Fico rinuncia all’indennità di servizio e io gli batto le mani

Il nuovo presidente della Camera Roberto Fico rinuncia all’indennità di servizio che gli spetterebbe come presidente e io trovo buona questa decisione: benché non elettore cinquestelle e in calmo allarme sul domani politico, approvo, come a suo tempo approvai la rinuncia di Casini ai benefit previsti per gli ex presidenti. Nei commenti altre gioie e altri lamenti.

18 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Parole di Fico: “Prima di chiedere qualcosa agli altri, bisogna chiederlo innanzitutto a se stessi. Per questo rinuncio allo stipendio aggiuntivo di 4.668,45 euro al mese a cui avrei avuto diritto in virtù del mio incarico. Ciò comporta un risparmio di circa 280.000 euro di risorse pubbliche per l’intera legislatura. Il mio è solo un piccolo esempio. Credo che si debba partire da gesti come questo per rafforzare il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini. Questa è la lettera che ho inoltrato agli uffici competenti per formalizzare la rinuncia”.

    27 Marzo, 2018 - 15:33
  2. Luigi Accattoli

    Poi Boldrini e Grasso. Se ho capito bene gli ex presidenti di Camera e Senato Boldrini e Grasso l’indennità ora abbandonata da Fico se l’erano ridotta del 30%. Trovo giusto che ognuno metta mano alla maturazione di una cultura contraria ai privilegi della casta. Anche se gesti più o meno esemplari incidono poco o niente sul costo della politica. Indicano però che si va preparando il terreno per scelte più impegnative.

    27 Marzo, 2018 - 15:35
  3. Luigi Accattoli

    Come prego per i governanti. Quanto più è arduo il compito di formare un governo e di governare, compito che spetta ai vincitori delle elezioni, tanto più dovrebbe essere vasta la solidarietà verso le persone che devono condurre le trattative e prendere le decisioni. Dopo l’elezione della Raggi a Roma raccontai qui nel blog la mia preghiera per i giovani sindaci, pur non essendo stato loro elettore e oggi a quella preghiera rimando, volgendola a pro dei giovani deputati e senatori e futuri governanti, la cui ascesa pure non desideravo:

    http://www.luigiaccattoli.it/blog/oggi-prego-per-i-giovani-sindaci/#comments

    27 Marzo, 2018 - 15:36
  4. picchio

    bravissimo…..già che c’era poteva rinunciare ai rimborsi che ha chiesto nella precedente legislatura : 15.180,60 euro di taxi e 314 di bus e metro.

    cristina vicquery

    27 Marzo, 2018 - 17:09
  5. maria cristina venturi

    Agli italiani non interessa che i politici vivano da pezzenti ma che siano capaci ed efficienti .
    La retorica e la demagogia non servono a nulla. Il futuro dellItalia dipende dalla capacita’ dei suoi governanti non dalla loro lista spese.
    Fico non e’ bravo per antonomasia solo se rinuncia all’ indennita’ di Servizio.

    27 Marzo, 2018 - 22:23
  6. Federico Benedetti

    Tutti noi avremmo desiderato un esito diverso, tutti avremmo preferito la vittoria del partito che abbiamo votato e un governo (finalmente) capace di affrontare i problemi degli italiani.
    Bisogna comunque riconoscere che viviamo in tempi interessanti, una novità che potrebbe cambiare radicalmente lo scenario politico, come nel 1994.
    I due vincitori, accusati di essere populisti ed estremisti, finora hanno mostrato una buona capacità di mediare e trovare in tempi brevi una soluzione al problema dell’elezione dei presidente delle Camere. Fare politica significa essere capaci di parlarsi e di mediare per trovare soluzioni.
    Oggi trovo più populisti ed estremisti tra gli sconfitti che non tra i vincitori.
    Vedremo.
    Da parte mia ricordo che abbiamo appena vissuto cinque anni di pessima politica, con un partito che ha occupato tutte le poltrone possibili senza avere il consenso degli italiani (25% alle elezioni 2013), un premier arrogante che a “calci e schiaffoni” ha asfaltato e rottamato tutti (avversari, alleati e compagni di partito), istituzioni ostaggio delle tensioni congressuali del PD, una presidentessa della Camera che pontificava e dava sprezzanti giudizi morali su chiunque non la pensasse come lei, un numero vergognosamente alto di transfughi e cambitori di casacca…
    Peggio di così non potrà essere. Guardiamo con speranza e curiosità cosa avverrà nei prossimi giorni. Può venirne del buono.
    Preghiamo.

    28 Marzo, 2018 - 8:54
  7. Victoria Boe

    Sì, come no?
    Io sto già pregando perché al nord e al sud venga imposta finalmente la flaxtax (tasse basse per tutti, giustamente)e perché scompaiano i migranti sporchi, neri e cattivi; e perché al sud venga dato il reddito di cittadinanza.
    Prego anche perché il grosso debito pubblico non aumenti più di quanto già non sia, e perché i pdiedssini cattivoni e comunisti scompaiano dalla faccia della terra.
    Così qualcuno potrà prima brindare levando i calici, poi inginocchiarsi a pregare il Dio delle grazie.
    Preghiamo, dunque. Dio non aspetta altro che le nostre preghiere.

    28 Marzo, 2018 - 10:33
  8. Victoria Boe

    Poi qualcuno mi dovrà dire quando mai c’ è stato un governo che abbia affrontato i problemi degli italiani volendo la botte piena e nel contempo la moglie ubriaca.
    Abbiamo uno spaventoso debito pubblico, cari signori. E finché non verrà risolto questo problema, le speranze e le preghiere si perdono nel vuoto vaneggiare.

