arroccata in difesa dei propri meschini interessi di bottega.
Come per la pedofilia, anche per lo IOR alle parole non seguono i fatti.
Le parole sono solo la facciata ipocrita. La realtà è quella gattopardesca: si cambia tutto affinché nulla cambi.
Come per la pedofilia, occorrono sistemi di viglilanza davvero indipendenti non marionette laiche occupanti cariche di facciata e con finti poteri.
E’ triste ma in questi giorni quello che sta accadendo alla Chiesa cattolica (intesa come istituzione non come corpo mistico di Cristo!) mi rammenta l’immagine biblica del “gigante dai piedi di argilla”. Una millenaria istituzione che fino a pochi decenni fa si riteneva imbattibile, inamovile, anche troppo potente, si sta sgretolando a velocità esponenziale. Prima qualche piccolissima crepa qua e la’ poi le crepe sono diventate centinaia, si sono aperte voragini, e il gigante dai piedi d’argilla sta per crollare al suolo in mille pezzi. A nulla vale puntellarlo dalla cima , perchè è la “base” che frana, i piedi appunto, che sono d’argilla.
e questa base cosa avrebbe dovuto essere? la fede in Cristo.
Avrebbe dovuto essere e non è storicamente stata: i piedi d’argilla sono la l’ipocrisia umana che si fa velo e sfrutta la fede religiosa di alcuni per i propri interessi umani .
Sono d’accordo con Luigi: solo la tabula rasa di tutti gli interessi mondani, solo la penitenza potrebbe salvare dallo sfacelo definitivo il “gigante dai piedi d’argilla” ma dovrebbe essere una penitenza non ipocrita , non superficiale e non solo di alcuni. dovrebbe essere una penitenza che nasce dalla fede, una penitenza sentita e una penitenza di tutti. Quasi impossibile.
del resto se il gigante si sfascerà, magari dalle sue rovine ri lucerà di nuovo la presenza che mai è venuta meno in questi duemila anni cioè la Chiesa di CRisto realtà eterna e spirituale , il “corpo mistico” di Cristo.
Lo IOR non è una banca, è un servizio finanziario dello Stato Vaticano che fu creato per gestire i finanziamenti alle opere religiose.
Serve!!!
Non è un interesse mondano. E’ l’uso che se ne fa e se ne vuole fare a renderlo tale.
Occorrono controlli eseguiti da autorità esterne ed indipendenti.
Esattamente come per la pedofilia: non è affatto necessario l’obbligo di denuncia. Ci vuole almeno una commissione diocesana, di uomini e donne laiche credenti e non, incaricati di gestire eventuali casi. Altro che linee guida ridicole.
Il punto non è solo prevenire che ci sia un pedofilo, è anche sapere cosa fare nel caso qualcuno si riveli tale!
Bravo discepolo! Come cristiani dobbiamo impegnarci e pregare perchè la Chiesa – corpo mistico di Gesù – possa sopravvivere e anzi rinnovarsi nella continuità della proclamazione del Vangelo!
Proprio ieri il Papa diceva: «In un tempo nel quale Dio è diventato per molti il grande Sconosciuto e Gesù semplicemente un grande personaggio del passato, non ci sarà rilancio dell’azione missionaria senza il rinnovamento della qualità della nostra fede e della nostra preghiera».
25 maggio 2012 @ 12:20
___________________-
ma il fango smosso dalla gerarchia cattolica
non getta fango su Gesù,
getta fango solo sulla gerarchia.
Dei preti ladri, o puttanieri
non diminuiscono il mio percorso ferso Xr.
Non risulta che malefatte di papi in 2000 anni,
abbiano intaccato il percorso di milioni di persone verso Gesù.
La chiesa sia come istituzione sia come Corpo,
è soltanto un contenitore evaggelizzante
limitato nel tempo.
Nel Regno di Dio
non esisterà nessuna chiesa
Papi e vescovi che partono indossando corazza e lancia in resta in guerra …..
Papi principi di questo mondo in combutta con altri principi di questo mondo
contro altri principi di questo mondo,
e…. ancora oggi si osa parlare di fango….!!!!!!!
Ma fiumi di fango hanno sempre attraversato il mondo della istituzione-Chiesa.
Roba dell’altro mondo !!!!
C’è ancora chi si scandalizza !!!!!!!!
E no Marco,
è vero che io spesso sono un bradipo,
ma non vorrei che tu mi facessi concorrenza,
basta non essere tentati alla superficialità
nel leggere un post.
Si possono notare alcuni aspetti che dovrebbero far riflettere. Il primo è che da 1942 anno di fondazione, ad oggi non c’è mai stato tanto rumore intorno alle finanze vaticane malgrado lo IOR è stato più volte coinvolto in scandali, finanziari e non, fra i quali spiccano l’”affare Sindona” e il crac del Banco Ambrosiano.
Il secondo aspetto è che se non si conoscono le condizioni stabilite dal primo “Amministratore ” è difficile capire lo scopo dello Ior. – B. Nogara ( 1° amministratore) pose due condizioni per accettare l’incarico assegnatogli: gli investimenti dovevano essere liberi da qualsiasi considerazione religiosa o dottrinale e realizzabili in ogni parte del mondo. Aveva a sua disposizione 750 milioni di lire del 1929 e 1 miliardo di Lire del 1929 in titoli dello Stato Italiano concessi con i patti Lateranensi.
Non male per chi avrebbe dovuto essere un povero predicatore di verità evangeliche.
Il terzo aspetto più importante, è che essendo ora state limitate le condizioni richieste all’inizio da Nogara ( investimenti in ogni parte del mondo liberi da considerazioni religiose) cominciano a volare gli stracci dato che è richiesto l’adeguamento agli standard internazionali e il controllo dell’AIF.
Il senso della vicenda è che senza gli affari loschi e nascosti in ogni parte del mondo, è impossibile fare quei profitti accettabili e possibili solo con la conduzione delle “vecchie volpi”. Quando queste non sono più in grado di soddisfare gli appetiti voraci e insaziabili di chi dovrebbe essere povero, non rimane che trovare un altro “volpone” più grosso del primo che abbia meno scrupoli. Ma sarà difficile che riesca là dove ha fallito il primo, dato che il recinto della gabbia nella quale è stato rinchiuso lo Ior è stato completato, il terreno di caccia è limitato e la selvaggina è anche diventata rara. Dovranno iniziare a mettersi a dieta. Farà bene alla salute. E se poi gli esperti di Moneyval non riterranno opportuna l’iscrizione nella White List ? Beh allora ne vedremo delle belle.
p.s. Money val è una commissione di un gruppo di esperti del Consiglio d’Europa (Comitato di esperti per la valutazione delle misure di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo). Come mai hanno sentito la necessità di andare a controllare proprio nella banca di Dio ? Sono proprio senza ritegno malfidati e sospettosi….. vuoi vedere che tutto il bailamme nasce dal fatto che non vorranno dare l’assenso alla White list ?
A pensar male si fa peccato diceva un altro vecchio volpone “omissis” ma spesso ci si azzecca !
