Oggi pomeriggio a Modena viene proclamato beato Rolando Rivi, seminarista di 14 anni, ucciso da un gruppo di partigiani nella zona appenninica di Monchio (Modena) il 13 aprile 1945 perché vestiva da prete. Qui le notizie sulla celebrazione e qui un mio ritratto di Rolando.
Il giorno di Rolando martire della guerra
16 Comments
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Nel mio albo dei martiri – intendo nella pagina Cerco Fatti di Vangelo elencata sotto la mia foto; come anche nei tre volumi con lo stesso titolo (vedili scorrendo questa pagina: Antologia delle pubblicazioni) nei quali ho pubblicato parte di quei “fatti” – il piccolo Rolando è in un capitolo intitolato MARTIRI DELLA DIGNITA’ DELLA PERSONA UMANA. Un titolo che ho cavato dal magistero di Giovanni Paolo II, gran predicatore del martirio in epoca contemporanea. Nel commento seguente, il brano da cui ho preso quell’espressione.
Così parlò Giovanni Paolo II nel messaggio Urbi et Orbi del 7 aprile 1985, nel quarantennale della fine della seconda guerra mondiale: “Anche oggi l’umanità si interroga sul significato di quelle vittime. Soprattutto non può dimenticare gli uomini e le donne che, in ogni Paese, offrirono la vita in ‘sacrificio’ per la causa giusta, la causa della dignità dell’uomo. Essi affrontarono la morte da vittime inermi, offerte in olocausto o difendendo in armi la propria libera esistenza. Resistettero non per opporre violenza a violenza, odio contro odio, ma per affermare un diritto e una libertà per sé e per gli altri, anche per i figli di chi allora era oppressore. Per questo furono martiri ed eroi”.
mezzo OT:
discussioni furiose presso Vinonuovo
http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=1443
Io parlerei per ore di Rolando, come del resto faccio nei vari incontri che mi invitano a tenere su di lui. 🙂
Non si capisce mai abbastanza il valore di un martire per noi né la ricchezza, se poi è un bambino…
Ieri è stata una cerimonia bellissima piena di gioia con tanti ragazzini presenti a sventolare il foulard bianco e rosso.
Io ero tra gli organizzatori e la stanchezza è davvero tanta, ma la gioia di vedere il piccolo Rolando finalmente
riconosciuto per ciò che è mi ripaga di tutto.
L’omelia del card. Amato: STRAORDINARIA!!!
Senza peli sulla lingua, ma mite, positiva, propositiva per noi.
Vi cerco il testo completo. Davvero un’ottima meditazione.
Grande Rolando, piccolo martire di Cristo!!!
1 minuto e 39 di celebrazione di ieri… compreso il reliquiario portato all’altare dal cugino di Rolando, Sergio.
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&…53537100,d.d2k
Fabi mi sa che il link non sia valido…
Adesso? Io lo avevo aperto… boh!
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=web&cd=3&cad=rja&ved=0CD4QqQIwAg&url=http%3A%2F%2Fvideo.gelocal.it%2Fgazzettadireggio%2Flocale%2Fla-cerimonia-di-beatificazione-di-rolando-rivi%2F18678%2F18717&ei=NC1RUr_uKY7Q4QSAsoHYDA&usg=AFQjCNEkSRo8ZzmZV05wbom5RgnxAvI32g&sig2=GEWSb7vNFSKRy2g6zDE71A&bvm=bv.53537100,d.bGE
Fabi, ora è a posto… grazie…
Francesco ricorda Rolando. Cari fratelli e sorelle, ieri, a Modena, è stato proclamato Beato Rolando Rivi, un seminarista di quella terra, l’Emilia, ucciso nel 1945, quando aveva 14 anni, in odio alla sua fede, colpevole solo di indossare la veste talare in quel periodo di violenza scatenata contro il clero, che alzava la voce a condannare in nome di Dio gli eccidi dell’immediato dopoguerra. Ma la fede in Gesù vince lo spirito del mondo! Rendiamo grazie a Dio per questo giovane martire, eroico testimone del Vangelo. E quanti giovani di 14 anni, oggi, hanno davanti agli occhi questo esempio: un giovane coraggioso, che sapeva dove doveva andare, conosceva l’amore di Gesù nel suo cuore e ha dato la vita per Lui. Un bell’esempio per i giovani!
«Ma cosa ci lascia il martirio di Rolando?» chiedeva il Cardinale Amato durante la celebrazione.
E così rispondeva: «Anzitutto il perdono che è medicina che sana ogni ferita, cancella l’odio, converte i cuori, incoraggia la fraternità».
Ma anche la fortezza perché «niente separò Rolando dall’amore di Cristo. Non fu vinto né dalle percosse, né dalla fame, né dalla nudità, né dalle pallottole».
Infine la sua storia, il suo sangue ci insegnano il servizio perché «il suo martirio fu anche un gesto eroico di lealtà umana. Mai tradì la propria identità di figlio di Dio e di seminarista, chiamato a testimoniare nel sacerdozio le parole divine di Gesù».
Beato Rolando Rivi, prega per noi!
L’omelia superlativa del Card. Amato
http://s2ew.reggioemilia.chiesacattolica.it/reggioemilia/allegati/28094/Rivi%20Rolando%20omelia%20Amato.pdf
Interessante come molti giornalisti abbiano “glissato” sugli autori del martirio del Beato Rolando Rivi. Specie nei TG della RAI.
L'”odio alla fede” è stato un odio politico ed ideologico, ispirato e alimentato da una parte politica (a parole laica e democratica) contro tutte le altre e naturalmente contro la Chiesa Cattolica.
Varrebbe la pena non dimenticare certi “particolari”.
Beato Rolando Rivi, prega per noi e per l’Italia!
Così parlò Federico.
E Federico ha ragione…
ma il Card. Amato si è spiegato bene.
L’omelia del Card. Amato è commuovente, ma oltre al perdono e alla pacificazione, è giusto sottolineare l’importanza della verità, quella Verità che il Beato Rolando Rivi ha testimoniato con il martirio.
Assolutamente sì,
ma lui ( il Cardinale) lo è stato veritiero!!!