Il Papa e Monti sono su Twitter e io che aspetto?

Niente da aggiungere: è tutto nel titolo. 140 battute per me sono troppe: me ne bastano 49.

68 Comments

  1. Marilisa

    Caro Luigi, se tu mi assomigliassi un po’, non ti importerebbe un bel niente del fatto che anche il Papa e Monti siano finiti lì.
    Ma tu non sei me, quindi fa’ come vuoi.
    Buona giornata di festa!

    PS
    spero almeno che la tosse ti sia passata.

    6 Gennaio, 2013 - 17:02
  2. Luigi Franti

    Poco felici entrambi, finora. Meglio astenersi.

    [42, se non conto male]

    6 Gennaio, 2013 - 17:06
  3. lorenzo

    Monti lo posso ancora capire, tutto fa brodo in campagna elettorale.
    Ma il Papa, e in quel modo, boh.

    6 Gennaio, 2013 - 18:48
  4. Questo modo di comunicare non è adatto per Benedetto XVI. Più volte ho cercato di scrivere qualcosa di sensato al suo indirizzo, ma non 140 caratteri non mi riesce.

    6 Gennaio, 2013 - 19:17
  5. Ho un indirizzo Twitter che non uso quasi mai. Penso sia ottimo per mettersi in ridicolo, basta leggere i ragazzini che bestemmiano e vaccate similari ritwittate all’infinito. Però il Papa cinguettante mi intriga non poco. La Scrittura può benissimo viaggiare in 140 caratteri. Quanto a Luigi che twitta… Non credo si divertirebbe come si diverte qua. E noi con lui.

    6 Gennaio, 2013 - 21:19
  6. marta09

    Il Papa avrà i suoi buoni e validi motivi.

    6 Gennaio, 2013 - 23:07
  7. Mabuhay

    …cioe’ primum (soprav-) vivere deinde philosophari…

    7 Gennaio, 2013 - 0:23
  8. marta09

    Sopravvivere non è vivere, ma paura di morire

    7 Gennaio, 2013 - 7:22
  9. mattlar

    Mah (3)

    7 Gennaio, 2013 - 8:44
  10. Federico B.

    Il Papa coglie un’opportunità che la tecnologia offre a tutti.
    Se riuscirà a fare qualcosa di buono, tanto di guadagnato, altrimenti, perlomeno, sapremo che ci ha provato.
    Monti ha compiuto una mossa astuta e ha copiato molti altri politici non tecnici.
    Rimango stupito quando un TG che riprende un messaggio di tweetter: eppure, se i politici ritengono utile divulgare notizie significative su tweetter, vorrà dire che è uno strumento da non sottovalutare.

    7 Gennaio, 2013 - 9:08
  11. mattlar

    Il Papa ha palrato di spred del benessere sociale

    7 Gennaio, 2013 - 11:35
  12. mattlar

    48

    7 Gennaio, 2013 - 11:35
  13. Nino

    Caro Luigi, nel caso decidessi per twitter, sarebbe un’arma potentitissima
    per sbarazzarsi d’un colpo di gente come me.

    Preferisco il più raro ma sempre poetico cinguettio degli uccelli.

    Il cibernauta P. Spadaro SJ ha convinto Ratzinger a twittare.
    Lui lo capisco perchè ha la “fissa” dei mezzi internet, capisco per nulla il Papa che si lascia coinvolgere in roba del genere.

    7 Gennaio, 2013 - 13:20
  14. Ho cercato adesso di inserire un messaggio in @pontifex; che fatica! Capisco gli antichi romani, che dovevano ridurre al minimo la lunghezza del testo da incidere sulla petra; così hanno creato una lingua di rara efficacia. Non so chi sia che ha spinto BXVI su twitter, comunque ci vuole esperienza per poterlo fare bene. Uno dei messaggi di oggi dice:
    “I Nigeriani occupano un posto speciale nel mio cuore; molti di loro sono stati vittime di violenze senza senso negli ultimi mesi”. Troppo lungo e poco efficace; forse è una traduzione dal tedesco poco incisiva. Bisognava dirlo diversamente, ad esempio: “Anche oggi la Chiesa è perseguitata in Nigeria”; oppure: “In Nigeria si sta versando sangue per Cristo”. Ma forse non sarebbe stato corretto politicamente.

