Il nuovo Presidente della Repubblica – che ho votato fin dalla prima chiama – un poco lo conosco: ho parlato con lui una volta, nel 1999, quand’era vice di D’Alema a Palazzo Chigi e io cercavo informazioni sul fratello Piersanti in vista del libro Nuovi Martiri in cui poi l’inserii tra i “martiri della giustizia”. Gli mando un bel saluto, felice dell’elezione. Qui si può leggere il mio profilo di Piersanti.
In bocca al lupo presidente Mattarella
98 Comments
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Qui Sergio Mattarella ricorda il fratello Piersanti:
http://movi100.azionecattolica.it/?p=161
Ancora tanti auguri a mattarella.
Vorrei anche ricordare che oggi è il 100 anniversario della nascita di Thomas Merton. Da ragazzina i suoi libri e la sua vita mi colpirono moltissimo.
Rinnovo i miei più cari Auguri al nuovo Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella.
P.S. (Oggi 100 anni dalla nascita di T. Merton e Memoria liturgica di San Giovanni Bosco)
😉
credo che sia bellina per un sorriso 🙂
#Mattarella de giorno, Pazza de sera
https://twitter.com/MazzOnedaje/status/561518483557855233/photo/1
Mi ha fatto piacere che sia andato subito alle Fosse ARdeatine. Un bel segno.
Mi ero scordatata Giovanni bosco, grazie del richiamo Fabri 🙂
E ciao Matteo. 🙂
Leggo questa da un prete che sta a Gerusalemme:
“Adesso dovrò cominciare a rispondere alla domanda:
lei che è italiano, chi è Sergio Mattarella?
Vado a studiare!”
ciao Picchio,
sto fine settimana approfittiamo,
che manca “il grande inquisitore”
🙂
Ovviamente
saluti anche agli altri compagnucci di merenda.
🙂
Ciao picchio.
Ciao Matteo.
Il compagnuccio di merenda del nostro grande inquisitore…
https://twitter.com/marioadinolfi/status/561500119087190016
Per adinolfi Mattarella non è cattolico?non mi stupisce per certa gente non è cattolico neanche il papa 🙂
http://www.lacrocequotidiano.it/articolo/2015/01/31/politica/serviva-un-presidente-cristiano
Mi sembra lo dica in positivo.
Il giornale di Adinolfi però è proprio brutto, è un Foglio molto (ma molto) in minore.
Grazie Sara per la precisazione. Il tweet mi aveva portato a credere diversamente. Sono contenta di essermi sbagliata.
Accattoli, ahahahahahah.
Nel senso più benigno e benevolo, davvero. La prego, non fraintendo, la risata è in senso davvero benigno e benevolo. E’ dovuto al fatto che alla immediata lettura del suo post mi è scappata una battuta, di quelle mie solite al fulmicotone, che a momenti uno dei miei commensali si ingozzava dal ridere.
La prego, non fraintenda, pura ironia costruito su un gioco di parole come in una parabola, legato all’incipit del post; nulla che abbia a che fare con la sua persona e con quelle citate nel post, a cui esprimo il mio massimo rispetto.
Correggo: FraintendA
Penso che il tweet di Adinolfi non sia ironico.
O.T.
Politicamente parlando (dal mio punto di vista) il problema sarà la Lega Nord e le sue alleanze con mondi ultra tradizionalisti.
http://www.linkiesta.it/lega-nord-salvini-chiesa-papa-francesco
(Titolo un po’ esagerato ovviamente).
Auguri Presidente !
Da antico militante dc non posso che essere soddisfatto che al Colle, dopo parecchi anni torni un cattolico, senza nessuna dietrologia religiosa si intende, ma il conforto della fede e’ sempre importante per chi ricopre una carica pubblica.
In bocca al lupo anche da parte mia al nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: personalmente (e mi pare d’averlo anche scritto su questo blog) gli avrei preferito Romano Prodi, per il quale, però, non si sono evidentemente realizzate le necessarie condizioni politiche, ma, comunque, si tratta (parlo di Sergio Mattarella) di persona retta, onesta, moralmente integerrima, e confido, pertanto, che sarà un bravo Presidente (al pari, per quel che ricordo, di Pertini, Scalfaro e Napolitano); bello, poi (concordo con Picchio), il gesto di recarsi oggi stesso alle Fosse Aredatine.
Circa l’esito della partita politica connessa all’elezione del nuovo Capo dello Stato, credo vada sinceramente riconosciuto che il nostro Premier (che io non amo di certo: anzi !) ha vinto, ed “alla grande”, questa “mano di poker”, mentre il centro-destra, al contrario, ne esce sconfitto e con le ossa rotte (e per l’Italia questo è solo un bene).
Domani, nella Funzione che si celebrerà nella Chiesa Parrocchiale del mio paese, un’intenzione di preghiera sarà dedicata al nuovo Presidente Sergio Mattarella.
Buon sabato sera a tutti, un abbraccio di “bentornato” all’amico Matteo !
Roberto 55
Ciao Robi55,
non mi sono mai allontanato !
