“Non è in agenda una visita di papa Francesco a Mosca. E’ in agenda un incontro tra il Patriarca Kirill e il Pontefice. Penso che avverrà in un paese neutrale, si sono già offerti per ospitarlo Austria e Ungheria. Ma non voglio né posso dire se avverrà nel 2015. La mia speranza è che siano questo Papa e questo Patriarca a riconciliarsi”: così il metropolita Hilarion Alfeyev, responsabile delle relazioni estere del Patriarcato di Mosca, parla al “Corsera” di oggi. Una buona notizia in mezzo a tante infauste.
Kirill e Francesco si dànno appuntamento
22 Comments
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Il forte nazionalismo della religione ortodossa mi piace poco… troppo spesso quello va bene allo stato russo va bene anche alla chiesa ortodossa russa e viceversa.
Apriranno anche tante chiese ma il rapporto con la politica dei loro paesi rende queste chiese non sempre pienamente credibili e soprattutto lontane da una visione universale.
Giustamente apprezzano l’universalità che Francesco sta cercando di dare alla chiesa.
Soprattutto “lontane” dalle rivendicazioni dei gay, vero petrus?
@Spiletti
Ossessione: pensiero che ritorna continuamente e in modo tormentoso.
Dizionario del corriere dell sera.
Ma va là
Spero che si tenga e al più presto. E in Russia o in Italia o nello Stato Vaticano.
Spiletti sei emiliano? Il “ma va là” è tipico
Mo t’an l’evat brisa capì?
Cispadania felix, riva destra del Po, Repubblica Socialista Sovietica dell’Emilia-Romagna.
Oi.
Spiletti, tu (come me purtroppo, solo che io ne sono consapevole) appartieni all’estrema periferia dell’Impero.
E i “comunisti”, quelli di una volta (Peppone docet!) meritano rispetto, massimo rispetto.
Non confonderli con gli eredi illeggittimi.
Se è per questo, Ubi, io sono consapevole di vivere proprio alla fine del mondo (i nostri vecchi dicevano: a sen propria ala fin dal mond).
@Petrus,
scommetto che tu sei di Milano, vero?
@ Spiletti
Nato e cresciuto in Emilia felix pure io. Lavorato lì per parecchi anni.
Lavoro a Milano da qualche anno.
Sei un rarissimo destrorso emiliano… vita dura! 🙂
Vita durissima, ma sono allenato.
Abbiante pazienza ma quando ho letto Krill ho pensato che Francesco incontrasse il plancton… dopo l’enciclica ecologista ci stava.
Saranno allenati anche gli altri ormai…
🙂
Buona questa Sara! 🙂
Comunque l’aria sta cambiando anche lungo la riva destra del Po, perlomeno nella mia provincia (ma anche più lontano, se consideriamo la fatica che ha fatto il sindaco di Faenza per essere rieletto al ballottaggio…).
Non aggiungo altro se no UBI mi bacchetta…
Torniamo pure al dialogo ecumenico tra cattolici e ortodossi russi.
A proposito di nazionalismo e ortodossi a me pare che un certo atteggiamento di sudditanza verso lo stato ci sia anche nel protestantesimo.
Vedi dottrina dei due regni di Lutero.
Non so se è la stessa cosa ma un po’ si somiglia.
Da ignorante che sono, ma mi sembra di aver capito che il papa ci inviti a uscire dalla ottica dx Vs sx410 o altri sconti ideologici, per entrare nella ottica ‘evangelico ” contro “”non evangelico ” (anzi,lui on nomina nemmeno ” contro” …
Non particolarmente secondo me, diciamo che invita a guardare oltre ma non nega le differenze tra le varie visioni politiche.
Il Vangelo lampada per il nostro cammino brilla nelle tenebre.
La luce, quando è tale non ha bisogno di combattere. Il Vangelo vince se è semplicemento se stesso.
Le ideologie si scontrano. Il Vangelo brilla.
Il problema non è il Vangelo, ma i nostri occhi, ottenebrati dal peccato e offuscati dalle tentazioni.
Riuscire non importante agli occhi di Dio. Provare è indispensabile invece.
Dio non ci vuole perfetti. Dio ci vuole impegnati a fare nonostante i nostri peccati. Ecco perché Francesco non usa la parola contro. Il Vangelo è oltre non contro.
Ecco perché sarebbe importante uscire dalle contrapposizione ideologiche e risolvere i problemi alla luce del vangelo.
Un incontro in terreno neutrale.
Chissà perché, da 300 anni Chiesa e Stato in Russia fanno “tienimi che ti tengo”. Solo che ogni volta in cui Putin viene a Roma c’è sempre attesa per un invito in Russia rivolto al Papa che non arriva mai.
Un incontro in terra neutrale.
E certo, perché è noto che gli ortodossi ci accusano di proselitismo e diciamo che il cattolicesimo a Mosca non è proprio in gran forma.
Un incontro in terreno neutrale.
Vediamo che cosa si dicono sull’Ucraina? Uniati sì o uniati no?
Un incontro in terreno neutrale.
Un conto è trattare con Costantinopoli, un altro con quelli di Mosca. Diciamo che sono un po’ più tosti. E vi ricordo il TCT (che non è il cambio robotizzato Alfa Romeo), ma il “tienimi che ti tengo” con la politica…
Chiedo scusa a Luigi se mi cito, questo è il suo blog e non il mio. Ma non volendovi tediare, qui ci sono due cosine su Ucraina e Russia che potrebbero interessarvi. Dell’anno scorso, ma ancora roba buona secondo me.
Buonanotte a tutti voi!
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1869347&codiciTestate=1&sez=giornali&testo=ortodossi&titolo=Asse%20religioso%20fra%20Mosca%20e%20Kiev
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1944627&codiciTestate=1&sez=giornali&testo=ortodossi&titolo=Per%20adesso%20sono%20cambiati%20i%20toni