Il Giubileo dei camminanti sotto le mie finestre

Uno dei quattro itinerari del Giubileo dei camminanti passa sotto le mie finestre e io ne sono felice e anche il mio parroco, perché sfiora la nostra chiesa, che è quella della Madonna dei Monti. Faremo un pellegrinaggio a piedi verso San Pietro, ma più ancora io aspetto di varcare la Porta santa della carità, che il papa aprirà all’ostello Luigi di Liegro di via Marsala, a lato della Stazione Termini, il 18 dicembre: è il lieto attacco di una mia riflessione giubilare sul territorio che Il Regno ha pubblicato con il titolo In attesa del Giubileo. Consolazione per noi romani meschinelli.

13 Comments

  1. Lorenzo Cuffini

    Qui a Torino, saranno due le “porte sante” che verranno aperte.
    Terza domenica di avvento: quella del Duomo ,che accoglie, anche se nuovamente celata, la Sindone , che come “testimonial” giubilare mi pare perfetta.
    20 dicembre : Chiesa del Cottolengo (Piccola casa della Divina Provvidenza ), per entrare nella quale si passa sotto la monumentale scritta cottolenghina ” Caritas Christi Urget Nos “, che come slogan giubilare mi pare perfetto.
    🙂

    5 Dicembre, 2015 - 11:34
  2. Luigi Accattoli

    Ti ringrazio per la storia di Orietta Ortu e Mohamed Mohatet. Ho immaginato che tu li conosca. Ti ho visto in loro.

    5 Dicembre, 2015 - 17:45
  3. Luigi Accattoli

    Rifletto sulla sofferenza di un musulmano che prega nel seguire gli eventi che ci trafiggono tutti. Come prenderà la notizia che altri e altri e altri uomini e donne ovunque nel mondo vengono uccisi, quasi ogni giorno, al grido di All?h Akbar.

    5 Dicembre, 2015 - 17:56
  4. Luigi Accattoli

    E come ascolterà l’annuncio che un altro e un altro e un altro paese corre a bombardare in Siria. Se quella notizia la prendo così male io. Non ne sappiamo nulla ma immagino che ormai laggiù i morti innocenti sotto tutte quelle bombe siano più numerosi dei morti innocenti di Parigi.

    5 Dicembre, 2015 - 17:59
  5. Luigi Accattoli

    Misericordia cerco e non invettive.

    5 Dicembre, 2015 - 17:59
  6. picchio

    Grazie Luigi 🙂
    Lui mi sembra più religioso di mio marito, ma anche mio marito ha molta sensibilità religiosa. Mi ricordo che una volta mi accompagnò a Messa e poi mi disse quanto lo aveva colpito il versetto ” non vi chiamerò più servi, ma amici ” …essere amici di Dio una bella cosa..E anche la sua commozione nel visitare la tomba di Romero e quella anni prima di San Francesco, ad Assisi. Gli lessi il cantico delle creature e lo ascoltò in reverente silenzio.

    Sul blog dopo gli eventi di Parigi, ne scrivemmo con Sara :un mussulmano soffre per le vittime, pensa che potrebbe lui stesso essere vittima di terrorismo e poi vede che sui social è assimilato lui stesso ai terroristi. Una situazione che fa soffrire.
    Sparse in varie classi ho 5 allieve marocchine, tunisine e algerine. Tutte scoperte e liberali. (In altri anni ne ho avute anche di velate). Proprio venerdì una mi parlava dei bombardamenti in Siria, delle città ormai distrutte e dei filmati di bambini morti che aveva visto.Era molto turbata.Ormai i morti sono tantissimi.

    5 Dicembre, 2015 - 18:20
  7. Clodine

    “Nell’uomo c’è una tale forza di amore, dolore, desiderio che se egli dovesse diventare proprietario di mille mondi, non acquisirebbe comunque serenità e pace. Le persone impegnano la propria vita in ogni sorta di attività, commercio, astuzia, posizione; imparano l’astronomia, la medicina e tante altre cose, ma non trovano la pace, perché il loro scopo non è stato raggiunto. Non a caso l’Amato è nominato “la Pace del cuore”, proprio perché il cuore trova Pace tramite Lui”.

    Rumi

    5 Dicembre, 2015 - 20:32
  8. Clodine

    Allora, Accattoli, vorrà dire che passerò anche sotto le tue finestre. Chissà quante volte ci sarò passata senza saperlo. …
    Un abbraccio

    5 Dicembre, 2015 - 22:39
  9. roberto 55

    M’inserisco solo per rivolgere gli auguri di buon onomastico a tutti i / le Nicola / Nicoletta del “pianerottolo” (a me viene in mente solo l’amica Nicoletta Zullino, che spero ci legga sempre e che continui ad essere “dei nostri” anche nel prossimo futuro: auguri, Nicoletta !).

    Buona domenica dal freddo e dalla nebbia delle mie campagne !

    Roberto Caligaris

    6 Dicembre, 2015 - 16:28
  10. Fare un pellegrinaggio a piedi è senz’altro cosa ottima, ma è necessario che arrivando in basilica si trovi una guida che inviti a fare una preghiera o una riflessione.

    7 Dicembre, 2015 - 1:23
  11. Spero di fare questo pellegrinaggio sotto le finestre di casa Accattoli.

    10 Dicembre, 2015 - 22:29
  12. Luigi Accattoli

    Antonella, se vieni ti accompagnerò passo passo… Luigi

    10 Dicembre, 2015 - 22:53

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