Fumo ganja a profusione

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Scritta che ho fotografato in via Athena, ad Agrigento, sulla destra di chi va da piazza Aldo Moro a piazza del Comune, a metà del percorso. La parola indi Ganja, che sui muri troviamo anche italianizzata in Gangia, è un altro nome della Marijuana. Sulla molteplice attesa di mondi migliori potrei indicare una vasta letteratura.

12 Comments

  1. Fabrizio Scarpino

    Caro Luigi.

    Arriva il week end e, vado a spanne, il 55% dei giovani, ma anche degli adulti si dedicherà alla droga (di qualsiasi genere e tipo) oppure comincerà con il primo spritz, poi il secondo, poi il terzo…Poi sarà l’ora del mojito per concludere con il limoncello.

    http://www.famigliacristiana.it/articolo/droga-e-allarme-parla-il-capo-della-polizia-mobilitiamoci.aspx

    Ora, cosa fare nei confronti di questo 55% io non lo so proprio: avevo accennato qualcosa qualche settimana fa, ma erano solo spunti di riflessione.

    Voglio però oggi pensare al 45%: chi mangerà una buona pizza in compagnia, chi si dedicherà alla famiglia, chi alla lettura, alla musica, al teatro o alla danza e chi studierà sodo o lavorerà.

    Avremo poi coloro i quali (soprattutto giovani) parteciperanno alle “10 parole” dai frati francescani: a Monza nella mia città, la Domenica sera si riempie la Chiesa del Convento per questa iniziativa che ho scoperto essere molto diffusa in Italia. (E’ comunque normale che l’abbia scoperto solo ora…non sono più giovane 😉 😉

    Ci sarà inoltre chi parteciperà al Banco Alimentare di CL, chi Domenica andrà a Messa cercando Gesù Eucarestia, non solo perchè è precetto.

    Ora, tenuto presente che le mie sono percentuali senza alcuna base scientifica ho come il presentimento che questo 45% (il quale sicuramente è minoranza) non riesca ad incidere più nella società, neanche nel poro della pelle.

    Come facciamo? Non lo so.
    Mi viene solo in mente di pensare in piccolo e agire in piccolo. Il resto lo farà il Signore.

    Buona Domenica a tutti. Festa di Cristo Re per i romani// II^ Domenica di Avvento per gli ambrosiani.

    23 Novembre, 2018 - 18:35
  2. Andiamo.alla Messa cercando Gesù Eucarestia finché ce lo permettonol

    23 Novembre, 2018 - 22:16
  3. maria cristina venturi

    Antonella “ Finche’ce lo permettono”
    Quando non ce llo permetteranno piu’ penseremo con rimorso alla nostra indifferenza di oggi verso il bene prezioso della Santa Messa , e al nostro menefreghismo verso i cattolici che nel mondo ne sonoprivati da persecuzioni e attentati, come i copti in Egitto, i cristiani in Pakistan . Noi oggi buttiamo via con indifferenza un tesoro prezioso, come dopo il Concilio fu buttata via con superficiale indifferenza la Santa Liturgia tridentina, i canti gregoriani, i tabernacoli al centro dell,a Chiesa. Buttiamo via con indifferenza il nostro patrimonio culturale e artistico, inostri spazi sacri, le nostre chiese di cui lasciamo fare discoteca e location perfette di Halloween , o trasformiamo in ristoranti per banchetti con cibo poco eucaristico e piu’ materiale.
    Quando saremo privati di tutto cio’ che ora buttiamo via, allora piangeremo calde lacrime.

    24 Novembre, 2018 - 14:08
  4. maria cristina venturi

    Trecentomila Cristiani perseguitati nel mondo, secondo le stime attuali. Avete mai sentito qualche prete impegnato, alla Don Mazzi e Don Ciotti, spendere una sola parola per i cristiani perseguitati? Avete visto serate nelle parrocchie. Dibattiti, manifestazioni, preghiere come si fanno per tante altre cose, fatte per i cristiani perseguitati?
    Sarebbe istruttivo sapere quante ore di predicazione dei nostri attuali vertici ecclesiastici , loquaci su ogni ramo dello scibile, sono dedicate ai migranti e quante ai cristiani perseguitati? Forse 1 minuto di parole sui cristiani perseguitati ogni venti ore di parole sui migranti?

    24 Novembre, 2018 - 14:14
  5. Nella nostra diocesi fu fatta una veglia di preghiera per i cristiani perseguitati. Molti si stupirono perché non ne avevano mai sentito parlare.