“l riciclaggio di denaro sporco rappresenta una minaccia diretta per lo stato di diritto. Fornendo alla criminalità organizzata liquidità e capitali d’investimento, la spinge a commettere diversi reati che rappresentano ulteriori fonti di profitto. I gruppi terroristici organizzati fanno, inoltre, uso abusivo del sistema finanziario mondiale per sovvenzionare le loro operazioni illegali. Il Comitato di esperti per la valutazione di misure contro il riciclaggio di capitali (MONEYVAL) è stato istituito nel 1997 come meccanismo di valutazione e di pressione per i pari. Il suo obiettivo è quello di garantire che gli stati membri predispongano un sistema efficace di lotta al riciclaggio ed al finanziamento del terrorismo e che rispettino le norme internazionali concernenti il settore… Ventotto stati membri del Consiglio d’Europa sono soggetti ad una valutazione da parte del Comitato. Nel 2006, il Comitato dei Ministri ha accettato la richiesta di Israele di aderire al MONEYVAL in qualità di osservatore attivo partecipando, in tal modo, ai processi di valutazione reciproca.” Link
La vicenda esce infatti dai canonici modi di fare (molto più diplomatici) del vaticano…
Non conosco nei dettagli le questioni ma credo che se c’è stato questo brusco cambiamento qualcosa sotto c’è…
“Esattamente come per la pedofilia: non è affatto necessario l’obbligo di denuncia.”
Non so cosa Marco voglia dire esattamente, e sono certo della buona fede dell’eventuale argomentazione.
Ma una frase così mi lascia basito, penso sia difficile, per un cattolico, dire qualcosa di più autolesionistico, nel 2012.
In Italia ci vogliono 10 anni per fare un processo…
Se un Vescovo viene a conoscenza di un possibile fatto di pedofilia non ha l’obbligo di denunciarlo. Si potrebbe istituire una commissione diocesana di laici, donne e uomini, credenti e non che inizino a svolgere le indagini. Se i sospetti si rivelano fondati si interviene e si segnala il caso alle autorità competenti.
E’ davvero un argomento infelice, Marco.
Dopo tutto quello che è successo coi preti pedofili nel mondo stiamo ancora a fare distinzioni, sottigliezze e complesse sofisticherie?
Hai idea (penso di sì) del danno fatto da questo scandalo negli ultimi due o tre anni?
Ti capita di parlare con persone comuni, che dicono chiaramente che non si fidano di mandare i figli in parrocchia o in collegi e simili?
E noi vorremmo ancora che il concetto “un vescovo non ha obbligo di denuncia” trovi ascolto e accoglienza presso l’opinione pubblica?
Non sarebbe più sano dire che valgono solo due principi, il rispetto del sospettato e il sigillo sacramentale della confessione, dopodichè si va dai carabinieri, senza se e senza ma?
Un attimino di calma però eh; è sempre duopo fare la dovuta distinzione tra la Chiesa [popolo di Dio] e le idolatrie terrene. Sono due mondi che non hanno intermediari, nel senso che non esiste un ordine profano che possa rientrare nel piano divino. Tutto ciò che è fuori di questo confine -dal piano divino intendo- ciò che NON riconosce la signoria di Dio, appartiene al male, alla storia carnale della Chiesa, e la frontiera, il discrimine, non è sempre visibilmente detereminabile. Si finisce per buttare l’acqua con il bambino se non si fa attenzione . Certo che si può essere visibilmente nella Chiesa e appartenere al maligno anima e corpo, ci mancherebbe. Ma è attraverso questo incedere che si svela il senso religioso della storia che non è costituita da un progresso sempre pacifico, anzi ma da un susseguirsi di crisi decisive, che sono ogni volta il crollo e la condanna della Chiesa. Questo è il modus vivendi perché si rinnovi, attraverso la purificazione che segue, sempre, queste crisi decisive. Alla fine della fiera cos’è la storia è se non un perpetuo giudizio del mondo. E così per la Chiesa fino alla fine dei tempi.
Siete tutti troppo teologici, per una volta ve lo devo dire.
E’ bello che la Chiesa santa di Dio possa contare su fedeli così maturi e consapevoli, ma stiamo attenti a un certo quietismo, a un “comprendere” che troppo spesso si traduce in un “assolvere” solo umano, a un “non affrettare” che baratta il garantismo e la prudenza col lassismo.
La Chiesa è realtà sovrannaturale, ma anche umana. Per leggerla, occorre la fede e la sua scienza, ma anche le discipline umane aiutano: la statistica, per esempio, ci dice che un pò di tempo la governance vaticana si lascia coinvolgere in troppi pasticci. Abbasserei un pò le cose anche a questo livello, non vorrei che per spingerle sempre in cielo non le affrontassimo mai.
Bravo Francesco73!!!
Io verso i “distingue e separa” ho un atteggiamento idolatra: li adoro!
E allora un plauso a Caludine per il “distingue e separa” tra “la Chiesa [popolo di Dio] e le idolatrie terrene”.
Lo stesso plauso è per Francesco per il “distingue e separa” tra “un certo quietismo, a un “comprendere” che troppo spesso si traduce in un “assolvere” solo umano, a un “non affrettare” che baratta il garantismo e la prudenza col lassismo”.
Certi paletti vanno messi altrimenti è come mischiare olio con aceto…
Diversamente dalla maggior parte di coloro che sono già intervenuti, i quali a quanto pare sanno per filo e per segno che cosa sta accadendo, io non ne so un bel niente; quindi non posso che condividere (e approvare) lo sconcerto di Luigi.
Aggiungendo solo questa osservazione: una volta nella chiesa, quando si prendevano provvedimenti anche duri, si stava attenti a salvare le forme (anche quando non si ricorreva al promoveatur ut amoveatur, si cercava quantomeno di non umiliare pubblicamente il punito). Certa gentucola – anche qui dentro – strillerebbe all’ipocrisia curiale e cose del genere. Mi sembra invece che, insieme certo ad un pochino di ipocrisia, in quel modo di comportarsi ci fosse anche il merito di una qualche prudenza: le cose sono complesse, le ragioni e i torti non si dividono sempre così nettamente, a volte ci sono affari in cui il più pultio ha la rogna … e infine nei giudizi umani si può sempre sbagliare. Per cui un modo prudente di fare le cose non guasta mai …
Negli ultimi giorni sembra invece che si sia completamente abbandonata questa linea di condotta: Gotti Tedeschi è stato mandato via con un calcio nel sedere, dandogli pubblicamente dell’incapace (o peggio); il vescovo di Trapani è stato rimosso (rimosso!) senza dargli neanche uno straccio di incarico di altro genere.
Mah!
Per quel che riguarda il tema del post e tutto ciò che ne deriva, mi limito a fare mie le parole di Papa Benedetto XVI:
“Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza! ”
Se lo dice lui, c’è da fidarsi e… io mi fido!
Mi perdoni l’umiltà, ma non ho capito la similitudine: lui come condisce l’insalata?
Francesco73, desidero sottolinenare quel “crollo e la condanna”…di chi osa usare della Chiesa e del potere temporale. Perché, vedete, nessuno avrebbe un tale potere “se non fosse loro conferito dall’Alto”. Credo che Dio ci stia mettendo tutti alla prova; a tempo debito tirarerà le somme … come Ulisse di ritorno a Itaca, che fece strage di proci.
Pare abbiano arrestato il maggiordomo del pontefice.
Povero Leonardo,
il punto è che qui chi dovrebbe essere punito è quello che punisce!
Dopo l’ultima notizia…
al tutto si addice l’ossimoro contenuto nella famosa canzone napoletana “Palcoscenico” di Sergio Bruni:
“e scene comiche, só’ scene tragiche”.
Quella del maggiordomo è una delle più grandi pagliacciate mai viste e fa capire la situazione penosa.
C’è un cameriere che prende i documenti del Papa, li tiene in casa da mesi e si fa beccare come un bambino… Ah! Ah! Ah!
