Guardo in tv Benigni che loda i dieci comandamenti e sono contento di avere la sera libera per vederlo tutto.
Benigni che loda i comandamenti
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Guardo in tv Benigni che loda i dieci comandamenti e sono contento di avere la sera libera per vederlo tutto.
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Luigi
se ti sei persa la prima puntata ti posso portare la registrazione domani sera.
Ne vale la pena.
Veramente molto bello.
La parte conclusiva è stata un inno alla vita. Magnifico!
“I comandamenti questi sconosciuti . Tre italiani su dieci affermano di rammentare tutte o quasi tutte le regole delle Tavole della Legge, i due terzi ricordano solo alcuni dei 10 comandamenti. ”
http://www.corriere.it/cronache/14_dicembre_16/i-10-comandamenti-italiani-non-li-conoscono-piu-150d6d94-851b-11e4-bef0-810da32228c1.shtml
Non l’ho visto né lo guarderò, ma se serve a far del bene son contento. Però oggi (intendo oggi 17 dicembre) abbiamo bisogno, bisogno come del pane, anzi dell’aria, di una parola adeguata all’orrore della strage di Peshawar. Ho cercato un po’ questa mattina ma non l’ho trovata. Spero che ci venga dal santo padre.
In Germania si sono portati avanti nei giorni scorsi e hanno dato fuoco ad un centro per i rifugiati.
http://www.lettera43.it/politica/germania-pegida-l-odio-anti-islam-spaventa-berlino_43675151555.htm
Così stretti tra un estremismo e l’altro finiamo l’anno in allegria.
In ogni caso
http://it.radiovaticana.va/news/2014/12/16/strage_di_bambini_in_pakistan_bhatti_un_orrore/1115030
Una preghiera a tutti quei bambini innocenti, grazie Franti per averlo ricordato.
Non sono un fan di Benigni e di solito non lo guardo mai, ma questa volta, dato l’argomento, ho fatto un’eccezione. La prima serata è sta migliore della seconda: persino Benigni parlando di Dio è riuscito a “volare alto”. La seconda molto meno.
Alcune cose mi sono piaciute molto, altre meno.
Non mi è piaciuto quando a proposito delle feste da santificare ha specificato che “non significa andare a messa la domenica, non c’entra niente”, riducendo la santificazione a riposo e “compiacimento”. Non mi è piaciuto il fatto che abbia ridicolizzato gli “atti impuri”, senza nemmeno sforzarsi di spiegare la ragione per cui la Chiesa estendeva il significato letterale del comandamento a tutta la sfera sessuale. Non mi è piaciuto che parlando del V comandamento (non uccidere) non abbia neppure voluto accennare alla tragedia dell’aborto e alla droga.
Mi è piaciuto tantissimo la riflessione sull’onore da attribuire ai genitori, sentita e commuovente, sulla gelosia di un Dio che ama follemente l’uomo e vorrebbe essere riamato, sul legame tra la verità, la libertà e la vita.
A parte qualche (tutto sommato piccola) stonatura anticlericale, sono state due serate stimolanti e interessanti, a dimostrazione che un po’ di religione e di cultura religiosa può far bene a tutti (perfino a scuola!).
Matteo è vero, mi sono perso la prima puntata perché avevamo in casa Pizza e Vangelo che ha la precedenza su tutto. Ma non credi che sia rintracciabile nel sito della Rai? Se non lo trovo lì ti dirò di portarmi la registrazione che hai fatto, così ci rivediamo.
Quello che ho apprezzato di più di Benigni:
Aver parlato con il linguaggio della gente comune, di quelli che debbono applicare, vivere i comandamenti nel mondo comune.
Essere risalito alla Genesi, all’origine dei comandamenti.
Essere riuscito a fare la vera sintesi nell‘unico grande comandamento: l’Amore per tutti.
Finalmente niente dottissimi e complicatissimi esercizi di esegesi, ma la pratica, la vita comune, quello che tutti possiamo comprendere, la realtà quotidiana.
E’ anche quello che ci dice Papa Francesco: La Gioia dell’Evangelizzazione, ossia la gioia dell’Amore.
Speriamo che il messaggio sia compreso anche da molti maestri.
Per Franti:
http://it.radiovaticana.va/news/2014/12/17/sgomento_del_papa_per_gli_atti_in_pakistan_e_australia/1115071
sperando basti anche a Discepolo
Intanto vengo a sapere dei 78 anni,
penso che se non accade qualche incidente di salute
o di altro…
forse
per 4 o 5 anni ci accompagnerà ancora.
De diman non v’è certezza !!!!!
Da quello che so, qui a Roma le catechesi di don Fabio Rosini sulle 10 parole (i 10 comandamenti) sono affollatissime, c’è sempre il pienone se non la ressa, e diverse persone si portano la sedia da casa. anche lui parla un linguaggio comune (non è che il suo “pubblico” sia fatto di specialisti fissati, anzi!) e lui è anche molto bravo e coinvolgente. E sono diversi i sacerdoti così, ad ascoltare i quali la gente va, e ritorna sempre . C’è don Maurizio Botta alla Chiesa Nuova, padre De Bertolis al Gesù. Credo che ci sia in giro tanto desiderio di sentirsi dire una parola di verità sulla propria vita, forse a volte sono i sacerdoti che non hanno tanto coraggio di mettersi in gioco. Ma se uno si mette in gioco, poi è Lui che comincia a giocare.
Noi da ragazzi andavamo a vedere il decalogo di kieslowski e quanto ci abbiamo ragionato su.
Ottime esegesi ne leggevo anche allora pochi anni fa è uscita questa iniziativa anche in campo laico:
http://archiviostorico.corriere.it/2010/maggio/01/Dieci_Comandamenti_anche_per_chi_co_9_100501082.shtml
Adesso va di moda essere contro la legge e contro la dottrina bho.
«La castità è quella virtù che i preti si tramandano da padre in figlio»
«Dio sceglie sempre gli ultimi,
per questo si rivela a Mosè, un povero pastore extracomunitario e ricercato»
«il dolore ha una corsia preferenziale, arriva a Dio molto prima delle preghiere.»
@Rosa
Padre De Bertolis è magnifico…
Guarda, le battut(acc)e vanno pure bene, e sappiamo che ci sono stati da parte di alcuni preti comportamenti che, più che scandalosi, gridano vendetta al cospetto di Dio, però insultare così nel mucchio tanti bravi sacerdoti che hanno vissuto e vivono la castità come amore totale per Dio ed amore gratuito per i loro fedeli lo trovo ingiusto, pressapochista ed anche, in alcuni casi, una foglia di fico dietro cui giustificare le proprie debolezze. Io di preti casti e per questo veri uomini e veri pastori ne ho conosciuti, mi dispiace se tu no.