Solo che mi esercito a non essere blog-accattoli-dipendente 🙂
Gli ultracattolici
e
gli anticattolici
stanno rompendo i co…ni
con questa storia del presidente cattolico,
con derive vaticane, pseudobegogliocattocomuniste,
si sta scrivendo di tutto e il contrario di tutto.
Come se non avessimo mai avuto presidenti “anche” cattolici negli ultimi decenni.
Cossiga era islamico ?
Ciampi era ebreo ?
Tradizionalisti si però la lega ha proposto Feltri che è ateo e anche molto liberale in temi etici.
Faccio mio l’invito dell’amico Roberto55 : domani durante la Santa Messa, un’intenzione di Preghiera per il nuovo Capo dello Stato.
F.
Non vi mettete a ridere però, saranno i capelli bianchi, il fatto che è timido e di poche parole, che ama i gatti e i libri mi ricorda Ratzinger.
Notte.
🙂 buona notte sarà
@Sarà delle 23.32. Pensata la stessa cosa questa sera a tavola con i miei.
OT: dal 2 gennaio scorso Giovanni Lindo Ferretti scrive giornalmente una rubrica per Avvenire
http://www.avvenire.it/rubriche/Pagine/Dal%20crinale/Il%20conto%20dei%20giorni_20150102.aspx?Rubrica=Dal%20crinale
Sono contenta.
Devo dire che mi sono divertita nel leggere tutti i commenti prima e dopo l’elezione del nuovo Presidente. Analisi e controanalisi; supposizioni e ipotesi nel tentativo di capire le mosse di Renzi e le conseguenze.
Idem per i giornalisti che seguivano ogni minimo dettaglio delle interviste fatte ai politici di tutti gli schieramenti. Tanti cervelli vicini alla fusione per indovinare chi, come e perché.
Mi sono confermata nell’idea che la politica è un gran calderone dove confluiscono interessi solo partitici, convincimenti spesso fuori di ogni logica, volontà di tirare l’acqua al proprio mulino, simpatie e antipatie e rivalse di vario genere.
Però tutti a dire, in buona fede ma non sempre, che il bene del Paese deve essere al primo posto e che il Presidente della Repubblica deve essere super partes e garantire l’unità nazionale. Cosa sacrosanta, ovviamente, su cui nessuno potrebbe obiettare. Dunque un uomo perfetto sotto tutti i punti di vista. Ma la perfezione non esiste, lo sanno anche le pietre. E allora, perché cercarla?
Di Mattarella erano tutti concordi sulla onestà encomiabile dell’uomo e sulla sua specchiata rettitudine. E tuttavia sull’onestà e serietà parecchi hanno preferito sorvolare per sterile puntiglio, rivendicando le fantomatiche “questioni di metodo”.
Da qui un paradosso estremamente risibile: al momento del quarto scrutinio, mano mano che cresceva il numero dei voti per Mattarella, si vedeva lontano un miglio che anche chi aveva votato scheda bianca o per altri candidati di bandiera, era contento del risultato, perché–manco a dirlo– Mattarella è “un uomo serio e onesto”. Alla fine Romani (FI) sorrideva contento ed era lì lì per battere le mani anche lui. Lo stesso B. si è affrettato a telefonare al neopresidente per congratularsi con lui.
Insomma, il clima era questo: sono convinto della bontà della scelta, ma sono contento che l’ elezione di questo Presidente sia avvenuta per merito di altri.
Questa è la politica: una fitta trama di giochi e giochetti di interesse partitico primario, mentre il destino del Paese è, tutto sommato, assai marginale.
Nel frattempo, alcuni giornalisti del “Fatto quotidiano” hanno già cercato e trovato, con loro sommo gusto, il pelo nell’uovo cioè le passate pecche veniali di un un uomo NON perfetto. Ne siamo contenti.
Che dire? È bello vivere in un paese come il nostro, dove le contraddizioni sono il pane quotidiano degli italiani.
I cristiani hanno il dovere della speranza.
Sergio Mattarella – 1989 Congresso dc
Mattarella ricorda gli anni del concilio:
http://movi100.azionecattolica.it/?p=435
Bella citazione di Giorgio, ore 3,15.
Non pere niente nel suo ” primo pensiero”, M. ieri ha ricordato i problemi E LE SPERANZE degli italiani.
Sono convinto che questo accento sarà una nota caratteristica della sua presidenza.( E, francamente, in tutto questo nereggiar di gufi e corvi, pure, inspiegabilmente, anche da parte di tanti cattolici, me lo auguro vivamente.)
“pere niente”, starebbe per : per niente
http://video.corriere.it/renzi-mattarella-gia-insieme-congresso-margherita-2007/ebf81868-a979-11e4-96d4-6a68544c2eeb
In effetti possiamo ben sperare.
🙂
@Rosa: grazie per la segnalazione della rubrica di Ferretti.
Buona domenica a tout le monde.
🙂 #mattarellaècosibuono
http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-presidente-repubblica-edizione2015/2015/01/31/foto/ironia_del_web_mattarellacosbuono-106237995/1/#1
http://maurobiani.it/2015/01/31/lottimista-triste/
La vignetta di oggi de il Manifesto. Istruttiva.
