Oggi è venuto l’annuncio che Francesco dal 3 al 5 febbraio sarà ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) e già era ufficiale la notizia che il 30 e 31 marzo sarà in Marocco. Più importante di questi annunci è quello della beatificazione di 19 martiri algerini, sabato 8, a Oran. Per mie circostanze non posso approfondire questi eventi come meriterebbero ma li registro e nei commenti dico in breve l’importanza che hanno o possono avere.
I martiri d’Algeria e il Papa in Marocco e negli Emirati
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Martiri di luce. La storia della presenza cristiana in terra d’Islam è una storia di martirio e non solo negli ultimi decenni, ma nei secoli. I più luminosi tra i tanti martiri sono i più recenti: i più indifesi, totalmente liberi da compromissioni politiche o coloniali. Più volte me ne sono occupato, dandone riscontro anche qui nel blog:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/cerco-fatti-di-vangelo/nuovi-martiri/a-martiri-della-missione/quattordici-martiri-in-terra-d%E2%80%99islam/
http://www.luigiaccattoli.it/blog/cerco-fatti-di-vangelo/nuovi-martiri/a-martiri-della-missione/annalena-tonelli-una-martire-di-oggi/
http://www.luigiaccattoli.it/blog/cerco-fatti-di-vangelo/nuovi-martiri/a-martiri-della-missione/martiri-cristiani-in-terra-d%E2%80%99islam/
http://www.luigiaccattoli.it/blog/cerco-fatti-di-vangelo/nuovi-martiri/a-martiri-della-missione/leonella-sgorbati-%E2%80%9Cdove-c%E2%80%99e-paura-non-c%E2%80%99e-amore%E2%80%9D/
http://www.luigiaccattoli.it/blog/cerco-fatti-di-vangelo/nuovi-martiri/a-martiri-della-missione/luigi-padovese-%E2%80%9Cseguire-cristo-anche-nell%E2%80%99offerta-del-sangue%E2%80%9D/
La giornata di sabato sarà una grande festa per i cristiani: per l’Immacolata che in quel giorno è celebrata e per questi 19 martiri. Su di loro rimando a queste informazioni:
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/martiri-per-amore-con-e-mai-contro
http://www.santiebeati.it/dettaglio/94617
Per la prima volta un Papa nella penisola arabica. Qui l’annuncio dell’andata del Papa negli Emirati:
http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2018/12/06/0907/01975.html
Per la prima volta un Papa mette piede nella penisola arabica: il fatto ha valenze simboliche che non dovrebbero sfuggire. E’ una prima volta papale verso l’Islam come lo furono la visita di Giovanni Paolo II a Casablanca nell’agosto del 1985 e il suo ingresso nel maggio del 2001 nella Moschea degli Omayyadi a Damasco. La penisola arabica è la terra del Profeta Maometto, dove si trovano Medina e La Mecca: e dunque – per il credente musulmano – è una terra santuario, diversa da tutte.
Questa andata del Papa negli Emirati e quella di marzo in Marocco per intenderle davvero vanno viste insieme alla celebrazione martiriale di sabato: come già al tempo di Francesco d’Assisi che va dal Sultano, anche oggi il rapporto dei cristiani con il mondo islamico avviene nel segno del sangue e del Vangelo.