Alle elezioni per il Comune di Roma votai per Marino e in forza di quel voto ora dico che se fossi al suo posto mi dimetterei. Sono sicuro che lui e Zingaretti sono estranei a Mafia Capitale, anzi nemici di quel mondo. Ma sta di fatto che sono stati supportati da un Pd fortemente inquinato. Vedo dunque bene un loro gesto forte di appello all’elettorato: votateci per completare la pulizia che già stavamo facendo. Senza l’azzeramento dell’intera rappresentanza uscita da una campagna elettorale collusa e senza una ripartenza trasparente, resterà un sospetto di fondo che limiterà l’appoggio dell’opinione pubblica al loro impegno risanatore. “Ma le elezioni potrebbero essere perse”: meglio perdere facendo chiarezza che vincere restando promiscui.
Fossi il sindaco Marino mi dimetterei
54 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Mah ! Forse hai ragione anche tu, Luigi, ma è certo che decidere, in questi casi, “la cosa giusta” da fare è sempre arduo: comunque, mi sembra opportuno, sul tema, lasciare spazio agli interventi ed ai contributi degli amici del “pianerottolo” di Roma (penso a Clodine, a Matteo, a Nicoletta, Mattlar, Francesco73, Moralista, e chiedo venia a chi sto dimenticando), che, anche perchè più direttamente interessati alla questione, avranno avuto modo di formarsi una più precisa opinione.
Approfitto, puttosto, dell’occasione per rammentare a tutti che oggi il nostro Papa viaggia a portare la parola di Cristo in una delle più belle e sfortunate città del nostro Continente (a noi, oltretutto, geograficamente vicina): credo giusto accompagnare il Santo Padre a Sarajevo con le nostre preghiere.
Buon sabato !
Roberto 55
Secondo me non c’è più la garanzia che azzerando e ripartendo poi vada tutto ok.
Rischia di essere solo un ulteriore vernissage.
Pouttosto che continuare a dire che c’è troppa insistenza sulla morale serve ripartire dall’abc dell’etica piano piano ma in modo capillare.
Penso anch’io che farebbero meglio a lasciare, soprattutto Marino.
Non so quanto questa operazione che si fa di contrapporre un Marino sicuramente pulito al verminaio che lo circondava e che lui ha contrastato basti a coprire le altre fragilità di una situazione politica comunque sempre critica, complicata, sfibrata. Non so se Marino sia stato a suo tempo la scelta giusta, a prescindere da quanto sta accadendo in queste ore.
Certo fare il sindaco di Roma è impresa quasi impossibile.
Qualcuno ha notato che la notizia è uscita giusta giusta dopo le elezioni?
Marino sarà anche onesto ma dal di fuori sembra un marziano capitato lì per caso, il problema è che con una corruzione così trasversale ramificata e diffusa di chi ti fidi più ormai.
Concordo con Luigi.
Mi piacerebbe sentire il parere dei romani, a cominciare da Rosa che da un po’ di tempo qui non scrive più.
Noto anch’io, come Sara, che “casualmente” questa notizia è venuta fuori subito dopo le elezioni. Non è la prima volta.
Se fosse uscita prima Renzi si sarebbe scordato il 5-2 (scusate: 10-2, perchè bisogna risalire al Basso Medioevo…).
Tornando a Marino: il sindaco ha la responsabilità politica di quello che accade in comune. Quando scoppiò il primo scandalo ci dissero che erano cose vecchie, precedenti al nuovo corso, ma adesso è chiaro che le malefatte sono continuate anche dopo l’elezione di Marino. Se è veramente onesto e innocente come sostiene (e noi tutti crediamo) si ricandiderà e verrà rieletto a furor di popolo, ma ora bisogna sciogliere il Consiglio comunale e ripulire tutto il possibile. Dubito che il PD avrà il coraggio: da sempre è interessato solo all’occupazione delle poltrone e alla gestione del potere. il mandato di Marino si è sempre caratterizzato per slogan e iniziative fortemente ideologiche (isole pedonali, matrimoni gay…), dubito che avrà la dignità politica per dare le dimissioni di sua iniziativa, eppure ha ragione Luigi, servirebbe una “ripartenza trasparente”. Vedremo.