Chicca di Bersani, ieri .
” Mattarella è una figura splendida ma non erano male nemmeno Marini o Prodi”.
Difatti, loro non erano affatto male, il secondo poi era ottimo.
Era il segretario dell’epoca ad essere, nel frangente, fallimentare.
Bersani non è niente, ieri piangeva di gioia anche la Bindi, pensare che solo due mesi fa la Serracchiani la prendeva a shiafffi dalla Leopolda ..
http://www.ilgiornale.it/video/politica/salvini-fa-infuriare-direttore-sole24-ore-smetta-vendere-1088383.html
Cavolo ieri sera sono andata a dormire prima di vedere Napolitano scazzare così!!
Però Salvini era carico a pallettoni ieri sera ha litigato praticamente con tutti.
Cercava di trovare un po’ di visibilità, poveretto….mai facile ritrovarsi politicamente ininfluenti.E lega e M5S in questa partita sono stati inesistenti
Con un’espressione tipica delle mie parti, mi viene da dire che ieri sera Salvini ha trovato “quello del formaggio”.
La vignetta che hai “postato”, Lorenzo, è apparsa su “Il Manifesto” di ieri (concordo: bella, comunque).
Ricordo agli amici che oggi è la “Giornata per la vita”, e domani ricorre la “Giornata mondiale della vita consacrata”.
Buona domenica pomeriggio a tutti.
Roberto 55
Di solito Napolitano è un tipo tranquillo per saltare così…
A parte il fatto che è in televisione h24 Salvini ha alzato i toni ultimamente
giusta rettifica, Roberto.
🙂
Napolitano è un tipo tranquillo, ma quando uno continua a sparare fesserie …
La Bindi -per l’occasione vestita da sci(?) -ha fatto bene a piangere di gioia, se si pensa che meno di due anni fa il PD era alla canna del gas e anche un poco oltre…..
Colpa di chi l’ha fatta risuscitare caro Lorenzo o gli errori valgono solo per alcuni?
E su Avvenire di oggi alza la testa anche Fassina tiè.
A proposito di Avvenire leggo ora dal cartaceo che è morto padre Battista Mondin, mi spiace ci sono molti libri di teologia suoi in rete, un tipo chiaro nello scrivere che mi ha fatto capire tante cose che dette da altri suonavano difficili.
Appassionato di bicicletta tra l’altro.
http://www.tuttobiciweb.it/?page=news&cod=76033&tp=n
🙁
Parliamo di che colpa? Dell’essere alla canna del gas?
emmenomale che la rialza,la testa, Fassina, cara Sara.
Capita ogni tre/quattro mesi. La domanda è: per fare che?
🙂
Chiedono che si applichi il metodo Mattarella anche alle riforme, in pratica prima cerchi l’accordo con il PD poi ti metti d’accordo con Verdini.
Se ha funzionato con il presidente perchè non dovrebbe funzionare anche con il resto?
A meno che uno non condivida le idee di riforma di Verdini e co.
Il senso è quello poi riporto solo, anzi esco che devo andare a prendere un regalo per il nipote che fa il compleanno.
Certo che e‘veramente meraviglioso:persone che parlavano di assoluta necessita‘di rinnovare la classe politica,di rottamare i dinosauri della prima repubblica,di portare finalmente anche in Italia una politica giovane moderna slegata dalle vecchie mentalita‘,adesso piangono di gioia. e di entusismo
per il recupero degli zombi della DC..
Ritorno al passato.
La balena bianca 2 La vendetta.
L‘impero colpisce ancora.
Ma quale speranza ci puo‘essere per un paese cosi?
Personalmente, di speranze in questo paese- proprio questo così com’ è adesso- io ne ho vagonate.
Senza negare nessuno, manco uno, dei problemi, si capisce.
E uno dei motivi è che molti di quei vecchi dinosauri che sembravano inamovibili, sono invece oggi in posti magari di esperienza, ma lontani dalle stanze operative.
Diverso è il caso della Presidenza della Repubblica , dove invece è auspicabile che ci sia proprio un ” monumento” di esperienza e di storia personale, o qualcosa che ci si avvicini molto.
Qualcuno qui ha scambiato Roberto Napoletano per Giorgio Napolitano. Evviva!!!
******
Lorenzo, ti faccio presente che la Bindi ha pianto di gioia perché Mattarella è un suo amico di vecchia data ( lo ha detto lei in un’intervista). Per cui, a parte il dato politico, è del tutto comprensibile la sua commozione.
E siccome vedo che il PD ti sta antipatico soprattutto per quanto riguarda la vecchia guardia, ti faccio notare che senza l’apporto di quei vecchioni rottamandi oggi saremmo nel caos e non avremmo come capo della Repubblica un uomo quale Mattarella, del quale io quasi nulla sapevo, per la verità, tranne che era fratello di Piersanti.
Date le premesse, spero tanto che sappia essere davvero il garante del nostro Paese, allo stesso modo in cui lo furono, per es., Napolitano ( che ha grandi meriti) e,ancor prima, Ciampi.
