Idem si dimetta senza tante lagne

La ministra Idem si dimetta senza tante lagne, non vale l’impegno che viene affermando a pagare il dovuto: sul fronte della lotta all’evasione è necessaria l’esemplarità dei governanti e lei non ne dispone. Né c’è alcun bisogno che sia nel Governo. Era stata scelta come immagine costruttiva di cittadina e ora quell’immagine è inficiata.

215 Comments

  1. Sara1

    Sono d’accordo, di solito detesto il giustizialismo ma le tasse pagate negli ultimi anni (imu compresa che per noi è stata bella salata) mi pesano troppo per aver simpatia di chi trucca.

    23 Giugno, 2013 - 10:10
  2. Clodine

    Lo penso anch’io…Vedi Luigi, qualcosa ancora ci unisce!

    23 Giugno, 2013 - 10:30
  3. Clodine

    a dispetto della crisi del settimo anno che stiamo attraversando. Ma quella è fisiologica!

    23 Giugno, 2013 - 11:11
  4. lycopodium

    Idem

    23 Giugno, 2013 - 11:53
  5. discepolo

    Un altro che dovrebbe dare le dimissioni per disperazione ( almeno io fossi al posto suo lo farei1) è il povero Mons. Fisichella dopo l’incredibile schiaffo in faccia , per non dire sgarbo assoluto e voluto ,che gli ha fatto ieri Bergoglio , che non è andato al Concerto di musica classica organizzato per l’anno della fede ! Il Concerto di è svolto davanti ad una malinconica seggiola bianca, vuota.
    Schiaffo in faccia non solo al Fisichella, ma anche aL Coro di Santa Cecilia e ai poveri orchestrali della Rai che avevano preparato ( si suppone con fede e amore) la Sinfonia numero nove di Beethoven per il Papa
    Naturalmente sul Corsera Alberto Melloni esulta ! “un gesto duro” ! Bene ,vai cosi! Gian Guido Vecchi cerca di essere più morbido : Il Papa non sarebbe andato perchè non “aveva tempo”.
    Ma certo il tempo per benedire quelli con le Harvey Davinson lo si trova, per sentire la Nona di Beethoven questo poi no !
    Vorrei proprio sapere il parere di Luigi Accattoli. su questo gesto che io trovo di una scortesia incredibile!

    corriere.it/cronache/13_giugno_22/papa-francesco-assente-al-concerto-per-anno-della-fede_0c3f0134-db60-11e2-99af-699e293a37b1.shtml

    23 Giugno, 2013 - 12:01
  6. elsa.F

    Prego, si accomodi!

    23 Giugno, 2013 - 12:05
  7. claudia74

    “Quelli della Harley Davidson” come li chiama lei quasi in senso dispregiativo ( forse perchè hanno borchie e tatuaggi???) li ha benedetti durante l’Angelus, quindi come vede non ha dovuto trovare il tempo. Ma come si fa sempre a giudicare, a condannare a vedere il male ( schiaffi in faccia ecc) senza nemmeno sapere ? Ma un pò di umiltà !!!

    23 Giugno, 2013 - 12:09
  8. OT
    Caro LUigi,
    ascolto angelus,
    erano anni e anni,
    dal 1° periodo di GPII,
    che non mi capitava di ascoltare quasi giornalmente il mio vescovo,
    incoraggiante, pieno di luminosa e gioiosa speranza,
    ha un sorriso bellissimo.

    Parla per parabole,
    come oggi
    sul pasto avariato….

    Che mi ricorda,
    Gesù,
    che
    non dice cosa è il Regno dei cieli,
    ma
    a cosa somiglia il regno dei cieli…..

    Ho avuto fantastici accompagnatori spirituali,
    ma
    in questo momento
    avevo bisogno di sentire che anche il mio vescovo si fa compagno,
    di un modo semplice ed essenziale.

    E’ un dono per questi tempi

    23 Giugno, 2013 - 12:16
  9. discepolo

    Cara Claudia , di ” gesto duro” e significativo contro una certa Curia , vedi Fisichella , non sono io a parlarle ma Alberto Melloni sul Corsera. Io ho parlato di “incredibile scortesia”. per me chiunque faccia una cosa simile, non presentarsi a un concerto preparato col lavoro di tante persone ( anche i musicisti sono persone , sai? ) è un gesto di scortesia.
    L’umiltà , scusami, qui c’entra come i cavoli a merenda.
    Ripeto, vorrei sapere il parere di Luigi Accattoli.

    23 Giugno, 2013 - 12:18
  10. discepolo

    Anche i musicisti sono persone e sono cristiani !. anche la musica è bellezza.
    la musica porta a Dio. Cantare è pregare due volte , diceva S. agostino

    Scusate sono amareggiate: le due grandi passioni della mia vita la religione cattolica e la musica ieri potevano avere una comune celebrazione , sono state dal nuovo Papa considerate, una di queste , la musica, come minimo “una perdita di tempo” una cosa inutile un orpello non degno del grande Bergoglio
    e questo mi amareggia molto.

    23 Giugno, 2013 - 12:31
  11. discepolo

    Papa Francesco rimasto a Santa Marta ha dichiarato “non sono un Principe rinascimentale che va a sentire un concerto invece di lavorare”
    WOW! Propongo il premuo “STAKANOV” che nella Russia sovietica si dava agli indefessi lavoratori!
    Peccato caro Bergoglio cha anche se la tua prima enciclica la firmerai col tuo nome , il “lavoro” l’ha fatto tutto quel fannullone Principe rinascimentale del tuo predecessore Bendetto, così en passant , fra un concerto e una sonatina di Mozart! 😉

    23 Giugno, 2013 - 14:09
  12. claudia74

    Discepolo non si offenda, ma sinceramente voi Ratzingeriani ( sembrate i tifosi di una squadra di calcio) avete stancato con i vostri continui paragoni, tra l’altro tutti con lo scopo di sminuire l’attuale pontefice. La prima enciclica è scritta da Benedetto? Bene ringrazi il ” troglodita” Francesco che ha deciso di pubblicarla dato che non era assolutamente obbligato a farlo. Io aspetto con ansia invece la prima vera enciclica di Francesco. Dovete finirla di pensare a lui come un semi analfabeta solo perchè ha deciso di parlare in maniera semplice e comprensibile a tutti ( e senza tenere conto che fino a pochi mesi fa parlava spagnolo)…Bergoglio essendo gesuita ha avuto un percorso di studi di 14 anni quindi è molto più acculturato di quanto voi pensiate ed un giorno o l’altro avrete una bella sorpresa,

    23 Giugno, 2013 - 14:24
  13. claudia74

    Senza contare che lo stesso Francesco ha detto che l’enciclica è stata in parte preparata dal predecessore e che riconoscerà il suo contributo…quindi di cosa sta blaterando?

    23 Giugno, 2013 - 14:25
  14. Clodine

    Ti comprendo discepolo, nessuno più di me potrebbe…condivido tutto quello che hai detto, soprattutto in relazione alla sacralità della musica: “rivelazione più alta di ogni saggezza e filosofia”. Lo diceva Beethoven. L’ascolto cosciente della musica –cosa non sempre scontata– è un cammino che conduce allo spirito.Ma anche il nostro corpo risponde con movimenti che rivelano, meglio di quanto non possa la parola spesso ambigua, il senso nascosto di questa mirabile ,eterea, celestiale arte, che è una emanazione stessa di Dio. Tutti quei movimenti interni : armoniosi, o solenni, generalmente lenti, riflettono la superficie senza requie della nostra più recondita interiorità, e al contempo, arrivano agli abissi del silenzio interiore dove riposa, ciò che Debussy chiamava simbolicamente in un celebre preludio ,la cattedrale sommersa..

    Ma non ti crucciare per l’assenza del papa. IO sapevo, sentivo che avrebbe glissato. Mi sarei meravigliata del contrario! Non credo sia una forma di snobismo, o maleducazione, e neppure d’indifferenza o una pura forma di contestazione -anche se ne possiede tutti crismi- tuttavia è un atteggiamento in linea perfetta con il percorso che ha intrapreso: quello del “rigore formale” che caratterizza uno stile preciso…che è sotto i nostri occhi.

    Credo lui voglia veicolare un messaggio preciso. Ero presente durante la processione del Corpus Domini. Mi impressionò il passo deciso, fermo, da guerriero. Camminava ansimando, a piedi, senza retrocedere di un millimetro -e la strada e molta per un uomo anziano e con un polmone, non deve essere stata una passeggiata di piacere- eppure: la papamobile vuota, con al centro l’ostensorio quasi a dire : Lui è il centro, a Lui solo dovete guardare e adorare, non me…
    Per questo ero stra-stra-stra certa che non si sarebbe fatto vivo al concerto.
    Mi stupisce come abbiamo potuto porre in essere questa “festa dei 100 giorni”…questo concerto…avrebbero potuto evitarlo…conoscendo per quel poco che ci è dato il papa francesco, veramente!

    23 Giugno, 2013 - 14:41
  15. Clodine

    Tra l’altro, discepolo, la Religione cattolica e la musica [nonchè l’arte, va bene…è scontato] sono di vitale importanza per me, proprio come per te. Rappresentano -quasi- la mia ragione di vita…

    23 Giugno, 2013 - 14:48
  16. Clodine

    E condivido il disagio di discepolo quando parla dei concertisti: ha ragione, è vero. Lo stesso pensiero di vicinanza nei confronti dei maestri componenti l’orchestra della Rai, del Direttore, l’ho avuta anch’io, e mi è dispiaciuto per loro…
    Sicuramente non meritavano un simile trattamento.La preparazione di un concerto di quella levatura è frutto di ore ed ore di lavoro duro, di grande sacrificio, la cui unica ricompensa [almeno dal punto di vista professionale e spirituale] era la presenza del Santo padre, suonare per Lui…ecco…in questo Papa Francesco ha certamente dimenticato che “l’operaio ha diritto alla sua mercede”…andrebbe ammonito per questo!

    23 Giugno, 2013 - 15:00
  17. Oggi il blog delle “Vedove inconsolabili”,
    è particolarmente vivace,

    non si può perdere…….

    (peccato, non sono in grado di capire la percentuale di cattolici rappresentino)

    ma sono diventati meno papolatri
    e meno papisti
    di quando lo erano ai tempi di Benedetto.

    Finalmente,
    hanno scoperto la libertà di critica al papa,
    e potergli dare anche del “cafone”

    woooow

    meglio tardi che mai…..

    hanno scoperto che il papa non è un faraone,
    ma
    un uomo normalissimo……
    ma
    prima….
    all’epoca di Benedetto XVI…..

    era vietato affermarlo…..

    23 Giugno, 2013 - 15:02
  18. lorenzo

    @Clodine

    “Andrebbe ammonito, per questo!”.
    Ecchestai a ffà, se non ad ammonirlo?
    Che poi, dopo che j’ai dato de l’eretico, un cartellino giallo, chevvoi che sia….
    🙂

    23 Giugno, 2013 - 15:08
  19. Sara1

    Qualcuno si ricorda l’Halleluja di Madrid?

    http://www.youtube.com/watch?v=dlsOF8_ALDQ

    Bisognerebbe fare sentire questo video ai vaticanisti notte e dì con metodo Ludovico.
    Così imparano.

    23 Giugno, 2013 - 15:21
  20. lorenzo

    Cara ministra, in attesa di decidere sulle dimissioni, se non altro desista dalle lagne.
    Le lagne sono sempre una roba insopportabile.

    23 Giugno, 2013 - 15:36
  21. Clodine

    @lorenzo …
    e che sarà mai una ammonizione…e il minimo sindacale…

    23 Giugno, 2013 - 16:08
  22. Nino

    Sulla storia della Idem, concordo con Luigi.

    Sul “grande scandalo” del trono vuoto al concerto di ieri.
    Sono felicissimo della scelta di Francesco.
    Era ora.

    Doppio messaggio chiaro e forte ad una mezza cartuccia, boriosa
    e piena di se, un nulla che tiene in mano l’evangelizzazione dei popoli, come fosse una organizzazione di eventi.

    Che si faccia una passeggiata lui e gli altri tromboni di contorno.

    E ancora una volta il richiamo , con quella assenza, della priorità della scelta di uno stile di vita orientato al basso profilo per una curia ingessata, incipriata e mondana, che più al secolo come s’è ridotta non si può.

    23 Giugno, 2013 - 16:36
  23. claudia74

    Oggi il blog delle “Vedove inconsolabili”,
    è particolarmente vivace

    si si ho letto oggi si sfiora il comico, sembra che il papa assente al concerto sia il primo problema mondiale, forse dovrebbero fare un nuovo G8 🙂

    E poi si offendono se le dici che pensano solo alla forma e se dei poveri non gliene frega niente a questi.

    23 Giugno, 2013 - 16:37
  24. claudia74

    La cosa più divertente che ho letto: una che afferma che ieri è stata una grande tragedia perchè l’onorevole Casini aveva portato la figlia che voleva salutare il papa ( del tipo ma chi se ne frega di Beethoven…chi è il cane S, bernardo del film?) Vorrei fare un sondaggio e vedere. a parte i musicisti quanti erano li per Beethoven e quanti solo per vedere da vicino ” l’uomo dell’anno”

    23 Giugno, 2013 - 16:41
  25. FABRICIANUS

    A mio modesto avviso la difesa del Ministro Idem regge bene ed e’ in buona fede, ma non so se sarà sufficiente per evitare che il già fragile Governo si indebolisca.

    Riguardo al papa, penso abbia sbagliato a non partecipare al concerto, ma il suo “no” sarà stato sicuramente frutto di seria riflessione, il pontefice sa bene quel.che deve fare, non glielo devo mica dire io. 😉

    Buona Domenica.

    23 Giugno, 2013 - 16:51
  26. Nino

    “Vorrei fare un sondaggio e vedere. a parte i musicisti quanti erano li per Beethoven e quanti solo per vedere da vicino ” l’uomo dell’anno”

    Erano li per vedere l’uomo dell’anno.
    Ieri mattina ero passato all’ufficio accoglienza pellegrini per salutare un amico, venuto a Roma per il fine settimana e che insieme alla famiglia si era messo in fila per ritirare i biglietti del concerto.

    Una fila da matti formata da gruppi e gruppetti provenienti da ogni dove.
    I commenti: speriamo di avere posti vicino a Francesco, chissà se vedremo il Papa, pazienza se mi toccherà sorbirmi un’ora di musica classica….
    Quando a un certo punto il ragazzotto che era al desk ha annunciato l’esaurimento dei biglietti, una tragedia.
    Facce lunghe, rimproveri. Beh te lo avevo detto di venire qui prima, ecco e adesso, i nostri amici entrano e noi fuori.