Oppure c’è Gotti Tedeschi che inoltra un’e-mail a suo nome per diffondere un documento confidenziale… Ah! Ah! Ah!
E Leonardo ancora non capisce… Ah! Ah! Ah! E’ proprio un poveretto rincoglionito!
Beato te Marco, almeno a te Leonardo riesce a far ridere.
A me invece proprio niente. E pensare che a me riesce a far ridere anche il più pestifero e funereo British humor…
@ Leonardo
ad esempio, sul caso del vescovo di Trapani, quel che io trovo grave è che la rimozione sia stata effettuata senza dare ai fedeli alcuna motivazione ufficiale
è precisamente QUESTO aspetto che nel mondo di oggi non è più accettato e capito, e cioè l’opacità delle situazioni quando non sia strettamente necessario
la gente non sopporta più un potere (qualsiasi potere) esercitato così
Francesco scusami se mi intrometto.
Valutiamo anche il fatto che probabilmente alcune verità “nude e crude” non si possono dire.
Certe notizie o vanno prima indorate o si tacciono. Potrebbero provocare reazioni troppo, troppo forti. E’ come un giornalista inviato in un teatro di guerra, certe cose nude e crude non le può dire, deve indorarle o tacerle…
Quindi Ubi, sei un paternalista.
Pensi che la gente debba essere protetta. Il problema è che le menzogne non proteggono, illudono e rendono sudditi.
…E dopo un po’ fanno venire il voltastomaco.
No Marco, non sono un paternalista.
Non vedo l’utilità per cui io debba per forza sapere.
Il ben fatto o il mal fatto ricade su chi lo facere. Il conto lo deve tirare l’oste e non i commensali…
Sono d’accordo, alcune cose non si possono dire.
Ma a tutto c’è un limite.
Se tu rimuovi un vescovo ancora in età, e la rimozione è un fatto molto grave (perchè significa che non sei nemmeno riuscito a convincerlo a dimettersi), hai il dovere di dare delle spiegazioni al popolo di Dio, perchè il vescovo è costituito anche per il popolo.
Stesso discorso su altre cose.
Se tu, come Chiesa, hai un’organizzazione anche umana che necessità di governo e apparati, hai l’obbligo di farli funzionare in modo decente e di rendere le cose quanto più trasparenti possibili, salva ovviamente la legittima privacy di persone e atti che le riguardano.
Non puoi arronzare, anche perchè oggi siamo nella società di internet, la gente con un clic sa vita morte e miracoli di tutti, senza filtri di sorta.
mah!
Va bene, Ubi. tu non vuoi sapere, IO INVECE SI.
devo aver detto qualcosa che ha contrariato il reverendo…
Concordo con Francesco73.
La nostra è una battaglia per il bene ed il fututro della Chiesa.
O si fanno scelte precise o non è più degna di alcun rispetto.
Gotti Tedeschi dovrebbe parlare per affetto del Papa, non tacere. Tacendo fa il gioco di chi l’ha cucinato ben bene.
Francesco, leggendo l’ultimo tuo, mi porgi la palla al balzo per una domanda-auspicio (o forse due…):
e se in questo ultimo stile si nascondesse il desiderio di non intendere più la “Chiesa” come fenomeno di “apparato”?
e se ne discerne che, finalmentem si inizia a pensare alla “Chiesa” davvero come popolo di Dio, dove l’apparato sottosta -sempre finalmente!- alla logica spirituale?
Ho scritto “sottosta” senza accento…
che animale!
Io esserus moltam ignorantibus latinorum et pertantam limitorum solamentum at copiaincollam frasem fattam trovatae motoribus ricercae:
Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.
Salutem a tuttum.
Mi perdoni, gentile Francesco73, a lei che ragiona lo si può far notare: «oggi siamo nella società di internet, la gente con un clic sa vita morte e miracoli di tutti, senza filtri di sorta» è una sciocchezza che avrebbe potuto albergare nella testolina di Marcolino, o magari del criceto, ma non nella sua. Oggia siamo nella società di internet e la gente crede di sapere vita morte e miracoli di tutti, senza filtri di sorta, invece non sa un cazzo (o sa un cazzo filtrato), come è sempre stato.
Ma io sono d’accordo, Ubi.
L’apparato è solo una funzione, non certo l’essenziale e non certo sovraimportante.
Tra l’altro, vedrai che il futuro ci riserverà tante forme di comprensione nuova di tutto ciò che nella fede non è essenziale.
Devozioni, insegnamenti, pratiche, riti: la fatica umana è sempre stata di comprendere meglio la mente di Dio, ciò che Egli vuole, riducendo ciò che è sovrastrutturale e anche equivocato. La teologia serve a questo, e anche la sapienza dei padri della Chiesa (e ve ne sono pure oggi, magari nascosti).
Ma se e finchè un apparato c’è, anche per il pochissimo che si può ritenere necessario, deve essere gestito e guidato con il massimo di capacità, trasparenza, competenza, onestà, e solo appunto in vista dei fini propri della Chiesa. L’approssimazione un pò cattolica e soprattutto molto romana hanno fatto il loro tempo.
Altrimenti ci si condanna a inseguire gli scandali, gli scandaletti e gli scoop, con danni seri, magari, anche a chi non c’entra.
lapidario et sibillino quel “mah” di don Marco….
Comunque, a me, Bertone non piace neppure un po’. Fatalità da quando ha preso il potere in mano ,nella curia è successo di tutto.
Perché Bertone ha tutto questo potere? – e di potere si tratta e totale, Ruini al confronto fu un confettino ripieno di mandarinetto- le zampacce sue stanno dappertutto: dalla politica alla finanza alla gestione interna delle nomine….[per non parlare del nepotismo: salesiani ai vertici come non mai]…e lo si lascia fare, Perché??? Non certo per le capacità, assai dubbie…molto dubbie! Tant’è!
«Ma se e finchè un apparato c’è, anche per il pochissimo che si può ritenere necessario, deve essere gestito e guidato con il massimo di capacità, trasparenza, competenza, onestà»: Pizzarotti papa?
e se lo dico io, che sono una cooperatrice salesiana, cresciuta con i salesiani, credetemi…i conti non tornano, non possono tornare….non si può non fiutare la loffa!! Eh..non so se mi spiego!
@ Leonardo
La gente con un clic sa tutto “senza filtri”, ho scritto, ovvero a prescindere dal bene e dal male e anche dalla correttezza dell’informazione.
Ma internet crea comunque due condizioni: l’abitudine e la volontà di “sapere” tutto e subito (magari appunto malintese) e comunque la circolazione di un fiume di notizie tra cui moltissime sono vere o sono anche in parte fondate.
E’ proprio questo che rende paradossalmente più urgente di prima che il governo ecclesiastico spieghi le cose con la maggior trasparenza possibile: perchè altrimenti internet mi fa formare un’opinione nefasta dei fatti, che possono essere in sè stessi pure meno gravi di come spesso appaiono.
Il caso di Trapani insegna: Lei ha capito perchè Miccichè è stato cacciato? Leggendo su internet, si potrebbe dire che ha ragione lui, come che hanno ragione i suoi oppositori.
In questo trionfo di opinioni sulfuree, non sarebbe meglio e più corretto verso i fedeli che Roma spiegasse perchè lo hanno rimosso?
Continua con le tue battute del cazzo, Leonardo di merda.
Sei marcio e fai schifo.
..Marco!…Ricomponiti!
Guarda che ti sospendo eh…
Non mi toccare Leonardo eh…lo sai che per Leonardo ho un debole!
