“Freddolina io ti amo”: scritta tracciata a lettere vistose in via di San Vito a Roma, sulla destra di chi cammini verso l’Arco di Gallieno. Lei fa sempre “brr che freddo” e lui la scalda come sa.
Freddolina io ti amo
73 Comments
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“…e lui la scalda come sa”.
Questa sì una bellissima e stupefacente sapienza.
Rodolfo canterebbe: “Che gelida manina! Se la lasci riscaldar… “
Lei è fredda, ma lui la ama lo stesso.
E’ il rapporto fra Dio e l’umanità.
E lui e lei si conobbero, in senso biblico. 😉
Freddolina è nome di fiore:
http://www.artefiori.it/Magazine/leggi.asp?ID=313
Che succede, ci scambiamo i ruoli?
Federico Benedetti: la tua considerazione appartiene a Discepolo !
Fabricianus, la tua è di Nino. O di Matteo!!
@mattlar
Quanto e’ debole la carne, debolissima….E’ come paglia che brucia vicino al fuoco. :-). :-). 🙂
Ciao carissimo, stammi bene.
Allora, Luigi, lui potrebbe essere un giardiniere…
“Freddolina, la principessa dalle mani ghiacciate” è anche il personaggio protagonista di una fiaba che l ’autore Gabriele Valle, che è di Sassari, ha scritto per la figlia. Il gradimento e l’entusiasmo della bambina hanno convinto l’autore a partecipare ad un concorso Nazionale Di Letteratura Per Ragazzi dedicato alla fiaba, il cui titolo è appunto “C’era una volta …”, che si tiene a Monterchi, in provincia di Arezzo, vincendo il primo premio nel maggio del 2007.
“C’era una volta una piccola principessa. Naturalmente carina, simpatica e intelligente……….ma con un piccolo e insignificante problemino. Aveva sempre le mani ghiacciate. Proprio così ! L’avevano perciò chiamata Freddolina. Freddolina per questo motivo era sempre triste.”
Così inizia la storia della bambina,che passa l’infanzia senza che nessun medico o stregone riesca a risolvere il suo problema, con grande preoccupazione dei genitori. Il Re e la Regina , quindi, giunti alle soglie del diciottesimo compleanno della loro figlia , decidono di organizzare una festa grandiosa e così trovare un fidanzato per Freddolina e invitano tutti i prìncipi e i cavalieri più valorosi: sicuramente la principessa avrebbe trovato un fidanzato e non sarebbe stata più triste. Fra i tanti pretendenti si presentano anche il Principe Meraviglioso Biondissimo, il Principe Estremamente Pallido e il Principe Dai Piedi di Piombo. Non sarà facile per Freddolina sconfiggere la propria tristezza e convolare a nozze ma alla fine, come ogni fiaba che si rispetti, tutti vissero felici e contenti!
Questa è la trama della vicenda: si parla di una principessa, carina e simpatica ma con un piccolo difetto. Un difetto, si sa, può renderci la vita impossibile, un difetto è “un errore” e gli errori sono proprio un problema, soprattutto per I ragazzi e soprattutto a scuola..e a teatro. Beh, Gianni Rodari aveva una sua particolare idea anche di questo problema e ci ha proposto ripensarlo come “errore creativo”…..
( da http://www.bottecilindro.it/bottecilindro/?p=1210)
Ah, internet, signora mia…
Che storia desueta!
Oggi come oggi Valle, per essere al passo con i tempi, avrebbe dovuto far convivere more uxorio questa povera Freddolina con un focoso immigrato di origini africane (non azzardo nomi, fate vobis) o farla sposare civilmente (i diritti civili, anche nelle fiabe, sono importanti!) con qualche aitante e calda fanciulla con le mani bollenti…
Sai com’è, Federico, le fiabe sono fiabe.Ben diverse dalla realtà.
