IOR: “Il segreto d’ufficio non inibisce”

Finalmente un Papa saprà tutto dello Ior: il “chirografo” pubblicato ieri che istituisce la commissione referente – noi diremmo “di indagine” – afferma che “il segreto d’ufficio e le altre eventuali restrizioni stabiliti dall’ordinamento giuridico non inibiscono o limitano l’accesso della Commissione a documenti, dati e informazioni”. I conti coperti, il sistema dei prestanome, la creazione fittizia di “opere di religione” che permetteva di aprire un conto: tutto il marchingegno che ha fatto dello Ior – per decenni – un terminale attivissimo di operazioni “sospette” aveva il suo fondamento su quel “segreto”. Avendo studiato un poco la questione, io mi sento sollevato.

79 Comments

  1. FABRICIANUS

    Molto bene l’istituzione della Commissione, molto bene.

    27 Giugno, 2013 - 10:40
  2. lorenzo

    Questo è il primo passetto di una lunga marcia, come avrebbero potuto dire i maoisti di una volta. La Lunga Marcia tecnicamente fu una ritirata, lunga e faticosissima. Che segnò però l’inizio della vittoria di Mao.
    Fuor di metafora, una bella- anche se dolorosa e certamente non senza costi economici, di immagine e umani- “ritirata” dalla finanza tecnicista dei conti ombra, delle operazioni coperte, dei segreti bancari, è l’unica strada che consentirebbe alla Chiesa di Roma di venire a capo di questo ginepraio da cui non riesce più a districarsi.

    27 Giugno, 2013 - 11:18
  3. Caro Luigi,
    non ricordavo l’articolo che citi nel link,
    ma
    mi era rimasto impresso
    la tua opinione non brillante
    non appena usci’ il libro,
    per quello che mi sembrava
    tu acquisissi da quello che dicevano gli altri.

    Sono contento che tu abbia letto il libro,
    che tu ti sei reso conto di un lavoro
    fatto onestamente da Nuzzi.

    Oddio,
    anche io sono debitore alla vecchia cultura mafiosa di un certo mio mondo clericale,
    in cui
    “i panni sporchi vanno lavati in famiglia”.

    Con quella filosofia,
    è stato fatto molto male a tante generazioni di cristiani e cattolici.

    Per lavare i panni sporchi in famiglia,
    c’era un perpetuarsi di violenze nell’ambito
    della vita di “certo clero”
    della vita di “certe famiglie”,
    dove
    il problema era semplicemente cercare di confessarsi
    per ricominciare al più presto
    facendo finta fosse successo nulla……

    violenza di mariti….
    violenza di padri…..
    pedofilia di preti….
    pedofilia di genitori….

    sessualità vissute in modo disturbato da adulti
    preti o laici,

    sessualità disturbate
    da ragazzi,
    ma
    tutto rientrava nellasola categoria
    di problematiche da
    confessionale….

    Per la mia esperienza di una vita non breve nel mondo ecclesiale e clericale,

    ho sempre affermato,
    scandalizzando,
    che è
    MATEMATICAMENTE
    impossibile
    che chi occupa gangli importantissimi
    non avesse potuto non sapere.

    Me lo sono sempre spiegato,
    con la tipica paura che ha di se stesso una persona repressa….

    Le problematiche comportamentali e sociali,
    per tanto mondo cattolico e clericale,
    rientrava nello spazio
    ESCLUSIVAMENTE del confessionale.

    Mutatis Mutandis,
    per quanto riguarda il rapporto con il denaro,
    anche quando risultante di frodi, raggiri, furti,
    e comunque
    risultanze di VIOLENZE verso le persone.

    Quello che staa facendo Bergoglio,
    correttamente,
    è far uscire
    le determinati comportamenti patologici dal confessionale,
    per inquadrarli in quello che FONDAMENTALMENTE SONO,
    cioè
    VIOLENZA e FRUTTAMENTO

    ogni frode,
    ogni furto,
    ogni possesso violento per sesso,
    ogni possesso violento per psiche,
    ogni possesso violennto per lavoro,
    ogni assssinio,
    ogni oppressione,
    ogni raggiro,
    ogni non cura verso un indifeso (feto,bambino,anziano,malato)

    rientrano nell’unica categoria della
    VIOLENZA e dello SFRUTTAMENTO.

    Non si difende la vita per scompartimenti stagni,
    cosa
    troppo comune
    a troppi cattolici,
    a troppi evangelici,
    a troppi cristiani.

    Nuzzi,
    con i sui libri,
    sarà pietra fondamentale

    per chi in futuro dovrà scrivere
    la storia della Chiesa istituzionale
    anche nelle sue terribili ombre,

    ombre di morte,

    non so se come lo è fondamentale il
    Ludwig von Pastor.

    27 Giugno, 2013 - 14:24
  4. Federico Benedetti

    S può riformare e cambiare, se lo si ritiene opportuno, senza dare scandalo.
    Gli scandali non hanno nessuna utilità e possono fare del male.

    27 Giugno, 2013 - 15:27
  5. elsa.F

    Stiamo parlando di chiesa o di malavita organizzata?
    Oppure devo pensare che la chiesa sia una forma di malavita organizzata, come mafia, camorra, ndrangheta, Sacra Corona Unita?
    E che il Battesimo e la Cresima siano un rito di affiliazione?
    E in quanto affiliati qualcuno ci possa inquisire per associazione a delinquere o associazione mafiosa?

    27 Giugno, 2013 - 15:40
  6. Marcello

    Togliete il lutto, amici frequentatori di questo blog!!

    “(Alcuni cristiani) pensano che per essere cristiano sia necessario mettersi in lutto, sempre. (…) Vivono in una continua veglia funebre, ma non sanno cosa sia la gioia cristiana.”

