Francesco dice no all’abbaglio del relativismo

“Dal momento che siamo peccatori, saremo sempre tentati dallo spirito del mondo, che si manifesta in modi diversi e il primo di essi è l’abbaglio ingannevole del relativismo, che oscura lo splendore della verità e, scuotendo la terra sotto i nostri piedi, ci spinge verso le sabbie mobili della confusione e della disperazione. È una tentazione che nel mondo di oggi colpisce anche le comunità cristiane, portando la gente a dimenticare che «al di là di tutto ciò che muta stanno realtà immutabili; esse trovano il loro ultimo fondamento in Cristo, che è sempre lo stesso: ieri, oggi e nei secoli» (Gaudium et spes, 10; cfr Eb 13,8). Non parlo qui del relativismo inteso solamente come un sistema di pensiero, ma di quel relativismo pratico quotidiano che, in maniera quasi impercettibile, indebolisce qualsiasi identità”: così ha parlato ieri Francesco ai vescovi dell’Asia. Nei primi commenti altre parole del Papa in Corea.

Aggiornamento al 18 agosto. Per una mia lettura delle parole del Papa sul modo di presentare il cristianesimo all’Asia, vedi qui.

43 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Non faccio proselitismo. Ancora il Papa ai vescovi dell’Asia: “Con la mia identità e con la mia empatia, apertura, cammino con l’altro. Non cerco di portarlo dalla mia parte, non faccio proselitismo. Papa Benedetto ci ha detto chiaramente: “La Chiesa non cresce per proselitismo, ma per attrazione”. Nel contempo, camminiamo nella presenza del Padre, siamo irreprensibili: compiamo questo primo comandamento. E lì si farà l’incontro, il dialogo. Con l’identità, con l’apertura. E’ un cammino di una più profonda conoscenza, amicizia e solidarietà”.

    17 Agosto, 2014 - 21:23
  2. Luigi Accattoli

    Non come conquistatori. Ancora ai vescovi dell’Asia: “In tale spirito di apertura agli altri, spero fermamente che i Paesi del vostro Continente con i quali la Santa Sede non ha ancora una relazione piena non esiteranno a promuovere un dialogo a beneficio di tutti. Non mi riferisco soltanto al dialogo politico, ma al dialogo fraterno… ‘Ma questi cristiani non vengono come conquistatori, non vengono a toglierci la nostra identità: ci portano la loro, ma vogliono camminare con noi’. E il Signore farà la grazia: talvolta muoverà i cuori, qualcuno chiederà il battesimo, altre volte no. Ma sempre camminiamo insieme. Questo è il nocciolo del dialogo”.

    17 Agosto, 2014 - 21:23
  3. Luigi Accattoli

    Una Chiesa più umile. Il Papa ai giovani dell’Asia: “Come giovani cristiani, voi non siete soltanto una parte del futuro della Chiesa: siete anche una parte necessaria e amata del presente della Chiesa! Rimanete uniti gli uni agli altri, avvicinatevi sempre più a Dio, e insieme con i vostri Vescovi e sacerdoti spendete questi anni per edificare una Chiesa più santa, più missionaria e più umile, che ama e adora Dio cercando di servire i poveri, le persone sole, i malati e gli emarginati”.

    17 Agosto, 2014 - 21:24
  4. Luigi Accattoli

    Allontanare lo straniero. Ancora ai giovani dell’Asia: “Nella vostra vita cristiana sarete molte volte tentati, come i discepoli nel Vangelo di oggi, di allontanare lo straniero, il bisognoso, il povero e chi ha il cuore spezzato. L’invocazione della donna cananea è il gemito di tante persone nelle nostre città anonime, la supplica di moltissimi vostri contemporanei, e la preghiera di tutti quei martiri che ancora oggi soffrono persecuzione e morte nel nome di Gesù: «Signore, aiutami!». E’ spesso un grido che sgorga dai nostri stessi cuori: «Signore, aiutami!». Diamo risposta a questa invocazione, non come quelli che allontanano le persone che chiedono, come se servire i bisognosi si contrapponesse allo stare più vicini al Signore. No! Dobbiamo essere come Cristo, che risponde ad ogni domanda d’aiuto con amore, misericordia e compassione”.