Se il PD continua a fare quadrato attorno a Marino in autunno arriveremo al commissariamento. Lo stesso Sindaco avrebbe dovuto , subito, senza perder tempo, procedere allo scioglimento della giunta capitolina. Invece persevera a che pro mi chiedo, cosa aspetta. Mancano sei mesi al Giubileo, e ..veramente …non ho parole…che vergogna…
Spiletti scrive, 6 giugno 2015 @ 16:14
«Il mandato di Marino si è sempre caratterizzato per slogan e iniziative fortemente ideologiche (isole pedonali, matrimoni gay…)».
Caro Roberto, al cospetto di una logica così stringente non posso che rimanere in silenzio. Capisciammè. Ciao, buona domenica.
N.
(Spilè, per vedere qualcosa devi aprire gli occhi)
Tra le mosse immagine mi ha colpito soprattutto il licenziamento collettivo dell’orchestra.
Mentre gli rubavano questo e quello da sotto la seggiola ha tirato fuori gli attributi con i musicisti e son soddisfazioni. (Gramellini fece un pezzo sui tromboni).
http://www.lastampa.it/2014/10/03/cultura/opinioni/buongiorno/il-primo-trombone-DqNX5nBLujMbozNkIcpJPI/pagina.html
Col senno poi titolo profetico.
🙂
https://mobile.twitter.com/AngeloTofalo/status/582992661088333824/photo/1
Questa e’ carina.
🙂
(Almeno ridiamo)
@Nicolè,
cos’altro ha fatto di buono?
Ah, sì, ha tolto le multe a quella panda rossa…
https://twitter.com/angelotofalo/status/582992661088333824
dal cellulare non carica scusate.
Spilè, sei talmente grande che non so dove metterti…
Il fatto che sei anche tu elettrice di Marino e simpatizzante (o militante?) del suo Partito non influisce minimamente su questi tuoi due interventi, vero?
Ad ogni modo, cara Nicoletta, il punto è un altro. Come ha scritto Luigi non è in discussione l’onestà personale di Marino o la sua amministrazione, ma l’opportunità che dia le dimissioni a fronte di uno scandalo enorme che ha toccato la macchina comunale e diversi partiti, compreso il PD e l’occasione di rinnovare la politica romana.
Anche tu, strepitosa Nicoletta, “sei talmente grande che non so dove metterti” (ma qui io lo dico davvero ……) !
Ed ora, tutti a tifare BARCELLONA ! -))))))))))))))))))
Roberto 55
Noto con piacere che cavalcare la tigre della denigrazione a furor di popolo è uno sport molto praticato.
L’ onesto che viene tartassato senza avere colpe assume un volto su cui sputare sopra a più non posso. Quanto è edificante tutto questo!
Dunque, abbasso Marino! Anzi, linciamo Marino!
Niente da dire sugli amministratori precedenti sotto cui la mafia ha prosperato alla grande.
Addosso a Marino!
Il quale, onesto e integerrimo, ha avuto la sfortuna di trovarsi a governare in una città che è una fossa di serpenti. Ed ora, anziché avere il sostegno dei cittadini onesti, si sente dire da tutte le parti che è meglio per lui che se ne vada. Sì, è onesto, ma–chi non lo sa?–non basta essere onesti. Non bastano le sue iniziali disposizioni di controllo sulla intera struttura amministrativa, rivelatasi in seguito una rete bucata da cui entravano, ben occultati, i mafiosi della peggior risma. No, non bastano.
Marino via! Fuori Marino!
Ma che schifo di Paese è questo?