    23 Giugno, 2013 - 17:05
  27. lazzaro

    Quanto a Idem, secondo me si deve dimettere.
    Quanto alle lamentele per l’assenza del Papa al concerto e alle altre critiche precedenti a lui rivolte e lette in questo blog, mi è venuto di pensare, in qualche modo parafrasando quanto si dice a proposito dei 60 milioni di commissari tecnici della nazionale di calcio italiana, che nella Chiesa cattolica, più di un miliardo no davvero, ma moltissimi papi ci sono sì, oltre ovviamente quello effettivo e quello emerito.

    23 Giugno, 2013 - 17:16
  28. Sara1

    Da quando è proibito andare a vedere il Papa scusate?

    23 Giugno, 2013 - 17:18
  29. claudia74

    Sara no che non è proibito, io ironizzavo sul fatto che per me la maggior parte delle persone sono andate al concerto appunto solo per vedere il papa da vicino e non per la musica. Questo perchè oggi soprattutto dalle vedove c’è tutto un stracciarsi le vesti per l’oltraggio alla cultura.

    Comunque per quanto riguarda la Idem, secondo me dovrebbe dimettersi, anche se mi dispiace…

    23 Giugno, 2013 - 17:35
  30. lycopodium

    Ecco una dimissione che dispiace (e dire che mi ero abituato a pensare che fossero la cosa migliore possibile da mettere in atto).

    23 Giugno, 2013 - 18:51
  31. elsa.F

    La bellezza salverà il mondo…
    Togliamo l’arte, la poesia, la musica sublime, ed è come se d’improvviso la luna smettesse di riflettere la luce del sole… come potremmo fare a meno della luna in certe sere d’estate?

    23 Giugno, 2013 - 19:45
  32. discepolo

    “dei poveri non gliene frega niente a questi”

    Claudia il tuo ragionamento : non fa una grinza. a chi va a sentire i concerti di musica classica disicuro non gliene frega nulla dei poveri. E’ lo stesso ragionamento per cui persegu itaro ino Pasternak per il dottor Zivago: e ipoeti acmeisti a uno che scrive una storia d’amore tempo a scrivere versi o peredenon gliene frega nulla del proletariato!
    Beethoven è contro il pauperismo! andare a sentire un concerto vuol dire essere dei pori borg hesi!
    Guarda che la Russia sovietica è defunta d un pezzo, ma magari su questo blog troverai altri che la pensano come te : : l’arte borghese è contraria al proletariato!
    Abbasso la NOna di beethoven! Facciamo saltare in aria tutti i teatri!
    e che il papa prenda a calci nel seder chi si azzarda a proporgli un concerto!

    23 Giugno, 2013 - 20:29
  33. discepolo

    ricordate l’obiezione di Giuda? Si poteva vendere l’unguento profumato e dare il ricavato ai poveri.. è sempre la stessa obiezione che ritorna!
    la muscia, come un unguento profumato, è un puro spreco1 beeethoven invece si scrivere la Nona poteva occuparsi di volntariato! anche Michelangelo invece di dipingere la Sistina poteva occuparsi di volntariato.
    cara Claudia, che preco questi geni, questi beethoven , questi Michecalanfelo, queste donne geniali che sprecano un profumo costosissimo per ungere i piedi di Gesù1
    che spreco! tutta gente a cui “dei poveri non gliene importa nulla1
    invece a Giuda importava dei poveri! E poi sappiamo come è andata afinire…
    il pauperismo è solo un altra faccia della superbia di essere noi stessi uomini i “buoni” i puri e i santi.. la bellezza e la ceatività sono invece l’altra faccia del lodare il Signore…

    23 Giugno, 2013 - 20:40
  34. Discepola,
    fai pace.

    Trovo sia raro trovare chi non ami Bach, Beethoven o…..
    io amo la musica rinascimentale,
    Coperin
    Monteverdi
    etc…….

    La sera mi addormento e mi ci sveglio,
    fa parte anche della Musicaterapia,

    ne ho solo 350 cd
    tra cui tutto Chopin e Bach.

    Ma amo Frisina dal momento che nasce, vedevo mentre cominciava il lavoro anni 80,
    amo i Gen.

    Se ti piace fa tanto la vittima…….

    Fai pace
    fai pace

    suviaaaaaa

    23 Giugno, 2013 - 20:46
  35. Lyco
    ti chiedo scusa per averti capito male in un commento

    23 Giugno, 2013 - 20:47
  36. claudia74

    scusi discepolo io non ce l’avevo con gli amanti della musica classica che piace anche a me anche se non sono molto colta in materia. Veramente il “menefreghismo per i poveri” era rivolto a quelli che criticano questo papa per ogni gesto accusandolo di fare il povero. Per questo ho scritto si offendono se dici che gli interessa solo la forma.

    23 Giugno, 2013 - 20:49
  37. claudia74

    Caspita mi ha fatto un predicozzo su cose che nemmeno mi passano per l’anticamera del cervello…la Russia????? Michelangelo? ( che adoro, anzi guardi un pò io ho proprio frequentato la facoltà di Conservazione dei beni culturali quindi ha sbagliato soggetto mi dispiace). Comunque se gli uomini di chiesa si presentano in maniera modesta questo non c’entra niente con il pauperismo.

    23 Giugno, 2013 - 20:52
  38. Sara1

    Però Matteo che c’entra la musica, un concerto, la Nona con il dare uno schiaffo ai tromboni della curia?
    Era pure un concerto per l’anno della fede e poi mi piace che si commenta ganzo il Papa che dichiara borghese la musica e intanto si confessano i 350 cd.
    O la musica e borghese mondana, lebbra e bla bla bla oppure ascoltiamoci sto concerto in pace.
    Era sabato sera, il Papa ha più di 70 anni che c’è di male in un concerto?
    No perchè a sto punto l’albergo davanti a casa mia è Sodoma e Gomorra davvero.(infatti il Papa le vacanze non le fa).

    23 Giugno, 2013 - 20:53
  39. discepolo

    Caro Matteo,
    basta ,non ne parliamo più! . Tutto sommato non è successo nulla di grave.
    ma sono quelle piccole cose che lasciano il segno.
    Penso che d’ora in poi si guarderanno bene dall’offrire
    un concerto al papa!

    23 Giugno, 2013 - 20:53
  40. claudia74

    Comunque il concerto chiariamo che era in agenda da agosto scorso non è stato organizzato adesso in onore del nuovo papa.

    23 Giugno, 2013 - 21:00
  41. Sara1

    Ma non è questo il punto, il punto è sapere se un concerto è qualche cosa che dobbiamo rifuggire come occasione di male o no.
    Perchè finora si organizzavano pensando che facessero bene no? Se si festeggiava l’anno della fede con la musica qualche cosa vorrà dire.

    23 Giugno, 2013 - 21:02
  42. elsa.F

    Uno scivolone del Papa.
    E che c’è di male?
    Vorrei io alla sua età arrivare con la sua lucidità
    Mi piacerebbe adesso da parte sua uno “Scusatemi… ho un po’ esagerato”.

    23 Giugno, 2013 - 21:02
  43. claudia74

    Sara io non penso che non sia andato al concerto perchè rappresentava un’occasione di male. Da buon argentino è’ addirittura un amante del tango che come sappiamo è pure abbastanza sensuale come musica, inoltre quando lavora ama ascoltare musica classica. Il punto è che leggendo la sua biografia si capisce che ha scelto di fare una vita al limite del monastico, tanto che rifiutava addirittura inviti a cena e basta vedere le foto di qualche anno fa quando era secco secco e allampanato ( adesso è pure più simpatico fisicamente 🙂 )
    Anch’io penso che alla sua età dovrebbe rilassarsi di più anche se comunque ha una forza ed energia incredibili !!!!!. Un’altra cosa: penso che effettivamente gli faccia fastidio presenziare ad eventi in mezzo a gente importante e che lo faccia solo se costretto.
    Comunque è stata fatta una tragedia davvero per poco.

    23 Giugno, 2013 - 21:11
  44. Clodine

    L’amore per l’arte e la musica è completamente trasversale e non ha nulla a che vedere con lo stato sociale. La prima opera la vidi a nove anni [Carmen, di Bizet, ricordo ancora i costumi e l’eccitazione che provai….ricordo mia madre, alla quale sottovoce domandavo, ripetere :” zzzz fa’ silenzio, ascolta!”
    Dovevo ascoltare, per non disturbare, in silenzio, perché la musica e il canto entrassero dentro il mio cuore e procurassero quelle vibrazioni così magiche!
    Eppure, le condizioni economiche, nostre, erano certissimamente modeste. Eppure mia madre, che amava tanto Verdi e ne conosceva ogni romanza, ogni preludio di ogni opera dall’inizio alla fine trovava quei soldini per portarci nel loggione, quello su’, su’, detto “piccionaia” ,per via che si sta contriti e il palco si vede a malapena.
    Però, su quel loggione, vi garantisco che ci sono i veri intenditori, i veri amanti della musica e dell’arte, quelli che non barano né barattano l’amore per la musica con ciò che è profano e impellente. Quelli che riconoscono il sacro fuoco e ne apprezzano, riconoscenti a Dio, il dono. Un dono grande di questi musicisti e cantori che con grande sacrificio mettono il loro talento a servizio delle nostre esistenze altrimenti deprivate della parte migliore..

    23 Giugno, 2013 - 21:12
  45. Giorgio Licini

    Probabilmente Bergoglio e’ “come me”: di musica classica non ci capiamo niente… perche’ quindi andare a battere le mani al vento… piu’ onesto stare a casa. D’altra parte un concerto di questo tipo sta all’Anno della Fede come il cagnone di Buttiglione, la barca di D’Alema e l’elicottero di Berlusconi stanno all’impegno socio-politico per la povera gente… Cose non certo immorali e del tutto prive di valore (i cani di lusso, le barche e gli elicotteri), ma elitarie… Fosse arrivato in tempo Bergoglio anche per bloccare l’orribile revisione del messale inglese ora illeggibile ed impregabile, si sarebbe meritato molti plausi presso i sudditi cattolici del Regno Unito e noi del Commonwealth… Too late! Sorry!

    24 Giugno, 2013 - 3:52
  46. Clodine

    In effetti, la motivazione è risultata anche a me un tantino , come dire…non trovo il termine giusto… pretestuosa? Nel senso che non aveva prorpio quella valenza simbolica che fa la differenza.Si si fosse trattato di un genetliaco, o di qualche ricorrenza veramente speciale allora…ma…100 giorni di pontificato , oppure “chiusura dell’anno della fede”. Insomma mi sembra un po’ banale come spunto. Poi, ripeto, conoscendo lo stile di Bergoglio avrebbero divuto aspettarselo….eppoi chissà cosa c’è sotto, che ne sappiamo, noi, dal di fuori, come vanno le cose “dal di dentro!”…

    24 Giugno, 2013 - 5:14
  47. Sara1

    Se la buttiamo sui soldi Licini costa più un Harley Davidson di un concerto, eppure la settimana scorsa non ci sono stati problemi.

    24 Giugno, 2013 - 8:44
  48. Leopoldo

    Le vedove emerite.

    24 Giugno, 2013 - 9:16
  49. Federico Benedetti

    Concordo con le riflessioni di Clodine e Discepolo.

    Quanto alla Idem, mi sembra che per una volta siamo tutti d’accordo sulle sue immediate dimissioni. Spero che il suo Partito, che finora ha fatto man bassa di poltrone e strapuntini, non faccia problemi e ricordi le frequentissime richieste di “dimissioni” che in passato ha presentato contro i ministri dei governi avversati. Spero che, per una volta, si eviti la logica dei “due pesi e due misure” e si superino quanto prima lagne e magagne. Si troverà pure un’altra persona (meglio se donna e di origini non italiane) che abbia le stesse capacità politiche e curriculum dell’On. Idem?
    Che ne dite di Fiona May?

    24 Giugno, 2013 - 9:19
  50. Sara1

    Ma anche no, i ministri non dovrebbero essere scelti in base alla fama.

    24 Giugno, 2013 - 9:23
  51. Federico Benedetti

    E quali altri meriti aveva la Idem?
    L’esperienza di assessore allo sport nella giunta comunale di Ravenna?

    24 Giugno, 2013 - 9:39
  52. Sara1

    Ma io non ho mai applaudito alla nomina della Idem, aveva anche sostenuto Rodotà tra l’altro affossando Bersani.

    24 Giugno, 2013 - 9:41
  53. Marilisa

    Luigi avrà certamente notato che nel blog qualcuno ama fare voli pindarici.
    Di solito si tratta della stessa persona.
    Qui si “vola” dalle auspicate dimissioni della Idem alla defezione (?) del papa al concerto.
    Ovvero, lasciar perdere il tema proposto e trattarne uno a piacere, magari per dare una bastonata ad un papa che non piace.

    24 Giugno, 2013 - 9:53
  54. Marilisa

    Però poi si rientra nel tema.
    Anche io sono per le dimissioni della Idem. Spero che Letta ( uomo molto equilibrato), che deve incontrarsi con lei per un doveroso chiarimento, sappia trarre le giuste conseguenze. Ma dopo avere ascoltato le argomentazioni del ministro.
    Un conto è sentirle mediate dai giornali, un altro conto è ascoltarle dalla viva voce dell’interessata guardandola negli occhi.

    24 Giugno, 2013 - 10:07
  55. discepolo

    Anche MAGISTER “vedova inconsolabile” ?

    ” Esattamente allo scoccare del suo centesimo giorno da papa, il 22 giugno, Francesco ha compiuto un gesto che ha lasciato interdetti, questa volta, anche alcuni dei suoi più convinti sostenitori.

    Per un’imprecisata “incombenza urgente e improrogabile” – fatta annunciare solo all’ultimo minuto e dopo averne tenuto all’oscuro anche “L’Osservatore Romano” stampato nelle stesse ore – ha lasciata vuota la sua poltrona al centro dell’aula delle udienze, dove stava per essergli offerto, nell’occasione dell’Anno della fede, l’ascolto della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, poi effettivamente eseguita in sua assenza.

    “Non sono un principe rinascimentale che ascolta musica invece di lavorare”: questa è la frase che gli è stata messa in bocca da alcuni “papisti” di curia, inconsapevoli di recargli con ciò solo danno.

    Per lo storico della Chiesa Alberto Melloni il gesto ha la grandezza di “un rintocco solenne, severo”, che conferma lo stile innovativo di Francesco.

    Ma in realtà, esso ha reso ancor più indecifrabile l’inizio di questo pontificato.

    Lo slancio evangelizzatore di papa Francesco, il suo voler raggiungere le “periferie esistenziali” dell’umanità, avrebbe infatti un veicolo di straordinaria efficacia proprio nel grande linguaggio musicale.

    Nella Nona di Beethoven questo linguaggio raggiunge vette sublimi, si fa comprensibile al di là di ogni confine di fede, diventa un “Cortile dei Gentili” di incomparabile suggestione.

