Ai musulmani nel mondo intero. È per me un grande piacere rivolgervi il mio saluto in occasione della celebrazione di ‘Id al-Fitr’ che conclude il mese di Ramadan, dedicato principalmente al digiuno, alla preghiera e all’elemosina. È ormai tradizione che, in questa occasione, il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso vi mandi un messaggio augurale, accompagnato da un tema offerto per la riflessione comune. Quest’anno, il primo del mio Pontificato, ho deciso di firmare io stesso questo tradizionale messaggio e di inviarvelo, cari amici, come espressione di stima e amicizia per tutti i musulmani, specialmente coloro che sono capi religiosi. Come tutti sapete, quando i Cardinali mi hanno eletto come Vescovo di Roma e Pastore Universale della Chiesa cattolica, ho scelto il nome di «Francesco», un santo molto famoso, che ha amato profondamente Dio e ogni essere umano, al punto da essere chiamato «fratello universale». Egli ha amato, aiutato e servito i bisognosi, i malati e i poveri; si è pure preso grande cura della creazione. – E’ l’attacco del messaggio del Papa ai musulmani per la festa di fine Ramadan. Segnalo la firma papale del messaggio e l’evocazione di Francesco d’Assisi che è guardato con rispetto nel mondo dell’Islam.
Francesco ai musulmani per la festa di ‘Id al-Fitr’
216 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Un messaggio per il Ramadan firmato personalmente dal Papa c’era già stato il 3 aprile 1991, durante la prima guerra del Golfo. Quel testo fu uno della decina circa nei quali il Papa polacco chiamò “fratelli” i musulmani. Eccone l’incipit:
Ai miei cari fratelli e sorelle dell’Islam. Ogni anno il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso invia un messaggio di augurio, a nome dei Cattolici di tutto il mondo, ai Musulmani in occasione della vostra festa della Rottura del Digiuno al termine del mese di Ramadan. Quest’anno, a causa degli effetti tragici degli ultimi mesi di conflitto e di guerra in Medio Oriente e delle sofferenze che durano ancora per un gran numero di persone, ho deciso di inviarvi io stesso questi saluti.
Voglio evidenziare:
Quest’anno, il primo del mio Pontificato…etc etc
“i Cardinali mi hanno eletto come Vescovo di Roma e Pastore Universale della Chiesa cattolica”
“«Francesco» […] chiamato «fratello universale»”
Qui si definisce Papa a tutti gli effetti.
Non solo, caro Manuel76, si definisce Papa, ma dà anche la “linea editoriale” – per così dire – di quello che il suo pontificato vuole essere con la scelta del nome Francesco.
I gesti al posto delle parole, la “pratica” invece di troppa teoria, vivere e interpretare il Vangelo piuttosto che leggerlo e avvitarsi sulle Sue parole soltanto. La Chiesa si mostra quale deve essere attraverso Papa Francesco: un rifugio per i diseredati e gli abbandonati, un ovile per i peccatori, la sede di un grande messaggio d’amore per l’Umanità intera.
Con buona pace di coloro che vedono in quest’uomo e questo sacerdote eresie e maligno. Ma come si fa?
Frati dell’Immacolata: c’è altro che il Rito. La nomina di un Commissario Apostolico per la Congregazione dei Frati Francescani dell’Immacolata riguarda la vita e il governo della Congregazione nel suo insieme e non solo questioni liturgiche: è quanto ha detto padre Federico Lombardi, interpellato sulla questione. Il fatto che Papa Francesco – ha detto il Padre Lombardi alla Radio Vaticana – abbia disposto che i religiosi sacerdoti della stessa Congregazione siano tenuti a celebrare la liturgia secondo il rito ordinario — a meno di esplicita autorizzazione delle competenti autorità per l’uso della forma straordinaria — non intende contraddire le disposizioni generali espresse da Benedetto XVI con il Motu Proprio “Summorum Pontificum”, ma rispondere a problemi specifici e tensioni createsi in questa Congregazione a proposito del rito della celebrazione della Messa. Lo scopo che Benedetto XVI si era proposto – ha concluso padre Lombardi – era infatti di superare tensioni e non crearne.
Allora si dia da fare papa Francesco per trovare Padre Dall’Oglio , missionario in Siria di cui si sono perse le tracce, e non limitarsi a fare spallucce continuando a ripetere: «non si hanno notizie, neppure dal provinciale del Medio Oriente da cui dipende. È una situazione anomala, sarebbe più facile comprendere se fosse stato rapito da organizzazioni filo-governative ma lui ha sempre parlato per l’opposizione e non è chiaro cosa stia accadendo». Invece è così chiaro, è talmente chiaro che solo un cieco potrebbe dire che non è chiaro! Talmente chiaro che basterebbe tornare indietro di due anni a Tunisi quando un giovane salesiano di 28 anni venne trovato gola tagliata dentro uno stanzino dopo giorni di ricerca. L’assassino , un coadiuatore islamico, per non restituire tremila euro che gli erano stati dati in prestito…Adesso dite pure che anche i cristiani uccidono, sgozzano, sventrano, e trucidano….dimenticando invece che i cristiani non solo non li hanno mai toccati, né sgozzati, né trucidati, ma, anzi, lii accogliamo, e li sfamiamo e abbiamo le città sommerse da una moltitudine di musulmani. Che il comune di Roma ha costruito per loro una Moschea gigantesca sul cui terreno si sarebbero pututo costruire 10 asili nido e centri di aggregazione per i nostri giovani che stanno nelle strade e non hanno un tubo. Non solo. Volevano che il minareto superasse la Cupola di San Pietro! Ci fu il panico perché alla fine si decise di accorciare il minareto. No! noi non li sgozziamo i musulmani, sono loro che ammazzano noi…
E lo dico fuori di retorica e con un piccolo sorriso tra i denti….
Magari invece del papa dovrebbe darsi da fare il governo italiano per trovare Padre Dall’Oglio.
Clodine: “il comune di Roma ha costruito per loro una Moschea gigantesca” – a me risulta che l’abbia costruita l’Arabia Saudita.
brava claudia74!
dovrebbe proprio farlo il governo italiano, come dice di fare per tutti i nostri concittadini in situazioni particolari come questa di padre Dall’Oglio.
A Torino un imprenditore egiziano di religione copta è stato picchiato selvaggiamente e mandato all’Ospedale dai suoi connazionali egiziani musulmani perchè non festeggiava il Ramadan. Quasi nessun giornale ha riportato la notizia.
Certo sono notizie che è meglio diplomaticamente tacere, per non turbare l’idillio e la menzogna della “stima ed amicizia” reciproca .
Come è meglio tacere , sempre nell’ambito della pia menzogna sulla “stima ed amicizia reciproca” , sulle minacce di morte ricevute da Magdi Allam dopo la sua conversione ( e da tanti sul cui capo pende la FATWA, la temile condanna a morte lanciata dagli IMAN).
Vabbè che poi se lo facessero fuori a Magdi Allam sono certa che molti di questo blog brinderebbero allegri e soddisfatti quasi come dopo la condanna del Berlusca!
W Maometto! W la Sharia!
Se Padre Paolo Dall’Oglio vi sentisse dire tutte queste cose sui musulmani e sull’Islam, vi direbbe che sono solo delle corbellerie piene di pregiudizi.
http://www.libreriauniversitaria.it/innamorato-islam-credente-gesu-islamofilia/libro/9788816304901
Che poi uno pensa: e di Asia Bibi e altre vicende simili , il Papa non dice nulla ??
grazie Marcello…
sono allibita dall’astio e dall’odio ( a proposito di Manzoni di 2 post fa) che riscuotono argomenti serissimi come il Papa, la Chiesa o il dialogo interreligioso.
Se vuoi parlare con una persona, l’atteggiamento migliore è avvicinarti da amico..se ti riconosce tale non ti negherà aiuto.
Infatti è un grosso pregiudizio che nell’ISLAM le donne siano sottomesse. Non è affatto vero, sono tutti pregiudizi. In fin dei conti portare il velo, essere sposate a 12 anni , lapidate se scoperte in adulterio, oppure punite se sono stuprate ( come è avvenuto a una norvegese negli emirati Arabi) e tutto questo coll’avallo dei preti e della religione , che sarà mai?
Ma sì , caro Marcello, tutti pregiudizi,
Se lo dice Padre Dall’Oglio, sarà vero!
e la ragazzina afgana che , dopo essere stata quasi ammazzata dai Telebani perchè voleva studiare, e che poi ha parlato all’ONU , evidentemente ha torto: non fate parlare la ragazzina afgana o le donne pakistane sfigurate dall’acido
a cui hanno portato via mezza faccia, fate parlare Padre Dall’Oglio all’ONU, lui sì che se ne intende della condizione delle donne sotto la religione musulmana! 😉
… ma neanche lei, discepolo, si può dire un’esperta! dal suo comodo divano di pediatra milanese!
Ma dai DIscepolo ancora con queste cose? Cerchiamo di non cadere nell’integralismo anche noi piuttosto.
Per padre Dall’Oglio invece sono molto preoccupata.
Ciò che voglio dire è: tra Padre Dall’Oglio che parla di Islam e discepolo che sputa su tutto quanto – pur nel giusto parlando della condizione femminile nelle società musulmane – ho la propensione a fidarmi più di chi è stato sul campo e ci ha vissuto in mezzo come Padre Dall’Oglio.
E poi anche le botte prese dall’egiziano copto a Torino perchè non voleva festeggiare il ramadan , son tutti pregiudizi..!!
Son pregiudizi con dieci punti di sutura e prognosi di quindici giorni..
pregiudizi che somigliano stranamente a pugni e calcioni .. ma non si può dire, ovviamente, è vietato! Dobbiamo essere tutti buoni ed ecumenici, soprattutto quando ad essere menati, imprigionati , torturati non siamo noi !
Basta Discepolo. Erika e Omar Cogne ecc ecc allora?
Cose trite ritrite.
Sì, lui se ne intende. Per i suoi studi e per i lunghi anni passati in Siria. E i frutti di pace del suo lavoro in Medio Oriente al monastero di Mar Mousa gli danno ragione.
Il resto è pregiudizio. E’ la famosa “di tutta l’erba un fascio”.
E tu, cara discepolo, sei famosa in questo blog perché stigmatizzi spesso i pregiudizi e le semplificazioni. Prova a farlo anche in materia di Islam. Prova farlo per rispetto a Padre Dall’Oglio che per queste cose rischia la vita.
Se fosse vostro figlio, come uno di quei 42 studenti liceali bruciato vivo in Nigeria perchè cristiano, scommetto cara Principessa e cara Sara che il vostro encomiabile e santo e correttissimo ecumenismo non reggerebbe alla prova drammatica della realtà.
perchè la realtà fa saltare tutte le false ideologie
Ideologie come quelle nazifascisti che tanto piacciono in certi settori?E che tanto somigliano all’uso politico della religione dell’Islam radicale?
Edai DIscepolo…
meno male che c’è lei, cara discepolo, a riequilibrare tutto!
meno male, che abbiamo almeno una persona depositaria delle verità assolute, noi poveri stupidi che ci facciamo infinocchiare dalle false ideologie!
Ma per favore!
Ho lo stesso rispetto per Padre Dall’Oglio come per TUTTI i cristiani picchiati, torturati e uccisi dai musulmani.
Certo che mi dispiace per Padre dall’Oglio, ma non credo sarà ucciso essendo un amico e un fiancheggiatore dei ribelli siriani. .
Due sacerdoti cristiani sono stati uccisi nei giorni scorsi nel Sinai, dai ribelli siriani . Avete detto qualcosa su questo , caro Marcello?
Non mi pare che Sara, Principessa si siano stracciate le vesti per i sacerdoti uccisi? Anche loro erano preti cristiani o per voi esiste solo Padre Dall’Oglio ?
cioè per alcuni ci si preoccupa e di tutti gli altri ci se ne frega ??
Se un edicolante non mi dà il resto giusto, non per questo tutti gli edicolanti sono ladri.
Dico bene, discepolo?
Sa cosa penso, discepolo? che lei non ha rispetto per niente e per nessuno.
Sempre astiosa con tutti, sempre in attacco per difendersi. Sembra che la sua vita non sia altro che una contrapposizione con tutto il mondo che la circonda. Mai una parola buona, mai un discorso non provocatorio, un vittimismo sempre pronto da sfoderare quando qualcuno si permette di dirle qualcosa che non le aggrada. E che sarai mai?
Ma perchè non impara a conoscere le persone con cui ha a che fare? con cui “dialoga” ? ma quando darà il beneficio del dubbio agli altri come lo chiede per sè?
A fronte dei nostri pregiudizi sull’Islam, cara discepolo, ci sono anche i pregiudizi dei musulmani su di noi: che le donne cristiane sono tutte di facili costumi, che tutti i cristiani hanno solo il denaro come Dio, che i cristiani sono tutti ricchi e affamatori dei poveri…
Vedi? Basta togliere quei “tutti” mettere degli “alcuni”… e già le cose andrebbero assai meglio.
Luigi, lo so che l’ha finanziata re Faysal dell’Arabia Saudita.
Ma sappiamo anche che la moschea di Roma -la più grande moschea d’Europa – sorge su 30.000 m² di terreno nella zona nord della città, e che terreno ! Ai piedi dei monti Parioli! MI RIFERISCO LA DONAZIONE DEL TERRENO, e sottolineo donazione- DELIBERATA DAL CONSIGLIO COMUNALE DI ROMA nel 1974. So che la prima pietra fu posta dieci anni dopo, nel 1984 (anno 1362 dell’Egira) il 21 giugno 1995, giorno del solstizio d’estate, so tutto! Ma ho sempre pensato che in quei 30.000 m² di territorio regalato si potevano costruire case, asili e centri sportivi o ,quanto meno, anziché essere così munifico, il comune di Roma, poteva ben farselo pagare dallo straricco re Faisal e con quei soldi sistemare le infrastrutture [metro , autobus -che sono carnai immondi ,e lo sono sempre stati-] per i cittadini romani già penalizzati tantissimo dal flusso costante, immane, di pellegrini da tutto il mondo che invadono le metro, gli autobus, i marciapedi, gli anfratti…è un delirio per noi romani vivere, un delirio! Ci mettiamo pure a regalare 30.000 metri quadri di terreno ai musulmani…ma che roba!!
Proviamo a chiedere noi di fare lo stesso…che ne so…ai Turchia? o..in Marocco, o in India ?…ma dai, siamo seri per una volta!
L’islam è una questione piena di sfaccettature, l’importante è saper distinguere. E se lo dice, non Aljazeera.com ma D. Pipes, c’è da farci un pensierino: http://it.danielpipes.org/12916/islam-contro-islamismo
Come da farci un pensierino è sul tema del gesuita rapito:
cfr. http://oraprosiria.blogspot.it/2013/08/sul-rapimento-dalloglio.html
Sempre tenendo presente, altrimenti si sbrocca, la differenza sostanziale tra persona e personaggio.
