«Quando parlo di prudenza non penso a un atteggiamento paralizzante, ma a una virtù di chi governa. La prudenza è una virtù di governo. Anche l’audacia lo è. Si deve governare con audacia e con prudenza. Ho parlato del battesimo, e della comunione come cibo spirituale per andare avanti, da considerare un rimedio e non un premio […]. Dobbiamo cercare di facilitare la fede delle persone più che controllarla. L’anno scorso in Argentina avevo denunciato l’atteggiamento di alcuni preti che non battezzavano i figli delle ragazze madri. È una mentalità ammalata». Così Francesco nell’intervista ad Andrea Tornielli pubblicata oggi da La Stampa. Nei primi commenti altri punti sensibili della conversazione.
“Governare con audacia e prudenza” Bergolius dixit
28 Comments
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Mistero di consolazione. Il Natale è l’incontro di Dio con il suo popolo. Ed è anche una consolazione, un mistero di consolazione. Tante volte, dopo la messa di mezzanotte, ho passato qualche ora solo, in cappella, prima di celebrare la messa dell’aurora. Con questo sentimento di profonda consolazione e pace. Ricordo una volta qui a Roma, credo fosse il Natale del 1974, una notte di preghiera dopo la messa nella residenza del Centro Astalli.
Capacità di abbracciare. Il Natale ci parla della tenerezza e della speranza. Quando i cristiani si dimenticano della speranza e della tenerezza, diventano una Chiesa fredda, che non sa dove andare e si imbriglia nelle ideologie, negli atteggiamenti mondani. Ho paura quando i cristiani perdono la speranza e la capacità di abbracciare e accarezzare.
Tutti capaci di Dio. Dio mai dà un dono a chi non è capace di riceverlo. Se ci offre il dono del Natale è perché tutti abbiamo la capacità di comprenderlo e riceverlo. Tutti, dal più santo al più peccatore, dal più pulito al più corrotto.
Ci siamo benedetti. In questi primi nove mesi ho accolto la visita di tanti fratelli ortodossi, Bartolomeo, Hilarion, il teologo Zizioulas, il copto Tawadros: quest’ultimo è un mistico, entrava in cappella, si toglieva le scarpe e andava a pregare. Mi sono sentito loro fratello. Hanno la successione apostolica, li ho ricevuti come fratelli vescovi. Ci siamo benedetti l’un l’altro, un fratello benedice l’altro
Ecumenismo di sangue. Oggi esiste l’ecumenismo del sangue. In alcuni paesi ammazzano i cristiani perché portano una croce o hanno una Bibbia, e prima di ammazzarli non gli domandano se sono anglicani, luterani, cattolici o ortodossi. Il sangue è mischiato. Per coloro che uccidono, siamo cristiani. Uniti nel sangue, anche se tra noi non riusciamo ancora a fare i passi necessari verso l’unità e forse non è ancora arrivato il tempo.
Niente donne cardinali. Posso chiederle se avremo donne cardinale?
«È una battuta uscita non so da dove. Le donne nella Chiesa devono essere valorizzate, non “clericalizzate”. Chi pensa alle donne cardinale soffre un po’ di clericalismo».
Nella Cappella Paolina. Finito l’ultimo scrutinio, mi hanno portato al centro della Sistina e mi è stato chiesto se accettavo. Ho risposto di sì, ho detto che mi sarei chiamato Francesco. Soltanto allora mi sono allontanato. Mi hanno portato nella stanza adiacente per cambiarmi l’abito. Poi, poco prima di affacciarmi, mi sono inginocchiato a pregare per qualche minuto insieme ai cardinali Vallini e Hummes nella cappella Paolina
Aproposito delle numerose interviste rilasciare da Bergoglio (che aveva detto che non gli piacevano le interviste,ricordate?) viene in mente questa frase di Oscar Wilde
A dare risposte sono capaci tutti, per fare le vere domande ci vuole un genio.
???????????????
Va bè, sarà il freddo …………
Buona notte !
Roberto 55
Si rassegni, discepolo, si rassegni…
Ma perché discepolo si chiama “discepolo”? Non fa altro che “correggere i compiti” a Papa Francesco. E perché non prova lei, che con tutta evidenza proprio discepolo non è, a fare una domanda geniale al Papa? Visti i precedenti, può darsi che le risponda, anche se probabilmente la deluderà, considerato che “a dare risposte sono capaci tutti”.
