Insisto a proporre figure di giovani che si impegnano nella vita pubblica: insisto nonostante lo scarso interesse dei visitatori commentanti, ma sono sicuro dell’interesse dei non commentanti. In questa terza puntata presento Gianmario Mariniello: è il leader dei giovani di “Futuro e Libertà” e consigliere comunale in Campania. Qui e nel primo commento riporto una sua autopresentazione scritta per questo blog su richiesta di Francesco Iacobini e metto il link a quattro tra interviste e video che lo riguardano. “Sono nato a Napoli nel 1982. Laurea a Napoli con tesi sulla flat tax. Amo lo sport e preferisco quelli di squadra. Amo viaggiare: ho girato mezza Europa ma gli Usa sono la mia destinazione ideale. Letture preferite: “The Conscience of a Conservative” di Barry Goldwater, “Le radici dell’ordine americano” di Russell Kirk e “Riflessioni sulla Rivoluzione in Francia” di Edmund Burke. Nell’estate 2010 dovevo andare anche in Russia e Cina, ma proprio in quell’estate vi fu la rottura tra Fini e Berlusconi. Il 30 luglio nacque Futuro e Libertà e così decisi di rimanere a Roma per iniziare questo nuovo viaggio. Mio padre mi ha trasmesso la passione civile: mi sono iscritto a 16 anni ad Alleanza Nazionale, a 17 anni ero dirigente provinciale di Azione Giovani, il movimento giovanile di AN. Nel 2004 divento Dirigente nazionale del movimento, dal 2007 sono Consigliere comunale di Aversa. – Continua nel primo commento.
Gianmario Mariniello e il dito puntato di Fini
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[Segue dal post l’autopresentazione di Gianmario Mariniello] Nel 2008 il Popolo della Libertà vince le elezioni e inizio a lavorare al gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati e nel 2009 vengo nominato Vice coordinatore regionale del Pdl. Nel 2010 la svolta: nasce Generazione Italia e divento direttore del magazine on line di GI, incubatore di Futuro e Libertà, che nasce dopo il dito puntato di Fini contro Berlusconi. A Settembre 2010 vengo eletto Coordinatore nazionale di Generazione Futuro, il movimento giovanile di FLI. Ho incontrato migliaia di persone, in questi 2 anni e ho conosciuto quasi tutta l’Italia. Devo ringraziare tutti questi ragazzi, queste donne e questi uomini che mi danno la forza di fare politica che per me significa servire la comunità in nome di valori come la libertà, la difesa e il rafforzamento dell’identità del mio popolo e il desiderio di vedere l’Italia sempre più forte e protagonista. Qui due mie interviste: http://lassise.blogspot.it/2012/12/intervista-gianmario-mariniello.html; http://www.gianmariomariniello.it/intervista-a-la-retrovia-il-centrodestra-ha-fallito-chi-ha-sbagliato-passi-il-testimone/. Qui due video: http://www.youtube.com/watch?v=qk_9KayIphw, http://www.youtube.com/watch?v=xn94j5tJ-e4.
Caro Luigi, non è disinteresse. Conosco anch’io dei giovani che vorrei segnalare, ma faccio fatica a trovare delle interviste da proporre alla tua attenzione e a quella dei tuoi lettori. Dovrò cercare meglio…
Se per politica intendiamo berciare gli uni contro gli altri ripetendo gli slogan degli imbonitori, allora la politica che si svolge qui bel blog mi fa schifo. Proviamo a interessarci ai giovani della politica guardando oltre gli schieramenti. I ventenni che si impegnano nella vita pubblica sono tutti ammirevoli e meritano di essere osservati da vicino, e provocati a parlare. Passate parola.
Mariniello è molto in gamba, e soprattutto ascolta sempre. Lo si capisce da come sta nei social network, dove cerca di rispondere sempre ai suoi migliaia di followers, mentre molti suoi pari si limitano a monologare o a dialogare con soli addetti ai lavori.