Oggi ho incontrato la quinta persona ( ne sto tenendo conto per una insignificante statistica personale) che mi parla di sua moglie, definendola ” la mia compagna”, come se fossero conviventi. Il matrimonio sta talmente scolorando, che anche quando c’è, è considerato irrilevante.
( Inutile stracciarsi le vesti, però. Colpa in gran parte nostra)
Buon Federico poniamo il caso che in un lontano Paese esistente nella prima era geologica, un uomo politico abbia subito pesanti condanne penali, fermo restando il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva; ecco, se quest’uomo, nonostante queste condanne, nel suo programma di ipotetiche elezioni, (magari con una formazione guidata dalla figlia maggiore) inserisce la tutela dei “valori non negoziabili” cari ai cattolici che si fa, lo si vota?
Quanto ti piacciono le scritte sui muri, Luigi.
Proprio ieri ho sentito dire da uno psicologo che esprimono la voglia di esibizionismo di chi scrive.
Avrà ragione?
Certo è che i muri li imbrattano alla grande, e a me non sembra una bella cosa.
Siamo in una fase di decadenza, forse è più facile trovare idee o frasi ‘vive’ sui muri che nei giornali o in tv.
Un saluto da un lettore occasionale.
Mario
sciocca!
quando non dice cattiverie la signora relativista spara stronzate!
Ciao, Clo
una domanda, convengo sul fatto che la valutazione della diagnosi psicologica dei writers sia del tutto opinabile, ma a te le scritte sui muri piacciono?
Va bene che Marilisa è da tempo la tua prediletta, ma non ti pare di esagerare, almeno nel linguaggio?
Eri tanto una una gran nobile signora.
Scusa Clo,
dimenticavo, siccome anche a me non piacciono i muri imbrattati di nessun genere, ricadrei anch’io in quel giudizio?
L’arte del graffito, ma il semplice scrivere sui muri ,si perde nella notte dei tempi…”Fui Atitia uxor mihei, femina optima vexisit, quoius corporis reliquiae, quod superat, sunt in hoc panario ” – esi firma con “Eurisace”-
Tradotto vuol dire “Atitia fu mia moglie, visse come ottima donna, i resti del suo corpo, ciò che rimane, sono in questo paniere”….e si perché Eurisace era un fornaio, un fornaio vissuto nella Roma dei Cesari.
E sui muri dell’excubitoriumlaxus, il cui sito è a Trastevere si legge “sum, successorem date”- “sono stanco, datemi il cambio”…E anche “omnia tuta” (ovvero tutto a post)”..” feliciter ” (felicemente), “sine querella” (senza interventi)…perché erano vigili del fuoco e i rischi non mancavano…
Imbrattare muri è sempre un modo per fissare il proprio pensiero nel tempo, una forma d’immortalità…ma ce ne sono tantissimi anche a Pompei quelli sono straordinari…irripetibili per il contentenuto erotico che possiedono.
Nino, vatti a leggere il post appena passato…la misura è colma, anche una nobile signora si rompe le palle..
Non era riferito a te,se questo ti fa piacere saperlo..
Forse sarebbe meglio il contrario : sono io, purtroppo, la prediletta dell’innominata. E francamente, la cosa non è divertente!
Anzi, mi offri l’occasione per dare saputone a tutti..perché di questo blog, sinceramente ne ho piene le scatole. La signora prepotente puoi ben gloriarsi della sui ceffoni tirati a destra e a manca…per quanto Luigi abbia più volte ribadito di starmi alla larga continua, è più forte di lei, deve continuamente riprendere cercare il cavillo per insultare…e dunque non ci si fa.
Perciò, ciao a tutti, tenetevi la cafona arivederci e grazie!
Addio Luigi Accattoli!
anzi, che luigi si tenga ben stretta la merda…evidentemente le piace!
AH, dimenticavo…lo faccio in anticipo su ogni porcheria che dirà, prima che i polpastrelli della merdosa picchiettino con febrile ansia…
http://youtu.be/54yUxsFweUQ
Ahh..che liberazione!
