“Ho detto al Santo Padre che mia madre prega per lui e che lo invita in Pakistan, nonostante la situazione dei cristiani lì sia difficile. Lei, però, ci tiene, per quanto sia complicato. I cristiani sono suoi figli e penso che un padre, in un momento di difficoltà, deve ricordarsi di loro. Ho visto il Santo Padre commosso, ha chiuso gli occhi, ha stretto la mano di mia madre e l’ha abbracciata. Questo ha significato tutto. Poi, le ha detto: sono con voi, Dio vi benedica”: così Paul Bhatti oggi alla Radio Vaticana.
La mamma di Bhatti invita il Papa in Pakistan
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http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/Mail-di-Papa-Francesco-addolorato-per-sgombero-poveri.aspx
Anche in Corea il Papa poteva spendere qualche parola per le comunità cristiane discriminate e perseguitate in tantissimi paesi dell’Asia.
Mi sembra che la sua priorità, e comunque l’attenzione dei media ogni volta che il Papa apre bocca, sia concentrata sull’impegno contro la povertà.
La commozione “privata” serve a poco, un intervento esplicito e diretto, nello stile bergogliano che ormai conosciamo bene, avrebbe un impatto diverso e darebbe maggiore conforto alle comunità cattoliche del Pakistan e a tutti i cristiani discriminati e perseguitati “in odium fidei”.
Buon giorno!
Anzi: wake up!
Federico, nel ciclo della visita in Corea il Papa ha parlato almeno quattro volte dei cristiani perseguitati: due volte mentr’era là, una volta in aereo e una nell’udienza generale con la quale ha rievocato il viaggio. Riporto i quattro testi nei prossimi commenti. Tra i quattro il più significativo è quello dell’aereo, che è stato ripreso ampiamente dai media.
Nella vostra vita cristiana sarete molte volte tentati, come i discepoli nel Vangelo di oggi, di allontanare lo straniero, il bisognoso, il povero e chi ha il cuore spezzato. Sono queste persone in modo speciale che ripetono il grido della donna del Vangelo: «Signore, aiutami!». L’invocazione della donna cananea è il grido di ogni persona che è alla ricerca di amore, di accoglienza e di amicizia con Cristo. E’ il gemito di tante persone nelle nostre città anonime, la supplica di moltissimi vostri contemporanei, e la preghiera di tutti quei martiri che ancora oggi soffrono persecuzione e morte nel nome di Gesù: «Signore, aiutami!». E’ spesso un grido che sgorga dai nostri stessi cuori: «Signore, aiutami!».
Santa Messa conclusiva della 6a Giornata della Gioventù Asiatica, nel Castello di Haemi, 17.08.2014
Se seguiamo l’esempio dei martiri e crediamo nella parola del Signore, allora comprenderemo la sublime libertà e la gioia con la quale essi andarono incontro alla morte. Inoltre vedremo che la celebrazione odierna abbraccia gli innumerevoli martiri anonimi, in questo Paese e nel resto del mondo, i quali, specie nell’ultimo secolo, hanno offerto la propria vita per Cristo o hanno sofferto pesanti persecuzioni a causa del suo nome.
Santa Messa e Beatificazione di 124 Martiri Coreani presso la Porta di Gwanghwamun di Seoul, 16.08.2014
Lei pensa di potere andare un giorno in Iraq, forse in Kurdistan, per sostenere i profughi cristiani che La aspettano, e pregare con loro in questa terra dove vivono da duemila anni? “Sì, io sono disponibile, ma credo che posso dire questo: quando abbiamo sentito con i miei collaboratori di questa situazione delle minoranze religiose, e anche il problema, in quel momento, del Kurdistan che non poteva ricevere tanta gente – è un problema, si capisce, non poteva – ci siamo detti: che cosa si può fare? Abbiamo pensato tante cose. Abbiamo scritto prima di tutto un comunicato che ha fatto padre Lombardi a nome mio. Dopo, questo comunicato è stato inviato a tutte le Nunziature perché fosse comunicato ai governi. Poi, abbiamo scritto una lettera al Segretario Generale delle Nazioni Unite… Tante cose… E alla fine abbiamo deciso di inviare un Inviato Personale, il Cardinale Filoni. E infine abbiamo detto: se fosse necessario, quando torniamo dalla Corea, possiamo andare lì. Era una delle possibilità. Questa è la risposta: sono disponibile. In questo momento non è la cosa migliore da fare, ma sono disposto a questo”.
Conferenza Stampa di Papa Francesco nel volo di ritorno dalla Repubblica di Corea (lunedì 18 agosto 2014
In occasione del vostro pellegrinaggio a Roma, vi invito ad unirvi alla preghiera di tutta la Chiesa per quelle comunità dell’Asia che ho appena visitato, come anche per tutti i cristiani perseguitati nel mondo, particolarmente in Iraq, anche per quelle minoranze religiose non cristiane ma che anche loro sono perseguitate.