    Papa Francesco, oggi nell’omelia della Messa di stamattina in Casa Santa Marta.

    http://www.avvenire.it/Papa_Francesco/santmarta/Pagine/fondate-gioia-vita-Cristo.aspx

    27 Giugno, 2013 - 16:53
  7. elsa.F

    Menomale, Marcello!
    Col post di Matteo pensavo seriamente allo sbattezzo, ma vedo che anche il Papa concorda nel fatto che anzitutto un cristiano guarda con ottimismo alla storia e al futuro, gioendo dell’unica pietra fondamentale, che certamente non è Nuzzi, ma Nostro Signore in persona.

    27 Giugno, 2013 - 16:58
  8. Tuttavia, “oportet ut scandala eveniant”, ha detto Qualcuno. Non dico che si riferisse anche a questo, ma chissà.

    27 Giugno, 2013 - 18:05
  9. Marilisa

    Luigi, a me non sembra vero che un papa decida, per la prima volta, di vederci chiaro, lui personalmente, nelle vicende dello IOR. È un primo passo importante.
    Lo IOR è sempre stato una pietra (un macigno!) dello scandalo per la Chiesa, e ci si dovrebbe meravigliare che a nessuno sia venuto in mente di eliminarlo sulla spinta di tante critiche mosse da ogni parte. Ma, a pensarci bene, non c’è da meravigliarsi più di tanto se si pensa che l’ odore dei soldi piace a tutti, ecclesiastici compresi. O, per meglio dire, a molti di essi.
    È evidente che a questo papa no, non piace.
    E apprezzo la sua determinazione nel prendere decisioni che rispondono ai dettami della coscienza, infischiandosene dei pareri altrui, a costo di essere criticato da chi è ancora ingabbiato nelle consuetudini radicate in questa o quella Istituzione. Come se non fosse lecito e possibile dismetterle.
    Bisogna pure che qualcuno faccia il primo passo, coraggiosamente. Andando controcorrente.
    In questo senso mi fa specie–e apro una parentesi– anche il gran numero di critiche che sono piovute addosso al Papa per la sua mancata partecipazione al concerto della settimana scorsa. Non mi hanno convinto neanche un po’ le argomentazioni portate da molti, di cui qualcuno addirittura scandalizzato.
    Ma qui si parla d’altro.
    Qui è in gioco l’immagine della Chiesa inficiata gravemente da un attaccamento al danaro che è uno schiaffo per chi vorrebbe vedere non una povertà (pauperismo) della Chiesa, ma un deciso ridimensionamento delle ricchezze dello Stato Vaticano; e che nel Vangelo sono presentate–e dalla Chiesa sempre sconfessate– come un impedimento, tutt’altro che sottovalutabile, nelle vie che portano al Signore.
    La Chiesa è cristiana o no?

    27 Giugno, 2013 - 20:05
  10. Nino

    elsa.F scrive,
    27 giugno 2013 @ 15:40
    Stiamo parlando di chiesa o di malavita organizzata?
    ———
    Giudica tu: Notizia di oggi sull’ANSA
    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2013/06/28/IOR-ARRESTATI-ALTO-PRELATO-FUNZIONARIO-007-_8941356.htmlIor: arrestati alto prelato, uno 007 e un broker
    Uno scandalo scuote la banca del Vaticano. ‘Corruzione e truffa’, in manette mons.Scarano
    — Cronaca —
    I provvedimenti, dopo le indagini svolte dal nucleo valutario della Finanza, sono stati chiesti dalla procura di Roma. L’indagine nasce come filone autonomo della più ampia inchiesta sulla banca vaticana
    “L’alto prelato, il funzionario dei Servizi segreti ed il broker finanziario sono stati arrestati questa mattina da militari del Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza, con le accuse di corruzione e truffa. L’indagine – è stato ribadito – nasce come filone autonomo della più ampia inchiesta sullo Ior.”

    28 Giugno, 2013 - 9:42
  11. Sara1

    Va beh, però se teniamo conto che i parlamentari in questi anni ci han fatto vedere di tutto e di più, tangenti, soldi, case intestate a insaputa, prostituzione ecc. ecc. che le banche laiche dal Mps in poi lasciamo perdere, cosa deve prendere in prestito la Chiesa dal mondo laico per “ripulirsi”?
    Lo chiedo seriamente.

    28 Giugno, 2013 - 9:46
  12. Pasquale VILARDI

    La Commissione di indagine sullo IOR è una bella notizia. Finalmente!
    C’è ne è voluto di tempo.
    Ti ricordi Gigi quando nell’estate del 1982( bei tempi!) in vacanza a Villetta Barrea commentavamo i tentativi del Compianto Beniamino Andreatta ( all’epoca ministro del Tesoro ) di forzare il muro di gomma opposto dalle gerarchie vaticano. Bisogna stare con Bergoglio ( pardon Papa Francesco) e sostenerlo non solo con le preghiere.

    28 Giugno, 2013 - 10:48
  13. OT: oggi in aula – riferiscono i giornali – Lele Mora ha fatto una confessione-sfogo sulle notti del “bunga bunga”, motivandola fra l’altro con l’espressione “oggi non voglio più mangiare cibo avariato”. Solo io, Luigi, vi colgo una possibile eco delle parole di papa Francesco all’Angelus di domenica scorsa (“come noi non vogliamo mangiare un pasto andato a male, non portiamo con noi questi valori che sono avariati”)?