    All’ascolto pubblico di ogni concerto, Benedetto XVI faceva seguire sue riflessioni che toccavano nel profondo le menti e i cuori.

    Un anno fa, dopo aver ascoltato nel teatro alla Scala di Milano proprio la Nona Sinfonia di Beethoven, papa Joseph Ratzinger aveva così concluso:

    “Dopo questo concerto molti andranno all’adorazione eucaristica, al Dio che si è messo nelle nostre sofferenze e continua a farlo. Al Dio che soffre con noi e per noi e così ha reso gli uomini e le donne capaci di condividere la sofferenza dell’altro e di trasformarla in amore. Proprio a ciò ci sentiamo chiamati da questo concerto”.

    24 Giugno, 2013 - 10:10
  56. Sara1

    Magister è la vedova inconsolabile per eccellenza.

    24 Giugno, 2013 - 10:11
  57. Sara1

    Quello che non capisco è il silenzio a sinistra, proprio nei giorni in cui in Grecia chiudono senza complimenti l’orchestra di stato nessuno nessuno da Melloni in giù che abbia trovato il fatto uno schiaffo non ai vescovoni ma al mondo della cultura??

    24 Giugno, 2013 - 10:14
  58. Confermo anche io.

    Magister è passato da “tipo lotta continua” a “tipo militia christi”

    Ormai è parte integrante della Religione della “Lamentela”.

    Magister
    Mattia Rossi,
    Introvigna
    etc…..

    stanno su un’alro pianeta….

    secondo me non sc****** più 🙂
    je s’è ammosciata puro la speranza… 🙂

    24 Giugno, 2013 - 10:19
  59. Marilisa

    “i ministri non dovrebbero essere scelti in base alla fama.”

    Certamente no. Per me era, comunque, una illustre sconosciuta. E penso che lo fosse per molti altri.

    24 Giugno, 2013 - 10:22
  60. @ Marilisa – Ovvero, lasciar perdere il tema proposto e trattarne uno a piacere, magari per dare una bastonata ad un papa che non piace.
    ———————–

    beh!
    non sei contenta !

    Prima il papa nun se poteva toccà……..

    Un papismo assoluto….

    mo’ se po’ prenne a carci ne’ cojoni…..

    Se ne so accorti tardi
    che er papa non è Luigi XVI,
    e
    che sarvognuno
    c’è diritto de critica.

    Dovremmo esse contenti ! No ?

    24 Giugno, 2013 - 10:23
  61. Sara1

    Io la conoscevo bene la Idem, in casa seguiamo sempre le olimpiadi. E l’ho sempre ammirata molto come sportiva, caparbia, gentile, silenziosa.
    In politica ammetto non mi è piaciuta, 8 olimpiadi e venire ricordata per le tasse è triste.

    24 Giugno, 2013 - 11:56
  62. Marilisa

    Matteo, no che non sono contenta, figlio di Dio!
    Perché a quei papi che piacevano non veniva contestato nulla di nulla, anzi…
    Neanche l’ obiettivamente contestabile.
    Tutto era buono, tutto era bello.
    Per questo non sono contenta, Matteo.

    24 Giugno, 2013 - 12:11
  63. mattlar

    Dalla ministra IDEM mi aspettavo più che da chiunque altro il rispetto del principio di UGUAGLIANZA…

    24 Giugno, 2013 - 12:17
  64. Nino

    Estraendo fior da fiore.

    Sara1 scrive,
    “Da quando è proibito andare a vedere il Papa scusate?”
    Qualche decennio fa è stata inventata la televisione

    “Però Matteo che c’entra la musica, un concerto, la Nona con il dare uno schiaffo ai tromboni della curia?”

    Il problema non era la Nona o la Nonna, ma è e rimane la curia e i curiali a contorno che dopo 100 giorni di omelie e di segni orientati al low profile, al neo francescanesimo, queste eminenze del cavolo fanno orecchie da mercante e continuano imperterriti con l’autoreferenzialità .

    “Se si festeggiava l’anno della fede con la musica qualche cosa vorrà dire.”
    Già, cosa vorrà dire? No concerto no Fede?

    Se la buttiamo sui soldi Licini costa più un Harley Davidson di un concerto, eppure la settimana scorsa non ci sono stati problemi.
    Paragone da “cavoli a merenda” che richiama la teoria del “benaltrismo”

    “Quello che non capisco è il silenzio a sinistra, proprio nei giorni in cui in Grecia chiudono senza complimenti l’orchestra di stato nessuno nessuno da Melloni in giù che abbia trovato il fatto uno schiaffo non ai vescovoni ma al mondo della cultura??”

    Mi pare che Melloni nell’articolo del Corriere della Seradel 23 giugno 2013
    “I gesti semplici diventati uno stile di governo” Dica tutt’altro

    • elsa.F scrive,
    23 giugno 2013 @ 19:45
    “La bellezza salverà il mondo…
    Togliamo l’arte, la poesia, la musica sublime, ed è come se d’improvviso la luna smettesse di riflettere la luce del sole… come potremmo fare a meno della luna in certe sere d’estate?”

    Prova a farti un giro sui siti delle diocesi italiane per constatare che non solo in estate ma tutto l’anno si organizzano eventi culturali di ogni tipo e bizzeffe di concerti dalla musica sacra, alla classica, al pop ecc., senza contare le iniziative delle singole chiese o basiliche come sant’Ignazio a Roma dove ogni sabato e domenica e anche nei giorni feriali durante l’anno si tengono concerti e cori di gruppi provenienti dal mondo.

    • elsa.F scrive,
    23 giugno 2013 @ 21:02
    “Uno scivolone del Papa. E che c’è di male?
    Scivolone, ma de chè.

    Mi piacerebbe adesso da parte sua uno “Scusatemi… ho un po’ esagerato”.
    Ri-ma de chè.
    A casa sua comanda lui e l’agenda non se la fa dettare o scrivere dagli altri.

    • discepolo scrive,
    23 giugno 2013 @ 20:53
    Caro Matteo,
    basta ,non ne parliamo più! . Tutto sommato non è successo nulla di grave.
    ma sono quelle piccole cose che lasciano il segno.
    Penso che d’ora in poi si guarderanno bene dall’offrire
    un concerto al papa!
    “ speriamo che la curia e dintorni abbia capito e si guardi bene in futuro di organizzarsi eventi e festicciole. Figurarsi poi se il padrone di casa, il Papa, debba farsi invitare a feste e concerti, decisi da ltri a casa sua.”

    Che non sia successo nulla di grave lo pensi tu.
    E’ successo di più, ed è un fatto grave per i Fisichella e soci-sorci che cercano in tutti i modi di prendere contatto con un Vescovo di Roma che consuma i pasti a mensa, che vive in due stanze, che si sveglia alle 4,30 e medita le scritture e prega e che alle 7,30 di ogni mattino dice messa come un qualsiasi prete per i dipendenti del vaticano e a piccoli gruppi ecclesiali, in prevalenza missionari.
    Questi sono come i mercati del tempio scacciati da Gesù. Dopo 100 giorni non hanno ancora capito nulla né con chi hanno a che fare e continuano a cazzeggiare.

    Eppoi, le dimissioni di Benedetto cosa sono state uno scherzetto, una sine cura? Già dimenticato le sue reprimende sulla sporcizia e l’attacco senza se e ma alla pedofilia?
    Gia passati in cavalleria gli scandali IOR di Gotti Tedeschi, dei delitti in vaticano, dei vatileaks?
    Di mons. Viganò spedito a washingthon dopo aver accusato mezza curia di sperperi e appalti truccati?
    Il balletto è appena cominciato e prossimamente ne vedremo delle belle, così mi auguro e spero.

    24 Giugno, 2013 - 12:21
  65. Sara1

    Bello Nino hanno inventato la televisione, intanto Matteo che ha il vescovo di Roma a due passi da casa ci va, pensa si fosse ricordato quel giorno di un lavoro (a proposito fare il Papa è un lavoro? pensavo fosse altro) e gli avesse dato buca.

    Riguardo ai vescovi e cardinali (cosa che Bergoglio è stato fino a pochi mesi fa) se non gli vanno bene li cambi senza tanti complimenti, è un sovrano assoluto pure se si piazza in un residence che aspetta?

    Quale collegialità è dare ramazzate a destra e manca via cavo?

    E aggiungo se fanno schifo la curia i cardinali i vescovi e lo ior e i predecessori che andavano ai concerti per quale motivo mi dovrei fidar di questo?

    Tanto vale farsi protestanti.

    24 Giugno, 2013 - 12:28
  66. Federico Benedetti

    “Tanto vale farsi protestanti”.

    Ecco un frutto che sarebbe stato meglio non cogliere.

    D’altra parte anche a Martin Lutero sarebbe piaciuta molto la critica alle abitudini dei “principi rinascimentali” e lo stile semplice e dimesso del nuovo pontificato.
    La via della “povertà evangelica” può portare lontano…

    “Dilige et fac quod vis – Ama e fa’ ciò che vuoi”

    24 Giugno, 2013 - 12:50
  67. Sara,
    mi hai completamente spiazzato.

    Capirei se c’era scritto, discepola, elsa o …

    ma c’è proprio scritto Sara.

    Non ti facevo così “vedova” con un tantino… di limone 🙂

    24 Giugno, 2013 - 12:51
  68. Sara,
    un po di pipi’ fuori dal vaso ???

    “Matteo che ha il vescovo di Roma a due passi da casa ci va, pensa si fosse ricordato quel giorno di un lavoro ”

    Il mio vescovo aveva un incontro annuale con il popolo cattolico di Roma,
    nell’ambito di un convegno annuale.

    Non farei paragoni con l’andare a presenziare un concerto…….

    Il papa lavora ?

    Spero che lavori anche lui,
    e non sia a spararsi pippe !!!!!

    Un prete, vescovo, papa, non lavora ?

    se fa l’educatore in istituto ? in seminario ? insegnante ? Parroco ? Cappellano ? Cerimoniere ? Ufficio matrimoni vicariato ??????
    di lavori ce ne sono tantissimi ????

    Come fai a fare domande da vedova ???? 🙂

    24 Giugno, 2013 - 12:57
  69. Sara1

    Vedova? a parte che continua a darsi per scontato che se critichi Bergoglio sei un tradizionalista mai pensato che uno potrebbe considerarlo troppo conservatore??

    Il mondo non è solo la terra del demonio, e la carne non è solo povertà e malattie, non esiste solo il peccato, arte e musica non sono solo sperpero.

    Tutto qua.

    24 Giugno, 2013 - 12:59
  70. lorenzo

    Non so se risulti più ridicolo il ” rintocco solenne, severo” di Melloni, o il fazzolettino con cui Magister si deterge il ciglio, addolorato.
    Ho l’impressione che pure loro due, come l’intera ” corte ” molto scenografica e paludata dei porporati teletrasmessa l’altro giorno, sia proprio su un’altra sintonia d’onda, rispetto a Francesco.
    Per il resto, simpatia umana per chi avrebbe voluto ” vedere” il papa, e non ha potuto farlo nell’occasione, a partire dall’orchestra RAI, che è pure de Torino…ma francamente, mi avrebbe fatto piu’ specie – per come si è naturalmente comportato l’uomo nel suo ruolo in questi 100 gg.- vederlo lì , in quell’ incorniciamento scenografico che fa di tutto per rifuggire, che non quella sedia vuota: indubbiamente clamorosa.
    Nessun rimpianto invece per la pontificia Nuova Evangelizzazione di Fisichella
    che personalmente mi è anche simpatico, ma che ha concepito questo anno della fede come una continua Pump and Circumstances tutta eventi e sostanza poca.
    Mò che ce sta er papa anti Pump, sso’ cavoli.

    24 Giugno, 2013 - 13:00
  71. Nino

    “Tanto vale farsi protestanti”

    Finalmente qualcosa di senso.

    24 Giugno, 2013 - 13:00
  72. mattlar

    Sara, l’unica spiegazione della buca al concerto che mi sono dato è che c’è aria di nomine e snomine (senza promoveatur)… aspetto per dare una valutazione complessiva…

    24 Giugno, 2013 - 13:02
  73. Sara1

    Ci ho pensato Nino ma in fondo preferisco la Chiesa cattolica che tiene dentro di sé anche i suoi membri più cenciosi e meno santi e non vuole una comunità di perfetti.
    Per cui un posticino per me spero alla fine che rimanga.

    24 Giugno, 2013 - 13:02
  74. Cara Sara,
    arte e musica,
    sono polmoni di respiro per l’umanità,
    (dopo che ha soddisfatto i bisogni primari).

    Amo musica e Arte,
    moderna e classica…

    Ma ste pippe a capi’ cosa abbia nella testa Bergoglio,
    per non essere andato al concerto……………….

    Ma io debbo per forza sapere i c……avoli suoi ????

    Quello che è folle
    è tutta la pippaaaaaa

    su Benedetto ci sarebbe andato.

    Non si accetta la diversità delle persone !

    E’ lo stesso sport che si usa con le persone che hanno orientamenti …. diversi…

    L’anomalia assoluta,
    sta
    che il diverso…. era Ratzinger,
    timido,
    riservato,
    impacciato,
    che quando come papa ha dovuto cominciare a gesticolare,
    agitava quelle manine, in quel modo…
    che nel mondo “fuori” “certi normali” lo avrebbero preso in giro….. e mobbizzato….

    Ma…forse….. paradossalmente …… è successo…..
    ma in uno strano gioco dei contrari che si attraggono…..

    24 Giugno, 2013 - 13:40
  75. Nino

    @Sara e altre musicofile.

    Non si capisce di cosa vi lamentiate dal momento che il concerto è andato in onda, comunque.

    La cultura è salva.

    24 Giugno, 2013 - 13:44
  76. FABRICIANUS

    Talmente mi avete fatto venir voglia di musica che, mi son comprato insieme a mio fratello e ad alcuni amici i biglietti per assistere a “La Traviata” in Verona, all’Arena.

    Stamane vi era nella mia città per celebrare il pontificale in onore del Santo Patrono, il card. Tettamanzi che e’ anche arcivescovo emerito della mia diocesi e, cosa che non tutti sanno, attuale amministratore apostolico da più di un anno della diocesi di Vigevano: vi riporto la parola principale della sua omelia di stamane: misericordia, il mondo ha bisogno di misericordia

    24 Giugno, 2013 - 14:55
  77. lorenzo

    Riguardo a Sara e al ” tanto vale farsi protestanti”…aldilà della battuta, molti sono i segnali di Francesco che sicuramente saranno stati apprezzati dal mondo protestante: dall’esclusivo uso del ” vescovo di Roma ” in giù, dovrebbe essere tutta “musica” per le orecchie dei ns. fratelli separati. Il che, almeno per le cose di superficie, non guasta. Restano tutti sul tappeto i nodi sostanziali, e lì il casino mi pare assai piu’ grosso. Ma se incominciamo a sbaraccare un po’ di ostacoli di immagine e contorno, male non farà.
    Quando noi potessimo dire tanto vale farsi protestanti e loro dire tanto vale farsi cattolici, avremmo fatto bingo.