Sorridi Rosa,
fa bene all’anima e al corpo
😀
@Nicoletta
Sì, lo è.
Nicoletta,
ma allora ci sei anche tu il giovedi’ alle 18 alle sue riflessioni ?
Certo che ci sono! Fatti riconoscere!
Trovo una certa differenza tra sorridere e deridere chi magari vive in un modo che non capisco o non è il mio, Matteo.
Rosa, ma ci sei anche tu?
http://it.wikipedia.org/wiki/Decalogo_6
K. il 6 lo interpreta proprio come non commettere atti imputi (se lo vedi capisci cosa intende per “impurità”)
Ma poi…
come fa una donna….
a dire
di aver conosciuto preti casti ?
Ci hanno provato a dargliela ? e il prete ha detto: no, grazie ?
e
magari rimane il dubbio dell’altra sponda !!!!
😀
cara Sara tu dici “adesso va di moda essere contro la legge”
Vedrai che dopo le serate alla tele di Benigni, i 10 comandamenti torneranno di “moda” anche fra i giovani
basta che un VIP ,una celebrità, un icona come si dice adesso”riscopra “qualcosa che di colpo alche il grande pubblico lo “riscopre”
perciò non mi resta che augurarmi che Benigni faccia la prossima serata in TV sulla riscoperta del canto gregoriano e sulla sublime bellezza musica liturgica sacra… !!!!! perchè se lo dicono i soliti tradizionalisti vengono sbeffeggiati , se lo dicesse Benigni o almeno Suor Cristina invece…
🙂 🙁
Matteo, è ufficiale: sei un signore.
Lo lasci perdere Rosa se non scrive cacca e pupù un paio al giorno ha paura di non essere abbastanza al passo con i tempi.
Ma dai !!!
magari
padre Roberto Benigni che celebra con pianeta
e dietro il chierichetto che gliela alza….
e
intorno tutti gli angeli che scendono
e
sopra che gli appare un dio barbuto che regge un crocifisso
ansai
che pubblicità
per
le figlie della Congregazione di s. M. Guarini, i figli spirituali di p. Tosatti e p. Magister
😀
@Nicoletta. No, vado ogni tanto alla Messa della domenica.
A proposito degli interventi sui preti: sono d’accordo che i parroci ed i sacerdoti delle parrocchie sono degli eroi, lavorano notte e giorno travolti dai problemi e dalle pene dei parrocchiani, hanno pochi aiuti e tanti nemici, realmente ci offrono la loro vita.
Sarà per questo che mi pare che il papa un giorno abbia detto che i parroci contano più dei cardinali …
Anche i preti sono uomini, con le loro debolezze, ed anche per questo dobbiamo aiutarli.
Sara
sei gioiosamente divertente,
magari
usa IL WC NET
😀
Matteo me la dai o no me la dai si o no la cantano allo stadio, non serve frequentare i gesuiti per dirlo.
🙂
🙂
«I Dieci Comandamenti
li spiega Benigni
e
lo pagate milioni.
Li spiego meglio io a Messa
e
ve ne uscite con 20 centesimi.
Qualcosa non torna.»
(prete, nik:dindondan)
😀
Cara divertentissima sara
che centrano i gesuiti ?
io non mi vanto di nulla,
ma fai tutto tu da sola !
misterium fidei !
Sorridi
😀
https://pbs.twimg.com/media/B5CoiY1CEAAwDFU.jpg
78
Sembrava più vecchio
prima del 13 marzo 2013
“Adesso va di moda essere contro la legge e contro la dottrina bho.”
Niente di più errato. Il termine “moda” qua non è pertinente.
Oggi (ma non da oggi) finalmente c’è una rilettura, molto più giusta e molto più approfondita, delle parole di Dio, ad ampio raggio.
Quello che ha detto ieri Benigni, e che corrisponde alla verità dei fatti (per esempio sul sesso sempre demonizzato),dovrebbe essere tenuto presente da chi si deciderà ad aggiornare la dottrina. Chissà quando.
La legge e la dottrina vengono interpretate male da chi ha vedute meschine e anguste a cui è molto affezionato,e che hanno sempre presente, come metro di misura, il criterio del castigo– spada di Damocle– sospeso sugli uomini. E da chi, anche adulto, è rimasto un infante nella mente, a coltivare una religiosità “bambina”, senza riuscire a fare un passo in avanti.
Mi duole molto per loro, che sono rattrappiti in una religiosità che lega gli uomini ad una falsa idea di Dio, di cui avranno sempre paura a meno di seguire certe regolette che fanno della religione una materia uguale a quelle scolastiche. Dio ridotto a disciplina scolastica. Quanto di più ridicolo possa esserci.
In questo senso dico– e lo dico sul serio– che intere generazioni di cristiani sono state “rovinate” da certi insegnamenti della Chiesa, e non intendo riferirmi al sesso ma vado molto più in là. Ne ho la prova certa.
Non smetto però di confidare che chi continua ad avere una saracinesca davanti agli occhi, riesca finalmente a sollevarla almeno un po’ per respirare e fare respirare gli altri. Perché la loro vicinanza opprime soltanto e non porta niente di buono.
Consiglio a costoro, come altre volte ho fatto, di andare a frequentare corsi di catechesi per adulti portati avanti da preti maturi nella mente, ben preparati, e che dicano parole nuove e rigeneranti che facciano riscoprire il vero volto di Dio e il vero senso delle Sue parole.
Oppure vadano a cercare in internet pagine di esegesi biblica aggiornata. Ce ne sono molte e da esse si può imparare molto.
Pio XI e Mussolini Il Tempo E La Storia. 13:10 – Rai3
@ Sara 11:24
Pensa che io ho da diversi anni i dvd del Decalogo di Kieslowski, e non l’ho mai visto. Mea maxima culpa! Magari in queste vacanze di Natale mi metto in pari.
Comunque 4 milioni per due serate è un prezzo onesto.
Sono sicuro che il buon Roberto farà della beneficenza, a cominciare dal suo partito…
Complimenti agli abbonati RAI.
Rosa io non ho visto tutti tutti gli episodi, ricordo andai al cinema con un amico ne trasmettevano due a sera.
Però se ne parlò molto.
E’ un cinema estremamente asciutto zero sentimentalismo ma molto intenso.