Nino scrive,
26 giugno 2013 @ 7:10
la prossima volta, nino, se vuoi veramente fare un buon servizio a questo blog, pensa bene prima di scrivere, e documentati. Non si prendono di petto le persone a partito preso.. e l’ironia [sulla gran nobile signora]…caro nino, quando esce dal vasino -ci fa anche rima- diceva Kierkegaard cheè come il fegato delle oche di Strasburgo, finisce per uccidere chi la fa…
Clodine,
non fare così, non dargliela vinta.
Ricordati le opere di misericordia: sopportare pazientemente le persone moleste.
Se fossimo tutti un po’ più misericordiosi (compreso il sottoscritto), il mondo (e questo blog) sarebbe sicuramente migliore.
Beviti un buon caffè, magari con “rinforzino”, e ricominciamo.
Fabricianus,
personalmente, in nessuna era terrestre, voterei una persona così, ma bisogna vedere il contesto generale e qual è il suo avversario principale, le proposte presenti e via dicendo…
Sicuramente non è il candidato più desiderabile, ma per molti elettori (di tutti i tempi) è il meno peggio. Prendiamone atto una buona volta senza le ingenuità delle pie educande: si votano i progetti politici, non le biografie dei candidati.
Bisogna vedere il contesto generale
La scuola Fisichella è la scuola Fisichella, non vi è dubbio.
Ciao buon Federico. 😉
La scuola del buon senso.
Sì, come no.
Fabricianus,
se hai già deciso in partenza, è inutile discutere.
Se uno insiste sull’antiberlusconismo, un altro può ben insistere sull’anticomunismo o su qualunque altra cosa.
De Gasperi era un santo eppure i suoi nemici dicevano peste e corna di lui.
Persino la Idem, come si è visto, non è risultata “adamantina” come sembrava.
Il buon senso suggerisce che, in tempi in cui obiettivamente la rappresentanza politica è sconfortante, si debba guardare al progetto politico e scegliere il meno peggio.
Non si può pretendere che i cattolici scelgano progetti laicisti e apertamente contrari ai valori non negoziabili (non lo volevo scrivere, ma mi ci porti tu) solo per antipatia nei confronti del leader dello schieramento opposto.
Ragioniamo sui contenuti e sulle proposte e poi vedremo. Ragioniamo anche sulle alternative, per carità, ma senza spingerci agli emuli di Zapatero e Hollande.
Clodine scusa, ma ti sei fatta…una digiterapia? Un addio…sob sob sob…aspetta sempre il momento giusto per proclamarsi. poi su…, oibo’, un po’ di romanticismo!
E poi come e’ il fegato delle oche di Strasburgo? Come l’ironia? Come Kirkegaard o come la sua pipi’?
Fortunata tu che hai le tue rondini…
Amico Federico il vostro e nostro parlare sia sì-sì/no-no.
Un abbraccio!
Clo,
non sia mai che tu volga le spalle al blog per una mia battutina.
Forse mi sono perso qualcosa, ma ma non ho capito il senso di
“Nino, vatti a leggere il post appena passato”, se il post a cui ti riferisci è questo, come io ho capito,
——
Marilisa scrive,
25 giugno 2013 @ 20:33
Quanto ti piacciono le scritte sui muri, Luigi.
Proprio ieri ho sentito dire da uno psicologo che esprimono la voglia di esibizionismo di chi scrive.
Avrà ragione?
Certo è che i muri li imbrattano alla grande, e a me non sembra una bella cosa.
—-
A meno di criptomessaggi, a me sembra del tutto generico e innocuo.
Così l’ho interpretato ed per questo che mi ha sorpreso la tua reazione.