Galantuomini di cui si avverte la mancanza al giorno d’oggi.
Mai sottovalutare “i vecchi dinosauri”, che spesso hanno molto da insegnare ai poppanti narcisisti.
******
Discepolo, la sua ironia fuori luogo non avrebbe bisogno di commenti.
Però vale la pena di mettere sotto i suoi occhi la considerazione che un capo di Stato sotto i cinquant’anni non si è mai visto, io credo.
Va bene che c’è sempre un tempo per incominciare, ma è vero anche che per un impegno tanto importante è necessario un uomo che abbia dato prova, nel corso di una carriera politica di molti anni, di essere davvero all’altezza della situazione. O no?
Lei chi avrebbe preferito ? Un leghista di sicuro. Ma quale? Bossi o Maroni o l’ atletico Salvini? O magari Vittorio Feltri?
O forse Casini, l’eterno ago della bilancia, sempre pronto a spostarsi di qua o di là a seconda delle proprie convenienze politiche?
Lorenzo, non ho mai fatto uso di sostanze stupefacenti e/o psicotrope in vita mia, fortunatamente.
Però sinceramente un poco di quella “roba” che riesce a farle avere a vagonate “speranze in questo paese- proprio questo così com’ è adesso” vorrei provare a fumarla pure io…
Mi dica come si chiama sta roba che vedo se riesco a procurarmela o almeno in alternativa mi dica come rintracciare il suo spacciatore.
Cmq non ne abusi, anche se credo che, assuefatto o no, non le servirà a farle sembrare roseo il futuro prossimo venturo che ci aspetta.
Cordiali saluti.
Sempre per Lorenzo. Post preventivo.
La prego, non mi citi la “speranza”, che è Virtù cristiana e che niente ha a che fare con le cose di cui parliamo; la “Speranza”, per noi cristiani che viviamo il Regno gia su questa terra, e che su questa terra come un albero abbiamo radici (nella militanza), è nei rami e nei frutti che sono nel “cielo”.
Di quello di cui si parla si può parlare di ottimismo, e mi lasci la libertà di dubitare fortemente di quest’ottimismo de’ noartri…
(Il nonno di un mio amicoera di Hiroscima e quello di un altro mio amico di Nagasaki, entrambi inguaribili ottimisti, come pure il cugino di un mio amico che ottimisticamente pochi anni fa scelse di farsi una crociera…)
“La balena bianca 2 La vendetta.”( discepolo)
“La balena bianca” un corno. Quella è morta e sepolta. Non esiste più come non c’è più, e fin dai tempi di Berlinguer, il comunismo vecchia maniera, di stampo sovietico.
Mattarella fu originariamente democristiano, per quel che mi è dato sapere, ma passò ad un socialismo democratico quando si rese conto che di molti uomini di quel partito bisognava diffidare.
Certamente, date le connivenze fra certi democristiani e la putrida mafia e in seguito all’assassinio del fratello, la sua dirittura morale lo indusse a sganciarsi dalla DC. E fece benissimo.
Dove avete letto che Mattarella si sganciò dalla DC?
Io leggo piuttosto che fu uno dei protagonisti del rinnovamento della DC che avrebbe condotto nel gennaio 1994 alla fondazione del Partito Popolare Italiano (riporto wiki che non è la Bibbia).
Il PPI, poi, aveva ben poco di socialismo democratico, visto che ci fu a questo proposito la scissione con i Cristiano Sociali di Gorrieri.
Ma forse voi ne sapete di più.
Cara Marilisa delle18:18, mi corre l’obbligo di farle presente che Sergio Mattarella comincio a fare politica nella DC proprio in seguito all’omicidio del fratello da parte della mafia. E che faceva parte di un governo a presidenza Androtti quando si dimise per la legge Mammi’. Mi sembra evidente che non aveva il giudizio che ha lei nei riguardi della DC in generale e nemmeno dell’accusato DC numero 1 di connivenza mafiosa.
Quello che trovo sommamente ridicolo dell’elezione di Mattarella (suo malgrado, naturalmente) e’ lo sforzo esegetico esercitato dai giornalisti sulle due o tre frasi da lui finora pronunciate. Ho appena sentito un ridicolo servizio del tg3. Ma questi ce l’hanno il senso del ridicolo? Comunque oggi in famiglia avevo scommesso che tutti i Tg avrebbero fatto il servizio su Mattarella che va a messa (come accadde miticamente anche con il povero Monti) ed ho naturalmente vinto a mani basse.
Caro Ubi, tranquillo: attualmente non fumo roba né assumo sostanza
alcuna che possa determinare artificialmente alcunché di roseo.
In prospettiva personale, nonché di Chiesa, è noto e arcinoto che vedo quello che ci devo vedere: martirio, è la parola, nel suo giusto senso.
Tutto questo detto, facciamo così:lei si tenga serenamente il suo orizzonte corrusco, io serenamente mi tengo la mia vagonata di speranza -con la minuscolissima s, beninteso….