L’Udienza Generale, 20.08.2014
Lo so, Luigi, ho seguito il pellegrinaggio del Papa in Corea, ma non sono sicuro che bastino questi discorsi in questi termini.
Non dubito dell’interessamento e della partecipazione personale del Papa a tali tragedie, ma ho l’impressione che occorrerebbero ben altri toni e magari una delle uscite straordinarie “alla Bergoglio”, capaci di far breccia in tutti i cuori.
La madre di Paul e di Shahbaz Bhatti, e tanti altri nostri fratelli che come lei vivono in “situazioni difficili”, attendono gesti più forti del racconto dell’ipotesi di un viaggio in Kurdistan. Quanto fatto finora è troppo poco o comunque non è bastato, al di là delle intenzioni della Santa Sede.
Speriamo e preghiamo perché la situazione possa presto migliorare.
http://it.radiovaticana.va/news/2014/08/28/iraq,_card_vegli%C3%B2_dal_papa_comunit%C3%A0_internazionale_fa_poco/1105350
E‘il solito gioco dello “scaricabarile“cara Sara. Il Vaticano si lamenta che la comunita‘internazionale fa poco. La comunita‘internazionale sta a guardare e siccome non si tratta di. pozzi. di pettolio ma semplicementr di cristiani inermi ,tutto somato alla comunita‘internazionale poco importa. Il Papa ha chiesto ai cosideti musulmani moderati ei intevenire col loro dissenso. I musulmani moderati stanno.zitti:o perche‘non dissentono o perche‘anche a loro non gliene importa nulla. E‘brutto dopo decenni di utopismo buonista pacifista wd wcumenista sbattere la faccia di fronte alla realta‘:ma la realta‘e‘questa. Sono sicura che al di la dle belle parole se ne rende conto anche Papa Francesco. Ho parlato ieri sera co una sua “pecorella“di Buenos Aires,h chiesto come era considerato Bergoglio quando et eta Vescovo di Buenos Aires. Mi ha risposto: un vscovo molto politico,molto realista,molto astuto. Un gesuota. Non crederete mica,mi ha detto,alla favoleta del pastore umile&semplice ed ingenuo! Tutta commedia. Cosi‘mi ha risposto questo mip amico di Buenos Aires premetendp pero‘_:io non sono cattolico e quindi non ho nrssuna opinione suBeigoglioBetgoglio tii.
Discepolo
è chiedere troppo chiederti di spendere un paio di minuti a controllare quello che il cell scrive quando tu digiti le tue filippiche?
discepolo
il tuo amico di Buenos Aires appartiene a quelli della serie ” io non sono razzista, ma è un dato di fatto che i negri non hanno voglia di lavorare e passano il tempo a ballare e mangiare banane”
Chiedo a tutti cortesemente di ricordare che oggi la Liturgia onora il Martirio di San Giovanni Battista.
E la preghiera di tutti noi dovrebbe essere per tutti quei cristiani, che per amore della Verità ogni giorno perdono la vita.
Poi mi permetto una piccola riflessione: San Giovanni fu decapitato nel 30 d.C. (come qualche altro povero “cristo” dei giorni d’oggi; in quel caso i motivi erano diversi, ma le conseguenze analoghe!).
Nel 30 d.C. – o giù di lì – non si poteva parlare male di Erode e dei suoi comportamenti.
Oggi, invece se si pensa al mondo dei media, i giornalisti devono parlare solo bene dell’islam e dei musulmani, altrimenti il giornalista è “islamofobo” (termine inventato ad uso di propaganda, che non ha alcun fondamento giuridico, esattamente come “omofobia”).
Molto meglio sparare sul Papa e sulla Chiesa cattolica.
In questi anni si è detto di tutto su Papi, vescovi, sacerdoti e suore: commenti cattivi e notizie spesso inventate, accuse di ogni genere (a fronte di spettacoli blasfemi), sacerdoti accusati delle peggiori nefandezze e poi risultati innocenti.
Qualche denigratore è stato per caso, non dico portato in tribunale, ma almeno segnalato all’Ordine dei Giornalisti? Nesuno.
Io penso che oggi il pericolo più grave per il nostro paese, e per l’Europa intera, non venga dal fondamentalismo islamico per quanto minaccioso esso sia.
Il pericolo mortale – in questo vuoto pneumatico che esprime la nostra (non) cultura – è l’odio di noi stessi che ci porta al suicidio etico e culturale.
Potessimo essere coraggiosi come San Giovanni Battista!
E come le sorelle ed i frateli cristiani perseguitati a motivo della loro fede, in mezzo mondo!
