Questa foto è di sabato scorso. Mi trovavo a Recanati nel campo di uno dei miei fratelli. Eravamo al tramonto e il girasole sonnecchiava dopo una giornata di luce. Per farmi ascoltare l’ho preso per il collo.
Per farmi ascoltare l’ho preso per il collo
12 Comments
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Questo è lo stesso campo, in panoramica, una mezz’ora più tardi.
Appena il sole è sceso, le facce dei girasoli hanno preso a restituire la luce che avevano ricevuto per una quindicina di ore.
Bellissimi i girasoli !
Perché li coltiva tuo fratello, Luigi ?
Che belliiiiiii
Meraviglioso questo campo di girasoli. Mi sovvengono i girasoli di Van Gogh, gialli e d’oro simbolo d’amore e devozione. Ma anche la poesia di Montale, tratta da “ossi di seppia”, in cui il girasole fisso sull’accecante astro è metafora dell’umana tensione verso la luce e l’azzurro…
Portami il girasole ch’io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l’ansietà del suo volto giallino.
Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.
Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
La natura è bellissima, ma può essere anche terribile! Bisogna pregare tanto per i ragazzi della Thailandia, serve un miracolo!
Victoria nelle Marche da alcuni anni il girasole – da cui l’olio di semi – ha sostituito la barbabietola da zucchero. In estate le colline sono tutta una festa.
Allora tu non prenderli per il collo i preziosi girasoli.
Sono davvero magnifici.
Grazie del chiarimento, Luigi.
Il mito di Clizia da Ovidio a Montale, riprendendo lo spunto suggerito in precedenza:
https://wsimag.com/it/cultura/14473-il-mito-di-clizia-da-ovidio-a-montale
Saluti a tutti
Alberto Farina
Che bello questo mito di Clizia divenuta girasole!
Clizia era capace di guardare fissamente il dio Apollo che passava sul carro del Sole, mentre né Mosè poteva essere in grado di guardare in faccia Dio, né alcun altro mortale potrebbe. Forse–mi azzardo a dire con un po’ di fantasia– perché in nessuno degli umani c’è verso Dio la stessa capacità d’amore che Clizia aveva verso il suo amato dio.
Da allora neanche il sole noi possiamo fissare. Lo fanno i girasoli per noi.
Bella anche la storia di Montale e del suo amore per Irma Brandeis-Clizia.
Grazie, Alberto Farina, per averla portata a nostra conoscenza.
Bella girasolata.
Bellissimo il sito suggerito da Alberto Farina. Grazie!
Rif. 7 luglio 2018 @ 19:33
“La natura è bellissima, ma può essere anche terribile! Bisogna pregare tanto per i ragazzi della Thailandia, serve un miracolo!”
Deo gratias: i ragazzi sono stati salvati.
Bella la lettera aperta del direttore dell’ospedale Pediatrico Meyer di Firenze:
http://www.repubblica.it/cronaca/2018/07/10/news/ma_che_cos_hanno_i_piccoli_migranti_di_cosi_diverso_dai_bambini_thailandesi_da_salvare_-201381463/