Guardo all’assoluzione definitiva di Berlusconi per la vicenda Ruby con i criteri della misericordia interpretativa che sono venuto elaborando nei decenni. Chiudiamo, se possibile, quella pagina penosa. Aiutiamoci a chiuderla. Spero che il verdetto favorevole l’aiuti a ritirarsi dalla politica: ne avrebbero un vantaggio lui, il centrodestra, l’Italia. Guardo alla sentenza anche tenendo d’occhio le ragazze: spero che la sentenza aiuti a liberarle da altre indagini ancora pendenti. Nel primo commento riporto una riflessione di Giuliana Mura, responsabile del reparto della Sacra Famiglia di Cesano Boscone nel quale Berlusconi ha prestato il suo “servizio sociale”. Da quando la lessi, è attraverso quelle parole che penso all’incorreggibile Berlusca.
Il Berlusconi assolto e quello di Cesano Boscone
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Dal Corsera del 7 marzo 2015, testo di Giangiacomo Schiavi: Se i venerdì alla Sacra Famiglia siano stati una pena, un’espiazione o «un serbatoio di senso» per il condannato Silvio Berlusconi, non è facile dirlo. Giuliana Mura, che del Cavaliere in questi mesi è stata l’angelo custode, allarga le braccia: «Non ci si abitua alla sofferenza, non è qualcosa che ti scivola addosso. Credo che di questa esperienza gli resterà una traccia dentro. Per la prima volta ha incontrato persone che non gli hanno chiesto niente, ha scoperto la dedizione e l’umanità di operatori che guadagnano poco più di 900 euro al mese e che ci sono 840 volontari che offrono il loro impegno per i degenti dell’istituto: orfani, mutilati, autistici, vittime di demenze precoci o senili». E di politica, avete parlato? «Non mi ha mai chiesto per chi votavo», risponde Giuliana Mura. E se glielo avesse chiesto? «Avrei detto che non ho votato per lui, ma in questi mesi l’ho apprezzato molto».
“Una parola per tutti e via coi pasticcini. Di dolcetti ai malati ne ha portati tanti in questi mesi, al punto che han dovuto dirgli basta perché la glicemia dei pazienti stava sballando; allora ha virato sulla versione light, senza zucchero, integrata da altri omaggi, collanine, orecchini, piccola bigiotteria che strappava gli ooohhh delle signore autosufficienti che ancora lo riconoscevano e lo aspettavano puntuali, il venerdì alle nove.”
Molto dolce.
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/carcova-intervista-integrale.aspx
Intervista a Papa Francesco (Dall’Argentina)
Buona notte a tutti.
🙂
Condivido quanto detto da Michele Emiliano, magistrato e politico del PD, e cioè che adesso qualcuno dovrebbe proprio scusarsi con l’interessato e con i suoi elettori. Aggiungo di mio che anche su questo blog ho letto parole pesantissime che, alla luce di questa piena assoluzione, andrebbero rettificate e accompagnate da scuse.
su Avvenire intervista con una teologa mussulmana, insegnante alla Gregoriana
http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/anche-per-islam-spazio-critica.aspx
Il servizio di Schiavi di sabato scorso mi è piaciuto davvero molto, un giornalismo che va oltre le pieghe della piccola cronaca e che ci ha portati dentro un universo parallelo, spesso ignorato, e con una capacità di farci cogliere davvero quella sorta di atmosfera sospesa che vi si percepisce.
Al di là delle sentenze giudiziarie, tutti sappiamo come sono andate le cose.
La legge sulla prostituzione (con la 38/2006) fu appesantita dallo stesso Berlusconi, che forse intendeva farsi bello di fronte al mondo, diciamo, benpensante.
Inoltre, così recita il cod. penale:
Art. 600-bis.- Prostituzione minorile:
È punito con la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da euro 15.000 a euro 150.000 chiunque:
1) recluta o induce alla prostituzione una persona di età inferiore agli anni diciotto;
2) favorisce, sfrutta, gestisce, organizza o controlla la prostituzione di una persona di età inferiore agli anni diciotto, ovvero altrimenti ne trae profitto.
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque compie atti sessuali con un minore di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni, in cambio di un corrispettivo in denaro o altra utilità, anche solo promessi, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro 1.500 a euro 6.000.
E art. 602-quater.-Ignoranza dell’età della persona offesa:
Quando i delitti previsti dalla presente sezione sono commessi in danno di un minore degli anni diciotto, il colpevole non può invocare a propria scusa l’ignoranza dell’età della persona offesa, salvo che si tratti di ignoranza inevitabile.