Certo -Lycopodium ha ragione- che non ho nulla contro l’islamico che mi vende “Pizza e Kebab”, ci mancherebbe altro. Ma contro un sistema economico luciferino che venderebbe la pelle dell’Orso ed è disposto a qualunque compromesso , anche a vendere Cristo qualora fosse possibile, pur di raggiungere l’obiettivo quello si che lo contesto, eccome!… Insomma, ma se anche i Tunisini si fanno ammazzare pur di non avere una dittatura Islamica..ma di che stiamo parlando…! E’ ora di smetterla con le romanticherie. Vogliamo guardare le cose con occhio attento? Se ill mondo islamico è in rivolta, domandiamoci perché, qual’è la radice di questo estremismo violento che minaccia la pace mondiale. Non facciamo i soliti beoti, la storia insegna o cosa…?! Ricordare cosa accadde quando il nazismo era già una potenza in espansione e Pio XII ne aveva intuita l’ideologia intanto che Hitler cercava accordi ecc…?? Ecco: io avverto lo stesso pericolo con l‘estremismo islamico, condannato da tutti ma che rimane come un oggetto da investigare. Certo che l’islam è una grande religione ma che però non riesce a fermare l’estremismo che ha preso il sopravvento sulla grandissima maggioranza dei fedeli dell’islam e rappresenta un nuovo pericolo per l’umanità…se non si capisce questo, è inutile anche parlarne in questo blog…
E continuiamo a calarci le braghe, a stringere mani e darci il bacio della buonanotte anziché parlare chiaro e dire :” Hei…ci sono dei cristiani bruciati vivi, rapoti, ammazzati, chi è sono i responsabili? I Salafiti? Chi ha la supervizione politica dei Salafiti? Ecco…un po’ di muso duro, per favore…in difesa dei diritti civili e religiosi anche dei cattolici cristiani…anche il Papa, tiri fuori le palle per favore…
scusate gli errori di tastiera…però, il senso è quello!
Sicché Voi dite che è il governo a dover difendere i religiosi uccisi, mentre il Pontefice continua ad abbracciare e baciare?…Ma questa è follìa!
Qui un articolo di Giorgio Bernardelli [giornalista della rivista Mondo e Missione e del sito MissiOnLine. uno dei principali gestori del sito VINO NUOVO] che ha le informazioni più recenti sul Padre Paolo:
http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/siria-syria-siria-26949/
Sono in contatto con Dall’Oglio dal 2001: lo conobbi a Damasco, nel cortile della Moschea degli Omayyadi, all’ombra del Minareto di Gesù, domenica 6 maggio di quell’anno, in occasione della visita di Giovanni Paolo II, che avvenne quattro mesi prima dell’11 settembre.
In questo articolo di MissinOnLine si ricordano gli altri rapiti, vescovi e sacerdoti, e si segnala la particolare – personalissima – partecipazione del Padre Paolo alla vicenda siriana:
http://www.missionline.org/index.php?l=it&art=5666
Invito i visitatori a leggere l’ultimo articolo del Padre Paolo pubblicato dalla rivista dei Gesuiti “Popoli” di cui è collaboratore fisso con la rubrica LA SETE DI ISMAELE, nel quale parla dei sacerdoti e dei vescovi rapiti:
http://www.popoli.info/EasyNe2/Idee/La_debolezza_delle_sfumature.aspx
Giorgio Bernardelli:
http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/siria-syria-siria-26949/
“intanto nel Nord della Siria si fa ogni ora più sanguinosa la guerra intestina tra i jihadisti e i curdi”…
Codine vero ci sono analogie tra i totalitarismi del secolo scorso e l’islam politico ma proprio per questo non dovremmo fare di tutta l’erba un fascio.
C’era differenza tra Pio XII e il cristianesimo positivo di Hitler dovremmo capire che c’è’ la stessa differenza anche altrove.
Che poi i fondamentalisti si assomigliano ovunque.
“Ciò che siamo chiamati a rispettare in ciascuna persona è innanzitutto la sua vita, la sua integrità fisica, la sua dignità e i diritti che ne scaturiscono, la sua reputazione, la sua proprietà, la sua identità etnica e culturale, le sue idee e le sue scelte politiche. Siamo perciò chiamati a pensare, parlare e scrivere dell’altro in modo rispettoso, non solo in sua presenza, ma sempre e dovunque, evitando ingiuste critiche o diffamazione. ”
Parole di buon senso e condivisibili totalmente. Non dovrebbero nemmeno essere ricordate da un papa se è vero che la coscienza le riconosce come iscritte nella identità dell’ essere umano.
Il “mutuo rispetto nei rapporti interreligiosi” ha una valenza particolare perché chiama in causa il rapporto che l’uomo ha con Dio, il Padre di tutte le creature umane, qualunque religione professino.
Invece qua si vedono persone–le solite!– che parlano dei musulmani come di uomini di serie B per il fatto che focalizzano l’attenzione solo sugli estremisti che, con disprezzo verso le altre religioni, uccidono i nostri correligionari.
Queste persone non si rendono conto che sono estremiste, loro, con le parole. E fra parole e fatti il passo è brevissimo.
Io chiamo tutto ciò INTOLLERANZA. Della peggior specie.
La gravità della cosa sta, oltretutto, nel fatto che in nome del cristianesimo a cui dicono convintamente di appartenere, pretenderebbero che il Papa facesse a meno di mandare messaggi di pace e di fratellanza, e magari indicesse una nuova crociata, a suon di armi, contro i musulmani o “facesse cercare”, lui, padre Paolo dall’ Oglio, di cui si sono perse le tracce.
Lo dicono, ne sono sicura, perché oggi sul soglio pontificio c’è papa Francesco. Fumo negli occhi per loro.
Dunque: niente moine, niente “baci della buona notte”, niente braghe calate, per carità!
Molto meglio il muso duro. Perché no? Proviamo per una volta a infischiarcene del Vangelo e a sfoderare la spada come fece Pietro. Replichiamo con le loro stesse armi.
Hai visto mai che riusciremo a risolvere una buona volta il grave problema dell’intolleranza altrui mostrandoci anche noi intolleranti, chiudendo le porte a chi vuole invadere il nostro paese, a chi ha la pretesa di mescolare il cattivo odore della propria persona con il nostro tanfo di ipocriti cristiani.
Loro non sono cristiani né religiosamente né umanamente parlando.
E poi perché dare loro la licenza di edificare le moschee?
Rimandiamoli tutti da dove sono venuti, ché non provino neanche per sbaglio a contaminare la nostra pregevole “razza” privilegiata.
Magari potremmo salvare solo chi ci vende “pizza e kebab”.
Io non posso fare a meno di chiedermi sempre più spesso in quale tipo di cristianesimo queste persone abbiano l’ IMPUDENZA di credere, sbandierando in tutte le direzioni di essere cristiane, con una disinvoltura più unica che rara.
Clodine scrive
scusate gli errori di tastiera…però, il senso è quello!
Sicché Voi dite che è il governo a dover difendere i religiosi uccisi, mentre il Pontefice continua ad abbracciare e baciare?…Ma questa è follìa!
Ma scusi ma è logico che il papa è giusto e doveroso che parli e difenda i sacerdoti rapiti e/o uccisi, ma chi si deve occupare del lato politico non è certo lui.
Ma la diplomazia vaticana non stata’ certo con le mani in mano immagino. La giusta dose di silenzio in questi caso e’ il minimo .
In ogni caso se aspettiamo la Farnesina visti i precedenti…
🙁
Speriamo che p. Dall’Oglio sia sano e salvo. Ho visto la discussione: ovviamente discepolo ha ragione, e “parole non ci appulcro”. Vorrei fare solo due noticine di stile:
a) cartellino giallo per Sara1 quando scrive «C’era differenza tra Pio XII e il cristianesimo positivo di Hitler dovremmo capire che c’è’ la stessa differenza anche altrove». Questo si chiama barare. Pura disonestà intellettuale. Il Positives Christentum dei nazisti non ha nulla, ma proprio nulla a che fare con il cristianesimo. È un’altra cosa, un’altra religione se si vuole, e la sua denominazione (che Sara1 avrebbe fra l’altro dovuto mettere tra virgolette) è una truffa linguistica.
b) il libro di padre Dall’Oglio citato da Marcello, “Innamorato dell’Islam, credente in Gesù” magari sarà bellissimo (non lo so, non l’ho letto), ma il titolo è raccapricciante. Spero e prego che sia stato escogitato e imposto dall’editore (gli editori, non avendo coscienza, sono esenti da responsabilità morali) e che il padre non ne sia in alcun modo responsabile. Preso alla lettera, è un’apostasia.
Nessuna apostasia.
Io la vedo molto simile a Discepolo e Clodine.
Forse dovremmo smetterla di dare la colpa sempre ai cristiani-crociati-colonialisti e guardare fino in fondo la realtà, che nei paesi islamici è fatta di persecuzioni e discriminazioni nei confronti di chi professa Gesù Cristo.
Mi viene in mente Asia Bibi, da anni in prigione per aver semplicemente detto che Gesù è morto per noi. O ancora la vicenda di quell’infermiera cristiana del Pakistan, che un potente del luogo vuole far convertire con la forza all’Islam per poi sposarla (fonte asianews.it).
Una cosa poi mi ha colpito molto nella recentissima Via Crucis alla GMG di Rio: con grande (mia) sorpresa, non vi è stato praticamente alcun riferimento al Medio Oriente, culla di Gesù, nelle meditazioni che accompagnavano la Via crucis. È stata forse una dimenticanza volontaria? Quando nelle intenzioni alla fine della cerimonia, arriva il turno del continente asiatico, le parole della preghiera sono: “Che la minoranza cristiana in Asia resti presente come un seme fertile, anche in mezzo alle persecuzioni”.
“Minoranza cristiana”? Giusto! Ma lì è nato il cristianesimo. E lì i Cristiani sono quotidianamente vessati ed umiliati, da un islam liberticida e violento!
Anche alla Gmg, sul terreno, la presenza dei cristiani orientali è stata modesta. Le loro bandiere – libanese, siriana, irakena – sono state sommerse dalla marea che ha invaso la spiaggia di Copacabana. Un migliaio di fedeli, su oltre un milione e mezzo di presenze, non ha molto effetto. Il costro alquanto elevato del viaggio in Brasile è forse una spiegazione per questa partecipazione debole? È forse la sola spiegazione? Le Chiese d’Oriente non sono piuttosto in uno stato di profonda sofferenza?
P.S. aggiungo un post scriptum per sottolineare in quale confusione viviamo: si parla della necessità che lo straniero accetti e rispetti le leggi dello Stato che lo ospita, i suoi usi e costumi. Si arriva inevitabilmente all’esempio, classico, del Burqa e l’interlocutore chiede al Minostro Kyenge se sia d’accordo o meno all’uso del Burqa, il ministro ha risposto testualmente: ‘il fatto che la legge obblighi a far vedere il viso deve valere per tutte le donne, comprese anche le suore, perché non insistiamo su questo aspetto?’.
Questa Signora – con le sue uscite assurde – finisce per fare il gioco di razzisti ed estremisti vari!
Ma il ministro conosce la differenza tra burqa e velo?
LEtto un tanto al chilo come si fa in certi casi cristianesimo e cristianesimo positivo fan tutto brodo no?
I distinguo o si fanno sempre o mai.
Metto insieme Marcello e Sara1 (che stamattina, assommati, fanno meno di una Marilisa) e propongo loro il titolo del libro che sto scrivendo: “Innamorato del nazismo, credente in Gesù”. Suppongo che questo mio “cristianesimo positivo” sembri a Sara1 semplicemente una delle cinquanta sfumature di grigio (non ti eccitare Matteo, è solo un scherzo) della tavolozza cristiana. E suppongo che Marcello non veda in questa professione traccia di tradimento della vera fede.
(Guardi che anche i demoni “credono” in Gesù, tanto che nei vangeli, quando li scaccia, riconoscono la sua signoria: il punto è che non lo amano ma lo odiano. Che qualcuno si definisca “credente in Gesù” ma innamorato di qualcos’altro, e se ne vanti, mi pare orribile. Per questo voglio pensare che si tratti solo di una frase infelice, partorita da un editore. Ah, per favore non mi spieghi che “islam” vuol dire abbandono, ubbidienza totale a Dio e che quindi si può intendere bla bla bla …)
Il cardinale Tauran sul Papa che firma il messaggio ai musulmani:
E’ un’iniziativa tutta sua, personale. Credo che con essa egli abbia voluto manifestare il grande rispetto che ha per i fedeli dell’Islam. Io ricordo, per esempio, che qualche anno fa egli aveva inviato un sacerdote dell’arcidiocesi di Buenos Aires al Cairo per studiare l’arabo, perché voleva una persona che fosse capace, che fosse ben formata in particolare per il dialogo con l’Islam. Così, in questo suo primo anno di Pontificato e nel contesto attuale, ha voluto indicare chiaramente che il dialogo interreligioso, e in particolare il dialogo con l’Islam, rappresenti una delle priorità del suo ministero.
Qui l’intervista del cardinale a Radio Vaticana:
http://www.news.va/it/news/il-card-tauran-messaggio-del-papa-segno-del-grande
“E lì i Cristiani sono quotidianamente vessati ed umiliati, da un islam liberticida e violento!”
Anche gli islamici “liberticidi e violenti” sono in minoranza, caro Luca73.
La maggioranza non lo è.
Non fare di tutta l’erba un fascio, per favore.
E non chiamare in causa la ministra, che sta subendo offese razziste di inaudita gravità.
Anche tu ritieni convintamente di essere cristiano, vero?
Eppure non hai capito la differenza sostanziale fra cristianesimo ed altre religioni.
Vedi di approfondire.
Lo stesso invito lo faccio al signor Franti. E ad altre persone.
No FRanti il cristianesimo positivo e’ per me la prova che un cristianesimo senza dogmi e Chiesa può’ essere pericoloso.
Però’ se noi cattolici prendiamo le dostanze da questo cristianesimo perché’ non dovremmo accettare che anche all’interno dell’Islam ci siano strumentalizzazioni fondamentaliste?
Una minoranza, Mailisa?
Ho appena visto il tg: dove si parlava di islam c’era sempre di mezzo la violenza, il terrorismo, la guerra civile, il matrimonio combinato di bamine undicenni….
Ma la smettiamo di nasconderci dietro il dito del “politicamente – islamicamente” corretto?
Io approfondisco, stanne sicura.
Tu – prega almeno – per i cristiani che quotidianamente soffrono nei paesi islamici, nell’indifferenza e nel menefreghismo dei buonisti di casa nostra!
Il cardinale Sandri sui vescovi e sacerdoti rapiti e su Dall’Oglio:
Il Cardinale Prefetto, Leonardo Sandri, insieme ai Superiori e ai Collaboratori della Congregazione per le Chiese Orientali, nel persistere dell’incertezza circa la situazione di Padre Paolo Dall’Oglio, S.J., esprime al Preposito Generale e a tutti i Religiosi della Compagnia di Gesù la propria vicinanza nella preghiera. Insieme alle Chiese della Regione, ricorda l’assoluto silenzio che pesa sulla sorte di due Vescovi e di due sacerdoti rapiti mesi fa, come quella di tanti altri, siriani e stranieri, nella medesima dolorosa condizione.
http://attualita.vatican.va/sala-stampa/bollettino/2013/08/03/news/31521.html
L’ “indifferenza e il menefreghismo dei buonisti di casa nostra ” sono nella tua ( nella vostra) immaginazione, Luca73.
Violenza contro violenza non ha mai portato qualcosa di buono, mi sembra.
Senza nulla togliere ai problemi innegabili di un certo modo di concepire l’islam (nigeria, pakistan, arabia…). Problema complesso se ce n’è uno.