    28 Giugno, 2013 - 11:21
  14. discepolo

    “Non portiamo con noi questi valori che sono avariati.”
    Già ma quali sono i valori “avariati” e quelli “non avariati”?? E soprattutto chi li decide? Il Papa? le Conferenze episcopali? Antonio Melloni? la coscienza di ognuno? La televisione? Le parrocchie? I boy-scout? Il PD ? La magistratura?
    Chi decide quali sono i valori avariati? la moda?
    Da quanto risulta dagli ultimi tempi i valori “avariati” per non dire completamente fuori moda , per non dire completamente out e deprecati sono:
    il matrimonio solo tra un maschio e una femmina
    il matrimonio che duri tutta la vita
    la fede in una sola religione e non in TUTTE le religioni
    la fede in una sola VERITA assoluta e non in qualsiasi verità relativa
    l’amore per la Tradizione
    l’andare ai concerti di musica classica

    Tutti questi sembrano oggi valori assolutamente avariati!. Mentre sono valori “freschi” e di giornata:
    il matrimonio gay , il matrimonio dei preti
    l’ecumenismoil pacifismo, la teologia della liberazione, le messe rock,
    la teologia della liberazione, la distruzione delle chiese ecc ecc
    Cosa vuol dire Papa Francesco? vuol dire che dobbiamo abbandonare quei i valori che secondo la mentalità attuale sono avariati per accogliere quelli che sempre secondo la mentalità a attuale sono “freschi”?
    oppure che dobbiamo rifarci all’insegnamento FUORI DAL TEMPO del Vangelo? L’insegnamento del Vangelo non può essere una novità ne’ può essere rivoluzionato e reso più alla page e più consono alla mentalità dei tempi . L’insegnamento delVangelo, per chi ci crede, è eterno ed immutabile. Non varia col variare delle mode, degli stili. Non si può per esempio far dire al vangelo che l’eutanasia è ammissibile oppure che la sodomia è normale.
    Per questo ciò che insegna il Vangelo non può essere “avariato” , mentre per esempio ciò che insegna una certa teologia degli anni ’60 può essere già AVARIATO visto che sono trascorsi ormai quarant’anni e ciò che si credeva ultramoderno negli anni ’60 è ora diventato ultrasuperato e stantio ed ammuffito!

    28 Giugno, 2013 - 13:51
  15. discepolo

    Fra l’altro persino la “serietà” è stata definita ultimamente dal papa come un valore superato un “valore avariato”!Ma sì quei cristiani vecchio stampo, pieni di senso del dovere, compresi dal senso di responsabilità e di sacrificio , sempre solenni e probi ( mio nonno, nel suo completo scuro estate e inverno ogni giorno alzarsi alle cinque e mezzo!) che noia .. che barba! Avariati anch’essi.. Archiviati , superati, sorpassati….e la fedeltà, la lealtà? Il coraggio ? Valori avariati anch’essi, superati. sorpassati …..archiviati .
    Quanti valori avariati, sorpassati, archiviati, quanta Tradizione buttata all’ortiche quanta Bellezza rinnegata ,offuscata , disprezzata, sfregiata!
    Ma scusate , dimenticavo anche il rimpianto della bellezza e la malinconia sono valori avariati…!!
    “e sempre allegri bisogna stare … che il nostro piangere fa male al Re, fa male al papa e ai cardinali, diventan tristi se noi pia”ngiam.. e sempre allegri bisogna stare….

    28 Giugno, 2013 - 14:07
  16. Nino

    discepolo scrive,
    28 giugno 2013 @ 13:51
    “Antonio Melloni?”

    Almeno i nomi azzeccali.
    Melloni si chiama Alberto.

    Se non hai capito, passa da noi. ( dalla trasmissione i Bignomi TVRAI 5 )

    28 Giugno, 2013 - 14:09
  17. Mabuhay

    “Non portiamo con noi questi valori che sono avariati.”
    “Già ma quali sono i valori “avariati” e quelli “non avariati”?? E soprattutto chi li decide? ”

    EVIDENTE: Discepolo.

    28 Giugno, 2013 - 14:20
  18. Nino

    Sara1 scrive,
    28 giugno 2013 @ 9:46
    Va beh, però se teniamo conto che i parlamentari in questi anni ci han fatto vedere di tutto e di più.
    —-
    Ma possibile che a te e ad altri sor tentenna del blog, non entra in testa il fatto che rimetterla sempre sul “benaltrismo” ” però c’è chi fa di peggio” è come dire così fan tutti prelati compresi.
    E che quando hai una carica ecclesiastica hai una responsabilità assai più pesante di altri per il fatto che ti deriva da una VOCAZIONE, che sei un pastore di anime, che devi non solo apparire ma ESSERE IRREPRENSIBILE.

    Con quale credibilità questi soggetti ci ammaniscono omelie?
    E’ uno schiaffo non solo ai fedeli ma soprattuttoalla maggioranza dei loro confratelli, che si sacrifica e si spende ed è in prima linea per la giustizia sociale, per l’aiuto ai bisognosi, agli ultimi.

    Avanti Francesco.

    28 Giugno, 2013 - 14:21
  19. Mabuhay

    Domanda da principiante:

    perche’ tutti danno la notizia dell’arresto di mons Scarano con la parola IOR all’inizio del titolo? Cosa c’entra Scarano con lo IOR?

    E’ solo perche’ se non sono cipolle sara’ aglio…?

    28 Giugno, 2013 - 14:24
  20. Sara1

    Ho capito Nino, immagino che qua dentro siam tutti irreprensibili e non abbiamo sulla coscienza nemmeno un passaggio con il rosso no?

    In ogni caso era domanda seria, dato che le strutture umane, laiche o ecclesiastiche che sia, fatalmente finiscono sempre per corrompersi, come fare per evitare che questo accada?
    Cioè voglio dire è utopico o si potrà mai raggiungere questo risultato un giorno?
    Perchè con gli anni si spera sempre in questo e in quello poi, ecco è di pochi giorni fa il caso della Idem, si finisce sempre fondo schiena a terra.