    7 Gennaio, 2013 - 13:32
  15. Marilisa

    E poi, Antonella, che twittare è quello di un Papa che parla e risponde per interposta persona e non direttamente?
    Non ci sarebbe da meravigliarsi, data l’età, ma la cosa non mi convince affatto.

    7 Gennaio, 2013 - 13:43
  16. Mabuhay

    …ha ragione signora Antonella.
    Vorrei chiedere a Luigi, se anche per il tweet vale la legge narcisista della autoreferenzialita’, come (ci) aveva rimproverato su questo blog. Alla fine va a finire che – come per tutti i mezzi tecnologici- non si sa piu’ se e’ il Vangelo per il tweet o il tweet per il Vangelo… Chi/che cosa usa chi/che cosa?…

    Ma d’altra parte capisco Benedetto XVI… Oggi, volenti o nolenti, da questo deserto bisogna passare, sperando che si arrivi a una terra promessa!
    Che qualcuno dica qualcosa su “Lo Spirito Santo in rete….” plase
    Saluti a tutti.

    7 Gennaio, 2013 - 13:46
  17. Mabuhay

    Che qualcuno dica qualcosa su “Lo Spirito Santo in rete…”please.
    Saluti a tutti

    7 Gennaio, 2013 - 13:48
  18. Questo il testo tedesco: “Die Menschen in Nigeria haben einen besonderen Platz in meinem Herzen; viele von ihnen wurden in den letzten Monaten Opfer sinnloser Gewalt.”
    Non sono in grado di giudicare quanto il testo tedesco possa essere efficace per un germanofono; comunque la traduzione in italiano dà un testo poco incisivo.
    Sarebbe stato meglio: “Ho sempre nel cuore i nigeriani, vittime di violenze senza senso nelle chiese durante gli ultimi mesi”.
    Per scherzo dico sempre: perché non mi hanno fatto vedere la “brutta copia”? L’avrei saputa correggere … Ed hanno pure un consulente di comunicazione; basterebbe una semplice professoressa in pensione.

    7 Gennaio, 2013 - 13:57
  19. “Difendiamo il diritto all’obiezione di coscienza degli individui e delle istituzioni, promuovendo la libertà e il rispetto per tutti.”
    Va corretto: “Per la libertà e il rispetto di ognuno il diritto all’obiezione di coscienza non è negoziabile”.

    7 Gennaio, 2013 - 13:59
  20. Mabuhay

    Si faccia raccomandare da Luigi, magari la assumono! 🙂

    7 Gennaio, 2013 - 14:02
  21. fiorenza

    Anch’ io, Nino, “preferisco il più raro cinguettio degli uccelli”, eppure “questo deserto” -molteplice canoro popolatissimo deserto- di Twitter mi affascina.
    Anch’io, Mabu, aspetto che “qualcuno dica qualcosa… please”. E, per dire quella cosa lì, serve il parlar breve.

    7 Gennaio, 2013 - 14:05
  22. Sara1

    Quest’ultima meglio il tweet del Papa il termine non negoziabile è abusatissimo.
    Su Spadaro avrà la fissa di internet ma ascolta buonissima musica (ha scritto diversi interventi su Cave, Drake, Waits, Springsteen).
    Twitter però è noioso, è più la fatica della lettura.

    7 Gennaio, 2013 - 14:06
  23. Sto traducendo per le suore una bolla complicatissima di Benedetto XIV di oltre 7.000 caratteri il cui senso é: “Le suore di clausura devono rimanere nei monasteri. Ogni concessione è annullata. 3 – 1 – 1742 BXIV” (101 caratteri).
    Ed io che devo tradurre ‘sta bolla noiosissima mi sto baloccando col twitter del papa! Prima era molto peggio! Ma se Benedetto XIV avesse fatto un messaggio di 101 caratteri sarebbe sembrato del tutto “out”; a quel tempo bisognava infiorettare il discorso fino ad essere incomprensibili.
    Prego Luigi di segnalare queste mie osservazioni al padre Spadaro, e magari di metterlo in contatto con don Roberto Spataro, salesiano conosciuto da Clodine ed esperto di lingua latina, che è, come tutti sanno, molto sintetica.

