Ieri è stata pubblicata la lista dei nomi che compongono l’Assemblea generale del Sinodo che si terrà in Vaticano in ottobre: 363 membri con diritto di voto. Le donne sono 85, di cui 54 votanti: due di loro tra i presidenti delegati. Nel primo commento il dettaglio sulla presenza delle donne.
Il Sinodo lievita e vi entrano 85 donne – 54 con diritto di voto
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La bellezza della Chiesa è nella sua varietà. Il criterio guida nel formulare la lista, ha spiegato in conferenza stampa il cardinale Grech, segretario generale del Sinodo, è stato di “garantire la varietà dell’assemblea in quanto a carismi, vocazioni, esperienza ecclesiale, età, paese di provenienza. I votanti sono ora sono più numerosi rispetto a ogni altro Sinodo: 363. Oltre ai rappresentanti delle varie Conferenze episcopali (Africa 43, America 47, Asia 25, Europa 48, Oceania 5) e ai delegati delle Chiese orientali cattoliche (20), ci sono 50 membri di nomina pontificia. Da un elenco di 140 persone proposte dagli organismi continentali, il Papa ha scelto 70 fedeli non vescovi (tra cui cinque consacrate e cinque consacrati). Sono stati selezionati soprattutto in virtù della loro partecipazione a vario titolo al processo sinodale e sono per metà uomini e per metà donne. Le donne sono 85. Al Sinodo dell’Amazzonia erano il dieci per cento dell’assemblea, stavolta sono di più e 54 hanno diritto di voto. Una delle novità è la presenza di due donne tra i nove presidenti delegati, coloro cioè che presiedono l’Assemblea del Sinodo in nome e per autorità del Pontefice quando egli non è presente.
https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2023-07/presentazione-sala-stampa-assemblea-sinodo-partecipanti-elenco.html
https://www.synod.va/en/news/list-of-the-participants-to-the-xvi-general-ordinary-assembly-of.html
Nostri vescovi. Cinque sono i vescovi italiani eletti dall’assemblea della Cei per rappresentarla in Sinodo:
Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Roberto REPOLE, Arcivescovo di Torino, Vescovo di Susa
– Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Franco Giulio BRAMBILLA, Vescovo di Novara
– Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Bruno FORTE, Arcivescovo di Chieti-Vasto
– Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Domenico BATTAGLIA, Arcivescovo di Napoli
– Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Mario Enrico DELPINI, Arcivescovo di Milano
Mia nota. Considero positivi: l’accresciuta varietà e rappresentatività di questa assemblea sinodale, il voto ai laici (uomini e donne) che costituisce una novità storica, la presenza di due donne [una suora e una laica] tra i presidenti delegati. Il protagonismo del laicato avviato dal Concilio procede: lento pede, ma procede.
https://gpcentofanti.altervista.org/i-due-problemi-decisivi-in-italia/
https://gpcentofanti.altervista.org/la-leggerezza-dello-spirito-xiv-domenica-del-tempo-ordinario-anno-a/
“se rimanete nella mia parola, siete veramente miei discepoli, conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv 8,31). .
La verita’ non si sottomette ai voti di una maggioranza e non e’ organizzata da un dibattito. . La liberta di ogni donna cristiana sta nel suo seguire la Verita’ che e’ Cristo ,non nella benevola concessione di quote rosa al Sinodo”. E ogni donna cristiana e’ fiera e libera nella sua fede e non ha bisogno del benestare di nessuna autorita’ pretesca . papi e cardinali,e di nessun apparato burocratico, e di nessuna partecipazione al sinodo , per essere santa e santificata seguace di Gesu’
E’ il Signore Gesu’ Cristo che ci libera,non le iniziative paternalistiche dei preti.