🙂
Mitica la proverbiale moralità della Destra parlamentare,
voler a tutti i costi come presidente della repubblica
l’autore della più straordinaria macchina del fango.
Ma de che stamo a parlà!
E mo’ je coce troppo a tutti,
e
da prassi
quanti possono, fanno pelo e contro pelo a sto Mattarella.
Anche per loro,
i migliori sono sempre quelli che rimangono sotto il piombo
dei pallettoni……
che palle tutti sti TG che stanno a masturbasse su cosa come dove quando
sarà
Mattarella.
Ovviamente
non potevano fare a meno de tiracce in mezzo pure papa francesco….
anzi auspicano pure la diarchia italiana bergoglio-mattarella
come auspicava ierisera uno scrittore in tv
eccchè palle…
So tutti fuori di testa…
che mandano continuamente a puttane la laicità dello stato
tutti accomunati
dai fondamentalisti di adinolfi
ai più atei.
Mi associo agli auguri al Presidente. Dopodiché mettiamolo subito alla prova: tra poco dovrà parlare con Renzi della nuova legge elettorale.
Vediamo se riesce a convincerlo, lui e in generale il PD – li ho votati entrambi, di portare un po’ più di rispetto agli elettori (e alla Costituzione) rivedendo la questione delle preferenze che nella presente versione di legge, grazie ai capilista bloccati, sono quasi del tutto scomparse.
Un caro saluto al pianerottolo- Giorgio Salvatori
Mi sento in dovere di fare qualche precisazione.
È vero che ho usato un verbo improprio nel dire ” si sganciò”, ed è anche vero che Mattarella entrò in politica dopo l’ assassinio del fratello, militando nella Dc. Proprio come fecero altri cattolici che successivamente aderirono ad altri partiti genericamente di sinistra moderata. Nella quale evidentemente vedevano rappresentate meglio le loro idee. Altrettanto si può dire per molti politici provenienti dal comunismo di un tempo che fu e che, col mutare delle vicende, confluirono in nuovi partiti più aderenti alle esigenze di una nuova realtà. Oggi il Pd vede insieme quei cattolici (rimasti tali) e molti di quei laici che una volta si dicevano comunisti.
A me risulta che l’ attuale Presidente abbia aderito anche al Pd, e d’ altronde lui era stato un democristiano di sinistra.
Ovvero un politico orientato verso il bene del popolo e la salvaguardia della giustizia sociale.
Questo volevo sostanzialmente dire nel mio post precedente.
Per il resto, ogni giudizio è prematuro. Parlerà il futuro.
La cosa che più mi colpisce è che il nuovo Presidente della Repubblica ha la mia età. Ma mentre io sono ormai adagiata in una vita da pensionata, lui sta iniziando una vita nuova, assai impegnativa e che richiede molte energie. Complimenti, Presidente.
“Mattarella che va a messa (come accadde miticamente anche con il povero Monti”
Pure io ho pensato a Monti, anche la sobria panda grigia fa pendant con il sobrio loden.
Speriamo di no che porta male.
Leggendo la frase:
” ….democristiano di sinistra. Ovvero un politico orientato verso il bene del popolo e la salvaguardia della giustizia sociale.”… non ho potuto che ridere di gusto. Ringrazio l’autore della frase, penso solo involontariamente comica, e vado a nanna sollevato: abbiamo trovato il salvatore della Patria….
Ognuno è libero di ridere (di gusto) per quel che vuole, anche per quello che non è in grado di capire. E allora ognuno è altrettanto libero di ridere di gusto anche per lo scarso comprendonio di chi non è in grado di capire.
Solitamente i tontoloni sono facili da individuare: hanno limiti intellettivi che generano stravolgimenti paurosi.
Buona nanna, Gianrinaldo. Che Dio la benedica!
“Mi sembra evidente che non aveva il giudizio che ha lei nei riguardi della DC in generale e nemmeno dell’accusato DC numero 1 di connivenza mafiosa.”( Rosa)
Anche a me è evidente che Mattarella non aveva il giudizio negativo che io ho sempre avuto nei confronti della Dc. Questo è chiarissimo.
I clericali non mi sono mai piaciuti e nemmeno il partito dei clericali mi è mai piaciuto. Ad esclusione di quei pochi uomini politici democristiani che, seguendo la loro coscienza, sapevano dire “no” a certi dettami della Chiesa che non approvavano.
I liberi pensatori invece mi sono sempre piaciuti molto, a qualunque partito aderissero.
Mi sembra di capire che anche il Presidente Mattarella sia sempre stato un libero pensatore. Vedremo come agirà, e solo allora mi sarà possibile esprimere un giudizio ragionato su di lui.
Per ora santificarlo mi sembra prematuro, ma spero che sarà un buon Presidente. Non ho alcun motivo per dubitarne.
http://www.huffingtonpost.it/2015/02/02/sergio-mattarella-sfilera-lancia-flaminia-o-panda_n_6592210.html?utm_hp_ref=italy#comments
Vedo che la storia della Panda girerà a lungo come le scarpe del Papa.
Santo cielo però o Villa Certosa o la roulotte una via di mezzo mai???