    28 Marzo, 2018 - 10:49
  9. Federico Benedetti

    La mia era una riflessione pacata, non capisco la polemica velenosa di Victoria.

    28 Marzo, 2018 - 11:45
  10. Victoria Boe

    Ma quale polemica velenosa!
    Ho ben altro a cui pensare…

    28 Marzo, 2018 - 13:47
  11. Lorenzo Cuffini

    ” La mia era una riflessione pacata”
    Cit:
    ” abbiamo appena vissuto cinque anni di pessima politica, con un partito che ha occupato tutte le poltrone possibili senza avere il consenso degli italiani (25% alle elezioni 2013), un premier arrogante che a “calci e schiaffoni” ha asfaltato e rottamato tutti (avversari, alleati e compagni di partito), istituzioni ostaggio delle tensioni congressuali del PD, una presidentessa della Camera che pontificava e dava sprezzanti giudizi morali su chiunque non la pensasse come lei, un numero vergognosamente alto di transfughi e cambitori di casacca…”
    🙂 🙂 🙂
    Pensa se non era pacata.

    28 Marzo, 2018 - 14:28
  12. Victoria Boe

    Sì, ma poi con grande devozione si è messo a pregare…e ci ha invitato a pregare…Davvero bello!
    😀 😀

    28 Marzo, 2018 - 15:30
  13. picchio

    la boldrini pontificava…..un po’ come fa federico su questo blog.. 🙂 🙂
    cristina vicquery

    28 Marzo, 2018 - 17:23
  14. Pasquale VILARDI

    Premesso di non essere elettore 5 stelle ne , ovviamente, estimatore mi pare che la riduzione delle varie indennità previste ( vedi quella per la Presidenza della Camera) sia più un gesto dimostrativo privo di significativi risvolti politici ed economici. E come tale và considerato. Che i 5 stelle siano pasticcioni e tendenzialmente incompetenti e quindi inadatti a governare mi sembra sia sotto gli occhi di tutti.
    Sta di fatto che sono stati votati e quindi hanno il diritto/dovere di governare.
    Hanno inoltre saputo intercettare il diffuso malessere sociale che però non si risolve con misure deresponsabilizzanti. Penso al reddito di cittadinanza che non può essere un sostegno indiscriminato e sostitutivo del diritto al lavoro.
    Insomma la preghiera di Luigi per i neo eletti appare quanto mai necessaria .
    p.s. Per quanto riguarda la polemica sulle spese per taxi di Fico, mi sembra esagerata . Bisognerebbe semmai appurare se gli spostamenti erano connessi ad attività istituzionali. In ogni caso meglio che le auto blu che ci costano molto di più.

    28 Marzo, 2018 - 19:59
  15. Leopoldo Calò

    Io non ho votato i grillini, non perché li reputi incompetenti o disonesti come gli altri o arroganti, eccetera. Non li ho votati perché io sono per la democrazia rappresentativa senza vincolo di mandato, e perché la rivoluzione etica, non politica, predicata dai 5 Stelle mi spaventa. Non li ho votati anche perché non amo i giustizialisti che vogliono trasformare il processo penale a partire dalle indagini preliminari, e ci stanno riuscendo, da strumento di garanzia a condanna anticipata e senza appello. Per di più odio la giustizia brandita per fini politici (non sempre ma qualche volta usata in tal modo anche nei confronti di Silvio Berlusconi).
    Tuttavia, ritengo che le rinunzie di natura economica dei pentastellati, anche se non risolvono i problemi dell’Italia, siano importanti. Il D’Alema che parla dei poveri con le scarpe da due milioni di lire ai piedi è rimasto nella storia. Le persone hanno bisogno di coerenza e di credibilità. La vita che conduce chi ricopre un ruolo pubblico conta più delle parole che dice. Io credo che non ne caveremo un ragno dal buco e che si avvicinino tempi bui, ma vorrei sbagliarmi. E gli auguri a chi ha vinto, più o meno, le elezioni, li faccio, alla fine, a me e a noi tutti.

    29 Marzo, 2018 - 1:45
  16. Beppe Zezza

    C’era un librettino, mi pare che si chiamasse “la legge di Murphy” che affermava che in un consiglio di amministrazione diuna societa’ importante il tempo impiegato per prendere delle decisioni fosse inversamente proprorzionale al l’entità della spesa: per un investimento di molti milioni per il futuro della società per un grande progetto si spendono pochi minuti, mentre si discute a lungo sul costo del rifacimento del tetto del magazzino.
    È veroche il “benaltrismo” è una piaga, tuttavia i”costi della politica” sono infinitamente più alti delle indennità dei parlamentari.
    Agli inizi della democrazia non c’erano indennità e alla vita politica partecipavano solo quelli che se lo potevano permettere, cioè le persone facoltose. Questo indirizzo è stato corretto nel tempo perché potessero partecipare anche persone provenienti da classi sociali meno agiate.
    Mettere tanta enfasi sulle “indennità parlamentari” a me pare paragonabile al “discutere del tetto del magazzino” rispetto agli “investimenti per il futuro della società” secondo la “legge di Murphy”.
    Concordo con Luigi quando dice che dobbiamo pregare per tutta intera la classe politica, perché sia illuminata e cerchi il “bene comune” e non gli “interessi di parte” e/o una più o meno facile popolarità.

    29 Marzo, 2018 - 7:29

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