Dai parenti per Pasqua, finalmente ho visto le Grotte di Osimo. Sono nato da queste parti (a Recanati) e conosco bene l’Osimo di sopra, so del decumano e del cardo che s’incrociavano dov’è la piazza del Comune e di Cesare che nella “Guerra civile” dice che Auximun proficiscitur, marcia su Osimo. Ma la vecchia guida del Touring che ho in casa (ed. 1962) neanche le nomina, queste grotte del mistero, che sono studiate da 15 anni e che pare abbiano uno sviluppo di più di nove chilometri. Conservano tracce dei piceni, dei romani, del Medioevo francescano, dei Templari, della Massoneria. Ho visto quella “del Cantinone” e mi è venuta voglia delle altre e della cisterna che è sotto la piazza del comune e ancora non è visitabile. Se fate mare sulla riviera del Conero, andatele a vedere. Danno un’idea di quanto abbiamo vissuto e non sappiamo.
Finalmente ho visto le Grotte di Osimo
4 Comments
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Che emozione in liceo, quando il professore di latino ci diede a tradurre questa pagina del primo libro del De bello civile, scoprire che Cesare aveva marciato su Osimo, dove io andavo a piedi con mia madre a vendere capponi:
Cesare ritira dai presidi le coorti della tredicesima legione e marcia su Osimo; questa posizione era tenuta da Azzio che vi aveva introdotto le coorti e faceva, mandando in giro senatori, leve in tutto il Piceno. Alla notizia dell’arrivo di Cesare, i decurioni di Osimo, in gran numero, si recano da Azzio Varo; gli dichiarano che non spetta a loro giudicare; che né loro né gli altri municipi possono accettare che il comandante C Cesare, benemerito dello stato, autore di tante imprese, sia tenuto lontano dalla città e dalle sue mura; Varo, dunque, tenga conto del giudizio dei posteri e del proprio pericolo. Indotto da queste parole, Varo ritira dalla città il presidio che vi aveva introdotto e si dà alla fuga. Pochi soldati dell’avanguardia di Cesare, dopo averlo inseguito, lo costrinsero a fermarsi. Attaccata battaglia, Varo viene abbandonato dai suoi; una parte dei soldati se ne torna a casa; i rimanenti raggiungono Cesare […]. Cesare si congratula con i soldati di Azzio, ringrazia gli Osimati e promette di serbare il ricordo del loro operato
Hai mai visitato, Luigi, la villa dove nel 1975 fu firmato il Trattato, appunto, di Osimo ? E’ consigliabile ?
Grazie.
Buon sabato Santo a tutti !
Roberto 55
Mai vista. Si chiama Villa Leopardi-Dittajuti, pittoresca, bella posizione. Ma è privata, per vederla ci vuole un’occasione.
http://www.alessandrogori.info/gastronomade/visita-marchigiana-successo-di-pubblico-vecchi-e-nuovi-amici-tentati-omicidi-culinari-e-il-trattato-di-osimo/
Molto belle le grotte di Osimo. Mi interessa particolarmente sapere qualcosa sui resti dei templari.