Appunto, “salvo che si tratti di ignoranza inevitabile”: certamente i sommi giudici hanno trovato che Berlusconi ignorava “inevitabilmente” l’età della fanciulla.
@giosal
Lei ne sa più dei sommi giudici?
Domani sono due anni dall’elezione di Papa Bergoglio:
http://it.radiovaticana.va/news/2015/03/12/2_anni_con_papa_francesco_intervista_a_padre_lombardi/1128848
Certo che l’ avvocato Coppi deve aver trovato degli argomenti molto convincenti per portare i giudici a ritenere che B. ignorasse l’ età della fanciulla rubacuori.
Oppure i giudici sono di un’ingenuità da far ridere i polli. Oppure, più semplicemente, ignorano il Codice. E noi non possiamo che esserne contenti.
L’ avv. Coppi ce l’ ha messa tutta per far capire ai giudici e a tutti noi che si devono distinguere i fatti da confessionale e quelli da tribunale ( ha detto questo il grande avvocato).
Molta gente però non ha capito niente perché resta convinta che il Berlusca fosse un candido e angelico vecchietto a cui le ragazze belline e prosperose non piacevano quasi per niente. E per questo è stato assolto.
Silvio santo subito!
Io mi congratulo con l’ex premier, sono felice che torni per cambiare il Paese, che infatti non aspettava che lui, e continuo a ritenerlo uno sporcaccione patentato. E continuo a pensare che individui di tal genere più lontani stanno dalla politica, meglio è.
dovrebbero
Forse chiedo troppo, ma
mi piacerebbe sapere perché il sig.Spiletti, che continua da una vita a ricordare a tutti noi (comunisti!) i valori non negoziabili, quando si parla del signor B., è tanto tollerante e benevolo.
Da Vespa c’è la teologa citata ieri da Picchio, trasmissione su Francesco con un po’ troppi bergoglisti (da Polito in giù).
lei carina.
Anzi Polito si è accorto che sull’ecumenismo c’è continuità con i predecessori, meno male.
La teologa dice di tenere l’Evangelii gaudium accanto al Corano.
🙂
Nell’ ultima parte del programma di B. Vespa era ospite Bertinotti.
In ottima forma, il solito gentiluomo garbato come sempre. Coerente nell’ idea del dover essere, senza riserve, dalla parte degli ultimi.
Ammira, manco a dirlo, papa Francesco. Gli piace moltissimo Landini (grande sindacalista). Ha liquidato con due parole secche Renzi.
Lucidissimo nell’ analizzare, con argomentazioni ben ponderate, la situazione economica e sociale del nostro paese, dell’ Europa e degli Stati Uniti di Obama.
Un piacere stare ad ascoltare un uomo non banale come lui.
Può far piacere ascoltare un idealista, un’ideologia la sua secondo cui, val la pena ricordare, la religione è l’oppio dei popoli.
Ma quello di abbiamo bisogno è di tanto realismo. Lui stesso ha scisso ideologia e mondo reale:
http://www.lettera43.it/esclusive/bertinotti-la-rivoluzione-d-ottobre-e-attuale_43675146968.htm
e dopo anni di attacchi frontali si arriva qui…
http://www.iltempo.it/politica/2014/11/12/comunismo-finito-ora-c-e-la-chiesa-1.1343007
Prima che i vari Mancuso Polito e compagnia cantando arrivino a dirci che non ci meritiamo questo Papa e facciamo schifo e le solite cose:
http://w2.vatican.va/content/vatican/it/special/2015/2-anniversary.html#/page/1
Buon anniversario Francesco!!
Marilisa,
non chiedi troppo, ma è stato già scritto molte volte e forse avresti potuto leggere con maggiore attenzione.
Lo stesso metro vale per tutti: quando voto guardo alle azioni pubbliche e alle iniziative politiche sostenute nelle sedi istituzionali. Le vicende private, in una società immorale e amorale come la nostra, mi interessano poco.
Il moralismo è criticabile sempre, ma specialmente quando è rivolto solo agli avversari e risparmiato agli amici (ed è quello che fate voi, da sempre!).
Preferisco una persona che tradisce la moglie e sostiene i valori non negoziabili (l’ipocrisia personale è affare della sua coscienza) al marito fedele che vota convintamente contro, rovinando così migliaia di famiglie italiane per decenni.