Leonardo, Lei mi sfotte su Pizzarotti, e io accetto la provocazione…
Ma guardi che io sono persino meno moralista di Lei, in realtà, e il dramma di un Pizzarotti papa lo scongiuriamo solo organizzandoci per fare meno puttanate prima, e smettendola di parlare d’altro, di camminare sulle nuvole, quando si tratta solo di condursi da uomini decenti, o quantomeno da cominciare da lì.
Ma questo, in fondo, lo sa bene pure Lei.
Mi affaccio sul pianerottolo e leggo Francesco73 in gran forma, un saluto a lui, a Luigi e a tutti 🙂
Eccaallà, ce mancava il novello Schillebeeckx….:-)
Quando torni???
Nel frattempo, Dio…
@Francesco73 🙂
Termino la frase di Grasselli: “Dio, questo sconosciuto!”….
per quelli che sono convinti che nell’era di internet la gente con un clic sa tutto di tutti:
vi ricordate la primavera araba?? vi ricordate i giovani egiziani che si ritrovavano in piazza grazie al tam-tam su twitter?? vi ricordate le speranze quelle giovane facce belle di giovinezza e di illusioni??
ebbere , dopo Mubarak, arrivano i tetri Fratelli Musulmani. Le donne, se non velate, saranno bastonate.
Secondo voi è cambiato qualcosa di essenziale in Egitto ? la diffusione di internet e twitter ha fatto cambiare qualcosa in Egitto?
A C UBA C’è DA ANNI UNA giovane dissidente che tiene un suo blog , famoso e seguitissimo in tutto il mondo. E cambiato qualcosa a Cuba per i dissidenti????
non è l’informazione su Internet o su Twitter che cambierà e migliorerà la realtà.
E sapere , in tempo reale, chi è il “corvo” non cambierà in meglio le cose per la Chiesa cattolica e anche se noi abbiamo più “informazioni ” dei nostri padri( cosa tutta da dimostrare) non solo non siamo migliori di loro, ma forse la più remota vecchietta che dice il Rosario nel fondo della campagna lucana e che non sa nulla di corvi e di cardinali , è più vicina a Dio di noi !!!
Condivido quanto dice discepolo, e aggiungerei una piccola riflessione, forse non condivisa . Diciamoci la verità, ma, a noi sapere di tutte queste trame, a cosa giova se non a confondere. E, si spera, almeno su questo blog si sia animati da una buona dose di fede. Ma, immaginate chi ha una fede appena in erba, chi si avvicina a Cristo da poco, con la fiducia e la asemplicità di un bambino e…fugge davanti all’orco! Che scandalo! A che giova sapere….a che giova!?
” neque imbellem feroces progenerant aquilae columbam”-
Le feroci aquile non generano mai una pacifica colomba …Pensate forse che il Signore Gesù non esiste? Oppure…che sia fermo nell’Empireo in ieratica attesa! No cari. Lui è venuto per la caduta e la resurrezione di molti e la Sua luce tutto svela. Lui, non internet, “svelerà i pensieri di molti cuori ” .
So che qualcuno dirà che sono la solita e che questi meri discorsi non risolvono il problema. Invece io sono certa che, come sempre, verrà smaschererà l’impostura diabolica, laddove ci fosse! A noi viene chiesto di restarne fuori, e mantenerci semplici. Se volessimo esibire la furbizia appresa dai lupi per indagare, ed assumere le loro sembianze, diventando noi stessi forcaioli della nostra Chiesa…allora…saremo spacciati in partenza!
Mi sono assentato e nel frattempo… si è scansata una “gioiosa rissa”…
Il bello di questo blog sono quei tre-quattro frustrati repressi che -poverini-
vengono a sfogarsi qui.
C’è chi la pippa mentale se la fa in modo intellettualoide, certo, onore al merito per la più che notevole cultura di cui fa però troppo sfoggio, probabilmente frutto di un’ottima memoria, ma indice, forse, di un basso QI per l’incapacita di cogliere al volo certi nessi tra le proprietà contrarie degli elementi.
C’è chi la vorrebbe fare in modo pecoreccio, ma non gli riesce, è una squallida imitazione: la volgarità e la sboccataggine è un’arte, bisogna aver talento.
Onore al merito dei pochi che stanno stare in tema e ancor più a chi riesce a rimanere in se stesso.
Ecco, il colpo da pirlomane l’ho fatto, passo a voi la palla…
“Di sicuro un brutto esito di un conflitto sul governo del denaro.”
Lo ha scritto Luigi, non un pirla qualsiasi.
Se Luigi è solidale con Gotti Tedeschi vuol dire che non è solidale con Bertone. Come mai ? Eppure questo è un principe della chiesa. Come mai la partigianeria ? Vuoi vedere che anche Luigi è un mangiapreti mascherato ?
Siamo tutti in attesa di sapere quando, Gotti dirà la sua. Speriamo presto. Prima che lo ritroviamo sotto qualche ponte…anche lui.
E, va da sé, grande pena per gli insulti a Luigi. Anche questa dovevo vedere, mondaccio.
caso Miccichè.
La Pustola
ritiene che i laici siano una massa di bambini deficienti,
non devono mai sapere.
C’è sempre un padre-padrone
che sa sempre cosa è bene e giusto
per i suoi bimbi deficienti.
Così deve essere la Curia Vaticana
fatta di ipocriti come i parenti de la pustola.
Per il bene
si prega il papa e i suoi collaboratori
di non rendere mai conto del loro operato,
loro che sono di natura divina,
rispondono solo alla contigua divina trinità,
mica sono stati eletti dal popolo…..
In fondo al fondo del messaggio di quel povero sfigato di Gesù
c’è proprio questo messaggio,
il maestro sulla croce,
il papa-re principe di questo mondo
insieme al Principe di questo mondo
con tutta la sua coorte di principini……..Legione ?
non glielop auguro….
Pustola mi piace!
Però l’uso delle maiuscole e delle minuscole mi pare eloquente: scrive “divina trinità” minuscolo, mentre gli scappa la maiuscola per “Curia Vaticana” “Principe di questo mondo” e “Legione” (oltre che, immeritatamente, per la qui presente Pustola).
Lui forse non lo sa, ma la sua pazza ortografia lo tradisce. (E non c’è da stare allegri)
Pustola.
la mia libertà non ammette regole da pustole.
Fattene una ragione.
Man mano che andrò avanti inb età e grazie
scriverò sempre più come mi viene alla mano.
Ma certo. Io l’ho solo avvertito (per dovere di coscienza) che la sua mano lo tradisce. Rivela, senza volere, a chi è veramente devoto.
E chissene non te lò ancora detto ?
De che me vorresti accusa’,
o’ sai che m’arimbarzi ?
Narciso vs Zeus.
Si accettano scommesse !?!?
Io punto su Zeus, che è matteo.
Scoppia uno scandalo nello Stato Citta` del Vaticano…Non minimizzo né giustifico, ma non mi sorprende affatto…
Ben sapete tutti che il Vaticano é uno Stato e, come tutti gli Stati ha all’interno uomini al servizio di questo Stato con in piu` la sequela di Gesu` Cristo, e uomini che invece corrompono e sono corrotti. É cosi` da sempre e sara cosi` sempre…Certo non é bello, fa male, ma é la triste realta.
Mi auguro che gli uomini che operano in Vaticano al servizio e alla sequela di Gesu` Cristo, non si scoraggino, ma proseguano il cammino verso la santita` cui tutti siamo chiamati.
