“Alla novità, novità; a vini nuovi, otri nuovi. E non avere paura di cambiare le cose secondo la legge del Vangelo. E’ per questo che la Chiesa ci chiede, a tutti noi, alcuni cambiamenti. Ci chiede di lasciare da parte le strutture caduche: non servono! E prendere otri nuovi, quelli del Vangelo e della sua libertà”: così Francesco stamane al Santa Marta, commentando la parabola dei vini e degli otri.
Il Papa invita a cambiare
27 Comments
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Nuovismo senza limitismo, direbbe Dago.
Dato che in questo periodo ci annoiamo sempre con solite cose Ferrara propone diversivi:
http://www.ilfoglio.it/articoli/v/120616/rubriche/islam-guerra-di-religione-stato-islamico-iraq-occidente.htm
Grazie del link all’omelia, Luigi.
Ci voleva proprio.
Io ringrazio Sara per l’articolo che ha segnalato. Ottimo, direi, ed eccellente in questo punto: «Ogni modello di vita (quando non si intenda un lifestyle) è in nome di Dio, lo si riconosca oppure no. Il nostro Dio è incarnato, crocifisso, umile e grande, e noi lo abbiamo per giunta abbandonato per la fitness; ci si oppone un Dio che è profezia, è mistica, è politica, è scisma, il Dio degli infedeli d’antan (non noi ma i Saracini), un Dio che nessuno di loro abbandona, non i cosiddetti moderati, non i sauditi wahabiti, non gli sciiti, non i sunniti califfali, non i “laici” e i Fratelli (si ammazzano per decidere come ammazzarci, al massimo)». Inoppugnabile.
Io non condivido l’articolo facevo un po’ di ironia sul fatto che al contrario di Luigi vorrei meno novità (con il mondo che va così veloce poi)
“Qualcuno di voi può dirmi: ‘Ma, Padre, i cristiani non hanno legge?’; Sì! Gesù ha detto: ‘Io non vengo a chiudere la legge, ma a portarla alla sua pienezza’. E la pienezza della legge, per esempio, sono le Beatitudini, la legge dell’amore, l’amore totale, come Lui – Gesù – ci ha amato. E quando Gesù rimprovera questa gente, questi dottori della legge, li rimprovera di non aver custodito il popolo con la legge, ma fatto schiavo di tante piccole leggi, di tante piccole cose che si dovevano fare”.
Questo è il passaggio più importante dell’omelia, secondo me.
Ancora oggi molti cattolici sono “schiavi” di tante piccole cose che si devono fare. La Chiesa preconciliare voleva esattamente questo.
Ma Giuliano Ferrara poi in guerra ci va, partecipa alle azioni militari oppure no?
Eccome no! Va alla guerra insieme al tenero Franti. Più retrovie per tutti, eh.
Ciao nicoletta . 😉 😉
Ciao Fab 🙂
vanno alla guerra…
con l’armata Brancaleone…………….
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 :-)…….
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
A proposito di “novità” e “cambiamenti”:
DON BARSOTTI: “NON PUO’ ESISTERE UNA ‘NUOVA CHIESA’. LA CHIESA E’ SOLO QUELLA CHE E’ IN CONTINUITA’ CON LA CHIESA DI SEMPRE, IN CONTINUITA’ CON IL MAGISTERO DI SEMPRE”.
“La Chiesa è l’unità nel tempo . Guai se se rompiamo il legame che ci unisce alla Chiesa di sempre. Non posso riconoscere la Chiesa di oggi se questa non è la Chiesa del Concilio di Trento, se non è la Chiesa di Francesco e di Tommaso, di Bernardo e di Agostino. Io non so che farmene di una Chiesa che nasca oggi.Se si rompe l’unità, la Chiesa è già morta.La Chiesa vive soltanto se, senza soluzione di continuità , io sono nella Chiesa uno con gli Apostoli per essere uno con Cristo.Dobbiamo vivere della tradizione , sentirci fratelli e discepoli non solo di un Dio , ma di un Dio che si comunica a noi attraverso i Padri, e i Padri sono , nell’ininterrotta successione dell’episcopato , del sacerdozio ministeriale, Basilio e Giovanni, Agostino e Gregorio, Bernardo e Tommaso , fino ad Alfonso, a Newman, a Rosmini, a Pio XII; sono oggi i vescovi del Concilio, e, primo fra tutti il Papa. Ma sono anche i santi di tutte le epoche , di tutti i paesi. Nei confronti di tutti ,io sono un figlio che riceve la vita. Non si vive nella Chiesa l’amore , se si esclude questo rapporto , non soltanto di fraternità ma di filiazione e questo rapporto è vissuto fondamentalmente nella dipendenza al magistero”.
Don Divo Barsotti
una “nuova Chiesa” esiste solo nelle idee deliranti dei modernisti.
La Chiesa cattolica, una ,santa,apostolica, la Sposa di Cristo non può essere come una prostituta che si prostituisce alle mode effimere del tempo.
Tra cento anni ciò che per noi adesso è “novità” sarà vecchiume.
Se si rincorre il tempo effimero, se si cala l’Eterno nell’immanenza, se si fa
della storia il metro della metafisica , cioè se si fa dello storicismo e dell’immanentismo, siamo fuori
della dimensione religiosa. spero che , riflettendo, ve ne rendiate conto.
Infatti non esiste alcuna ” nuova Chiesa”.
Esiste LA CHIESA: questa.
Il resto è fuffa.
Non è che se usi tre maiuscole e un po’ di paroloni, superi il tuo terrore irrazionale.
Fidati una buona volta di Cristo.
Discepolo, un consiglio: cambia fornitore. Non ti sta dando roba buona.