    7 Gennaio, 2013 - 14:33
  24. Sara, propongo: “Ius conscientiae sacrosanctum est”.

    7 Gennaio, 2013 - 14:36
  25. Nino, mio omonimo, scrive:
    Il cibernauta P. Spadaro SJ ha convinto Ratzinger a twittare.
    Lui lo capisco perchè ha la “fissa” dei mezzi internet, capisco per nulla il Papa che si lascia coinvolgere in roba del genere.

    Nel 1931 avrebbe scritto:
    Il radiofonico Guglielmo Marconi ha convinto Ratti ad aprirsi una radio.
    Lui lo capisco perchè ha la “fissa” dei mezzi radio, capisco per nulla il Papa che si lascia coinvolgere in roba del genere.

    Nel 1860 avrebbe scritto:
    Il giornalista Pacelli ha convinto Mastai Ferretti a prendersi un giornale.
    Lui lo capisco perchè ha la “fissa” dei giornali, capisco per nulla il Papa che si lascia coinvolgere in roba del genere.

    Nel 1849 avrebbe scritto:
    Il re Ferdinando II ha convinto Mastai Ferretti a costruirsi una ferrovia.
    Lui lo capisco perchè ha la “fissa” dei treni, capisco per nulla il Papa che si lascia coinvolgere in roba del genere.

    Trovate le differenze 😀

    7 Gennaio, 2013 - 14:36
  26. Federico B.

    Bravo Tonizzo, hai centrato la questione.

    7 Gennaio, 2013 - 14:39
  27. “Vi chiedo di unirvi a me nella preghiera per la Siria, affinché il dialogo costruttivo prenda il posto dell’orribile violenza”.
    “Oremus pro Syrianis, ut pacem praeponant armis”.

    7 Gennaio, 2013 - 14:40
  28. fiorenza

    Però, Antonella, “orribile violenza” mi piaceva.

    7 Gennaio, 2013 - 14:46
  29. lorenzo

    Ma il problema non è la ” modernità del mezzo” ( che, peraltro, già a dirlo è roba assai antiquata).
    Il problema è quello che si dice , con quel mezzo.
    E anche come lo si dice.
    Se no si ottengono frasette a metà tra l’agenzia Ansa e il bigliettino da bacio perugina.

    7 Gennaio, 2013 - 14:48
  30. fiorenza

    Eh, sì, certo, “bravo Tonizzo”, come dice Federico: ma perchè, allora, hai “un indirizzo Twitter” che non usi “quasi mai”? (o, almeno, così era fino a ieri sera alle 21:19)

    7 Gennaio, 2013 - 14:49
  31. Federico B.

    @Lorenzo,
    non fuit in solo Roma peracta die!
    Diamo anche al Santo Padre (o a chi per lui) il tempo di imparare ad usare nel migliore dei modi lo strumento di twetter…

    7 Gennaio, 2013 - 15:04
  32. Sara1

    In Latino suona meglio Antonella, però un Papa penso abbia anche bisogno di avere un linguaggio più pastorale e affettuoso, se scrive ho sempre nel cuore è perchè è importante il fatto di averli nel cuore.

    7 Gennaio, 2013 - 15:39
  33. Luigi Accattoli

    Nino: “Nel caso decidessi per twitter sarebbe un’arma potentissima
    per sbarazzarsi d’un colpo di gente come me”. Il post era ironico ma vedo che diversi l’hanno preso per buono. L’ironia, come i funghi, è difficile a riconoscere.

    7 Gennaio, 2013 - 16:17
  34. giorgio

    Da quando facebook e twitter sono frequentati massicciamente da tecnici e politici è opportuno stargli alla larga : possono nuocere alla salute !

    7 Gennaio, 2013 - 17:35
  35. Nino

    Trovate le differenze

    Nel mese di Tevet dell’anno 3762 ( circa )
    La scrittura era già stata inventata da qualche millennio.
    Qualcuno avrà anche suggerito a Gesù Cristo di scrivere, ma Lui
    non ha scritto nulla.
    L’unica volta che lo ha fatto era per terra ma il vento l’ha cancellato.
    .
    Nel 2006 circa
    Qualcuno, forse lo stesso Spadaro, avrà suggerito a Wojtila di iscriversi a “Second Life” o a Facebook.
    Ma Wojtila non ha abboccato.