Buone notizie per Francesco:
http://www.corriere.it/sport/13_dicembre_16/argentina-san-lorenzo-campione-festa-anche-papa-bergoglio-1db46c9a-65e1-11e3-95f1-73e6b5fcc151.shtml
🙂 🙂 🙂
: )))
Trovo che la risposta sulle donne cardinale sia semplicemente perfetta.
Gesuitica in senso stretto, inattaccabile e ineccepibile da tutti i punti di vista.
Perfetta!
Giusto Federico, il punto però è come valorizzarle le donne, con quali modalità di collaborazione?
Ciao a tutti.
All’interno della Chiesa si intende.
Infatti! La questione non è per niente semplice eppure la risposta del Papa è stata straordinaria: accontenta tutti e lo lascia libero di prendere qualsiasi iniziativa o di lasciare le cose come stanno.
La quadratura del cerchio.
E anche su altre risposte…
Caro Lazzaro , guarda che l’umorismo ( inglese) della frase di Oscar Wilde non era riferito al Papa Francesco ma .. ai suoi intervistatori!
Le interviste a Papa Francesco si susseguono e ogni intervistatore ( Scalfari , padre Spadaro, Andrea Tornielli) si fanno belli della proprio “intervista al papa”.
oggi se non hai intervistato il Papa sei un giornalista di serie B. Che aspetta il caro Luigi? Solo un intervista a Bergoglio potrà coronare la sua carriera!
😉
caro Lazzaro l’ironia è rivolta a chi crede con una “intervista ” di essere un genio.
Lazzaro mi chiede poi polemicamente che domanda farei io.
non essendo un genio ma una povera, tremenda e abominevole peccatrice l’unica domanda che farei al Papa Francesco come a qualsiasi altro Papa, è di
darmi la sua benedizione e di assolvermi dai miei peccati.
Lazzaro si chiede “discepolo di che?
beh, non vorrei essere presuntuosa e poco umile ma spero e vorrei essere discepolo di Cristo. Quanto ai Suoi Vicari cioè i Papi, alcuni mi piacciono altri meno , ma sono comunque una fedele cattolica romana.
sui Papi però si può anche scherzare un po’ dai , Lazzaro.. per esempio questo Bergoglio che dice sprezzantemente ai giornalisti sull’aereo “non vi rispondo perchè io detesto le interviste” e poi è quello che ha rilasciato in pochi mesi di regno più interviste di tutti i suoi predecessori in anni, fa’ un po’ ridere , no?
“Possiamo vedere come i Paesi euro-atlantici , stanno ripudiando le loro radici, persino le radici cristiane che costituiscono la base della civiltà occidentale. Essi rinnegano i principi morali e tutte le identità tradizionali: nazionali, culturali, religiose e financo sessuali. Stanno applicando direttive che parificano le famiglie a convivenze di partners dello stesso sesso, la fede in Dio con la credenza in Satana.. Nei paesi europei la gente ha ritegno o ha paura di manifestare la sua religione. Le festività sono abolite o chiamate con altri nomi; la loro essenza (religiosa) viene nascosta, così come il loro fondamento morale. Sono convinto che questo apre una strada diretta verso il degrado e il regresso, che sbocca in una profondissima crisi demografica e morale…. Fermiamo le persecuzioni dei cristiani in Siria”.
Chi direbbe mai che questa bella requisitoria esca dalla bocca di Putin!? Uno si aspetterebbe che sia lo stesso papa a ribadire queste verità, a telefonare ad Assad ed imporre, anche con anatema ,la cessazione tassative di qualsiasi ingerenza sui cristiani di Terra Santa …invece…tutto mollemente tace…
Cara Marilisa cosa vuol dire con “si rassegni discepolo si rassegni”?
nella mia vita ormai lunga mi sono rassegnata a tante di quelle cose!
Ad una solo cosa non mi rassegno : al trionfo della mediocrità, della bruttezza,,
della volgarità, della menzogna.. in tutti i campi!