    17 Agosto, 2014 - 21:24
  5. FABRICIANUS

    Grazie Luigi per aver riportato queste importanti parole del papa.

    Buona settimana a te e a tutti.

    17 Agosto, 2014 - 23:32
  6. Sara1

    Con tutte le notizie schifose che cadono a pioggia in questi giorni, fortuna che c’è Francesco a portare qualche parola di amore e di speranza..

    Buona settimana a tutti,

    17 Agosto, 2014 - 23:38
  7. Gianrinaldo

    Mi lascia un po’ perplesso il fatto che non sia mai usata la parola “evangelizzazione”. A parte questo, scusate, ma non riesco a non vedere la stratosferica discrasia tra le parole del Papa riguardo al pericolo del proselitismo di noi cristiani ecc…, con le pratiche attuate in nome del Corano (??) dagli estremisti islamici in Iraq verso coloro che non vogliono convertirsi all’islam….

    18 Agosto, 2014 - 9:11
  8. Gianrinaldo

    A proposito, scusate, ma in questi giorni seguo stentatamente le notizie, i blogs, ecc., anche perché non riesco a vedere/leggere continuamente notizie orrende, ma vorrei sapere se c’è stata una qualche risposta da parte del mondo mussulmano alla forte dichiarazione del 12-08-2014 del Consiglio per il dialogo inter-religioso (a nome del Papa), con la richiesta di esplicita presa di posizione e condanna da parte dei responsabili religiosi mussulmani. Io non ne ho trovato traccia, se non qualche dichiarazione, congiunta con associazioni cattoliche, di gruppetti locali (in Italia) che già da tempo dialogano con le altre religioni.

    18 Agosto, 2014 - 9:24
  9. Sara1

    Caro Gianrinaldo se ne fregano i cristiani del Papa sa quanto gliene può fregare ai musulmani?

    (Ci faranno su un giro di parole come Discepolo al piano di sotto per dire che il Papa non capisce nulla e il Vangelo si interpreta spada in mano come il Corano, delle parole sue)

    18 Agosto, 2014 - 9:30
  10. discepolo

    Cara Sara non ho mai detto lee parole che mi attribuisci. Citami dove le avrei dette. Non pretendo che si condividano le mie opinioni ka almeno un po‘di onesta intellettuale in una discussione civile e“il minimo. Ripeto:non ho mai detto le parole che mi attribuisci.

    18 Agosto, 2014 - 10:22
  11. discepolo

    Caro Gianrinaldo i capi islamici ajche se dissentono dal comportamento terroristico dell‘ISIS possono criticarlo dal punto di vista politico (e infatti qualcuno l‘ha fatto ,tipo gli sciiti che sono nemici dei sunniti)Ma nessun islamico puo‘condannare lapretesa dell‘Isis di imporre la Sharia cioe‘la legge coranico. Un islico che condannasse l‘imposizione della Sharia collaforza,andrebbe contro il Corano,e questo evidentemente i capi islamici non lo possono fare. E‘questo che non si vuole capire in Occidente:il Corano non parka di pace ,di diritti cvili,di non-violenza,di amore per il nemico ecc. Solo l‘ignoranza degli Occidentali puo‘cadere in questo totale fraintendimento e quondi esigere dai mususulmani quello che essinon potranno maifare: dissociarsi dalla Sharia.

    18 Agosto, 2014 - 10:28
  12. Sara1

    Lasci perdere Discepolo, è la solita solfa, il Papa parla di fare il primo passo e giù i distinguo, ma perchè non lo fanno anche loro, ma vedi il Corano quanto è brutto, il Papa dice che è importante l’incontro con i poveri e giù ma la povertà è solo spirituale, e via discorrendo.

