Molti visitatori mi scrivono per chiedermi di fare questo o quello al fine di riportare la pace nel pianerottolo, stupiti da tanta e ritornante aggressività. Ne sono meravigliato anch’io ma non farò nulla. Tra poco saranno sei anni che ho aperto la mia casa e mi intrattengo con chi viene a trovarmi restando sulla porta. Le ho tentate tutte perché vi fosse pace su queste venti mattonelle e ho concluso che non tenterò più nulla. Mi sono fatto l’idea che il mio blog è un casino proprio come la vita. E neanche lo chiudo il blog, perché a me questo casino non dispiace. Mi propongo di governare in esso unicamente le mie parole, senza pretesa di agire su quelle degli altri. Di influire sì, ma solo per contagio e mai per censura. Nessuno offenda e nessuno si offenda: è la regola a cui tengo di più. Tanti ripetono qui solfe che si ascoltano per ogni dove e le lanciano agli altri come fossero palle di neve: che motivo c’è di prendersela? Schivatele. Fate conto di ascoltare una qualunque tribuna televisiva. Può essere sempre che si impari qualcosa. Ma c’è un’opportunità in positivo – mi chiede uno – a tenere in piedi una gabbia di matti? Io credo di sì. Ascoltando chi maledice – per esempio – posso provare a dire bene. E non è poco sulla terra.
Il mio blog è un casino proprio come la vita
69 Comments
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Ma c’è un’opportunità in positivo a tenere in piedi una gabbia di matti?
Abba Antonio disse:
Verrà un tempo in cui gli uomini impazziranno e al vedere uno che non sia pazzo gli si avventeranno contro dicendo: “Tu sei pazzo!” a motivo della sua dissimiglianza da loro.
Un cordiale abbraccio a tutti, in particolare a Luigi, che ringrazio per l’opportunità che mi offre con questo spazio, di poter mostrare a tutti la mia “pazzia”.
Poscritto
Io sono un curiosone inguaribile! Non so che darei per sapere chi è che ti ha scritto…
correzione:
Poscritto
Io sono un curiosone inguaribile! Non so che darei per sapere chi E che ti ha scritto…
“Offendere? badate bene a quel che dite!” ….
“Forse il principe potrebbe offendersi?”
“Lo dico o non lo dico?”
“Dite, dite!”
………
“Ehe Che offesa, che offessa!”
http://www.youtube.com/watch?v=DiKAw925yV4
Grandissimo Luigi.
Bene, Luigi. Stamattina ho appreso che quello che ritenevo un attacco insoppotabile era solo uno scherzo; così ho avuto modo di fare auto-ironia. Unica cosa che chiederei: ognuno dovrebbe firmare col suo vero nome, o per lo meno dare ragione del nick name che si è scelto. Queso gioco a mosca – cieca qualche volta non va bene. Ma pare che anche questo faccia parte del gioco … in ogni caso, meglio avere un blog che non averlo, meglio asvere gli amici del pianerottolo che non avere nessuno. soprattutto se si ha la passione di scrivere.
Sei avantissima, antonella. Siderale.
Donna e Professoressa straordinaria!
@>-‘,–
Una rosa… che bella!!
Un po’ sono invidiosa, sai Marco?
Alla teologa e catechista che si firma nico:
http://oltreilcancello.files.wordpress.com/2007/08/foto_fiori_353.jpg
😀
Apprezzando molto quanto suggerito da Antonella Lignani, ed essendo un fautore dei colloqui – o confronti – a viso aperto (segno di civiltà), ecco qua: Giosal = Giorgio Salvatori- di Pietrasanta (LU).
Essendo, inoltre, geloso (lo confesso) del regalo fatto alle signore da Marco, ecco ancora qua: Marco è giovane e a lui compete inviare il colore e il profumo della rosa.
Io, anzianino, mi permetto di inviare alle signore del blog un gentile pensiero, via telepatica.