    24 Giugno, 2013 - 15:20
  78. Marilisa

    “misericordia, il mondo ha bisogno di misericordia”

    Ma va’!
    Anche in grassetto, Fabricianus, è una frase che per molti non ha senso. Poco ma sicuro.

    24 Giugno, 2013 - 16:04
  79. Marilisa

    “Non si capisce di cosa vi lamentiate dal momento che il concerto è andato in onda, comunque.”

    Sì, ma per molti la presenza del papa era più importante del concerto stesso. Altro che musica!
    Sempre così. Quando in occasioni varie in cui si prevede la partecipazione del papa c’è grande folla, si crede–ingenuamente– che siano tutti lì per fede. Non è così manco un po’.
    Molti ci vanno per vedere il “personaggio”, cioè per curiosità. Anche il papa è un personaggio.
    Quando in estate si vedono adunanze oceaniche di giovani nell’ambito della GMG, molti cattolici restano estasiati di fronte al “miracolo”.
    Quale miracolo? È un’occasione per farsi una bella vacanza e per incontrare altri giovani di diversa nazionalità.
    Il papa, secondo me, resta in secondo piano, e la fede c’entra così così, almeno per molti.
    Vorrei aggiungere un particolare piccante, ma mi astengo per non scandalizzare qualcuno.

    24 Giugno, 2013 - 16:27
  80. FABRICIANUS

    @Marilisa

    Hai ragione Marilisa e, (senza ironia) ti dirò di più: l’omelia nel suo complesso non è stata un granchè…Ma eravamo lì per Gesù e il Precursore Giovanni.

    Ciao!

    24 Giugno, 2013 - 16:36
  81. discepolo

    La cultura è salva, dice con ironia Nino, come dire non rompete i coglioni con la cultura .
    Ma certo, caro Nino, chi dice il contrario! >La cultura è salva !
    La ver cultura è sempre salva e non c’è bisogno di nessun Papa per salvarla!
    Quando di papa Francesco ( tra trecento anni) non si ricorderà neppure chi sia stato ne’ che avesse detto , la Nona di Beethoven sarò sempre eseguita! Quando tra due trecento anni, della Chiesa acattolica magari non rimarrà traccia ( se non qualche santo nascosto nelle catacombe) di Mozart si suoneranno ancora i concerti!di Chopin si eseguiranno le sonate!
    la cultura è salva ! E’ vero caro NIno. Sì la cultura è salva, ma la Chiesa Cattolica non è salva per nulla!
    Un papa che non ritiene una perdita di tempo ricevere per dUE ORE un calciatore , Zanetti, che ha ricevuto e donato il suo tempo a nani e ballerine ,
    ma ritiene una perdita di tempo assistere alla Nona di Beethoven offertagli come Concerto conclusivo dell’Anno della Fede, beh, diciamo che non contribuisce gran che alla crescita della cultura!!!!!!!.
    Certo la cultura non morirà mai!.
    Se mai morirà Bergoglio ( come tutti noi mortali) e morirà il bergoglismo, di cui tra cinquanta m, sessata anni non si sentirà più parlare! mentre le note della Nona di Beethoven risuoneranno ancora….

    24 Giugno, 2013 - 16:42
  82. Federico Benedetti

    Marilisa,
    ma almeno tu ci sei stata ad una di queste GMG?
    Io sì e ti assicuro che non sono vacanze (anzi!) e lo spirito non è certo quello della ricerca di “esperienze piccanti” (quelle riferite dalla stampa laicista sono assolutamente false, FALSE, come la storia dei profilattici di Tor Vergata).
    Si incontrano giovani di altre nazionalità, sì, ma in preghiera.
    Le GMG non sono paragonabili ai concertoni del 1o maggio o ai “rave parties”. Sono incontri di preghiera e la fede (o perlomeno una ricerca seria) è assolutamente in primo piano. Come in primo piano ci sono i sacramenti (confessioni ed eucarestia), le messe, le adorazioni eucaristiche, la Via Crucis, le catechesi e la presenza del Papa.
    Il Papa rappresenta la Chiesa che accoglie i giovani e i giovani partecipano per incontrare il Signore attraverso la Chiesa.
    Io ho partecipato ad un paio di GMG e lo so.
    Non pretendo che possa saperne qualcosa chi si limita a leggere i resconti della Repubblica o dell’Unità…
    Magari leggendo le testimonianze dei partecipanti su Avvenire si può avere un’idea più precisa.

    24 Giugno, 2013 - 16:51
  83. Sara1

    Vero Nino, la musica infatti non ha bisogno del Papa.

    24 Giugno, 2013 - 16:56
  84. Marilisa

    “Ha potuto farlo perché non prendeva come parametro il successo e l’approvazione, bensì la coscienza, che si misura sulla verità, sulla fede”.

    E chi ti dice, Luca73, che la “coscienza” non fosse il parametro di don Gallo?
    Io credo proprio che lo fosse, invece.
    Andava verso gli ultimi e gli emarginati come tutti i cristiani dovrebbero fare, e sinceramente non ho mai avuto l’impressione che lo facesse per avere successo e approvazione.
    Era schietto per carattere e se ne infischiava se a molti cattolici codini non piaceva.
    Obbediva proprio alla sua coscienza, se mi permetti.
    I paragoni sono inutili, anche perché ognuno li fa tenendo sott’occhio i suoi modelli di riferimento.
    E in secondo luogo perché non è scritto da nessuna parte che debba esserci omologazione nel praticare i dettami della religione.
    Almeno in questo volete lasciare un po’ di libertà, senza fare distinzioni inopportune?
    Praticava l’amore vero! E questo sì è alla base della nostra religione.
    I modi con cui lo si fa possono essere diversi, perché ogni persona è diversa dall’altra.

    24 Giugno, 2013 - 16:56
  85. lorenzo

    veramente, discipule, sono passati circa 2000 ( duemila) anni e della Chiesa non solo si parla, ma è ancora viva e vegeta, unica superstite di quel contesto -significativamente insieme alla religione ebraica di cui è essa stessa costola.
    Capisco l’ardore apologetico, ma la nona di Beethoven non mi salverà mai l’anima né mi porterà Cristo, cosa che l’ultimo pretonzolo da due lire di questo e di ogni tempo, puo’ fare abbondantemente e per tutti….

    24 Giugno, 2013 - 16:58
  86. Sara1

    Si però di Socrate o Euripide si parla ancora ditemi il nome del cinquantesimo Papa senza dover andare a controllare se ci riuscite.

    Questo è vero e infatti i padri della Chiesa hanno pensato bene di sfruttarla la cultura antica,

    24 Giugno, 2013 - 17:02
  87. discepolo

    I SIMBOLI ! I SIMBOLI! Incredibilmente attuali anche oggi
    questo Papa pensa o crede di poter fare a meno dei simboli. o di padroneggiarli e piegarli a suo gusto .. la croce di ferro le scarpe marroni…
    ma i SIMBOLI hanno un potere enorme!!!.. il potere dei simboli è pre-razionale, è inconscio , è radicato nel profondo dell’uomo
    Una sedia vuota… UN appartemento vuoto…
    Vi ricordate l’immagine dell’elicottero che portò via Benedetto dal Vaticano nei cieli di Roma? nessuno , io credo, è rimasto insensibile a quelle immagini.. I SImboli, i simboli, sono importanti… magari un domani oltre a non abitare nell’Appartemento apostolico papa Francesco lascerà San Pietro, lasciato come solo edificio per i turisti.. i SIMBOLI ! perchè gli antichi venerevano i LUOGHI ? le reliquie? I SIMBOLI!
    le ossa di una Santo .. perchè gli antichi davano così importanza alle ossa di un Santo? Ve lo siete mai chiesto ? O pensate che gli antichi fossero degli imbecilli confronto a noi? noi non lo capiamo più.. abbiamo perduto il filo che ci collega alle origini e ai significati dei simboli.. ( non sempre : infatti Padre Pio…)
    Ripeto : una sedia vuota al concerto.. un Appartamento vuoto.. sono dei simboli…una croce di ferro e non d’oro è un simbolo
    Chi non crede nella loro importanza è superficiale e facilone: dietro ai simboli
    ci sta la “profondità2 della vita.
    JUNG direbbe l’inconscio collettivo.
    e dunque anche il rifiuto di Papa Francesco al concerto è un SIMBOLO.
    Di quale inconscia rimozione o terrore è difficile dirlo.

    24 Giugno, 2013 - 17:06
  88. Caro Luigi,
    molto interessante la lettura che hai dato oggi sul corsera.

    E’ proprio mettendo in luce il background di Bergoglio,
    che si ha la pallida idea dello sviluppo del suo episcopato romano.

    Credo che si possa leggere anche a partire
    dall’esperienza di Carlo Maria Martini, dal suo background,
    la centralità che aveva nella sua vita gli Esercizi Ignaziani,
    con la Bibbia,
    come in tutta la sua esperienza di pastore,
    ha tenuto a coniugare gli Esercizi e la vita,
    per se stesso,
    e come proposta agli altri,
    come si può evidenziare in tutta la sua opera pastorale, magisteriale, e di predicazione.

    E
    non è un caso,
    quanta “consolazione” e influsso ha avuto tra le persone “lontane”, “tiepide” l’opera di Martini,

    ma anche
    quanto odio ha suscitato tra i cattolici legalisti e tradizionalisti.

    Tenere presente l’opera dei grandi Gesuiti pastori,
    può aiutare a leggere.

    24 Giugno, 2013 - 17:09
  89. Nino

    discepolo scrive,
    24 giugno 2013 @ 16:42

    “mentre le note della Nona di Beethoven risuoneranno ancora….”

    Si, magari suonate dal duo bandistico CL-Opus Dei.
    Dunque, Martini non era di tuo gradimento, Bergoglio neppure comincia ed è già un apostata, malgrado inviti a voce chiara e forte 100.000 esaltati dei cosiddetti “movimenti ecclesiali” radunati a piazza san Pietro “non chiamate me” , “chiamate Gesù”.

    Tu per me rimani un UFO, uno spasso, ti prego non cambiare.

    24 Giugno, 2013 - 17:10
  90. Nino

    “(quelle riferite dalla stampa laicista sono assolutamente false, FALSE, come la storia dei profilattici di Tor Vergata).”

    Io c’ero a Tor Vergata fin dall 6 di mattina dell’ultimo giorno della GMG, e il tappeto dei profilattici non sono una storia ma un fatto.

    24 Giugno, 2013 - 17:15
  91. Federico Benedetti

    Il problema è che i “lontani” si sono consolati e sono rimasti dov’erano, senza avvicinarsi più di tanto.

    Apprezzo moltissimo la riflessione di Discepolo sui simboli, dei quali probabilmente si sottovaluta il valore.

    24 Giugno, 2013 - 17:17
  92. lorenzo

    Ma io non credo affatto che questo Papa sottovaluti i simboli, o non ne conosca la forza. Tutto il contrario. Tant’è che ne adotta di nuovi, proprio per sottolinarne il messaggio. Pure l’ apprtamento vuoto è un simbolo,per non parlare di quella sedia vuota , clamorosa. Come clamoroso quell’ostensorio solo sull’auto in processione,e il papa dietro. Piccoli segni naturali, ma della cui forza dirompente Francesco è assolutamente consapevole. Per questo li fa.
    E credo che ci sia tutto fuorché “inconscia rimozione o terrore ” di chissàche, in questi segni. Al contrario, conscissima volontà di mandare messaggi univoci ed eloquenti.
    Che poi possano non piacere, è altro paio di maniche.

    24 Giugno, 2013 - 17:18
  93. lorenzo

    L’importante è che siano stati consolati, i lontani.
    Mica è obbligatorio che si avvicinino.Dove sta scritto?
    Sarebbe un bel guaio se pensassimo di consolarci solo fra di noi.
    Ma davvero si puo’ credere che Cristo sia venuto nella storia e abbia piantato su tutto sto casino perchè noi stessimo chiusi nella nostra enclave e basta?
    Allora poteva limitarsi al popolo eletto,starsene in cielo, e fottersene del residuo mondo, dico io.

    24 Giugno, 2013 - 17:22
  94. manuel76

    Io solidarizzo con la Idem.
    Sarebbe una ricchezza se rimanesse nel governo, ma soprattutto se il governo facesse tesoro di quello che questa donna ha fatto. Quello che forse farebbe ciascuno di noi. Non sottrarsi alle tasse, ma cercare di limitare il prelievo fuori dal buon senso.
    Non si riesce a tagliare la spesa dello stato dell’1%. E cosi’ si preleva ancora.
    Perchè uno deve pagare la tassa delle immondizie maggiore sulla “seconda casa”? Quando non produce pattume sulla prima lo fa sulla seconda e viceversa!
    Auspico che si dimetta, che rifiutino le dimissioni e che si dica: bene, d’ora in avanti riordiniamo le tasse, perchè è giusto che tutti paghino le tasse…quelle giuste!

    (TRANQUILLI COMUNQUE: finirà che si dimette e aumenterà l’iva tra 4 giorni!)

    24 Giugno, 2013 - 17:25
  95. lorenzo

    Comunque, per rompere un po’ il clima da lutto & rampogna che si è venuto a creare in questo commentario, segnalo a chi volesse,e non fosse ” alla fine del mondo” , che stasera a Torino, in piazza San Carlo, per l’inaugurazione del Festival Beethoven, la stessa orchestra RAI eseguirà la stessa Nona Sinfonia ( e per tutta la settimana, le altre otto, piu’ tre concerti, mi pare).
    All’aperto, gratuitamente, per la festa patronale di San Giovanni, un’atmosfera piu’ da festa popolare che da sala di concerto. Alla fine, dal vicino PO, partono pure i fuoconi artificiali.
    Per elaborare il lutto , suggerisco agli inconsolabili una capatina.
    Poi, sempre disposto ad offrire una birra lenitiva….

    24 Giugno, 2013 - 17:30
  96. mattlar

    Discipule, quando parli dei simboli io sono d’accordo. Tuttavia, non escluderei che il Papa abbia voluto usare intenzionalmente il simbolo della sedia vuota. Potrebbe darsi – per esempio, come si dice – che nei prossimi giorni voglia fare qualche amoveatur senza promoveatur e che il simbolo della sedia vuota abbia anticipato proverbialmente questo provvedimento… E non mi sento di escludere che anche gli orchestrali e gli invitati possano godere di siffatti simboli.