Tra le cose che mi hanno colpito delle (poche) parole di Gotti Tedeschi c’é anche l’idea di “stare zitto per non turbare il Papa” e forse per non danneggiare la Chiesa. Forse però è venuto il tempo di rovesciare questa mentalità che ha portato così tanti guasti e su cui tanti in fondo contano proprio perché poi non si aspettano che le loro scelte e motivazioni vengano alla luce chiaramente.
Mi sembra che a questo punto il danno maggiore lo si faccia tacendo.
Luigi, non pensi che un atteggiamento più “laico” spazzerebbe via un po’ di ipocrisia?
GiuseppeS condivido. Io aspetto che Gotti Tedeschi parli.
ma voi avete sentito che il papa ha parlato di homo sapiens, mercoledì all’udienza, come del primo uomo che si è potuto rivolgere a DIo?
Questo secondo me è molto più importante di queste stronzate che sono i corsi e ricorsi di vichiana memoria…
Maioba, la tua osservazione è pertinente.
Si potrebbe fare un lungo discorso sull’ homo sapiens che
ha sentito la necessità di rivolgersi a Dio, come ha detto il papa. Ci sarebbero molti spunti.
Comunque le “stronzate” cui fai riferimento, meritano attenzione, perché sono cose serie in realtà, molto serie, e lasciano desolati.
Non è per niente consolante pensare ai corsi e ricorsi della storia, soprattutto quando si tratta della storia della Chiesa.
Non si deve abdicare, per rassegnazione, ad esporre con chiarezza gli accadimenti, e questo per il bene della Chiesa stessa.
Ha ragione GiuseppeS quando dice che bisogna rovesciare una buona volta la mentalità del mettere sotto tappeto la sporcizia che si accumula in certi ambienti “cristianissimi”.
Può essere il punto di partenza per un vero processo di pulizia, anche se, ahimè, tardivo.
Torno a ripetere che trovo squallido e maleducato insultare Luigi e i frequentatori di questo blog. Detto questo sto con Leonardo e con la sua espressione, poco ortodossa ma chiara, sul “cazzo filtrato”. Penso che Gotti abbia pagato per tanti altri, e penso anche di essere ferito da una Chiesa che compie gesti clamorosi come processi annunciati e manette tintinnanti. Un conto è colpire i preti pedofili, un altro prendere un tale e darlo in pasto al popolo in cerca di circenses in attesa di sapere se davvero costui sia EFFETTIVAMENTE colpevole. Come giornalista, trovo che sia stata una giornata difficile. Come cattolico credente e praticante, mi sento ferito. Penso che la Chiesa debba essere una casa di vetro, altro che processi annunciati!
aspettando che Gotti Tedeschi parli……….mando un caro saluto a Luigi e a tutti gli amici del condominio…..
gino!
Giuseppe,
dire “sto zitto per non turbare il Papa” è peggio che parlare, dato che lascia alla nostra immaginazione la possibilità di intendere cosa sia successo e chi siano coloro che gli hanno teso il trappolone.
maioba,
il vostro è un giochetto usurato ormai.
C’è sempre dell’altro, c’è sempre di meglio o di peggio.
Il problema è che ormai non siete più nient’altro che le vostre parole.
Quando penso a chi come te ha dato la vita, ha giurato fedeltà alla Chiesa e alla persona del Papa, mi chiedo come possiate accettare che mentre si dicono tante belle parole i fatti le smentiscano, sempre e puntualmente, nonostante i corsi e ricorsi, il che è un aggravante!
E sai, non mi incantano i mezzucci che usate. Il fatto che non vi sia una reazione a tutto questo significa o che siete deboli o che siete complici.
Sicuramente non siete credibili.
Io concordo con Tonizzo. “Cioè, ragassi, non stian mica qui a lavare i piatti”…voglio dire. Posso capire lo sdegno, il voler sollevare la botola sulla pedofilia o qualsiasi altra violazione che leda i diritti umani -e mi sembra che BenedettoXVI non abbia risparmiato proprio nessuno al riguardo-. Altro è voler attaccare il Vaticano per quello che rappresenta in realtà: baluardo di un cattolicesimo che disturba, e molto lo stato laico che risente dell’Influenza di un papato ingombrante e castrante in un sistema globale che ha abbattuto ormai tutti gli steccati. Che il Vaticano sia un stato alla stregua di San Marino, Principato del Liechtenstein, o quello di Monaco con la sua politica interna, la sua giurisdizione non impedisce che ci siano scambi anche di carattere economico, politico e quant’altro, compreso lo spiaonaggio e le beghe interne…ma questo non autorizza la barbarie, se non associarla, facendo leva sull’aspetto religioso: il cattolicesimo appunto. Ma i due aspetti non collimano!
Guardiamo un attimino in Inghilterra: anche la regina Elisabetta è capo della fazione più conservatrice della Chiesa Anglicana…e capo di una nazione dove tutto è concesso dall’aborto al sesto di gravidanza all’autanasia, manca soltanto il trapiando dell’utero nell’uomo perché la coppia gay possa riprodursi con mammi all’uopo. Eppure, malgrado la profonda frattura nella Chiesa Anglicana, il rifiuto della regina a certe derive nonché le questioni spinosissime con rimpallo di missime tra le due sponde…non esce una sola indiscrezione…
Ma piuttosto preghiamo per il Papa,che al centro di fuochi incrociati…qui si vuole abbattere il cattolicesimo e il papato. Tutto qui!
Povero BenedettoXVI…Io pregherò sempre per il mio Papa…sempre!
Mi sento in obbligo di intervenire per dissociarmi completamente da coloro che, ospitati liberalmente su questo blog, lo inondano di nefandezze, cercando di ridurlo a un postribolo.
Infatti il silenzio potrebbe essere malinteso come assenso.
In particolare devo esprimere tutta la mia solidarietà a Luigi,oggetto di offese indegne.
E tanta solidarietà al nostro Papa, alle cui sofferenze, come Clodine, mi unisco incondizionatamente.
Infine una preghiera per la Chiesa, perché sia inondata dallo Spirito della Pentecoste che le doni Unità e Santità,
lavi ciò che è sordido,
bagni ciò che è arido,
sani ciò che sanguina.
Pieghi ciò che è rigido,
scaldi ciò che è gelido,
drizzi ciò che è sviato.
Su questa preghiera vorrei la solidarietà di tutti coloro che la condividono.
Grazie.
caro Marco.
Se proprio devo dirtelo a me fa schifo questa curia che a tutto pensa fuorché a servire la chiesa, ammanicata col potere, con la finanza, con la politica, arrivista, carrierista, untuosa con i forti, forte con i deboli, che fa piazza pulita di gente capace senza dare spiegazioni, che sibila nel buio, che seduce e ammalia gente senza scrupoli, e da essa è ammaliata, in un vortice di connivenze e immoralità di cui è vergognoso persino parlare.
Questa “cosa” mi fa schifo, tanto più quando so che è coinvolto un papa che ha tanti difetti, ma non – mi pare – quello di essere un uomo attaccato al potere.
E tuttavia dico che Gesù non è venuto per deporre Erode o Pilato o Caifa.
Glielo ha annunciato: voi siete marci, la scure è posta alla radice, questo regno sarà tolto e sarà dato ad altri…
E’ vero, come dice sempre l’ottimo Francesco73, che la chiesa non è soltanto una realtà soprannaturale, ma va anche gestita con mezzi umani…
E’ vero come dici tu che non siamo credibili…
E’ tristemente vero.