Tutti i partiti politici sono orientati al bene del popolo e alla salvaguardia della giustizia sociale. Non mi risulta che ci siano partiti che predichino il male del popolo e l’ingiustizia. Che poi si predichi bene e si razzoli male è un altro discorso. Ognuno ha le sue ricette, ognuno ha la propria visione della società,
La sinistra democristiana non può vantare alcuna esclusiva da questo punto di vista. Anzi, essa ha indiscutibilmente una buona fetta di responsabilità riguardo al debito pubblico, all’assistenzialismo, agli sprechi, al gonfiamento della pubblica amministrazione accumulati nel corso della prima repubblica.
Riguardo ai liberi pensatori, io credo che esista un criterio di responsabilità per chi ha assunto un mandato popolare a rappresentarlo all’interno in un partito politico.
Una responsabilità che non può fare di mille parlamentari, mille liberi pensatori, che indipendentemente dal partito cui appartengono decidono di volta in volta come schierarsi in base al personale punto di vista.
Una responsabilità che non si esercita solo nel proprio diritto di differenziarsi e decidere per proprio conto, quanto piuttosto nel dare il proprio contributo di idee e di progettualità al bene della nazione, senza pretendere che il proprio punto di vista sia sempre e comunque quello giusto.
I buoni politici sono persone che non mirano al potere, ma si distinguono per intelligenza, capacità di ascolto, discernimento, mediazione.
Credo, da quanto si legge, che S. Mattarella si possa annoverare tra loro.
“Di colore grigio, è una Panda di penultima generazione che dice qualcosa sul profilo del nuovo Presidente della Repubblica: sobrietà, normalità. Quantomeno qualcosa di diverso dalla Panda di colore rosso del sindaco di Roma Ignazio Marino, simbolo delle multe e in fondo di una certa arroganza del potere. Quantomeno qualcosa di lontano dalla Smart di Renzi.”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/01/mattarella-in-panda-ce-lutilitaria-presidente/1387785/
Esegesi della Panda!
Io ho imparato a guidare con una panda blu (se non ricordo male il colore era più o meno quello) macchia simpatica ma quando spingi l’accelleratore sembra un razzo in partenza per la luna.
L’altra macchina che avevamo era una uno rossa. ora secondo quest’ottica il rosso sarebbe simbolo dell’arroganza del potere, per mio padre primo era un aiuto contro la nebbia (in Val Padana sai com’è diceva che con il rosso ti vedono meglio) e poi faceva appunto allegria.
A questo punto sobrio per sobrio meglio la 4 cavalli del Papa. (almeno è allegra e sa di libertà)
In bocca al lupo agli Italiani, che stanno sempre peggio e sono sempre più sfiduciati.
C’è poco da festeggiare.
E’ stato scelto un ex democristiano di sinistra, perché si pensa che sia “inoffensivo”. La storia dei democristiani di sinistra dimostra che riescono ad emergere solo quando “annacquano” principi e valori, quando si rendono invisibili e afasici, quando insomma non si mostrano “cattolici”. Lo stesso vale per il premier (“cattolico inapparente”) e per i nomi che sono girati per il Quirinale: cattolici insipidi e insignificanti, persone che magari sono encomiabili nella loro vita privata ma che nella politica non hanno trasmesso niente della propria fede. Non hanno fecondato il loro partito, laico e laicissimo, non hanno suggerito programmi politici coerenti con una visione cattolica della società e dell’uomo, non si sono evidenziati come cattolici in nessuna questione dibattuta e controversa: rinunciano a dare una testimonianza cristiana coerente.
Non saprei suggerire come uscire da questa situazione.
Di sicuro però bisogna provarci e mi auguro che anche i nostri pastori, ultimamente “latitanti”, diano il proprio contributo per dare una scossa a coscienze troppo “comodamente” addormentate e assenti. I cattolici hanno molto da dire e da dare e quelli di loro che accettano l’insignificanza politica o un ruolo marginale solo perché così riescono più facilmente a fare carriera compiono un vero e proprio peccato di omissione.
Parliamoci chiaro, Fides. Verissimo che i buoni politici sono quelli che si mettono al servizio del popolo che, fra l’altro, li ha eletti, altrimenti non sarebbero lì dove sono. Non per niente si parla di democrazia rappresentativa.
Altrettanto vero che molti politici non adempiono a tale servizio nel migliore dei modi. Altrettanto vero, peraltro, che non pochi di loro pensano più al loro portafoglio sempre molto gonfio. Ugualmente vero che parecchi politici si beano di avere un certo potere in mano e si dimenticano delle tante promesse fatte durante la campagna elettorale che, una volta eletti, diventano carta straccia.
Che poi nei partiti, più o meno in tutti, ci siano correnti che propendono al vecchiume e correnti che invece vanno verso il nuovo, seguendo il progresso che avanza con le esigenze diverse che si presentano col passar del tempo e nelle contingenze che devono essere affrontate con intelligente apertura mentale e senza alcun servilismo verso istituzioni o uomini carismatici, questo è un ben altro paio di maniche.