In termini teologici l’Islam è una “eresia” (dottrina erronea) sia dell’ebraismo che del cristianesimo, è evidente che chi oggi si professa islamico sarà “eretico” soltanto dal punto di vista “materiale” (la dottrina che professano è oggettivamente errata) e non “formale” (non hanno consapevolezza di professare una religione “falsa”) e anzi in coscienza sono convinti se non addirittura certi di professare la vera fede. Anche dal punto di vista dell’eresia materiale gli islamici sono molto meno colpevoli di chi è cristiano non cattolico e avrebbe comunque a partire dalla S.Scrittura modo di rendersi conto (impegnandosi ovviamente) della propria eresia materiale. Il salto dall’Islam è più complicato.
Da qui ne consegue che la Chiesa non può non usare toni di dialogo e di affetto verso l’Islam, in modo particolare verso gli Stati Islamici e a quasi totalità di popolazione islamica (anche per tutela delle minoranze cristiane in loco). Per quanto riguarda gli islamici europei con loro si dovrebbe e potrebbe trovare il modo di far avvicinare a Cristo coloro che già sentono nel loro cuore un richiamo, un desiderio a meglio conoscere Cristo e la Chiesa o anche un esplicito desiderio di Battesimo (sicuramente esistono).
Cordiali saluti a tutti (ciao Clodine, ciao Principessa ricambio il saluto dell’altro articolo).
Hai quasi ragione (!?), Marilisa [3 agosto 2013 @ 14:32].
Peccato che in (quasi) nessuna Chiesa si preghi per i Cristiani perseguitati!
E che le relative notizie di violenza efferata vengano taciute o sminuite.
Nessuno ha mai detto (l’hai immaginato, forse?) che sia necessario reagire con violenza ala violenza subita.
Sarebbe sufficiente essere consapevoli delle persecuzioni sofferte e chiedere misure di reciprocità e di effettivo rispetto.
A Roma c’è la più grande moschea d’Europa, diceva giustamente un’amica; in arabia, ad esempio, i fedeli cristiani, quasi tutti immigrati, non possono costruire luighi di culto.
Ti pare troppo?
Io direi che la cosa migliore sarebbe restare entro il perimetro molto sobriamente tracciato dalla dichiarazione conciliare “Nostra Aetate” al n.3:
«La Chiesa guarda anche con stima i musulmani che adorano l’unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra (5), che ha parlato agli uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come vi si è sottomesso anche Abramo, a cui la fede islamica volentieri si riferisce. Benché essi non riconoscano Gesù come Dio, lo venerano tuttavia come profeta; onorano la sua madre vergine, Maria, e talvolta pure la invocano con devozione. Inoltre attendono il giorno del giudizio, quando Dio retribuirà tutti gli uomini risuscitati. Così pure hanno in stima la vita morale e rendono culto a Dio, soprattutto con la preghiera, le elemosine e il digiuno.
Se, nel corso dei secoli, non pochi dissensi e inimicizie sono sorte tra cristiani e musulmani, il sacro Concilio esorta tutti a dimenticare il passato e a esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonché a difendere e promuovere insieme per tutti gli uomini la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà».
Misurate le parole: «stima» verso i musulmani (le persone, non la loro religione) in quanto credono in un solo DIo. «Cercano di sottomettersi» (non dice che vi riescano). La loro fede «volentieri si riferisce» ad Abramo (ma non si dice affatto che questo riferimento sia legittimo: niente “tre religioni abramitiche”). Si riconosce che nel corso dei secoli ci sono stati «non pochi dissensi e inimicizie», e, senza fare tanti mea culpa in conto terzi, non si sta a indagare di chi siano le responsabilità. Poi si indicano chiaramente i due cardini del rapporto possibile con l’Islam: «mutua comprensione» (non è che dobbiamo diventare amiconi) e collaborazione per difendere e promuovere i valori morali che sono condivisi da entrambe le religioni. Punto.
Applichiamo il concilio! Non è quello che chiedete sempre?
Giovanni 15,18-19: L’odio del mondo.”Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me”. Il cristiano che segue Gesù è chiamato a vivere in modo contrario alla società. In un mondo organizzato a partire dagli interessi egoistici di persone e gruppi, chi cerca di vivere ed irradiare l’amore sarà crocifisso. E’ stato questo il destino di Gesù. Per questo, quando un cristiano è molto elogiato dai poteri di questo mondo ed è esaltato quale modello per tutti dai mezzi di comunicazione, è bene non fidarsi troppo. “Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia”. E’ stata la scelta di Gesù che ci ha separato. E’ basandoci su questa scelta o vocazione gratuita di Gesù che abbiamo la forza di sopportare la persecuzione e la calunnia e che possiamo avere gioia, malgrado le difficoltà.
Pertanto, la domanda dovrebbe essere perché si è allontanato il Vaticano dalla dottrina della fede e dalla tradizione dei Santi della Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica , e si é trasformato in questo mondo?
C’è un aspetto anche in merito alla grande Moschea di Roma che definire “grottesco” è dire poco. La Moschea di Roma [quella spalmata su 30.000 metri quadri di suolo cittadino donati -regalati- elargiti- a sbafo dal buon cuore dell’allora giunta di sinistra Vetere [con le tasse che i capitolini versano al Comune da sempre con debiti e pezze al sedere], è stata , dicevo, fortemente voluta dal rabbino capo di Roma Toaf affinché il mondo ebraico e quello islamico si unissero in un afflato d’indissolubile amicizia [che paraculi!] per portare -udire udite- un messaggio di pace e dialogo. Così Roma, Città Santa del Cattolicesimo, avrà la sua grande Moschea…e, domandina: in Israele? A Tel Aviv? Sarebbe sorta una grande moschea come quella di Roma ? Avrebbero concesso trentamilametri quadri di territorio? Allora, siamo seri, per piacere, che sento discorsi che rasentano il ridicolo!Qui l’intolleranza non c’entra proprio per niente, direi che la questione è di sostanza.
Inoltre: se secondo l’Islàm Maometto è il Profeta scelto da Dio, per comunicare l’ultima rivelazione, tanto che il Corano l’ultimo testamento all’UMANITA’ consegnato al profeta”dal cielo”: lui solo è il sigillo dei profeti venuto a completare e correggere quanto rivelato da Gesù per cui, il cristiano non è che uno pseudo credente, da convertire perché il suo percorso verso la pienezza della fede, non è stato raggiunto. Capite dov’è il succo della questione. I Musilmani saranno sempre convinti che l’islam è l’ultima e definitiva religione rivelata. Dunque, come diavolo si può sperare di intraprendere un dialogo interreligioso; è impossibile a priori. Mancano i presupposti teologici. Tutto qui.
Allora mi viene da pensare -come disse il Signore “colombe ma astuti come serpenti “anche contro le false profezie- che l’Islàm si presenti al pubblico come tollerante, per poter poi conquistare il mondo degli infedeli, tramite la ‘Spada’, che costituisce la sua natura intrinseca.
Vi arrabbiate se vi dico che il Vescovo di Roma mi ricorda un Gaucho Argentino?
“Dialogo e convivenza non è quando si è d’accordo con le idee e le scelte altrui (questo non è chiesto a nessun musulmano, a nessun cristiano, a nessun uomo), ma quando gli si lascia posto accanto alle proprie e quando ci si scambia come dono il proprio patrimonio spirituale, quando ad ognuno è dato di poterlo esprimere, testimoniare e immettere nella vita pubblica oltre che privata”.
don Andrea Santoro, Lettere dalla Turchia, p. 233
Intruso e il gaucho argentino: la tua mi pare una giusta osservazione. Puoi approfondirla leggendo il più singolare dei testi bergogliani che mi siano capitati tra mano:
Una riflessione a partire dal “Martin Fierro”
E’ un messaggio dell’arcivescovo Bergoglio alle comunità educative della città di Buenos Aires pubblicato nel 2002 e riportato in appendice al volume El Jesuita (Buenos Aires 2010) tradotto in italiano da Salani con il titolo Papa Francesco. Il nuovo Papa si racconta. Al centro di quel testo è la domanda: “Che cos’ha a che vedere il gaucho con noi?” Hai avuto – credo – una buona idea.
” in arabia, ad esempio, i fedeli cristiani, quasi tutti immigrati, non possono costruire luighi di culto.”
Lo so bene, ma la questione non mi pare di particolare rilievo, Luca73.
Prima di tutto sono dell’ avviso che si può pregare anche al di fuori di una chiesa e si può dir Messa in un posto qualsiasi, e questo non è proibito.
In secondo luogo torno a dire che un cristiano non deve rispondere con le stesse armi di chi cristiano non è.
Altrimenti quale sarebbe la differenza di fondo tra la nostra e le altre religioni?
Basta mettersi di fronte al Vangelo per vederne l’enorme novità.
Ma molti non l’ hanno capita davvero, e questo non solo è grave, ma è addirittura scandaloso.
Se si parte dal presupposto che il dialogo deve condurre alla conversione alla propria religione, si sbaglia in pieno.
Questo è l’errore madornale in cui incorrono molti, perché tutti rivendicano per la propria religione la palma della Verità.
Proprio come nell’ambito di una religione–nella nostra come nelle altre– si determinano correnti diverse, ognuna delle quali si ritiene detentrice assoluta della verità, in nome della quale sarebbe giustificabile una difesa anche violenta.
Non c’è chi non sappia che questo convincimento ha portato in passato a guerre di religione, e ancora oggi porta a divisioni profonde e scatena, in alcune parti del mondo, violenti scontri.
Da sempre è così. E le divisioni in nome di Dio sono assurde perché Lo sconfessano.
Il dialogo è necessario per stabilire le basi della pace fra gli uomini, e nella pace si costruiscono rapporti di amicizia e di fratellanza da cui possono originarsi frutti di autentica carità.
Noi sappiamo che Dio è Carità, e non ha bisogno di etichette religiose.
Inutile dire che a questo punto le differenze religiose devono passare in secondo piano, anche perché ogni religione ha semi di Verità, qualunque cosa possano pensare i difensori accaniti dell’una o dell’ altra fede religiosa.
Allora non sono per niente banali le parole del Papa, che ha detto : “Sappiamo tutti che il mutuo rispetto è fondamentale in ogni relazione umana, specialmente tra persone che professano una credenza religiosa. È così che può crescere un’amicizia sincera e duratura.”
Che è un bene di inestimabile valore.
-E’ già un “approvare l’errore” il non resistervi;
è già soffocare la Verità il non difenderla-
Papa Felice III
Ricordo, se ce ne fosse bisogno, che nessuno è moralmente libero dinnazi alla Verità come voluta da Dio stesso,inscritta col Suo sangue nella rivelazione per messo dell’Evangelo di Cristo nella Chiesa: prolungamento della Carne Sua, nata dal Suo costato squarciato come Eva dal fianco di Adamo.
L’ignoranza di questa Verità di fede, se direttamente volontaria, in quanto induce al rifiuto di ciò che si è tenuti a sapere, è addirittura una delle più gravi responsabilità morali; anzi, la più grave (S.Tommaso 1/2,19,6;DEmalo III,8). Certo, è vero, nessuno userà violenza, né influirà con veemenza verbale, morale, sulla scelta religiosa di chicchessia. E’ una scelta soggettiva che ciascuno e ognuno può: compiere o non compiere, univocamente o no, nel bene o nel male.
Ma nessuno può considerarsi fuori, immune da vincolo -per legge naturale resa manifesta dalla coscienza , fonte della moralità- tenuto a ricercare la Verità, credere alla Parola di DIO l’unica da Lui Rivelata in Cristo, il Messia. Un difetto in tal senso specie se per volontà perversa, o per coscienza erronea, o per incuria, non solleva da precise responsabilità. Non ci si illuda, le religioni non si equivalgono ed falsa l’idea che non professare la Podestà di Nostro Signore per timore, o per diplomazia, adducendo motivi del tipo:” si arriva alla salvezza anche senza aderire a Lui”, non sia un inganno diabolico che presto o tardi verrà chiesto il prezzo da pagare ,perché abbiamo l’obbligo dell’annuncio salvifico a tutte le genti (Mt 28,18-20)
Trovo così…. così … sorprendente vedere da parte di tanti cattolici moderni, aperti, che guardano avanti, a giorni in cui la verità non sarà più inscritta nei dogmi della chiesa,
[continua…]
quanto nell’intimo della propria coscienza, questa apertura all’islam, ovvero alla religione che più si oppone e persegue ogni idea di modernità, a partire dal ruolo della donna.
Continuo a sorprendermi… forse perché lo trovo così incoerente e incredibile!
Sempre sul padre Paolo Dall’Oglio . per ricordarlo ora che è domenica – invito a leggere questa bella intervista ad “Oasis”:
http://www.oasiscenter.eu/it/articoli/cristiani-nel-mondo-musulmano/2013/08/02/dall-oglio-siria-si-lasci-spazio-a-dialogo-e-negoziazioni
E’ la stessa ipocrisia di chi brandisce la Parola di Dio a seconda di quanto può tornare comoda. Cosicché, quando conviene, si deve-imperativo- porgere l’altra guancia, e lo si asserisce fornendo la pericole Evangelica testuale, raccomandando perciò al cattolico, e ai cristiani, l’assoluta osservanza. Salvo,quando non conviene, farne carta-igenica e gloriarsi di agire -personalmente- esattamente al contrario, di NON porgere , cioè, l’altra guancia, proprio mai e a nessuno! “. Frase ripetuta più e più volte da chi ora, su questo blog ,sostiene che i Cristiani devono andare cantando al supplizio, perché il “porgere l’altra guancia ” è quanto di più cristiano ci sia dato dimostrare!
E’ proprio vero che la paraculagine è la vetta più alta della furbizia..
Io faccio mie le riflessioni ultime di Clodine, che ringrazio sinceramente per la limpidezza dei concetti espressi.
Ed infine, relativamente agli auguri formulati da Papa Francesco ai mussulmani, mi sembra di notare che Papa Francesco si preoccupi di escludere ogni relativismo:
«Chiaramente, nel manifestare rispetto per la religione degli altri o nel porgere loro gli auguri in occasione di una celebrazione religiosa, cerchiamo semplicemente di condividerne la gioia, senza fare riferimento al contenuto delle loro convinzioni religiose».
Pensare e parlare in modo rispettoso delle altre religioni e dei loro seguaci, evitando di mettere in ridicolo le loro convinzioni e pratiche, non implica affatto condividere le loro idee.
E questo è un insegnamento che dovrebbe valere per tutti, soprattutto per i più accaniti difensori dell'”indifferentismo” delle religioni.
Grazie Luigi per il post, che vado a leggere immediatamente perché sono molto preoccupata non solo per padre dall’Oglio, ma per i miei molti amici preti, e non solo, che ora sono in Terra Santa, ad Aleppo , e in altri territori del medio oriente, soffrendo…
Grazie Luca73, anche io condivido le tue riflessioni, in toto…un abbraccio…
Nessuno che si ponga la domanda : ma perchè nessun Iman , nesun ayatollah, nesun rabbino, nessun Dalai lama, augura, all’inizio della Qiatesima, ” buona Qauresima2 e neppure “buona pasqua! ai cristiani???
cero , nssuno se lo chiede perchè da anni ormai abbiano rinucnciato alla reciprocità, noi auguriamo BUon Ramadan ma non ci aspettiamo affatto che i musulmani ci augurino Buana Pasqua!
e perchè non ce lo aspettiamo? Ma è semplice , perchè la nostra religione è diventata “ecumenica”, cioè non solo rispetta le altre religioni ma le ritiene in un cero qual modo giuste e veritiere . le altre religioni invece non hanno questo ecumenismo. I musulmani ritengono giusta e veritiera solo la loro religione , e tutti gli altri sono “infedeli”. non parliamo degli ebei ortodossi.
dunque c’è uno sbilanciamento, una pericolosa diferenza tra il cristianesimo moderno e le altre religioni: il cristianesimo moderno coll’ecumenismo pare reder che tutte le religioni sono rispettabili, e perciò ci si affanna ad augurare “buon Ramadan”. le altre religioni invece pensano che solo loro sono VERE.
