“Se becco Ebola mi faccio curare qua” dice Gino Strada al “Corsera” dalla Sierra Leone dov’è andato ad animare la presenza della sua Emergency che ha aperto un centro per Ebola fuori Freetown: 22 posti letto, 100 operatori locali, 11 italiani, un serbo e un’americana. Un abbraccio a Gino, 66 anni, che ho già incontrato tante volte nelle strade dell’emergenza.
Gino Strada: “Se becco Ebola mi faccio curare qua”
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Miei post con Gino Strada:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/cerco-fatti-di-vangelo/19-samaritani-centurioni-cananee/teresa-strada-%E2%80%9Cin-lei-come-al-solito-e-prevalso-l%E2%80%99amore%E2%80%9D/
http://www.luigiaccattoli.it/blog/2009/09/02/un-abbraccio-a-teresa-gino-e-cecilia-strada/
http://www.luigiaccattoli.it/blog/2010/04/17/festeggio-per-cicala-e-vado-in-piazza-con-emergency/
Fintanto che l’Ebola era confinata in Africa se ne parlava a malapena ora che sta approdando in Europa e in USA pagine e pagine sui giornali. Probabilmente ora le case farmaceutiche saranno disposte ad investire di più nella ricerca di vaccini e cure più efficaci.
Se ne parlava anche prima veramente magari non in prima però se ne parlava. (io per lo meno ne leggevo spesso).
Certo fa impressione vedere che non si è al sicuro nemmeno in un grande ospedale americano ricoperti da uno scafandro.
Prima pensavo che i tanti medici contagiati fossero dovuti alle pessime condizioni sanitarie dell’Africa.
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/ebola_oms_medici_morti_vittime_virus/notizie/863922.shtml
Tipo questo è di agosto io ricordo di averli letti. (anche dei medici morti)
Prende sempre più corpo la tendenza a configurare ,oggi, una dinamica del potere strategicamente
e tatticamente posizionata su 4-5 colonne portanti che determinano il dominio del pianeta:
-Finanza
-Industria bellica
-Industria farmaceutica
-Industria chimica ed energetica
-Agricoltura ingegnerizzata
Chi detiene questi assets , per dominare, utilizza in genere la logica del “vetraio”.
Nottetempo rompe i vetri delle finestre, di giorno li ripara.
Allo stesso modo si lasciano progredire, se non creare, nuovi virus, nuove guerre, nuove carestie.
Robe sempre più sofisticate e terribilmente invasive.
Insomma, una sana strategia del terrore fa si che la ricchezza e la gioia siano sempre di più predominio di pochi.
Altrochè redistribuzione del reddito e lotta alla corruzione e al malaffare, questi cancri sono fatalmente organici ed integrati nel pacchetto “Dominio & Successo”.
Ciao Nino, un abbraccio.