Un forte apprezzamento a Luigi che tiene, GIUSTAMENTE, aperto il blog a prescindere. E un caro saluto a tutti- Giosal
Grazie Luigi!
per come “governi” le tue parole e per il fatto che tieni questo blog.
Io non amo troppo le discussioni, ma dai 7 anni nei quali ho lavorato e vissuto a Roma, ho imparato che non bisogna mai stancarsi di sostenere le proprie ragioni e di ascoltare le ragioni degli altri perché è l’unico modo per imparare cose nuove.
Un abbraccio
Buona serata a tutti.
Complimenti al padrone di casa per la pacatezza signorile con cui si fa presente a “moderare” dall’interno questo blog.
A me piace, ed è l’unico che frequento direttamente, proprio per il suo colore suggestivo, nelle diversissime accentuazioni e tuttavia per la maggior parte assai più pacato d’altri simili luoghi e sempre soffuso di uno humour rasserenante.
OT. Seguendo gli ultimi due post prima di questo, ho provato anch’io, lo confesso, un moto di stizza di fronte a talune semplificazioni che considero ingiuste o per lo meno un pio’ miopi circa – ad esempio – il rapporto causa-effetto tra Concilio Vaticano II e situazione attuale.
Mi premerebbe mettere in luce (più che gli “abusi” o le “distorsioni” che vi possono essere e doverosamente vanno corretti) il palpito vivo della comunità dei fedeli, la quale in mille e mille luoghi cammina intensamente come popolo santo di Dio, al di là dei casi conclamati – ma, ritengo, rari – di malcosutume ecclesiale o liturgico. C’è una comunità di fratelli – gli amici si scelgono, i fratelli si trovano! – che condivide l’unica fede. E non è poco.
Questo dico non per irenismo, ma con profonda convinzione.
Chiedo scusa della frammentarietà del mio pensiero…
Per nulla frammentario, il suo è un pensiero rigoroso, onesto e che in poche righe giunge alla sostanza: la Chiesa è più Chiesa dopo il Vaticano II.
Con buona pace di quegli uomini dal volto arcigno, seguaci dello scismatico… Uomini talmente gonfi di sé stessi, imbacuccati di paramenti e titoli fuori tempo da non accorgersi di quanta misericordia e, in fondo, anche stima nutra il Santo Padre verso di loro. Ha teso loro la mano senza chiedere nulla in cambio, ma loro la stanno rifiutando…
Mi unisco anch’io ai complimenti a Luigi con la relativa mia gratitudine.
Mi ha molto divertito l’immagine delle palle di neve da schivare … forse perchè è quello che cerco di fare io stessa.
Tutto sommato, poi, non rispondere ad aggressioni in piena regola è un ottimo esercizio di autocontrollo che tiene lontana la mitica mosca che salta al naso.
Buona sera a tutti ed un abbraccio a Luigi.
Per i romani:
pronti per la nuova ondata di neve? 😀
Per tutti gli altri massacrati dalla neve, invece, un grosso abbraccio.
Complimenti a Luigi! Lunga vita al blog degli “accattoliani”! Ciao a tutti gli amici e a tutte le amiche del pianerottolo!