    24 Novembre, 2018 - 14:57
  6. giuseppe di melchiorre

    Cara Maria Cristina, sottoscrivo pienamente le tue dispiaciute considerazioni sul silenzio a proposito dei cristiani perseguitati…
    Ma desidero aggiungere anche il mio doloroso frastornamento per come certi preti riducono la loro chiesa. Io non sono su FB, ma un mio amico mi ha mandato parecchi link nei quali ho visto sacerdoti, vestiti con camice e stola, che ballano nel presbiterio con ragazze al ritmo di musica rock. In un altro link l’ostensorio era spostato lungo la navata centrale di una chiesa, appeso come a una filovia… In un altro link, dentro una chiesa della provincia di Lecco si esibiva un coro romano che cantava “La società dei magnaccioni” con queste parole “Ma che ce frega ma che ce ‘mporta / se l’oste ar vino ci ha messo l’acqua / e noi je dimo e noi je famo / c’hai messo l’acqua / nun te pagamo ma però / noi semo quelli / che j’arrisponnemmo ‘n coro / e’ mejo er vino de li Castelli / de questa zozza società…”
    Ma ci rendiamo conto di come il nostro luogo sacro, dove Gesù è presente in Corpo, Sangue, Anima e Divinità, è ridotto. Ma in qualche chiesa periferica, con qualche prete “spretato”, può succedere, anche se è da condannare. Ma pare che anche il duomo di Milano sia stato aperto alla musica POP.
    Tu che ne dici? E gli altri?…
    Cari saluti!… Alla Chiesa Cattolica?…

    24 Novembre, 2018 - 15:31
  7. Amigoni p. Luigi

    Rif. 14.08 e 14.24 – Perseguitati e persecutori

    Quanto a me (giunto quasi al “cursum consummavi” di 2 Timoteo 4, 7) nelle prediche parlo spesso, e accoratamente, dei cristiani perseguitati dai nemici; un po’ più raramente, anche dei persecutori dei fratelli con inutili frasi e calunniose dicerie. Sta forse anche scritto: non mettere su lingua mendace le perle del Vangelo.

    24 Novembre, 2018 - 22:08
  8. giuseppe di melchiorre

    Mi scusi, P. Amigoni, chi sarebbero questi “persecutori dei fratelli con inutili frasi e calunniose dicerie”?…
    La ringrazio se mi vorrà rispondere…
    Laudetur Iesus Christus!…

    25 Novembre, 2018 - 17:01
  9. alphiton

    Ma c’è qualcuno che è davvero convinto che nel breve – medio periodo non potremo più celebrare l’Eucarestia?
    Quanto alla Chiesa utilizzata per una festa di Halloween è bene precisare che si tratta di un edificio sconsacrato di Napoli affidato da diversi anni ad una fondazione che è caduta in un clamoroso scivolone, motivo per cui la Curia di Napoli ha immediatamente rescisso la Convenzione con la fondazione stessa. Certo, la cosa resta comunque grave e inaccettabile, ma se non si spiegano i contorni della vicenda sembra che un parroco abbia concesso una Chiesa adibita normalmente ad uso liturgico per la festa in questione, cosa che non è avvenuta. L’approssimazione con cui alcuni frequentatori di questo blog riportano i fatti non aiuta nessuno.

    Alberto Farina

    25 Novembre, 2018 - 19:43
  10. giuseppe di melchiorre

    Caro Alberto Farina, alias Alphiton, se ti riferisci a me quale frequentatore approssimativo del blog, sappi che io nemmeno sapevo della festa di Halloween organizzata da una fondazione in un edificio sconsacrato di Napoli…
    Quanto alla celebrazione eucaristica sono sicuro che anche tu ritieni che nelle chiese dove si celebra è fondamentale preservare la sacralità di esse, altrimenti si rischia grosso… Ti potrei dire come mi comporto col Gesù Eucaristico, ma mi astengo… Perciò mi limito a scrivere che io sono affascinato dalla presenza di Gesù, mi incanta… Ma ritengo che anche tu provi delle divine sensazioni davanti al Tabernacolo…
    Un fraterno abbraccio cristiano…

    25 Novembre, 2018 - 21:55
  11. alphiton

    Non mi riferivo a te… Nel modo più assoluto

    Saluti

    Alberto Farina

    25 Novembre, 2018 - 23:10
  12. giuseppe di melchiorre

    Grazie, Alberto Farina!…
    Saluti anche a te… Fra un po’ mi metto in viaggio…

    26 Novembre, 2018 - 10:07

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