E ‘ il probelam del relativismo che ha fatto man bassa della dottrina cristiana: per noi cristiani tutto è ormai relativo, e dunque anche il Ramadan ben venga!
per il musulmani la verità non è rltiva ma assoluta e quindi la S. Pasqua, cristiana , la festa della Resurezione di Cristo figlio di Dio , è solo una falsità ( per i musulmani Gesù non è figlio di Dio! ) e dunque non mette conto augurare ” buona Pasqua!
I musulamani in questo sono più coerenti, più sensati, più logici dei cattolici.
Una volta che si crede in una religione , perchè credere che anche luna religione diversa sia egualmente vera??
http://www.ilmondo.it/politica/2013-03-29/papa-rabbino-di-segni-auguri-pasqua-storia-intolleranza_227479.shtml
http://www.asianews.it/notizie-it/Al-Azhar-rigetta-le-minacce-dei-salafiti-e-augura-buon-Natale-ai-copti-ortodossi-26778.html
http://www.cittanuova.it/c/424344/Buon_Natale_dall_Islam.html
http://ricerca.gelocal.it/laprovinciapavese/archivio/laprovinciapavese/2007/12/23/PV1PO_PV105.html
http://www.youtube.com/watch?v=O_DioWm2FrM&hl=it&gl=IT
http://www.ilgiornale.it/news/iraq-volta-natale-festa-nazionale.html
Gli auguri del capo Rabbino Di Segni, con tutto il rispetto, arrivano come arriverebbe un falso ideologico. Il Rabbino Di Segni è l’uomo della continua polemica , l’uomo dalla puzza sotto il naso sempre pronto alla critica, e abtorto collo, qualche volta si degna accennare un tiepido “ni” sussurrato tra i dentini serrati che arriva come il graffio delle unghie sulla lavagna! Ultimamente ebbe da ridire su una omelia di Papa Francesco, mettendosi a puntualizzare e contestare ogni virgola, punto, punto e virgola e doppio punto sempre con l’intento di trovare un doppio senso che sminuisse, a suo avviso, la Torah! E’ duplefass come quelle coperte reverse che ti danno in regalo se acquisti le pentole: fasullo, e fasulli i suoi auguri a denti stretti. Circa il Buon Natale dei Musulmani…mah….che dire…boh!
Ci tiene a sottolineare, il capo Rabbino Di Segni, che si ” comprenda bene e reciprocamente il senso della differenza” -più che della fratellanza- e si tiene ben alla larga da interpretazioni che possano scardinare la dottrina Ebraica del Popolo Eletto dove Cristo non viene mai menzionato se non come un residuo bellico, ricordo dell’antica impostura, e la Chiesa il prolungamento di quel potere che passa ancora sotto l’Arco di Tito.
CLodone con questi puntiglio nemmeno tra condomini si va d’accordo.
Puntigli? Ma di che…nessun puntiglio. Io vivo a Roma, tu no! Forse qualcosina più di te vedo, e non mi sfugge!
Andare d’accordo tra condomini non è la massima aspirazione, per quanto mi riguarda, ma essere quanto più coerente , discernente e scevra da malafede e pregiudizio. Mi interessa restare desta, occhio acuto, così da attraversare le nebbie dell’apparenza e vedere, guardare, ascoltare dove si annida l’inganno…che quasi mai sfugge ad una mente attenta e libera.
Ma poi, se vogliamo dire la verità, ‘sto ramadan … diggiuno de che?
Dopo il tramonto festeggiano e mangiano a strappatrippa. La quaresima cattolica sì che era una cosa seria, una volta, quando si faceva.
Quanto agli auguri, reciproci o meno, se facessimo meno smancerie e salamelecchi e ciascuno badasse a far bene le cose sue? Ad esempio, questo papa che c’è adesso, che è tanto austero, perché non reintroduce una disciplina un po’ più severa per la prossima quaresima? Forse, se lo dicesse lui, gli darebbero retta.
Nessun ebreo ortodosso crede nell”ecumenismo.
io ne conosco tanti , di ebrei ortodossi, nessuno crede nell’ecumenismo.
nessuno ebreo ortodosso augurerebbe ai Musulmani “Buon Ramadan”
e non perchè gki ebrei ortodossi siano più “cattivi” di noi cattolicii.
l’errore sta proprio nel metterla sul piano morale: è “cattivo” chi non augura buona festa alla religione concorrente, è “buono ” chi invece la augura .
Non è così. Se i musulmani non augurano “Buona Pasqua ” ai cattolici, e se gli ebrei ortodossi non augurano ” Buon ramadan ” ai musulmani non è perchè gli ebrei e i musulmani sono più “cattivi” dei cattolici.
No! Al contrario , sono più fedeli alla loro religione, più coerenti, più conseguenti , meno relativisti, più praticamente ed esistenzialmente ligi alla loro religione , che per loro non è una “astrazione” ma la realtà concreta , con leggi e regole..
Essi ci credono davvero ,alla lettera , alla loro religione e ai suoi dettami , mica come i cristiani contemeporanei, per cui la religione è uno “stato d’animo” un emozione , una sensazione,senza regole ne’ leggi ne’ tanto meno verità assolute .
ho letto che Padre Dall’Oglio ha detto che un cristiano non si deve accontentare di essere cristiano ma deve andare “OLTRE”.
deve andare oltre Cristo, oltre la religione cattolica..
Ecco questa è una esigenza, quella di andare “OLTRE” che ne’ i buoni musulmani ne’ i buoni ebrei hanno.. essi sono contenti nella loro religione ..solo noi cristiani, scontenti e affamati di “nuovo” vogliamo andare oltre..
E’ come quando una moglie dice a un marito che vuol fare “nuove esperienze”, nuove conoscenze che vuole “aprirsi” a nuovi contatti.,
che non vuole rimane chiusa nell’esperienza a due .. che vuole conoscere altri, che vuole andare “oltre”
è un eufemismo , una pia ipocrisia per dire che quella moglie è scontenta , insoddisfatta , non crede più in quel marito, non lo ama più anzi si è proprio stufata di lui , e che presto quel marito sarà cornuto…
Stia contenta, cara discepolo, che non esistono più i culti Maya, Aztechi e compagnia precolombiana bella, se no dovremmo fare anche gli auguri di “buon sacrificio umano”.
Concordo, anche con le cene Trimalcioniche, di fatto, durante l’intero giorno li vedi in due foto. Una: sguardo affranto,occhio all’ingiù da gufo triste, l’altra: incazzati neri pronti ad esplodere per un nonnulla. Aspettano in pole position il tramondo e manco un istante dopo : via! gmam gnam gnam gnam gnam…macinano di tutto, s’ingozzano come tacchini.
Ricordo ancora il racconto scioccante di una mia amica cristiana eritrea con parenti a Dubai, la quale, recatasi in visita in quel dell’Arabia Esaudita osò, per non cadere in coma glicemico in quanto diabetica grave, -ed era di Ramadamn- mettere in bocca una caramella. Presto detto si vide assalita da un’orde di gente: chi le strappava i capelli, chi la sputava, chi le apriva la bocca per togliere il “corpo del reato”. Se non fosse accorso il marito, richiamato dalle urla, sarebbe stata linciata. E Dio sa che dico il vero!
Concordo con Franti e discepolo.
Caro Luigi Franti
però i riti animisti e voodoo esistono ancora …. e si dice ( altri smentiscono) che nel primo raduno ecumenico ad Assisi siano stati sgozzati ( col permesso dei preti cattolci) dei galli sugli altari cattolici…
Che poi sgozzare dei galli .. non è poi questo granchè..!!!
pensando che nelle Messe Nere si ammazzano persone umane .. in genere giovinette vergini…..e che si dice che Messe nere siano state celebrate anche all’interno del Vaticano…
Ma in Vaticanp le giovanette per le messe nere sono vergini o no?
Dopo dicono che non serve cultura e teologia….
Sembrerebbe di si, almeno dall’ultimo rapporto di Padre Amorth
Mamma! che brutto effetto sta facendo il caldo ad alcuni!………
Ti assicuro che è vero, c’è poco snobbare e negligere.Esistono, eccome i complotti contro Cristo, Maria, la Chiesa e la Cristianità. Già San pio x metteva in guardia da tutto ciò e insisteva sulla necessità di “instaurare e restaurare tutto in Cristo” . Ora, senza che quanto si tenta di dire provochi ilarità, il che non lo escludo, è necessario studiare la genesi di questo odio contro la Chiesa di Dio, che è attestato nelle Fonti della Rivelazione. Bisogna discernere se è un fatto storico contingente e ristretto in certe circostanze particolari della vita di Gesù e degli Apostoli, oppure sia un’entità malvagia che comincia dall’inizio del mondo e termina con la sua fine. In questo secondo caso il complotto sarebbe non solo un semplice fatto storico, relativo a certe situazioni particolari, ma una verità contenuta nel ‘Depositum Fidei’ che rivela l’esistenza di una forza maligna, che agisce nel corso di tutta la Storia umana.
http://paparatzinger4-blograffaella.blogspot.it/2011/02/messe-nere-in-vaticano-nella-cappella.html
Giusto per capire:
il blograffaella fa testo come uno scritto sacro, la Bibbia o i Vangeli?
Resto della mia idea che il caldo gioca brutti scherzi……….E soprattutto ci allontana da un tema così bello come quello proposto da Luigi.
Scusami Clo, ma da qualche tempo sei diventata incomprensibile…
Certo per le anime “belle” che vivono nell’UTOPIA , nelle NUVOLE, diecimila metri SOPRA la trite e squallida realtà umana, il male non esiste tantomeno fra i cristiani.. e CLO è diventata incomprensibile per le anime belle solo perchè
onestamente dice la verità, invece delle belle favolette che le anime belle vogliono sentirsi dire… Clodine, , dopo aver visto di persona la realtà, ne parla sinceramente. e schiettamente . e di questo le si fa un biasimo.. ma come, Clodine, come ti permetti di dire la realtà ?
Nella nuova Chiesa dell’amore, della misericordia e delle anime belle e della retorica la triste realtà non si deve dire e nominare , MAI!
>Le anime belle ne potrebbero essere turbate, poracce! 😉
Se in Vaticano ammazzano le vergine in cosa i cristiani sarebbero superiori agli islamici?
Discepolo, resto della mia idea anche nei suoi confronti! poveraccia sarà lei! e ne dà conferma ogni volta che apre la bocca!….. ma la seguo ugualmente perchè mi è stato insegnato che la cosa più bella a questo mondo è di essere in disaccordo tenendosi per mano. Che poi lei sia una palestra difficilissima del vivere gli insegnamenti che ho ricevuto sarà qualcosa che mi fortificherà di più!
Si rassereni, e tutte le sue frustrazioni le faccia diventare ali di speranza, ogni tanto, anche se la realtà è quella che è!
Il picconatore di Milano, il povero disgraziato che ha ucciso a picconate tre persone , richiesto del perchè ha agito così insensatamente ha risposto. Ho sentito una voce dentro che mi diceva UCCIDI! UCCIDI!
Ovviamente è stato subito definito come ” non capace di intendere e di volere”, ” disturbato mentale ” e in poche parole “pazzo”
Ma perchè non credergli? perchè non creder che una forza maligna ed omicida ( Satana) gli abbia suggerito fino al parossismo : Uccidi ! Uccidi!
Io ci credo. In qualsiasi delitto senza movente, senza nessun vantaggio per chi uccide, in qualsiasi delitto bestiale ed assurdo, c’è dietro Satana che suggerisce “Uccidi! Uccidi!”
Il povero mortale in balia della forza demoniaca dovrebbe, grazie al libero arbitrio, avere la forza di rispondere NO!
Ma a volta questa forza di rispondere no non c’è , e il povero mortale come un burattino UCCIDE, UCCIDE:
E poi, se Clodine avesse “visto di persona la realtà”
1) non ne avrebbe potuto discutere su un blog in quanto sarebbe stata una testimone di un sicuro processo in Vaticano o sarebbe stata diffidata dal parlarne con chiunque se l’evento fosse ancora segreto o sarebbe morta per eliminare qualunque testimone
2) non avrebbe avuto bisogno di linkare un blog che, tra parentesi, ha chiuso i battenti. Dico! un blog come riferimento di una accusa così grave!… ma stiamo perdendo il senno?!? o cosa?
Conosco Clodine sul blog e di persona e ne ammiro la bellissima mente, il grande cuore e la sconfinata preparazione.Ed è proprio in virtù di questo che mi sorprendo di certi suoi scivoloni che ogni tanto (sempre più spesso) accadono durante alcune conversazioni su questo blog. Che poi sia una tradizionalista come discepolo e Leonardo (Franti) o qualche altro, è qualcosa che rispetto profondamente ma con il quale ho voglia di confrontarmi. Posso?
Esigerei, per dovere di equità, lo stesso rispetto che cerco in tutti i modi di assicurare agli altri ogni volta che mi succede di esprimere la mia opinione in merito agli argomenti trattati.
Carissima Principessa
lei non sa e non può immaginare come anch’io faccia di ogni insulto, di ogni disaccordo , di ogni giuidizio negativo su di me “ali di speranza”
Lei mi insulta dicendomi che sono io la “poraccia”
benissimo! non solo non mi offendo ma le dico , sinceremante che ha ragione!
io sono una poveraccia! ma mi lasci il mio orgoglio di poveraccia. sono una poveraccia che pensa, che ha un cervello, che ragiona!
E se l’dea a cui arriva il mio cervello e del mio ragionamento non coincide col suo, cara Principessa, non importa!
l’importante è pensare e non essere dei robot.
Lei penso che mi detesti ( a distanza), io invece non la detesto affatto.
come ripeto l’importante è pensare :ci si può scannare sulle idee, ma chi
non ha alcuna idea è da compiangere1
come diceva Charlot . Adieu…………..
Tanto per chiarezza, e poi la chiudo qui, discepolo, io non l’ho mai insultata (semmai è sempre stato il contrario!) nè la detesto.Non potrei! e chi mi conosce sa quanto è vera questa affermazione.
Noto comunque che il vittimismo sfoderato a sua difesa fa la sua comparsa preciso come un orologio svizzero, come le avevo detto qualche commento fa!
Che lei abbia un cervello pensante non l’ho mai dubitato e le ho sempre riconosciuto una profondità e una preparazione non comuni. Il fatto che siamo sempre in disaccordo non significa che una di noi è cretina, mostra solamente che PENSIAMO pensieri diversi. Che lei abbia una maniera a ME sgradita di esporre le sue idee non significa che esse siano meno valide. Mi auguro che questo le sia sempre chiaro tutte le volte che deciderà di interloquire con me.
Un saluto cordiale
Ora, dopo la parentesi personale (di cui mi scuso con gli altri frequentatori) possiamo ritornare al discorso principale che era sui Musulmani e su Francesco?
Sara1 aveva posto una domanda molto importante:
“Se in Vaticano ammazzano le vergini in cosa i cristiani sarebbero superiori agli islamici?”