Un Paese dove si chiede la testa di un amministratore che dovrebbe fare da capro espiatorio per le malefatte altrui? La puzza di chi gli ha voltato le spalle arriva fin qui.
Ma ce l’ avete un minimo di pudore?
Scrivetevi sulla fronte la scritta ” sono un ipocrita, sputate su di me”.
Non esageriamo, suvvia.
Un amministratore può essere onesto fin che si vuole, ma non si accorge della disonestà della sua squadra, non è adatto a governare.
Come un padre cui un figlio continua a rubare soldi.
E se poi i buoni amministratori sono questi …
http://www.huffingtonpost.it/roberto-della-seta/condono-edilizio-de-luca_b_7525166.html?ncid=fcbklnkithpmg00000001
http://www.corriere.it/esteri/15_giugno_07/ipotesi-usa-missili-europa-contrastare-minaccia-russa-f64bfc74-0cdb-11e5-8612-1eda5b996824.shtml
Anche quelli stranieri di politici non sono da meno.
A me questo fa arrabbiare: 10 anni da quando stavamo benone erano tutti comunisti multiculturalisti e pacifisti e non serviva.
Adesso che servirebbe sono diventati tutti liberisti guerrafondai e razzisti.
Manca solo la guerra fredda.
http://it.radiovaticana.va/news/2015/06/06/sarajevo,_papa__mai_più_la_guerra,_siate_artigiani_di_pace/1149569
Spiletti scrive, 6 giugno 2015 @ 19:24: «Il fatto che sei anche tu elettrice di Marino e simpatizzante (o militante?) del suo Partito non influisce minimamente su questi tuoi due interventi, vero?»
Confesso: ho votato per Marino; simpatizzo poco anche con me stessa; sono militesente. Io non sono te, Spiletti, e di sicuro sono molto peggio: ma non sono te. Invece tu pensi che siamo tutti uguali, pensi che “se A, allora B”, tagli il mondo a tua misura, fai tutto così semplice. Vuoi risposte brevi, sbrigative, rassicuranti: il bianco oppure il nero. E se anche mi sgolassi a spiegarti che no, ” il fatto che” non influisce minimamente, tu non capiresti (non vorresti capire: o bianco o nero). Mi spiace, non sono il tuo tipo, cosa posso farci.
Nicoletta,
può darsi che sia come dici tu. Io non avevo certo intenzione di offenderti, ma di evidenziare come un elettore di Marino sia forse più incline a dargli fiducia e a non volere le sue dimissioni. Luigi è stato chiaro e le sue motivazioni sono ragionevoli, pur partendo dal punto di vista di un elettore della sinistra, punto di vista ben diverso dal mio.
Ci sono consigli comunali sciolti per mafia in paesi del sud e nel nord del Paese dove magari solo un paio di consiglieri o solo un assessore è risultato colluso con organizzazioni mafiose. Roma non è un paesino, è una grande città quotidianamente sotto gli occhi del mondo intero (quasi ogni sera ne parlano i TG, spesso con brutte notizie: ieri era per la metro B e il funerale di Corazon) e quindi quella “promiscuità” di cui parla Luigi (ma basterebbe il sospetto di una contaminazione) è già in se’ una cosa gravissima, risolvibile solo con un’operazione straordinaria di pulizia, a partire dalle elezioni anticipate.
bho io detesto Marino (al contrario per esempio di Pisapia) ma non voglio le sue dimissioni, che poi è solo un po’ teatrino in più, se ci sono gli estremi meglio il commisariamento a questo punto.
Cambiando argomento:
Benvenuti ai piccoli della Lorenzin:
“http://www.corriere.it/foto-gallery/politica/15_giugno_07/ecco-francesco-lavinia-nati-gemelli-ministro-lorenzin-d0336cb2-0d20-11e5-8612-1eda5b996824.shtm
Che bellini..