Si’, Fabricianus! Lunga vita… C’e’ poi la alta signorilita’ del “capo” a mantenere la piu’ che sufficiente dignita’ al pianerottolo, anche quando “si sbraca” e si fanno casini dell’altro mondo. E poi e’ vero che la vita e’ un casino, per cui un po’ bisogna cercare di adeguarsi! 🙂
Stephanus: grazie, sono con te al 100%. Anche io tra l’altro mi muovo solo su questo blog e non ho NESSUNA intenzione di imbarcarmi in altri … casini. 😉
Antonella: ciao. Sono un primitivo digitale (non un “digital native”), e proprio non mi fido! Non di te, ma della rete proprio. Sinceramente, non mi fido di questa brutta bestia. Se Luigi mi chiede conto di cio’ che dico, a lui daro’ conto; ma pubblicamente – sulla rete e in un blog- io non me la sento. E cerco naturalmente di essere rispettuoso e responsabile in quel che dico senza offendere gratuitamente. Qui per una frasettina scivolata fuori…ti fanno subito razzista, scismatico, omofobo, comunista, calunniatore, donnaiolo, tentato omicida, fascista, raccomandato, gay… E mi sembra di averne di ragioni a mio favore (a volte persino in questo blog…). E’ vero che chi nulla deve nulla teme, ma io non posso evitare di vedere che tipo di “animali” -sorry- si affacciano a volte sulla rete. Quando avro’ la padronanza di linguaggio -e la signorilita’ umana e cristiana – del nostro ospite, beh, allora forse ci pensero’….;-)
E poi -…sorry- ogni tanto un bel, sereno e rinfrancante “attantulo” a chi se lo merita, perche’ no? Mantiene il nostro bel casino sull’allegretto-andante, e fa felice i pirla piromani e i piromani pirla.
Tentato omicida… soprattutto.
Bhè io vivendo in una grande città sono abituato al caos, alle varie “sfumature”, opinioni, preferenze, ideali… quindi non mi scandalizzo anzi ne sono contento di questo pianerottolo perchè c’è sempre da conoscere qualcosa di buono…
Ultimamente non riesco a esser molto presente, però caro Luigi, fa sempre molto piacere ritornare nel caldo condominio Accattoli..
Questo post ha rasserenato un po’ troppo gli animi. Protesto e cerco di avvelenare un po’ il clima.
Abbasso tutti voi e viva solo me, che sono il più bello, il più intelligente e soprattutto (udite, udite) il più cattolico di tutti!!
… speriamo che torni presto quella sana “tanta e ritornante aggressività”.
“Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi…
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo….
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati….
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare…
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare…”
[Neruda]
Viva la Vita, Viva il confronto! Sempre!
“Lentamente muore chi non cavolge il tavolo”. Suggestivo.
Cara! Ci sono dei momenti nella vita che ti viene di fare come Cristo nel tempio! Altroché!!
eh eh eh … @Clo, veramente Gesù ha “rovesciato il tavolo” dalla Sua nascita e molto prima di rovesciare “I” tavoli al tempio.
Quello è stato un momento tipo “ma non se ne può più” dopodiché ha iniziato di nuovo ed ogni giorno a rovesciare il “tavolo” di quelli che incontrava.
Poi, un giorno, il tavolo principale l’ha rovesciato il Padre e così, ora, siamo tutti qui a farci ancora rovesciare i tavoli propri.
Nella mia vita ho fatto una strage di tavoli, ma poi alla fine mi sono ritrovata con un sacco di legna inutilizzata e così mi sono ricostruita il mio tavolo … ma già rovesciato.
Ah ah ah 😀 😀
Marcello il più cattolico?
Poveri noi. Tu sei il peggiore di tutti noi, veri cattolici. Un tentato omicida della dottrina, altro ché!
Clodine, non potrò mai dimenticare la metafora dell’affondare la lama nel burro.
marta09, Antonella, Clodine, Mattlar, Marcello, spuntocattolico…e tutto il resto della tribu’ dei pirlomani….. 🙂 🙂 🙂
Mi spiace se qualche mio intervento ha alimentato l’aggressività del pianerottolo e offeso la sensibilità di qualcuno. Colgo l’occasione per scusarmi.
Il rispetto per gli altri è sempre doveroso e segno di buona educazione, tuttavia a volte il confronto schietto e appassionato è l’unico modo per capirsi ed entrare in empatia. Penso alle storie di Peppone e Don Camillo, nemici irriducibili e maneschi, ma che in fondo si rispettano e, pur continuando a pensarla diversamente, qualche volta riescono a trovare qualche punto in comune. Mo quante legnate!