Tuttavia corro ai ripari e ti regalo due riferimenti sui graffiti che pochi conoscono:
http://www.lascaux.culture.fr/#/fr/00.xml
https://www.google.it/search?q=LE+GROTTE+DI+LASCAUX&client=firefox-a&hs=Qrn&rls=org.mozilla:it:official&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=lLnKUZ6ZDMS54ATl0YDoBQ&ved=0CDYQsAQ&biw=1138&bih=518
http://it.wikipedia.org/wiki/Arte_paleolitica_nella_Valle_del_C%C3%B4a
http://whc.unesco.org/en/list/866/gallery/
Lascaux , in particolare, è una meraviglia.
Stammi bene.
Scusa Federico, ma te le tiri come il miele le api.
De Gasperi era un santo e i suoi nemici dicevano peste e corna di lui, ma un conto è sentirsi dire peste e corna, un altro essere condannato da un tribunale della repubblica a sette anni di galera e alla interdizione a vita ai pubblici uffici.
Poi, per carità: i gradi di giudizio sono tre, e non precipitiamoci a montar patiboli. Ma la sentenza è lì, nero su bianco.
E la furbatina fiscale della “povera” (?) Idem ,che benissimo ha fatto a togliere il disturbo, non puo’ manco di striscio essere paragonata a una condanna penale per concussione per costrizione e per prostituzione minorile !!! Roba che gli Zapatero e Hollande dipinti come zoccoli di satana manco si possono anche solo immaginare di iscrivere nei loro curricula di anticristi politici….
Quindi la solita tecnica di fare di tutta l’erba un fascio( fanno tutti schifo, sono tutti uguali, ognuno ha le sue pecche) in questo caso non funziona. Qui c’è un
anziano signore con una condanna moralmente non digeribile da nessuno.
Anche il buon senso, il pragmatismo, il ruinismo marcato dc devono arrendersi. C’è un troppo che non si può recuperare.
D’altro canto, non esiste partito, non esiste successore ( avrebbero potuto essercene due, Fini & Casini, ma il nanismo politico e di prospettiva li ha fatti fuori assai prima del capo), mentre esiste una vasta area di interessi e di elettorato che richiede rappresentanza e voce. E che, fin qua, ha votato non ” il centrodestra”, ma Berlusconi in persona.
Ecco perché vedrai che il soggetto, che è abile e intelligente ben oltre la media, anche politicamente parlando, si risolverà al piano b: ci ritroveremo Marina Berlusca in campo, e sarà Berlusconi forever…( oddio ).
Lorenzo,
le differenze ci sono e sono tante. Non voglio fare un mischione.
Volevo rispondere a Fabry che i criteri della scelta del voto non si limitano all'”immagine” pubblica di un candidato.
Concordo con la tua conclusione e sono molto preoccupato per il futuro.
C’è un popolo di centrodestra che chiede di essere rappresentato e che è disposto a votare B. piuttosto che candidati come Bersani/Vendola o Grillo.
Il Sen. Monti ci ha provato ma obiettivamente ha commesso molti errori e non è riuscito a raccogliere i consensi necessari.
Finchè non cambia il quadro politico ci sarà sempre una buona quota di Italiani che, turandosi il naso, voterà per B. per amore o per forza (ritenendolo cioè il male minore). Se ne prenda atto una volta per tutte.
Non assolverei con tanta fretta politici come Hollande e Zapatero, perchè le conseguenze dei loro progetti politici nella società hanno causato danni gravissimi e sono destinati, purtroppo, ad essere imitati da frotte di epigoni.
Quando scrivevo che i cattolici devono tenere nel debito conto i progetti politici più che l'”immagine” dei candidati, mi riferivo proprio alla responsabilità che si assumo rendendosi complici di chi vuole stravolgere per legge la natura stessa della famiglia e della società.
A me non interessa che alle prossime elezioni B. risulti incandidabile per le condanne e le interdizioni ai pubblici uffici, ma sono molto preoccupato che possa non esserci nessun candidato in grado di contrapporsi ai programmi laicisti dei “Bersani” di turno…
“non fare così, non dargliela vinta.