🙂 🙂 🙂
http://www.corriere.it/foto-gallery/politica/15_giugno_07/ecco-francesco-lavinia-nati-gemelli-ministro-lorenzin-d0336cb2-0d20-11e5-8612-1eda5b996824.shtml
Certo se pensi che si sono dimessi la Idem per l’imu e Lupi per un orologio dovrebbero radere al suolo tutta Roma al confronto.
Però a questo punto anche le dimisioni diventano un mero strumento poliico.
Io non avevo certo intenzione di offenderti, ma di evidenziare come un elettore di Marino sia forse più incline a dargli fiducia e a non volere le sue dimissioni.
Cavolo, ragazzo mio, ma proprio non leggi o non capisci quello che ti scrivono!
Fides,
ho letto e mi pare di aver capito. Se ho frainteso chiedo scusa.
Mi sembrava che Nicoletta fosse un po’ risentita e ho scritto che non intendevo offenderla, per il resto ho cercato di chiarire meglio il mio pensiero.
Quello che non capisco però è la necessità di un tuo intervento e per di più per scrivere che non leggo e non capisco.
Perchè? Cui prodest?
Io non voglio litigare con te e non capisco perchè tu invece voglia una rissa.
Perché lei insiste nel presentarsi come obiettivo e super partes e controcorrente ecc. mentre la sua posizione e’ riconoscibilissima.
Appena trova un elettore del PD, daje con la solita “cantilena”….
Buon Spiletti, fa caldo in Emilia? Qui in Lombardia moltissimo.
Il mio pensiero su quanto accaduto a Roma è il seguente:
https://twitter.com/FabrizioScarpi1/status/606731966856196096
Ed è giusto il tuo pensiero, Fabricianus.
Lucrare su un dramma mortifero come quello dei migranti, che sembra senza via d’ uscita, è un abominio, è uno sciacallaggio di enormi dimensioni; significa adorare, con ingordigia, il dio denaro , e ciò è in sé una bestemmia.
Gente senza coscienza.
C’ è da chiedersi come mai sia stato possibile per moltissimi ( anche insospettabili ) giungere ad una tale depravazione.
Marilisa poni la domanda finale del tuo ultimo intervento che è per me e non solo per me, un vero e proprio tormento.
Vi rispondo in veneto, con una massima che il mio papà ripete spesso: “Tosa, i schei xé del diaulo, ma i ghe piaze anca ai preti”.
Non è anticlericale come sembra, significa solo che neppure i più insospettabili sono immuni dal fascino del dio denaro.
Che è l’unica divinità universalmente riconosciuta nel nostro tempo (la chiosa è mia. Oggi sono pessimista…)
Fabrizio,
non c’è bisogno di aggiungere anche il tuo carico.
E’ stato Luigi a parlare di marino, del PD e della promiscuità nello scandalo di Mafia Capitale. Tutti possono dire la loro, perché io no?
Perché, dopo la splendida vittoria delle regionali, non vedere qualche ombra anche nel PD vittorioso e trionfante? Siete al Governo, avete 17 regioni, la quasi totalità dei comuni e praticamente tutte le ex province, se anche c’è una sommessa opposizione accettatela, no? Almeno quando ci sono scandali di dimensioni enormi…
Siate un po’ democratici, qualche volta.
🙂 🙂
Ciao nico è la lotta più dura quella nei confronti d denaro: io soldi non ne ho perché non lavoro quindi mi riesce difficile dare un giudizio sul rapporto con la pecunia …
Se ce li avessi, sarei anch’io un accaparratore? Non so dirlo.
Certo mi impegnerei per non esserlo in alcun modo, ma è sotto gli occhi di tutti quanto fascino e potere esercitino le banconote…Senza rendersene conto, le banconote sono poi al contempo causa delle nostre rovine.
È uno strano mondo, ma neanche tanto strano…Vi è dietro una belva che tutti conosciamo…Contro di lui la nostra lotta (fermo restando che è già stato vinto).
Ciao.
