“Noi non ci rendiamo conto di quanto quello che abbiamo valga veramente. Quando le cose vengono a mancare, ti accorgi di quanto veramente sono importanti e quanto sono profonde e servono per andare avanti. Io quando sarò guarita, se guarirò, devo fare qualcosa per i giovani che non hanno ancora conosciuto questo grande amore del Signore“: così parla in un video Giulia Gabrieli, la ragazza di Bergamo morta di tumore a 14 anni il 19 agosto (vedi post del 5 settembre e del 14 ottobre). Il video realizzato da un amico di famiglia è stato trasmesso sabato da Rai1 nel programma A sua immagine, Il sorriso senza fine di Giulia: non lo potei vedere perchè distratto dal corteo degli indignati (vedi il penultimo post). Tornando a ciò che conta, ora lo sto trascrivendo. Nel primo commento trovate il resto delle parole di Giulia. – Qui un sito dedicato a Giulia: http://www.congiulia.com/.
Giulia e la conoscenza di “Dio Amore”
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[Segue dal post] Giulia Gabrieli nel seguito del video citato nel post: “L’amore è il più grande sentimento, è il più grande e il più bel sentimento che esista su questa terra perché racchiude sia gesti e anche altri sentimenti. E’ tutto in uno. Tutto sta nell’amore. Io faccio un pensiero d’amore, faccio un gesto d’amore, provo amore nel parlare, provo serenità, provo allegria. E’ come provare amore, è tutto amore, tutto rafforza l’amore, tutto porta all’amore. E – guarda caso – anche Dio è proprio, si chiama Dio Amore”.
[Segue dal post] Nella trasmissione citata nel post, il conduttore Rosario Carello intervista i genitori di Giulia, Antonio e Sara Gabrieli, e un’amica e coetanea di Giulia di nome Chiara. Vediamo anche il fratello più piccolo Davide. Il sarcoma si manifesta il 1° agosto 2009. “Il sorriso è stato il filo conduttore della vita di Giulia. Era una ragazzina piena di vita, attaccata fino all’ultimo alla vita. Si vedeva come archeologa, poi con la malattia, voleva fare l’oncologa per donare quello che aveva ricevuto”: così i genitori.
[Segue dal post] I medici che l’avevano in cura: “Quando le comunicammo la recidiva ed eravamo molto preoccupati per la sua reazione, si alzò e ci abbracciò tutti come per consolarci nel nostro turbamento”. La coetanea Chiara: “Devo ringraziare Giulia di essermi stata amica per 11 anni e soprattutto per la forza di essere serena e di sorridere nella malattia. Mi consolava quando mi spaventavo davanti ai suoi cambiamenti fisici. E la ringrazio anche perché ci ha insegnato a pregare”.
Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Mt 11,25-26
Caro luigi, mi metti in una condizione difficile e non è da amico. Mi stimoli a fare delle precisazioni che dovrebbero essere ovvie, “L’amore è il più grande sentimento, è il più grande e il più bel sentimento che esista su questa terra perché racchiude sia gesti e anche altri sentimenti.” E’ vero, ha ragione Giulia, è un grande sentimento !
Ma come puoi notare, Giulia sta parlando di “sentimenti” che sono cosa bella e buona, e che hanno senso e significato nei rapporti umani tra umani. Nel rapporto tra Dio e l’uomo invece quello che conta è la Giustizia, come ho già scritto altre volte, Dio non si fa accalappiare dalle lacrime o dai sentimentalismi per esprimere parere favorevole, perché anche suo figlio Gesù sudando come sangue pregò ma non fu ascoltato.
“O Geova, chi sarà ospite nella tua tenda?
Chi risiederà sul tuo monte santo?
Colui che cammina senza difetto e pratica la giustizia
E proferisce la verità nel suo cuore.” ( Salmi 15.1-2)
Non si tratta di dire “io amo Dio” o “Gesù salva” si tratta “di fare proprio così,” proprio come Lui ha comandato.
“E Noè faceva secondo tutto ciò che Dio gli aveva comandato. Fece proprio così.” ( Genesi 6.22)
“E Mosè e Aaronne fecero come Geova aveva loro comandato. Fecero proprio così ” ( Esodo 7.6)
“i figli d’Israele continuarono a fare secondo tutto ciò che Geova aveva comandato a Mosè. Fecero proprio così” ( Esodo 39.32)
“Pertanto i figli di Beniamino fecero proprio così,”( Giudici 21.23)
“Felice il popolo per cui è proprio [così]!”Felice il popolo il cui Dio è Geova!” ( Salmi 144.15)
Dice ancora Giulia:
“E – guarda caso – anche Dio è proprio, si chiama Dio Amore”.” – No caro Luigi, questo non è vero ! E’ una mistificazione perché si chiama (YHWH-Yahweh-Jehovah-Geova) e non si chiama amore “E’” Amore.
Per essere “proprio così” bisogna essere precisi, non spacciare il sentimentalismo per Giustizia, è una mistificazione. Bisogna essere precisi. Mi spiace per Giulia, e mi spiace anche per la coetanea chiara che non deve avere le idee chiare, perché dice “E la ringrazio anche perché ci ha insegnato a pregare”.
Veramente è stato Gesù che ha insegnato a pregare, poi ciascuno lo può fare come crede.
@ elsa.F
“Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.” ( Mt.11.25-26)
Lei sa quali sono le cose che ha rivelate ai piccoli e nascoste ai sapienti ? Sarebbe interessante conoscerle !
Non le pare strano che Gesù dice che è il Padre “il Signore del cielo e della terra” ? E tutti invece si riferiscono a Gesù come al Signore ?