Peccato non mi sia più capitato di rivederlo in televisione. (un tempo avevamo unopiù e aveva uno stile da cineforum adesso sky è sceso molto di livello).
Sicuramente vale la pena.
🙂
o
magari
dare un po’ di que’ milioni
a quelli di Ferrara
per rompere le ossa a 10, 100, 1000 don Minzoni
«…” il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni,
che ha seguito con attenzione il monologo e tutte le sfumature di significato toccate nelle oltre due ore di show.
“Sono rimasto positivamente stupito dalla quantità di messaggi midrashici che sono passati e dal modo in cui è stato presentato il Talmud.
Si vede che Benigni si è preparato a fondo, attingendo in modo significativo da libri e testi ebraici
“È molto interessante come in questa società ricevano più ascolto i messaggi di chi non esercita direttamente la professione rispetto agli addetti ai lavori.
La mia impressione è che, al giorno d’oggi,
le cose serie si sia disposti a introiettarle più facilmente da chi fa spettacolo rispetto ad altre fonti”.
Talmud,
midrashim,
il senso dello Shabbat:
molteplici gli stimoli ebraici arrivati a milioni di telespettatori.
Una possibilità non consueta nel panorama del servizio pubblico nazionale anche se,
“non sono sicuro che così tante persone abbiano colto questa peculiarità”.»
Qualche commento all’esibizione di Benigni:
http://www.campariedemaistre.com/2014/12/povero-benigni-si-e-perso-sul-piu-bello.html
http://www.newecclesia.it/editoriale/editoriale/benigni-inginocchiamoci-dinanzi-alla-vita–si-ma-la-vita-tutta
http://www.cattonerd.it/2014/12/16/10-comandamenti-di-benigni-prima-parte-promossa-ma/
http://www.cattonerd.it/2014/12/17/10-comandamenti-di-benigni-parte-2-promossa-o-no/
Matteo,
“quelli di Ferrara” chiamano quelli come te “aldamar senza paia”.
Cattonerd????
http://www.famigliacristiana.it/articolo/bruno-forte-ha-fatto-capire-che-i-comandamenti-sono-radice-di-liberta.aspx
@Spiletti 14:21
Urge traduzione.
Dai
che ai correligionari di Ferrara glieli daremo un po di milioni
ce ne sono tanti di don Minzoni da far fuori
mentre scorrono
i link dei fariseismi più beceri
Vedo che anche “cattonerd” (???) parla di don Fabio Rosini.
Matteo ieri sera avevo postato il libro di Bovati.
e’ un decalogo molto antico testamento. (a parte l’aggiunta finale).
Però ha colto a mio modo di vedere davvero molto bene il senso della “legge”.
Ottimi i commenti di B.Forte e di P.Ricca.
«Dio sa contare solo fino a uno perché per Lui ogni creatura è unica»
«il comandamento del riposo (“ricordati di santificare le feste”) e’ l’articolo 18 concesso da Dio alla creazione.»
Scusami Sara,
non l’avevo visto.
Accade così !
Quando si citano troppi link,
è normale stancarsi di guardarli e li si salta.
«”Io sono il Signore tuo Dio”
è
il segno dell’innamoramento agli uomini;
è
come dire “tu sei l’amore mio»
«Dio sceglie un balbuziente, come Mosè, a mediatore tra Lui e l’umanita’.
Ciò che per noi e’ debolezza per Dio e’ ricchezza»
Quando si citano troppi link,
è normale stancarsi di guardarli e li si salta.
Si lo so però a me non piace scrivere messaggi lunghi e me la cavo più veloce con un link.
(così non si fa nemmeno fatica con il cursore 🙂 )
@Luigi,
avrai notato l’ennesimo e ingiustificato affondo offensivo e violento del solito Matteo. Alludendo (e senza ragione alcuna) ad un episodio terribile e doloroso della nostra storia, paragona il sottoscritto ai criminali che se ne resero responsabili. Spero non sfugga a nessuno l’enormità di quella che forse a lui è sembrata una battuta simpatica.
Quando finirà questo continuo linciaggio?
@Rosa e Sara,
“Cattonerd” mi è stato segnalato da alcuni volontari del MpV.
Cara Rosa,
eviterei la traduzione in italiano di quella che del resto è la logica e comprensibile reazione all’ennesimo colpo di machete inferto da Matteo.
Descrive sobriamente come si è comportato…
Mamma, ciccio mi pizzica !
😀
e
intanto lo smemorato di collegno
non può ricordare l’affondo (compensoComandamenti) sulle donazioni al PD di don Roberto Benigni.
Mamma, ciccio mi pizzica,
pizzicami ciccioooooo !!!!
Patologico !
😀
Persino un idiota capirebbe che c’è una differenza enorme.
Come al solito ti sei fatto prendere dall’odio distruttivo e feroce nei miei confronti.
Quando la finirai?
comunque io non avevo parlato del PD.
In ogni caso, cosa c’entri tu? Sei l’avvocato del PD?
Ti rendi conto dell’offesa pesantissima che hai scritto?
Mamma, ciccio mi pizzica !!!!
😀
Neanche a pochi giorni dal Natale…
Non avrai altro dio fuori di me…
Su Telepace in questo momento
il vescovo di Verona commenta:
l’erotismo
è la tomba dell’amore coniugale.
Un bravo terapeuta da consigliargli ?
Ce ne sono a Verona ?
Anche cattolici ?
😀
matteo lo sa che secondo una voce popolare il sesso che si pratica è inversamente proporzionale a quello di cui parla??
🙂
http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/14_dicembre_17/libro-bresciano-che-ispira-benigni-dieci-comandamenti-24b63868-85cd-11e4-a2bf-0fba46a30b83.shtml
http://www.ibs.it/code/9788837216726/ricca-paolo/dieci-parole-dio.html
Che velocità! (per chi non ha voglia di aprire il link parla di Paolo Ricca come teologo di riferimento dello spettacolo)
Carissima Sara,
allora, mi faccia comprendere
perchè
il vescovo Zenti
verso le 15.20
ha avuto tanto bisogno di demonizzare a lungo l’erostismo
e finanche l’erotismo coniugale ?
????’
A me non frega nulla di praticarlo il sesso, cara la mia Sara,
ma
perchè
al vescovo di Verona
interessa
parlarne
tanto male ?????
Lei da brava psicosa sa darmi lumi ?
invece di squinquigliare ?
Sia seria !