Quando nel gergo comune si usa la locuzione “di sinistra”, si vuole intendere–ed è ben noto–chi, pur nella moderazione, ha occhi e mente rivolti al nuovo che avanza. Questo discorso è valido per tutti i partiti, compresa la Dc del passato a cui appartenne lo stesso Mattarella, oggi Presidente della Repubblica. Che però poi fece parte di qualche partito più a sinistra della DC.
Vorrà dire qualcosa?
I liberi pensatori, come ho già avuto modo di dire, non sono tanto i cani sciolti ( che pure possono esserci in politica) ma piuttosto quelli che innanzitutto seguono la coscienza che li spinge a prendere decisioni non in linea col pensiero unico dominante che li vorrebbe inseriti nel mucchio. Altrimenti vengono defenestrati come avviene, per esempio, nel movimento 5stelle.
Soprattutto si tratta di quelli che pensano con la loro testa pensante, appunto, e si sentono in dovere di esprimere il loro pensiero liberamente.
Per estremizzare: in politica esistono, se non erro, i gruppi misti dove confluiscono gli aderenti a questo o a quel partito con cui non si sentono in perfetta sintonia. Non è vero?
Domani rivedremo la “Flaminia”.
Fantastico!!!!!
“Quando nel gergo comune si usa la locuzione “di sinistra”, si vuole intendere–ed è ben noto–chi, pur nella moderazione, ha occhi e mente rivolti al nuovo che avanza” ma se nell’ultimo anno non si fatto altro che dire come la sinistra sia il vecchio contro il nuovo.
Vedi Camusso e co.
Non c’è uomo di destra che non accusi la sinsitra di vecchiume e conformismo (contro il nuovo libero pensiero)
Su Marilisa.
Non c’è uomo di destra che non accusi la sinistra di vecchiume e conformismo (contro il nuovo libero pensiero)
A dire il vero tutto questo accade anche all’interno di uno stesso partito, il PD.
E a dire il vero non mi pare proprio, @Sara1, che l’oggetto dello scontro sia il libero pensiero.
http://www.corrispondenzaromana.it/notizie-dalla-rete/mattarella-al-quirinale-per-liquidare-i-cattolici/
Infatti il libero pensiero non c’entra nulla però a Marilisa piace pensare di essere libera pensatrice e allora riporta sempre tutto li.
Cavalcano il libero pensiero anche i politicamente scorretti di destra contro il conformismo politicamente corretto di sinistra.
E anche la dialettica vecchio nuovo è un po’ obsoleta (se vedi lo scontro tra la Le Pen e D’Alema di qualche tempo fa la le Pen si proponeva proprio come il nuovo).
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/01/21/pen-contro-dalema-comunista-obsoleto-visione-sbagliata-tra-destra-e-sinistra/331877/
Per esempio.
io lavoro e non mi posso godere lo spettacolo! ciao Fabri 🙂
Ciao picchio lo rivedremo su Youtube. 😉
vero! adesso mi chiedo come riuscivo a sopravvivere nell’era pre youtube 😉
http://www.antoniosocci.com/2015/02/mattarella-con-bergoglio-sui-colli-di-roma-il-trionfo-postumo-del-card-martini-su-giovanni-paolo-ii-e-su-benedetto-xvi/
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Cara Sara, forse non hai letto bene il mio post. E non è la prima volta.
Ho parlato di correnti più arretrate e più avanzate in ogni partito, compreso il PD, compresi i partiti di destra e di centro. Tanto è vero che ogni tanto si verifica in qualche partito una frattura piccola o grande che porta perfino alla scissione e all’aggregazione in un altro partito di nuovo nome.
Questa è una caratteristica del nostro Paese ma non solo.
Mia cara Sara, la Camusso è una sindacalista, per cui questo discorso non è del tutto pertinente in questo caso. Lei fa da par suo gli interessi dei lavoratori, e io la ammiro. La Camusso è una persona seria e intelligente, e non parla a vanvera. I diritti sono diritti, e chi lavora duramente deve essere salvaguardato in ogni modo.
Voglio puntualizzare un’altra cosa, Sara: a me non piace, come tu hai detto, CREDERE di essere libera pensatrice; io SONO libera pensatrice, lo dico senza presunzione, e vorrei che tutti lo fossero come me, ma capisco pure che questa può essere considerata una bella utopia e basta. Io non mi accodo come una pecora al pensiero degli altri, di chiunque si tratti; per mia natura e carattere sono portata alla riflessione su ogni cosa e a comportarmi secondo coscienza anche se dovessi trovarmi da sola o con poche persone. La buona coscienza e la buona fede hanno i loro meriti, ne sono convinta.
Essere liberi pensatori è come essere poeti, serve pudore nel dirlo per non farsi prendere in giro.
Non sarà il caso di Marilisa, ma a volte la peggiore prigionia è quella delle proprie convinzioni.
Come cantava Gaber, la libertà non è uno spazio libero, ma è partecipazione.
E’ nell’umiltà e nel confronto di idee che emerge, nella dialettica, una coscienza che non è solo individuale, ma di gruppo.