Bravo luca73. Vorrei aggiungere solo una cosa: forse sarebbe necessario che la chiesa, qui in occidente, se proprio non ha voglia di solidarizzare con i cristiani perseguitati, almeno cominciasse a instillare nelle menti dei fedeli (si fa per dire) che il martirio è purtroppo una possibilità che ciascuno dovrebbe inserire nel proprio orizzonte di vita. I preti di questo non parlano mai. Eppure …
Ho riletto, in questi giorni, il Padrone del mondo di Benson, e l’ho fatto perché ho saputo che è uno dei libri preferiti di papa Bergoglio. Le sottolineature che avevo fatto, nella mia prima lettura giovanile tanti anni fa, erano tutto sommato nei punti giusti, ma l’impressione che mi ha fatto ora è stata enormemente più forte. Da ragazzo non doveva avermi colpito particolarmente; ora non ci ho dormito l’intera notte, dopo aver chiuso il libro.
Curioso che sia un livre de chevet di papa Bergoglio, che delle volte pare più felsemburghiano che frankliniano (questa la capisce solo chi ha letto il libro).
Per chi volesse approfondire, ecco una bellissima riflessione di Augusto del Noce ispirata dal romanzo di Benson:
http://www.storialibera.it/attualita/chiesa_sinistrata/robert_hugh_benson/articolo.php?id=373&titolo=Il%20Padrone%20del%20mondo
[Sara1, per favore, la legga. Il romanzo sono sicuro che lo conosce già.
Maripicchie, per favore, astenetevi. Potrebbe nuocere gravemente alla salute].
testadifrantileonardo leggendoti uno vede un povero sfigato che vive solo di piccole ripicche, un tipo che persino il suo vescovo a mandato a cagare. Smettila di vivere nella mia ombra e fatti una vita.
Franti l’articolo mostra come l’attacco al cristianesimo “morale” negli anni scorsi fosse fatto dai conservatori contro i “progressisti”, oggi il ruolo si è ribaltato trovo pericolose entrambe le posizioni.
Riguardo al libro lo conosco anche se non l’ho letto. Di Augusto del Noce ho letto Il problema dell’ateismo che è meglio di questo articolo un po’ troppo di parte.
in ogni caso ho detto e ridetto che Papa Francesco non è un Papa bonaccione tutto scarpe e ascensore ma uno con gli attributi che crede in un futuro escatologico e nella lotta contro il “male”.
Magari pensa che il male sia rappresentato da quelli che spingono poveri disgraziati a salire su un barcone in cerca di fortuna non nei disgraziati che vengono a cercare fortuna per vedersi respinti dai Langone di turno.
Comunque se mi capiterà lo leggerò volentieri.
🙂
Temo che lei, Sara1, legga troppo e troppo in fretta. Così, pur essendo una ragazza sveglia, rischia di non capire bene ciò che legge. L’articolo di Del Noce, per esempio, direi proprio che lo ha sottovalutato. Il che (perdoni la ruvidezza, ma è di stima) mi fa sorgere qualche dubbio anche sulla qualità della sua lettura di un’opera non proprio così pervia come Il problema dell’ateismo.
Vedo che sia mari che picchia (rispettivamente nell’altra discussione e qui) sono un po’ irritate con me. Mi dispiace e non capisco perché: io sono un loro estimatore.
Infatti le stimo per quel che meritano.
Anche io testadifrantilorenzo, come dicevo sopra, ti stimo per quel che meriti e così ha fatto pure il tuo vescovo, ti ha dato ascolto quanto meritavi.
e poi essere irritati e una parola grossa, mi desti più pena che irritazione.Ti sei scelto quel nick che è un programma, un personaggio di carta che crede di essere intelligente quando fa lo sbruffone.Potevi prenderti un nick pirandelliano, ricordi la sua comicità, subito fai ridere, dopo guardandoti meglio desti pena.
Vero Franti ho letto in fretta però l’articolo mi ha ricordato questo:
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/32418
E poi termini come cattocomunismo ed ecumenismo massonico indicano a mio modo di vedere una scelta di campo.
Essendo un articolo dell’88 appartiene alla fase CL e Sabato di cui risente.
Il problema dell’ateismo per quello che ci posso capire io (non ne ho fatto lettura approfondita e non l’ho nemmeno finito) e’ invece opera molto filosofica e raffinata, non particolarmente polemica.
Scrivo di fretta se sbaglio mi corregga pure.
“Vedo che sia mari che picchia (rispettivamente nell’altra discussione e qui) sono un po’ irritate con me…”
“mari” non è un po’ irritata con lei, Franti. È, più che altro, esterrefatta per la sua impudenza.
