Credo che l’autore del Libro dei proverbi non abbia avuto figli, o non sia arrivato a vederli adolescenti, quando scoppiano di vita e riempiono la casa e se non stai pronto a scansarti ti travolgono a metà del corridoio. Non li ha messi infatti tra le creature di “nobile andatura” che elenca al capitolo 30, versi 29-31:
Tre esseri hanno un portamento maestoso,
anzi quattro sono eleganti nel camminare:
il leone, il più forte degli animali,
che non indietreggia davanti a nessuno;
il gallo pettoruto e il caprone
e un re alla testa del suo popolo.
I bambini gattonano, ti si strusciano addosso, ti saltano al collo a tradimento e guai se non stai preparato. Ma gli adolescenti incedono. Cresciuti di spalle e di voce, assumono un portamento regale ed è bene che il mondo si scansi.
Stupisce che un post come questo resti senza commenti per tutta la giornata!
Eppure sono belli questi pensieri che Luigi ci lascia, come quello dei giochi in piazza a Vigevano, come il commento di don Vito sui “giochi in famiglia” la domenica… ma nessuno sente il bisogno di condividere questi pensieri?!?!?!
Forse perchè gli abituali del blog non hanno famiglia?
Oppure (e qui scusatemi, ma mi è venuto un pensiero maligno) perchè non c’è nulla su cui mettersi a criticare e discutere?!
Non ho ancora figli adolescenti, anche se ormai manca poco, ed ogni tanto è bello fermarsi a guardare i figli che crescono.
Eugenio
E’ un post bellissimo. Uno di quelli che ti fa rimanere incerto tra il rimpianto per non essere più adolescente e la voglia di avere un figlio.
Va bene va bene.
Credo di avere capito che aria tira qui,come in tutti gli altri media.Non è una novità.Pensavo di dare il mio piccolo contributo affinchè si parlasse seriamente di due Pontefici e non solo di uno,ma mi arrendo all’evidenza.
Caro Eugenio,non pensavo di dare tanto fastidio.Chiaramente sì e sono spronata a andare avanti,ma non so se questo è il posto giusto.
Anche oggi ci sarebbero tante,ma tante,cose da dire sui media ma non vorrei turbare la tranquillità di alcuno.
Grazie comunque di tutto MG
Ricordo una cartolina dal Cairo, di mio padre, nell’aprile del 1987.
Siccome sono nato sotto il segno del Leone, scrisse su questa cartolina che immortalava la statua di un leone:
“Il leone guarda il mondo
Il mondo un giorno sarà tuo”.
Dopo vent’anni trovo modo per ringraziarlo. Pubblicamente.
Per Bonzieu: io figli ne vorrei avere, ma da solo mi sa che concludo poco.
Del resto le Acca-girls del blog o sono sposate, o continuano a valutare il secondo per gli inviti a cena… 🙂 e poi finisce che Paola Binetti durante un’intervista mi chiede: “Scusi, ma lei non si vuole sposare la sua fidanzata?”. E io: “Ehm… sono single per scelta altrui”. Grassa risata della Binetti, e poi: “Non si preoccupi, il Governo penserà anche a lei…”.
Grazie tante.
Maria Grazia, non essere permalosa. Qui non tira nessuna aria, tira l’aria di un padrone di casa che ci permette di dire la nostra, dalla fesseria alla cosa seria.
Eugenio ha detto la sua, e poi la sua era una provocazione. Che problema c’è?
E facci un sorriso…
Cara Maria Grazia,
non si tratta di quello che “non” bisogna scrivere qui.
Anch’io parlo volentieri di fatti di attualità ecclesiale, e non me ne faccio una colpa. Sta’ serena, te ne prego, anche per quello che posso averti scritto io.
Si tratta semplicemente del fatto che Luigi lancia spunti e provocazioni molto belle, che in apparenza non ci riguardano, e invece possono portarci a riflessioni o anche semplicemente a risonanze profonde.