Fabrizio,
…..Siete al Governo, avete 17 regioni,
________________________________
Qualche rigo sopara leggo questo di te !!!
Ma allora sei ricco !!!!
daiiii spolpali tutti, se non lo fai tu lo farà il parafascista !!!!!
è la legge della giungla….
🙂
Non dimenticarti di mangiare anche i bambini al forno !!!!
🙂
🙂
Hai ragione matteo , mi era sfuggito far presente che io non sono al Governo di un bel niente.
Lo avevo in mente, poi mi sono dimenticato.
Grazie per avermelo ricordato.
Ciao Fabri.
In bocca al lupo per il lavoro, vedrai che lo trovi presto.
Ti raccomando all’intercessione di sant’Antonio di Padova: è amico mio, vedrai che una parolina…
😉
“Tosa, i schei xé del diaulo, ma i ghe piaze anca ai preti”.
Che carino il tuo papà, Nico, e quanta verità ( anche per quel che riguarda certi preti)!
Grazie mille nico
Riuscire ad attribuire 17 Regioni a Fabrizio la dice lunga su come deve stare con la capa.
Sì ma, mi permetta, anche questo suo insistere non è proprio un bel segnale.
non insisto
anche perchè
mi sto leggendo quel tal prete che per paura si nasconde sotto nik,
dice di essere un tale Elia con la scure in mano
e
che
ha avuto il coraggio di scrivere
“crisi … disoccupazione,
sono salutari castighi
per una società che ha rigettato Dio“…
che ha mandato in brodo di giuggiole persino suor Maria Guarini.
Figurati se insisto…..
Se Marino continuerà a occupare (indegnamente) la poltrona di sindaco, lo dovrà al Giubileo e alla barcata di soldi che stanno per arrivare a Roma:
http://www.lastampa.it/2015/06/07/italia/politica/dopo-mafia-capitale-lassist-del-premier-al-sindaco-di-roma-C2vN1XkJI5JF9DVCkA2RSL/pagina.html
Dopodichè dovrà accendere un cero a San Bergoglio “per grazia ricevuta”.
Concordo con Discepolo.
C’èanche un’altra questione, e cioè i sondaggi che penalizzano il PD.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/sondaggio-choc-pd-roma-precipita-17-1138441.html
Fabrizio,
si usa, almeno dalle mie parti ma anche a Milano e altrove, nella lingua parlata, usare “noi” e “voi” quando si discute con passione di certi argomenti che contrappongono due gruppi, specie nel calcio e nella politica.
E’ un linguaggio figurato, disarmato, inoffensivo.
Matteo, come al solito, ne approfitta per appesantire la discussione con offese personali, ma penso che almeno tu, Fabrizio, abbia capito il senso di quelle parole.
Come poi si possa dare “ragione” a uno che nello stesso intervento usa parole come “parafascista” e poco dopo “fuori di testa”, è veramente sconfortante.
No, Spiletti, ti sbagli. Già ho avuto modo di dirtelo. E sai benissimo di che parlo, visto che se qualcuno usa il “voi” parlando con te (“voi” berlusconiani…) ti rivolti come uno scorpione. Non è per niente un linguaggio «figurato, disarmato, inoffensivo». Lo sai. Perciò lo usi.
Se disturba così tanto, non lo userò più.
Faccio solo notare che se ci si espone con dichiarazioni di voto (alle primarie e alle elezioni), poi, inevitabilmente, si può essere “intruppati” in un “voi”.
Tu “intruppi” in un “voi”, lo fai sempre, anche quando ti rivolgi a una persona che ha un nome e un cognome (che tu non hai più, ops!, e non attaccare con la solita solfa). E non è che “disturba”, Spiletti, non fare il finto tonto: tu ci campi, di quel “voi”. Ho tentato di spiegartelo in un mio commento qui sopra. Ma niente: “gatta morta” style.
Ho già scritto che non lo userò più.
si, anche io mi dimetterei