E’ anche aperto culturalmente, pur avendo precise convinzioni. Non si rivolge solo ai già convinti, ma interloquisce anche con quelli che, come me ad esempio, hanno ispirazione non lontanissima ma non del tutto coincidente.
Ecco, penso che la politica nuova, prima ancora che da competenze specifiche e ipocriti discorsi sul merito, possa nascere da questa attitudine a parlarsi ed ascoltarsi.
Ma se è tanto in gamba, perché va dietro al dito di Fini?
Boh, forse perchè non a tutti riesce di cambiare partito e leader a seconda della convenienza. E un giovane di destra costituzionale e democratica stava e sta con Fini, da dieci anni a questa parte. Ma sono mie congetture, non faccio il portavoce di Gianmario.
“Se per politica intendiamo berciare gli uni contro gli altri ripetendo gli slogan degli imbonitori, allora la politica che si svolge qui bel blog mi fa schifo.”
Finalmente, Luigi, hai usato, fuori dai denti, l’espressione giusta: “mi fa schifo”.
Io non conosco giovani che si impegnino nella vita pubblica.
Sono tutti talmente stomacati dalla politica che si guardano bene dall’avvicinarsi ad essa.
Qualche anno fa ne conoscevo uno, berlusconiano di ferro, che ci aveva provato.
Aveva tanta buona fede ed io ci discutevo bene.
Poi è rimasto talmente nauseato che ne è uscito a gambe levate.
Non riusciva ad accettare compromessi. Me lo ha detto lui personalmente.
Non è vero Marilisa che sono tutti stomacati – io ne conosco tanti – giro l’Italia e ne incontro dappertutto – invito i visitatori ad aprire gli occhi e a drizzare le antenne.
Non potrei fare nomi e cognomi, ma su internet ho incontrato moltissimi ragazzi molto interessati alla politica.
Devo dire che è stato grazie a loro che in questi anni ho preso a colmare le mie lacune in questo campo, dato che prima me ne ero sempre un po’ disinteressata.
Luigi, forse non mi sono spiegata.
Quelli che conosco io sono “stomacati”. Degli altri non so.
La lotta politica è un terreno da tigri o da sciacalli o da volpi o da serpenti.
Anche i giovani gatti o cani , teneri, possono tentare. ma certo non bisogna mandarli allo sbaraglio!!! Fanno tanto tenerezza certo, ma se poi finiscono sbranati ???
Mah!!! Io non manderei i miei cani a un combattimento di vecchi pitbull!
ne’ lascerei un tenero gattino farsi divorare da un vecchio e saggio ANACONDA!!!
Per uscire di metafora : il caro Mariniello è un simpatico giovane cane, ma il suo mentore Fini, è un vecchio serpente che venderebbe sua madre per un posto , quelli con cui avrà a che fare sono degli sciacalli e delle iene . Infine ci sarà da fronteggiare la TIGRE! Berlusconi? Ma figuriamoci: il Berlusconi è solo una vecchia volpe, che sta perdendo il pelo ( ma non il vizio). La vera Tigre è Monti!
Monti :una tigre in loden .
Discepolo per quel che vale nei miei decenni ho sempre cercato di incoraggiare i cuccioli miei e altrui a uscire dalla tana e a guardare intorno. Ancora lo faccio e anche con il blog. Ma riconosco che in grande maggioranza i miei interlocutori che lasciano commenti preferiscono parlare con se stessi.
Discepolo scrivevo insieme a te: ne approfitto per un bel saluto.
Insisto, con Discepolo e con tutti: io credo che l’avviamento alla vita pubblica sia parte essenziale del compito educativo. A ogni forma di vita pubblica: volontariato, politica, associazionismo, sport, musica e teatro e danza… Poi i nostri ragazzi faranno le loro scelte – ma quello che dovremmo trasmettergli è la passione per la città, per la comunità, per il prossimo…
Discepolo perché non ci fai conoscere – con una tua intervista – un ventenne che fa qualcosa fuori di casa?