Bello il richiamo a Peppone e don Camillo. E’ veramente uno stile.
@ Marcello
Tu il più cattolico? Ma per piacere!
@ Mattlar
“tutti noi, veri cattolici”
Andiamoci piano e facciamo i dovuti distinguo… in questo blog tra tradizionalisti e modernisti, testimoni e mezzi ateisti non si salva nessuno!
Se c’è un vero ed unico cattolico sono Io! Detto umilmente!
E questo dal punto di vista religioso.
Se poi analizziamo il lato umano, caratteriale e culturale, non c’è proprio storia: il migliore, detto umilmente sono io!
Volo ad almeno tre chilometri sopra tutti voi!
Partecipo a questo blog perchè in mezzo a tante schiappe una persona come me capace di ergersi al di sopra di tutto e tutti è necessaria!
🙂 😉
Sulla scia di FB passo anche io alla fase di riparazione.
A tal fine, dichiaro che:
Poiché recentemente non mi è capitato di scrivere molto, chiedo perdono se qualche mio pensiero rimasto nel mio intimo o qualche mio omesso intervento ha alimentato l’aggressività del pianerottolo e offeso la sensibilità di qualcuno. Con l’occasione mi scuso e ribadisco solennemente che credo nel rispetto degli altri e nel confronto schietto e appassionato (specialmente con Discy, che però non mi risponde mai, ma io gl.. le… voglio loro tanto bene). Non sopporto quelli come Marcello ma li perdono. Penso alla storia di Pinocchio, che dice le bugie ma alla fine è un bambino buono. La penso diversamente da tutti, specialmente da me stesso, e credo che alla fine siamo tutti un po’ burloni.
Anch’io penso ogni male di te mattlar, ma il fatto che rispondi con acrimonia alle mie offese è ciò che volevo, quindi ti perdono, anzi no perché voglio mantenere il pianerottolo polemico, anzi no perché solletico il mio narcisismo, anzi no perché desidero la polemica…
… sto impazzendo. Tutta colpa di questo post “dialogalbuonista”.
Ubihumilitas, ritieniti sfidato a duello…
A proposito di lama nel burro, mi sono ricordata che sull’altro post nico mi aveva fatto delle domande! Vado!
Ben detto Luigi.
Del resto la classe non è acqua.
Sono d’accordo con Nino.
Stupendo… dal conflitto sta nascendo un’opera d’arte.
Un’opera catto- cubista, direi.
Marcello, tu che dici di essere un cattolico, puoi fornire qualche prova della tua asserita cattolicità?
(sottolineo di aver scritto apposta “un” cattolico, perché la trovo espressione assai divertente che contiene un mondo dietro di sé e rivela molte cose della domanda che si sta per fare).
Clodine, ‘sta lama nel burro dove l’hai messa?
http://www.ogigia.com/wp-content/photos/burro1.jpg
Nico, che frana che sei!
Quella è una foto del coltello affianco al burro.
Non indovini nemmeno una foto!
Questa è una foto del coltello nel burro.
http://www.wumingfoundation.com/giap/wp-content/uploads/2011/01/burro.jpg
Figurati se ti facessi qualche domanda di teologia…
C’è poco da fare, il migliore sono io, non c’è storia!
@ Marcello
Guanto raccolto!
Scelgo forchetta e coltello!
@ubi
chiedo venia, del mio fallir mi dolgo
e m’inchino alla possanza di vossignoria
😀
Mattlar ho ricevuto da poco un “attestato di sana e robusta costituzione cattolica” rilasciato nientepopodimenoché dal “Pontificio Consiglio per i Laici – Ufficio Attestazioni di Cattolicità”. Io non posso dire il perché (sono un ragazzo timido), ma non mi oppongo a rivelazioni da terzi (e sottolineo “terzi”).