    7 Gennaio, 2013 - 17:39
  36. Nino

    Chissà, magari nei prossimi tempi, qualcuno proporrà al Sommo Pontefice
    di partecipare ad una edizione rinnovata del Grande Fratello o dell’isola dei famosi.

    “Diamo anche al Santo Padre (o a chi per lui) il tempo di imparare ad usare nel migliore dei modi questi strumenti”.

    Io vedrei bene una nuova edizione di Pulp Fiction adattata ad internet con protagonista BXIV o il magico Fisichella.

    Purtroppo qualcuno scambia lo strumento “internet”, con i cascami che esso produce e produrrà all’infinito, semplicemente per tracciare profili di persone e segmenti di mercato, buoni per la società dei consumi e dei governanti.

    Ma la moda è moda è chi non partecipa al virtuale, nella realtà non esiste.

    Pensa se riuscissero a rubare l’identità del Papa, sai le risate.

    Mala tempora…

    7 Gennaio, 2013 - 17:52
  37. Fiorenza, ce l’ho perché sono un giornalista e ho il dovere di utilizzare ogni strumento di comunicazione. Ma non ho né sento il desiderio di comunicare al mondo qualsiasi cosa mi passi per la mente. Invece in tanti amano twittare vaccate immani. Dalle loro vicende più intime a gente che twitta all’indirizzo di Berlusconi: “Sono tal dei tali, questo è il mio numero, candidami”.
    Leonardo Sciascia suggeriva, prima di scrivere, di avere rispetto della carta e di sprecarne il meno possibile. Vale anche in bytes.

    Nino, Gesù non ha scritto ma suo Padre dicono di sì (erano tavole, mi risulta). In effetti però mi rendo conto che se in questo mondo hanno preso l’abitudine di scavare tunnel nella montagna usando la dinamite, non so proprio dove finiremo… 😉

    7 Gennaio, 2013 - 18:08
  38. Sara1

    Il grande fratello e Pulp Fiction esistono da più tempo di twetter ma il Papa non li ha mai presi in considerazioni, ha preso in considerazione twetter è interessante capire perchè proprio twetter.
    A me tanto per dire non piace, ma immagino sia un buon mezzo per raggiungere anche uno solo che altrimenti non si sarebbe mai potuto raggiungere.
    E’ la risposta che mi do, del resto è da tempo che i Papi sanno servirsi dei mezzi di comunicazioni di massa.

    http://it.radiovaticana.va/articolo.asp?c=461732

    7 Gennaio, 2013 - 18:30
  39. Nino

    Dato che internet non è ancora fruibile praticamente in tutta l’Africa, l’Asia e in gran parte dell’America Latina e del tutto censurata in Cina, mentre copre il segmento dell’area de-cristianizzata, tutta nell’occidente, penso che questa sia la ragione dell’uso di twitter.

    A proposito, domando a Luigi.
    Ma i “Papi” delle altre fedi cristiane e non cristiane twittano?

    7 Gennaio, 2013 - 19:13
  40. Luigi Accattoli

    Twitt è oggi quello che l’endecasillabo era nel Seicento.

    (Questo commento è dedicato ad Antonella Lignani)

    7 Gennaio, 2013 - 21:17
  41. Grazie della dedica, Luigi. Una volta c’erano gli epigrammi (famosi quelli di Catullo). Ma non sempre erano cose buone; chi non aveva una vera profondità di sentire non ha lasciato epigrammi degni di nota. “rem tene, verba sequentur”, diceva Catone il Censore.

    7 Gennaio, 2013 - 21:32
  42. E’ inutile fare della retorica e degli studi sociologici: le risposte sono per la massima parte piene di oscenità. In più noi che vorremmo scrivere qualcosa a sostegno non sappiamo scrivere testi così succinti … Il mio suggerimento è di chiudere questo tentativo.

    7 Gennaio, 2013 - 22:11
  43. marta09

    Ci sarebbe l’alternativa FB

    8 Gennaio, 2013 - 8:36
  44. marta09

    comunque sia potrebbe essere:
    “Vanitas vanitatum et omnia vanitas”

    8 Gennaio, 2013 - 9:49
  45. Federico B.

    A proposito di traduzioni, credo giusto rendere omaggio alla poetessa Giovanna Bemporad, scomparsa in questi giorni.

