“Gli italiani danno un bel consiglio: per vivere in pace ci vuole un sano menefreghismo”: l’ha detto Bergoglio parlando a certi religiosi. Qualcuno in giro si è scandalizzato ma a Roma ci siamo ricordati di un glorioso proverbio nostro così registrato da Luigi Antonio Gioacchino Zanazzo (“Proverbi romaneschi” 1886): “Noi romani l’aria der menefrego l’avemo imparata a Cristo”. L’avevamo insegnata a Cristo e dunque ci è venuto spontaneo insegnarla a un Papa. E’ un mio spillo che trovate oggi a pagina 33 del supplemento “La Lettura” del Corsera. Nei commenti qualche spiegazione.
Finalmente un Papa menefreghista
3 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Due parole in croce. Da quando esiste “La Lettura”, cioè da quattro anni e rotti, io tengo in essa una rubrica di 450 battute, poco più di un tweet, intitolata “Due parole in croce”. Queste rubrichette – ve ne sono in ogni pagina del supplemento – nel gergo redazionale sono dette “spilli”. Gli spilli rappresentano l’aspetto giocoso della mia seriosa specializzazione. Mettendone insieme 120 l’hanno scorso ne feci un libretto: http://www.luigiaccattoli.it/blog/antologia-delle-pubblicazioni-2/18262-2/
Per intendere lo spillo, ecco il contesto della battuta del Papa, durante un colloquio con i superiori generali il 25 novembre scorso, pubblicato ora da “Civiltà Cattolica” (vedi post del 9 febbraio: http://www.luigiaccattoli.it/blog/bergoglio-vangelo-sine-glossa-cioe-senza-calmanti/):
Qual è la sorgente della sua serenità? No, non prendo pastiglie tranquillanti! Gli italiani danno un bel consiglio: per vivere in pace ci vuole un sano menefreghismo. Io non ho problemi nel dire che questa che sto vivendo è un’esperienza completamente nuova per me. A Buenos Aires ero più ansioso, lo ammetto. Mi sentivo più teso e preoccupato. Insomma: non ero come adesso. Ho avuto un’esperienza molto particolare di pace profonda dal momento che sono stato eletto. E non mi lascia più. Vivo in pace. Non so spiegare […]. La mia pace è un regalo del Signore. Che non me la tolga!
Gentile Luigi, non pronunciare mai più “pastiglie tranquillanti”.
Hai dimenticato che questo argomento fa venire il mal di pancia a qualcuno qui nel blog?
A parte tutto, il sano menefreghismo (beato chi ce l’ha) deriva da un abbandono totale alla volontà del Signore. Questo per chi è credente.
Molti di quelli che invece credenti non sono, trovano una certa serenità menefreghista nel constatare che è inutile remare contro le avversità che fanno parte del gioco della vita.
Ma non è facile accettare tutto quello che piove dal cielo.