    28 Giugno, 2013 - 14:25
  21. Luigi Accattoli

    Risposta provvisoria al principiante Mabuhay: “A Scarano, secondo il pm Elena Guarino, vengono versati da imprenditori assegni con ingenti somme di denaro che si sospetta finissero su un conto dello Ior […]. Stando alla ricostruzione dei pm, 56 piccoli e medi imprenditori salernitani erano entrati nella rete finanziaria del prelato. I piccoli industriali e commercianti avrebbero ricevuto contanti con il compito di cambiarli in assegni circolari che sarebbero poi tornati nella disponibilità del sacerdote e versati sotto forma di donazione a un’associazione religiosa, per poi sparire su un conto dello Ior”: così si legge qui: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/cronaca/2013/28-giugno-2013/scarano-monsignore-banchierecon-case-lusso-collezioni-d-arte-2221890118786.shtml.

    28 Giugno, 2013 - 14:42
  22. Luigi Accattoli

    Minima interpretazione dell’oscura notizia di cui al commento precedente: un conto allo Ior oltre a fornire interessi più alti – perchè istituto operante in situazione di privilegio fioscale – metteva al sicuro da indagini della Banca d’Italia e della magistratura iitaliana o di altri Paesi. Era dunque un porto agognato per tangenti, pizzo mafioso, proventi da spaccio di stupefacenti e simili che abbisognavano di riciclaggio. Ma per avere un conto allo Ior bisognava avere titolo specifico. Costituivi dunque un’opera di religione – poniamo una Fondazione per l’aiuto alle Missioni dei Trinitari – e sotto quel nome aprivi un conto.

    28 Giugno, 2013 - 14:51
  23. Eh… come mi piacerebbe sapere quanti e di chi sono quei conti.
    (Azz… ma queste son domande da “Papa”; se le son fatte anche loro senza aver risposta…)

    28 Giugno, 2013 - 15:03
  24. Luigi Accattoli

    Perché facevano regalie ai controllori e invocavano il segreto. Ma ora Papa Francesco ha abrogato la regalia e gli ha detto che possono invocare solo Gesù Bambino. Che non ha un conto allo Ior.

    28 Giugno, 2013 - 15:06
  25. lorenzo

    discipule, non so se ti sei resa conto di dove hai piazzato l’ecumenismo nel tuo sdegnatone di qui sopra, in compagnia di cosa, voglio dire.
    Forse nella foga ti è scappata la tastiera?

    28 Giugno, 2013 - 15:15
  26. Nino

    Sara1 scrive,
    28 giugno 2013 @ 14:25

    Vabbè, Sara, m’arrendo, hai vinto tu.

    28 Giugno, 2013 - 15:22
  27. Luigi Accattoli

    A discepolo. Che cosa intendesse domenica il Papa per “valori avariati” è chiaro dall’insieme del saluto di mezzogiorno, che era dedicato al “perdere la vita per causa di Gesù”: “C’è anche il martirio quotidiano, che non comporta la morte ma anch’esso è un ‘perdere la vita’ per Cristo, compiendo il proprio dovere con amore, secondo la logica di Gesù, la logica del dono, del sacrificio. Pensiamo: quanti papà e mamme ogni giorno mettono in pratica la loro fede offrendo concretamente la propria vita per il bene della famiglia! Pensiamo a questi! Quanti sacerdoti, frati, suore svolgono con generosità il loro servizio per il regno di Dio! Quanti giovani rinunciano ai propri interessi per dedicarsi ai bambini, ai disabili, agli anziani… E poi ci sono tante persone, cristiani e non cristiani, che ‘perdono la propria vita’ per la verità. E Cristo ha detto ‘io sono la verità’, quindi chi serve la verità serve Cristo (…). Quante persone pagano a caro prezzo l’impegno per la verità! Quanti uomini retti preferiscono andare controcorrente, pur di non rinnegare la voce della coscienza, la voce della verità! (…) A voi giovani dico: Non abbiate paura di andare controcorrente, quando ci vogliono rubare la speranza, quando ci propongono questi valori che sono avariati“.

    28 Giugno, 2013 - 17:09
  28. Luigi Accattoli

    Come vedi discepolo il nonno che ogni giorno si alzava alle cinque e mezzo rientrava nella lista dei valori autentici.

    28 Giugno, 2013 - 17:12
  29. Luigi Accattoli

    Ancora discepolo: “persino la ‘serietà’ è stata definita ultimamente dal papa come un valore superato, un valore avariato”. Domanda per sapere, non per polemizzare: puoi dirmi l’occasione in cui il Papa ha indicato la serietà come un valore superato? Vado costruendo uno schedario delle affermazioni papali meritevoli di nota e questa lo sarebbe.

    28 Giugno, 2013 - 17:15
  30. Sara1

    Luigi ma non si era parlato anche in precedenza di questo case?
    Monsignor 500 mi ricorda qualche cosa.

    28 Giugno, 2013 - 17:48
  31. Luigi Accattoli

    Sara se ne era parlato sì, ultimamente, ma non in questo blog. I precedenti sono stati così richiamati dal Padre Lombardi stamane: “Come già noto dai giorni scorsi, mons. Nunzio Scarano era stato sospeso dal servizio presso l’Apsa da oltre un mese, appena i Superiori erano stati informati che era indagato”. Ciò “in applicazione del Regolamento della Curia Romana, che impone la sospensione cautelare per le persone per cui sia stata iniziata un’azione penale”.