    Peraltro, cara Discipule, se permetti, io inorridisco di fronte ad affermazioni quali: “Quando di papa Francesco ( tra trecento anni) non si ricorderà neppure chi sia stato ne’ che avesse detto , la Nona di Beethoven sarò sempre eseguita! Quando tra due trecento anni, della Chiesa acattolica magari non rimarrà traccia ( se non qualche santo nascosto nelle catacombe) di Mozart si suoneranno ancora i concerti!di Chopin si eseguiranno le sonate!”. Sono preoccupato per te.

    24 Giugno, 2013 - 17:32
  97. Marilisa

    Federico B.,il discorso che ho fatto per gli incontri della GMG è lo stesso che faccio per i pellegrinaggi spirituali, a qualcuno dei quali ho partecipato.
    Si va per la fede, certo, ma anche per il viaggio in sé, per vedere certi luoghi turistici, interessanti a prescindere dalla religione-, per incontrare altra gente.
    Si prega, si va a Messa etc… ma anche si va a godere della bellezza di certi luoghi, si va a mangiare certe specialità, si va a musei, si va ad incontri culturali e così via.
    C’è il pellegrinaggio spirituale e, insieme, il viaggio turistico tout court.
    Ti dirò di più. In tali occasioni hai modo di incontrare, non di rado, persone di diversa religione.
    Credo che lo stesso possa dirsi per i giovani che si incontrano ogni anno in occasione della GMG.
    E ho detto tutto.
    Tralascio, per amore di carità, il tuo accenno– ironico, credo– ai giornali che hai citato.
    Io li leggo tutti, i giornali più importanti ( esclusi quelli troppo partigiani del Berlusca). Leggo anche “Avvenire”. Leggo “Famiglia cristiana”( che sicuramente tu non leggi).
    Certo è che su questi ultimi non metterebbero mai certe notizie, non credi?
    Mica vanno a fare autogol!
    Perché non ti fidi almeno di chi ha visto con i propri occhi (Nino)?

    24 Giugno, 2013 - 17:41
  98. Marilisa

    “questo Papa pensa o crede di poter fare a meno dei simboli. o di padroneggiarli e piegarli a suo gusto .. la croce di ferro le scarpe marroni…”

    Signore del cielo e della terra! Che gusto c’è a provocare in questo modo?
    Discepolo, vada a farsi benedire. Lei ha bisogno di una benedizione che le impedisca di dire sciocchezze.

    24 Giugno, 2013 - 17:49
  99. Marilisa

    Lorenzo ha ragione di essere preoccupato.

    24 Giugno, 2013 - 17:50
  100. lorenzo

    …certo che( tornando al tema del post) oggettivamente IL PECCATUCCIO della Idem scolora un po’ davanti a sette anni di condanna penale per prostituzione minorile e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici fulminati in queste ore da Milano…
    Però, a maggior ragione, delle belle dimissioni senza tante storie, servirebbero a rimarcare ancor piu’ la differenza. Non è politica di mestiere ed è nella piccola storia dello sport: ma chi glielo fa fare di compromettere tutto per il cadreghino?
    Lasci, Josepha, è meglio….

    24 Giugno, 2013 - 18:03
  101. discepolo

    Carissimo Mattlar , hai ragione, anch’io sono preuccupata per me ! 😉
    perchè sono in quella fase ( chiunqhe di voi l’avrà vissuta penso) che
    la Chiesa cattolica , i suoi rappresentati ufficiali , come il Papa,la Conferenza Episcopale ecce cce, la sua retorica mi paiono tanto tanto repellent e deprimenti i.. e invece Mozart e Beethoven tanto tanto belli!
    come ripeto sono preuccupata per me: se dovessi scegliere tra la bellezza , limpida e serena, senza moralismi, e una deprimente e retorica e moralistica omelia che si sentono nelle chiese oggi del tipo “volemose tutti bene” credo sceglierei la bellezza, limpida, crudele senza moralismi: ma perchè le due cose debbono essere in contrasto?

    24 Giugno, 2013 - 18:10
  102. Federico Benedetti

    Marilisa e Nino,
    mi fido dei MIEI occhi e posso assicurare che non ho visto profilattici usati a Tor Vergata.
    Questo particolare “piccante”, secondo me un falso allucinanate, mi ha sinceramente sorpreso e disgustato. E’ un tentativo di sporcare una bella manifestazione di fede.

    Bisognerebbe distinguere tra turismo religioso e pellegrinaggio, che sono due cose ben diverse anche se in genere vengono chiamate con lo stesso nome.
    Le GMG non sono turismo religioso, anche perchè ai giovani si chiede di affrontare condizioni (vitto, alloggio, chilometri sotto il sole o sotto la pioggia) che hanno ben poco a che fare con il turismo e con le vacanze. Nella mia esperienza personale la GMG è stata un vero e proprio pellegrinaggio, un’occasione di scambio con altri giovani cattolici provenienti da tutto il mondo, un percorso di fede, un’esperienza di Chiesa.

    @Lorenzo,
    e allora trascuriamo i vicini e consoliamo i lontani. Quando poi si saranno allontanati anche i vicini, forse ci decideremo a cambiare approccio…

    24 Giugno, 2013 - 18:12
  103. lorenzo

    Sarebbe un metodo anche quello, Fede.

    24 Giugno, 2013 - 18:16
  104. Federico Benedetti

    Ecco, secondo Manuel, la Idem sarebbe ora l’eroina dello sciopero fiscale.
    Al Pd si perdona proprio tutto…

    24 Giugno, 2013 - 18:16
  105. lorenzo

    Discepolo: lasciamo perdere ” le omelie che oggi si sentono nelle chiese” genericamente intese: evidentemente abbiamo due campioni statistici diversi… Ma fermiamoci a quelle di Francesco: ti sembrano interventi alla ” volemose bene” ?!!
    A me pare che ci sparino ogni volta robuste pedate nel sedere. E pedate con quelle scarpacce che tu hai ben presente, dico….

    24 Giugno, 2013 - 18:20
  106. Luigi Franti

    Caro Federico, a proposito del «tappeto di profilattici» visto dal signor Nino, non perda tempo a smentirlo: quello era la sua corteccia cerebrale.

    24 Giugno, 2013 - 18:23
  107. claudia74

    questo Papa pensa o crede di poter fare a meno dei simboli. o di padroneggiarli e piegarli a suo gusto .. la croce di ferro le scarpe marroni…”

    ma perchè la croce non è un simbolo anche se fatta di latta? Ma che ragionamenti sono? Ed è proprio questa mentalità che ha allontanato la gente dalla Chiesa, se parli con chiunque a tutti da fastidio vedere i cardinali con la croce d’oro e l’anello.

    24 Giugno, 2013 - 18:31
  108. Chissà perchè,

    usare il profilattico

    all’interno di Una manifestazione GMG
    quando si incontra un uomo o una donna,
    che si ha la gioia di incontrare,
    con cui si hanno amorosi sensi,

    debba sporcare una manifestazione di fede.

    Non sapevo che il profilattico sporca la fede,
    e
    di chi ?

    Da che mondo è mondo,
    le manifestazioni di fede,

    sono sempre state occasioni per trovare l’anima gemella,
    per trovare il compagno o la compagna,
    futuro marito o moglie,
    o
    una gioiosissima occasione di gioco.

    Ammenocchè
    chi si fa scandalo
    non viva su qualche pianeta senza sesso e senza affetti e senza gioia.

    Quando in tempi lontani
    mi accadde,
    in situazione di pellegrinaggio,
    lo ricordo come un bel momento.

    E,
    non ha tolto nulla
    al momento forte di cammino di fede che stavo facendo.

    Omnia munda mundis

    24 Giugno, 2013 - 18:31
  109. Clodine

    Ha ragione discepolo quando parla dell’importanza dei simboli. Che sciagura, che pena…esiste ancora un po’ di sacro timore?
    Ma come, vi infiammate come tizzoni quando si mette in gioco l’ecumenismo, il dialogo interreligioso eppoi…snobbate il valore intrinseco, fortissimo della simbolismo ? Ipocriti.
    Ai fautori del dialogo ad oltranza non si addice la doppiezza.
    Vai a toccare ai musulmani l’elemosina obbligatoria-Zakat- o il simbolo della Shahada oppure provate a gettare un sasso sulla mezzaluna con la stella che compeggia sopra ogni moschea…provate. Provate a sfottere la “mano di Fatima”, o “l’Occhio di Allah…simbolo amatissimo….provate provate…ma non ve lo consiglio, a meno che non vogliate ritrovarvi malconci in men che non si dica.
    O agli ebrei..provate a trasgredire il valore simbolico dello Shabbat, o a sfottere il simbolismo de “la menorah” il candelabro a 7 braccia, o a ridere perché venerano il Mezzuzah : un semplice contenitore dallo straordinario valore simbolico che viene messo sopra lo stipide delle porte, e solo su alcune porte… Andate, andate a ridere di loro perché tengono a cuore quei simboli oltre la kippak e il talled e lo zizzit…e ce ne sono a decine di simboli, ancora che a menzionare non basterebbe una pagina..

    Ma noi abbiamo smarrito il senso del sacro, Dio mio abbi pietà del tuo popolo per cui tuo Figlio morì in croce…Abbi pietà Signore!!

    24 Giugno, 2013 - 18:50
  110. Clodine

    Ma che dici Claudia, non sai il valore simbolico dell’oro.
    Ti sei mai chiesta perché in tutte le culture, tutte, nessuna esclusa, comprese quelle precolombiane che nulla sapevano del Dio Vivente forgiavano simboli con figure antropomorfe per accattivarsi la divinità e solo e unicamente con l’oro, soltanto e unicamente d’oro puro….e quanto nella cultura Greca, e Romana poi e cristiana in seguito soprattutto quella bizantina usano l’oro sempre…anche la Basilica di San Pietro possiede tonnellate d’oro zecchino spalmato su quasi tutte le superfici interne…
    Evidentemente, scusate, non volgio offendere nessuno, ma caspita…documentatevi..per favore..documentatevi…non ci vuole tanto, con internet si può aprire un mondo di conoscenza…Vi prego!

    24 Giugno, 2013 - 18:58
  111. Sara1

    Il simbolo della sedia vuota onestamente non lo comprendo. Era l’anno della fede cosa c’entrerebbero questioni di piccolo cabotaggio come la nomina di tizio e caio?
    Quelle sono cose appunto da ONG (che si tira fuori a piacere).
    L’anno della fede che finiva con l’inno alla gioia mi pareva meglio come simbolo di una sedia vuota, sarà che sono per l’ottimismo e la gioia mi pare meglio del vuoto.

    Sui preservativi a fine manifestazioni per trovarne un tappeto qualcosa si sarebbe dovuto vedere anche di giorno no? (tipo orgia ripresa dalle telecamere).

    🙂

    24 Giugno, 2013 - 19:01
  112. IDEM – SI è DIMESSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    adesso salvate Berlusconi !!!!

    24 Giugno, 2013 - 19:25
  113. Clodine

    mi dispiace per la idem..certo…poteva evitare questa figura barbina…almeno accertarsi di cosa combinava il suo commercialista….sarà che a noi il fisco, ed equitalia, ci conta i peli…boh! Io non lo so questi come fanno…mah!

    24 Giugno, 2013 - 19:50
  114. mattlar

    Sara, che cosa è l’anno della fede?

    24 Giugno, 2013 - 21:02
  115. mattlar

    Voglio dire….mi sembra un piccolo giubileino….

    24 Giugno, 2013 - 21:24
  116. Sara1

    E questo è un bene o un male?

    Non lo so cosa è l’anno della fede, forse non so cosa è la fede stessa, credo che per me sia quel qualche cosa che ti fa vedere la luce dove a prima vista sembra che ci sia il buio, per questo dicevo della gioia che è preferibile ad una sedia vuota.
    Ma questo è quello che mi rispondo io e non è detto debba valere per tutti.

    24 Giugno, 2013 - 22:13
  117. Sara1

    Lyco nell’articolo di ieri Ravasi diceva : “Tra questi Bill Viola è quello che, con «The Emergence» del 2002 (citazione da Piero della Francesca dove il concetto di attesa della resurrezione di Cristo si combina con quello di deposizione) e con «The Passions» del 2003 si è forse più avvicinato a contenuti spirituali e simbolici.”

    http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2012/05/Bill-Viola-Emergence-2002-Video-Installazione.jpg&imgrefurl=http://www.artribune.com/2012/05/sacre-conversazioni-in-video-bill-viola-chez-panza/&h=1576&w=1600&sz=232&tbnid=y5IpQxsyQhS69M:&tbnh=95&tbnw=96&zoom=1&usg=__yV7_DJ7D_7TEbnEf8OIdrEySG2g=&docid=BoOA2t0zWFECOM&sa=X&ei=gr3IUee8M5CO7AaX_IDgAg&ved=0CDEQ9QEwAA&dur=83

    Mi sembra che siamo nell’ambito dell’arte figurativa.

    (io gli preferisco Pollock però :-))

    24 Giugno, 2013 - 23:41
  118. Marilisa

    “se dovessi scegliere tra la bellezza , limpida e serena, senza moralismi, e una deprimente e retorica e moralistica omelia che si sentono nelle chiese oggi del tipo “volemose tutti bene”…”

    Io nella chiesa della mia parrocchia sento omelie stupende. Niente retorica, niente moralimo, niente “volemose bene”.
    Discepolo deve essere assai sfortunata, poveretta!

    25 Giugno, 2013 - 0:05
  119. Marilisa

    “Questo particolare “piccante”…E’ un tentativo di sporcare una bella manifestazione di fede.”(Federico B.)

    Certo non da parte mia. Io non ho visto; ho solo riferito, senza specificare, quel che ho sentito in TV (neanche letto, dunque).
    Del resto, chi vuol chiudere gli occhi è libero di farlo.
    Quanto ai viaggi, io ho partecipato a dei veri e propri pellegrinaggi.
    Nessun turismo religioso. E c’era spazio per tutto ciò di cui ho parlato in precedenza. Non racconto frottole.

    25 Giugno, 2013 - 0:21
  120. Marilisa

    “Il valore simbolico dell’oro”. “Documentatevi…”

    Come no? Andrò subito a documentarmi e mi farò incantare dal valore dell’oro presso tutte le culture passate e quella presente.
    Anche per Gesù l’oro doveva avere un valore insostituibile. E anche per il poverello d’Assisi. E per tutti quelli che seguivano alla lettera gli insegnamenti e l’esempio del Cristo.
    Quanto è edificante e credibile una Chiesa sfolgorante d’oro!
    La Chiesa voluta da Colui che distoglieva dall’ accumulo di ricchezze.
    Io di fronte a certe affermazioni, continuo a chiedermi in quale tipo di cristianesimo creda chi le fa con tanta disinvoltura.
    Una Chiesa più povera non sminuirebbe il valore del Cristianesimo nei suoi contenuti.
    Il papa, che è a capo della Chiesa, ha voluto dare un esempio altamente significativo di coerenza con gli insegnamenti di Gesù.
    E c’è chi per questo lo critica. Incredibile! E disgustoso.