Ubihumilitas, bene! Il duello è in agenda. Qualche domanda: i padrini dei duellanti cattolici devono aver fatto la Cresima? Possono convivere “more uxorio”?
O.T.
Chiedo scusa, in primis a Luigi, per questo off-topic, ma pare che gli “intrighi” Vaticani proseguano…..é bene usare il verbo PARE….
Comunque, per approfondire, domani, se volete, leggete la prima pagina di un giornale che si intitola il f…o q…….no.
Caro Ubi, sei una frana pure tu.
Certo che è nel burro e non ‘accanto’ al burro. Ma Clodine ha parlato di lama, non di coltello. Ho cercato un’immagine più precisa, ma è impossibile trovarla in rete. Credo che l’unica soluzione la conosca solo Lei: Clodine.
Clodine, aiutaci, chiarisci le tue idee.
‘sta famosa lama nel burro dove sta?
Qualcuno ha visto Terzi?
Caro Terzi ci puoi rivelare un po’ di cose, ché altrimenti i terzi non capiscono?
Nico 🙂
Marcello: 1 Si! 2 No!
Mattlar: Come osi?
Questo thread mi ha rinfrancato lo spirito. Saluto e ringrazio Luigi e tutti gli amici che hanno partecipato e non.
Poscritto
A esser sincero una sola cosa mi ha lasciato l’amaro in questo thread: il non aver avuto soddisfazione alla mia domanda…
eppure come desidererei sapere chi ha scritto a Luigi e cosa hanno scritto…
vuoi proprio affondare la lama nel burro, ubi…
comunque se leggi attentamente tutti i post c’è n’è uno secondo me di un reo quasi confesso
invoco Terzi a intervenire.
Mattlar, dal faceto passiamo al serio.
Quindi affondo il coltello nella piaga.
Il punto, almeno per me, a prescindere dal chi e cosa dica, è il modo scelto per fare certe rimostranze.
L’e-mail mandata in privato per far lagnanze a me sembra qualcosa di molto “basso” e NON nell’accezione positiva del termine *.
Il confronto deve essere, tra persone leali, a viso aperto. Ecco a me il ricorso al privato per le doglianze, duole fortemente.
Io ad esempio, sono reo di aver usato termini pesanti con Gioab e di averne chiesto il bannaggio. Fatto però in “pubblico qui, ed è diventato anche argomento di discussione. Me ne sono poi scusato, sempre pubblicamente.
Credo che il ricorso alla mail privata debba essere fatto solo nei casi in cui invece ci si voglia complimentare con una persona o mandargli un particolare attestato di stima, così che si dà ciò che riteniamo giusto senza toglier nulla agli altri.
Questo è il punto di vista mio personale.
Mi scuso se ho “affondato il coltello nella piaga”.
*Nell’accezione positiva “basso” dovrebbe riferirsi a “umile”…
Giovanni Paolo I il cui motto era “Humilitas, nell’Udienza Generale del 6 settembre 1978 proferì testuali parole:
“Bassi, bassi: è la virtù cristiana che riguarda noi stessi”
Mi corregga Antonella se sbaglio, ma i miei trascorsi di Liceo Classico, mi fanno propendere per ciò:
Umiltà, da humus ovvero terra.
Carissimo Ubihumilitas, io più che con basso, umiltà lo legherei al termine terra, ovvero al prendere coscienza di se stessi, toccando la terra dentro noi…
“Laudato si’ mi’ Signore, per sor aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta”.
Qualche volta l’umiltà è la vera grandezza.
FABRICIANUS ha perfettamente ragione.
Nel caso sopra però non è la radice verbale, la derivazione, che fa testo, quanto la similitudine che ti ci fa arrivare a quella conclusione: non c’è nulla più in “basso” della “terra”.
E no, caro Ubi. Più basso della terra ci sono io. Se si tocca il fondo, si può sempre scavare!… Te lo dice uno cattolico apostolico romano, perfino “vaticano”, ma non “alemano”. Conciliare e, con un po’ d’impegno, anche conciliante.
