Francesco rettifica su Medjugorje: “L’ho molto a cuore”

Abbiamo un Papa che sbaglia e si corregge: l’aveva fatto sugli abusi in Cile e ora di nuovo su Medjugorje. Ha affidato la correzione a Chiara Amirante e la riporto in dettaglio nei commenti. Qui dico che sono contento della correzione: io non sono un devoto di Medjugorje dove non sono andato e di cui non ho mai scritto di mia iniziativa, ma le parole dette dal Papa in aereo tornando da Fatima, nel maggio del 2017, mi erano parse fuori luogo, o quantomeno stonate. Ottimo il Francesco che rimedia alle “cantonate”, come lui le chiama.

9 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Teste Chiara cum Sybilla. Chiara Amirante, fondatrice della comunità Nuovi Orizzonti, della quale ho stima avendola frequentata e narrata, ha avuto diversi colloqui con il Papa su Medjugorje e ha dichiarato di essere autorizzata da lui a riferire il contenuto del più impegnativo di essi. Chiara lo ha fatto durante uno dei viaggi nel paesino bosniaco. Le sue parole sono state registrate da uno dei presenti, pubblicate su Facebook e rilanciate dal blog “Medjugorje tutti i giorni”. Ecco un link al testo completo, che riassumo nel commento seguente:

    https://it.aleteia.org/2018/11/02/chiara-amirante-papa-francesco-mi-ha-detto-ho-salvato-io-madonna-medjugorje/

    4 Novembre, 2018 - 21:41
  2. Luigi Accattoli

    Francesco a Chiara. «Sono rimasta con un grande dolore per quanto aveva detto sulla Madonna il Papa […]. Io non so per quale grazia sono stata nominata da Giovanni Paolo II consultrice dell’Ufficio per la Pastorale Migranti; poi per la Nuova Evangelizzazione da papa Benedetto; poi ora al Sinodo. Questo mi ha dato l’occasione di parlare con Papa Francesco. Veramente dopo la sua prima affermazione ho avuto modo di parlare con lui per un’ora anche di Medjugorje. Mi ha detto, le altre volte c’era il segreto d’ufficio, “Questa volta, Chiara, lo puoi dire” […]. Io sono andata a parlare con Lui, perché ho capito che le voci che giravano in Vaticano su Medjugorje erano un po’ sballate […], tra cui quella che ci sarebbero state 76.000 messaggi. Questa è una notizia che ha fatto pensare a Papa Francesco che la Madonna tutti i giorni desse appuntamenti diversi, a veggenti diversi, a dire cose diverse. “No – gli ho detto – Padre, non è proprio così, nel senso che in realtà i messaggi sono 682 a oggi”. C’è quello del 25 e poi quello del giorno 2. Quindi capisco che se ti fanno sapere che la Madonna ogni minuto dice: “adesso do un messaggio qui e poi un messaggio lì”, questo può dare un po’ di perplessità […]. Lui mi ha detto: “Chiara, guarda che sono io che ho salvato Medjugorje, perché la Commissione della Congregazione della Dottrina della Fede […] aveva già detto che Medjugorje è tutto falso. Quindi sono io che poi ho salvato Medjugorje, sono io che ho a cuore Medjugorje, sono io che ho mandato Hoser perché credo – quello che ho anche affermato nella conferenza stampa – che i frutti sono tanti e sono inequivocabili. Non mi ero reso conto che quella affermazione, che io ho detto a mio titolo personale, ma che nasceva anche da una informazione sbagliata, cioè che la Madonna dava appuntamenti a tutte le ore, tutti i giorni, era arrivata in maniera così forte. Quindi puoi dire che ho a cuore Medjugorje, molto a cuore. E che mi sto muovendo col mio delegato Hoser, proprio per custodire tutto ciò che di bello c’è a Medjugorje”. Il Papà riconosce tutti i frutti che ci sono qui e presto ci sarà una nuova dichiarazione sulla sua posizione».

    4 Novembre, 2018 - 21:42
  3. Luigi Accattoli

    Francesco in aereo il 13 maggio 2017 aveva parlato così: «Per Medjugorje Benedetto XVI ha istituito una commissione presieduta dal cardinale Ruini. Io ho ricevuto il risultato, era composta di bravi teologi, vescovi e cardinali. La relazione della commissione è molto, molto buona […]. Afferma che si devono distinguere le prime apparizioni, quando i veggenti erano ragazzi e dice che si deve continuare a investigare quelle. Sulle presunte apparizioni attuali, la relazione presenta i suoi dubbi. Io personalmente sono più cattivo, preferisco la Madonna Madre che non la Madonna capo di ufficio telegrafico che ogni giorno invia un messaggio. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore: questo lo dico come opinione personale. C’è chi pensa che la Madonna dica: venite, quel tal giorno alla tal ora darò un messaggio a quel veggente. Poi c’è il fatto spirituale e pastorale, il nocciolo della relazione: gente che si converte, che incontra Dio, che cambia vita. E questo non grazie a una bacchetta magica. Questo fatto non si può negare. Adesso per vedere questo, ho nominato un vescovo bravo (monsignor Hoser, ndr) che ha esperienza per occuparsi della parte pastorale. Alla fine si dirà qualche parola».

