Francesco in video nelle case per un gesto di tenerezza

Al Tg1 delle 20 ho visto un videomessaggio di Francesco “inviato, all’approssimarsi dell’inizio della Settimana Santa, in segno di vicinanza alle famiglie italiane e del mondo in questo tempo di pandemia”: così era stato presentato ad apertura del telegiornale. Nei primi commenti riassumo il messaggio, lo riporto per intero, metto una mia noterella.

12 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Mio sommario. L’intenzione del Papa nell’inviare questo videomessaggio a tutti i media del mondo è di “conversare per qualche istante” con le famiglie magari riunite per la cena: termina infatti con le parole “buona cena”. Conversare e dare un segno di “vicinanza” ai più tribolati: “È un momento difficile per tutti. Per molti, difficilissimo”. Invita ad aiutare “chi ha bisogno nelle nostre vicinanze” e a pregare “per quanti sono provati”. Suggerisce di farsi presenti “via telefono o social” con le “persone più sole” e di raggiungerle – benchè lontane – con la “creatività dell’amore”. Ai credenti richiama “il messaggio del Vangelo” che in questa insolita settimana santa risuonerà “nel silenzio delle nostre città”: “In Gesù risorto, la vita ha vinto la morte. Questa fede pasquale nutre la nostra speranza. Vorrei condividerla con voi questa sera”.

    3 Aprile, 2020 - 21:57
  2. Luigi Accattoli

    VIDEOMESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA SETTIMANA SANTA 2020. Cari amici, buonasera! Questa sera ho la possibilità di entrare nelle vostre case in un modo diverso dal solito. Se lo permettete, vorrei conversare con voi per qualche istante, in questo periodo di difficoltà e di sofferenze. Vi immagino nelle vostre famiglie, mentre vivete una vita insolita per evitare il contagio. Penso alla vivacità dei bambini e dei ragazzi, che non possono uscire, frequentare la scuola, fare la loro vita. Ho nel cuore tutte le famiglie, specie quelle che hanno qualche caro ammalato o che hanno purtroppo conosciuto lutti dovuti al coronavirus o ad altre cause. In questi giorni penso spesso alle persone sole, per cui è più difficile affrontare questi momenti. Soprattutto penso agli anziani, che mi sono tanto cari.

    Qui il videomessaggio e la sua trascrizione: http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2020/4/3/videomessaggio-settimanasanta.html

    3 Aprile, 2020 - 21:58
  3. Luigi Accattoli

    Videomessaggio 2. Non posso dimenticare chi è ammalato di coronavirus, le persone ricoverate negli ospedali. Ho presente la generosità di chi si espone per la cura di questa pandemia o per garantire i servizi essenziali alla società. Quanti eroi, di tutti i giorni, di tutte le ore! Ricordo anche quanti sono in ristrettezze economiche e sono preoccupati per il lavoro e il futuro. Un pensiero va anche ai detenuti nelle carceri, al cui dolore si aggiunge il timore per l’epidemia, per sé e i loro cari; penso ai senza dimora, che non hanno una casa che li protegga.
    È un momento difficile per tutti. Per molti, difficilissimo. Il Papa lo sa e, con queste parole, vuole dire a tutti la sua vicinanza e il suo affetto. Cerchiamo, se possiamo, di utilizzare al meglio questo tempo: siamo generosi; aiutiamo chi ha bisogno nelle nostre vicinanze; cerchiamo, magari via telefono o social, le persone più sole; preghiamo il Signore per quanti sono provati in Italia e nel mondo. Anche se siamo isolati, il pensiero e lo spirito possono andare lontano con la creatività dell’amore. Questo ci vuole oggi: la creatività dell’amore.

    3 Aprile, 2020 - 22:00
  4. Luigi Accattoli

    Videomessaggio 3. Celebriamo in modo davvero insolito la Settimana Santa, che manifesta e riassume il messaggio del Vangelo, quello dell’amore di Dio senza limiti. E nel silenzio delle nostre città, risuonerà il Vangelo di Pasqua. Dice l’apostolo Paolo: «Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e resuscitato per loro» (2 Cor 5,15). In Gesù risorto, la vita ha vinto la morte. Questa fede pasquale nutre la nostra speranza. Vorrei condividerla con voi questa sera. È la speranza di un tempo migliore, in cui essere migliori noi, finalmente liberati dal male e da questa pandemia. È una speranza: la speranza non delude; non è un’illusione, è una speranza.
    Gli uni accanto agli altri, nell’amore e nella pazienza, possiamo preparare in questi giorni un tempo migliore. Vi ringrazio per avermi permesso di entrare nelle vostre case. Fate un gesto di tenerezza verso chi soffre, verso i bambini, verso gli anziani. Dite loro che il Papa è vicino e prega, perché il Signore ci liberi tutti presto dal male. E voi, pregate per me. Buona cena. A presto!