    Alla fine non è importante ma proprio in questi giorni in cui soffiano ovunque venti di guerra..

    18 Agosto, 2014 - 10:39
  13. Luigi Franti

    Gentile Sara1, non disprezzi così a buon mercato l’importanza della chiarezza e della giustezza delle idee. Discepolo a volte èun po’ flamboyant, ma quello che ha scritto alle 10.28 è esatto al millimetro. Anche la riflessione sul significato teologico dei poveri a cui avevo cercato di provocarla nell’altro post non traeva così banalmente spunto dal fatto che il papa avesse detto che “è importante l’incontro coi poveri”. Pareva (e a me pare tuttavia) che nel discorso del papa vi fosse un salto logico, se non un’aporia. Non son cose da poco, anche quando soffiano venti di guerra …

    (Ma forse alle 10.39 era Marilisa che scriveva … 🙂

    18 Agosto, 2014 - 12:56
  14. Sara1

    Franti Discepolo fa del Corano quello che Odifreddi fa della Bibbia:

    http://www.ibs.it/code/9788830424272/odifreddi-piergiorgio/perche-non-possiamo.html

    é molto facile, basta mettere insieme qualche brano dell’antico testamento, Cristo che porta la spada, un po’ di inquisizione e crociate e voilà siamo dei fanatici portatori di morte anche noi. (che è quello che rimproveravo a Camon nell’articolo citato da Marilisa).

    Le è mai capitato di parlare con qualcuno che pensa che i cristiani siano pazzi fondamentalisti?

    Il magistero (concilio e Papi successivi) mi dice che con l’Islam si può dialogare e non è c’è bisogno di farci la guerra, del resto già Pietro il Venerabile fece tradurre il corano quindi è tradizione. Lo preferisco anche se sembro Marilisa.

    18 Agosto, 2014 - 13:06
  15. Sara1

    In ogni caso il testo di Tauran diceva:

    “La contestazione di questa ‘restaurazione’ da parte della maggioranza delle istituzioni religiose e politiche musulmane non ha impedito ai jihadisti dello ‘Stato islamico’ di commettere e continuare a commettere azioni criminali indicibili”.

    http://www.news.va/it/news/santa-sede-autorita-soprattutto-musulmane-condanni

    Contestazione pare che ci sia stata no?

    Del resto i curdi che stiamo per armare di che religione sono? eppure si apprestano a combattere l’Isis anche loro.

    Questi sono i fatti nudi e crudi.

    18 Agosto, 2014 - 13:14
  16. FABRICIANUS

    Non mi ricordo perchè Francesco D’Assisi si recò a Damietta e chi incontrò.

    18 Agosto, 2014 - 14:13
  17. discepolo

    Cara Sara ,quello che non capisci (e forse non riuscirai mai a capire)e‘che siamo molto piu‘simili noi crstiani “tradi“e i musulmani che goi cristiani post-moderni ed iusulmani. Voi swcondo me travisate eel tutto la religione islamica. La volete rendere simile ed in accordo colle vostre ideee progressiste e figlie della Rivoluzione Francese. Ci siamo riusfiti,vi dite,col cristianesimo perche‘non. dovremmo riuscirci col l‘Islam?. Cara Sara per assurdo capisco iu‘io un musulmano di te. Io capiwco cosa voglia dire che Dio ti impone di fare una cosa e tu la fai,senza discutere,perche‘tu creatura umana di frontw a Dip sei un nulla. Lungi da me voler “cristianizzare“l‘Islam anzi. Mi basterebbe pero‘fhe la Chiesa di Roma e il Papa fossero cattolici!

    18 Agosto, 2014 - 14:29
  18. Sara1

    Non solo lo capisco ma lo dissi io stessa tempo fa.
    I fondamentalisti si assomigliano un po’ tutti ed è quello che Benedetto disse a Ratisbona se si usa male la ragione si finisce lì.

    Detto ciò se vi somigliate perchè vi fate la guerra??

    Che perdita di tempo.