    25 Giugno, 2013 - 0:56
  121. Clodine

    Ignorante! Ma che c’entra la povertà evangelica con la simbologia che si perde nella notte dei tempi.

    Simbolo di purezza-perfezione perché tratto dalla terra attraverso un procedimento di lunga ricerca e di faticosa e raffinata purificazione.
    Sta a sottolineare lo sforzo per raggiungere l’ultima e intima verità delle cose e poi della perfezione estetica e morale. A causa della sua estrazione attraverso il fuoco nel crogiuolo, ne simboleggia la funzione purificatoria in vista di un risanamento dalla corruzione, alchemicamente è considerato l’anima della materia.

    Simbolo di eternità-regalità-divinità. A causa della sua inossidabilità, della sua consistenza e durezza, è simbolo di resistenza a ogni aggressione, permanendo nel tempo nella sua qualità rappresenta l’incorruttibilità morale e a causa della sua durezza, è indice di forza e di vittoria…

    – Simbolo solare. A causa del suo inalterabile splendore richiama la simbologia del sole, come luce, calore, vita, e per la sua lucentezza,
    – Simbolo di illuminazione interiore, della conoscenza intellettuale e dell’esperienza spirituale.
    Nella religione cristiana, nella quale il simbolismo solare ha un chiaro riferimento a Gesù Cristo, Sole che sorge dall’Oriente, il 25 dicembre.
    L’oro diventa il metallo simbolico più diffuso e pregnante in tutte le arti liturgiche.

    IGNORANTE!

    25 Giugno, 2013 - 3:26
  122. Clodine

    E se una persona disgustosda quella ha il suo nome che preferirei NON nominare! Mi inquina!

    25 Giugno, 2013 - 3:29
  123. Clodine

    Mi fa specie che si dichiara “insegnate” “professoressa” ma de’ che…
    Non lascerei un figlio o un nipote tra le sue grinfie neppure per un istante..
    Queste sono le classiche persone, i classici sedicenti “insegnanti”che rovinano le giovani generazioni..

    25 Giugno, 2013 - 3:33
  124. Clodine

    E lo dico sommessamente, con una pena in cuore indicibile…indicibile..
    veramente allucinante…

    25 Giugno, 2013 - 3:37
  125. Clodine

    «Il Signore parlò a Mosè e gli disse: “Vedi, ho chiamato per nome Besalèl, figlio di Urì, figlio di Cur, della tribù di Giuda. L’ho riempito dello spirito di Dio, perché abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro, per ideare progetti da realizzare in ORO, argento e bronzo, per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno ed eseguire ogni sorta di lavoro”» (Es 31,1-5; cf. Es 35,30-33

    25 Giugno, 2013 - 3:41
  126. Clodine

    E che dire dell’ Arte iconografica, al potente ’uso dell’oro nei colori dei mosaici e nelle icone antico-medioevali, sia orientali (bizantine, greche, slave e russe) che occidentali (specie nel Senese e nel Veneziano) simboleggiante la divinità, sia nella rappresentazione di Gesù Cristo in quanto Dio, sia in quella di Maria e dei santi, in quanto partecipi della sua divinità nella gloria celeste.

    Negli negli sfondi delle icone, nelle vesti dei personaggi, nei nimbi e nelle aureole attorno al loro capo c’è oro zecchino, lamine di oro zecchino reso spalmabile…e i monaci iconoclasti mangiano pane erba e acqua, e vestono di tela e sacco…

    25 Giugno, 2013 - 3:49
  127. Clodine

    Ebbe ragione il Franti a definirla in quel modo…

    W franti
    Franti for ever

    25 Giugno, 2013 - 3:51
  128. Clodine

    Non date perle ai porci, per piacere!
    Gesù dice che i poveri ci accompagneranno sempre, fino alla fine dei tempi. Guardacaso. Suppongo parlasse prima di tutto dei poveri di spirito. Aveva fatto i conti bene: a giudicare dai molti tromboni che volendo aiutare i poveri, con tutta la tonaca addosso, in America Latina imbracciarono il mitra e portarono marxismo e guerriglia, dandosi il nome di Teologia della Liberazione. Liberazione da chi? Ancora l’unica liberazione auspicabile sarebbe stata quella dal Demone, con tutti i suoi inganni e le sue tentazioni.

    Questi ipocriti invece, da cattolici dovrebbero pensare al povero come colui che non ha ricevuto la Grazia, al peccatore, all’uomo che non sa quel che fa e che dice, che si fa il male e lo fa agli altri, al povero di fede perchè senza il tesoro salvifico della fede in Dio. Altrimenti si cade nel materialismo da una parte e dall’altra (nella tendenza solo umanitaristica) si diventa solo recuperatori di corpi comunque destinati a invecchiare e morire, assistenti sociali, alla fine burocrati della beneficenza caduta dall’alto e del pietismo straccione. E per tutto questo non c’è bisogno della fede, delle scritture; non c’era bisogno neppure della crocifissione: un enorme spreco la croce se vista in questa prospettiva mondanissima più che ultramondana. Il verbo del cattolico è: soccorrere il bisognoso e salvarne prima il corpo e poi subito dopo l’anima: i cattolici devono rendere servizi completi.
    I pagani immolavano alla divinità quanto di prezioso avevano, ciò che avevano di vivo: i sacrifici animali, animali però importanti per il gruppo, che davano latte, pelli, carni, quello il senso del loro sacrificio. Altri addirittura, come nell’America precolombiana e precristiana, facevano sacrifici umani (furono i cristiani a proibirgli simili pratiche), migliaia di sacrifici, supremo sacrificio. Siccome il nostro Dio è un Dio civile (è Padre), perchè è il vero Dio, non gradisce gli siano innalzati, è scritto nei salmi, sacrifici di essere viventi.Allora come si può degnamente onorare Dio se non con la BELLEZZA!
    E invece NO! Neppure quello va bene..

    Allora propongo all’innominata [ignorante dottrinalmente ovviamente, poi per il resto non so ma se tanto mi da tanto ,evvero…!] Se è sposata , si tolga la fede d’oro, la venda e con il ricavato faccia opere di carità….lo faccia….se vuole essere coerente non a parole, ma con i fatti, e davanti a Dio, senza che la destra sappia cosa fa la sinistra.

    E anche la pazienza ha un limite.

    25 Giugno, 2013 - 5:47
  129. Clodine

    e ne metta una di latta…al posto di quella d’oro!

    25 Giugno, 2013 - 6:17
  130. manuel76

    Clodine, condivido la riflessione sulla ricerca della bellezza.
    Siccome però di ricchezze la Chiesa romana ne ha tante, penso non sia necessario aggiungerne. Mi sta bene che si usi un calice antico e anche prezioso: c’è e lo si usa.
    Mi starebbe anche bene che, come per gli sposi, il Papa avesse scelto un anello d’oro.

    Il senso poteva essere, più che la preziosità, legato al fatto che l’oro è metallo che non si ossida, che rimane lucente nel tempo. La sua preziosità deriva, più che dalla rarità, dalla lucentezza che rimane nel tempo. Non a caso viene utilizzato non solo nelle decorazioni, ma in elettronica, nelle telecomunicazioni, là dove occorrono contatti affidabili e durevoli nel tempo.

    Come per il matrimonio è un piccolo simbolo di eternità, così il sigillo può essere il simbolo piccolo della missione definitiva.

    La croce pettorale va benissimo di ferro, o di legno.
    Anche le suore spesso hanno l’anello d’oro e la croce di ferro. Penso che i cardinali dovrebbero adottarla ad esempio prima del Papa.

    25 Giugno, 2013 - 8:36
  131. Clodine

    Appunto: “siccome però di ricchezze la Chiesa romana ne ha tante, penso non sia necessario aggiungerne”…e chi ha parlato di aggiurnene !!??? Io no!
    Ho parlato forse di aggiungere ricchezza alla Chiesa? non mi sembra !

    25 Giugno, 2013 - 9:22
  132. Federico Benedetti

    Da ex “papaboy” e partecipante alla GMG di Roma del 2000 posso testimoniare con assoluta certezza che la veglia dei giovani a Tor Vergata è stata una veglia di preghiera e non un orgia dionisiaca. Anche la domenica pomeriggio, rientrando al mio alloggio, ho percorso parecchi chilometri dell’area di Tor Vergata: ho visto rifiuti di ogni genere, persino escrementi (evidentemente i bagni non erano sufficienti) ma non un preservativo (ne’ confezionato, ne’ “usato”). Non posso escludere che tra le migliaia di persone presenti ci fossero “infiltrati” o “curiosi” o comunque persone non sufficientemente motivate, ma la stragrande maggioranza dei partecipanti quella notte ha pregato e poi è crollata dal sonno (e ha dormito in condizioni miserrime, con i topi, gli insetti, i sassi sotto la schiena e quanto di peggio può offrire la campagna in estate, oltre al contributo “umano” di sudore e gabinetti…). Niente orgia, non era un Gay Pride o un Rave o qualche manifestazione dei giovani della sinistra (forse Nino confonde i ricordi): per quello che vale la mia testimonianza, chi ha riferito il contrario (TV o stampa) ha costruito una montatura senza fondamento e chi ha pubblicato foto di preservativi ha voluto SPORCARE volutamente l’immagine di una Chiesa giovane in preghiera.
    Perchè Marilisa sospetta che Avvenire possa aver “manipolato” la cronaca di quelle ore per evitare “autogol” e non le viene il dubbio che gli altri, i nemici della Chiesa, furiosi per quella manifestazione di fede e di gioia, possano aver provato a gettare discredito e fango sulla GMG? Perchè ci sono cattolici sempre disposti a credere al male dentro la Chiesa e la comunità dei credenti e non vedono le astuzie del mondo?
    Mi scaldo perchè ero presente, con la mia futura moglie e un gruppo di amici, e posso assicurarvi che le varie ricostruzioni “piccanti” non corrispondono a verità.

    25 Giugno, 2013 - 9:25
  133. Clodine

    Non t’arrabbiare federi’…io ho visto sfilare sotto casa mia alle due del pomeriggio di quel lontano 2000 tutti voi, non potei seguirvi perchè in quel periodo avevo una polmonite da virus cattiva cattiva…ma il solo guardarvi mi riempì di gioia….eravate straordinari. Ricordo gli idranti con l’acqua per rinfrescare i vostri corpi accaldati, Che belli..

    fatti due risate con Bellavista postata da Ubi…e non ci pensare più , c’è gente che apre bocca e da fiato all’aria. Guarda Bellavista è uno spasso..
    Tanto, ti fai solo il sangue amaro, e non conviene…
    Un caro saluto!
    Grazie Ubi…ah ah ah ah ah

    25 Giugno, 2013 - 9:35
  134. 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    25 Giugno, 2013 - 9:35
  135. Clodine

    Condivo comunque anche le tue riflessioni manuel76..ciao!

    25 Giugno, 2013 - 9:47
  136. Federico Benedetti

    Lo so, Clodine, ma è la seconda volta, su questo blog, che viene fuori questa storia e proprio non mi va.
    Ho partecipato a diverse GMG, non solo a Roma, e sempre il clima è stato quello che ho descritto: giovani sereni, gioiosi e allegri ma anche molto seri, disposti a stare ore in fila per confessarsi, in ginocchio davanti al SS Sacramento, impegnati ad aiutare i propri compagni meno fortunati (e ne avrai visti anche tu: down e disabili di tutti i tipi). E vogliamo parlare degli accompagnatori “adulti” (alcuni proprio anziani: preti, religiosi, suore, laici)? Sopportavano tutti i disagi, alcuni pesanti anche per i fisici giovani e forti, senza lamentarsi, fedeli alla propria vocazione, felici di essere lì accanto ai loro giovani.
    E tutto questo si può sporcare con delle infami menzogne?
    E’ lo zampino del maligno, che vuole sempre rovinare quanto c’è di bello e puro.

    E adesso “famose sta risata, va”…

    25 Giugno, 2013 - 10:05
  137. 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    25 Giugno, 2013 - 12:07
  138. Marilisa

    “Mi fa specie che si dichiara “insegnate” “professoressa” ma de’ che…
    Non lascerei un figlio o un nipote tra le sue grinfie neppure per un istante..”

    Io non mi sono “dichiarata” per niente, signora lefebvriana.
    A differenza di lei che ama sbandierare vanesiamente, appena può, di avere fatto studi di teologia.
    Ce lo ha fatto senire in tutte le salse.
    Per parlare di Vangelo, che è ciò che mi interessa veramente, non c’è bisogno di studi teologici o filosofici.
    Comunque, anche io non lascerei un figlio o un nipote a lezione di catechismo, neppure per un istante, da lei o da quelli come lei.
    Me lo rovinerebbe per tutta la vita in materia di religione.
    Proprio come, di solito, facevano i catechisti di una volta allenati alla vecchia scuola. E non pretedendo che lei possa capire.
    Sorvolo, per amore di carità, sulla fede d’oro o di “latta”.
    La fede, quella vera, quella del cuore, non ha bisogno di “simboli”, né per i preti né per i laici.
    Le persone intelligenti lo capiscono, e infatti molti preti sono vestiti come i comuni mortali, e molti sposati la fede (d’oro o di “latta”) neppure la portano. Non se n’è ancora accorta?
    So bene che tutto questo è fuori dai suoi schemi mentali arretrati, ma non pretenda che gli altri ci si adeguino.
    Siamo tutti diversi. Le sue idee non sono migliori e più giuste delle mie e di altri che la pensano esattamente come me.
    Certo non mi faccio indottrinare da lei e se questo la disturba, com’è evidente, non me ne importa un bel niente.
    Faccia di tutto per essere meno iraconda e stizzosa, signora lefebvriana. Non potrà mai cambiare, con la sua bile e gli improperi inarrivabili, chi fortunatamente ha idee diverse dalle sue. Se ne faccia una ragione, se può.
    Lei mi disgusta davvero, e per molti motivi. Qualcuno fra questi dovrebbe anche intuirlo.

    25 Giugno, 2013 - 13:05
  139. Marilisa

    ” furiosi per quella manifestazione di fede e di gioia…”

    Federico B. “furiosi” dici?
    Io, non avendo visto con i miei occhi, non avrei motivo di dubitare delle tue parole, ma–se permetti– non ho motivo di dubitare neppure di quelle di Nino. Non ti pare ?
    Tu, per esempio, hai motivo di dubitare di quel che io ho detto–avendo visto con i miei occhi– circa la Chiesa preconciliare e che qualcuno di qui ha definito “allucinante”?
    Sei libero di crederci o meno. Lo stesso discorso vale per me.
    E, puoi credermi o meno, anche se non sono clericale come te non mi piace “infangare” la Chiesa. Anzi, non mi piace gettare discredito su nessuno.