Ricordati le opere di misericordia: sopportare pazientemente le persone moleste.”
Bravo, Federico B.,
un esempio chiaro, con citazione catechistica, di buon cristiano.
Mi piace soprattutto quel “non dargliela vinta.”
Coerente come non mai; obiettivo come sempre.
VERGOGNATI !!
Marilisa,
non c’era niente di personale.
Qui c’è un conflitto e un contendente che minaccia di uscire di scena. Se lo fa, “la dà vinta” al proprio avversario: si arrende, scappa. Volevo invitare Clodine a non farlo.
Il messaggio era questo, niente di più.
Bisognerebbe vergognarsi di pensare sempre preventivamente al male.
Ma la signora Marilisa non credo conosca vergogna, almeno non sembra dalle brutture che scrive, almeno la maggior parte delle volte.
Ora, spero non si inquieti e non mi investa di invettive.
No, non la investo di invettive, signora Bottini. Non è mia abitudine.
Ma lei chi è: la figlia della “signora vittimista” ? La sua “avvocatessa”?
Finiamola qui, per piacere. Non è il caso di dare spettacolo.
Federico, se c’ è uno che pensa “sempre preventivamente al male”, questo sei tu.
Come dire: il bue dice cornuto all’asino.
Scusa, sai, ma a volte te le tiri.
Di certo, signora Marilisa, il suo stile non “abbonda” in gentilezze. E’ piuttosto, diciamo, ruvida [per usare un eufemismo] nei confronti degli amici frequentatori di questo blog che seguo da tempo senza mai intervenire, forse proprio per timore di imbattermi in situazioni del tipo dell’amica Clodine che per altro seguo con interesse, ma lo stesso posso dire discepolo ed altri con i quali condivido certe posizioni di principio. Nulla di personale ovviamente.
Bene, signora Bottolini. Il mio stile è…il mio stile per l’appunto.
Se a lei (ed a altri) non piace, a me non può interessar di meno.
Di certo c’è che io non ho da provare vergogna di nulla, per il semplice fatto che io non scrivo “brutture”, come lei ha impropriamente detto. E non dico volgarità, a meno di essere provocata di brutto.
Per il resto, segua la sua “amica” e quanti altri vuole.
Anche di questo non mi importa niente. Stia pur sicura.
Marooonnnnaaaaaa, Marliì !!!!!
Si scrive “x y z k”
si legge “w la figa”
Me ne accorsi, infatti . Si vede che lei non è saggia.
I saggi si vergognano di vedere le proprie parole eccedere, più che le proprie azioni, perché si sarà giudicati anche dalle parole, anzi, da ogni parola. Mi dispiace molto per lei, non se ne prenda collera, perché non risulta credibile se ciò che proclama nei suoi lunghi sermoni , scritti con tanta passione, non trovano riscontro coerente. Presti un pochino di attenzione al modo con il quale si rapporta agli altri, altrimenti le cose che tenterà di comunicare, virtualmente come nella reltà, si sgonfieranno come un palloncino bucato sotto il peso di un linguaggio indecente e incorrerà in bruttissime figure.
Distinti saluti
Bottini Silvia
Esimia signora “Bottini Silvia”, vuole che gliela dica papale papale?
Lei ha lo stile preciso della sua “amica”.
Mi crede se le dico che non ho bisogno delle sue prediche? Mi fanno solo ridere, ma davvero.
Non “mi prendo collera”. Suggerisca piuttosto alla sua “amica” di “non prendersi collera” lei se qualcuno la pensa diversamente; e di non esprimersi, quando è contrariata, con parole che definirle volgari è poco, e che, per quanto mi riguarda, mi scivolano addosso come acqua.
Il “linguaggio indecente” appartiene ad altri, non a me.
E sa una cosa? A me i palloncini bucati piacciono, mi divertono.