Che lei non capisca non mi meraviglia affatto, e peraltro della sua stima o meno non mi interessa neanche un pochino. A onor del vero non mi interessa della stima di nessuno. A me preme dire quel che penso in tutta libertà, ma facendo di tutto per evitare di dire cavolate e per non essere incoerente. Cosa che a lei, e qualcun altro, non riesce, in tutta evidenza.
Per il resto, il mio discorso sul tema precedente è concluso.
Ragazze! Solo ora capisco: voi non siete irritate. Siete eccitate.
haha Franti detto da te che ti eri talmente eccitato solo a scrivere la parola orgasmo da sbagliare l’apostrofo…mi sa che non sei molto ferrato in eccitazione. Riprova.
Sapesse come ha ragione! Casto come Ippolito o il giovane Giuseppe, io non me ne ero reso conto. Ma oramai siete così esplicite (lei specialmente), che persino io ho dovuto capire. E arrossirne. Vi prego, contenetevi.
Franti
visto che a nessuno di noi due importa qualcosa di quello che scrive l’altro e visto che entrambi consideriamo l’altro un coglione non potremmo semplicemente ignorarci comportandoci come due persone adulte?
Dai ragazzi fate la pace, e’ così terribile avere idee diverse?
🙂
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/sanit_amp_agrave_pubblica_privata_tagli_governo_ministro_lorenzin_salute_assicurazioni_private/notizie/868880.shtml
Mettono le mani avanti sulle sanità, siamo ufficialmente in deflazione però a qualcuno il buon umore non manca:
http://video.repubblica.it/dossier/governo-renzi/risposta-all-economist-renzi-offre-il-gelato-ai-giornalisti/175866/174512?ref=HRER3-1
🙁
Sta dicendo che in presenza di nuovi tagli non sarà più possibile garantire la sanità a tutti?
«Dopo 25 miliardi di euro di tagli compiuti negli ultimi anni, senza una strategia alternativa, i cittadini, almeno quelli che se lo potranno permettere, dovranno farsi un’assicurazione sanitaria. La Sanità gratuita sarebbe ridimensionata»…
🙁 🙁 🙁
Sara
come avevo detto tempo addietro Renzi non mi è mai piaciuto, tanto fumo e niente arrosto, alle primarie avevo votato per Pippo Civati che almeno è di sinistra. Cosa dire delle uscite sulla scuola poi ritirate? dove avrebbe trovato i soldi per fare quello che la ministra aveva tirato fuori al meeting? Ora queste notizie sulla sanità e lui continua a fare il piacione. Ricorda molto Berlusconi in questo. Non so come l’Italia ne uscirà.
🙁 🙁 🙁
Ma che significa: ” almeno quelli che se lo potranno permettere” detto da un ministro???
Ieri vado a ritirare le mie analisi nel solito laboratorio e scopro che c’è in programma una giornata di sciopero (2 settembre) per tagli.
Torno a casa cerco non trovo nulla poi in serata questo articolo della Lorenzin.
Almeno parlarne a viso aperto?
A questo punto passi la scuola ma la sanità almeno quella..almeno quella.
Mah..
Ma che significa: ” almeno quelli che se lo potranno permettere” detto da un ministro???
Cadono le braccia, anche considerando che i tagli alla spesa pubblica non hanno colpito per nulla o molto poco le spese più politiche per il funzionamento dello Stato. Continuiamo ad essere lo Stato che ha la più alta forbice tra stipendi d’oro dei politici e delle partecipate e gli stipendi dei lavoratori normali.
Speriamo che ce lo spieghino, senza fare i buffoni Intanto per vedere quelli che possono pagare di più bisogna cominciare a rivedere l’ISEE nel senso che bisogna tener conto maggiormente dell’evasione fiscale e del vero reddito delle famiglie.
http://www.wallstreetitalia.com/article/1726413/sanita-lenzi-pd-bene-lorenzin-basta-tagli-al-ssn.aspx
La Lorenzin credo voglia solo avvertire dei rischi, però se lo fa significa che qualcuno voleva tagliare anche lì.
Mah, se dobbiamo passare ad un sistema privatistico almeno ce lo dicessero per tempo.
Tornando all’attenzione per i cristiani perseguitati.
Non ho tanta simpatia per Socci, e so che molti dicono che sta esagerando nella critica al papa, però quello che ha scritto ieri è piuttosto acuminato (sempre se corrisponde alla realtà dei fatti, cosa che non ho verificato).
«All’Angelus di oggi papa Bergoglio ha salutato, fra gli altri, i motociclisti e la banda della polizia, ha raccontato che una famiglia gli ha portato i saluti di un certo paese e lui ricambia, ha augurato “buona partita” allo Stadio olimpico domani a una certa associazione e ha rivolto parole affettuose ai giovani del sindacato dei plastici. Infine ha chiesto preghiere per sé e ha salutato con “buon pranzo”.
C’era altro di importante da ricordare? No. Niente».