    4 Novembre, 2018 - 21:42
  4. Luigi Accattoli

    Che blog ragazzi. Sommati insieme i quattro post del commento precedente ebbero 341 commenti: allora il blog era un alveare a maggio. I più interessanti mi paiono quelli all’ultimo dei quattro post: su quanti siano i messaggi. Dategli una scorsa: vedrete che il Papa non è il solo ad aver avuto male informazioni sui messaggi.

    4 Novembre, 2018 - 21:52
  5. maria cristina venturi

    Divertente rileggere le discussioni sul blog del maggio 2017.Quando eravamo giovani ed irruenti…ora siamo invecchiati un poco e i fatti accaduti hanno insegnato prudenza e silenzio, la fredda stretta della censura o autocensura ha calmato i bollenti spiriti.
    Non troveremo piu’ su questo blog interventi spericolati ed appassionati.

    5 Novembre, 2018 - 8:41
  6. Leonardo Lugaresi

    Hai ragione, Luigi, le parole del papa nel maggio dell’anno scorso ti erano parse stonate e fuori luogo e – come tuo solito quando parli di lui – non glele avevi mandate a dire: già scrivere che «Il Papa che motteggia su Medjugorje è un fatto nuovo. Scomodo. Scatenante. Provoca parresia e brainstorming: libere reazioni e tempesta di cervelli» era, appunto, una bella manifestazione di parresia. Ma non ti fermasti lì, arrivasti a dire che «Il Papa del sarcasmo ci insegna una nuova libertà» che è una critica ben pesante, e che «provoca tutti a un confronto schietto, diretto. Spiazza le diplomazie ecclesiastiche». Poi ci mettesti il carico da 11: «Bergoglio non intende il ministero petrino come totalizzante, riassuntivo dell’Ecclesia, ma come un servizio tra altri. Si considera parte, non somma e forma del tutto. Fa il suo lavoro e rispetta quello degli altri, anche quando non lo condivide». Per concludere col botto finale: «Anche il motteggio può essere – paradossalmente – una forma di legittimazione. Di sicuro lo è».
    Critiche davvero audaci, quasi sferzanti. a te Viganò ti fa un baffo. Si capiva bene che le battute sulla Madonna ti erano parse «fuori luogo o quantomeno stonate».

    5 Novembre, 2018 - 11:54
  7. giuseppe di melchiorre

    A proposito di Papa Francesco e apparizioni. Nel suo libro-intervista “AVE MARIA” realizzato con la partecipazione del dottore in teologia Marco Pozza, libro-intervista che ho comprato e letto, questo ho trovato interessante a proposito di apparizioni di Maria. Trascrivo:
    “Marco Pozza: Penso che uno degli effetti della devozione popolare sia il fenomeno delle apparizioni. Ed è bello puntualizzare una cosa, Papa Francesco. Le apparizioni non aggiungono niente a quello che Dio voleva dirci e darci…
    Papa Francesco: Le apparizioni possono essere esperienze spirituali della persona che poi le trasmette o anche una manifestazione speciale della Madonna in quella circostanza storica, in un momento in cui l’umanità ha bisogno di sentire il Vangelo, di vedere il dito di Maria che indica Gesù, di sentire un’altra volta: ‘Fate quello che Lui vi dirà’. Sì, ci sono delle esagerazioni sulle apparizioni, e la Chiesa è sempre molto prudente. La Chiesa non fonda mai la fede sulle apparizioni. No, la fede è radicata nel Vangelo, nella Rivelazione, nella Tradizione della Rivelazione… Il problema delle apparizioni è quando ci sono dei veggenti o quelli che riferiscono le apparizioni e dicono: ‘Maria è così…’. Maria indica Gesù, ma se rimani a guardare il dito di Maria e non Gesù non agisci secondo il cuore di Maria. Vuol dire che qualcosa in quell’apparizione non va.”
    Questo è quanto affermato da Papa Francesco, che, nel mio piccolissimo, condivido al 100/100. L’apparizione di Maria è sicuramente bella e importante, ma non pensiamo che in chiesa abbiamo Gesù in Corpo, Sangue, Anima e Divinità, che ci aspetta? Io, che sono nessuno, con Maria ho molto a che fare con l’amore e la fantasia.

    5 Novembre, 2018 - 12:49
  8. Amigoni p. Luigi

    Rif. 21.40 del 4 novembre (testo di Accattoli) – Fuori luogo?

    Non trovo – nemmeno a distanza di un anno e mezzo – che le parole del papa, sull’aereo di ritorno da Fatima, fossero “fuori luogo o quanto meno stonate”.
    Dicendo “Madonna-postino” aveva umoristicamente ed efficacemente interpretato quello che molti (o pochi – visti dall’altra parte della barricata Medjuorje) pensano in cuor loro del “fenomeno Medjugorje”. Non mi pare un peccato, tanto meno un peccato papale.
    Quanto alle centinaia o migliaia (fateci sapere con precisione) di messaggi, medjugorjani, mi chiedo se serva così tanto rumore perchè i cristiani si concentrino sempre su quello che – per altro – in tutto il Nuovo Testamento compare una volta sola (Giovanni 2,5 attribuito alla “madre di Gesù”, mai chiamata per nome in Giovanni, mi pare): “qualsiasi cosa vi dica fatela”.

    6 Novembre, 2018 - 0:46

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