I palloncini gonfiati invece no.
Detto questo, non mi va di ricambiare ipocritamente i suoi “distinti” saluti.
E in tutta sincerità devo dirle che non mi capitava da parecchio tempo di vedere una firma con prima il cognome e poi il nome.
Ne tenga conto (se vuole).
Si vede che non ho la sua cultura, né il suo tratto volgare e acido, e di quello ne vado fiera. Scrivo mettendo il nome e il cognome poi, ma le assicuro che sono una signora, quello che lei non è, ne potrà mai potrà essere.
Vada retro, signora Bottini !
Porti rispetto. Maleducata.
Gentile signora Silvia, permetta un consiglio: non perda tempo con quella. Sarebbe tempo perso, mi creda.
Matteo, mi sapresti spiegare perché in questo blog appena uno esce, un altro, pressoché identico, immediatamente lo rimpiazza ?
Prendo atto del suo essere un palloncino bucato, che fa acqua da tutte le parti. Ma in quanto a boria, orgoglio, presunzione, maleducazione, superbia… lei è simile ad una mongolfiera.
Grazie per il sostegno e il consiglio, egregio Franti, non ci sono problemi per me, perché come sono entrata esco. Non era mia intenzione trattenermi. Ma, ho ritrovato in questa donna i tratti della mia povera suocera, la quale, poveretta, aveva la stessa aria di comando che a me faceva tanto divertire. Vado via stia tranquilla “signora” -si fa per dire- Marilisa, non la irriterò oltre modo. Si goda il suo passatempo preferito: scrivere sermoni che servono solo a lei, alla sua vanagloria.
Non ho nessun titolo per invitarla a trattenersi, gentile signora Silvia, perché non sono il padrone del locale, ma solo un avventore, abbastanza mal sopportato. Direi una specie di visitatore “in partibus infidelium”.
Però la sua mi pare una voce di buon senso, di cui qui si avverte una certa mancanza: sarebbe un peccato che tacesse quasi subito.
Mi associo all’amico Franti , che saluto con affetto, nel tentativo di farla desistere dal lasciare il blog, signora Silvia.La ringrazio per la simpatia che mi ha dimostrata, ma non lasci il blog per colpa dell’innominata, era da prevedere l’insulto: quella avverte il mio nome come il diavolo l’acqua santa, ha presente l’acqua santa dulla pelle di un posseduto? Tale è… non c’è da meravigliarsi… non ci badi. Purtroppo sono personaggi, o meglio: “calamità”, all’ordine del giorno, le incontriamo ovunque sulla nostra strada: al supermercato, in banca o alla posta c’è sempre il “soggetto” prepotente che ama attaccare briga. Sono gli sfigati, cara signora Silvia, i frustrati sempre in colflitto con loro stessi…dobbiamo farci le ossa. Preghiamo per queste persone e non badi alle offese…
Un caro saluto
P.S
…mi è piaciuto il modo con il quale si è firmata…
; ))
Concordo con Clodine e Franti.
Resti, Silvia, non si faccia scoraggiare.
Il suo contributo può essere prezioso per le riflessioni di tutti noi.
Il confronto non è sempre sereno, e su questo possiamo migliorare, ma è pur sempre un’occasione di arricchimento reciproco. Sta a ciascuno di noi cogliere questa occasione o sprecarla.
Rimanga.
“Basta essere sulla stessa linea d’onda in fatto di religione e il gioco è fatto.”
Marliì !!!!!
Ma che ce vò
a buttasse su sana ironia,
t’o’ sto’ a dì de continuo…….
C’è chi spara pipponi,
che fanno sognà na canna pe’ ripiasse,
tu
non aiuti tantissimo.
che bisongno hai d’attacca personalmente sempre.
Devi da dì quello che è il tuo pensiero,
e aff******
quelli che giudicano.
con
tanta carità….
Sinnò collabori alla guerra dei fondamentalisti
vs Resto del mondo.