Cara principessa, tu sai che ti voglio bene, abbiamo condiviso le nostre angosce nel corso dei nostri incontri. Ci siamo confrontate, guardandoci negli occhi sedute una di fronte all’altra consolandoci, parlando apertamente e con la fiducia di chi si sente a casa, protetta. Rammenti la prima volta che c’incontrammo? Non ci conoscevamo ma le nostre anime si: una conoscenza antica e inspiegabile. Le nostre anime si riconobbero perfettamente tanto che da lontano ci riconoscemmo all’istante! Rimanemmo in silenzio a lungo, davanti a quella tazzina di caffé, quel giorno, la prima volta in quel bar mentre la pioggia, appena cessata, lasciava il posto ad un venticello piacevole che ci accompagnò durante la nostra passeggiata tra le stradine del borgo . Ci prendemmo a braccetto e percorremmo, come due adolescenti. i marciapiedi stretti di sampietrini lucidi e disconnessi mentrre il cupolone, dietro di noi, segnava i rintocchi. Tra noi nacque spontanea quella solidarietà profonda che solo una forte empatia e comunanza di sorte riesce a percepire. Io non sono cambiata, sono sempre la stessa, semmai è la vita e la visione della cose, il punto di vista che è mutato, volto a scandagliare il perché degli eventi sempre così, in divenire , che svelano, di volta in volta il volto arcigno, duro, imprevisto e imprevedibile della realtà al quale non si è, né si era preparati. Sorvolare, facendo finta che i problemi con i quali ci si scontra ogni volta non esistano -e questo in ogni ambito e su più fronti- non sopprimono la realtà che resta, e va affrontata. Non fuggendo, o edulcorandola , ma guardandola fino a sfidarne l’insulto talvolta così ben mascherato da ingannare la mente più audace. Non è tutto oro, purtroppo, cara Principessa, ho terminato di guardare in rosa, l’esperienza e la saggezza mi fanno dire: attenta! Attenta! Attenta al baro…attenta al baro. Sono la stessa di sempre, non temere , con qualche peso in più sulle spalle…e questo fa cambiare di molto la prospettiva.
Beh , la risposta alla domanda”Se in Vaticano ammazzano le vergini in cosa i cristiani sarebbero superiori agli islamici?” rispondo che è una non domanda perché in quel caso specifico si tratta di aderenti a sette sataniche ben lungi dall’essere cristiani, per cui… a ben pensarci, vi è implicita la risposta. Ho linkato il blog di Raffaella in relazione a Padre Amorth perché mi è capitato tra le mani quello, senza pensare minimante al problema del blog in quanto tale, mentre invece mi premeva arrivare all’articolo. Posso dire che ho conosciuto personalmente padre Amorth, ho avuto modo di partecipare alle sue catechesi. Quando Amorth parla di contro Chiesa, sa bene quello che dice.
Carissima Clo, prendo atto che il cambiamento che la mia ingenuità di “anima bella” aveva notato è veramente accaduto, così come confermi con profondissimo affetto in questo commento che io sento diretto al cuore.
Agli amici non è importante quello che si dice ma quello che si tace, ed in questa prospettiva ti posso assicurare che l’affetto che mi lega a te non può che aumentare, pur chiedendoti, però,di comprendere che alcune tue affermazioni mi lasciano talvolta perplessa o sconcertata per la loro “lontananza” (SECONDO ME) da quelli che sono gli insegnamenti del Vangelo.
Non mi avventuro neppure a confutare certe cose che leggo poichè non ne ho la preparazione culturale o teologica, ma mi domando spesso se tutti gli avvitamenti di parole, interpretazioni,sfaccettature,significati reconditi siano quello che il Signore vuole da noi. O non, piuttosto, una chiarezza di cuori e di azioni che, con la volontà – e non con le utopie o i sogni – , riescano ad avere la meglio sulle brutture e gli inferni di questa realtà che ci circonda.
Forse sono ingenua, ma mi pare che Gesù questo abbia detto: di essere come bambini.
E chi ti dice, Pri, che io dentro di me non mi senta piccola, e l’ultima: sono piccola e balbuziente dinnanzi a Cristo, all’Onnipotente. Ma consapevole del fatto che per definire la Chiesa , costruire un minimo di concetto, siamo obbligati ad impegnare la parola, la nostra parola che costrusce i pensieri. Categorie di linguaggio di uso corrente spesso di difficile comprensione. E’ uno sforzo seppur goffo per riuscire a dare un assetto di pensiero. E’ vero; Gesù prende un bambino, lo colloca in mezzo ai suoi discepoli e chiede loro di diventare come i bambini per entrare nel regno dei cieli. Tuttavia, contro facili fraintendimenti è bene chiarire che Gesù non sceglie i bambini per la loro purezza o innocenza, ma per lo scarso peso sociale e politico che hanno nella società del suo tempo.
Siamo tutti bambini in questo nostro tempo alla deriva. Tutti bisognosi di un aiuto dall’Alto.
L’articolo parlando ecclesiastico. Un sacerdote mi pare cristiano no?
Scusate: parla di.
Bambini si ma un minimo di discernimento non guasta.
Buona sera,
qui 2 articoli che confermano le presunte messe nere in Vaticano.
http://cultura.panorama.it/libri/L-esorcista-Gabriele-Amorth-afferma-Il-diavolo-e-tra-noi-e-io-so-riconoscerlo
http://fidesetforma.blogspot.it/2011/02/che-vi-avevo-detto.html
E qui una spiegazione del perché della giornata mondiale della gioventú.
Uno stralcio di un vecchio articolo di chiesa espresso
“La black metal è nazistoide, antiebraica, sfrenatamente anticristiana. Un cd del 1995 dei Marduk, svedesi, ha per titolo “Fuck Me Jesus” e per immagine una giovane donna che si masturba con un crocifisso. Specie nell´Europa del nord i suoi fan bruciano chiese, scoperchiano tombe nei cimiteri. Nel 1992 un membro della band black metal Emperor uccide per strada un gay, a Lillehammer, semplicemente perché non sopporta di vederselo passare vicino.
Giovanni Paolo II intravede questa nuvola tenebrosa, infernale, quando decide, quasi per istinto a metà del suo pontificato, di dedicarsi anima e corpo alle masse giovanili. Le giornate mondiali della gioventù sono la sua crociata contro il fumo di Satana a difesa della purezza delle nuove generazioni. Figli della luce contro figli delle tenebre. Nella Chiesa lo seguono freddi, il diavolo e l´inferno sono capitoli in disuso, gli esorcismi men che meno. Ma anche qui il papa tiene alta la fiaccola. Pratica lui stesso esorcismi, e non in segreto. Affinché il mondo sappia.”
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/7046
Comunque, mi risulta che Raffaella é solo in ferie ma e credo riaprirá il suo blog.
Esattamente qui ti volevo, Clo.
Non intendevo parlare di purezza e innocenza, infatti ho detto “chiarezza di cuore e di azioni” che altro non è che il rifiuto di supremazie, superbie, prevaricazioni, invidie, cattiverie. Un ragionare pulito e limpido come solo i bambini sanno fare, che nulla a che vedere con l’innocenza ma molto con la logica e la verità.
E per esprimere la Chiesa o costruire concetti basta riportare quello che esiste nel Vangelo, ma senza troppi fronzoli che ci fanno perdere di vista il messaggio centrale di Cristo.
In parole povere, rifarsi al Vangelo, a cominciare dal più piccolo di noi. E il Vangelo, per quanto mi consti, parla solo di amore e fratellanza. Due parole che non lasciano spazio alcuno alle prese di posizione contro o a favore di altre religioni: il Dio è sempre e solo uno, che io lo chiami Dio, Jeovah, Allah o Buddah. E’ lo sviluppo della fratellanza che richiederebbe un poco di impegno in più, a prescindere da quale parte si sia.
Ci sentiamo “migliori”?…e allora dimostriamolo applicandolo alla nostra vita questo Vangelo che sembra le istruzioni per l’uso della esistenza.Ma soprattutto dimostriamolo senza cadere nella faciloneria dell’odio e delle discriminazioni per uomini che non pensano.sentono-amano come noi. Certo che è difficile! quando ti ammazzano, ti rapiscono, ti torturano, quando le donne sono trattate peggio di animali! Certo che lo è! Ma un approccio rispettoso verso quel che credono gli altri – più che un giudizio tranciante su quel che fanno – non otterrebbe risultati migliori?
Ogni cristiano che viene ucciso è mio fratello, ogni liceale bruciato è mio figlio, ogni donna trucidata-imprigionata-torturata-ammazzata è mia sorella, ma questo non mi giustifica dal comportarmi come loro e addizionare odio su odio.Non solo non mi giustifica, ma proprio non mi appartiene se sono, o ritengo di essere, cristiana.
Se tenessimo chiari questi concetti basilari, forse, non ci sarebbe necessità di spaccare il capello in sedicesimi ogni volta che si parla di Islam, Ebraismo, Luteranesimo e quant’altro.
@Intruso
Mi scusi,Intruso, ma articoli pieni di “forse” ,”potrebbe”, “si dice”, “voci di….”, e interviste con un esorcista, non confermano un bel niente. Io non ho letto alcunchè che dia la prova certa di assassinii dietro le mura vaticane.
Se qualcosa di vero potrebbe esserci sulla ragione della istituzione delle GMG, tanto di cappello all’intuizione di GPII,speriamo ne abbia salvati tantissimi!
Altra cosa è il satanismo che miete vittime in tutto il mondo ed è uno dei problemi seri della nostra società .
E qui ti volevo Pri. Vedi che non ti fidi di me?
Non farò di quanto hai detto sull’intolleranza una questione personale, perché questo lemma non mi appartiene, ma la valuterò per quello che intendi: in senso lato. Per quanto mi riguarda, e mi faccio interpete del sentimento di molti, non credo sia diverso, a rigor di ” logica e verità” , come dici tu, il sacerdote malvagio dall’ebreo fetente o dal musulmano violento; il discrimine non è la religione che si professa ma la perversione del cuore. Ora obietterai dicendomi “chi sei tu per stabilire”? Ti rispondo come l’odisseo: “nessuno”. Però, come l’Odisseo,mi sono avventurata nel labirinto del Sacro Testo chiedendo alla Vergine Maria di tenermi il bandolo della matassa affinché non smarrissi la Via. Per trent’anni ho scrutato, osservato, comparato i Vangeli, la Parola di Dio, il pensiero dei Padri, i testi coevi e soffermata la mia attenzione al Fidei Depositum cui il Magistero attinge, in fedeltà alla Tradizione almeno da duemila anni. E’ vero, hai ragione quando dici che con il “sensus fidei” Dio rivela “tutte queste cose” ai piccoli, che vengono invece “oscurate ai sapienti e agli intelligenti”. Ma quella semplicità cui fai riferimento non è relativa ad una categoria umana, ma animica, interiore, spirituale. Posto questo, consentimi un parere da sorella qual sei: la tua visione non è sbagliata, ma superficiale.Io ammiro fortemente la freschezza adamantina che rilevi nelle Parole del Signore apparentemente chiare che “non lasciano spazio alcuno a prese di posizione contro o a favore di altre religioni”-pensi tu-. Purtroppo devo dirti che non è così e che tra le vittime più illustri, oltre a Platone, figura proprio Lui, Gesù Cristo, contro il quale venne applicata la legge della tora secondo la quale Egli doveva morire!
Le 380 paginette del Vangelo non sono così semplici, e non scendono come acqua sorgiva: si rischia di annegare nell’Oceano di Cristo. Sono quanto di più dolce e amaro posano accettare le paille gustative. Semplici? Si, come una spada che entra dentro le midolla e ti tritura, come olive dentro un frantoio. Attraversare la “porta delle pecore”, non dell’ovile,cara Pri, ma delle pecore è molto difficile, vuole dire: ingrandirsi, dilatarsi,entrare nell’agone del conflitto interiore ed esteriore. Comprendo la tua perplessità, ma non mi stupisce “i nemici dell’uomo saranno quelli della Sua casa”; attraversare Cristo non ha nulla di sentimentale anzi, è una spada a doppio taglio che spacca le mani, ferisce, interroga. ti sfida e ti chiede quanto sei disposta a difendere i tuoi fratelli dai “ladri”,“lupi” e briganti dispensatori di morte e dispersione.
Il teologicamente corretto non evita alla Chiesa ulteriori mali, e dire che:.
le religioni NON si equivalgono, che NON è vero che ognuno è libero di fare ciò che desidera, Che i diritti di Dio NOn sono gli stessi dell’uomo e soddisfatto il secondo si soddisfa per riflesso anche il Primo, che il Prete è l’uomo dell’altare e non solo del marciapiede, non sono , cara Pri, giudizi trancianti, ma rilfessioni ponderate, dolorose, piaghe da sanare, questioni messe sul tappeto nel tentativo di dipanare la matassa della Verità dall’errore, a tutt’oggi impresa ciclopica che richiede una grande presenza dello Spirito Santo!
Quello che è’ buffo e’ il dare a questo fumo di SAtana dalla musica alle altre religioni del nazista senza capire che il nazismo e’ stato antimoderno e reazionario, una reazione violenta all’illuminismo, alla democrazia e all’egualitarismo esattamente come vorrebbero tutti questi siti e i talebani,
Chi si soglia si piglia viene da dire.
Padre Amorth povero non è’ più’ lucido da un pezzo.
Somiglia.
Vorresti mettere in dubbio l’esistenza del male?
No ma il male e’ più intelligente di Magister e Padre Amorth.
È in ogni caso e’ vero islamismo nazismo o tradizionalismo sono accomunati dall’idea di guerra Santa contro il male.
Gli esiti li abbiamo visto tutti e i cristiani dovrebbero starne lontani non bersi tutte le baggianate pseudo tradizionaliste con la cannuccia.
L’evolversi finale di questa discussione offre il paradigma di quanti danni possa creare in primis la malafede, sommata all’incompetenza e all’ignoranza.
E anche di quanto sia astuto il Diavolo a passare le cose serie in mano agli stupidi che mancando di discernimento sono m,aestri nel mischiare il vero col falso -prodomopropria.
Col malefico risultato di far sembrare falso ciò che è vero e vero ciò che è falso.
Cmq sulla vicenda cosi si espresse Tornielli (dopo vari illuminanti post di alcuni commentatori…)… :
“In queste ore mi trovo in Vaticano, e ieri ho avuto un colloquio con una persona vicina al Papa la quale mi ha nuovamente smentito che Benedetto XVI abbia riconsacrato la Cappella Paolina.”
…
” Insomma. la storia del rito satanico mi sembra abbia tutte le caratteristiche della fregnaccia…”
http://2.andreatornielli.it/?p=1134
Aggiungo io che ogni volta si intende mettere mano alla tastiera, bisogna assicurarsi che il cervello sia azionato!
Terra bruciata bisognafare, terra bruciata intorno a certuni…
…Nel suo Vangelo Luca, nell`istante decisivo, fa traversare a Gesú il cortile sotto la custodia dei soldati: i 2 uominisi scambiano uno sguardo che trafigge il cuore di Pietro.La domanda che Pietro legge in quello sguardo “Perché mi perseguiti?Paolo la sentirá dalla bocca stessa di Gesú”Saulo.Saulo, perché mi perseguiti?Il verbo perseguitare é presente anche nella seconda frase in risposta alla domanda di Saulo:chi sei,Signore?Io sono -Gesú che tu persegzuiti.(Atti9, 1-5).La Resurrezione fa comprendere a Pietro e Paolo. e dietro loro tutti i credenti che qualunque partecipazione alla violenza sacra é violenza contro Cristo.L`uomo non é mai la la viitima di Dio,ma Dio é sempre la Vittima dell`Uomo.