Mi sono perso il Tango in p.za s.Pietro 3-4 ore fa,
peccato !
https://pbs.twimg.com/media/B5DjmfpIUAErfsf.jpg:large
Nell’indifferenza di tutti una persona è stata equiparata senza motivo (se non per un odio invincibile e viscerale) ad assassini feroci, autori di una violenza “cieca e brutale”.
E’ inaccettabile, è uno schifo.
Che immagine di cristianesimo offre questo blog?
Paolo Ricca:
…Per la preparazione del suo spettacolo Benigni cercava il volume che ho scritto sui comandamenti ormai diversi anni fa e che riprendeva le conversazioni sul tema pronunciate nel programma “Uomini e profeti” di Radiotre.
Fino a qualche mese fa il libro era esaurito, quindi Benigni lo ha chiesto direttamente a me e io gli ho volentieri consegnato la mia copia.
…Quel che Benigni ha detto su Dio e sui comandamenti
è stata una vera e propria evangelizzazione.
Non semplicemente,
né principalmente una alfabetizzazione biblica per chiarirne il significato,
ma una evangelizzazione:
nel senso che Benigni è riuscito a mettere in luce i contenuti evangelici dei comandamenti, a far capire ai telespettatori che i comandamenti – tutti quanti, anche quelli che hanno forma negativa, di divieto –
sono evangelo, buona notizia per l’umanità intera e per le singole persone.
.. Benigni è riuscito a dirlo meglio!
Credo che i comandamenti non siano mai stati annunciati in modo tanto efficace.
Benigni ha fatto innamorare gli italiani dei comandamenti, rendendo loro un servizio che nessun teologo, pastore o funzionario ecclesiastico avrebbe mai potuto rendere.
Utilizzando la leggerezza che gli è caratteristica, ha detto cose vere e profonde tanto che non avrei nulla di meglio da aggiungere, se non la sorpresa di verificare ancora una volta come Dio talvolta si serva di strumenti inattesi per far giungere la sua parola.
Roma venerdì 19 dicembre
Università eCampus,
Via Matera 18, ore 17.00
“Quo Vadis Chiesa di Francesco? Tra aperture e incertezze, speranze.
Luigi Sandri vaticanista di Confronti intervista il teologo Vito Mancuso.
Molto bello questo:
“IO SONO (inizio del decalogo)…il prossimo tuo (fine del decalogo)”.
Un capolavoro teologico.
“l’erotismo è la tomba dell’amore coniugale.”
Ohibò! Da quale catacomba esce questo vescovo?
Nessuno psicoterapeuta potrebbe guarirlo.
Caro Spiletti delle 16.28, non badi a ciò che dice quel miserabile. Non vale e non conta nulla. Qualche volta, in passato, anch’io mi sono occupato di lui, ma mi è stato detto che è malato, quindi l’unica è ignorarlo.
Caro Spiletti delle 16,28, non è indifferenza, almeno da parte mia, ma, come ho detto in passato, non è di nessuna utilità ribattere; lo scopo di quei post e’ provocare e reagire significa solo far ottenere a chi li scrive lo scopo che si prefigge. Nessuno credo prenda minimamente sul serio ciò’ che ti scrive, non farlo nemmeno tu. Comunque è’ il vescovo Negri che detesta, più che te.
@Franti,
lo immaginavo, ma fatico ugualmente a rassegnarmi che qui possa essere accettata una violenza del genere.
Grazie per essere intervenuto e per aver scalfito l’indifferenza del gruppo.
Sembra poco, ma non lo è.
Cara Rosa,
quello detesta chiunque non condivida le sue pessime idee e vi si accanisce con un’aggressività e una ferocia che non può lasciare indifferenti.
Proverò in futuro ad ignorare le sue provocazioni, ma in questo caso capiscimi: chiunque conosca la storia dell’assassinio di don Minzoni (e io la conosco bene) non può farsi scivolare addosso un’offesa tanto pesante.
Grazie per il tuo intervento, che ho gradito moltissimo.
Grandi e indispensabili i dieci comandamenti.
Eppure il rispetto di tutti questi non bastarono al giovane ricco per avere la vita eterna.
Ed ancora, qualcuno affermò che basta dare del “pazzo” a un fratello per essere condannato alla geenna del fuoco.
Esigente questo “nostro” Dio, cui non basta il rispetto delle leggi, ma esige la nostra “conversione” e la reciproca “carità”.
Ce n’è di che meditare…
Appunto, più la spara grossa e più lo devi ignorare. Reagire significa in qualche modo legittimare quello che dice. Certe cose vanno seppellite dall’indifferenza.
OOOooh !
adesso lo smemorato di collegno si dovrebbe sentire sollevato e consolato.
Fortuna che Francis si doveva occupare solo di cose religiose:
http://www.corriere.it/esteri/14_dicembre_17/cuba-stati-uniti-papa-francesco-vaticano-dietro-svolta-5ae5779c-8612-11e4-a2bf-0fba46a30b83.shtml
🙂
Invito Matteo ed Eugenio Spiletti a non interloquire tra di loro a partire da questo momento. Cancellerò ulteriori loro palleggi.
Benigni, certamente magnetico e coinvolgente….ma in fin dei conti mi é sembrata una versione aggiornata, se pur brillante ed efficacissima, del classico “Gesù SI ( in questo caso Dio SI), Chiesa NO”.
@ 22:30
Prendo in parola
e
metto in memoria
« una versione aggiornata, se pur brillante ed efficacissima, del classico “Gesù SI ( in questo caso Dio SI), Chiesa NO”.»
Meglio: Dio (Gesù) SÌ, le interpretazioni falsate dei comandamenti NO.
essù Marilisa quale criterio abbiamo per dire che uno cosa è giusta e un’altra è falsa se i criteri usati in 3000 anni sono da buttare sa quanto dureranno quelli del 2014?
In realtà come ha detto Benigni non rubare è non rubare punto. (anzi ci ha scherzato su sul fatto che alcuni dicono ma non si capisce , non è chiaro)
Anche non commettere adulterio lo puoi pure depurare ma sempre c’è scritto non commettere adulterio non svolazzare di qua e di là come piace a tanti.
Ha ragione Benigni sono talmente semplici che li capiscono solo i bambini.
🙂
Dio SI, le interpretazioni falsate dei comandamenti NO
E suppongo che per Marilisa le “interpretazione falsate” dei dieci comandamenti siano quelle della Chiesa ufficiale e di 2000 anni di tradizione cristiana, mentre le interpretazioni “giuste” siano quelle di un giullare che viene pagato lautamente per fare audience grazie all’analfabetismo religioso che regna oggi ( da un sondaggio 7 italiani su 10 NON conoscevano i dieci comandamenti, quindi gli sarebbe andataa bene pure l’interpratazione di Alba Parietti .