    18 Agosto, 2014 - 14:33
  19. Sara1

    “Io capiwco cosa voglia dire che Dio ti impone di fare una cosa e tu la fai,senza discutere,perche‘tu creatura umana di frontw a Dip sei un nulla.”

    Non voglio giuro fare la maestrina ma carissima Discepolo si rilegga bene Ratisbona.

    “Qui si profilano delle posizioni che, senz’altro, possono avvicinarsi a quelle di Ibn Hazm e potrebbero portare fino all’immagine di un Dio-Arbitrio, che non è legato neanche alla verità e al bene. La trascendenza e la diversità di Dio vengono accentuate in modo così esagerato, che anche la nostra ragione, il nostro senso del vero e del bene non sono più un vero specchio di Dio, le cui possibilità abissali rimangono per noi eternamente irraggiungibili e nascoste dietro le sue decisioni effettive. In contrasto con ciò, la fede della Chiesa si è sempre attenuta alla convinzione che tra Dio e noi, tra il suo eterno Spirito creatore e la nostra ragione creata esista una vera analogia, in cui – come dice il Concilio Lateranense IV nel 1215 –certo le dissomiglianze sono infinitamente più grandi delle somiglianze, non tuttavia fino al punto da abolire l’analogia e il suo linguaggio. Dio non diventa più divino per il fatto che lo spingiamo lontano da noi in un volontarismo puro ed impenetrabile, ma il Dio veramente divino è quel Dio che si è mostrato come logos e come logos ha agito e agisce pieno di amore in nostro favore.”

    lo so, lo so, l’ho citato dieci volte ma non si mai….

    18 Agosto, 2014 - 14:35
  20. discepolo

    Nel senso che,se ognun facesse ilsuo mestiere,se ognun avesse la sua identita‘ sarebbe meglio. Oggi invece abbiamo preti (Mons. Galantino) che paragonano i feroci mmusulani dell‘ISIS. che tagliano le teste deibambini. cristiani e yazidi ai fondamentisti cattolici“. qi
    IO,secondo le ideee di Mons. Galantino,sarei una fondamentista cattolica. Ma non homai tagliato la testa anessuno!Anzi spesso e VOLENTIERI sono andata volontariamente a curare e aiutare bambini che noncredono affato alla mia religione!

    18 Agosto, 2014 - 14:38
  21. Sara1

    Ma cara Discepolo proprio perché ha incontrato e aiutato (e lo sappiamo) persone di tutte le religioni dovrebbe capire che il dialogo (non con l’Isis ma con i musulmani) e’una strada percorribile.

    🙂

    18 Agosto, 2014 - 15:56
  22. Luigi Accattoli

    Per una mia lettura delle parole del Papa sul modo di presentare il cristianesimo all’Asia, vedi qui.

    18 Agosto, 2014 - 16:31
  23. Sara1

    A me onestamente più che una questione riguardante l’Asia di Ricci e i missionari ottocenteschi è parsa una captatio benevolentiae al regime (come dire, tranquilli che non finirà come la Russia con GPII 🙂 ).

    (però ammetto di conoscere poco la situazione)

    18 Agosto, 2014 - 19:09
  24. Sara1

    L’aggressione dell’Isis alle minoranze cristiane in Iraq e le bombe americane
    «In questi casi, dove c’è un’aggressione ingiusta, soltanto posso dire che è lecito “fermare” l’aggressore ingiusto. Sottolineo il verbo “fermare”, non dico bombardare, fare la guerra, ma fermarlo. I mezzi con i quali si può fermare dovranno essere valutati. Fermare l’aggressore ingiusto è lecito. Ma dobbiamo avere memoria, quante volte sotto questa scusa di fermare l’aggressore ingiusto le potenze si sono impadronite dei popoli e hanno fatto la vera guerra di conquista. Una sola nazione non può giudicare come si ferma un aggressore ingiusto. Dopo la Seconda Guerra mondiale c’è stata l’idea della Nazioni Unite, là si deve discutere e dire: c’è un aggressore ingiusto? Sembra di si, e allora come lo fermiamo? Soltanto questo, niente di più. In secondo luogo, le minoranze. Grazie per aver usato questa parola. Perché a me parlano di cristiani, quelli che soffrono, i martiri. E sì, ci sono tanti martiri. Ma qui ci sono uomini e donne, minoranze religiose, non sono tutti cristiani, e tutti sono uguali davanti a Dio. Fermare l’aggressore ingiusto è un diritto che l’umanità ha ma è anche un diritto che ha l’aggressore di essere fermato perché non faccia del male».