Per questo continuo a restare al mio posto in questo angolo remota di una remota Provincia Romana
Mi associo totalmente alla supplica, ivi compresa la difesa ad oltranza di Benedetto XVI.
P.S
per quanto non l’abbia detto espressamente, mi sembrava superfluo, L’attacco frontale a Luigi mi ha ferito…
Quota Maioba al 101%
Però la Chiesa è ben altro…ha un messaggio di ben altra portata…
Chi difende Cristo? ….Qualcuno può dirmelo?
Non abbiamo forse il dovere di impegnarci per assicurare il rispetto della Legge di Dio e della libertà della Chiesa, o dobbiamo sempre ogni volta fermarci al marciume…. l’essenziale dell’esistenza e della storia non si ferma qui..Se non sperassimo in Cristo contro ogni speranza, se non fossimo noi per primi generatori di una speranza attiva…faremmo il gioco del nemico.
Io non ci sto!
perchè ?
Xr. ha bisogno di essere difeso ?
Da nessuna parte risulta una sua richiesta in tal proposito.
Certo,
difendere Xr sottende la concezione di una necessaria guerra
in questo consiste il Regno ?
Per favore, ma veramente per favore: BASTA!
Francescosettantatre’ …sono con te! 🙂
Maioba, condivido totalmente le tue parole. Apprezzo la tua libertà di pensiero e parola.
Prima di tutto vengono l’onestà intellettuale e la libertà di coscienza.
Nascondere la testa sotto la sabbia non fa bene a nessuno, tanto meno alla Chiesa.
E quelli che tacciono per un malinteso senso di ossequio, non capiscono che fanno il gioco dei disonesti, che tutto sono fuorché “veri cristiani”. E nella loro cecità non riescono a capirlo. Credono di proteggerla, mentre così non è.
Essi hanno il DOVERE di evidenziare gli sbagli della madre Chiesa, quando ci sono, perché anch’essi sono Chiesa, forse la parte più pulita.
Dopo di che preghiamo pure per il papa e per la Chiesa tutta, che ne hanno davvero bisogno. Ed invochiamo lo Spirito su di loro.
Solo così possiamo crederci cristiani nel vero senso della parola; non tacendo.
@ Marilisa
“Dopo di che preghiamo pure per il papa e per la Chiesa tutta, che ne hanno davvero bisogno. Ed invochiamo lo Spirito su di loro. Solo così possiamo crederci cristiani nel vero senso della parola; non tacendo.”
Che dice ? Credersi cristiano è uguale a essere cristiano ?
Perdoni l’invadenza ma poiché lei dice : “Essi hanno il DOVERE di evidenziare gli sbagli della madre Chiesa, quando ci sono, perché anch’essi sono Chiesa, forse la parte più pulita.” e poiché mi è capitato di leggere questo mi è sorto il dubbio : “Lo scorso 10 febbraio, al Tribunale Amministrativo di Friburgo, il teologo Dieter Potzel e altri 5 querelanti hanno denunciato il comportamento della chiesa cattolica che, con i 2000 anni di crimini perpetrati, è in netto contrasto con gli insegnamenti di Gesù Cristo e per questo motivo, sempre secondo i sei querelanti, non ha il diritto di definirsi cristiana.” Link
Che dice, hanno fatto bene ?
@ Marilisa
non è venuto bene il link lo riposto !
http://www.terranauta.it/a1870/spazio_ai_lettori/processo_contro_la_chiesa_a_friburgo.html
@ Marco
“dire “sto zitto per non turbare il Papa” è peggio che parlare, dato che lascia alla nostra immaginazione la possibilità di intendere cosa sia successo e chi siano coloro che gli hanno teso il trappolone.”
Alimenta la teoria del sospetto. Condivido.
Gioab, “essere” cristiani è molto difficile tanto è alto il messaggio evangelico, perciò ho scritto “credersi”.
Molti infatti ritengono di esserlo, ma non lo sono. Questo è il senso delle mie parole.
L’ho detto più volte: la Chiesa spesso ha sbagliato, ma ciò non significa che non debba cessare di esistere. E, fra l’altro, nella Chiesa non tutti sbagliano.
La sua grande missione resiste comunque perché il Signore è sempre presente, anche fra i peccatori. Per loro soprattutto è venuto sulla terra, non lo sa?
Sbaglio. Riscrivo: ciò non significa che debba cessare di esistere.
Qualche intervento fa dicevo che il futuro ci sarà indicato anche dalla sapienza di non pochi padri della Chiesa, non noti eppure presenti, in diversi luoghi.
Pensavo proprio a Maioba, che – nonostante la giovane età e una perenne aria sbarazzina – è esattamente uno di essi.
Maioba, padre della Chiesa?
E io so’ san Michele arcangelo…
Ma nun famo rideee!!!
@ Marilisa
“La sua grande missione resiste comunque perché il Signore è sempre presente, anche fra i peccatori. Per loro soprattutto è venuto sulla terra, non lo sa?”
“Andate, dunque, e imparate che cosa significa questo: ‘Voglio misericordia, e non sacrificio’. Poiché io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori”.” ( Mt. 9.13)
Intendeva questo vero ? Immagino di si, ma deve notare anche la prima parte: “imparate che cosa significa questo: ‘Voglio misericordia, e non sacrificio’”, per il povero “maggiordomo” come per tutti quelli che ho menzionato prima (G. Bruno, Galileo, Casanova, Lutero, i trovatori, i catari, le streghe, i templari) e quanti altri si possono ricordare, sembra che non sia stato applicabile.
Mi chiedevo, se non sono bastati duemila anni per la chiamata …? la Chiesa si è chiamata “Cattolica” invece le scritture la chiamano “Chiesa “di Dio” ( Atti 20.28; 1 Cor. 11.22; Gal.1.13) Io credo che ci sia differenza, lei no ? Se li deve riconoscere dai frutti….. hai voglia a chiamare i sordi !
“La via dello stolto è retta ai suoi propri occhi,… Esiste una via che davanti all’uomo è retta, ma la sua fine son poi le vie della morte.” ( Prov 12.15; 14.12) Non pensa che è il caso di pensarci ?
Gioab, duemila anni sono un granellino di sabbia di fronte all’eternità.
@ Marilisa
“Gioab, duemila anni sono un granellino di sabbia di fronte all’eternità.”
Già ha ragione ! E con questo ?
“Con questo” il Regno di Dio è ancora in divenire. Ci sono i sordi ma anche quelli che sentono bene.
Dia tempo al tempo, senza impazienza.
Dico la mia opinione: non mi piacciono né Gotti Tedeschi (il conservatore che piace tanto a Magister, di cui ricordo la frase infelice pronunciata in occasione dell’ultima Settimana sociale: “fate più figli per risollevare l’economia), né ilo card. Bertone (troppo “politico”, troppo frequentatore di politicanti screditati). Il papa è affaticato così ci è apparso durante un’udienza una settimana fa): mi auguro che trovi la forza per rinnovare la sua “squadra”, anche se il peso dell’apparato curiale è enorme (lo ha confermato ieri il vaticanista Svidercoschi, invitato a Lucca a presentare il suo libro “Mal di Chiesa”). Il card. Schoenborn e Mons. Viganò sono stati ingiustamente emarginati da questo apparato curiale. E anche il card. Bagnasco non mi sembra all’altezza della situazione: io sognerei un Bruno Forte o un Bregantini al vertice della CEI…
caro maioba,
LA MANCANZA DI CREDIBILITA’ non è da imputarsi agli eventuali peccati/reati commessi da uomini/donne religiosi.