Anche i visitatori del blog sono esseri di nobile portamento, che non indietreggiano davanti a nessuno. Io li amo tutti.
Maria Grazia, mi sei carissima!
Un visitatore timido mi scrive privatamente suggerendo di rendere liberi i commenti, togliendo il vincolo della registrazione. Voi che ne dite?
Luigi
Cara Maria Grazia, e chi ha detto che dai fastidio?
La mia era una provocazione lampante, e Tonizzo lo ha capito al volo e l’ha presa per il verso giusto: con un sorriso!
Era una provocazione che ha sortito l’effetto voluto: anche questo post ha qualche commento, pur senza che si parli di papi o di teologia o di Milingo.
Io non ho le competenze per mettermi a discutere di problemi teologici e non mi piace perdermi dietro alle cronache dell’ennessima trovata di un monsignore, ma i commenti li ho letti quasi tutti (quasi: devo ammettere che su qualcuno ho rischiato di addormentarmi) e non passa giorno senza che venga a fare un giro su queste pagine.
Luigi lascia spazio a tutti (e lo abbiamo visto nei commenti di qualche giorno fa) e non vedo perchè tu debba tirarti indietro.
Tu continua a mandare commenti, Maria Grazia, che io continuerò a leggerli.
E, ogni tanto, facciamoci un sorriso!
Ciao
Eugenio
Per Eugenio : è bello che lei scriva un commento al post di Accattoli , ma perchè giudicare quelli che non l`hanno fatto? C`è posto per tutti su un blog, persino per quelli che ogni tanto lasciano chiuso il loro computer !
Posso, con ironia e simpatia, dirle che con quella piccola frase , lei ha fatto esattamente quello che rimprovera ai partecipanti al blog e cioè….. criticare….
Provocazione…. forse .
Maria Grazia, non te ne andare, se tu lo facessi potrebbe significare che hai dato il potere a una persona di scoraggiarti e con te il blog perderebbe una perla molto preziosa.
Un abbraccio e buona settimana a tutti , Luisa
Grazie Luisa 🙂
Commenti senza registrazione? Direi di no. Almeno noi per entrare qui abbiamo avuto l’educazione di presentarci e dare a Luigi un recapito di posta. Senza questa piccola, ma credo necessaria barriera, saremmo presi di mira da utenti farlocchi che reclamizzano l’ennesima pillola sessuale (quante email vi arrivano ogni giorno su questo tema)?
Maria Grazia, piano piano cominci ad affascinarmi per quello che sei. Ti inviterei a restare, la bellezza di questo posto è che siamo tutti figli e ognuno ci mette il suo.
Grazie a Luisa per la citazione del pezzo su Telepace.
Un saluto a tutti.
Per rispondere alla sua domanda, signor Accattoli, penso che sia bene che lei mantenga la sua moderazione (?) per il blog. È lei il padrone di casa che fissa le regole e decide chi entra e chi sta fuori . Penso che la regola principale , e forse l`unica su questo blog è il rispetto della persona . Purtoppo questo rispetto si perde e temo che se lascia via libera, questo blog si trasformi in un “défouloir”, purtroppo non trovo la parola italiana corrispondente .
La libertà su questo blog è quasi totale ma quel “quasi”mi rassicura !
Saluti, Luisa
Ciao ragazzi, come va? Mi è stata riferita la vostra vicinanza, ho appena letto i vostri post di augurio e le vostre e-mail, grazie davvero di cuore: mi avete commosso!!!
Maria Grazia, penso umilmente che tu sia quasi indispensabile per la vivacità di questo blog, dove credi di andare?
Beh, io scappo, saluto tutti indistintamente e rivolgo un abbraccio particolare a Luigi, al quale chiedo scusa per il mio ultimo post di qualche settimana fa.
P. S.: credo che il problema non sia la registrazione degli utenti, ma la pubblicazione immediata dei post.
So che Luigi filtra i post, prima li legge e poi li pubblica per evitare che vengano riportate ingiurie, bestemmie o parolacce.