E così dopo che Eugenio Scalfari ci spiega quale è la “VERA” coscienza, Benigni ci spiega queli che sono i “VERI” dieci comandamenti, non ci rimane che aspettare che FIORELLO ci spieghi cosa ci aspetta dopo la morte….
“Proprio libertà e amore sono state le parole chiave della prova di Benigni, che è riuscito a liberare i comandamenti della prigionia della legge. I comandamenti sono una benedizione per l’umanità, per le singole persone che vogliono cercare di metterli in pratica, ma anche per chi, senza riferirsi a Dio, vuole vivere degnamente, bene. Benigni ha saputo collegare le due cose in maniera molto delicata, fine, bella”.”
http://it.radiovaticana.va/news/2014/12/17/benigni_e_i_dieci_comandamenti_una_terapia_per_lumanit%C3%A0/1115161
Se lo dice Ricca che è un teologo valdese e fa chic, diventa un’interpretazione nuova (come l’iphon di renzino 🙂 ) e allora va bene ma in realtà sono cose terra terra, qualsiasi sacerdote te le può dire.
@Luigi,
va bene, ma tieni presente che il messaggio che dai è che hanno torto entrambi: sia chi offende e sia chi subisce l’offesa.
Per quanto mi riguarda, come disse don Camillo a Peppone in occasione del funerale “monarchico” della maestra Cristina: “cedo di fronte alla violenza”.
Non nego l’efficacia e la valenza catechetica dei Comandamenti di Benigni, ma con un minimo di spirito critico.
Esempio: Benigni ha detto, banalizzo, che nel “Ricordati di non Santificare le feste” l’andare a Messa la domenica non c’entra niente. La santificazione consiste (solo) nel riposo e nello stare in pace, nel riconnettersi con se stessi.
E tutti: bravo ! E’ proprio così !
La Messa della Domenica l’avrà inventata la Chiesa Cattolica per tirare su due soldi in più con la questua all’offertorio.
Quindi buon Natale, davanti al camino con un bel libro e la pipa in bocca.
Mi pare che sia passato in secondo piano l’aspetto propriamente comunitario della nostra religione.
Il nostro Dio, non è solo Dio per me, o per te. E’ il Dio di Israele, il Dio del suo popolo.
E anche la salvezza non è solo un fatto privato e personale.
La santificazione delle feste viene dal desiderio e dal piacere della comunità di incontrarsi insieme per lodare il Signore: “Com’è bello Signore stare insieme…”.
Che santificare le feste sia starsene sdraiati su un divano armeggiando con pc, telecomando o smartphone mi pare riduttivo e improprio.
Ero un po’ scettico sulla portata dell’operazione, ma in effetti bisogna riconoscere al comico toscano la capacità di inchiodare il pubblico tv alla sedia, e di questi tempi non è facile. Poi un piccolo ripasso sui comandamenti non può che far bene !|
“La santificazione consiste (solo) nel riposo e nello stare in pace, nel riconnettersi con se stessi.
E tutti: bravo ! E’ proprio così !”
Mi dispiace, Benigni non ha detto questo. Dunque, quel “bravo ! E’ proprio così” è mera invenzione.
Bando ai travisamenti.
“Se lo dice Ricca che è un teologo valdese e fa chic, diventa un’interpretazione nuova”
Hai ragione Sara, dimenticavo che il Dio dei comandamenti è diverso da quello dei valdesi e di tutti gli altri. Ognuno interpreti a modo suo.
Se poi Dio ha comandato: “non commettere aulterio”, la Chiesa può ben cambiarlo in “Non commettere atti impuri”, che, come si vede, è la stessa identica cosa.
Anche un bambino lo capisce.
🙂
“Che santificare le feste sia starsene sdraiati su un divano armeggiando con pc, telecomando o smartphone mi pare riduttivo e improprio.”
E infatti è “riduttivo e improprio”.
Benigni non ha ridotto a questo il “santificare le feste”. Ha fatto un discorso ben articolato, che riconduce all’essenza: parlare con Dio e ammirarne la sua opera per lodarLo e ringraziarLo. Più chiaro di così!
Se poi molti credenti fanno diversamente, non si può entrare nella loro coscienza.
“da un sondaggio 7 italiani su 10 NON conoscevano i dieci comandamenti”
Discepolo, lei è impagabile.
Risponda: lei dove si mette? Fra i sette che non li conoscevano o fra i tre che dicevano di conoscerli? Sia sincera, però.
Almeno questo merito va riconosciuto al “giullare” Benigni: di averli fatti riscoprire a tutti.O no?
Gira e rigira cara Marilisa è come ai vecchi tempi che si sia favorevoli o contrari sempre al sesso torniamo.
I comandamenti sono un minimalismo etico estremo, interpretazioni distorte in fondo sono difficili. (per questo sono sempre attuali)
Sempre al sesso torniamo?! Vuoi scherzare?
Se dici questo, significa che anche tu lo vedi ingigantito, il sesso. Proprio come quei preti che chiedevano ai ragazzini: “quante volte?”… 😀
Marilisa, insisto.
Il terzo comandamento di Benigni è molto poetico e coinvolgente, ma esprime solo una parte molto riduttiva del terzo comandamento tramandato e meditato dalla Chiesa, per seguire il quale tanti nostri fratelli nella fede hanno testimoniato con il martirio. Ricordi il “Sine dominico non possumus” ?
Un po’ di amor proprio, dai. Non buttiamoci così via. Non banalizziamo la nostra storia e la nostra tradizione.
Se non altro per rispetto dei nostri fratelli martiri.
Guardi che io sono del ’71 non abbiamo avuto l’educazione rigida che avete ricevuto voi, usare termini grezzi come Matteo per far vedere di essere liberi non rientra nei nostri parametri.
In ogni caso non mi pare che Benigni abbia dato interpretazioni chissà quanto nuove, voglio dire basta un Ravasi (che mi pare abbia anche consultato), nterpretazioni moderne di Non Rubare Non uccidere Non desiderare le cose altrui, è dura.
(al massimo mi è piaciuto il chiarimento sul non dire falsa testimonianza, a volte vedi i perseguitati dai dittatori saper tacere è segno di grandezza)
Fabrizio, tu dimentichi che Benigni parlava dei Dieci Comandamenti dati da Dio a Mosè molto prima che fosse istituita la Chiesa.
Non è un dettaglio irrilevante. Io non banalizzo niente, osservo quello che vedo e che sento.