Attenzione: qui “Discepolo” sta per “visitatore che ti stai interessando alle storie politiche dei ragazzi che vado pubblicando…”
Bene . ci sto, appena so di un giovane, di un ventenne (magari anche trentenne?) che colla limpidenzza e il coraggio della sua età si interessi e si butti in politica ve lo farò sapere , con nome e cognome . Parola!
ALMENO FAREMO LA LISTA DELLA “MEGLIO GIOVENTU’!
“la grande maggioranza dei miei interlocutori che lasciano commenti preferiscono parlare con se stessi
Come hai ragione Luigi!!!!!!, hai capito perfettamento il tipo psicologico fondamentale del frequentatore del blog, quasi tutti , io stessa, non facciamo che “parlare con noi stessi”, siamo dei solipsisti, dei maniaci, dei narcisisti !!
ci leggiamo , dopo aver scritto, e ci specchiamo nel nostro specchio ! quanta solitudine! e quanta miseria umana! Caro Luigi io penso che per una persona come te che tiene un un blog possa servire a questo solo: a conoscere meglio i tuoi simili e le loro debolezze e le loro
psicologie e i meccanismi, quasi automatici, delle loro manìe ed idiosincrasie. Ma se chi tiene il blog ha una infinità pietà e comprensione per il genere umano allora forse gioisce anche e apprende qualcosa da questa sterminata letteratura di idiozie e soliloqui e vaniloqui e solipsismi e invettive.. insomma non so spiegarmi. quello che volevo dire è che come l’alchimista si può trarre oro dalla zolfo .. l’opera al nero.. dallo zolfo e dalla demenzialità dei nostri commenti magari tu, alchimista virtuale, puoi trarre l’oro.. è una operazione sottile! certo! ma meravigliosa…
Secondo me, Discepolo, ci sono anche altri tipi umani, tra i frequentatori del blog: pochi, ma ci sono. Io ne ho individuato con certezza qualcuno. Gente che viaggia per il blog come in missione. Misteriosi rappresentanti di una umanità differente, a cui noi non siamo degni di sciogliere i calzari…
E, però, chissà, noi forse gli prepariamo la strada…
cara Fiorenza! tu sei al solito molto poetica e mistica .. Certo ci sono persone a cui noi non siamo degni di sciogliere i calzari.!!!!. misteriosi personaggi pieni della Grazia Divina ,, Angeli??? o forse semplici Santi quotidiani? certo io credo, IO CREDO, che ve ne siano , e se ci sono nella realtà, ci saranno anche nella realtà virtuale, nei blog !!! certo ci devono essere !! me lo dico e me lo ripeto.. ma finora, sono sincera, non ne ho incontrato nessuno….
… del resto io sono un po’ giansenista, la “porte etroite” e tutto quel che segue……
Povera me: “molto poetica e mistica”!
Per antica simpatia ti perdono, o almeno ci provo, Discepolo, ma questo è un colpo basso: di quelli che ti possono rovinare una giornata.
E invece no, quanto al mandare storta la giornata: tu Fiorenza puoi interpretare a tuo vantaggio le parole di Discepolo e se non lo fai ne sei l’unica responsabile.
Interpretare in positivo le parole del prossimo, ogni volta che sia possibile, è un grande aiuto a sè e al prossimo.
Due cose al volo, Luigi.
Non c’è nessun “vantaggio” ad essere “poetici e mistici”. Lo sanno tutti. Basta guardarsi intorno.
E questa era la prima.
La seconda: ma perché ti intrometti (scusa) (“faccina che ride”) (la volevo aggiungere, ma non so come si fa) tra me e Discepolo quando noi due ci intendiamo benissimo?
Mi intrometto perché sono abituato a portare acqua al mare… 🙂