E’ evidente che non si tratta di censura ma di opportuna prevenzione.
Certo è, però, che una maggiore dinamicità del blog, con la pubblicazione istantanea dei post, ci consentirebbe un confronto ancora più vivace e diretto.
Se poi qualcuno dovesse andare fuori le righe, Luigi potrebbe “bannarlo” alla prima occasion e utile.
Spero che l’idea piaccia e possa essere realizzata, perchè a volte è non è simpatico vedere le proprie repliche o i propri post pubblicati anche a distanza di ore, quando magari l’argomento oggetto della discussione è già stato superato.
Bacioni
Caro Accattoli,secondo me il blog va bene così.
Trovo giusta la moderazione.
Bentornato Gianluca 🙂
Caro Tonizzo,se me lo chiedi così come potrei andarmene? 🙂
Nessuna paura,era solo uno sfogo dettato dalla frustrazione.
Intanto segnalo un articolo interessante da Dagospia:
http://213.215.144.81/public_html/articolo_index_27180.html
Come dire,caro Papa Benedetto:dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io!!!
Uèèèè, un saluto a Gianluca e bentornato!
Tutto a posto? Io ho sfondato un vetro e ho beccato quattro punti per colpa di una vespa.
Olè!
Maria Grazia, tu mi tenti… l’invito è sempre valido.
Tonizzo…mi auguro che tu non abbia rotto il vetro a causa mia 🙂
Nessuno finora mi aveva chiamato vespa 🙂
Magari l’avessi sfondato per te… tutta colpa di un collega che alla veneranda età di 32 anni ha paura delle vespe… mah… e io ho sfondato il vestro con Avvenire…
Bentornato a Gianluca anche da parte mia e spero che Tonizzo stia meglio queste vespe…..davvero dannose…ma anche loro sono creature di Dio…!!!!!!!!!!!!
Il blog anche a me piace così com’e’ con il giusto filtro e controllo del Signor Accattoli.
Un carissimo saluto a tutti.
Leggo l’articolo di MAgister segnalato da Maria Grazia e non posso fare a meno di ripetere quello che ho già scritto: ognuno di noi renderà conto a Dio di ogni parola detta. Il p.Michel, che ha ‘pugnalato alle spalle’ il papa in quel modo, renderà conto delle sue.
A parte questo, ciò che continua a sbalordirmi di più è il contrasto tra l’umiltà autentica di Joseph Ratzinger e l’orgoglio smisurato dei suoi critici. Molti di loro sono, spiritualmente, degli ‘antipapi’, cioè ‘papi di se stessi’ e rigidi censori di chiunque non prenda lezioni dalla loro ‘cattedra’.
Quanto agli adolescenti, altro che incedere da leoni: a me pare che la maggior parte di loro sia tremendamente insicura e goffa (e chi si dà arie da dominatore di solito lo è ancor di più). Per questo mi fanno molta tenerezza e anche compassione pensando al mondo in cui vivono. Mi piace ricordare una frase di don Bosco: “mi basta che siate giovani perché io vi ami assi”.
A Gianluca: mi adopero per essere tempestivo nella pubblicazione, ma gli impegni della giornata limitano la faccenda. Sono in viaggio per Verona – dove domani sarà il papa – e mi sono collegato al blog, con il portatile, dalla sala viaggiatori della stazione Termini a Roma e ora sono collegato dalla stazione di Bologna, in attesa della coincidenza! Chiedo comprensione a chi deve aspettare – a volte – qualche ora.
A Leonardo: è verissimo che ci sono adolescenti che non incedono, ma neanche tutti i leoni, i galli, i caproni e i re sono di nobile andatura. I miei figli sono stati e sono tutti, maschi e femmine, assai pericolosi quando percorrono il corridoio, non ampio, della nostra casa e questo fatto non finisce di stupirmi.