Benigni, riguardo al terzo comandamento, non ha parlato delle dies dominica. Non era il contesto giusto. Ha parlato del “sabato”, che è per gli ebrei il giorno del riposo assoluto.
Che poi la Chiesa abbia adattato alcuni comandamenti, ed anche al terzo, alla propria dottrina, questo è in tutta evidenza.
Lo sbaglio sta proprio nel non rendersi conto che Benigni ha preso in esame i Comandamenti dati da Dio a Mosè perché li trasmettesse al suo popolo ( che non era quello cristiano).
PS
Questa risposta vale anche per discepolo e Sara, che hanno dato una lettura impropria all’intero discorso di Benigni sui Dieci Comandamenti.
Non mi accosti a Discepolo grazie a me lo spettacolo è piaciuto molto è piaciuto molto anche al Vaticano mentre il suo amico Mancuso ha spento la televisione trovandolo banale.
Per il resto ne abbiamo parlato troppo e buona notte.
https://twitter.com/VitoMancuso/status/544602719093551104
Divertente! Il “mio amico Mancuso” lo ha trovato banale, e io replico tranquillamente che la cosa non mi interessa per niente.
Mancuso è…Mancuso e io sono…io. Tutto il resto è superfluo.
Questo thread rientra nei casi di discussione che hanno avuto successo- nel senso che si son dette cose molto interessanti.
(Anche se in “assoluto” non si dovrebbe rispondere agli ologrammi, vale la pena rispondergli solo se è utile per dire un qualcosa di interessante).
E’ poi interessante notare che il “contatore chiude vittorioso questo thread con 32 interventi su 106 (ad ora che scrivo, confermando che la sua era solo una “proiezione”. (e forse anche confermando che “più se ne parla e meno lo si pratica…)
Buona serata a tutti.
Per chiarezza…
Io ho visto le due puntate. E credo di averle prese per quello che erano. Lo spettacolo di un comico -il migliore, se non l’unico nel panorama italiano- che ha saputo misurarsi col limite di parlare come laico e come comico dei Dieci Comandamenti. E da laico e da comico ci è riuscito benissimo.
Ovvio che, volendo, il credente preparato può fargli la tara, ma credo non sia giusto, era uno spettacolo televisivo di un comico, nulla di dogmatico che si svolgesse in ambito chiesastico e/o solenne.
Non credo meriti “critica” negativa in quanto tale, e se proprio uno ci tiene offre una opportunità di evangelizzazione, “perfezionando” -anche gli altri- in certe interpretazioni. Ma non si può criticare il laico e il comico per aver fatto e detto quanto…
l’erotismo
è la tomba dell’amore coniugale.
Uahhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Grazie <b<matteo per aver riportato questa frase di mons. vescovo di Verona: era da molto tempo che non sentivo una barzelletta del genere…
A me e’ piaciuto, soprattutto la parte sull’esodo e la liberazione, l’ho trovati molto accurato e ben assimilato anche se non particolarmente nuovo se mastichi un po’ di esegesi biblica.
Non avrei pensato ad un teologo valdese però avrei detto qualcuno più vicino all’ebraismo.
Poi volevo porre una domanda all’ intelligenza illuminata (da diodi led e laser, cosi da comporre l’immagine tridimensionale, meglio detto “ologramma”): ma se il nostro teologo laico ha “spento la tv”, come fa ad affermare che fosse “Predicatorio, scontato, non fa né ridere né pensare”?
Recensisce senza vedere fino in fondo?
Mistero della fede…
Invece delle affermazioni del Vescovo di Verona mi piacerebbe capirne le ragioni. Giusto per poter spiegargli in modo più circostanziato che siamo uomini e non animali, quindi abbiamo “passioni” e non istinti. E le “passioni” non sono tutte negative se ben indirizzate.
(O forse il testo del “Cantico dei cantici” che possiode mons. vescovo è diverso dal mio?)
Magari sono le solite tre righe malriportate come fanno i tradizionalisti mettendo insieme tre parole decontestualizzate di Martini per dire che
e’ un eretico.
Val la pena? (Nel dubbio basta non ascoltare Radio Maria ed è già fatto)
Radio che? Ma che d’è nè?
Ho riletto telepace scusi.
Lapsus, può succedere.
Questa sera ho guardato il TG televisivo. E’ comparso quel personaggio: l’è comico maremma hane, quanto l’è homiho. La Toscana è proprio terra di comici.
Stasera ho proprio capito le ragioni di Sara. Ha ragione, tenga spenta la TV!
A proposito di comandamenti……..l’antifona di oggi:
O Adonai,
et dux domus Israël,
qui Moysi in igne flammae rubi apparuisti,
et ei in Sina legem dedisti:
veni ad redimendum nos in brachio extento.
“Ue e flessibilità, Renzi: “Un piccolo passo per l’Italia, un grande passo per l’Europa”
http://www.repubblica.it/politica/2014/12/19/news/ue_e_flessibilit_renzi_un_piccolo_passo_per_l_italia_un_grande_passo_per_l_europa-103261670/
Secondo me ce l’hanno messo pensando fosse stupido e manovrabile però si stanno accorgendo che è troppo stupido anche per essere manovrato.
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/12/17/cacciari-vs-romano-pd-pirla-replica-ma-non-ti-hanno-insegnato-leducazione/323614/
Dopo dicono che studiare filosofia non serve.
🙂
Professori universitari! Più vanitosi e competitivi delle veline.
@Sara1
Secondo me ce l’hanno messo pensando fosse stupido e manovrabile però si stanno accorgendo che è troppo stupido anche per essere manovrato.
Aldilà dell’offesa gratuita e inopportuna, chi, secondo lei, l’avrebbe messo?
….e, Sara1, nel pezzo linkato, in cosa risiederebbe l’insulto di turno, cioè la stupidità?
Un piccolo passo ecc. vantarsi di aver fatto chissà chè stiamo a vedere come andrà in Europa.
Fides non so chi ce lo ha messo, ma di sicuro i giornali che lo hanno spinto a a palla qualche cosa avevano in mente.
io penso che purtroppo per noi sia del tutto inconsapevole del momento che viviamo.
Riguardo a Cacciari ha ragione a denunciare il solito che è salito sul carro del momento a battere le mani e parla del nulla senza capire
Poi anche lui purtroppo rischia di ridursi in una macchietta in questo tritacarne che tutto ingoia e risputa.
Un piccolo passo per l’Europa .. pure lo sbarco sulla Luna deve rovinare.