La nostra responsabilità di cittadini ed elettori non arriva alle coscienze individuali e ai peccati delle persone che andiamo a votare, ma arriva senz’altro alle conseguenze politiche del nostro voto diretto (referendum) o indiretto (attraverso l’elezione dei parlamentari).
Detto questo, è chiara la ragione per cui le notti di Arcore (ma potremmo ricordare le avventure di Marrazzo coi in trans e altri vizi un po’ in tutti i partiti) mi interessano molto, molto meno del voto recente dell’Europarlamento a proposito di diritto all’aborto (che in quanto diritto non prevede l’obiezione di coscienza) e famiglie omosessuali.
Se mettessero un po’ meno il cervello all’ammasso, lo capirebbero anche i rossi.
mi unisco ai tuoi auguri, Sara 🙂 🙂
molto carina la foto del papa e di Lombardi, dall’intervista che hai postato Sara.
dall’intervista a Lombardi:
“A volte, magari, ci sono delle parti un po’ marginali del mondo mediatico che sono colpite dalla libertà, dall’originalità con cui il Papa affronta certe situazioni, e ne rimangono un po’ disorientate, un po’ confuse e mettono in rilievo questo aspetto. Però, questo dipende dal fatto che magari non hanno quella positività di prospettiva dal punto di vista della fede o dal punto di vista, anche, del guardare in avanti, che è importante per comprendere e accompagnare un pontificato come quello di Francesco.”
Allargherei questo discorso anche a molti oppositori del papa all’interno della Chiesa che sono ormai oppositori a prescindere e leggono riga per riga i discorsi del papa evidenziando presunti errori e persino eresie con la matita rossa del maestro. Hanno costoro quella positività di prospettiva dal punto di vista della fede di cui parla Lombardi?
L’hai avuta tu con Benedetto XVI?
E da che pulpito giudichi il prossimo?
Eugenio
si l’ho avuta con B16, perchè, come ti ho scritto ormai tante volte, ma è tempo sprecato, IO ho patito, sofferto, scelto di non frequentare più la Messa per un po’ , per poi tornare, e ho detto che quel Papa non MI piaceva, ma non ho MAI scritto che sbagliava, era eretico o non era il papa. MAI.
Giudico il prossimo???? L’ho posto in forma di domanda e non di asserzione.
E’ l’ultima volta che rispondo a questo tipo di domande da parte tua : perchè 1) lo fai forse per provocare 2) lo fai forse perchè sei stupido e non capisci quello che scrivono gli altri e in ognuno di questi due casi è inutile continuare a risponderti.
Picchio:
“Per questo, si avverte la volontà di riequilibrare un’immagine sbilanciata, a volte strumentalmente, sia «da destra» che da «sinistra», per quanto siano definizioni improprie riferite alla Chiesa. Nella cerchia di Casa Santa Marta, la residenza vaticana di Francesco, la preoccupazione è presente da tempo. Se ne trova un’eco esplicita anche nelle parole impietose con le quali il professor Carriquiry fotografa i nemici del Pontefice. «I reazionari concordano e si alimentano», ha scritto, «anche con la figura falsata che pretendono di diffondere ambienti ecclesiastici e mediatici di progressismo “liberal”. Li accomuna l’immagine di un Papa che vuole cambiare insegnamenti dottrinali e morali della Chiesa, e che viene contrapposto ai suoi predecessori… Finiranno, da entrambe le parti, per trattarlo da “populista”, concetto ideologico che serve solo a confondere». Un Bergoglio rivoluzionario, ortodosso e «centrista»: il profilo da consolidare, dopo due anni di pontificato quasi trionfale, è più che mai questo.”
http://ilsismografo.blogspot.it/2015/03/vaticano-alla-ricerca-di-un-equilibrio.html
E’ vero, a me spesso sembra che Discepolo e Marilisa (dico per dire due posizioni forti) hanno le stesse idee su tutto, da preconcilio a Francesco ecc. l’unica differenza è che ad una piace e all’altra no.
Le cose invece mi paiono molto più sfumate.
Sfumato non significa ridimensionare la novità di Francesco. Però isolarlo dalla Chiesa dai vescovi e dai suoi precedessori mi pare il modo migliore per buttare tutto in vacca.
Stavo pensando più a figure come Socci che a Discepolo.
Le cose invece mi paiono molto più sfumate.
Verissimo, purtroppo l’eccessiva polarizzazione impedisce la visione delle sfumature
Picchio,
non sei obbligata a rispondere, specie se non sai cosa dire.
Scrivere:
“Hanno costoro quella positività di prospettiva dal punto di vista della fede di cui parla Lombardi?” significa dare per scontato che no, non ce l’hanno.