    28 Giugno, 2013 - 18:06
  32. Luigi Accattoli

    Tu Sara poco sopra chiedevi che cosa “deve prendere in prestito la Chiesa dal mondo laico per ripulirsi?” In questa materia della correttezza degli affari economici, come già in quella del reato di pedofilia, deve prendere dal mondo laico il rigore dell’applicazione della legge e il principio della necessità dell’iniziativa penale. Nel 2010 la Santa Sede ha riformato il suo ordinamento in materia finanziaria rendendolo capace di contrastare il riciclaggio e altro – è stata una delle riforme importanti introdotte da Benedetto – ma l’ha fatto solo perché costretta da scadenze poste dall’Unione Europea: doveva farlo entro il 31 dicembre di quell’anno e l’ha fatto il 30 dicembre. Nel commento precedente riportavo la dichiarazione del Padre Lombardi che stamane diceva dello Scarano “sospeso” a seguito dell’azione giudiziaria italiana: come mai a tali casi non arriva mai autonomamente l’azione giudiziaria della Santa Sede? Come mai nonostante da decenni la gestione problematica dell’Ior sia sotto la lente dei media e dei tribunali, ancora non si è fatta una completa verifica dei conti coperti e di tutto il resto? Hai ragione a ricordare che il malaffare alligna ovunque, ma nel mondo laico esso è perseguito, là fino a oggi no.

    28 Giugno, 2013 - 18:07
  33. Sara1

    Si Luigi questo è giusto ma non posso mai fare a meno di pensare che queste leggi non hanno sempre protetto molti istituti laici da uguali malaffari, e ne invochiamo sempre di nuove anche lì.
    Non so.

    28 Giugno, 2013 - 18:18
  34. Luigi Accattoli

    Ma senta signor Papa. Mercoledì e ieri ero in viaggio e non ho ripreso alcune battute del Papa che riporto ora. Mercoledì all’udienza generale: “Nessuno è inutile nella Chiesa! E se qualcuno, per caso, dice a qualcuno di voi: ‘Ma, vai a casa, che tu sei un inutile!’, quello non è vero! Nessuno è inutile nella Chiesa: tutti siamo necessari, per costruire questo Tempio!” “Tutti siamo uguali agli occhi di Dio, tutti, tutti! Ma qualcuno di voi può dire: ‘Ma, senta, signor Papa, Lei non è uguale a noi?’. Sì, sono come ognuno di voi, tutti siamo uguali, tutti siamo fratelli! Nessuno è anonimo: tutti formiamo e costruiamo la Chiesa”. Ecco allora, ha detto il Papa che dobbiamo aprirci all’azione dello Spirito Santo “per essere parte attiva nelle nostre comunità”, dobbiamo essere “pietre vive”, non “pietre stanche, annoiate e indifferenti”: “Ma, avete visto voi che cosa brutta è un cristiano stanco, annoiato, indifferente? E’ brutto, un cristiano così, non va! Il cristiano dev’essere vivo, gioioso di essere cristiano! Deve vivere questa bellezza di fare un popolo di Dio, che è la Chiesa”.

    28 Giugno, 2013 - 18:36
  35. Luigi Accattoli

    Cristiani liquidi e rigidi. Omelia di ieri mattina – 27 giugno – al Santa Marta: “E questa tentazione oggi c’è: cristiani superficiali che credono, sì Dio, Cristo, ma troppo ‘diffuso’: non è Gesù Cristo quello che ti dà fondamento. Sono gli gnostici moderni. Un cristianesimo ‘liquido’. D’altra parte, sono quelli che credono che la vita cristiana si debba prendere tanto sul serio che finiscono per confondere solidità, fermezza, con rigidità. Sono i rigidi! Questo pensano che per essere cristiano sia necessario mettersi in lutto, sempre”. “I primi hanno una certa ‘allegria’ superficiale. Gli altri vivono in una continua veglia funebre, ma non sanno cosa sia la gioia cristiana. Non sanno godere la vita che Gesù ci dà, perché non sanno parlare con Gesù. Non si sentono su Gesù, con quella fermezza che dà la presenza di Gesù. E non solo non hanno gioia: non hanno libertà. Quelli sono schiavi della superficialità, di questa vita diffusa, e questi sono schiavi della rigidità, non sono liberi. Nella loro vita, lo Spirito Santo non trova posto. E’ lo Spirito che ci dà la libertà!”.?

    28 Giugno, 2013 - 18:47
  36. Nino

    La Chiesa cioè la struttura presbiterale, dall’ultimo prete ai cardinali, è fatta da esseri umani e non è diversa dal mondo laico.
    Se ti riferisci alla pulizia “finanziaria” quello che potrebbe copiare dal mondo laico sono i sistemi avanzati di controllo e sicurezza e i regolamenti internazionali dettati da Moneyval, sulla trasparenza delle transazioni monetarie materiali e elettroniche a cui sono assoggettati gli enti e le organizzazioni che operano sui circuiti monetari e mobiliari del pianeta.

    In una parola il “tracciamento” delle singole transazioni.
    Regole che lo IOR ha adottato solo parzialmente .

    Attualmente risponde a 9 dei 16 parametri richiesti
    Due articoli da due siti diversi per capire di che si tratta.
    http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/tra-vaticano-e-moneuval-dialogo-nella-trasparenza.aspxTra
    11 aprile 2013
    Vaticano e Moneyval dialogo nella trasparenza

    Nel rapporto di luglio, Moneyval aveva dato parere positivo in merito a 9 delle 16 key and core recommendations, che rappresentano i parametri entro i quali un sistema finanziario risulti aderente agli standard internazionali stabiliti dal Gafi (il Gruppo di azione finanziaria internazionale). Da notare che per rientrare in questi parametri sono richiesti adeguamenti legislativi anche rispetto a casi che non potranno riguardare mai la Santa Sede, come illeciti compiuti su (o attraverso) piattaforme petrolifere, aerei della compagnia di bandiera, navi.

    28 giugno 2013
    http://www.linkiesta.it/papa-ior-moneyval

    Per il resto, la differenza d’intervento in ordine a trasgressioni in genere tra la chiesa e il mondo laico è come dici tu Luigi, qui si paga in solido e con la galera ed altre misure restrittive della libertà e dei diritti civili, là no.