Non ci vedo traccia di vanteria, c’è anzi l’ammissione che si tratti di un documento di compromesso e la presenza di una chiara posizione di contrasto al riguardo.
Stiamo pure a vedere come andrà a finire in Europa, ma intanto la posizione Italiana è chiara e punta a un obiettivo preciso. E’ da cretinetti, da pirla, da stupido, da vanesio , adesso ho perso il conto del frasario generalmente usato da Sara1 about Renzi, porsi questo obiettivo, foss’anche se finirà trombato?
A me non pare proprio.
Poi, per carità, ognuno trova il sollievo che puo’ al proprio personale e frustrato male ai calli. Come i cattolici sedicenti tradi hanno un riflesso insopprimibile a sfangare papa Francesco a prescindere, così i soloncini della sedicente sinistra
hanno un riflesso insopprimibile a sfangare il Renzi.
E pensare che gli argomenti per combatterlo politicamente non mancherebbero: ce ne sono a bizzeffe. Ma l’insultino pret a porter, il qualunquismo da bar, lo sloganetto da tweet ( ci ha rubato i sogni, pure questo ci ha rovinato) è assai più comodo , meno faticoso, più gratificante e si sposa a meraviglia con l’anonimato.
🙂
Caro Lorenzo il linguaggio che uso me lo ha insegnato Renzi: gufi rosiconi, tizio chi? ce ne faremo una ragione, passatisti, ecc. ecc.
A volte capita che gli allievi superino il maestro, sa com’è.
🙂
Comunque secondo me lo hanno messo perchè Letta era troppo cauto nelle riforme (=lettera bce) lui invece pensa di potersela giocare in autonomia e fa lo spaccone senza rendersene conto.
Il che lo rende un po’ patetico, se non se ne rende conto e gli piace farsi ridere dietro…
Quando qualcuno comincia a parlare di Dio che ha fatto Benigni mi fermo ad ascoltarlo: nel caso specifico sono contento di aver visto le due puntate alla TV. Certo, qualche piccola sbavatura c’è stata però, nel complesso, mi è piaciuto per alcuni motivi che vado a sciorinare in appresso.
– Credo che Dio scelga da solo quelli che parlano bene di Lui: a volte possono anche non piacere a noi ma, quando parlano di Lui come ha fatto Benigni, credo che una illuminazione trascendente ci sia.
– Se da piccolo avessi avuto dei Catechisti che mi avessero spiegato i Dieci Comandamenti come ha fatto Benigni mi sarei risparmiato un bel po’ di anni di dubbi e di ricerche. Invece ho studiato il Catechismo a “domande e risposte”: Ma va bene anche così.
– Credo che, per spiegare bene i Dieci Comandamenti come ha fatto Benigni alla TV serva, oltre ad una seria preparazione, anche la “Sapienza” di cui parlava Bernardo di Chiaravalle, che è quel dono che Dio concede a qualcuno senza rendere conto a nessuno del perché di tale scelta.
Tutto quello che mi aiuta a capire Dio per me è ben accetto: nessuno ha il monopolio di Dio e credo che, nel caso di Benigni, non ci siano stati nemmeno secondi fini più o meno nascosti.
Se fosse capace di spiegare anche il Nuovo Testamento così sarebbe veramente un miracolo: ho imparato anche a non disperare.
La gentilissima Marilisa, l’analfabeta religiosa fan di Benigni , mi chiede se io conoscevo i i dieci comandament prima che il suo idolo ne parlasse alla televisione.
si’ cara Marilisa li conoscevo prima di Benigni !
HO cinquantacinque anni e i comandamenti li conosco da quando ne avevo cinque. Me ne ha parlato GRATIS mia madre e poi me ne ha parlato GRATIS la mia catechista quando a sei anni ho fatto la preparazione per la Prima Comunione. Non hanno chieto nessun cachet di 2 milioni di euro!
Non c’è nessun bisogno ,nel mio caso,che mi catechizzi alla Tv il BUFFONE DI CORTE lautamente pagato.
Invece i CATECHISTI moderni dovrebbero vergognarsi perchè non parlano MAI ai bambini dei dieci comandamenti. I miei figli a catechismo non hanno MAI sentito parlare dei dieci comandamenti.
Catechisti, ma non vi vergognate? Il lavoro che dovreste fare voi e NON fate lo fa un buffone alla TV? Catechisti ma non vi vergognate?
Mio figlio i comandamenti li ha imparati quando ha fatto la prima confessione, ha preparato degli incontri il nostro parroco. (pochi anni fa)
Certo il nostro parroco non è Benigni però glieli ha spiegati (queste sere ha visto anche lo spettacolo)
Mai perché non ti offri tu di fare la catechista invece di continuare solo ad insultare gli altri, discepolo? Comunque nella mia parrocchia i comandamenti li fanno, anche da noi in occasione della prima confessione.
E’ come per la divina commedia o la costituzione. Se le fai leggere ad un ragazzo o cerchi di spiegarle è normale che le trovino noiose, dette da Benigni invece risultano affascinanti.
Del resto è un attore e un regista da Oscar un filo sopra la media è inutile negarlo.
Però si spiegano nelle parrocchie e anche più cresciuti se uno vuole si trovano esegesi di ottimo livello per approfondire.
Ultimamente Il Mulino ha proposto questa collana :
http://www.ibs.it/code/9788815139702/cantarella-eva/comandamenti-non-commettere.html
Che ha un taglio teologico ma in dialogo con il mondo laico, l’ho vista sugli scaffali della nostra libreria.
e anche Famiglia Cristiana li ha riproposti di recente:
http://www.cercoiltuovolto.it/2011/iniziative/i-dieci-comandamenti-famiglia-cristiana-ed-anselm-grun/
Se non sbaglio Benigni oltre a Ricca ha detto di aver usato la Bibbia del Mulino quindi penso possa aver attinto alla collana che ho ricordato prima.
Infatti:
http://www.illibraio.it/libri-che-hanno-ispirato-lo-show-di-benigni-163406/
Ok Discepolo?
🙂
http://books.google.it/books?id=BBIAO69DFJMC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false
questa che cita non la conoscevo.
“…l’analfabeta religiosa fan di Benigni mi chiede…”
Impagabile discepolo, lasciamo da parte Benigni per adesso.
Nella frase riportata, assai insultante nei miei confronti, ci sono due cose inesatte: 1)analfabeta religiosa;2) fan di Benigni.
Non dovrei nemmeno spiegare il perché dell’inesattezza, ma dato che mi ci tira per i capelli, provo a spiegarlo, sicura peraltro che una testa duretta come la sua difficilmente sarà in grado di capire.
