Francesco sollecita Kirill ad agire insieme come “operatori di pace”

“Caro fratello! Possa lo Spirito Santo trasformare i nostri cuori e renderci veri operatori di pace, specialmente per l’Ucraina dilaniata dalla guerra, affinché il grande passaggio pasquale dalla morte alla nuova vita in Cristo diventi una realtà per il popolo ucraino, desideroso di una nuova alba che porrà fine all’oscurità della guerra”: così Francesco con un messaggio inviato al patriarca di Mosca Kirill, in occasione della Pasqua ortodossa che cadeva il 24 aprile, secondo il calendario giuliano. Nei commenti altri elementi del messaggio papale e quanto Francesco ha detto sulla guerra domenica a mezzogiorno.

10 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Testimonianza credibile. Il messaggio che il Papa ha inviato anche ad altri patriarchi delle Chiese orientali è stato pubblicato dal sito ufficiale della Chiesa ortodossa russa, Patriarchia.ru. In esso, Francesco sottolinea che in questo tempo “sentiamo tutto il peso della sofferenza della nostra famiglia umana, schiacciata dalla violenza, dalla guerra e da tante ingiustizie”. Nonostante questo, scrive, “guarderemo ancora con cuore grato che il Signore ha preso su di Sé tutto il male e tutto il dolore del nostro mondo”. “La morte di Cristo – dice ancora – è stata l’inizio di una nuova vita e di liberazione dai vincoli del peccato e un’occasione per la nostra gioia pasquale, aprendo a tutti la via dall’ombra delle tenebre alla luce del regno di Dio”. L’invito è a pregare gli uni per gli altri “per portare una testimonianza credibile del messaggio evangelico di Cristo risorto e della Chiesa come sacramento universale di salvezza”, affinché “tutti entrino nel regno della giustizia, della pace e della gioia nel Spirito Santo”.

    https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-04/papa-francesco-lettera-auguri-pasqua-kirill.html

    26 Aprile, 2022 - 8:41
  2. Luigi Accattoli

    Cerco il testo intero. Ho tardato a dare notizia e a commentare il messaggio del Papa in attesa di trovarne in internet il testo intero. Non avendolo trovato mi sono deciso a riportarlo secondo la notizia offerta da VaticanNews. Invito i visitatori che disponessero del testo completo, a linkarlo intervenendo nel blog o a mandarmelo in privato.

    26 Aprile, 2022 - 8:46
  3. Luigi Accattoli

    Si arresti l’attacco. Francesco domenica 24 al Regina Coeli. Oggi varie Chiese orientali, cattoliche e ortodosse, e anche diverse comunità latine, celebrano la Pasqua secondo il calendario giuliano. Noi l’abbiamo celebrata domenica scorsa, secondo il calendario gregoriano. Porgo loro i miei auguri più cari: Cristo è risorto, è risorto veramente! Sia Lui a colmare di speranza le buone attese dei cuori. Sia Lui a donare la pace, oltraggiata dalla barbarie della guerra. Proprio oggi ricorrono due mesi dall’inizio di questa guerra: anziché fermarsi, la guerra si è inasprita. È triste che in questi giorni, che sono i più santi e solenni per tutti i cristiani, si senta più il fragore mortale delle armi anziché il suono delle campane che annunciano la risurrezione; ed è triste che le armi stiano sempre più prendendo il posto della parola.
    Rinnovo l’appello a una tregua pasquale, segno minimo e tangibile di una volontà di pace. Si arresti l’attacco, per venire incontro alle sofferenze della popolazione stremata; ci si fermi, obbedendo alle parole del Risorto, che il giorno di Pasqua ripete ai suoi discepoli: Pace a voi! A tutti chiedo di accrescere la preghiera per la pace e di avere il coraggio di dire, di manifestare che la pace è possibile. I leader politici, per favore, ascoltino la voce della gente, che vuole la pace, non una escalation del conflitto.
    A questo proposito, saluto e ringrazio i partecipanti alla Marcia straordinaria Perugia-Assisi per la pace e la fraternità, che si svolge oggi; come pure quanti vi hanno aderito dando vita ad analoghe manifestazioni in altre città d’Italia.

    https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2022/04/24/0287/00609.html

    26 Aprile, 2022 - 8:54
  4. Luigi Accattoli

    Pianto di Dio. Sabato 23 aprile Francesco – parlando a un pellegrinaggio della comunità pastorale del Santuario della Madonna delle Lacrime a Treviglio – aveva avuto queste altre parole sulla guerra: Le lacrime di Maria sono anche segno del pianto di Dio per le vittime della guerra che sta distruggendo non solo l’Ucraina; siamo coraggiosi e diciamo la verità: sta distruggendo tutti i popoli coinvolti nella guerra. Tutti. Perché la guerra non solo distrugge il popolo sconfitto. No. Distrugge anche il vincitore; distrugge anche coloro che la guardano con notizie superficiali per vedere chi è il vincitore, chi è lo sconfitto. La guerra distrugge tutti. Attenti con questo.

    https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-04/papa-francesco-udienza-comunita-madonna-delle-lacrime-treviglio.html

    26 Aprile, 2022 - 9:03
  5. Lorenzo Cuffini

    Il sito ufficiale della Chiesa ortodossa russa, Patriarchia.ru., riporta il testo integrale in orginale.
    Purtroppo, in cirillico. Se uno si fida del traduttore automatico di Google, il testo pubblicato nel sito in italiano dovrebbe essere questo:

    “Sua Santità Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta la Russia.