Un saluto ferroviario! Luigi
Sto meglio, Francesca. Ho smesso di comprare Avvenire e, se va bene, venerdì mi tolgono i punti. Speriamo.
Ciao a tutti ed in particolare a Gianluca 🙂
Saluterei in modo speciale anche Tonizzo se non fosse lui la causa dei suoi mali 🙂
Ma come si fa a usare Avvenire come ariete?La prossima volta propongo Il Manifesto per par condicio…
Buon soggiorno a Verona, signor Accattoli, e grazie di pensare a noi malgrado i suoi impegni ! Leggerò i suoi articoli on-line , sperando che il Corriere li pubblichi rapidamente e tutti. Mi sembra che non sia sempre il caso.
Cari saluti, Luisa
Maria Grazia, come sei spiritosa… 😛 io continuo sempre ad aspettare una lettera.
Cmq nel 1987 ho sfondato la porta di classe. Quarta elementare, scuola Don Bosco di Vibo Valentia (poi uno dice che gli sta simpatico il cardinale Bertone).
Si era rotta la maniglia. Arrivo io e sento delle richieste d’aiuto da dentro.
Ero solo. Avevo lo zaino, il peso c’era. Ho detto: tiratevi indietro che arrivo.
Colpo secco: tutti liberi. Amen.
A proposito, guardate bene tra le conferenze di Luigi, e se siete vicini a Milano… mah…
Buon lavoro,dottor Accattoli 🙂
Ma dov’è Tonizzo?Spero che non abbia incontrato un’ape…car! 🙂
Ciao belle gioie!!!
Approfitto di questo spazio per alcuni saluti…
A Luigi: grazie del bacio di pace, che dimostra la tua grande umanità e l’ancor più grande umiltà; ti rinnovo le mie scuse per parole e toni utilizzati in periodo particolare e che certamente non meritavi.
A tonizzo: per fortuna che hai utilizzato Avvenire, perchè se ci provavi con la rassegna stampa degli articoli positivi sul Papa, oltre ai tuoi, a quelli di Accattoli e di Avvenire, non saresti stato ammesso alla prova di forza per manifesta incapacità: sarebbe pesata di più la vespa (rimettiti presto).
A Maria Grazia: grazie per i saluti particolari, che ricambio con affetto; è bello leggere i tuoi post, sei una persona illuminata.
A Luisa: rappresenti una delle persone più colte ed ispirate con cui mi sia capitato di discutere e confrontarmi da una trentina d’anni a questa parte (e ti faccio notare che 30 anni li ho compiuti il 10 Ottobre), per non dire che mi rispecchio fedelmente in ciò che scrivi in un italiano, peraltro, pi9ù che eccellente per te che, se non sbaglio, hai un’altra madre-lingua.
A Luca, Leonardo e Francesco73: non siete mai banali, e questo fa apprezzare molto i vostri post per la serietà e l’onestà intellettuale con cui li scrivete.
Di nuovo a Luigi: il tuo blog sta facendo passi da gigante, è diventato un luogo di ritrovo importante per noi tutti e mi permetto di consigliarti l’organizzazione di un bell’incontro di gruppo a Roma (nel mio caso, a Dio piacendo).
Scusate se mi sono dilungato, e non so neanche perchè mi son messo ad esprimere giudizi su voi tutti (chiedo scusa se ho dimenticato qlc), ma me lo ha ordinato il cuore.
Con stima e amicizia
Gianluca
per Tonizzo anch’io ti suggerirei la prossima volta di usare il manifesto primo appunto per par condicio poi per dare il giusto peso all’articolo apparso ieri sull’arrivo di Benedetto XVI a Verona credimi quello e’ il suo uso migliore.
Un saluto particolare a Gianluca, bellissima la battuta sugli articoli positivi sul papa…!!!! sono felice che tu sia tornato.
Francesca
Gianluca, hai colto nel segno. 🙂
Comunque tranquilli, ho ripreso a comprare Avvenire. Il primo amore non si scorda mai.