Rene Girard “Vedo Satana Cadere come La Folgore” Traduzione di Giuseppe Fornari.
In merito all´articolo che tu inserisci ubi, giá dai suoi vocabili si puo´´intuire l`essenza della persona e non dimentichiamo le inesattezze di questi giorni che lui ha esternato e poi smentite dai religiosi del’immacolata.
Forse non siamo proprio in tema,
forse ha ragione Ubi
a lamentare lo slittamento della discussione verso temi troppo esorcisticamente sensibili.
Però,
e solo per limitarmi agli aspetti socio-culturali della questione,
mi ha colpito questo passo di Tornielli:
“questa oscura e francamente incredibile vicenda, che ha tutte le caratteristiche del peggiore Dan Brown”
associato ad un altro:
“una vecchia tesi presente nel romanzo dell’ex gesuita Malachi Martin WindsweptHouse («La casa spazzata dal vento»), pubblicato nel 1996 e mai tradotto in italiano”.
Dal punto di vista socio-culturale,
non mi pare irrilevante e casuale il fatto che
in italiano
Dan Brown pubblicato lo sia SEMPRE
e Malachi Martin
MAI…
Eh…
L-esorcista-Gabriele-Amorth-afferma-Il-diavolo-e-tra-noi-e-io-so-riconoscerlo
fidesetforma.blogspot.it/2011/02/che-vi-avevo-detto.html
chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/7046
cosa dimostrano ?
E cosa mi dimostra un giovane ammogliato,
che sogna il barocco passato,
tra sottane, pizzi e merletti ?
annoiato dalla libertà,
e che sogna ….. il duro collare religioso sadomaso dell’inquisizione spagnola ?
Giovani, vecchi, terrorizzati
da un dio collerico,
figli bisognosi di un caron dimonio….
Grande cosa…. aver terrore della cultura nel suo divenire,
desiderio di un sonno,
generatore di mostri.
Quando arriva il picco di caldo ?
Lei sig.Matteo manipola ad uso e consumo personale le informazioni ma ognuno applica i mezzi che possiede.
Anche Hitler e Stalin
facevano affermazioni simili … 🙂 🙂 🙂 🙂
Applicando la lingua di Hitler una “Bla bla bla bla ,Rede”Saluti il mio tempo é scaduto
Sempre a Intruso sul Papa gaucho:
http://www.terredamerica.com/2013/08/03/anche-3000-cavalli-per-la-beatificazione-del-prete-gaucho/
Infatti direi che oltre il socio-culturale per analizzare il fenomeno non si possa andare…
Il satanismo e satana purtroppo son cose serie, vere.
Quando le si banalizza si rischia di render vero il falso e falso il vero.
Visto l’evolversi della discussione, io direi di concludere con una Preghiera a San Michele Arcangelo.
Buon pomeriggio a tutti.
Discepolo, grazie infinite!!!! Quella storiella dei galli sull’altare è veramente divertente. Mi hai fatto passare cinque minuti piegato in due dalle risate. Se poi penso che qualcuno ci crede pure trovo che sia un ottimo modo per passare il tempo. Grazie comunque mi hai fatto divertire
@ Clo
mi sono sempre fidata di te e dei tuoi insegnamenti, e nulla è cambiato in me: hai tutto il mio rispetto e il mio affetto, anche quando la penso in maniera totalmente diversa da te.
Grazie Luigi Accattoli per il suo articolo, pero´ per Gaucho Argentino sono stata un po piú frivola, intendevo l’aspetto un po´possente del Vescovo di Roma.
Invece rimango allibita ma non sorpresa(di Vatican Insider anche loro dimostrano il loro vero volto e non solo) di questi 2 articoli;
http://www.katholisches.info/2013/08/05/sie-luegen-wissentlich-franziskaner-der-immakulata-wehren-sich-mit-offiziellen-erklaerungen/
Menteno consapevolmente” – I I francescani dell`Immacolata si difendono con le dichiarazioni ufficiali fondatore p. Stefano Maria Manelli
http://blog.messainlatino.it/
I Francescani dell’Immacolata sbugiardano Vatican Insider
E lei sig.Mattlar che schernisce e deride discepolo, non le fa propio onore,e credo che si potrebbe ricredersi anche Lei perché cosi divertentente la cosa non é.
Ho ragione di dire che Discepolo e Intruso sono il clone l’una dell’altra ?
Che fantasia, però! Hanno scelto entrambe un nickname al maschile.
@ Intruso
ha ragione! la cosa non è affatto divertente!
E’ la pretesa di credere a certe corbellerie che lo è! e molto!
Per quanto riguarda la “tragedia infinita della Siria””, mi permetto di citare Giorgio Bernardelli, in un commento su FB:
“Credo che questa vicenda di padre Paolo dovrebbe essere per tutti un monito a riflettere un po’ di più su quanto sia complicata questa guerra. E quanto la passione a volte non ci aiuti a capire davvero. Lo dico senza giudizi: in questi mesi ho sempre ascoltato padre Paolo come quelle altre voci della Siria che lui critica cosi ferocemente. E credo che solo ascoltando entrambe queste voci si possa capire davvero fino in fondo qual e’ il dramma della Siria oggi.”
p.s.
Quelle altre voci della Siria stanno, ad esempio, qui:
http://oraprosiria.blogspot.it
Ti ci vuole la pazienza di Giobbe,
Luigi !!!
Ma che lezioni !
Corbellerie? Pri, non sono corbellerie. Una decina d’anni fa’, o poco meno, carechista da anni , molto conociuta in zona per via dell’apostolato….Venni contattata da una signora la quale mi pregava di far visita, per piacere, ad una sua vicina di casa la qual figlia da tempo non stava bene …
.Il giorno dopo andai, faceva caldo quella sera perché si era in pieno giugno e mi trovai davanti una madre disperata la quale mi condusse nella stanza in cui questa figlia dormiva coperta da una pesante imbottita:
“cos’ha”, le chiesi,
“non lo so, emette grida, cambia voce, dice parole incomprensibili, sembra latino, a volte si rimpicciolisce e le esce fuori la gobba…è come se dentro di lei ci fosse non una ma quattro persone diverse e forti, piacchia tutti, il padre, i fratelli…non ce la facciamo più…le abbiamo dovuto togliere il bambino perché lo morde a sangue…l’abbiamo portata dappertuto, dai migliori specialisti…ora sembra che dorma perché è piena di psicofarmaci ma….non dorme in realtà..
[scusate, siccome l’ho vissuta questa cosa, il solo il parlarne mi fa rizzare la pelle, e mi spaventa..ma voglio dare questa testimonianza]
Uscita da quella casa gelida [il fumo dalla bocca usciva] andai dritta dal Parroco, il quale al pomeriggio la passò a trovare. In seguito mi convocò e organizzammo un incontro in Vicariato sezione esorcismi…Venne attentamente esaminata: aveva una possessione diabolica conclamata, ci vollero 5 anni per liberarla. Le era stato fatto un maleficio con spargimento di sangue animale…così disse il Padre esorcista che la ebbe in cura—
Non si ride di queste cose…esistono Killer dell’occulto ..Basta, non dico altro….Ma per favore, non ridete! Vi prego, non ridete!
Non mi riferivo al maligno, Clo, ma ai galli ammazzati sull’altare ad Assisi, con il beneplacito dei sacerdoti.
Pretendere che si creda ad una stronzata (scusate) così, significa che abbiamo perso il senno!!!!
Poi, ognuno è libero di credere a ciò che vuole, naturalmente!
Ma se continuiamo ad allontanarci da Gesù Cristo e dai suoi insegnamenti che devono essere la nostra roccia, sfido! che poi crediamo anche alle cazzate! e le presentiamo come oro colato senza renderci conto della figura di merda che ci fa il nostro cervello che non si è collegato a tutte le spine prima di scrivere di queste fandonie!
Scusatemi il linguaggio scurrile
Appunto!
“. e si dice ( altri smentiscono) che nel primo raduno ecumenico ad Assisi siano stati sgozzati ( col permesso dei preti cattolci) dei galli sugli altari cattolici” così ha detto discepolo il 4 agosto alle 1551
Cerco di immaginare la scena descritta da discepolo…Ma il dubbio più grosso è come avranno posto siffatta richiesta per avere l’autorizzazione dai preti cattolici? Chiedesi autorizzazione per l’utilizzo di altare per sacrificio aviario?
http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=276
Quella dei polli è una storia che ritorna.
http://fc.retecivica.milano.it/Rete%20Civica%20di%20Milano/le%20Associazioni/S067FF6D5-067FF6DD?WasRead=1
I francescani smentirono tra l’altro-
Grazie Sara…
Ma il saluto dei francescani non è “Pace e Bene!” ?
Mi sembra che invece la regola che hanno assunto sia quella della polemica.
Puntualizza di qui,
rettifica di là,
polemizza di su,
smentisci di giù.
Se li hanno commissariati, dopo tutti sti interventi, mi viene il dubbio serio che siano litigarelli!!
La polemica fa parte della storia francescana, ho fatto la tesi sugli ordini mendicanti nel ‘200 e nel ‘300 nella mia città i francescani erano i più litigiosi in assoluto, anche i più avidi date le ricche offerte.
Tra l’altro pacifismo si però nelle Marche gestirono l’inquisizione.
http://www.db.ofmcap.org/pls/ofmcap/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=356
Capisco che, detta così, la storia dei polli possa far ridere e, come sempre, è difficile sapere se quei sacrifici cruenti siano realmente avvenuti oppure no, in quelle giornate di Assisi 86. Però, di per sé, non sarebbe una cosa di poco conto o su cui scherzare, se uno si rende conto di che cosa stiamo parlando. Io trovo gravissimo, per esempio, quello che scrive l’articolista citato da Sara1:
«Ora: non vale nemmeno la pena di commentare la lucidità che dimostra nell’analisi storica chi, pensando ad Assisi 1986, per prima cosa ricorda i polli sgozzati o la statua di Buddha posta sopra l’altare di San Pietro. Per riportare le cose in una prospettiva un po’ più seria basterebbe ricordare un paio di bazzecole tipo il fatto che nel mondo di allora, ancora immerso nella logica dei blocchi, nessuno si sarebbe mai sognato di pensare che all’inizio del XXI secolo dalle religioni sarebbe dipeso il futuro della guerra e della pace. E che il celebre saggio di Samuel Huntington sullo «scontro di civiltà» sarebbe apparso solo sette anni dopo».
Io non sapevo chi fosse questo signore, pensavo fosse un ateo o un agnostico, invece pare di no. Comunque, ragiona come farebbe un non credente: non dice che i polli sgozzati e la statua di Budda sull’altare sono fandonie, dice che sono bazzeccole di fronte al ruolo delle religioni per la pace nel mondo. Ecco, se uno pensa che praticare sacrifici cruenti e prestare un culto idolatrico all’interno di una chiesa cattolica sono bazzecole, vuol dire che non ha la minima idea di che cos’è il cristianesimo. Ne ha una concezione da “ateo devoto”, nella più benevola delle interpretazioni possibili.
È possibile che il signor Mattlar rida di queste cose anche perché è troppo giovane per ricordarsi di Assisi 86. Io invece ricordo benissimo, perché seguii la diretta televisiva. Giovanni Paolo II era un santo, e le sue intenzioni anche nel proporre questo gesto erano purissime e nobilissime, ma il risultato fu disastroso. Il messaggio che si gridava al mondo, forte e chiaro, era che tutte le religioni sono uguali e tutte non servono ad altro che a promuovere la pace mondiale. (Sì, come “oppio dei popoli”, potrebbe aggiungere sogghignando qualcuno).
Non per caso, il prefetto della congregazione per la dottrina della fede, devotissimo al santo padre com’era, ad Assisi 86 non ci andò.
Meglio la religiosità della spada vero Franti?
A che servirà il cristianesimo mi domando a volte.
Manuel,
i francescani sono da sempre litigarelli,
a dispetto del pace & bene.
Quanto ai FdImm,
mi pare loro diritto inalienabile puntualizzare e difendersi.
Anche a mezzo stampa,
dato che i media sono oggi il tribunale della giustizia sommaria.
Chiaro che,
nella logica del “sorvegliare e punire”,
che i progressisti vedono solo negli avversari,
farebbe molto più comodo che fossero “usi obbedir tacendo e tacendo morir”
(l’altrui interesse vertendo soprattutto su quell’ultimo verbo…).
Luigi, io ho 45 anni .Mah non so, io credo che il concetto non é “uguali” bensí “rispettabili”,il beato GPII è stato caratterizzato da una lotta tutta la vita contro il regime senza Dio, e vide nelle altre religioni i più stretti alleati nella lotta contro la “cultura della morte”. Può essere che lui è andato troppo lontano quando si cerca di praticare la solidarietà, ma gli insegnamenti e l`esempio di GPII é insuperabile e assieme a Benedetto VI erano una coppia formidabile.Salutoni
Non faccia gli altri stupidi per il miserabile gusto di dire che sono stupidi, signora Sara1. E non avvilisca la sua, di intelligenza.
Come può non rendersi conto di che cosa significherebbe un sacrificio cruento su un altare cristiano? La negazione del fatto che l’unico sacrifico di Cristo ha posto fine, per sempre, all’intero sistema sacrificale di tutte le religioni. E le sembra una cosa da poco? Quel pollo sgozzato ad Assisi (se mai c’è stato) può essere sembrato una bazzecola a qualche francescano ignorante e pasticcione, ma è (se mai c’è stato) – nel suo piccolo – una cosa grave, molto grave.
E una statua del Buddha posta sull’altare non le sembra una cosa terribilmente ambigua? Guardi che siamo ridotti a una situazione in cui fu necessario scrivere la Dominus Iesus per ribadire che Cristo è l’unico salvatore! (Con tutti i guai che ne sono seguiti per il povero Ratzinger!)
Quindi, per cortesia, lasci perdere le stupidaggini sulla religiosità della spada, che le fanno torto e risponda piuttosto lei alla domanda che si è fatta:
a cosa serve il cristianesimo?
Franti non sia ingenuo, le cose che scrivo le conosco alla perfezione e la Dominus Jesus pure, però qualcuno ama sempre dire che Cristo non ha portato la pace ma la spada.
Per il resto se il cristianesimo si deve ridurre a queste dispute che devo dire, me lo dica a lei che serve.
O non capisce o fa finta. Penso faccia finta, ma oggi non ho così tanta pazienza e la metto in modalità Marilisa.
Scusatemi ma mi intrometto.
Non per difendere Sara, poichè penso sappia farlo da sola.
Però voglio affermare un principio: caro Franti, non puoi parlare di pollo sgozzato come se ci fosse stato e nel contempo dubitare che ci sia stato “(se mai c’è stato)”.
Quel pollo NON c’è mai stato! Punto e basta!
E allora qui entra in ballo il famoso “fare terra bruciata”…
infatti le persone di sana dottrina (e specialmente di buona intelligenza) avrebbero e dovrebbero prendere le distanze dagli sparatori di cazzate (interessati…).
Cazzata al cubo il pollo sgozzato sull’altare, emerita stronzata -mi si passi la finesse- il bacio al Corano di Giovanni Paolo II.
Ma quanto prenderemo le distanze da questa gente?