A questo non mi rassegnerò mai1 non mi rassegno a dire “bello” ciò che è brutto o a dire “vero” ciò che è falso” o intelligente ciò che è idiota solo perchè la maggioranza , la massa, la modernità , la moda, così vogliono..
a questo non posso rassegnarmi. Al trionfo del falso del mediocre del brutto e dell’idiozia non mi rassegno… a tutto il resto mi rassegno di buon grado.
Che Bergoglio nell’intervista abbia detto di non “offendersi di essere considerato marxista” non mi stupisce affatto . perchè dovrebbe offendersi di essere considerato marxista, anzi!!!.
Una teoria così innocua così buona così inoffensiva , così mite che storicamente ha fatto ……cinque milioni di morti solo nei Gulag sovietici !
non parliamo pi della Cina… nonchè chiese distrutte e preti uccisi e deporatati ( uno per tutti il grande prete ortodosso Padre Pavel Florenskji che ha scritto il bellissimo libro “Colonna e fondamento della verità”)
Ma tutti questi morti per colpa dell’ideologia marxista che vuoi che siano!
Bazzecole , sciocchezzuole–
Ho conosciuto molti marxisti che erano brave persone , ha detto Papa Francesco.
il povero cardinale Jozsef Mindszenty , prigioniero dalla rivolta di Ungheria nella Ambascita americana e poi sacrificato alla Realpolitick del Vaticano, sarebbe sicuramente d’accordo… che brave persone i marxisti 😉
Ci provo: e se papa Bergoglio avesse fatto confusione tra marxiano e marxista?
Che discorsi, in tutte le “famiglie” ci sono brave e buone persone. Anche tra i marxisti. Certamente. Magari pochi e poco considerati, ma ci sono.
Evidente. Lapalissiano.
Questo non significa salvare il marxismo dai suoi errori e dai suoi orrori.
O assolvere coloro che in nome dell’ideologia comunista hanno compiuto delitti e violenze: un vero e proprio genocidio che pesa sulla coscienza degli epigoni di Marx. Chi vorrebbe leggere questo nella risposta del Papa sbaglia o è in mala fede.
Ancora una volta il Papa non ha offeso nessuno e ha salvato capre e cavoli…
“Sono comunque una fedele cattolica romana”.
Questo è il casino, qui lo siamo tutti. Un parterre di fedeli cattolici romani.Per non parlare di tutti gli altri blog cattolici, dove “fedeli cattolici romani” come se piovesse.
Non ne dubito minimamente.
Perché allora, a leggere ogni nostro singolo intervento, e ancor più a leggerli tutti insieme, si ha la sensazione opposta?
Fedelì? Sissì: alle nostre idee.
Cattolici ? Tutti! Ma con ciascuno che nega la cattolicità degli altri ( arrivando sempre meno velatamente a negarla a preti, cardinali, Papa .) Figurati che “Romani”, poi…tutti occhiuti maestrini,tutti ipercritici soloni, con il taccuino in mano e sacri testi assortiti nell’altra per dar voti e fischiare – e non soli i falli – al ” romanissimo” pontefice ( e via via scendendo…)
Tutti quanti diciamo:spero e vorrei essere discepolo di Cristo.
Ci metterei la mano sulla buona fede nostra, quando lo diciamo.
Ma leggiamo quello che scriviamo! per favore,con un minimo di oggettività, e rendiamoci conto che, a leggere quello che scriviamo risultiamo soltanto discepoli ognuno di se stesso, e dell’idea ( totemica! intangibile!)che ci siamo fatti di Cristo e della Chiesa. Da lì, non ci muoviamo manco con le cannonate.
MA QUELLA IDEA VALE UNA PERA COTTA, se non ai nostri occhi miopi e narcisi. Perso ogni senso del ridicolo, al contrario, nei nostri pezzi, la contrabbandiamo come roba di valore e la mettiamo detto fatto a livello stesso di quanto dice un Papa, la Chiesa , un concilio e così via.
Vale – per i ” fedeli cattolici romani “- quello che vale per i figli di Abramo:
Dio puo’ suscitarne anche da una cava di sassi. Io dico che a leggerci, salta fuori esattamente la foto che descrive Francesco: testimoniamo una Chiesa fredda, che non sa dove andare e si imbriglia nelle ideologie , negli “atteggiamenti mondani”. E non c’è niente di piu’ mondano dell’attaccamento ossessivo – dettato da pura fifa di veder incrinate le mie 4 certezze, ovvio-
a quel cappero che io penso sia giusto.