    Alla primavera
    Nelle mie vene, un tempo ebbre di vita,
    batte con ritmo languido il risveglio
    di primavera, e accende il sentimento
    in chi non vuole più se non amare
    la cecità del pianto. Lunga o breve
    tragica è questa favola che bella
    sembrava al tempo in cui l’ineluttabile
    certezza non aveva ancora offeso
    l’ingenuità dei nostri cuori, illusi
    di essere eterni. Eppure mi sorprendo
    talvolta a intenerirmi quando un giglio
    spunta a piè d’una quercia, o nel giardino
    il mandorlo è fiorito. E una dolcezza
    di memorie distende il mio dolore,
    già creduto incurabile, in un riso.
    Poi, quando il giorno muore nella notte,
    si fa nera ogni cosa, accoglie e fonde
    l’anima curva sotto il suo destino
    questo fluire in lei di tante vite.

    http://www.estense.com/?p=268731

    8 Gennaio, 2013 - 12:27
  46. Ho visto adesso che il Vaticano ha come consulente per twitter Claire Diaz – Ortiz, una ragazza americana. Quindi il testo – base è quello inglese?

    8 Gennaio, 2013 - 12:43
  47. discepolo

    Molto interessante il commento di Tonizzo. ma mi chiedo, col suo ragionamento si può andare indietro nella storia all’infinito , ben prima del 1849, diciamo andando all’origine, cioè ad Adamo ed Eva nel paradiso terrestre si potrebbe forse dire ( parafrasando Tonizzo):
    “il serpente ha convinto Eva a mangiare la mela.
    Lui lo capisco perchè ha la “fissa” della novità, capisco per nulla Eva che si lascia coinvolgere in robe del genere”

    Quello che voglio dire è che pare di capire dai commenti che ogni “novità” sia di per se un progresso e che dunque fatalmente chi non voglia stare fuori dal mondo, e il Papa non può stare fuori dal mondo!, debba per forza accondiscendere alle novità della scienza e della tecnica!
    Mastai Ferretti dunque dovette cedere all’uso del treno e del giornale, Ratti a quello della Radio, Ratzinger a quello di Twitter. il Papa che ci sarà fra vent’anni, chissa??magari a quello della comunione virtuale via internet , o o della messa celebrata da un robot! .
    certo biisogna!!!,E’ cosa buona e giusta da Adamo ed Eva in poi, sempre accondiscendere alle novità tecniche . il Serpente lo vuole!. altrimenti ci sarebbe immobilismo, quietismo, misticismo, tradizionalismo.
    Altrimenti ci sarebbe solo Dio. come sul Monte Athos, come fra la comunità degli Amish, come fra gli ebrei ortodossi, come fra i Sufi, come nei monasteri buddisti sulle pendici dell’Himalaya, come nei monasteri di clausura!!1
    todo es nada . Dios solo basta. ( Motto di S.Teresa d’Avila).
    Superstizioni che il Serpente ha sfeffeggiato e debellato ormai da secoli!
    pochi singoli fanatici contro tutto il mondo!!ridicolo1
    e il Papa deve schierarsi ovviamente col Mondo….deve essere DEL MONDO!

    8 Gennaio, 2013 - 14:07
  48. A Pio IX piacevano i treni, non l’ha fatto per piegarsi a una moda. Appena eletto il 16 giugno 1846 disse: “Faremo le strade ferrate …” E questo piacque molto ai sudditi, dal momento che Gregorio XVI era assolutamente contrario. Tutto sommato trovo simpatico Pio IX.

    8 Gennaio, 2013 - 14:14
  49. discepolo

    Per fortuna che ogni tanto , anzi spesso, QUESTO Papa così malconsigliato, così malservito , così mal circondato, risponde alla domanda straziante di tanti fedeli i”per favore, dì qualcosa di cattolico!”

    magari anche su TWITTER,ma per favore di’ qualcosa di CATTOLICO!

    8 Gennaio, 2013 - 14:20
  50. Sara1

    Ma perchè Discepolo deve sempre esagerare e buttarla sullo scandalo nemmeno fosse Vasco Rossi?
    Il Papa non deve essere del mondo ma deve vivere nel mondo, e poi un treno è mondo e un cavallo invece per dire che cos’è spirito?
    Una pergamena era mondo o fuori dal mondo? I Papi hanno avuto sempre l’esigenza di comunicare voglio dire ci son montagne di scartoffie nell’Archivio Vaticano qualche cosa vorrà dire no?
    Sorrida che la vita è bella!
    🙂

    8 Gennaio, 2013 - 14:22
  51. Sara1

    Può essere Antonella, l’inglese di suo è sintetico.

