“Pregate perché la mia vecchiaia sia tranquilla, religiosa e feconda. E anche gioiosa”: così il Papa stamane ha ringraziato i cardinali con i quali ha concelebrato nel giorno del suo 80°. Nei commenti l’intero saluto, gli auguri del cardinale decano, un mio spunto per la Digital Edition del Corsera.
Francesco chiede una vecchiaia tranquilla e feconda
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Anche gioiosa. Vorrei ringraziarvi per questa concelebrazione, per questo accompagnarmi in questo giorno: grazie tante! E Lei, Eminenza, Cardinale decano, per le Sue parole tanto sentite: grazie tante! Da alcuni giorni mi viene in mente una parola, che sembra brutta: vecchiaia. Spaventa, almeno, spaventa… Anche ieri, per farmi un dono, mons. Cavaliere mi ha regalato il “De senectute” di Cicerone – una goccia in più… Ricordo quello che ho detto a voi il 15 marzo [2013], nel nostro primo incontro: “La vecchiaia è sede di saggezza”. Speriamo che anche per me sia questo. Speriamo che ci sia così! Mi viene in mente anche – siccome è venuto tanto presto, siccome è venuta tanto presto – mi viene in mente quel poema… credo di Plinio: «Tacito pede lapsa vetustas» [Ovidio]: con passo silenzioso ti viene addosso la vecchiaia. È un colpo! Ma quando uno la pensa come una tappa della vita che è per dare gioia, saggezza, speranza, uno ricomincia a vivere. E mi viene in mente anche un’altra poesia che vi ho citato quel giorno a voi: «La vecchiaia è tranquilla e religiosa» – «Es ist ruhig, das Alter, und fromm» [Hölderlin]. Pregate perché la mia sia così: tranquilla, religiosa e feconda. E anche gioiosa. Grazie.
Auguri cardinale decano. Prima della concelebrazione nella Cappella Paolina con i cardinali presenti a Roma, il cardinale decano Angelo Sodano ha fatto gli auguri al Papa così concludendo: Santo Padre, oggi, come in un film, passeranno di fronte a Lei i volti dei Suoi cari genitori Mario e Maria Regina, i familiari tutti e le altre persone che hanno contribuito alla Sua formazione. Il pensiero andrà a tutti coloro che Le sono stati accanto nel corso della Sua vita, fino a quel 13 marzo del 2013, allorquando lo Spirito Santo ispirò ai Cardinali presenti in Conclave di chiederLe di accettare la missione di guidare la Chiesa universale, in quest’ora importante della storia. Noi oggi abbiamo voluto concelebrare con Lei la Santa Messa, per ringraziare il Signore per averLa scelta per tale missione e per tutto l’amore con cui Ella la sta svolgendo ogni giorno. Gesù Risorto, apparso ai discepoli, aveva rivolto in particolare a Simon Pietro le note parole: “Simone di Giovanni, mi ami più di costoro”? e l’Apostolo aveva subito risposto: “Signore, tu sai che ti amo” (Gv 21,15). Con quest’amore Vostra Santità svolge oggi la Sua missione nel mondo. Sappia, quindi, che noi tutti Le siamo vicini, tanto più oggi in questo bel giorno della sua vita. L’accompagnerà sempre la nostra preghiera, ben memori di ciò che ripetiamo nella Santa Messa di ogni giorno, e cioè che “per la comunione al Corpo ed al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo Corpo”. Con questi sentimenti noi oggi ci stringiamo intorno a Lei e Le diciamo in coro: “Ad multos annos”!
La “Digital Edition” del Corsera mi ha chiesto ieri 15 righe sugli 80 di Francesco. Eccole.
Papa Bergoglio compie ottant’anni in salute, nonostante il passo storto, e con una situazione di governo mossa ma promettente, grazie anche agli oppositori esterni che lo considerano comunista e a quelli interni che temono le sue riforme. Le critiche sembrano dargli slancio dal momento che non teme il conflitto, come afferma e come dimostra aprendo un fronte di innovazione dopo l’altro.
I due sinodi sulla famiglia e le aperture agli irregolari del matrimonio, la riforma in corso della Curia, il cambiamento del linguaggio sono le novità interne. E intanto ha indetto un nuovo Sinodo sui giovani, presso i quali ha trovato un minimo di ascolto con l’enciclica ecologica. All’esterno le ultime novità sono state l’incontro con il patriarca russo Kirill e quello con i luterani, a ricordo del 500° anniversario della Riforma. All’orizzonte si profila un accordo con la Cina.
Di nuovo, e come ho già scritto nel “post” precedente, a Papa Francesco 100 di questi giorni, ed alla Chiesa di Cristo 100 di questi Papi !
Roberto Caligar
Auguri Papa Francesco, auguri di vero cuore!
E’vero, neppure io riesco a comprendere fino in fondo le sue strategie, lo confesso, né condivido totalmente le sue scelte di campo. Ma quando lo vedo tendere le braccia, posare le mani sul capo di tanti figli provati, fragili, reietti, vittime di ingiustizie sociali e li abbraccia, li bacia senza distinzione di età , sesso, razza, religione.Quando lo osservo salire le scale a fatica con la sua valigetta nera incespicando a volte, tanto da farmi trasalire, provo per lui profonda tenerezza e affetto paterno.
Che la Vergine Maria lo ricolmi di sapienza e lo conservi in salute per tutti gli anni a venire.
Gli auguri del padre Lombardi a Francesco: “Che la grazia di stato continui a sostenerlo nel portare avanti con entusiasmo e gioia sempre nuovi l’annuncio del Vangelo”.
http://agensir.it/chiesa/2016/12/17/compleanno-papa-francesco-padre-lombardi-la-grazia-di-stato-continui-a-sostenerlo/
Gli auguri dei senzatetto:
http://ilsismografo.blogspot.it/2016/12/vaticano-compleanno-di-papa-francesco.html
Gli auguri di Scalfari: “Buoni ottant’anni, caro Francesco. Continuo a pensare che dopo Agostino viene Lei”.
Conosco Scalfari da vicino: per sei anni sono stato il vaticanista della Repubblica da lui diretta. Domenico del Rio ed io discutevamo animatamente con lui dei Vangeli quasi ogni giorno. Gli voglio bene. Voglio bene a Papa Bergoglio anche perchè dialoga con lui in campo aperto, pur sapendo che il campo aperto è il luogo di tutte le confusioni. Ma è sempre meglio del campo chiuso.
Bene, Clodine, bellissimo interventi.
Mi unisco alla cara Clodine nell’invocazione alla Santissima Vergine Maria affinché conservi sempre in salute il nostro Papa Francesco.
Buona domenica a tutti !
Roberto Caligaris