E infatti non è il caso di Marilisa, caro Fides.
A Sara dico che il pudore io ce l’ho, eccome! Rivendicare la libertà di pensiero, soprattutto se qualcuno come te (e come qualcun altro) ha dei dubbi, non è né mancanza di pudore né mancanza di umiltà.
Per il resto, siete liberissimi di pensarla come volete, purché non pretendiate però di farmi assimilare le vostre “convinzioni”. Si dice, con qualche ragione, che il mondo è bello perché vario.
PS
Grande Gaber !! Lo adoro.
Cerchi di riconoscere la stessa libertà di pensiero che rivendica per sé anche a quelli che la pensano diversamente, perchè il conformismo non ha colore.
Riguardo alla sinistra e il nuovo, può essere (soprattutto nel salotto di Fazio 🙂 ) però a sinistra c’è anche la critica all’idea del progresso assoluto (vedi ecologismo pil e decrescita) anzi proprio da Fazio queste cose prima della crisi andavano tantissimo (soprattutto contro il mito del benessere Berlusconiano).
Non sembrano cessare i siluri dei tradizionalisti cattolici contro Mattarella.
Attacchi strumentali, privi di rispetto e senso della misura.
Che bella figura fanno i cattolici…
Arrossisco di vergogna!
http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-presidente-repubblica-edizione2015/2015/02/01/foto/strappa_selfie_a_mattarella_e_lancia_panino_del_presidente-106297556/1/
Effettivamente.
fides
ora si è aggiunto Mattarella, intanto si continua con Bergoglio. Ormai io non li leggo più, anche perchè ripetono sempre le stesse cose.
Allora è vero che qualcosa accomuna Bergoglio e Mattarella. Entrambi criticati dai cattolici tradizionalisti.
La stupidità va di pari passo con la chiusura mentale di certa gente.
Il neo presidente ha chiesto preghiere per il buon esito del suo alto incarico. E io gli offro volentieri le mie, quelle di un povero peccatore, che il Signore lo assista.
Fides,
invece di arrossire, accetta che una persona possa non piacere a tutti solo perché piace a te.
Ad esempio, io ho apprezzato molto l’invito a Grillo e a Berlusconi (mi è sembrato un atto di rispetto per il voto degli Italiani e comunque una delicatezza), ma molti estimatori di Mattarella hanno storto il naso.
Nessuno piace sempre e nessuno piace a tutti, facciamocene una ragione.
Personalmente non gli ho risparmiato qualche riserva, anche in questo blog, tuttavia spero di cuore di essermi sbagliato e che alla prova dei fatti abbia ragione Adinolfi. Certamente non farò mancare le mie preghiere per Mattarella e il suo incipiente mandato presidenziale.
Pretendere però l’applauso unanime di sessanta milioni di Italiani, cattolici e non, m sembra davvero eccessivo…
Comunque, bisognerebbe poi confrontare i “siluri” dei tradizionalisti con le armi di distruzione di massa dei cattolici progressisti che, anche su questo blog, quando vogliono vanno giù pesante.
Chi si espone (e chi viene eletto) si espone anche alle critiche.
Se fosse stata scelta un’altra persona, appartenente ad una storia politica diversa, avrebbe avuto ugualmente molte critiche da altri oppositori.
Benedetto XVI non ebbe un trattamento migliore di papa Francesco (anzi, ben peggiore!) e le critiche erano di segno opposto.
Inutile scandalizzarsi a corrente alternata, solo quando le critiche urtano la “nostra” sensibilità…
Il problema dei tradizionalisti è che mettono il cattolicesimo in mezzo mentre è evidente che ad infastidirli è il fatto di appartenere all’area di sinistra (anche se moderata).
Cioè preferivano Feltri a un cattolico che alla prima uscita si è fatto ritrarre con 3 suore.
(in confronto a quell’immagine la nostra Chiesa è una succursale di Woodstock tra l’altro)
Sara,
non banalizzare il discorso.
Si può legittimamente esprimere un dissenso sull’essere cattolici di sinistra nel momento in cui questi compiono scelte discutibili argomentando che sono “cattolici adulti” e via dicendo. Renzi si presenta come cattolico e si comporta come se non lo fosse: come possiamo preferire uno così ad un laico che magari (non mi riferisco a Feltri, la cui candidatura di “bandiera” aveva altre ragioni) rispetta la sensibilità e i valori dei cattolici?
Voglio dire che le critiche ci stanno quando si oppone uno stile politico (quello dei cattolici adulti indifferenti ai valori non negoziabili, per intenderci) ad un altro, un modo di essere cattolici in politica ad un altro.
Come diceva Galatino, essere cattolici (andare a messa la domenica e farsi ritrarre con le suorine) non basta.
Bho Spiletti uno può dissentire però se non ti piace perchè è di sinistra è inutile tirare in ballo i valori cattolici (Feltri è favorevole anche all’eutanasia ma essendo di destra a quanto pare non provoca gli stessi mal di pancia).
E’ evidente.
Il punto però è che non piacciono proprio per come affrontano il tema dei valori cattolici.
Se non lo si capisce…