Altro ragionamento:
Lycopodium GIUSTAMENTE afferma ” i media sono oggi il tribunale della giustizia sommaria”.
Converrà Lycopodium e voi altri amici, che i media sono anche gli “tribunali dalla difesa acritica” ove si assolve senza nemmeno dibattimento cosi come altri condannano.
Leggere certe difese dei FdImm fa venire da ridere (piangere).
Quando un poco di sana dottrina nei giudizi?
La prova dei santi è la persecuzione. Chi vivrà vedrà.
Invece no, certi condannano a priori (progr) certi assolvono a priori (tradi).
Manca l’equilibrio, manca il senso ecclesiale.
Quello che non manca è il senso della “tifoseria”. Cioè quello che non serve ad una emerita mazza…
Lycopodium,
è esattamente quello che pensavo…fin dall’inizio i conventuali, gli spirituali, i francescani osservanti, quelli colla regola più stretta, quelli senza calze, coi calzini e coi calzettoni…quelli che si fan la doccia e quelli che no…predicatori della casa pontificia e ignorantoni…
Quello che volevo dire è che in un ordine di originalità non mi stupisce un commissariamento per millemotivi tra cui anche qualche dissidio liturgico, piu o meno pretestuoso!
Padre Raniero Cantalamessa
ha presentato istanza al presidente Napolitano
per cambiare cognome.
La richiesta
sembra essere motivata
dall’esigenza di evitare
inutili fraintendimenti liturgici.
La proposta del nuovo cognome è: “Santalamessa!”
per la disperazione generata dai cugini francescani che non si accordano sulla lingua del prefazio.
“Il messaggio che si gridava al mondo, forte e chiaro, era che tutte le religioni sono uguali e tutte non servono ad altro che a promuovere la pace mondiale.”
Davvero? Lei lo ha letto così, signor Franti? Tre volte bravo!!!
Peccato che per lei non sia stato “chiaro”, evidentemente, e che il suo comprendonio si sia perso nell’errore.
Càpita quando ci si vuole isolare distanziandosi sdegnosamente dagli altri.
Lei, a mio avviso, dovrebbe leggere molto più attentamente il Vangelo, in nome del quale è stata istituita la Chiesa cristiana alla quale dice ( senza dimostrarlo granché) di aderire.
Lo legga parola per parola cercando di fissarle (parole ma anche punti e virgole)– se le riesce almeno un po’– nella sua memoria, che a me sembra alquanto appannata.
E ne tragga le giuste conseguenze.
“i conventuali, gli spirituali, i francescani osservanti, quelli colla regola più stretta, quelli senza calze, coi calzini e coi calzettoni…quelli che si fan la doccia e quelli che no…predicatori della casa pontificia e ignorantoni…”
🙂 🙂
Grazie Ubi, in ogni caso proprio questo voglio dire: otto anni di attacco al relativismo e non riusciamo a sapere se si fanno le messe nere e si sgozzano i polli.
Nietzsche se la sta ridendo sotto i baffi.
C’è poco da rallegrarsi Sara. Il fatto è che si è perso e si perde tempo prezioso, e se continua cosi chissà…
Il problema è che certa “tradizione” ha girato e gira intorno alla peggior pseudo-tradizione di stampo tradi-protestante, cioè amici e simpatizzanti di Econe e Verrua Savoia. E questi hanno cercato -spesso riuscendoci- di rovinare infiltrare sani movimenti tradizionali, per cui è stato necessario l’art.19 di Universae Ecclesiae. Hanno inquinato pure -quasi- tutti i siti internet di discussione (vedi il blog di Tornielli).
Risultato: dal 2007 ad oggi abbiamo parlato e si parla ancora di stronzate come “i galli sgozzati”; “il bacio del corano”; “Breve esame critico” (tranne poi scoprire che lo stesso fu in massima parte compilato da Michel Guérard des Lauriers, ordinato vescovo illecitamente, autore della tesi di Cassiciacum…).
Abbattuti i cavalli di battaglia ad uno ad uno, et voilà, su come funghi siti in cui le stronzate diventano campo di battaglia e cibo quotidiano per signore nullafacenti (e probabilmente molto ricche) intubate innanzi al pc.
E allora giù con la stronzata de “La Messa di Sempre”, critica a tutto e tutti ad ogni piè sospinto (ma senza alcun fondamento) e polemica, polemica polemica, e tagli chirurgici da un tanto al chilo al Magistero per estrapolare solo quello che piace.
Risultato?
E’ che i veri nemici della Chiesa se la ridono sotto i baffi…
Quando si prenderanno seriamente e definitivamente le misure e le distanze a/da questa gente?
Dimenticavo…
il peggio che poi hanno combinato i siti suddetti è stato dare la stura al nascere di siti identici ma del segno opposto, dove gli articoli hanno la stessa ridicolaggine e pretestuosità di quelli di cui sopra, e i commentatori sono, nella loro pateticità simili sempre a quelli di cui si diceva sopra…
🙂 🙂
Manuel,
l’emendamento di padre Raniero è momentaneamente in stand by , con invito al ritiro da parte dall’Ufficio preposto, salvo modifica in:
“Balla-il-flash-mob”.
Devo al carissimo Ubi alcune precisazioni:
1. In genere, tra Achille ed Ettore, sto con Ettore (anche se Ettore ha ucciso Patroclo). E certo non sto con Achille, quando fa indegnamente trascinare il cadavere di Ettore sul campo di battaglia.
2. Faccio anch’io terra bruciata mentale di certe brutture. Se ci sono rare coincidenze, è perché la realtà è magari la stessa, non perché ho appreso la realtà da loro…
3. Guérard des Lauriers al tempo in cui scrisse il Breve Esame era ancora O.P.; se era scismatico, lo era in potenza, ma non ancora in atto. Il Breve Esame è molto discutibile, ma non continua deterministicamente nel comportamento futuro dell’autore…; altrimenti dovremmo vedere nei primi libri di un Boff deterministicamente precontenuta la successiva condanna da parte della Chiesa e la sua successiva uscita dalla Chiesa stessa; ma io penso che, da una catena deterministica ben definita, si possa sempre – per natura o per Grazia – uscire.
“Quando si prenderanno seriamente e definitivamente le misure e le distanze a/da questa gente?”
Beh, a breve a quanto pare, Ubi.
Le misure sono state prese al centimetro filmato sotto un calcolatore di precisione. Non per nulla, dopo di ciò, le distanze le hanno marcate loro stessi, e lì si è visto di che fattura sono la pasta e gli ingredienti. Normalmente, quando ci si decide a mettersi al lavoro, dagli approfondimenti analitici più accurati si guadagna il piano della semplicità, che infatti è una cifra della parabola conclusiva. Al punto che si rende possibile prendere le misure anche nei campi infiltrati.
Pertanto, è alle viste un’azione “definitiva”.
A proposito di flasch-mob
Seguendo le orme di un articolo di Katholisches.info di oggi dal titolo “il Coreografo della GMG Flasch Mob ha posato per riviste gay”
http://www.katholisches.info/2013/08/06/choreograph-des-wjt-flash-mob-posierte-fuer-homo-zeitschriften
Qui un estratto del commento dello storico spagnolo.
Tutti meritano rispetto , non c’é dubbio dice Francisco de la Cigona.Lo storico della Chiesa e blogger cattolico pensa ,cosí che le preferenze vadano ben al di la´ di quello che viene chiamato rispetto.Tra le centinaia di coreografi capaci, propio quello si doveva scegliere?Chiede lo storico spagnolo”Devono ora nella Chiesa davvero tutti Riccas arrivare al potere?
C’é una lobby o no?
E qui le belle foto del Coreografo in posa.
http://www.infovaticana.com/el-coreografo-de-la-jmj-posa-para-revistas-gay/
Ringrazio Giuseppe2
che, dalla sicurezza che mostra, sembra essere molto informato e molto addentro alle cose vaticane.
Comunque siano o vadano le cose (ahimè, solo Maria è immacolata…), è un onore per noi raccogliere (novelli lazzari) le briciole che cadono dalla ricca mensa per lui imbandita.
A intruso sul Papa gaucho: avevo inteso la tua mira ma mi divertiva prenderti in parola e mostrare che si poteva farlo…
http://www.youtube.com/watch?v=pQAB1qYUPPU
Il video del Papa gaucho era dedicato ai polli di Assisi.
AH Luigi,ormai la mia indole si é rivelata,comunque grazie del pensiero.
“Quando si prenderanno seriamente e definitivamente le misure e le distanze a/da questa gente?”
Speriamo alla fine non ce ne sia bisogno e si riesca a tenere nell’ovile tutte le pecorelle.
Leggendo la conferenza stampa del viaggio di ritorno ci sono sempre delle meravigliose perle di vetro del vescovo di Roma.
„Paolo VI ha scritto una cosa bellissima sulle donne, ma credo che si debba andare più avanti nell’esplicitazione di questo ruolo e carisma della donna. Non si può capire una Chiesa senza donne, ma donne attive nella Chiesa, con il loro profilo, che portano avanti. Io penso un esempio che non ha niente a che vedere con la Chiesa, ma è un esempio storico: in America Latina, il Paraguay. Per me, la donna del Paraguay è la donna più gloriosa dell’America Latina. Tu sei paraguayo? Sono rimaste, dopo la guerra, otto donne per ogni uomo, e queste donne hanno fatto una scelta un po’ difficile: la scelta di avere figli per salvare: la Patria, la cultura, la fede e la lingua. Nella Chiesa, si deve pensare alla donna in questa prospettiva: di scelte rischiose, ma come donne. Questo si deve esplicitare meglio. Credo che noi non abbiamo fatto ancora una profonda teologia della donna, nella Chiesa. Soltanto può fare questo, può fare quello, adesso fa la chierichetta, adesso legge la Lettura, è la presidentessa della Caritas … Ma, c’è di più! Bisogna fare una profonda teologia della donna. Questo è quello che penso io.“
Fonte http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/july/documents/papa-francesco_20130728_gmg-conferenza-stampa_it.html
In altre parole, pensa come le donne in Paraguay hanno la coscienza tranquilla praticando la poligamia.Ora basta solo un decreto ufficiale sul rilascio della poligamia e tutto si risolve, no?
Scusate l’ignoranza: ma quando il Paraguay ha combattuto una guerra così sanguinosa che vi sono morti i 7/8 della sua popolazione maschile?
Intruso
“Tra le centinaia di coreografi capaci, propio quello si doveva scegliere?”
che te ne importa se il coreografo è gay o meno?
I ballerini sono quasi tutti gay…e spesso un ballerino a fine carriera fa il coreografo.
Dedurre dal fatto che un coreografo sia gay che sia stato scelto da una eventuale lobby o che questo confermi l’esistenza della lobby è cosa di poco conto.
Sulle donne:
“io penso che è un esempio che non ha niente a vedere con la Chiesa”
E’ evidente che, anche se l’esempio è ardito per un Papa, ammira lo spirito di sacrificio e di lavoro per la comunità di queste donne. Non tocca l’interpretazione morale…o moralista.
A me è stato raccontato proprio dal Brasile e raccontato di recente per l’Africa che, laddove c’è un missionario che cura comunità che distano centinaia di km, e riesce a malapena a celebrare le messe festive in ciascuna comunità, in sua assenza son donne che si incaricano di condurre una liturgia della parola, il carisma è loro e la grazia è per tutti. Non vedrei nulla di strano se queste potessero essere un domani diaconi.
“Credo che noi non abbiamo fatto ancora una profonda teologia della donna, nella Chiesa. Soltanto può fare questo, può fare quello, adesso fa la chierichetta, adesso legge la Lettura, è la presidentessa della Caritas … Ma, c’è di più! Bisogna fare una profonda teologia della donna. Questo è quello che penso io.“
Ha ragione da vendere.
Il mio parroco qualche domenica fa ha detto parole simili durante l’omelia.E non aveva sentito ancora le parole del Papa.
Ha sottolineato che la donna è stata a lungo sottovaluta e vista quasi sempre in funzione di lavori domestici( da relegare in cucina, ha detto), mentre nelle prime comunità cristiane non di rado le venivano affidati compiti di guida delle comunità religiose.
Com’è che poi le cose sono cambiate?
Misteri di una evoluzione–o forse è meglio dire involuzione–della Chiesa nei secoli.
Manuel, non giochiamo sui termini, non confondiamo diaconato con diaconia.
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apost_letters/documents/hf_ben-xvi_apl_20121007_ildegarda-bingen_it.html
Manuel,
credo che lei parli per “luoghi cominuni”ma al di la di ció le parole del mio post del Coreografo non erano le mie , era la traduzione dello storico Francisco de la Cigona, per favore legga bene.
Intruso,
crede, male! Lungi da me i luoghi comuni. In qualche esperienza nel mondo del teatro mi è capitato di farmi una mia piccola statistica.
Non capisco comunque perchè se un coreografo viene scelto debba essere o non-essere gay! E men che meno perchè questa scelta possa avvalorare la lobby.
Ho letto bene e le parole che lei riporterebbe dello storico non erano infatti tra “virgolette”! Comunque immagino che, se le riporta, le condivida, no?
Delle foto non trovo proprio nulla di scandaloso!
Comunque il secondo commento alla foto dice (ho tradotto con google) che l’artista coreografo è sposato e padre di una fanciulla, e ha posato 15 anni fa per foto per un settimanale gay…
(la mia statistica allora ha qualche eccezione!) 🙂
conclude il commento: “..un problema di invidia perché festa brasiliana con il nuovo papa era bella niente cancellerà il successo della brasiliana e del potere della fede in America del Sud contro la corruzione che regna nella banca del Vaticano con i vescovi italiani”
Luigi Franti: “Scusate l’ignoranza: ma quando il Paraguay ha combattuto una guerra così sanguinosa che vi sono morti i 7/8 della sua popolazione maschile?”
“La cosiddetta ‘guerra del Paraguay’ (1864-1870), che vide impegnati il Brasile, l’Argentina e l’Uruguay contro il Paraguay, fu estremamente dura e cruenta e decimò la popolazione, che scese da 1.100.000 a 300 mila abitanti“: “Enciclopedia Europea” alla voce Paraguay.
Luigi Franti è vero che il Paraguay è lontanissimo ma non fare così: ricorda che anche tu hai positive esperienze della lontananza. Una volta seguisti in diretta televisiva la Giornata di Assisi e un’altra andasti pieno di emozione da Cesena a Rimini.
A consolazione parziale di Luigi Franti, gli chiedo di prestare particolare attenzione a questo passo di JMB:
“Io penso un esempio che non ha niente a che vedere con la Chiesa, ma è un esempio storico: in America Latina, il Paraguay. Per me, la donna del Paraguay è la donna più gloriosa dell’America Latina. Tu sei paraguayo? Sono rimaste, dopo la guerra, otto donne per ogni uomo, e queste donne hanno fatto una scelta un po’ difficile: la scelta di avere figli per salvare: la Patria, la cultura, la fede e la lingua.”
In meno di sei righe ha smontato due miti femministi, anche del femminismo intraecclesiale, dicendo che:
1. alla fine, a morire di più sono i soggetti di sesso maschile che di sesso femminile (non ha letto i libri di Warren Farrell, ma…)
2. quelle donne sono degne di gloria, proprio per effetto della scelta di avere figli.
Se se ne accorgono i media, finisce la luna di miele: la santa astuzia di Francesco come la santa ingenuità di Benedetto?