    8 Gennaio, 2013 - 14:27
  52. lorenzo

    Ma certo che si devono “usare” tutti gli strumenti per comunicare il Vangelo, con buona pace sia del serpente che è un povero sfigato che ha già perso la partita pur con tutto il male che puo’ cercare di farci, sia di quelli che vedono in ogni “modernità” qualcosa di cui diffidare….
    Gesù sarebbe un formidabile twittarolo, con le sue frasette evangeliche che si piantano nella mente e nelle anime! Benedetto, semmai, potrebbe utilizzare quelle direttamente, sono già belle e pronte e enormemente piu’ efficaci di qualunque esegesi e commentario…
    Per esempio, un bel cinguettio dedicato alla CEI :”Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio.” avrebbe il suo bell’impatto reale.

    8 Gennaio, 2013 - 14:35
  53. Mah. A me pare, discepolo, che un certo Concilio una 50ina di anni fa abbia detto che si può andare verso il mondo e che il progresso tecnologico ha ampliato le possibilità di fare del bene. Mi pare anche che un certo decreto Inter Mirifica abbia parlato bene dei mezzi di comunicazione sociale. Ma probabilmente mi sbaglio, sono tutte seduzioni sataniche…

    Clair Diaz Ortiz è una ragazza classe 1982 che ha lavorato in un orfanotrofio prima di entrare nella sezione “cause sociali” di Twitter. Che poi l’inglese sia – al pari della “levigata assolutezza dei modi di dire” del latino – capace di ampia sinteticità, questo è sotto gli occhi di tutti.

    8 Gennaio, 2013 - 14:44
  54. discepolo

    Povera me!Tonizzo sai benissimo che se mi citi il Concilio Vaticano II devo tacere! Essere d’accordo per forza!!!
    Non sia mai che contraddica qualcosa che ha detto il Concilio Varticano II!
    Non mi bruceeste in realtà, ma mi brucereste “virtualmente” quale eretica e blasfema!!! E m perciò, da buona e docile cristiana chino la testa. se l’ha detto il Concilio vaticano II ah, beh, allora è dogma!!!
    Non bruciatemi per carità cristiana! , quella carità cristiana che molti seguaci del Concilio vaticano II mostrano di avere un po’ pochino come virtù….(carità che ovviamente non vuol dire “volontariato”, occuparsi dei tossicodipendenti, Amnesty Internetional , ong e compagnia bella ma “agape” e cioè amore verso l’altro anche quando sbaglia, comprensione , affetto…)

    8 Gennaio, 2013 - 14:54
  55. Sara1

    Lasci perdere il Vaticano II Discepolo la radio vaticana è nata 80 anni fa prima del concilio quindi è tradizionalista anche lei.
    🙂
    Guardi avevo anche messo un articolo carino.

    http://it.radiovaticana.va/articolo.asp?c=461732

    8 Gennaio, 2013 - 15:20
  56. discepolo

    Lorenzo.
    E’ bello sapere che tu sai cosa sarebbe oggi Gesù “un formidabile twittarolo”
    devo dire che io invece quando vedo l’ICONA di CRISTO GIUDICE che ho vicino al letto , non solo non so quello che LUI penserebbe di TWITTER ma temo anche di quello che LUI penserebbe di me
    Tu sai che Gesù sarebbe un formidabile twittarolo e sai quello che pensa Gesù. Nessun “timore e tremore” come dice il filosofo Kierkeeegard davanti a Dio.La generazione di oggi è amica e familiare di Dio e gli da’ del Tu e sa cosa pensa.
    la nostra generazione , è stat educata nel” timore e tremore”.
    Noi pensavamo e pensiamo che LUi è il NOSTRO SIGNORE E SALVATORE.
    E’ ovvio e chiaro che la differenza fra le due concezioni è abissale. Tu rimani nella tua e io rimango nella mia.