    28 Giugno, 2013 - 18:53
  37. Sara1

    Nino ho seguito la questione dello Ior e della trasparenza, mi riferivo invece alla situazione politico finanziaria nostra della società civile dove gli scandali sono all’ordine del giorno.
    La Chiesa chiede aiuto alla società ma non mi pare che questa stia meglio.

    28 Giugno, 2013 - 19:14
  38. discepolo

    Caro Luigi,
    io penso che mio nonno, vestito scuro ( tre pezzi, giacca pantaloni e panciotto con anche orologio con catena) sarebbe aiaciuto tantissimo a Papa Bergoglio! gli avrebbe magari ricordato certe figure di Buenos Aires viste nelle sale da ballo, certe figure di uomini dignitosi e sobri e solenni, e probi e onesti e tutti di un pezzo..
    Non me la prendo , no affatto !col papa Bergoglio.. ne’ colle sue stravaganti e forse surreali parole.. 1 Anzi ! Ma purtroppo gli “esegeti” nostrani delle sue strane parole è gente meschina e maligna che tira acqua al suo mulino: e se il papa dice che il cristiano deve essere gioioso e non serio , lo traducono con ” i vecchi barbogittutti doveri e serietà devono essere rottamati”
    Caro LUigi quello che mi fa pauar non è Papa Bergoglio, è il BERGOGLISMO ITALIANO! Cioè quella adulazione, quella cialtroneria tipica de’ noantri che se il il Papa dice dovete essere giosii allora.. se’ po’ fa qualsiasi cosa per stà in po’ allegri… no?’ Povero Bergoglio, così naif, , non conosce purtroppo l’Italia e l’italiani, e solo ora sta cominciando a conoscere la Curia… poveraccio

    28 Giugno, 2013 - 19:25
  39. lorenzo

    mmmmmmmh, un gesuita naif, questa mi giunge nuova.

    28 Giugno, 2013 - 19:27
  40. lorenzo

    dell’italia e degli italiani credo abbia un’idea abbastanza chiara, del bergoglismo credo se ne faccia baffoni, della Curia credo abbia una conoscenza magari non profonda fino all’ultimo meandro, ma tutt’altro che approssimativa.Soprattutto credo che sulla Curia, e sul come agire, abbia delle idee straordinariamente chiare.
    in tutti i modi “poveraccio” non glielo calzerei addosso: mi pare fuori misura.
    Semmai povero Cristo, ma questo vale per ogni papa, dal momento dell’elezione in poi.
    In caso di dubbi, citofonare Benedetto Emerito.

    28 Giugno, 2013 - 19:33
  41. Marilisa

    Il “perdere la vita per causa di Gesù” secondo le parole di Papa Francesco è quanto di più appropriato possa esser detto.
    Compiere il proprio dovere con amore, svolgere il proprio servizio con generosità per il Regno di Dio, non rinnegare la voce della coscienza, perseguire la verità, sono i punti cardinali che devono orientare il cristiano autentico nella sua vita.
    E quanti pensano che ciò debba essere considerato banale, magari perché hanno in mente una visione doloristica del cristianesimo e pensano ad una croce tutta dolori e sangue, sbagliano in pieno.
    La vita, anche nella sua “normalità”, è un susseguirsi di sacrifici che sostanziano una croce. Vivendola giorno per giorno attenendosi alle regole enunciate dal Papa, è, per l’appunto, “perdere la vita per causa di Gesù”.
    Io ne ero convinta ancor prima che lo dicesse questo papa.

    28 Giugno, 2013 - 19:59
  42. claudia74

    Bergoglio naif? Continuo a dire che quelli che non lo sopportano come Discepolo lo stanno sottovalutando completamente prendendolo per un povero sempliciotto forse mezzo analfabeta. Bergoglio “sceglie” di parlare in maniera semplice per farsi capire da tutti, è allegro e solare perchè così lo sono di natura i latino americani ma è uno studioso ( 14 anni di studi prima di diventare un gesuita se sembrano pochi…) soprattutto è un uomo che ha vissuto in strada vicino alle persone più povere ma anche nei quartieri dove per miseria e disperazione prolifica la malavita e la prostituzione. Quindi altro che naif invece è uno scaltro che sa benissimo come funziona la vita e i suoi pericoli. Difficilmente lo fermeranno o si farà mettere i piedi in testa

    28 Giugno, 2013 - 20:03
  43. Luigi Accattoli

    Discepolo ti ringrazio della risposta pacata: tutti qui – e in giro – potremmo guadagnare dal dono della pacata conversazione. Ti dedico un passo del volume del cardinale Bergoglio intitolato “El Jesuita” (Buenmos Aires 2010: tradotto da Salani con il titolo confondente IL NUOVO PAPA SI RACCONTA): “Ciò che più mi fa male è di non essere stato abbastanza comprensivo e giusto. Nelle orazioni mattutine, al momento delle invocazioni, imploro di essere comprensivo e giusto, e poi chiedo parecchie altre cose legate agli errori che posso compiere lungo il mio cammino. Il fatto è che desidero immergermi nella misericordia, nella bontà interpretativa” (pagina 40 dell’edizione italiana).

    Mi piace “bontà interpretativa”. Cerco di praticarla. Ringrazio chi mi ha dato le parole per dirla.

    28 Giugno, 2013 - 20:04
  44. Marilisa

    “stravaganti e forse surreali parole.. ”

    Discepolo definisce con questi termini le parole del Papa. Non è la prima volta che lo fa.
    E ha rimarcato altre negatività, a suo dire, nei comportamenti e negli atteggiamenti di questo papa.
    La sua opinione è chiarissima. È quella di tanti altri tradizionalisti che non sopportano cambiamenti nella Chiesa.
    A me non piacciono quelli che non li vogliono.
    Meglio non commentare ulteriormente.

    28 Giugno, 2013 - 20:14
  45. Marilisa

    “Difficilmente lo fermeranno o si farà mettere i piedi in testa” (Claudia74)

    Spero proprio che sia così.