Per me è un giudizio e per molti può suonare come una provocazione.
(A cui si può rispondere legittimamente con un’altra provocazione)
PS:
L’offesa gratuita e l’accusa di stupidità è tipica proprio di chi non ha argomenti e se la cava disprezzando l’interlocutore di turno. Di me puoi pensare quello che vuoi, e puoi naturalmente ignorare le mie domande, ma evita di offendermi di nuovo. Almeno in questo è troppo sperare di scorgere un minimo di testimonianza cristiana?
Ma piantala di fare la vittima e cresci una buona volta eugenio. Sei la lagna di questo blog, sempre a dire mi hanno offeso, sempre a lamentarti. E i tuoi argomenti sono solo un ripetere come un papagallo catechismo. Prediche, discorsi in una maniera talmente arida e saccente che uno si chiede se dietro ci sia una VITA cristiana.
Ti sto giudicando? Si.
Ma chi credi di essere?
Sei solo più intollerante e probabilmente più cattiva di tanti altri.
Perché mai dovresti avere ragione tu e torto gli altri, quelli che non la pensano come te?
A volte mi è capitato di ricordare il catechismo, ma solo perché tanti sedicenti cristiani cattolici sostengono le cose più disparate in nome del cattolicesimo. Senza un punto di riferimento c’è il caos e il nostro riferimento è l’insegnamento della Chiesa Cattolica.
Il Signore chiederà conto di queste testimonianze e della mancanza di carità con cui si giudica il prossimo.
PS:
non mi lagnerei se non ci fossero persone maleducate e volgari che ripetutamente offendono senza entrare nel merito. Lo faccio proprio per rinfacciare loro questa irrispettosa maleducazione.
eugenio
a me non interessa nulla quello che pensi di me, mentre tu dipendi dal giudizio degli altri in modo ossessivo.Ti lagni e ti proclami offeso ogni due per tre. Ogni due per tre fai anche pistolotti o ti lanci in ammonizioni del tipo “Il Signore chiederà conto di queste testimonianze e della mancanza di carità con cui si giudica il prossimo ” dall’alto del tuo pulpito. Io non mi offendo, rido scuotendo la testa e passo oltre.
Spiletti, Bertinotti è troppo intelligente per rifarsi allo slogan da lei citato.
Il mio “moralismo” riguarda tutti, di qualunque parte siano.
Il Berlusca non è semplicemente una persona che ha tradito la moglie; è uno che ha un vizio indecoroso che è quello di idolatrare il sesso fatto con molte ragazze belline e prosperose, e profumatamente pagate.
Ora, se questo lo avesse fatto ( e lo facesse) da cittadino semplice e volgarotto ( e malato, secondo me) come tanti altri, peggio per lui. Ma da capo di Governo del nostro paese è tutta un’altra musica stonatissima. Coprire di ridicolo il Paese è una cosa che riguarda noi tutti, se permette.
Non ci tengo ad appartenere ad un Paese governato da un clown come era lui. Il quale aveva delle precise responsabilità nei confronti di tutto il popolo italiano; e minimizzare la questione riducendola a dei fatti personali e privati significa essere menefreghisti.
Lui, che sosteneva i valori non negoziabili( fra cui, come dovrebbe sapere, c’è anche il matrimonio fedele, ma lei, caro mio, continua bellamente a sorvolare su questo), non ha fatto niente di buono per il Paese. Leggi ad personam sì, ne ha fatto un bel po’.
Chi dà il voto a certe persone solo perché parlano di valori non negoziabili, che sono un’espressione vuota di senso, è colpevole di avere sprecato il suo voto, anzi di avere contribuito a portare al potere uomini privi di scrupoli.
Il popolo non mangia con quei “valori non negoziabili” che sono la sua idea fissa, Spiletti. Sostenere una formula tutta teorica, come lei fa da quando è entrato in questo blog, è come quando la Chiesa predica dal pulpito certi valori evangelici, ma poi non li attua nella pratica. Capisce?
Allora, io ( “rossa”, come lei mi definisce credendo di offendermi, senza mettere il cervello all’ammasso) preferisco centomila volte i “comunisti” o ” rossi” che non si riempiono la bocca dell’ espressione usurata “valori non negoziabili”, ma nella pratica lavorano davvero per il bene del Paese.
Gente onesta ( con qualche eccezione, naturalmente) e dalla parte del popolo che si fa il mazzo per campare, e non ha certo tanti soldi da distribuire ad olgettine da strapazzo, pronte a soddisfare, per danaro, i luridi piaceri di un vecchietto libidinoso.