    3 Aprile, 2020 - 22:01
  5. Luigi Accattoli

    Mia noterella. Con questo videomessaggio Francesco amplia all’umanità circostante il messaggio liturgico che aveva indirizzato ai credenti con il Pater Noster di giovedì 25 e con la supplica nella piazza di San Pietro di venerdì 27. Dà risonanza a quelle invocazioni e le prolunga verso la Pasqua. Da qui alla Domenica di Risurrezione – che sarà il 12 aprile – troverà certamente altre modalità di raccordo con la comunità dei credenti e con l’intera umanità. Il tessuto connettivo di questi appuntamenti di Vangelo saranno le celebrazioni del mattino, di ogni mattino. Mai nessun Papa, in tutta la storia, si era trovato a una tale possibilità, che è anche una necessità. La Provvidenza le affida – questa necessità e la possibilità che le è sorella – a un Pastore pronto a percorrere nuove vie per portare ovunque sia possibile il Vangelo di sempre. Quello della fede pasquale e dell’amore per tutti che essa comanda e genera.

    3 Aprile, 2020 - 22:01
  6. Bellissimo il videomessaggio di papa Francesco! E non dimentichiamoci di quelli che hanno fame!

    3 Aprile, 2020 - 22:16
  7. Federico Benedetti

    Mi permetto un’osservazione.
    Sembrava il messaggio di un capo di stato, di un sindaco, del presidente di qualche associazione…
    Non capisco nemmeno la scelta di sedersi a una scrivania vuota, con uno sfondo neutro, bianco, anonimo: persino lo “scialbo” (absit iniuria verbis) Mattarella sceglie ambienti più “caldi” per i suoi messaggi! Non credo che in Vaticano manchino luoghi e opere d’arte …
    Per dare un senso “sacerdotale” al suo intervento, sarebbe bastato concludere con una benedizione.
    insomma: il Papa viene a “trovarci a casa nostra” e non ci benedice?

    4 Aprile, 2020 - 8:29
  8. Giorgio Libretti

    rif. Federico Benedetti, 8:29
    Non so, io non ho mai sentito un capo di Stato parlare di Vangelo, di Gesù risorto, di speranza pasquale. Non mi pare proprio che manchi il senso sacerdotale al messaggio. Ma forse non capisco cosa si intende per “sacerdotale”. Annunciare la risurrezione di Gesù che vince la morte non è abbastanza papale?
    Sono d’accordo invece sull’ambiente così “ospedaliero”, su quello si potrebbe fare di più.

    4 Aprile, 2020 - 11:08
  9. Lorenzo Cuffini

    🙂 🙂 🙂
    ” Sognora maeeeeeeeeestra., il Papa non ha dato la benedizioneeeeee….”
    piagnucola Fede dal suo banco, mettendo su il suo broncino perenne.
    Impagabile.

    4 Aprile, 2020 - 11:13
  10. picchio

    Standing ovation per Giorgio Libretti e Lorenzo Cuffini
    cristina vicquery

    4 Aprile, 2020 - 13:09
  11. Federico Benedetti

    Ho solo espresso un’opinione, senza pretendere di convincere nessuno.
    Tra l’altro stamattina mi ero collegato a questo blog non per commentare il messaggio del Papa, ma per ricordare Laura Vincenzi, poi però mi sono distratto… Lo faccio adesso.

    Oggi è l’anniversario della sua morte e il nostro arcivescovo, insieme all’Azione cattolica diocesana, ha proposto una preghiera di intercessione, che si può trovare in rete (purtroppo in questo momento non riesco a riprodurla qui). Laura ha sofferto una terribile malattia, che ne ha causato la morte, e la ha affrontata in modo esemplare, tanto che tutti vi hanno riconosciuto una testimonianza di santità: può essere quindi invocata in questi tempi di pandemia, sofferenza e isolamento.
    So che Luigi conosce bene la sua storia e sta seguendo la causa di beatificazione. Mi sembra bello ricordarla oggi qui è affidarle nella preghiera tutti i lettori del blog e le loro famiglie.

    http://www.santiebeati.it/dettaglio/97414

    4 Aprile, 2020 - 13:30

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