    25 Giugno, 2013 - 13:29
  140. Luigi Accattoli

    Sono stato come inviato del Corriere della Sera a tutte le Giornate mondiali della Gioventù – da Buenos Aires 1987 a Sydney 2008 – e sempre ho fatto un giro nel campo della veglia, la notte o la mattina e posso dire che non ho visto mai quel tappeto di preservativi. Si tratta di una leggenda la cui attendibilità si avverte dalle parole con le quali è formulata: “Il terreno coperto di preservativi”.

    25 Giugno, 2013 - 14:14
  141. Federico Benedetti

    Grazie Luigi per aver voluto aggiungere anche la tua testimonianza sulle GMG.
    Cosa dire quindi di chi diffonde notizie false e offensive, al solo scopo di denigrare la Chiesa Cattolica?

    25 Giugno, 2013 - 14:38
  142. 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    25 Giugno, 2013 - 15:51
  143. lorenzo

    Già, cosa dire Fede?
    Piu’ di quello che hai detto tu è un po’ difficile :” diffonde notizie false e offensive, al solo scopo di denigrare la Chiesa Cattolica”. A parte il fatto che non mi sono mai sentito denigrato da questa che ritengo una bufalona,Nino mi perdonerà, propendo anch’io per la tesi della leggenda metropolitana. Non foss’altro perché quella idea della fioritura di preservativi è immagine che mi sembra degna del mito, piu’ che della cronaca. Potrei capirne uno o due, qualcuno. Ma “il tappeto” è certamente frutto di affabulazione popolare pura.
    Ne approfitto per sfatare anche un altro mito che mi sembra ben radicato nella testa di Federico: che i gay pride e i rave siano una sorta di baccanale orgiastico.
    Quando il gay pride nazionale si è svolto a Torino, il corteone è passato sotto le finestre dell’ufficio e con mia moglie ce lo siamo goduto dalla A alla Z; gran quantità di preservativi offerti, sventagliati, gettati tipo petali di rosa sul pubblico, gonfiati a mò di palloncino in mille forme e con bizzarre funzioni…tutto, fuorché l’uso deputato per cui sono stati concepiti e realizzati.
    A un rave nell’entroterra ligure sono andato tre anni fa con mio cognato a recuperare un mio nipote sverso come una biglia e messo maluccio tanto da spaventare i suoi raveamici… tanti fattoni, tanti ciucchi persi, tanti zomboidi, ma – credo anche per l’effetto combinato di queste tre abbondanze- mandrilli pochi: o, perlomeno, non alla luce del sole o delle stelle.Gran tappeti di lattine, cicche, bottiglie e sacchi a pelo, e grandissimo odor di fumo. Ma zerbini di preservativi, manco l’ombra nemmeno lì.
    Anche sulle ” manifestazioni dei giovani della sinistra” hai idee un po’ romanzate, e anche di romanzi rosa e porno soft….prova un po’ a chiedere a quelli della Caserma Diaz che fior di baccanali, che gran goduria, che darci dentro.

    25 Giugno, 2013 - 17:51
  144. Lorenzo, Lorenzo……

    allora,

    mi sembra ovvio che l’uso dei condom
    è per spazi riservati, celati o notturni,

    non di certo sotto la tua finestra…. 🙂

    La mia giovinezza e la mia stupida esperienza,
    mi ha dato modo di scoprire
    che dove si incontrano giovani,
    scoppiano tante cose.

    Fosse anche sulle strade della fede.

    Fulmini improvvisi,
    che passano
    o
    che segnano stupendamente la vita.

    Il fatto dei condom a tor vergata,
    ne lessi in quei giorni della GMG,
    mi spiace per te, Luigi,
    ma
    non credo che ci fossero sterminati tappeti di condom,
    ma
    per esperienza mi risulta difficilissimo,
    non ce ne fosse stato un uso sostenuto
    nelle occasioni di quei gioiosi incontri,
    le tende, la notte, le amicizie….

    Almenocchè io non sia andato ad incontri su altri pianeti,
    ma
    per tanti giovani,
    è risaputo
    che sul pianeta terra,
    gli incontri dei giovani
    hanno anche spazzi cercati o casuali
    di affetto o sessualità.

    Caro Lorenzo,
    io per la prima volta sono andato a scorrere che cosa accadeva
    al gay pride romano,
    e
    nessuno mi ha dato preservativi.

    Forse non ho capito in quale giro dovevo mettermi.

    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    25 Giugno, 2013 - 18:17
  145. lorenzo

    Ma certo, MAt, siamo d’accordo…sia sui fulmini che su quel che puo’ scoppiare.
    Ma il fatto è che in quella spianata lì, di spazi riservati e celati ce n’erano pochetti….mica si parla di un romito campo in alta montagna.
    🙂

    25 Giugno, 2013 - 18:33
  146. Federico Benedetti

    Ma quali tende? Ma quando mai?
    Eravamo tutti uno vicino all’altro e insieme a noi c’erano preti, suore, i tanti volontari… O si immagina un’orgia colossale o ci si rassegna ad accettare che fossero migliaia di giovani stanchi e accaldati che, dopo aver pregato con il Papa, sono crollati dal sonno.
    Chi avesse voluto “rimorchiare”, avrebbe sbagliato luogo e momento.
    Non c’era niente: ne’ tappeti, ne’ zerbini.
    Non sarebbe stato proprio possibile.

    Datemi retta, chi ha sostenuto quest’ idea aveva piacere di dipingere la Chiesa (in particolare il Beato Giovanni Paolo II) come ipocrita: “predica verginità prematrimoniale e divieto degli anticoncezionali a giovani lussuriosi che cospargono Tor Vergata di preservativi usati”…
    Magari qualcuno c’era anche, messo lì a bella posta, giusto per dare scandalo e denigrare i giovani cattolici, Giovanni Paolo II e tutta quanta la morale cattolica.
    Ripeto: non c’erano!

    25 Giugno, 2013 - 18:38
  147. Sara1

    Le tende la notte le amicizie..
    Che romantico, però ganzi i nostri Papa boys a veder le foto non c’era lo spazio per mangiarsi un panino però han prodotto un tappeto di preservativi, con acrobazie che Rocco Siffredi gli fa un baffo.
    C’è da esserne fieri..

    25 Giugno, 2013 - 18:41
  148. Federico Benedetti

    Lorenzo,
    confermo. C’era qualche alberello, qualche piccolo boschetto ai margini della spianata, ma data l’insufficienza dei bagni (pecca dell’organizzazione della Giunta Rutelli per il Giubileo), era tutta una latrina…
    Non c’era proprio lo spazio per amoreggiare, ne’ la privacy.
    Non so quali giovani abbia conosciuto e frequentato Matteo, ma quelli delle GMG, per quanto vivaci, erano lì per pregare, non per il sesso.
    Se, non essendo presenti, avete letto il contrario, prendete buona nota che si tratta di menzogne. MENZOGNE!

    25 Giugno, 2013 - 18:45
  149. Lorenzo, perfettamente d’accordo con te,
    non c’erano tappeti di …
    ma non mancavano.

    A me a suo tempo e’ accaduto con una bella storia,
    che poi ha avuto termine.

    Non mi sono mancati sensi di colpa,
    per l’educazione che avevo….
    mentre ora mi fa piacere aver vissuto quel momento che a me sembro’ di tanta pienezza, per la preghiera, per quell’affetto, e per il coinvolgimento passionale.

    E’ accaduto a tanti altri giovani, in codeste situazioni.

    Quando giovane militare,
    dei miei colleghi furono coinvolti dal cappellano
    per il viaggio a Lourdes, spesati dallo Stato,
    al loro ritorno non mancarono racconti…

    Ogni mondo è paese.

    Peccato per te Federico.

    Il tuo scandalizzarti non toglie nulla alla realtà.

    Se a te come ad alri non è accaduto
    rienta nelle normali cose.

    Io pensavo che la castita era un dono,
    ma non come regalo forse era una ciofega,

    quando arriverò all’altro mondo
    ne domanderò conto ….

    25 Giugno, 2013 - 18:53
  150. Sara1

    In ogni caso si parla di sette quintali, 200.000 preservativi, li avran contati e pesati dopo averli separati accuratamente dal resto della spazzatura?

    Poi per carità tutto è possibile.

    http://malvino.ilcannocchiale.it/post/2200179.html

    25 Giugno, 2013 - 18:55
  151. mattlar

    Io sono un reduce di Tor vergata e ricordo di essere scivolato su qualcosa di scivoloso il giorno dopo, ma giuro che si trattava di una buccia di banana. Non ricordo alcuna spianata di profilattici usati. Ricordando peraltro le condizioni in cui abbiamo dormito e assistito alla veglia, peraltro, mi sembra assai difficile. Forse qualcosa fece matteo con il suo gruppo di amici, ma mi sembrerebbe più una sparata da buontempone quale è il nostro matteo che ama la provocazione (specialmente di Federico B.) che un fatto realmente accaduto.

    25 Giugno, 2013 - 21:10
  152. Luigi Franti

    «quando arriverò all’altro mondo
    ne domanderò conto ….».
    Il signor Matteo deve sentirsi molto brillante a dir così. Però lo sa che quando arriverà all’altro mondo i conti dovrà renderli (come tutti noi) e non chiederli.
    Ci pensi, e lasci perdere queste arie, che non convincono neppure lui …

    25 Giugno, 2013 - 23:10
  153. Caro Franti,
    checchè pensi,
    io domanderò conto a Lui,

    Essere dio
    non esime di rispondere delle proprie responsabilità.

    26 Giugno, 2013 - 0:43
  154. Clodine

    I pensieri cattivi puzzano, e generalmente il puzzo non si allontana di molto dalle persone che li formulano…

    26 Giugno, 2013 - 6:18
  155. Clodine

    “Sorvolo, per amore di carità, sulla fede d’oro o di “latta””

    Ecco sorvoli, sorvoli…le conviene, la fa sentire meno sporca visto il suo sudiciume mentale e, spirituale, oltre che verbale. Inutile ogni tentativo, per lei, signora relativista,ignorante, senza un briciolo di intelletto parlare di carità, una carità che invero sogna di possedere-ad bestias- e quasi se ne convince. Continui a sciommiottare, continui, continui. Le scimmie sono una satira vivente della razza umana lo sa ? Con innumerevoli variazioni, e lei ne è uno dei molti esempi, anzi, forse il più fedele all’originale.
    Ma è da preferire, sempre, una scimmia divertente ad una pseudo cattolica relativista che alla fine annoia oltre che risultare ridicola…

    26 Giugno, 2013 - 6:36
  156. Federico Benedetti

    Matteo,
    la scelta della castità, come quella del digiuno, non è un dono o l’obbligo di seguire regole innaturali e cattive: è ciò che ci distingue dagli animali, quello che valorizza la nostra natura spirituale, che ci rende pienamente uomini.
    Il Signore ha “soffiato” in Adamo, non nelle altre creature.
    Dovremmo essere lieti di custodire quel “soffio” e di distinguerci, quando possiamo, dalle bestie.

    26 Giugno, 2013 - 8:37
  157. Federico Benedetti

    Ora servirebbe uno di quegli interventi così appropriati di Nico/Assunta…

    26 Giugno, 2013 - 8:37
  158. Luigi Franti

    Mi dispiace, mi dispiace davvero che lei signor Matteo non voglia riconoscere che le sue sono bestemmie. Lei pensa di essere Giobbe, o giù di lì, ma si sbaglia.
    Riprenda, senza rancori, il catechismo che le hanno insegnato (e che ha insegnato), lo mediti, lo rifaccia suo.
    Riconosca la sua ribellione, se ne penta e si affidi, con il sacramento, alla misericordia infinita. Vedrà come starà meglio.

    26 Giugno, 2013 - 9:21
  159. Silvia Bottini

    C’è qualche brava persona che riesce a vergognarsi circa le menzogne in merito alle GMG? Una brava persona si vergogna anche davanti ad un cane…e mi sembra che di persone “parlanti” ce ne siano molte, ma pensati molto meno. Qualcuno ha parlato di disgusto in riferimento ad una persona ignorando che la persona è sacra, sempre, per questo non mi stupisco delle “fantasie” sorte attorno all’evento GMG: si parla poco di ciò che sa, e molto di ciò che s’ignora.

    26 Giugno, 2013 - 10:31
  160. Un pensiero di gioiosa conversione
    per i bravi Fede e Franti.

    Trovo che per me
    il fondamento sono i Vangeli,
    come
    è la Torah
    per i miei fratelli Ebrei.

    Il Catechismo
    NON E’ VANGELO.

    Sulla gioia donata dal Signore
    nel bellissimo regalo del sesso
    sembra che voi non avete nulla in mano,
    se non un libbrone
    in cui spesso manca la sapienza della vita,
    che non
    può essere principio di evangelizzazione
    come
    si è abusato
    inserendolo nel gesto fatto per l’anno della fede.

    Idee poche e confuse.

    Franti
    continua a chiedere illuminazione.

    Se a te non piace rapportarti al Signore da pari.

    io
    lo desidero.

    Non si crea un uomo per farne uno schiavetto,
    un malatino,
    soggetto a violenze e morte,
    soggetto al sesso esplodente per farlo vivere senza sesso,
    e
    tutto
    per sentirsi nu ddio

    Una cosa del genere
    non è da dio
    ma
    da stronzi

    26 Giugno, 2013 - 12:18
  161. Clodine

    E tu sei primo!

    26 Giugno, 2013 - 12:49
  162. Federico Benedetti

    Matteo,
    sei tu che ti senti Dio e ti ergi a Giudice Supremo di tutto.
    Il Vangelo non giustifica la tua presunzione.
    Non ti accorgi nemmeno delle scempiaggini e delle bestemmie che scrivi.
    Prenditi una vacanza, riordina le idee e fatti aiutare da qualche bravo direttore spirituale.

    26 Giugno, 2013 - 13:38
  163. Ehhhhhh!
    viola di bile…..

    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    Fate pace,

    fumatevi qualcosa di tranquillizzante…..

    Beati voi che avete rivelazioni private….

    e poi criticano Medjugorie…..

    Scopate di più,
    che
    vi passa !!!
    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    26 Giugno, 2013 - 14:25
  164. Marilisa

    Scopate di più,
    che
    vi passa !!!

    Matteo, smettila con le “brutture”. Il mio orecchio castigato e puro ne soffre.