E’ da imputarsi ALLA VOSTRA MANCANZA DI REAZIONE, ALLA VOSTRA STAGNANTE E PUZZOLENTE IMMOBILITA’ CHE SPACCIATE PER PRUDENZA RENDENDOVI COMPLICI CODARDI E IMPOTENTI.
In effetti non si capisce (oppure si capisce bene!) per quale motivo il Vaticano debba ancora tenere una banca, anche se le turbolenze internazionali consigliano prudenza in materia; forse potrebbero appaltare una specie di servizio di tesoreria ad una grande banca internazionale. Per il resto nulla di nuovo sotto il sole, anche sotto il profilo delle lotte di potere, con tanto di documenti che svolazzano a destra e manca; comunque un tempo la situazione era molto peggio, adesso c’è in più la tecnologia che aiuta !
@ Marilisa
“Con questo” il Regno di Dio è ancora in divenire. Ci sono i sordi ma anche quelli che sentono bene. Dia tempo al tempo, senza impazienza.”
Si, ha ragione io il tempo glielo dò, ma lei mi sa che non ha mica le idee tanto chiare.
Il Regno di Dio è in divenire, certo, ma non è mica eterno, forse non l’ha ancora letto : “Ed essi vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni *. (Il resto dei morti non venne alla vita finché i mille anni non furono finiti). Questa è la prima risurrezione. Felice e santo è chiunque prende parte alla prima risurrezione; su questi non ha autorità la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui per i mille anni*. ( Riv. 20.4-6)
Dove l’ha letto che è eterno ?
Non è questione di essere sordi, o di sentirci bene, forse si dovrebbe leggere meglio !
Ma lo sa almeno perché è solo “millenario” ? ( Non mi dica per accontentare i millenaristi – è troppo banale.)
*“Mille anni”: gr. chìlia ète, da cui la parola italiana “chiliasti”, o millenaristi, credenti in un letterale regno millenario di Cristo sul genere umano in una terra paradisiaca; lat. mille annis, “un millennio”.
Io ho le idee più chiare di lei, presuntuoso.
Stamattina, mentre mi vestivo, pensavo che però, in mezzo a tutte queste brutture, la cosa che mi impressiona di più è la testimonianza di santità che il papa ci sta dando. Le prime parole che disse appena eletto, “pregate perché io non fugga davanti ai lupi”, danno il senso di quanto gli fosse chiaro, fin dall’inizio, a che cosa andava incontro. L’altro giorno, mangiando insieme ai cardinali, ha detto quelle altre parole inverosimili: “siete miei amici e tra voi mi sento sicuro”. E le ha dette con piena verità, ma sapendo bene a chi le diceva. Come Gesù sapeva quel che diceva e a chi lo diceva, quando parlava con gli apostoli.
Ai microcefali di qui, probabilmente, sembreranno segno di ipocrisia e/o di rimbambimento senile, perché – vista la piega che han preso le cose – è facile per noi pensare che quelle parole si indirizzassero in realtà ad un consesso fatto in parte di lupi feroci, in parte di cani sdentati e imbelli e in parte di pecore ottuse.
Invece sono parole che resteranno.
Niente da eccepire tranne il termine “microcefali”.
@ Marilisa
“Io ho le idee più chiare di lei, presuntuoso.”
Sono lieto. Spieghi allora perché lo chiama eterno se è millenario ?
Marco. E secondo te cosa deve fare un parroco di campagna?
“Marco. E secondo te cosa deve fare un parroco di campagna?”
Non fare come don Abbondio !
Ciao Raffaele,
Condivido quel che dici salvo che preferisco di gran lunga Bregantini.
Sognare fa bene.
Clodine scrive,
26 maggio 2012 @ 9:11
Chi difende Cristo? ….Qualcuno può dirmelo?
——–
Ma i nuovi crociati: opus dei, levebvriani, militia Christi, CL, i cavalieri di Malta, quelli del S. Sepolcro.
Ma Cristo non si è lasciato giudicare e uccidere dagli uomini per salvarli ?
E’ Cristo che ha bisogno di essere difeso da gente fragile piccina e misera come noi?
Forse è l’uomo che sempre più padre di se stesso non vuole essere difeso-salvato da Cristo.
No, non c’è bisogno di difendere Cristo. Basterebbe non rinnegarlo.
@ Leonardo
“Basterebbe non rinnegarlo.”
Già basta sapere chi è che lo fa.
“Viviamo una nuova Babele Il sospetto ci fa diventare pericolosi” (BXVI) Link
Perchè mai pericolosi ? chi verso chi è pericoloso ? La classe dirigente vaticana può essere pericolosa ?
Difendere Cristo postula la difesa della fede! Solo una lettura superflua e superficiale -che non stupisce affatto in questo mondo liquido dove il relativismo regna sovrano- poteva distorcere quanto detto nel post delle delle @ 9:11. L’arrendevolezza dei buoni aumenta l’audacia dei malvagi,
Vediamo cosa insegna a riguardo Leone XIII con l’Enciclica Sapientiae Christianae
“Fra alcuni cattolici moderni sembra oramai invalsa la dannosa abitudine, incoraggiata alle volte anche dall’alto, di non difendere più Gesù Cristo e la Sua Santa Chiesa Cattolica quando, invece, l’occasione esigerebbe un atteggiamento del tutto contrario: il dovere di difendere la Fede a viso aperto con coraggio ed entusiasmo. Questo negativo modus operandi cela stravaganti “apologie” del tipo: ” Dio non ha bisogno di essere difeso”, oppure, “Dio si difende bene da solo”…etc etc, ma sono evidenti errori perchè Dio ha conferito proprio agli uomini, ai battezzati, un chiaro mandato – “…è necessario che il Vangelo sia proclamato a tutte le genti“ (Mc 13,10)- che esige una chiarezza dialogica che non deve sottostare a prudenze troppo mondane: il cattolico, seguendo l’ordine di Dio, ha il dovere di ribadire la Fede Cattolica sempre e comunque al di là di ogni rispetto umano. Questo principio viene da sempre insegnato nel Catechismo della Chiesa Cattolica!”
Caro nino! vede, il catechismo della Chiesa cattolica andrebbe ripreso, e studiato attentamente…
@ Clodine
“Fra alcuni cattolici moderni sembra oramai invalsa la dannosa abitudine, incoraggiata alle volte anche dall’alto, di non difendere più Gesù Cristo e la Sua Santa Chiesa Cattolica quando, invece, l’occasione esigerebbe un atteggiamento del tutto contrario: il dovere di difendere la Fede a viso aperto con coraggio ed entusiasmo. Questo negativo modus operandi cela stravaganti “apologie” del tipo: ” Dio non ha bisogno di essere difeso”, oppure, “Dio si difende bene da solo”…etc etc, ma sono evidenti errori perchè Dio ha conferito proprio agli uomini, ai battezzati, un chiaro mandato – “…è necessario che il Vangelo sia proclamato a tutte le genti“ (Mc 13,10)- che esige una chiarezza dialogica che non deve sottostare a prudenze troppo mondane: il cattolico, seguendo l’ordine di Dio, ha il dovere di ribadire la Fede Cattolica sempre e comunque al di là di ogni rispetto umano. Questo principio viene da sempre insegnato nel Catechismo della Chiesa Cattolica!”” ( Leone XIII)
Non ho controllato se LeoneXIII abbia detto proprio questo, ma mi fido di lei e aggiungo che non doveva avere le idee chiare nemmeno lui.