    http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-corea-35862/

    18 Agosto, 2014 - 19:38
  25. Marilisa

    “Ma qui ci sono uomini e donne, minoranze religiose, non sono tutti cristiani, e tutti sono uguali davanti a Dio”

    Queste parole papa Francesco deve averle copiate di sana pianta da me, che le ho dette pochi giorni fa in questo blog (chi ha buona memoria potrebbe darmene atto).

    18 Agosto, 2014 - 21:29
  26. Marilisa

    “Mi basterebbe pero‘fhe la Chiesa di Roma e il Papa fossero cattolici!”

    Che pretese, però !!
    A me basterebbe che fossero sempre vicini, molto vicini, all’uomo: di tutti i Paesi del mondo, di tutte le religioni e anche a quelli che non hanno una religione.
    Perché tutti sono ugualmente importanti per il solo fatto di esistere.

    18 Agosto, 2014 - 21:55
  27. Luigi Franti

    Vabbé, diciamo che era stanco (giustamente, dopo un viaggio faticoso), diciamo che forse in italiano non riesce sempre ad esprimersi in modo del tutto sciolto, diciamo anche che queste funeste chiacchierate in aereo con i giornalisti sono esiziali per una corretta comunicazione … però mi pare che proprio lucido stavolta non sembrava …

    Dunque:
    – fermare l’Isis, ma senza fare la guerra. (Tipo dicendo loro: “Stop! Altolà! Fermatevi!”?)
    – le potenze hanno fatto “la vera guerra di conquista”. Perché invece questa jihad che cos’è?
    – all’Onu si dovrebbe discutere di come fermare l’aggressore ingiusto (che “sembra” che ci sia). Niente di più. All’Onu.
    – “A me parlano di cristiani”, invece bisogna parlare di “minoranze” non megli specificate.

    Ma se stava zitto, non era meglio?

    18 Agosto, 2014 - 22:31
  28. Luigi Franti

    Dimenticavo, quella del diritto dell’aggressore ad essere fermato è proprio carina. Molto gesuitica, forse, ma date le tragiche circostanze di cui si tratta sarebbe meglio lasciar perdere sti fiorellini retorici.

    18 Agosto, 2014 - 22:43
  29. Sara1

    Quella del diritto dell’aggressore ad essere fermato è piaciuta anche a me.

    Mediamente comunque tanto di cappello, questo Papa, in barba a certe letture paciose, ha veramente le palle quadrate.

    18 Agosto, 2014 - 22:48
  30. Federico

    I cristiani perseguitati non sono una minoranza come le altre : sono nostri fratelli in Gesù Cristo. Non so voi, ma non posso proprio pensare che il dispiacere ped delle vittime innocenti ingiustamente perseguitate possa avvicinarsi al dolore fisico per la sofferenza di un fratello.

    18 Agosto, 2014 - 23:06
  31. Marilisa

    Federico, smettila di dire scempiaggini.
    Ma si può essere così balordi e fanatici ? Tutti sono nostri fratelli.
    Dio è il Padre di tutti, anche dei non-cristiani.
    Se non ti entra in testa questo concetto, tu sei lontano da Gesù Cristo e dal Padre.
    Informati, prego. Informati una buona volta.

    18 Agosto, 2014 - 23:56
  32. Marilisa

    Franti, ma lei sa leggere il sottinteso? A me pare proprio di no.
    Prenda qualche lezione.