    26 Giugno, 2013 - 15:01
  165. Luigi Franti

    La prego, signor Matteo, per il bene della sua anima: non continui a bestemmiare, come ha fatto ancora nel suo messaggio delle 12.18.
    Tra l’altro, non ce n’è alcun bisogno. Sembra un bambino che, per farsi grande, dice le parolacce o alza la voce. Un bambino è scusato dalla sua stessa età, e anche quando c’era qua il povero Marcolino, che aveva delle uscite simili, lo si poteva arrivare a capire perché è ancora un ragazzo (a cui però qualche metaforica cinghiata avrebbe fatto bene).
    Ma lei è adulto e “ha fatto la sua carovana”. Non ha scusanti.

    26 Giugno, 2013 - 15:10
  166. Franti,
    non sono sulla tua linea d’onda.

    Io parlo e scrivo
    dicendo pane al pane.

    Se tu hai problemi con la tua idea del tuo dio,
    provvedi.

    Io non posso farci nulla!

    Tu hai paura del tuo dio,

    io
    ho alle spalle quel terrore di un dio
    che mi aveva trasmesso il mio buon papà e la società dell’epoca,
    ma è alle mie spalle,
    è un lontano passato.

    Non ho nulla da vergognarmi.

    Il mio non e’ un idolo di cui devo aver terrore.

    Se D. si è fatto uomo come me
    sapeva a cosa andava incontro.

    Tu ti tieni il tuo idolo,
    io
    mi tengo il mio quaerere Deum per Jesum.

    D. mi deve conquistare.

    Non si adora chi non conquista,

    non adoro uno,
    solo perchè
    lo dice una certa società……

    Dai per scontato roba vecchia,
    che fa parte
    di vecchie religioni,

    non mi testimoni la fede di un incontro con una persona,
    ma
    solo
    di un padrone da adorare
    per paura,
    da adorare come un governatore,

    per ottenere favori e raccomandazioni.

    Un personaggio così
    si può solo disprezzare,

    rassomiglia solo al divo Berlusconi

    26 Giugno, 2013 - 15:41
  167. mattlar

    “Essere dio
    non esime di rispondere delle proprie responsabilità”.

    Questa è veramente carina!!!
    Già me l’immagino…
    “Signor Dio, parli! Che cosa ha da dire a sua discolpa?”….

    26 Giugno, 2013 - 15:49
  168. 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    26 Giugno, 2013 - 16:03
  169. Luigi Franti

    Vedo che sghignazzate, non so che dirvi.
    Io, quando prego (troppo poco e troppo di rado), penso a chi è Lui e chi sono io. E non mi viene proprio da contestargli nulla.
    Non ho problemi e non ho paura. Ma chino la testa, piego le ginocchia e sto al mio posto. Ad ascoltare. Altro che alzare la voce e chieder conto!

    26 Giugno, 2013 - 16:10
  170. Franti,
    è stato lui a voler assumere la condizione umana,

    e
    non io a voler assumere la condizione in sostituzione di un dio.

    Non vivo nel 2000 avanti cristo,
    nè nell’Italia che ha co-prodotto la guerra più spaventosa della storia
    nell’ultimo secolo.

    Tieniti il tuo idolo terribile,
    il dio dei possessi,
    il dio delle guerre,
    il dio delle dittature,
    ….
    il dio delle ipocrisie.

    Con Gesù,
    mi viene rivelato un D. completamente diverso,
    che nemmeno il mio papa’ ha conosciuto.

    Tenetevi le vostre paure.

    Male che va,
    andate al centro di igiene mentale

    26 Giugno, 2013 - 17:13
  171. Federico Benedetti

    Matteo,
    parliamo dello stesso Gesù, vero uomo e vero Dio, che ci ha insegnato il Padre Nostro.
    E se partissimo da quella preghiera?

    26 Giugno, 2013 - 17:20
  172. mattlar

    Franti, ma tu ce lo vedi veramente Matteo di fronte all’Onnipotente che dice “Lei non sa chi sono io?”; “Vista la natura umana, giustifichi i suoi poteri”. Non ho molte idee sul futuro nell’al di là, ma immagino che Dio – che se alza un sopracciglio gli parte una galassia – si dedichi ad altro e mi viene un po’ da sorridere a immaginare Matteo che, mentre lui crea l’universo, sta lì a parlargli del tappeto di preservativi durante la GMG di Tor Vergata…

    26 Giugno, 2013 - 17:44
  173. Marilisa

    E bravo il signor Luigi (ex Leonardo) Franti! Finalmente ha detto il suo vero nome.
    Qua c’era uno solo che parlando di Marco lo chiamava “Marcolino”.
    Indovinate chi.
    Ma guarda tu! Volendo rientrare senza darlo a vedere ( l’orgoglio!), è entrato dalla finestra con un alias.
    Ora se volesse chiamare me con un altro nome (che so? Rosy Bindi, Marylin, Angela Merkel) non mi offenderei mica, sa?

    26 Giugno, 2013 - 17:48
  174. Tu ce lo vedi un dio,
    che
    fa l’altezzoso
    e dice
    “tu non sai chi sono io”,

    “se alzo un sopracciglio parte una galassia”,

    e io che gli rispondo:

    “embè’, e mo’ mi metto paùra”.

    Eh! e che stiamo ar cinemattografo ?

    🙂 🙂 🙂 🙂

    26 Giugno, 2013 - 17:55
  175. Marilisa

    “Non ho problemi e non ho paura.”

    Beato lei!!

    26 Giugno, 2013 - 17:55
  176. Silvia Bottini

    che orrore!

    26 Giugno, 2013 - 18:21
  177. Luigi Franti

    Gentile Silvia, come ha ragione! Qua siamo nelle stalle di Augia.

    26 Giugno, 2013 - 18:38
  178. Federico Benedetti

    Ci vorrebbe Ercole!

    26 Giugno, 2013 - 18:53
  179. mattlar

    Matteo, nell’immagine sei tu che dici a Dio “lei non sa chi sono io….” Mentre lui (dio) è in mille faccende affaccendato e si perde pure una galassia con il famoso sopracciglio

    26 Giugno, 2013 - 19:10
  180. mattlar

    Grande marilisa!!!! Lo sapevamo da tempo ma finalmente abbiamo anche le prove! Franti, ammettilo.

    26 Giugno, 2013 - 19:11
  181. mattlar

    Sei circondato. Lo sappiamo tutti. Marilisa ha agito come agente sotto copertura. Non ha mai detto niente fino a che non h trovato la prova regina. Ti abbiamo incastrato, non hai scampo

    26 Giugno, 2013 - 19:12
  182. mattlar,
    non esagerare,
    non credo
    tu possa conoscere
    le profondità del cuore del Signore,
    come
    il mio cuore.

    Non ti conviene ergerti a difensore di D.

    Se Lui ha bisogno degli uomini per difendersi,
    se ha bisogno di uomini come avvocati credibili….

    Lui sta messo proprio male…..

    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    26 Giugno, 2013 - 19:22
  183. Leonardo scrive,

    25 luglio 2012 @ 18:07

    Ma in tutta questa bella discussione del cazzo, com’è che non interviene Marcolino,

    26 Giugno, 2013 - 19:28
  184. Marilisa

    “Non ha mai detto niente fino a che non h trovato la prova regina.”

    Mica vero, mattlar! Lo avevo detto da tempo ( lo chiamavo il signor X).
    Ma qui si è sgamato da solo. È scivolato sulla classica buccia di banana.
    E come vedi, ha trovato subito subito i supporti di solidarietà.
    Basta essere sulla stessa linea d’onda in fatto di religione e il gioco è fatto.

    26 Giugno, 2013 - 20:13
  185. mattlar

    Si lo avevi detto marilisa, anche io e anche fabricianus, ma erano solo sospetti. Ora abbiamo la prova, di cui io non mi ero nemmeno accorto…
    Leonardo, confessa! Svela la tua vera identità! Noi ti perdoniamo.

    26 Giugno, 2013 - 21:00
  186. Marilisa

    Mattlar, non è importante che “confessi”.
    Non c’è da confessare e da perdonare niente. In fondo, ognuno fa quel che gli pare.
    Lui era convinto di essere “un genio” anche nella furbizia, e gli è andata buca. Tutto qui.

    26 Giugno, 2013 - 22:43
  187. mattlar

    Volevo creare un po’ di ambiente…

    26 Giugno, 2013 - 22:49
  188. mattlar

    Da quando ha cambiato identità non mi insulta più…non è più quello di una volta.

    26 Giugno, 2013 - 22:56
  189. Mattlar,
    beato ingenuo…..

    con me
    aveva già cominciato,
    non ha mai sopportato etero-idee su D.

    Già si vedeva il suo repertorio…..

    e dopo le prime dritte di Marilisa,
    lo aspettavo al varco,
    nelle suo consueto stalking nei miei confronti.

    27 Giugno, 2013 - 13:48
  190. Federico Benedetti

    E il tuo “stalking” nei confronti di Leonardo?
    Anche tu ci sei andato molto pesante…

    27 Giugno, 2013 - 15:24
  191. Marilisa

    Ti è ritornata la memoria, Matteo?
    Allora prova a metterti anche nei panni degli altri. Ti riesce difficile ?

    Encomiabile Federico B., quando smetterai di fare l’avvocato difensore di chi sa difendersi da sé, sarà sempre tardi.
    Sei fazioso e ridicolo. E puerile.

    27 Giugno, 2013 - 17:39
  192. Federico Benedetti

    Ben tre offese gratuite che potevi risparmiarti, evitando di dare ulteriori argomenti a chi ti critica.

    27 Giugno, 2013 - 18:01
  193. Marilisa

    Non sono offese, sono la pura verità ai miei occhi.
    Chi mi critica sono i tuoi pari.
    E io continuerò a dire quel che penso. Proprio come fai tu.

    27 Giugno, 2013 - 18:46
  194. federico
    hai l’halzheimer,

    io ho ricevuto
    e mi sono difeso.

    Se vai su questa strada,
    sollevo il padrone da ogni responsabilità,
    visto che ha i miei dati informatici,

    e mi difendo per bene anche dai tuoi attacchi
    se diventano similari.

    Se hai l’alzheimer
    non ti ci mettere dentro,
    faresti del male a leo
    a me
    e alla fine
    te ne farei pagare le conseguenze.

    Non ci entrare.

    27 Giugno, 2013 - 18:46
  195. Marilisa,
    io non faccio l’avvocato di ufficio di nessuno.

    Riconosco interesse per quel che scrivi,
    ma non lo si può fare sempre con il tono da querra.

    Bastano i tradizionalisti per le guerre.

    Ho già subito ossservato l’atteggiamento di iena che si getta sulla carogna,
    non appena io ti ho fatto una personalissima richiesta,
    costui
    si è subito gettato con la bava sanguigna alla bocca
    pensando che io gli fossi lì
    a gettargli brandelli di carne umana.

    Che schifo !
    E si mette a fare il predicatore….

    Tutti uguali questi pii religiosi,
    sepolcri imbiancati.

    27 Giugno, 2013 - 18:54
  196. mattlar

    Olè

    27 Giugno, 2013 - 19:20
  197. Marilisa

    Matteo, io uso “il tono di guerra” quando ci vuole, ovvero quando qualcuno me la fa la guerra.
    Non sono io la prima. Io non faccio altro che replicare a tono a chi mi vuole provocare di brutto.
    Sempre le solite persone, una in testa. Inizia uno del gruppo e gli altri gli danno subito man forte. E io a questo gioco INDECENTE non ci sto.
    Dunque, se i miei toni sono “guerrieri”, i motivi ci sono tutti. Ti dirò: lo sono molto meno, guerrieri, di quanto vorrei. E a volte neppure rispondo.
    Se tu non te ne accorgi ( forse perché non leggi tutti i post o li sottovaluti), non sei neppure in grado di giudicare.
    Vuol dire che non riesci ad immedesimarti, e non è una colpa. Ma non sei evidentemente in grado di giudicare, anche perché la mia sensibilità è diversa dalla tua. E le mie reazioni certamente sono diverse dalle tue.
    Replico a modo mio, ma replico, anche incisivamente. Ognuno ha un suo personalissimo stile.
    Spero ( lo spero soltanto, senza alcuna sicurezza) che almeno Luigi capisca, anche se, come è noto, non approva la litigiosità. E ha piena ragione.
    Ma non si può pretendere che qualcuno stia a sopportare con pazienza docile e infinita scorrettezze , insulti, parolacce e improperi da parte di chi si stizzisce fino alla rabbia perché un altro ha idee diverse o per altri motivi per me intuibili.
    Basta stare un po’ attenti e si capiscono molte cose.

    27 Giugno, 2013 - 21:05
  198. Marilisa

    Hai visto poi come ti ha strumentalizzato Federico B.
    E poi si è messo a fare l’avvocato difensore di quel bel tipo.
    E non vuoi perdere le staffe? E non si dovrebbe rilevarlo come ho fatto?
    Faziosamente ha voluto vedere le ragioni di una sola parte, le altre no.
    E si offende pure. Ma vada a…
    Le ingiustizie e la mancanza di obiettività mi fanno schifo, Matteo.

    27 Giugno, 2013 - 21:16
  199. Luigi Franti

    Ehi, detectives, ma non avete notato che Bottini è un cognome da Cuore, proprio come Franti? E non vi ha insospettito il fatto che, appena è comparsa, Franti ha subito solidarizzato?
    Anche il candore della firma cognome-nome Bottini Silvia sarà stato vero o non piutosto un tranello in cui, manco a dirlo, quella là è subito caduta mettendosi ridicolmente a fare la lezioncina da maestrina saccentuzza a Bottini Silvia (che infatti se ne è allegramente e brillantemente fregata)?

    Qua ci vuole un supplemento d’indagine. Gatta ci cova.

    27 Giugno, 2013 - 21:38
  200. Federico Benedetti

    Offese e minacce: lo stile dei “tolleranti” e dialoganti”.
    Molto meglio i terribili tradizionalisti: quelli si limitano a pregare per i propri nemici.
    Comincio a capire le ragioni di chi se ne è andato, qui occorre la vocazione al martirio.

    28 Giugno, 2013 - 8:58
  201. Federico Benedetti

    Domando a Luigi:
    non avevi detto che saresti intervenuto per limare gli eccessi delle “mascherine”?
    Non ti pare che certe “reazioni” superino di molto le presunte “provocazioni” (ammesso di poter parlare di provocazioni)?

    28 Giugno, 2013 - 9:00
  202. Luigi Accattoli

    Buon giorno Federico. Ho cambiato idea vedendo che non ero ascoltato. Ora intervengo quasi solo in privato.

    28 Giugno, 2013 - 9:12
  203. Federico Benedetti

    Grazie per la risposta, Luigi.
    Buona giornata a te.

    28 Giugno, 2013 - 10:00

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