Ma per favore, spero che tu stia scherzando…
Dedicato alla bontà di tutti i ferocissimi “progressisti” di questo blog:
https://www.youtube.com/watch?v=VIpc9mv2oqs
Da sporadico frequentatore di questo sito ormai floscio, mi permetterei di dare a Spiletti, a discepolo e agli altri pochi titolari di buon senso che ci scrivono questo suggerimento: se ne astengano e lascino campo libero a picchio, Marilisa e simili. L’effetto, nel suo genere, sarà potente.
Difficile stabilire se l’assoluzione corrisponde ad un profondo convincimento della Cassazione o sia più un escamotage da azzeccagarbugli per porre fine ad una vicenda che ha fatto tanti danni.
Il guaio è che i pretoriani di Berlusconi non tralasciano neanche quest’evento per una bassa speculazione politica. Bene ha fatto la Cei a puntualizzare la diversità dei piani della legalità e della moralità.
Difficile pensare ad una “misericordia interpretativa”. A livello personale Si può, comunque, provare compassione verso un uomo anziano che si aggrappa alle soddisfazioni della carne riducendo il corpo femminile a pura merce. Quello che più mi sconcertano sono le voci di solidarietà piena ed acritica che sono sintomo di un diffuso oblio di valori
Direi che potente è il suo afflosciamento, Franti.
Lei entra qui sporadicamente, come ci ha fatto notare, e non trova di meglio che sparare qualche cavolata da persona frustrata al massimo grado perché trova altre persone che, grazie a Dio, hanno opinioni diverse dalle sue, e le provocano irritazione.
Anche lei è in un perenne stato infantile che meriterebbe di essere psicanalizzato e forse anche curato.
Bloccato dai soliti pregiudizi com’ è, si trova in preda ad una zombite acuta.
Le consiglierei di tornare a rintanarsi nel suo buco oppure a fare interventi costruttivi, se le riesce.
Lo faccia almeno una volta, prego.
L’odio antiberlusconiano non si ferma neanche di fronte ad un’assoluzione.
Avreste dovuto gioire per la bella notizia che la realtà non era così brutta come l’aveva dipinta la Bocassini e la solita stampa partigiana.
Avreste potuto tirare un sospiro di sollievo.
Invece no, siete sconcertati, delusi, amareggiati.
L’odio nutrito con tanta premura in vent’anni non vi permette di concedere niente al vostro nemico e non vi consente di guardare con un minimo di obiettività una vicenda meschina, per certi aspetti penosa, che si archivia con un’assoluzione definitiva.
Per me, signor Vilardi, potrebbe essere la seconda che ha detto.
Ed è vero che facile è stata la strumentalizzazione politica da parte dei suoi fedelissimi.
I molti elettori che hanno applaudito, lo hanno fatto per difesa aprioristica. Ma, quel che è peggio, arrampicandosi sugli specchi per trovare scusanti debolissime.
I valori morali? Ma che sono i valori morali in politica? Meno di nulla. Anche per chi si appella continuamente ai ” valori non negoziabili” . Basta la parola per legittimare un voto da dare a chi la pronuncia, la scrive in un programma, ma di fatto non sa cosa voglia dire.
Quando mai, Spiletti, esprimere la propria libera opinione significa essere amareggiati , delusi o altro?
Io sono contenta per lui che ne sia uscito da un incubo. Figurarsi! Però continua a non piacermi. Tutto qui.
Se ne faccia una ragione del fatto che non tutti sono della sua opinione.
Lo ha capito o no che è lecito pensarla diversamente da lei? È ora che lo capisca una buona volta.
Ma lo so benissimo, vedi però di capirlo anche tu “una buona volta”.
Auspico che il dibattito avvenga su idee serie , argomentate ed ancorate a fatti e situazioni concrete verificabili.
Smettiamola una buona volta di beccarci come i galli di Renzo ( al singolare!).
Dica ognuno quel che pensa ma senza pregiudizi e giudizi sulla tribù del blog.
Franti
“Questo blog ormai floscio”
“Non arrivo a cogliere l’uva, non fa niente tanto non è matura ” disse la volpe.
Vilardi “smettiamola di beccarci come i galli di Renzo”: capponi, Vilardi, capponi.
Prendo atto della giusta rettifica . Forse inconsciamente il gallo mi evocava una maggiore combattività.
Bello l’art. del Corriere sull’intervista al Papa. E’ stato anche letto a “prima pagina”.