Grande matteo
🙂 🙂 🙂 🙂
🙂 🙂 🙂 🙂
Lei, discepolo,come tanti altri conservatori, parte da un equivoco di fondo.
La nuova Chiesa non è quella che ha inizio oggi facendo una cesura netta con quella del passato.
La nuova Chiesa è una Chiesa che, pur poggiandosi sulle basi della Tradizione e prendendone la linfa vitale, non rimane statica guardando a se stessa come era ieri, ma si rinnova respirando aria nuova. Ovvero procede insieme all’Umanità in cammino.
C’è una crescita, nell’Umanità, che a lei( a voi) sfugge ma c’è ed è sempre in atto. Anche la Chiesa deve crescere leggendo “i segni dei tempi”, come ha detto Gesù.
Altrimenti, che lei lo creda o no, finisce per ammorbarsi di aria asfittica morendo a poco a poco, non alimentandosi del bene che ogni tempo porta con sé anche mescolato alla zizzania.
Fino a che non capirete questo e continuerete a fossilizzarvi nell’equivoco madornale, guarderete al passato della Chiesa come alla mitica età dell’oro. Il che non potrebbe essere più sbagliato.
Altro che “idee deliranti dei modernisti”!
Ed eviti di usare termini blasfemi quando parla del Papa.
Noto con piacere che le faccine ridenti qui si sprecano, stasera. Vedremo come saranno quando taglieranno la testa a voi.
(Dico “vedremo” perché io e Ferrara, naturalmente, quella volta saremo già passati dalla parte degli islamici … puzzoni come siamo).
http://angeloscola.it/blog/2014/09/04/lecumenismo-base-del-dialogo-interreligioso/
Tra una litigata e l’altra vorrei ricordare che le offerte per Mosul si possono ancora fare.
http://www.asianews.it/notizie-it/Continua-la-campagna-Adotta-un-cristiano-di-Mosul.-Gi%C3%A0-raccolti-oltre-350mila-euro-32078.html
Il Papa tra parentesi avrà tuonato poco ma ha mandato un milione:
http://www.asianews.it/notizie-it/Il-Papa-dona-1-milione-di-dollari-per-i-cristiani-e-le-altre-minoranze-dell%27Iraq-31969.html
Le condizioni igieniche purtroppo potrebbero dare a breve gravi problemi sanitari.
http://www.lastampa.it/2014/09/04/esteri/vatican-insider/it/iraq-casi-di-lebbra-nei-campi-dei-rifugiati-cristiani-a-erbil-gUL4VheGNavazzOMoAi63M/pagina.html
@Franti delle 23.26
Che dire maestro Franti: io urlerei come i dannati, muovendomi proprio come fanno essi durante gli esorcisimi, piangerei, cercherei se possibile di scappare…Poi alla fine, dopo aver urlato tutta la mia paura ed essere rimasto senza un filo di voce per inevitabili e inenarrabili problemi alle corde vocali,mi consegnerei al Padre che è nei Cieli, fattosi Carne in Gesù Cristo e, consegnerei il mio capo.
Molto pittoresco.
Ho letto l’omelia di Papa Francesco in Santa Marta, ma, giuro che non l’ho capita. Un messaggio, a mio avviso, criptico senza capo né coda.. Non ho capito cosa intende quando parla di “cambiamenti” , e cosa propone in riferimento alle “strutture caduche che non servono”. Intanto la Chiesa ha una straficazione di “strutture” veramente imponente che postulano a loro volta altrettanti tentativi di cambiamento nel corso della storia la maggior parte accantonati perché ritenuti, nella prassi, eretici e scismatici. Ora, cosa il papa voglia modificare per rendere la Chiesa più “maneggevole”non ci è dato sapere al momento,posto che nessuno oserebbe toccare la struttura fondamentale/Sacramentale poiché è qualcosa di inviolabile che La trascende, la Presenza di Dio, dal quale attinge la vita al di la del tempo e della storia. Forse, sotto la brace, probabilmente, potrebbe covare il progetto esposto con dovizia di particolari nel decreto sull’ ecumenismo (UR 13) e questo spiegherebbe anche il famoso abbraccio ai Pentecostali e il commissariamento dei Frati dell’Immacolata…ma lo sapremo presto: il diavolo fa le pentole, ma non i coperchI..
@Franti
La pittura ha sempre rappresentato il divino.
Credo invece che la pittura, anche quella sacra, abbia sempre rappresentato l’animo “umano” dell’artista.
@Elsa:
Va bene lo stesso.
Novità, novità. Però bisognerebbe prima di tutto “aggiornare” il catechismo della Chiesa cattolica, perchè come fa notare Magister ancora nell’edizione del 1997 ( quindi di meno di vent’anni fa) l’omosessualità era ancora fra i peccati.
Il mondo corre veloce e per star dietro alle novità, e non considerare più peccati quelli che prima lo erano bisognerebbe aggiornare il catechismo ogni anno !
<per star dietro alle "novità" una religione dovrebbe cambiare la propria dottrina ogni sei mesi!
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/09/09/cera-una-volta-un-peccato-che-gridava-al-cielo/
Cara Discepolo,
l’aggiornamento sta proprio nel salvare quello che di valore c’è nella Chiesa. Il recupero dell’essenziale.
La cosiddetta tradizione è fatta di mille ri-forme e contro-ri-forme. Sant’Agostino, San Francesco, San Carlo Borromeo.
Ma forse tu preferisci restaurare la caccia alle streghe, la caccia agli untori dell’ebola, che sostituisce la peste?
L’omosessualità come peccato…ma mi chiedo, cosa te ne frega di tirare a mano l’omosessualità? ne sei ossessionata?
La terra è rotonda e gira intorno al sole, le stelle fisse si sono mosse, puoi fare una ecografia, la Tac o la risonanza e tenere basso il colesterolo.