Che differenza tra la “piccola” Giulia e tanti altri “grandi”!
Penso, tra gli altri, al “grande” cantante che non trova un senso a nulla e si lascia trascinare da un domani che viene, e canta questo vuoto, e lo diffonde…
Giulia, a 14 anni (non da adulta, non con le categorie di noi adulti…) ha trovato un senso alla propria sofferenza nel dono, l’ha offerta.
Questo a qualcuno fa davvero rabbia, no?
Dover ammettere di essere chiamato ad inchinarsi umilmente davanti ad una ragazzina a cui il Signore è stato luce, davvero, una ragazzina che ha saputo, attraverso il proprio morire, qualificare il proprio vivere!
Via della croce, via della Luce. Lo sta sperimentando mio figlio insieme alla giovane moglie che ha scoperto recentemente d’essere affetta da una malattia gravissima. Quando me lo ha comunicato mi ha detto testualmente:”Mamma, la malattia è una doppia grazia. La prima è che comprendiamo finalmente quanto sia bello il dono della salute. La seconda grazia è che attraverso il cammino della Croce ritroviamo quel Dio che troppe volte abbiamo dimenticato”. Accogliere la sofferenza in questo modo, è espressione della presenza nella nostra vita quotidiana dello Spirito Santo. E’ fare esperienza di Dio. Ringrazio mio figlio e mia nuora per questa loro testimonianza di fede vissuta che mi riconduce a Giulia e alla sua recente nascita al Cielo.
Che la piccola Giulia, ci assista dal cielo.
Trovo affinità tra le parole di Giulia [consegnate al video che ho trascritto nel post e nel primo commento] su “Dio Amore” e altre di Benedetto che io ritengo tra le più belle del nostro papa: “Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno (…). In tutto ciò che esiste è in un certo senso impresso il ‘nome’ della Santissima Trinità, perché tutto l’essere, fino alle ultime particelle, è essere-in-relazione e così traspare il Dio-relazione, traspare ultimamente l’Amore Creatore (…) La prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa: solo l’amore ci rende felici, perché viviamo in relazione e viviamo per amare ed essere amati. Usando un’analogia suggerita dalla biologia, diremmo che l’essere umano porta nel proprio ‘genoma’ la traccia profonda della Trinità, di Dio-Amore” (vedi il post del 7 giugno 2009 Benedetto: “Dio è tutto e solo Amore”).
“In tutto ciò che esiste è in un certo senso impresso il ‘nome’ della Santissima Trinità….., La prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa: solo l’amore ci rende felici, perché viviamo in relazione e viviamo per amare ed essere amati.”
Ma Luigi, che dice ? La trinità non esiste quindi non possiamo essere fatti ad immagine di qualcosa che non esiste. E non è nemmeno vero che l’Amore rende felici almeno non sempre, ci sono tanti innamorati che amano talmente che poi si ammazzano, o divorziano o si suicidano….sebbene sia vero che viviamo per amare ed essere amati, ma la questione è sapere come si ama. Che si deve fare per amare ? A volte si soffre, vedi non è sempre così semplice e a senso unico. A volte si danno carezze a volte si usa la fermezza e la severità. Sono tanti i tipi di Amore.
Agape, Philia, Storgè, Eros… Amore per i figli, per i genitori, per la moglie per Dio….Tutti tipi di amore, Ma l’Amore è un astrazione che si realizza facendo alcune cose, non solo esprimendo un sentimento. Il sentimentalismo è dannoso non rende maturi non fa crescere nell’amore.
Per esempio, un genitore può avere affetto per suo figlio. Ma può lasciare che tale amore sia offuscato o fuorviato dal sentimentalismo, dando tutto al figlio e non negandogli nulla. Può non esercitare l’autorità paterna mancando di impartire la disciplina e talvolta un castigo. (Pr 22:15) Questo presunto amore può in effetti essere orgoglio familiare, cioè egoismo.
E ricorda che c’è un tempo per amare e “un tempo per fare giustizia” ( Lc. 21.22)
@ Gioab,
se vuole dialogare con i cattolici, eviti di usare espressioni che per i cattolici sono blasfeme.
Le parole di Giulia sono toccanti e rivelano la serenità di una croce portata per amore. Grazie Luigi per averci proposto questo esempio luminoso.
@ Federico B.
veramente io non dialogo dato che nessuno legittimamente risponde alle domande, ma poichè si indigna con tanto fervore, per cui le dovrei delle scuse, che non capisco per che cosa, dato che io cito solo scritture, e non offendo nessuno, la invito a vedere la trasmissione di questa sera sulla BBC ore 21 ( 22 italiane).
Per un anticipazione può fare riferimento a:
h**p://www.guardian.co.uk/world/2011/jan/27/spanish-babies-stolen-clinic/print
h**p://www.bbc.co.uk/programmes/b016d7hz (ore 22 italiane)
Così magari ci indignamo insieme .
Non pretendo scuse, mi limito a consigliarle un approccio più educato e rispettoso dei suoi interlocutori, al di là delle convinzioni e della fede di ciascuno. Se manca il rispetto è inutile aspettarsi delle risposte.
@ FedericoB.
al dilà della fede di ognuno…..
“Riprendi il saggio e ti amerà. Dà al saggio e diverrà ancora più saggio. Impartisci conoscenza a qualche giusto ed egli crescerà nel sapere.” ( Pr. 9.8)
“Se mi colpisse il giusto, sarebbe amorevole benignità; E se mi riprendesse, sarebbe olio sulla mia testa, Che la mia testa non vorrebbe rifiutare. Poiché ancora ci sarebbe pure la mia preghiera durante le loro calamità.” ( Salmi 141.5)