La mia religiosità non è da analfabeti. Può anche non crederci o dubitarne, se più le fa piacere, ma sbaglia. Eccome, se sbaglia!
Io sono addentro, molto più di lei, al mondo religioso con cui sono sempre in contatto. Ripeto: molto più di lei sicuramente. La differenza enorme fra me e lei sta nel fatto che io fortunatamente non mi sono bloccata ai primi insegnamenti religiosi, cosa che lei invece ha fatto. Per cui lei è rimasta una infante di religione, mentre io ho camminato e tuttora cammino e credo che continuerò a farlo.
Lei balbetta di fronte alla religione e le piace continuare a balbettare, rimasticando all’infinito le solite regolette di una dottrina che, se in parte ha già subìto dei cambiamenti–e lei però non se n’è nemmeno accorta–, di sicuro continuerà lentamente, com’è costume della Chiesa, a cambiare; il che è nell’ordine delle cose naturali.
Lei, tutta presa a contestare il “buffone di corte” Benigni ( della cui intelligenza lei, con tutto il rispetto, pare non avere nemmeno un millesimo) non si è nemmeno resa conto che “i dieci comandamenti” di cui lui ha parlato, erano quelli originari dati da Dio a Mosè, e li ha ridicolmente confusi( come tanti altri hanno fatto) con quelli riadattati, in parte, dalla Chiesa cattolica. E già basterebbe questa confusione a dirla lunga sul tipo di religiosità che le è proprio.
Non mi viene in mente di ricatechizzare lei, ci mancherebbe altro, ma più volte le ho suggerito di seguire dei corsi aggiornati di catechesi; così come spero lei segua dei corsi di aggiornamento per la sua professione di medico se non vuol rimanere al nastro di partenza e fare ridere i polli. Il che sarebbe parecchio grave.
Fra l’altro, mi lasciano sempre di stucco le persone che avendo una certa cultura, dimostrano di essere arretrate in qualsiasi materia, compresa la religione. Anche se in questo caso si tratta più che altro di mentalità retrograda, in qualche misura innata, ovvero insita nel DNA di un individuo.
Le ricordo inoltre che più di una volta lei, discepolo ( ma non solo lei), proprio qui nel blog ha dato dimostrazione di non conoscere il catechismo o altro attinente al cristianesimo, e specificamente al comandamento dell’amore verso il prossimo.
Dunque, se proprio volessimo puntualizzare, lei dovrebbe dare dell’ “analfabeta” a se stessa, non le pare?
Riguardo poi a quel “fan di Benigni” che lei amabilmente ha voluto rifilarmi, potrei dirle che di norma io non sono una sua “fan” per quanto riguarda i film, escluso “la vita è bella”. Mi piace molto invece quando fa discorsi approfonditi su argomenti letterari(Divina Commedia) o sulla Costituzione o su temi religiosi, come nell’ultimo e UNICO (finora) caso.
E l’essere o non essere una “fan” non c’entra un bel niente.
È molto bravo perché dimostra buona preparazione e notevole impegno. Aspetti che io apprezzo molto in qualsiasi persona.
E che, ahimè, non ho potuto apprezzare nella signora discepolo, essendo lei ancorata ad una religiosità infantile, chiusa e soprattutto superficiale, che fa vedere chiaramente un rapporto distorto con Dio.
Le dirò: era anche il mio, cara discepolo, ma, essendo io insoddisfatta e piena di dubbi in seguito ad un evento molto doloroso, me ne sono affrancata con tantissime letture e con la vicinanza di persone e di preti che ringrazio il Signore di avermi fatto incontrare.
Ho avuto una crisi di fede che è stata salutare per me. Ma il mio stesso impegno è stato determinante.
È quello stesso distorto rapporto che ancora molti continuano ad avere da quando la Chiesa ante Concilium–quasi tutta– era abituata a puntare l’indice accusatore sugli uomini, tutti rei di colpe gravi e della morte di Gesù sulla croce, sicché avevano impressa nella mente l’immagine di un Dio minaccioso e castigatore. Con appena qualche traccia evanescente di Amore.
Mentre così non è. Ma vai tu a far cambiare idea a chi da troppi anni si è abituato a pensarLo così.
Benigni ha ragione da vendere quando dice che la Chiesa “ha rovinato” intere generazioni di ragazzi. Lui lo dice a proposito del sesso, il tabù di sempre; io lo dico estendendo il concetto ad altri aspetti.
Resta il fatto che oggi il rapporto che ho col mio Dio, che è quello di Gesù, è molto più sereno. E confido finalmente nella sua misericordia.
discepolo scrive, 19 dicembre 2014 @ 19:09
Invece i CATECHISTI moderni dovrebbero vergognarsi perchè non parlano MAI ai bambini dei dieci comandamenti. I miei figli a catechismo non hanno MAI sentito parlare dei dieci comandamenti.
Catechisti, ma non vi vergognate? Il lavoro che dovreste fare voi e NON fate lo fa un buffone alla TV?
Catechisti ma non vi vergognate?
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Ricoveratela alla NEURO.
E’ senza speranza !!!!
E’ IRRECUPERABILE.
Dissemina menzogne a gogo’ e follie
“I miei figli a catechismo non hanno MAI sentito parlare dei dieci comandamenti.”
Mi sembra molto strano sinceramente.
Comunque lei che dice di conoscerli e che ci tiene tanto a che li conoscano, glieli insegni lei GRATIS ai suoi figli. Segua l’esempio di sua madre.
E poi glieli spieghi GRATIS, ma nel modo giusto.
Ho appena finito di vedere in TV il programma “TV TALK”, che seguo sempre con grande interesse.
Recensioni sui programmi della settimana, con esperti e critici che si esprimono sulla qualità di certi programmi e sui molteplici aspetti che vanno esaminati.
Occhi puntati, questa settimana, soprattutto,ovviamente, sull’esibizione di Benigni.
Lodi sperticate da parte di tutti. Hanno detto che resterà nella Storia della Televisione. Un Unicum.
Alla faccia dei rosiconi livorosi.
Per chi fosse interessato a rivedere “i Dieci Comandamenti”, RAI5 lo replicherà–ha detto Bernardini–il 25 e 26 dicembre.
L’ho sempre detto…
http://vivificat.files.wordpress.com/2014/01/tv-teste-vuote.jpg
🙂 🙂 🙂
Lo diceva anche M. Masini.
Gli dedicai un post.
http://vivificat.wordpress.com/2014/01/04/il-morbo-di-beautiful-m-masini-1995/