    “Era tormentato e ulcerato, ma guarisce ogni malattia e ogni infermità.
    Su un albero e inchiodato; ma ci ristora con l’albero della vita…
    Muore, ma dona la vita e distrugge la morte con la morte.
    Sepolto, ma risorge. Egli discende all’inferno, ma ne fa emergere anime”.
    (San Gregorio il Teologo. Parola 29. A proposito di Dio Figlio)

    Vostra Santità!
    Nella sua bontà, il Signore ci ha nuovamente concesso di celebrare la Pasqua. In questi giorni, quando sentiamo tutto il peso della sofferenza dei membri della nostra famiglia umana, schiacciati dalla violenza, dalla guerra e dalle numerose manifestazioni di ingiustizia, ammiriamo nuovamente con cuore grato che il Signore abbia preso su di Sé tutto il male e tutto il dolore del nostro mondo. Lo ha fatto per sempre e ovunque nell’universo con la potenza della sua Croce, affidandosi filiale nelle mani del Padre (cfr Lc 23,46).
    Obbediente alla volontà del Padre, nell’unità dello Spirito, Gesù depose la sua vita per distruggere la morte. In verità, la morte di Cristo è stata l’inizio di una nuova vita e di liberazione dai vincoli del peccato e l’occasione della nostra gioia pasquale, aprendo davanti a tutti la via dall’ombra delle tenebre alla luce del regno di Dio.
    Caro fratello! Preghiamo gli uni per gli altri per rendere credibile la testimonianza del messaggio evangelico di Cristo risorto e della Chiesa come sacramento universale di salvezza, affinché tutti entrino nel regno della «giustizia, della pace e della gioia nel Santo Spirito» (Rm 14,17).
    Possa lo Spirito Santo trasformare i nostri cuori e farci veri operatori di pace, specialmente per l’Ucraina dilaniata dalla guerra, affinché il grande passaggio pasquale dalla morte alla nuova vita in Cristo diventi quanto prima una realtà per il popolo ucraino, che anela a una nuova l’alba che porrà fine all’oscurità della guerra.
    Uniti dalla preghiera reciproca, affidiamo le nostre Chiese e tutti i nostri fratelli e sorelle all’intercessione di Maria, Madre di Dio, che è stata con suo Figlio nella sua sofferenza e morte e ha condiviso la gioia della sua risurrezione. Auguro sinceramente a Vostra Santità una gioiosa e benedetta Pasqua!
    Cristo è risorto! ”
    http://www.patriarchia.ru/db/text/5919231.html

    26 Aprile, 2022 - 13:00
  6. Luigi Accattoli

    Grazie – in mancanza di meglio ringraziamo il traduttore automatico…

    26 Aprile, 2022 - 20:29
  7. Lorenzo Cuffini

    Degne di nota due osservazioni.
    La prima. Nonostante la prospettiva di un incontro tra Francesco e Kirill sia stata allontanata pragmaticamente nel tempo nelle dichiarazioni ultime, precedenti a questa lettera-il che sembrerebbe ( di fatto è) destinato a segnare una tappa di arresto inevitabile nel cammino di unione ecumenico -Francesco pare intenzionato a non mollare tanto facilmente l’osso del dialogo e del confronto. Assai più di quanto non figuri fare Kirill. Come è “logico” e “giusto” che sia nel solco conciliare.
    La seconda. Nonostante le cautele diplomatiche e pastorali, Francesco non si fa remore , anche in questa lettera, nel menzionare esplicitamente l’Ucraina, definendola ” dilaniata dalla guerra” e con riferimento al ” popolo ucraino, che anela a una nuova l’alba che porrà fine all’oscurità della guerra.” Avrebbe potuto benissimo cavarsela con un richiamo generico alla pace, al “cainismo”, alla condanna della guerra in assoluto. Ha battuto, al suo solito, l’altra strada.
    Che è l’unico presupposto possibile per poter far partire un qualsiasi concreto tentativo diplomatico di futuribile accordo.

    27 Aprile, 2022 - 12:25
  8. Lorenzo Cuffini

    Nel sito Patriarchia.ru , il messaggio di Francesco compare nela sezione “Relazioni interreligiose” e presentato come ” Papa Francesco si congratula ….” ecc ecc ecc.
    http://www.patriarchia.ru/db/text/5919231.html

    27 Aprile, 2022 - 12:32
  9. Lorenzo Cuffini

    Letteralmente ( sempre facendo un atto di fede nel traduttore automatico del sito):
    “Congratulazioni di Papa Francesco a Sua Santità il Patriarca Kirill per la Festa della Santa Resurrezione di Cristo.”

    27 Aprile, 2022 - 12:33

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