Saluti a tutti da chi, come me, spesso passa e tace, contento di questo spazio vivace..
Ha ragione lazzaro. Lo Sheol è più in basso della terra.
Caro Lazzaro, mi accorgo di essere stata troppo sintetica, e quindi forse non comprensibile. Volevo citare il Salmo 17 (18):
“Le onde della morte mi avvolgevano
mi spaventavano le trombe di Belial
ero preso nei lacci dello Sheol”
Ma poi il Salmo continua:
“Nel mio affanno invocai il Signore,
nell’angoscia gridai al mio Dio:
ascoltò la mia voce dal suo tempio,
pervenne al suo orecchio il mio grido”.
Sì, ci sono dei momenti in cui sembra di essere non a terra, ma sotto terra. E’ quello il momento in cui la mano del Signore viene a salvarci.
Ma la mia era solo una battuta! Oltre ad essere più in basso del basso, non ho il tuo spessore culturale-biblico.
Un caro saluto.
Sempre più mi rendo conto di non capire le battute. Speriamo di risentirla presto, lazzaro.
Va bene! Almeno ci ho provato…
Credevo che col mio post delle 11:52 in cui stigmatizzavo come “colpo basso” il mandare mail di lagnanze “private”, colpendo e facendo breccia nell’amor proprio del\la, a noi ignoto\a, autore\ice della e-mail precedentemente citata, esso\a fosse venuto\a fuori, se non a dirci il contenuto, almeno a dire: sono stato\a io.
Non c’è stata risposta. Rimarrò\remo nell’interrogativo.
Chi sarà mai? Luigi lo sa, ma non è lecito chiedergli di rivelarlo nè in pubblico, e men che meno in privato…
Ps. Il\la a noi ignoto\a autore\ice dell’e-mail potrebbe comunque sempre fare capolino e se ne potrebbe discutere qui stesso. Non è mai troppo tardi…
Buona notte a tutti!
Ubi. Conosco il nome del colpevole. E’ stato lui a scrivere a Luigi le lagnanze private, ne sono certo.
E presto rivelerò questo nome.
Per ora, un po’ di suspance. Vorrei creare un po’ di attesa.
Secondo me, Ubi e Mattlar, ciò che è riservato deve rimanere riservato. Penso che questo debba far parte dei diritti dell’uomo. E mi riferisco anche ad alcuni molto spiacevoli “fatti” di questi giorni. Anche la riservatezza e il segreto devono essere garantiti.
[…] Leggi: Il blog di Luigi Accattoli » Il mio blog è un casino proprio come la vita […]
Mattlar credo anch’io che pur se sai, non è corretto rivelarlo.
Se l’autore\ice della mail vorra farsi lui\lei stesso\a avanti allora bene.
Altrimenti pazienza.
“Il coraggio uno non se lo può dare” diceva l’Alessandro.
Per la precisione lo dice Don Abbondio (scritto dall’Alessandro 🙂
Ubi e Antonella, sto scherzando… Pensavo che si capisse dai toni e dalle modalità del mio annuncio. 🙂
non capisco la colpa
non so di quale colpevole stiamo parlando
figuriamoci se è mia intenzione violare i diritti dell’uomo
:-))))
Mi sa che vi state incartando, vi converrebbe lasciar stare. Del resto, questa discussione è tutta un po’ loffia. Parliamo del tempo?
Parliamo del tempo: da me nevica…
🙂
A Roma invece c’è il sole. Abbiamo un freddo penetrante nello splendore di tutte le cose
Io invece sono grato di questo blog,
mi piacerebbe se ci fossero anche ragazzi e ragazze,
ex cattolici, cattolici agnostici,
che potessero dire la loro
nello specifico del loro sentire oggi.
Sarebbe un bel cortile….