Se permette provo a spiegare: “Questo negativo modus operandi cela stravaganti “apologie” del tipo: ”Dio non ha bisogno di essere difeso”, oppure, “Dio si difende bene da solo”…etc etc”
Evidentemente Leone XIII non conosce le Scritture e le usa a suo uso e consumo. Bastava leggere:
“A ciò Joas disse a tutti quelli che stavano contro di lui: “Sarete voi a fare una difesa per Baal per vedere se voi stessi lo potete salvare? Chiunque fa una difesa per lui dev’essere messo a morte questa mattina stessa. Se è Dio, si difenda da sé, perché qualcuno ha abbattuto il suo altare”.” (Giudici 6.31)
Evidentemente “la fede cattolica” non corrisponde alla fede nella “Parola di Dio”
neanche ”al di là di ogni rispetto umano” corrisdponde dato che “istruendo con mitezza quelli che non sono favorevolmente disposti” ( 2 Tim 2.25) è il comando della Parola.
Che arroganza ! E viene anche da sempre insegnato dalla chiesa cattolica.
“esige una chiarezza dialogica che non deve sottostare a prudenze troppo mondane”
C’avesse preso una volta:
“E devi osservare l’obbligo verso Jehovah tuo Dio camminando nelle sue vie, osservando i suoi statuti, i suoi comandamenti e le sue decisioni giudiziarie e le sue testimonianze, conforme a ciò che è scritto nella legge di Mosè, affinché tu agisca con prudenza in ogni cosa che farai e dovunque ti volgerai” ( 1Re 2.3)
Forse andrebbe ristudiata “la Parola” altro che catechismo.! Non crede ?
Leonardo18:03 – Amen, Amen Amen.
“Se è Dio si difenda da sé” -ugualmente – ” “Salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi dalla croce!» (Mt 27, 40). ”
Il diavolo , e quelli come te Gioab- si serve della Scrittura per tentare.
Tentano Dio per asserire che ciò che dicono è giusto e vero.
Voce del tentatore, voce che appartiene alla falsa sapienza!
Dov’è qui il tranello? Se tu sei il figlio di Dio…-e ancora…”Se è Dio, si difenda da sé”..Dato che tu sei il figlio di Dio, e dato che Dio -se è Dio-si difende da sé quale occasione più ghiotta, per il demonio, rivelare questa verità.
E perché “dimostrarla” ? Per accertarsi di un fallimento vista l’atroce fine sopra una croce? Oppure si vuole mettere sotto esame il silenzio di Dio.
E’ la metodologia del maligno, che non risparmia nessuno ne Tdg né , talvolta…i cattolici..
Che tristezza, che babele. Quanta volgarità, che tracima ovunque.
Cara Clodine, apprezzo il tuo coraggio e la tua costanza in questa che sembra essere l’ora delle tenebre, l’ora in cui tutti pensano convenga azzannare e dilaniare, tutti sicuri di essere nel vero e/o nel giusto.
Quanto vorrei essere altrove, ma anche questa è una tentazione.
Ti voglio bene Gerry, condivido lo scoramento.
Quando mi sento così, chiudo tutto e mi ritiro in foresteria, presso i monaci Cistercenzi -Abbazia eretta nel XI sec sul luogo della decapitazione di S.Paolo- per fuggire. Ma poi mi rendo conto che non posso, non serve…è una tentazione, hai detto bene. La stessa che ebbe San Pietro nel tentativo fuggire da Roma e sottrarsi al martirio. Gesù si manifesta all’apostolo che lo riconosce :” Quo vadis, Domine? (Signore, dove vai?) chiede: “Eo Romam, iterum crucifigi “(Vado a Roma, per essere crocifisso nuovamente) gli risponde . E San Pietro si consegna al suo destino!
Maioba,
un prete di campagna può fare tanto!
Ad esempio rendere consapevoli i laici, unirsi ad altri preti, unirsi ai laici e realizzare una struttura ecclesiastica all’altezza dei tempi.
Se continuate così non resterà più nulla!
Siete nauseabondi con le vostre chiacchiere!!!
I laici , se non sono animati da vero spirito di santità, da vero, autentico amore per la Chiesa fanno solo tanto danno …e… irreversibile…
E ricordati, che Il canone richiede ai fedeli cristiani laici di NON presentare il proprio libero parere nelle questioni opinabili, come dottrina della Chiesa….
Clodine scrive,
27 maggio 2012 @ 19:54
Caro nino! vede, il catechismo della Chiesa cattolica andrebbe ripreso, e studiato attentamente…
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Forse mi sono perso qualcosa, ma non mi pare che questo libro faccia parte dei libri sacri e canonici.
Comunque, buona lettura ai voleterosi e auguri per la santa crociata.
@ Clodine
“I laici , se non sono animati da vero spirito di santità, da vero, autentico amore per la Chiesa fanno solo tanto danno …e… irreversibile…”
Deve esserci un errore! infatti:
“I BATTEZZATI, se non sono animati da vero spirito di santità, da vero, autentico amore per la Chiesa fanno solo tanto danno …e… irreversibile…”
detto anche…è vera per tutti!
Una antica profezia dice che quando i corvi abbandoneranno la Torre di Londra, cadrà la Torre e con essa finirà la monarchia inglese.
In Vaticano stanno cercando di eliminare i corvi…
Beh, veramente caro Nino, il catechismo sta cristiano come l’alfabeto alla lingua: potrebbe parlare un essere umano, pensante, sensiente, senza aver appreso gli elementi del linguaggio? Ugualmente il catechismo: in esso sono contenuti , in un linguaggio semplice, tutti gli elementi della Divina Rivelazione, tutto il “Fidei Depositum” dall’antica Tradizione dei Padri alla Sacra Scrittura , senza la conoscenza della quale non si va da nessuna parte. E’ un tesoro di conoscenza che accompagna con mano lieve ma decisa ogni anima, dall’inizio del suo incedere fino alla fine dei suoi giorni, verso la conoscenza, semplice e graduale di Dio, in Cristo: dalla professione della fede -“lex credendi” – al mistero -“lex celebrandi”- alla vita animica, spirituale -“lex orandi “- o, più semplicemente dette- Preghiere.
Vedi manuel, questo sta a testimoniare quanto la preparazione dei Battezzati sia esigua,inesistente, caduca, esposta alle intemperie e ai venti, destinata a crollare come una casa costruita sulla sabbia: si, anche siffatti battezzati, o altrimenti detti “laici” sarebbe duopo tacciano, altrimenti farebbero solo un gran danno alla Chiesa.
@ Clodine
Mi sembra che anche i preti siano battezzati…e che l’ordine non “scancelli” il battesimo…pertanto volevo dire che varrebbe anche per loro!
Certo che si, manuelino mio, certo che l’ordine non s-cancella il battesimo anzi, lo eleva al cubo. Tuttavia, non è facile essere prete di questi tempi: magis consiliarius est, quam auxiliarius [ è più facile consigliare che fare]
ciao
Clo
Non avevo nessuna intenzione di dare consigli al pretume, per altro refrattario al confronto…
Ci son studi che qualificano, ma questi sono accessibili anche ai laici.
L’unica differenza è che il prete può presiedere l’eucaristia.
Altro non c’è.
Men che meno un elevamento a potenza…
L’elevamento al cubo poi è pericolosissimo…perchè -3 al cubo fa -27!
Eppoi il battesimo è uno…per quanto lo si elevi all’ennesima…sempre uno resta!
😉
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350266?ref=hpchie