    19 Agosto, 2014 - 0:05
  33. Marilisa

    “Fermare l’aggressore ingiusto è un diritto che l’umanità ha ma è anche un diritto che ha l’aggressore di essere fermato perché non faccia del male.”

    Ti è piaciuta, Sara? Le è piaciuta, Franti? Immagino le risate.
    Forse l’espressione non è formalmente appropriata, ma il concetto è chiaro e GIUSTO. Ci sarebbe tanto da dire e spero che qualcuno lo faccia.
    Solo che illudersi di farlo passare nelle teste di chi ha in mente solo la violenza da contrapporre alla violenza, è come sperare di far scalare a tutti la montagna più alta del mondo.

    19 Agosto, 2014 - 0:41
  34. Luigi Franti

    «Prenda qualche lezione».
    Volentierissimamente!!!

    Poi, da quando ho appreso che è lei, Marilisa, la spin doctor di Bergoglio!
    [Ipsa scripsit: «“Ma qui ci sono uomini e donne, minoranze religiose, non sono tutti cristiani, e tutti sono uguali davanti a Dio”

    Queste parole papa Francesco deve averle copiate di sana pianta da me, che le ho dette pochi giorni fa in questo blog (chi ha buona memoria potrebbe darmene atto)». E, in effetti, se è così si capiscono tante cose …]

    19 Agosto, 2014 - 9:44
  35. Sara1

    A onor del vero la prima sono stata io, verso Natale chiesi a Luigi se il Papa non facesse un passo indietro parlando solo di cristiani piuttosto che di libertà religiosa per tutti.

    E indicai anche l’articolo di Popoli:

    http://www.popoli.info/EasyNe2/Primo_piano/Quando_la_cristianofobia_fa_comodo.aspx

    http://www.popoli.info/EasyNe2/Primo_piano/A_proposito_di_una_polemica_sulla_cristianofobia.aspx

    Giusta precisazione quella di ieri personalmente sono contenta:

    “Presentare ciò che sta accadendo come la resa dei conti tra cristianesimo e islam, invocando nuove crociate è una semplificazione che finisce per strumentalizzare ideologicamente persino il martirio. E che rischia di complicare ancor di più la situazione che vorrebbe risolvere, identificando con l’Occidente quei cristiani da venti secoli cittadini dei Paesi del Medio Oriente.”

    http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-corea-35869/

    (per ritorsione Ferrara oggi ha ignorato completamente l’intervista di ieri del tipo gnè gnè gnè)

    19 Agosto, 2014 - 9:55
  36. Sara1

    Comunque davvero, che fosse radicale l’avevo capito ma così tosto non ci ero arrivata nemmeno io.

    19 Agosto, 2014 - 9:56
  37. Marilisa

    “A onor del vero la prima sono stata io, verso Natale chiesi a Luigi…”

    Bel passaggio, Sara: tu sei la mia ispiratrice ed io quella del Papa. Diglielo bene al Franti, così se la prenderà un po’ anche con te.
    Già ieri ha cominciato a confonderci. Ma forse è l’età che gioca brutti scherzetti.

    19 Agosto, 2014 - 10:29
  38. Luigi Franti

    Non litigate, ragazze: voglio bene a entrambe (però Marilisa resta sempre la mia defy preferita, tanto più che l’altra campionessa è in America da quella volta e chissà quando torna).

    19 Agosto, 2014 - 11:52
  39. Sara1

    Caro Franti come ha detto Francesco ieri l’impressione di una terza guerra mondiale a pezzi se guardi bene c’è. (medio oriente, Africa , Russia )
    Per cui meglio non rinfocolare i nazionalismi (xenofobi magari) nostrani e non buttarla sullo scontro diretto con l’Islam.
    E poi è così terribile dire che siamo tutti uguali davanti a Dio?

    19 Agosto, 2014 - 12:39
  40. Federico

    Non combattero guerre di intelligenza con persone così visibilmente disarmate

    19 Agosto, 2014 - 14:00

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