Un grazie a
Lorenzo, Roberto, Lazzaro, Fabbricianus ….
per il buon senso
Profezia e clericalismo. Stamane Francesco al Santa Marta: “Quando nel popolo di Dio non c’è profezia, il vuoto che lascia viene occupato dal clericalismo: è proprio questo clericalismo che chiede a Gesù: ‘Con quale autorità fai tu queste cose? Con quale legalità?’. E la memoria della promessa e la speranza di andare avanti vengono ridotte soltanto al presente: né passato, né futuro speranzoso. Il presente è legale: se è legale vai avanti”.
http://www.news.va/it/news/papa-francesco-quando-nella-chiesa-manca-la-profez
No alle legalità che chiudono le porte. Altre parole utili dell’omelia citata al commento precedente: “La nostra preghiera in questi giorni, nei quali ci prepariamo al Natale del Signore, sia: ‘Signore, che non manchino i profeti nel tuo popolo!’. Tutti noi battezzati siamo profeti. ‘Signore, che non dimentichiamo la tua promessa! Che non ci stanchiamo di andare avanti! Che non ci chiudiamo nelle legalità che chiudono le porte! Signore, libera il tuo popolo dalla spirito del clericalismo e aiutalo con lo spirito di profezia’”.
Discepolo, il mio “si rassegni!” era ovviamente riferito al fatto che , anche se a lei non piace, questo Papa c’è.
Io dico anche: grazie a Dio che ci ha dato un Papa come questo. E non sto a ripetere il perché, l’ho detto tante volte, per cui è inutile insistere.
Tutto quel che lei dice circa il trionfo della mediocrità, della bruttezza, della volgarità, della menzogna e via discorrendo, devo dire che mi lascia abbastanza indifferente, e sa perché? Per il semplice fatto che lei, discepolo, non è la sola a cui non piacciano tutte quelle “pessime nefandezze”( virgolette solo mie), per cui–la prego– non si senta facente parte di un club esclusivo di persone che hanno la puzzetta sotto il naso di fronte a chi, secondo lei, le rappresenta.
Mi permetta di dire che lei non è migliore di nessun altro. Capisce quel che voglio dire?
Intendo dire che in fondo siamo fatti tutti della medesima pasta.
E che tutti abbiamo da imparare dagli altri, anche da quelli che, a torto, ci possono sembrare molto spesso inferiori ( mediocri, brutti etc…).
Tutti abbiamo il positivo e il negativo. La “creta” umana quella è e quella resta per tutti.
Bisogna poi vedere da quale angolatura si guardano le cose e le persone.
Se le si guarda sempre dallo stesso angolo ( come fa lei, e non solo) perché si ha paura ad uscire da lì, si rischia di avere una visione parziale della realtà, e magari si perdono ( ed è un gran peccato) gli aspetti migliori di quella stessa realtà.
Bisogna anche avere la volontà ( che invece proprio non c’è) di capire il senso delle parole altrui. Se io do a quelle parole il senso che voglio attribuire io, e che magari è ben diverso da quello di chi le ha pronunciate, ecco che la pretestuosità è lì a stravolgere le cose.
Venisse almeno il dubbio che forse quella persona voleva dire altro da ciò che ho pensato io! Ma no, nessun dubbio.
Papa Bergoglio, per esempio, ha detto di non ” offendersi di essere considerato marxista”, e io giù a dargli colpi perché non ho capito– non voglio o non riesco a capire–che probabilmente intendeva andare ben al di sopra del colore politico con cui abitualmente si dà connotazione ai marxisti, quando li si considera come dei mangiapreti che non vedono l’ora di farsene polpette dei preti e di tanti altri.
E questa non è ipocrisia? Sì che lo è, ma grandissima.
PS
Discepolo, mi permetta la franchezza: io considero brutto, anzi OSCENO, solo il suo modo di scrivere certi post, che fanno strabuzzare gli occhi a chi ha la sventura di tentare di leggerli e di capirci qualcosa.
Abbia un po’ di rispetto per i poveri bloggers di Accattoli.
O è una richiesta insensata?
Continuo a chiedermi il perché di una differenza così grande fra la discepolo di questi ultimi anni e quella dei primi commenti (anni fa) su questo blog.
Mistero!