«Starò in Africa finché sarà necessario per organizzare al meglio il nostro team di medici, infermieri e personale di supporto, per dare assistenza alle autorità sanitarie locali negli interventi di salute pubblica sulla comunità e per assistere direttamente i casi sospetti, conclamati e certificati di Ebola. La mia è una scelta di condivisione che risale alla gioventù»: parole di Giovanni Putoto, di “Medici con l’Africa Cuamm”, padovano, specialista di malattie tropicali con una lunga presenza in Africa lungo gli ultimi due decenni. Giovanni sta facendo la spola tra l’Italia e la Sierra Leone, dove ultimamente sono morti missionari e loro aiutanti impegnati a soccorrere i malati. Lo festeggio con un bicchiere di Vino Nuovo.
Giovanni Putoto e gli altri samaritani di Ebola
7 Comments
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Mio padre lavorò per anni, come barelliere, al Lazzaro Spallanzani ad uno dei reparti a più alto rischio infettivo in quanto vi erano “lebrosi”allo stadio terminale. Ma fece del tutto per essere trasferito, non tanto per lui, quanto per noi, per via del rischio contagio sempre in agguato: aveva 5 bambine, a casa, da proteggere…
Auguriamoci, per il bene di questo medico eroico, e nostro, che questa spola tra la Sierra Leone e ì’Italia non si trasformi in un incubo, per lui e per noi…anche questa è Carità e attenzione verso il prossimo…
osp: lebbrosi…
I medici stanno pagando un prezzo altissimo per il loro servizio.
Sono veramente eroici.
Grazie Luigi per averci ricordato qs persone. Anche don Dante, direttore del Cuamm, è partito per la Sierra Leone.
Sono esempi che ci aiutano a continuare a credere che il Bene esiste nonostante le atrocità delle quale abbiamo continuamente notizia.
Grazie Luigi,
per le continui brevi righe,
che incoraggiano a vedere il tanto buono e bene e santo.
Ti sono grato ogni giorno.
Ada segnala la partenza per la Sierra Leone di don Dante Carraro, direttore del Cuamm di Padova. Vedi qui un piccolo frutto del mio marginale contatto con il Cuamm.
Da Giovanni Putoto e Dante Carraro ricevo questo messaggio:
Gent.mo dr. Accattoli, Pace a te! Grazie di cuore per aver espresso una “fraterna” vicinanza alla mia famiglia e a quella di Medici con l’Africa CUAMM. Ti sentiamo davvero vicino in questo impegno a favore della gente colpita dall’epidemia di Ebola in Sierra Leone. A presto. Giovanni e Dante