Sono a Mazara del Vallo per un “incontro con l’autore”, su chiamata della Biblioteca della diocesi, ed eccomi a scambiare due battute con il satiro danzante che avevo già conosciuto un decennio addietro, invitato quaggiù a conversare sull’ascolto di Dio attraverso la storia da Mariano Crociata allora vicario di qui, poi vescovo di Noto, segretario della Cei, oggi vescovo di Latina. Anche stavolta quello con il satiro è stato un colloquio a pezzi. Lo devi beccare tra un salto e l’altro.
Il satiro di Mazara e quello de noantri
5 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
La foto mostra la sintonia raggiunta dal nostro colloquio nel segno del Sagittario: è stato lui a portare il ragionamento sullo zodiaco che ci fa simili. Dopo la venuta del 7 maggio 2006 ne scrissi per il “Regno” narrando della visita alla Kasbha e delle persone allora conosciute. Le ho riabbracciate ieri e ho avuto la fortuna di un aggiornamento sulla buona accoglienza degli immigrati e sui contatti con la sponda africana, narrati a tavola dal vescovo Domenico Mogavero, di rientro da un incontro a Tunisi con i vescovi del Nord Africa.
Standing ovation .
A entrambi.
🙂
Il tempo è
troppo lento per coloro che aspettano,
troppo rapido per coloro che temono,
troppo lungo per coloro che soffrono,
troppo breve per coloro che gioiscono;
ma per coloro che amano,
il tempo non è.
Henry Van Dyke
Il satiro danzante…ebbro d’amore evocato nell’arte,nella musica, sbucato dalle profondità del “mare nostrum”: residuo dell’antico mare chiamato Tetide, il cui fondo, stipato di sedimenti e salato più che l’ oceano Atlantico fin dai tempi antichi fu uno spazio geografico e culla di grandi civiltà fiorite sulle sue sponde. Quanti contatti tra mondi diversi, quante civiltà del Vicino Oriente, dell’Egitto e della Grecia si sono confrontate in un vitale spazio di relazioni in questo mare chiuso.
Oggi, purtroppo è tomba d’acqua per milioni di esseri umani. E’ palcoscenico in cui società diverse -quella europea e quelle che si riconoscono nell’Islam- si confrontano/scontrano con problemi irrisolti hanno reso aspro il dialogo in cui la religione fa la sua parte, eccome se la fa, e pesa,pesa come un macigno!
Se l’angoscia del fato e della morte fu all’origine del crollo della civiltà greco romana, l’ngoscia della colpa segnò la civiltà dal medio evo fino al tempo della Riuforma. Oggi…è l’angoscia di significato a mostrare il suo volto più mostruoso…un’angoscia che segna la nostra epoca e determina il dissolversi delle speranze basilari…
Che Dio ci aiuti a ritrovare il senno e ci lanci, come Arianna con Teseo, quel filo d’oro che ci permetta di uscire dal labirinto .
il Sagittario-a metà tra l’ uomo e il cavallo, arco teso pronto a scoccare la freccia in direzione dello Scorpione che col suo pungiglione avvelenato vuole ferire il sole- magnifica metafora per l’eterna battaglia fra il Bene e il Male e proprio nel momento in cui il Sole, precipitando come caduto a morte è nel punto più basso sull’orizzonte arresta la sua discesa ecco il solstizio d’inverno_ “il sole si ferma” per ricominciare a salire a rinascere nel suo cammino annuale. Ecco il 25 dicembre: Natale insieme al Sole nasce Gesù, la luce dei cristiani.E di chi ha mai bisogno il Sole bambino? Ovviamente di un maestro, è questo il ruolo, il destino che nella mitologia è assegnato al Sagittario, al centauro Chirone, dedito all’arte, alla scienza e alla medicina, colui che sferza la sua battaglia celeste contro scorpione, Serpenti e Draghi.
Nella mia vita ho potuto personalmente constatare quanta verità si celi dietro queste antiche, mitologiche realtà a noi sconosciute – forse perché abbiamo perso il gusto e l’interesse per il cielo, un tempo chiamato “cosmo” : simbolismo paleocristiano, sistema ordinato, bello, da cui la parola “cosmesi”. Declinato verso il XVI secolo in “universo” la cui concezione “univoca” segna un passaggio nella compresione del lemma non indifferente -chiudo chiosa- dicevo, i miei due più importanti maestri, o direttori spirituali che hanno influenzato moltissimo la mia vita : due sacerdoti straordinari uno deceduto l’altro vivente, entrambi appartenevano a questo segno…
Svelato l’arcano, caro Luigi, sul perché del segno ” che vi fa simili”, voi maestri…