    28 Giugno, 2013 - 20:16
  46. Marilisa,
    mi sembra legittima l’opinione di Discepola su Bergoglio.

    Non mi pare affatto grave.

    Fa parte della libertà di espressione.

    Libertà che si dovrebbe poter avere v rso qualsiasi papa….

    D’altronde
    io stesso
    ho opinato spesso
    sulla restaurazione voluta dal duo Wojtyla-Ratzinger.

    28 Giugno, 2013 - 20:20
  47. Marilisa

    Matteo, perché secondo te ho detto che è illegittima o che è grave?
    Non mi pare.

    28 Giugno, 2013 - 20:28
  48. Mabuhay

    Grazie al padrone di casa per le spiegazioni
    circa la connection IOR-Scarano.

    28 Giugno, 2013 - 20:48
  49. Nino

    Sara1 scrive,
    28 giugno 2013 @ 19:14
    —–
    Ma io rispondevo a Luigi.
    A te avevo risposto prima dicendo: mi arrendo.
    Il senso era che mentre qui si parlava del fatto del giorno, tu rimettevi il tema sulla nostra situazione, dicendo in sostanza : nessuno è perfetto.

    Sulla nostra situazione purtroppo sono pessimista.
    Tutti i parametri socio-economici, che misurano la qualità e le previsioni di sviluppo delle moderne società , tra cui l’istruzione, la ricerca scientifica, lavoro, diritti civili, brevetti, ecc, ci vedono ormai nelle ultime posizioni da tempo.

    Mentre siamo ai primi posti nelle negatività: disoccupazione, debito pubblico, malavita organizzata, gioco d’azzardo, lavoro nero.

    Esemplificando, il gioco d’azzardo legalizzato sviluppa 150 miliardi di euro/anno, siamo i primi in Europa e i terzi al mondo.
    Le entrate dello stato dalle concessioni sono tra il 5 e il 7% , nulla, e il ricavato se ne va in spese sociali per assistenza ai drogati da gioco e alle famiglie.
    http://www.agoravox.it/Gioco-d-azzardo-legalizzato-lo.html
    http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5743

    Non so cosa possa chiedere la chiesa italiana ad una società in profonda crisi di identità ed etica come la nostra.

    28 Giugno, 2013 - 23:19
  50. Sara1

    Non dicevo nessuno è perfetto. Diciamo che speravo fosse la Chiesa ad avere una risposta per i problemi della nostra società perchè credo sempre che il Vangelo possa trattenere gli uomini dal rubare più che una legge.

    Poi vabbè.

    29 Giugno, 2013 - 9:08
  51. Sara1

    Non c’entra nulla ma ieri ho visto il video arrivato dalla Siria che si aggiunge a cose già viste qualche settimane fa.
    Devo dire che mi ha parecchio sconvolto, una violenza quasi primordiale, terribile.

    29 Giugno, 2013 - 9:10
  52. Nino

    Questo Papa, lui si, con il suo stile di vita e il suo esempio può veramente aiutare, dare una mano, alla chiesa e all’Italia ad uscire dal guado.

    29 Giugno, 2013 - 9:13
  53. Sara1

    Però questo Papa si e l’altro no?
    In ogni caso io sono cresciuta in famiglia religiosissima, Papa o non Papa l’ho scritto nel dna l’orrore di impossessarmi di soldi o cose non mie.

    29 Giugno, 2013 - 9:15
  54. claudia74

    Scusa Sara ma con tutto il rispetto per Benedetto ( che io preferisco di gran lunga a Giovanni Paolo II) questo papa riesce a far passare molto meglio l’idea di una vita sobria e veramente ispirata al Vangelo, lo ha dimostrato con tutta la sua vita.
    Sarà questione di stile non lo so ma è così.

    29 Giugno, 2013 - 10:16
  55. Sara1

    Facciamo che riflettevo più sulla necessità di un imperativo categorico (devo perchè devo) in fatto di onestà non sulle preferenze (Papi sacerdoti o altro).

    29 Giugno, 2013 - 13:53
  56. Nino

    “Però questo Papa si e l’altro no?”

    Sara, prova ad uscire dal benaltrismo. Questo si e l’altro no.

    Questo si, perchè è diverso in tutto.
    Ciò non vuol dire che Francesco sia migliore dell’altro.
    Questo ha una storia, una cultura e un linguaggio diverso che però tutti capiscono.
    Questo è un pastore, l’altro è un teologo.
    Questo guarda alla sostanza, l’altro alla forma.
    Questo non si presenta ad un concerto, l’altro suona il piano.
    Rilassati e goditi in santa pace i frutti dello Spirito Santo.

    29 Giugno, 2013 - 14:53
  57. Sara1

    Certo, quindi il rubare o meno dipende dal Papa, dalla legge, dal governo.
    Messa così sotto una dittatura, o sotto un governo dispotico ecc. uno come farebbe a resistere?

    Il che non significa disprezzare leggi giusto non è questo il punto.
    Poi fa nulla.

    29 Giugno, 2013 - 15:11
  58. Nino

    Ciao Sara.

    29 Giugno, 2013 - 15:33
  59. Nino

    DIVERTENTE OT CHE RIVENDO SUBITO.

    30 Giugno, 2013 - 9:08
  60. lycopodium

    Interessante questo duettino OT.
    Già che si ha in mano il presente, perché non ipotecare il futuro?