Chissene,
se Clodine,
sedicente franti,
federico,
discepolo
elsa
s’offendono per ogni starnuto….
Sii coerente con te stessa…..
poi…. se qualcuno t’acciacca il callo,
e ce rimane sopra a gustasselo,
allora
e solo allora
na’ scarapagnata in testa
ti è legittimissima.
Per ora
sei dura e coriacea come gli altri.
Non so più in modo corretto come dirtelo,
ho usato tutti i giri di parole possibili.
Datte na carmata,
sionnò sei l’altra medaglia
de Clodine/federico/franti/Leonardo
messi insieme,
sei di molto spiacevole….
A me spiace molto che la tua libertà
la fai passare per tanta durezza.
Io,
non sono tantissimo diverso,
ma mi sforzo continuamente.
In diversi fanno gli stronzi con me,
facendo i defensori autorizzati del loro idolo che chiamano dio,
io
finchè sono capace di pazienza
me ne frego,
voglio continuare ad essere libero.
Loro non sono i guardiani della mia libertà.
Daiii Marilì,
sorvola sulle stronzate,
e cerca di divertirti.
Adesso te l’hanno detto proprio tutti.
Tu non sai quanto mi diverto, Matteo. Proprio tanto.
Non farti strumentalizzare anche tu.
Ti ricordi quando il “sedicente franti” ti faceva andare fuori dai gangheri? Mica ci ridevi sopra! Non ti divertivi neanche un po’.
O hai perso la memoria?
Lascia giudicare a me quando devo dare “na’ scarapagnata in testa” a qualcuno.
Non mettertici anche tu, per favore.
“Adesso te l’hanno detto proprio tutti.”
—-
fede che esulta come i bambini di una gang.
Che cosa voglio di più
da uno che fa le prediche agli altri… ?????
Non mi faccio “compagno di merende”
di questi comunisti repressi,
che fanno prediche per strada,
e poi nascondono scheletri nell’armadio…..
Ecco il degno compare, che si permette si offendere e sputar sentenze.
Domando al buon Matteo: ma che testimonianza dai con interventi di questo tipo?
Sei tollerante e dialogante solo con i “lontani”, con quelli che non disturbano più di tanto e non riesci a mostrare un minimo di rispetto umano nei confronti di un tuo prossimo, fratello in Gesù Cristo?
Sottolineare come tante voci diverse rimarchino una stessa idea non è espressione da baby-gang! Le tue parole invece sono ancora una volta aggressive e offensive.
Questo evidentemente è lo stile dei progressisti…
Che Dio perdoni la perdoni Marilisa. Se gli uomini fossero così cattivi come si dipingono, sarebbe facile regolarsi. Invece sono peggio!
“na’ scarapagnata in testa”, come dice orgogliosamente lei, non la si da neppure a un gatto. Credo non vi sia scusa nell’essere cattivi, ma almeno un certo merito nel sapersi tale…Spero che alla sera, prima di coricarsi, esamini la sua coscienza.
Prenda le mie parole come il consiglio di una nonna, e ne faccia tesoro.
Prima che gliela suoni il Padre Eterno, quella “scarapagnata”.
http://www.youtube.com/watch?v=SYkQ8vzwcvw
Mi piace molto questo cantante: jovanotti. Bella la canzone, seguo molto la musica, anche quella leggera, e questa ha un testo così dolce … che mi ha commossa, davvero tanto.
Silvia tu e io siamo fatti per intenderci.
Silvia Bottini.
Mah, questo mescolare Leopardi e De Amicis qualcosa vorrà pur dire. E’ un’associazione che non avrei mai fatto, ma gli inizi non sono stati male. Resti!
E’ solo una combinazione casuale…sono vedova Bottini.
Grazie a lei signor Lycopodium per l’invito a restare. Ci vuole un po’ di coraggio, e di forza.
anzi, più che forza ,molta, molta pazienza.