16 Novembre, 2013

Gli scout di Reggio che cercano i ragazzi per strada

“Mostriamo a questi ragazzi che possono essere migliori di quello che li circonda in questo quartiere difficile. Attraverso di noi, la Chiesa può decidere di essere vicina alla gente, di andare a prendere i ragazzi per strada”: parole di Mimmo Polito, capo scout di Reggio Calabria, da molti anni alla guida di una numerosa comunità capi che nel quartiere Archi, terreno sassoso per la crescita della pianta uomo, si adopera a sottrarre i ragazzi al contagio della malavita impegnandoli nell’aiuto al prossimo. A Mimmo e ai suoi ragazzi brindo con un bicchiere di Vino Nuovo.

3 Comments

  1. principessa

    Che il Signore li benedica e li aiuti in ogni incontro e per ciascun ragazzo sottratto alla malavita. Insegnare la solidarietà umana e far comprendere che ogni storia è legata a un’altra è forse l’unica speranza che ci rimane…

    18 Novembre, 2013 - 4:32
  2. Sara1

    http://www.popoli.info/EasyNe2/Primo_piano/Russia-Vaticano_il_dialogo_passa_anche_dalla_musica.aspx

    http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/fracnesco-francis-francisco-anno-della-fede-ano-de-la-fe-29769/

    ” Si tratterebbe di un altro segnale del fatto che l’attuale Pontefice non ama questo tipo di eventi, organizzati in suo onore e che lo vedrebbero nelle vesti di un «sovrano»: un’immagine quanto mai lontana da quella di un Papa che ama invece lo stile povero ed essenziale e preferisce dedicarsi esclusivamente al suo ministero pastorale.”

    Ora non per fare polemica ma possibile che Papa Francesco davvero pensi che un concerto sia cosa da sovrano?

    Cioè lo dice bene Popoli che è tutto tranne che una rivista da “sovrani”: “L’incontro di tradizioni musicali è sempre un segno di dialogo fra mondi culturali e religiosi diversi.”

    Io confesso di non riuscire assolutamente a comprendere questa posizione del Santo Padre.

    (soprattutto se poi riceve Totti e Balottelli che guadagnano da soli quanto un paio di orchestre)

    E visto che si parla di ragazzi di strada:

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/02/10/abbado-in-sudamerica-orchestra-dei-ragazzi.html

    (la musica è utile anche per quello)

    18 Novembre, 2013 - 8:13

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