    8 Gennaio, 2013 - 15:24
  57. lorenzo

    …sì discepolo, credo proprio che lo sarebbe, visto che il problema che si è posto nei tre anni del suo peregrinare in lungo e in largo è stato quello di portare un messaggio per ogni dove. E questo ha lasciato come compito ai suoi discepoli: anche tu, come me, non ne sei esentata.:)
    Twitter è un mezzo per comunicare certo non perfetto, ma che funziona, sempre che lo si usi come va usato, e non tanto per far notizia. Poi puo’ essere usato, come ogni mezzo, per ogni tipo di scopo si voglia, ma questo è un altro discorso.
    E’ basato su una comunicazione concisa, ridotta all’osso, che ” buchi”. Moltissimi di quelle che noi chiamiamo devotamente ” massime evangeliche” e che siamo abituati a vedere riportati magari come cartigli sulle pareti delle chiese, sono perfette per le 140 battute di twitter.
    Quanto al resto del discorso, io sarò un incosciente, anzi lo sono: ma io non temo quello che Gesù penserebbe di me, perché credo che mi veda, unico e meglio ancora di me, per quello che sono realmente: una bestia calzata e vestita, un serbatoio di egoismo , uno che non solo sa fare e fa il male, ma che in certi casi ci è pure affezionato. Queste cose le so io, vuoi che non le sappia Lui?.Ma se mi ha piazzato gli occhi addosso, mi ha scelto e mi ha mandato ( come è per tutti), pur conoscendomi per come mi conosce, perché mai dovrei averne timore e tremore?! Ma questo non esclude affatto che anche per me Lui sia il NOSTRO SIGNORE E SALVATORE: lo è assolutamente.
    Ma è pure papà, e, cosa ancor piu’ forte, è mio amico e mio fratello.
    Ora, di nessun amico, di nessun fratello e manco di mio padre io ho mai avuto né paura, né timore né tremore…

    8 Gennaio, 2013 - 15:57
  58. lazzaro

    Qua la mano, Lorenzo, se non oso troppo! Santa Teresina diceva, se ricordo bene, che proprio perché Gesù è giudice, confidava in Lui, perché avrebbe tenuto nella giusta considerazione di che pasta siamo fatti.

    8 Gennaio, 2013 - 17:12
  59. Già, Lorenzo,
    mi ricordi che
    la religione spesso si fonda sulle leggi e sulla paura,

    il rapporto con Gesù si fonda sull’affetto.

    8 Gennaio, 2013 - 18:21
  60. Ma no Discepolo, hai ragione tu. Aboliamo Twitter, chiudiamo Radio Vaticana, scomunichiamo le ferrovie e la stampa periodica. 🙂

    8 Gennaio, 2013 - 20:53
  61. lycopodium

    Twitter non è il massimo, ma se ben usato, è certo meglio dei tanti Grundkurs des Glaubens che ci ammorbano.
    p.s.
    Sara1: “Sorrida che la vita è bella!”
    La pensi ancora così, dopo i morsi ricevuti “in altero bloggo”?

    8 Gennaio, 2013 - 21:01
  62. Sara1

    Ma si Lyco, le dispute in realtà son divertenti.
    🙂

    8 Gennaio, 2013 - 21:28
  63. @Lyco
    di certo si legge più velocemente
    😉

    8 Gennaio, 2013 - 23:04
  64. lycopodium

    Da un po’ ho smesso di divertirmi, di là…

    9 Gennaio, 2013 - 7:06
  65. Sara1

    Lyco il nuovo clima è più aspro in effetti e me ne dispiace soprattutto per il nostro squisito ospite, però magari è una fase.

    9 Gennaio, 2013 - 8:18
  66. in pieno delirio narcisistico e autoreferenziale, obnubilato dalla tecnologia e dalle frivolezze dei social network (su cui lavoro), vi segnalo questo mio articolo sul sito del Copercom, per non assilarvi con un lungo commento:
    http://www.copercom.it/home_page/notizie/00000545_Sua_Santwittah._Una_vera_superstar.html

    Estraggo solo la chiusa che ho rubato a una bella lettera di p. Gabriele Pipinato 8che sta parlando in prima persona: “Quando predico dall’altare: ‘Dio ti vuole bene’, lui non mi capisce, ma se mi siedo al suo fianco e gli dico: ‘Io ti voglio bene’, allora capisce benissimo e vedo che ne è felice”.

    9 Gennaio, 2013 - 18:02

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