    30 Giugno, 2013 - 9:53
  61. Luigi Franti

    Visto che siamo già in cazzeggio libero: stamattina, tanto per rinviare il momento di mettermi al lavoro (parola grossa!), ho provato a fare un piccolo conteggio, di quelli che tanto piacciono al padrone di casa, scartabellando nell’archivio.
    Intanto ho notato che ogni mese ci sono dieci discussioni, non una di più né una di meno: è una regola? (Sospetto che lui sia uno di quelli che, da una vita ,va di corpo sempre alla stessa ora, spaccando il minuto).
    Poi ho visto quanto segue:
    gennaio 2013: 10 post, 0 sul papa
    dicembre 2012: 10 post, 0 sul papa
    novembre 2012: 10 post, 1 sul papa
    ottobre 2012: 10 post, 0 sul papa
    settembre 2012: 10 post, 0 sul papa.
    Non ho proseguito, ma mi sembra che si noti una certa differenza con il “tutto Bergoglio minuto per minuto” che è cominciato il 13 marzo.
    Possiamo dire che sì, è cambiato il papa, ma è cambiato anche l’atteggiamento verso il papa? Oppure che tutti i papi sono uguali ma alcuni sono più papi degli altri?

    30 Giugno, 2013 - 10:10
  62. Luigi Franti

    Conteggi sbagliati. Franti in punizione.

    30 Giugno, 2013 - 12:10
  63. Luigi Franti

    Anche se, nella sostanza …
    Basta. Dietro la lavagna, e zitto!

    30 Giugno, 2013 - 12:12
  64. claudia74

    Certo, quindi il rubare o meno dipende dal Papa, dalla legge, dal governo

    No purtroppo dipende dalla moralità delle singole persone !!!! Io infatti sull’onestà di Benedetto non ho nessun dubbio ( anche se certi pensano che il papa sappia addirittura ogni movimento nei c/c dello Ior e non solo per Benedetto ma anche per Francesco. Basta leggere giornali tipo “Il Fatto Quotidiano” per vedere che per alcuni non può cambiare niente). Invece nel pontificato di Giovanni Paolo II vedo troppi punti oscuri e non riesco a farmelo piacere.

    30 Giugno, 2013 - 15:03
  65. Marilisa

    Prima che vada dietro la lavagna, signor Franti, le faccio notare, io, un’ altra cosa. Poi ci vada pure, se vuole.
    Lei ha dato una rapida occhiata ai post degli ultimi mesi di pontificato di Ratzinger, quando il personaggio, cioè, non attirava più la curiosità della gente. La qual cosa normalmente avviene per chi sta “iniziando” un percorso importante. Dopo forse si smorzerà tale attenzione. Esiste infatti una cosa che si chiama “abitudine”, che porta a poco a poco ad un certo distacco.
    Fosse andanto, lei sig. Franti, a scartabellare nel mese di febbraio, probabilmente avrebbe visto ( e di certo lo ha visto, ma non lo dice) una marea di post sul papa emerito che annunciava le sue dimissioni. Sempre per la storia della grande novità di quell’evento.
    Comunque, il caso di questo papa, agli inizi della sua missione, non è un unicum per quel che riguarda l’attenzione dimostratagli.
    Fra l’altro, fino a questo momento il Papa ha dimostrato un atteggiamento “nuovissimo”– guardato con perplessità, ed anche con malevolenza, da molti e apprezzatissimo, invece, da moltissimi altri– rispetto ai predecessori.
    Il che giustifica in pieno lo sguardo speciale con cui viene registrato–anche da Luigi Accattoli– ogni minimo dettaglio attinente al suo parlare e ai suoi comportamenti.
    Non le pare?

    30 Giugno, 2013 - 15:09
  66. lycopodium

    Eh eh, quante cose si possono dire, con un semplice: “quando il personaggio, cioè, non attirava più la curiosità della gente”…

    30 Giugno, 2013 - 17:57
  67. Marilisa

    Quane cose si possono fraintendere, caso mai…

    30 Giugno, 2013 - 18:08
  68. lycopodium

    “QUANTE”, prego…

    30 Giugno, 2013 - 18:26
  69. Sara1

    Claudia Giovanni Paolo II sta per diventare santo, poi se a uno non piace pazienza.
    Sullo Ior è una banca in quanto tale un minimo rischio di corruzione ci sarà sempre per eliminarlo del tutto si dovrebbe rinunciare alla banca.
    E lì si dovrebbe riflettere su quanto necessaria possa essere una banca alla Chiesa, cosa che io non sono in grado di fare, penso che anche nella più ascetica delle ipotesi un minimo di uso del denaro sia inevitabile, anche per pagare i fogli su cui il Papa appunta i suoi discorsi, nel medioevo lo si chiamava sterco del demonio e lo maneggiavano solo gli ebrei, oggi la ritengo una soluzione impraticabile.

    http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201306/130628tauranlarocca.pdf

    In ogni caso leggi o non leggi, Ior o non Ior rimettere un po’ al centro la necessità di onestà nelle questioni economiche da parte dei cristiani non fa mai male.
    Alla fine, anche alla luce delle vicende di questi ultimi anni, noto che non hanno fatto più di tanto la differenza.

    30 Giugno, 2013 - 19:41
  70. Marilisa

    Sì, lycopodium, “quante”.
    A lei non capita di fare errori di battiture? Beato lei !!

    30 Giugno, 2013 - 21:22
  71. Marilisa

    “per eliminarlo del tutto si dovrebbe rinunciare alla banca.”(Sara)

    E sarebbe ora che lo facessero. Quale sarebbe il problema?
    Per maneggiare danaro basta uscire da Città del Vaticano, e a mezzo chilometro di distanza una banca italiana la trovano a loro disposizione.

    30 Giugno, 2013 - 21:50
  72. lycopodium

    Lo IOR va severamente riformato, dato che le sue opere spesso sembrano pericolosamente coincidere con il riciclaggio di denaro sporco.
    Ma visto che la Chiesa non maneggia solo denaro, ma anche altre cose quali dottrina, riti, scelte esistenziali, mi auguro si faccia lo stesso con le relative forme di riciclaggio.

    30 Giugno, 2013 - 22:20

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