Francesco chiama due donne: lento pede di Eva in Curia

Piccolo passo avanti delle donne in Vaticano: il Papa oggi ne ha chiamate altre due a ruoli direttivi. Antonella Sciarrone Alibrandi, milanese, 55 anni, pro-rettore vicario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, entra nel Consiglio direttivo dell’Autorità di Informazione Finanziaria, competente per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. Raffaella Vincenti diventa capo ufficio della Biblioteca Apostolica. Nei commenti un mio riepilogo sulla lunga anticamera delle donne in Vaticano. Un passo più impegnativo l’avevano compiuto in gennaio, ma allora non avevo avuto occasione di occuparmene.

7 Comments

  1. Luigi Accattoli

    L’avamposto è ai Musei. Il 15 gennaio di quest’anno una donna era entrata nel cuore del governo curiale con la chiamata di Francesca Di Giovanni, palermitana e focolarina, a sottosegretario della Sezione per i rapporti con gli Stati, un equivalente del nostro Ministero degli Esteri.
    In ruoli meno centrali rispetto alla Segreteria di Stato l’avanzata femminile aveva già compiuto qualche altro passo sotto Francesco. Nel 2014 avevamo visto per la prima volta una donna – Mary Melone – nominata rettore magnifico di un’università pontificia: l’Antonianum.
    Nel 2016 Paloma Garcia Ovejero era divenuta vice portavoce del Papa. Nel 2017 Barbara Jatta aveva assunto la direzione dei Musei Vaticani: a chi obietta che le donne sì cominciano a esserci, ma sempre in ruoli subordinati a uomini, al momento si possono citare i due casi apicali di Mary Melone e Barbara Jatta.

    12 Giugno, 2020 - 17:49
  2. Luigi Accattoli

    Tutte prime volte. Ancora nel 2017 due donne erano diventate sottosegretarie del Dicastero Laici, Famiglia e Vita.
    Nella Segreteria del Sinodo dei vescovi vi sono dal maggio scorso sette donne: quattro con il ruolo di consultori (due suore e due laiche) e tre come membri del Consiglio, alla pari con vescovi e cardinali. Una donna figura – dallo scorso aprile – anche tra i consiglieri dello Stato Vaticano. E sono tutte prime volte.
    Sempre lo scorso anno Francesco aveva incluso nella Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata sette nuovi membri: tutte donne. Alla Congregazione dei Santi ha nominato come consultrice Stefania Nanni, docente di storia moderna all’Università La Sapienza di Roma.
    Un tempo anche gli impiegati degli uffici vaticani erano quasi tutti uomini ma i dati più aggiornati dell’Ufficio del personale della Santa Sede attestano un cambio di tendenza: nel solo Governatorato, le donne in dieci anni sono passate da 195 a 371. Il cambio era già iniziato, ma ha avuto un’accelerazione con Francesco.

    12 Giugno, 2020 - 17:50
  3. Luigi Accattoli

    Donne di Chiesa. L’ascesa delle donne di Chiesa è un segno dei tempi. Si dice da sempre “uomini di Chiesa”, ma “donne di Chiesa” è un neologismo: una parola nuova per una realtà nuova. Quell’ascesa è iniziata con Paolo VI, in attuazione alle riforme del Vaticano II, che aveva proclamato la “pari dignità e responsabilità” di tutti gli appartenenti al Popolo di Dio. E’ continuata lento pede con i Papi Wojtyla e Ratzinger e sta vedendo ora qualche mossa più spedita.
    Forse più importanti delle nomine sono gli incarichi occasionali che Bergoglio dà alle donne, mettendole accanto e alla pari degli ecclesiastici come protagoniste di eventi ecclesiali: al summit del febbraio 2019 sugli abusi sessuali tra gli otto relatori tre erano donne.
    All’inizio di quest’anno il Papa riformatore aveva affermato che le donne vanno “associate ai processi decisionali” perché quando “possono trasmettere i loro doni” il mondo “si ritrova più unito e più in pace”.

    12 Giugno, 2020 - 17:51
  4. Anche io ho sempre pensato che, da vecchia insegnante, avrei potuto rivedere e correggere alcuni documenti della Santa Sede!

    12 Giugno, 2020 - 23:12
  5. Amigoni p. Luigi

    Rif. 12 giugno ore 17.51 – Ad multos annos

    Lunga vita a questa persona di Chiesa di “genio maschile”.

    13 Giugno, 2020 - 13:39

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