Per certe approssimazioni del Vescovo di Roma un eloquente commento di Martina.
Che i peccati giovanili di un sacerdote consacrato si possono perdonare cosí facilmente, il Santo e Dottore della Chiesa Alfonso Maria Liguori da una visione molto diversa.Egli cita il Santo e Padre della
Chiesa Giovanni Crisostomo che dice, un unico peccato mortale dopo la consacrazione e il sacerdote é perso,perché lui come punizione é stato colto dalla cecitá, perché egli dovrebbe conoscere meglio,perché ha studiato accuratamente la legge divina.S. Alfonso dice anche,che fu sempre parere della Chiesa e di tutti i suoi Santi, che chi si fa avanti per l’ordinazione sacerdotale,deve essere giá santo.
ll sacerdote è il mediatore tra Dio e gli uomini, e richiede la massima purezza e la santità, perché se il mediatore è in non Grazia di Dio,che ne sará di coloro che egli dovrá mediare?
Inoltre, San Alfonso dice che e’ stato sempre parere della Chiesa, che tra i peccati di un sacerdote e di un laico c’é una grande differenza : prima di tutto a causa della maggiori grazie, che il sacerdote riceve da Dio e che egli disprezza attraverso il peccato, e in secondo luogo a causa della sua maggiore conoscenza di ció che é terribile peccare.
http://wallmell.webs.com/LiguoriDignityDutiesPriest.pdf (la Dignitá del Sacerdote)
S.. Alfonso ancora al quel tempo non sapeva che tali considerazioni ,al più tardi dopo il Vaticano II – e da papi – sono state spazzate via.
fonte
http://www.katholisches.info/2013/07/31/sandro-magister-papst-spricht-uber-fall-ricca-ohne-letztes-wort-zu-sprechen/
Intruso 6 agosto 2013 @ 21:19: la “scelta di fare figli” vuol dire poligamia? Ne sei sicura? Ci arrivi con l’ermeneutica dei polli?
Ecco ci siamo, le meravigliose omelie del Vescovo di Roma a piú interpretazioni,poco limpide e chiare
Fare figli però’ ai media piace.
Da angelina Jolie in giù’ più’ son ricchi più ne hanno, non c’è’ giornale che non abbia rubriche sulle pance vip e i baby vip.
Leggo il post di Intruso @14:35 e mi cadono le braccia.
Signore, pietà!
Ringrazio Luigi per l’informazione circa la guerra del Paraguay, che io ignoravo del tutto. Le cifre che lui riporta dall’enciclopedia sono impressionanti, anche se mi lasciano un po’ incredulo. Fare ottocentomila morti in una guerra dell’ottocento, senza bombardamenti aerei, senza gas, senza carri armati ecc. ecc. … Vedo che Wikipedia riporta queste altre cifre: «A dare la misura del disastro umano e sociale della guerra basti sapere che la popolazione prebellica era di circa 525.000 abitanti, ne sopravvissero alla guerra, secondo dati del 1871, circa 221.000, di cui soltanto circa 28.000 maschi».
Dunque sarà stato senz’altro un guerrone, che noi ignoriamo per via del nostro eurocentrismo, ma i numeri è meglio lasciarli stare, perché saranno tutti dati a spanne.
Gentile Marilisa, che dire? Amen
https://www.youtube.com/watch?v=go1-BoDD7CI
https://www.youtube.com/watch?v=BKtlURfZdDg
Intruso: “Per certe approssimazioni del Vescovo di Roma un eloquente commento di Martina”. Chi è Martina? Una compagna di scuola?
Martina sagt:
31. Juli 2013 um 15:53
Dass Jugendsünden bei einem geweihten Priester so leicht vergeben können, da ist der hl. Kirchenlehrer Alphons Maria von Liguori ganz anderer Ansicht. Er zitiert den hl. Kirchenvater Johannes Chrysostomos der sagt, eine einzige Todsünde NACH der Weihe, und der Priester sei verloren, weil er zur Strafe mit Blindheit geschlagen würde, denn er hätte es besser wissen müssen, da er das göttliche Gesetz ausführlich studiert habe.
Der hl. Alphons sagt sogar, dass es immer Meinung der Kirche und all ihrer Heiligen war, dass schon heilig sein müsse, wer zur Priesterweihe vortritt. Der Orden sei etwas zum Heiligwerden nicht aber das Priestertum, dazu müsse man schon heilig sein. Der Priester ist Mittler zwischen Gott und den Menschen und das erfordere größte Reinheit und Heiligkeit, denn wenn der Mittler bei Gott in Ungnade steht was soll aus denen werden, für die er vermitteln soll?
Außerdem sagt der heilige Alphons, dass es immer Meinung der Kirche war, dass zwischen den Sünden eines Priesters und denen eines Laien ein großer Unterschied besteht: erstens wegen der größeren Gnaden, die ein Priester von Gott erhält und die er durch das Sündigen verachtet und zweitens wegen seiner größeren Erkenntnis dessen, was Furchtbares es um die Sünde ist
.
http://wallmell.webs.com/LiguoriDignityDutiesPriest.pdf
Der hl. Alphons wusste damals noch nicht das solche Überlegungen spätestens nach dem Vatikan um II von Priestern – und von Päpsten – vom Tisch gewischt würden.
estratto da “La dignita´ del Sacerdote di San Luigi Maria Liguori” e gentilmente
riportato da Martina
San Alfonso Maria de Liguori scusate
http://www.katholisches.info/2013/07/31/sandro-magister-papst-spricht-uber-fall-ricca-ohne-letztes-wort-zu-sprechen/
Stimato per la sua bontà e per il suo zelo pastorale, nel 1762 Alfonso fu nominato Vescovo di Sant’Agata dei Goti, ministero che, in seguito alle malattie da cui era afflitto, lasciò nel 1775, per concessione del Papa Pio VI. Lo stesso Pontefice, nel 1787, apprendendo la notizia della sua morte, avvenuta dopo molte sofferenze, esclamò: “Era un santo!”. E non si sbagliava: Alfonso fu canonizzato nel 1839, e nel 1871 venne dichiarato Dottore della Chiesa. Questo titolo gli si addice per molteplici ragioni. Anzitutto, perché ha proposto un ricco insegnamento di teologia morale, che esprime adeguatamente la dottrina cattolica, al punto che fu proclamato dal Papa Pio XII “Patrono di tutti i confessori e i moralisti”. Ai suoi tempi, si era diffusa un’interpretazione molto rigorista della vita morale anche a motivo della mentalità giansenista che, anziché alimentare la fiducia e la speranza nella misericordia di Dio, fomentava la paura e presentava un volto di Dio arcigno e severo, ben lontano da quello rivelatoci da Gesù. Sant’Alfonso, soprattutto nella sua opera principale intitolata Teologia Morale, propone una sintesi equilibrata e convincente tra le esigenze della legge di Dio, scolpita nei nostri cuori, rivelata pienamente da Cristo e interpretata autorevolmente dalla Chiesa, e i dinamismi della coscienza e della libertà dell’uomo, che proprio nell’adesione alla verità e al bene permettono la maturazione e la realizzazione della persona. Ai pastori d’anime e ai confessori Alfonso raccomandava di essere fedeli alla dottrina morale cattolica, assumendo, nel contempo, un atteggiamento caritatevole, comprensivo, dolce perché i penitenti potessero sentirsi accompagnati, sostenuti, incoraggiati nel loro cammino di fede e di vita cristiana. Sant’Alfonso non si stancava mai di ripetere che i sacerdoti sono un segno visibile dell’infinita misericordia di Dio, che perdona e illumina la mente e il cuore del peccatore affinché si converta e cambi vita. Nella nostra epoca, in cui vi sono chiari segni di smarrimento della coscienza morale e – occorre riconoscerlo – di una certa mancanza di stima verso il Sacramento della Confessione, l’insegnamento di sant’Alfonso è ancora di grande attualità.
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2011/documents/hf_ben-xvi_aud_20110330_it.html
Gentile Sara, non so dove vuole arrivare con questo suo ultimo post,beh mi sembrano note le virtú del Santo ma La dignitá del Sacerdozio di San Alfonso sono ben altri scritti.
Consulta o legge anche lei Katholisches.info?Il suo post delle 21.29 a che riguardo.Io come fonte l`avevo giá inserito nel post precedente.
Buon riposo
Gentile Intruso, scusi l’osservazione.
Lei pensa che qui siano tutti in grado di capire il tedesco?
Ci traduca, per favore, il testo di Martina ( che, a dire il vero, non ho capito chi sia).
Non voglio andare a dormire senza che l’arcano sia stato svelato.
Mi sembra Intruso che secondo quando ci narra Benedetto Maria Alfonso Liguori insistesse sulla misericordia di Dio esattamente come Papa Francesco e avesse anche una certa avversione verso il rigorismo estremo.
Ha ragione il link era più sopra e me lo ero perso.
In questo caso chiedo scusa.
La traduzione è nel post delle 14:35.
Marilisa,
quel post in tedesco é la traduzione del mio post delle 14.35.Martina non so neppure io chi sia ,é una lettrice di Katholische.info che ha cercato di dare una risposta con una argomentazione plausibile alle parole di papa F in merito ai peccati giovanili di mons.Rcca, chiaro ora?
Sara non so ma la misericordia di papa F.mi sembra non propio cosi´reale, spero di essere smentita.Salutoni e Buona notte
Bene, Intruso, ho capito. Grazie.
Effettivamente sembra un’alunna della quinta elementare, anche se tedesca.
Molto edificante la catechesi del Papa su Sant’Alfonso circa i compiti dei sacerdoti. Quanto più grave e dannoso è, a motivo di ciò, il peccato di costoro, e quanto più disastrosa l’ostinazione di taluni! Che il Signore ne abbia pietà…
Per fortuna c’è stato il Vaticano Secondo che ha riconosciuto che il prete è un uomo come gli altri.
Tu dormi, Ninno mio, ma intanto il core
non dorme, no ma veglia a tutte l’ore
Deh, mio bello e puro Agnello
a che pensi? dimmi tu. O amore immenso,
un dì morir per te, rispondi, io penso. (2 v.)
Dunque a morire per me, tu pensi, o Dio
ed altro, fuor di te, amar poss’io?
O Maria. speranza mia,
se poc’amo il tuo Gesù, non ti sdegnare
amalo tu per me, s’io non so amare! (2 v)
Mi son venute in mente e le ho cercate in rete…son le due ultime strofe di Tu scendi dalle stelle…composte dal medesimo Alfonso!
Saranno i 36 gradi di oggi?
Vabbè in fondo il vintage va di moda.
Quanno nascette Ninno
http://www.youtube.com/watch?v=lPu0KfWoRcw
Vedo che il padrone di casa sfotte un pochino Frau (o Fräulein) Intruso per l’accenno alla poligamia delle coraggiose donne paraguayane. Però, se si sta all’iperbolica aritmetica dell’allusione di Bergoglio (il quale penso non abbia fatto altro che riferirsi a ciò che correntemente si dirà dalle loro parti) e si crede che in quel disgraziato paese fossero morti in guerra i 7/8 della popolazione maschile, c’è poco da sfottere. Otto donne per un uomo e una rigorosa applicazione della morale cattolica fanno sì che almeno l’87,5% delle donne rimangano infeconde (in quanto nubili). Se il restante poco più del 10% delle donne deve assicurare anche solo il ricambio della popolazione esistente, altro che i 2,1 figli per coppia di cui si parla di solito. Ce ne vuole una ventina!
Le cose non sono ovviamente andate così, perché non sarà vero che erano rimaste otto donne per ogni uomo, ci sarà stata una massiccia immigrazione maschile, i maschi superstiti si saranno dati da fare anche fuori del talamo coniugale ecc. ecc. però, a prendere per buona l’iperbole bergogliana, quella di Frau Intruso non era un’ermeneutica da polli, come – poco gentilmente – le ha detto il nostro gentile anfitrione.
Anche nel nostro dopoguerra e per un paio di decenni le donne hanno generosamente accolto figli. Cinque/sei era normale per i coniugati della buona borghesia, e non infrequenti erano le famiglie “numerose” con ben altri numeri, specie nei ceti inferiori.
Mi è difficile immaginare che il Papa abbia sparato numeri a caso o solo per sentito dire. Del resto otto per uno ovviamente non vuol dire che tutte le otto fossero appetibili e in età feconda. Per cui ci sta come ricostruzione di una esperienza storica comune dalla quale il Papa ricava un insegnamento e una esortazione.
La grandezza della maternità che appartiene alla donna ed è un dono sublime e “superiore”, che sollecita la generosità di “rischiare” la propria vita per gli altri (e questo vale anche per gli uomini).
Come ho tentato, invano, di comunicare (7 agosto 2013 @ 11:21), le parole del papa, anche aldilà nei numeri assoluti, sono davvero culturalmente controcorrente e, come tali, ampiamente tacitate dai media.
Ma se sono tacitate ad extra, perché tacitarle ad intra?
Essere controcorrente o meno dipende dai media: se parla di immigrati l’Unità fa il megafono ma Libero o il Giornale fan finta di niente. Chi è la corrente: l’Unità o Libero?
In ogni caso oggi ripeto non esiste attrice famosa sui 40 che abbia meno di tre figli,Heidi Kum, Stella McCartney, Victoria Beckham quattro per il risalto che trovano sui giornali (basta che abbian meno di 10 anni dopo non se li filano più) sono quasi uno status symbol.
Vicoria abbina i suoi vestiti a quelli della figlia e i maligni dicono che la usa al posto di una borsetta, c’è un sito dedicato alla bimba con tutti i vestiti, le marche e gli abbinamenti.
Giuro.
http://harperbeckhamfashion.blogspot.it/
Lo dico con assoluta certezza perchè mi piace la moda e i giornali online li guardo, l’universo maternità bambini piccoli è praticamente un mercato fiorente (ai piani alti).
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/06_Giugno/22/famiglia_inghilterra_figli.shtml
Luigi Franti
sono Fräulein, peró innamorata di”einem katholischen Jungen”.’Senti qui Luigi cosa dice Jean Guitton
L`uomo ha sentimenti ,sensazioni.La Donna e´sentimento, dolore , amore.
L`uomo dona, la donna é dono.
http://www.youtube.com/watch?v=fMEHyOl7jSo
http://www.youtube.com/watch?v=SF4LD-pDeeU
E ora andiamo alla montagna.Salutoni
Luigi Franti
sono Fräulein, peró innamorata di”einem katholischen Jungen”.’Senti qui Luigi cosa dice Jean Guitton
L`uomo ha sentimenti ,sensazioni.La Donna e´sentimento, dolore , amore.
L`uomo dona, la donna é dono.
Speriamo che prima o dopo “appaiano i miei due video”ma ci vuole sempre molto tempo,nel frattempo un saluto.
http://www.youtube.com/watch?v=fMEHyOl7jSo
http://www.youtube.com/watch?v=SF4LD-pDeeU
E ora andiamo alla montagna.Salutoni
Brevemente qualcosa…
1) S. Alfonso forse avrà scritto certe cose tenendo a mente il libro “L’utile spavento del peccatore” (anno 1649)…
2) Il comando “Crescete e moltiplicatevi” è sempre imperativo e comunque contemplato nei due Comandamenti (amore di Dio e del prossimo), sempre che non si scelga di seguire il consiglio evangelico (la verginità in vista del Regno dei cieli)…
Saluti a tutti e mi raccomando: equilibrio e discernimento (Proverbi 1: 1,6).