In visita in Mongolia, dove i cattolici sono appena 1.500, il Papa ha parlato oggi dell’atteggiamento di “fraternità con ogni popolo” che caratterizza la missione cristiana, assicurando le autorità del paese ospitante che “nulla hanno da temere dall’attività evangelizzatrice della Chiesa” e incoraggiando quella minima comunità cattolica a non temere la sua povertà di persone e di messi perchè “la piccolezza non è un problema, ma una risorsa”. Nei commenti due brani del discorso del Papa nella cattedrale di Ulaanbaatar, capitale della Mongolia.
Francesco ai cristiani della Mongolia: “La piccolezza non è un problema ma una risorsa”
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La Chiesa non ha un’agenda politica. Francesco nell’incontro con i Vescovi, i Sacerdoti, i Missionari, i Consacrati e le Consacrate e gli Operatori Pastorali della Mongolia. Il Signore Gesù, inviando i suoi nel mondo, non li mandò a diffondere un pensiero politico, ma a testimoniare con la vita la novità della relazione con il Padre suo, diventato “Padre nostro” (cfr Gv 20,17), innescando così una concreta fraternità con ogni popolo. La Chiesa che nasce da questo mandato è una Chiesa povera, che poggia solo su una fede genuina, sulla disarmata e disarmante potenza del Risorto, in grado di alleviare le sofferenze dell’umanità ferita. Ecco perché i governi e le istituzioni secolari non hanno nulla da temere dall’azione evangelizzatrice della Chiesa, perché essa non ha un’agenda politica da portare avanti, ma conosce solo la forza umile della grazia di Dio e di una Parola di misericordia e di verità, capace di promuovere il bene di tutti.
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2023/09/02/0600/01296.html
Dio ama la piccolezza. Francesco nell’incontro con i Vescovi, i Sacerdoti, i Missionari, i Consacrati e le Consacrate e gli Operatori Pastorali della Mongolia 2. Alzando lo sguardo a Maria, siate dunque rinfrancati, vedendo che la piccolezza non è un problema, ma una risorsa. Sì, Dio ama la piccolezza e ama compiere grandi cose attraverso la piccolezza, come Maria testimonia (cfr Lc 1,48-49). Fratelli, sorelle, non abbiate paura dei numeri esigui, dei successi che tardano, della rilevanza che non appare. Non è questa la strada di Dio. Guardiamo a Maria, che nella sua piccolezza è più vasta del cielo, perché ha ospitato in sé Colui che i cieli e i cieli dei cieli non possono contenere (cfr 1 Re 8,27). Fratelli e sorelle, affidiamoci a lei, chiedendo uno zelo rinnovato, un amore ardente che non si stanca di testimoniare il Vangelo con gioia. E andate avanti, coraggiosi, non stancatevi di andare avanti. Grazie tante per la vostra testimonianza. Lui, il Signore, vi ha scelti e crede in voi; io sono con voi e con tutto il cuore vi dico: grazie; grazie per la vostra testimonianza, grazie per le vostre vite spese per il Vangelo. Continuate così, costanti nella preghiera, continuate creativi nella carità, continuate saldi nella comunione, gioiosi e miti in tutto e con tutti. Vi benedico di cuore e vi ricordo. E voi, per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Grazie.
Da una discarica la Signora degli scartati. Prima dell’incontro con la Chiesa locale nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo ad Ulaanbaatar, Papa Francesco ha incontrato una donna che ha trovato nella spazzatura una statua della Madonna, “Madre del Cielo. Così Vatican News racconta l’incontro e la bella parabola del ritrovamento:
”https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2023-09/papa-francesco-viaggio-mongolia-statua-madonna-madre-cielo.html
Al post precedente i commenti ai vangeli dei giorni precedenti
https://gpcentofanti.altervista.org/la-vita-di-gesu-spiega-la-provvidenza-vangelo-di-lunedi-4-settembre-2023-e-commento/
Viaggio molto impegnativo, a rendere visita ad una comunità di nostri fratelli tanto piccola quanto lontana: per questo, credo sia giusto più che mai accompagnare le giornate del nostro Papa con le nostre preghiere.
Buona domenica a tutte ed a tutti !
Roberto Caligaris