Una cattolica, l’altra valdese. La prima, su invito del cardinale Elia Dalla Costa, apre la porta della sua casa fiorentina a una famiglia ebrea minacciata di deportazione. La seconda, partigiana, organizza l’espatrio in Svizzera di quella famiglia. Gina e Livia sono state riconosciute “giuste” delle Nazioni il 17 dicembre nella Sinagoga di Firenze. La loro bella storia può essere letta in “moked il portale dell’ebraismo italiano”.
Gina valdese e Livia cattolica salvano una famiglia ebrea
8 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Il 22dicembre un post su “musulmani che salvano cristiani”. IL 28 dicembre un post su “cristiani che salvano ebrei” Speriamo a presto un bel post su “cristiani che salvano altri cristiani”:questa si’sarebbe una bella notizia! Perche’ come ha detto anche Papa Francesco d’in atto una vera carneficina di cristiani con la maggioranza degli altri cristiani che sta zitta o e’indifferenteo fa finta di nulla.in Medio Oriente,in Siria,in Iraq, terre di antichissima tradizione cristiana,ben presto i cristiani scompariranno.
Preghiamo nel nuovo anno icristiani d’Occidente escogitino qualche forma di aiuto ai loro fratelli cristiani.
E per non essere accusata di voler le crociate specifico:qualche forma di aiuto non violento e non guerresco ma EFFICACE!
Per la cronaca:mio marito e’partito ieri da Catania con la nave della Marina Militare destinazione acque internazionali vicino alla Libia. Tempo bellissimo mare piatto percio’ si aspettano molti gommoni. A bordo §ono due medici piu’due infermieri.
I marinai e gli ufficiali di marina. Una giornalista.
Carissima Maria Cristina Venturi, non capisco.
Perché “musulmani che salvano cristiani” e “cristiani che salvano ebrei” non sono belle notizie?
Scusate il fuori tema. A Natale ero a Roma, nella chiesa di S. Emerenziana, e ho visto una persona che somigliava a Luigi. Era lui o lo penso troppo?
Dubito Leopoldo: Santa Emerenziana (quartiere Trieste) è in tutt’altra zona rispetto alla location di Luigi. Però, chi può dirlo? tutto può essere…
Mi associo alla felicità di Marcello. Anch’io prendo atto con grande soddisfazione di quanto noi, cristiani, in nome di Colui che tutto può, andiamo incontro ai fratelli , senza distinzione di religione o di etnia.
Però, nessuno si fa carico,a nessuno importa di quei 100.000 cristiani che ogni anno vengono torturati, crocifissi, massacrati, e non per fuggire alla fame o alla guerra (malgrado patiscano anche quel dramma) ma per non abiurare in fedeltà a Cristo, o fatti saltare in aria in situazione di testimonianza? Che i cristiani siano le prime vittime di campagne d’odio, a Marcello non crea problema? A me si, fa male al cuore….
..Dio benedica il marito di Cristina, ne sono sbarcati mille tra ieri e stamani , stipati in 5 barconi…è un dramma senza fine…
Leopoldo non ero io quello… però ti prego appena trovi uno che mi somiglia fatti avanti con la parola d’ordine “nome e cognome”…
OT Carissimi, dietro segnalazione di Luigi Accattoli, questa ragazza, Carla Margutti, che ha partecipato al blog, sarà intervistata nella trasmissione “A sua immagine” la mattina del 10 gennaio:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/cerco-fatti-di-vangelo/documentazione/il-battesimo-per-me-e-stata-la-felicita/
Ora Carla ha sei figli.
Grazie a Luigi per avere valorizzato questa esperienza.