Festeggio la larga vittoria di Biden non tanto per il suo arrivo quanto per la partenza di Trump il facinoroso e non tanto per le grandi questioni – la delegittimazione degli organismi internazionali, le guerre commerciali, l’inasprimento di ogni conflitto, il clima, le migrazioni, il sovranismo e il suprematismo, l’alleanza con la lobby delle armi – quanto per due fisime tutte mie che me lo rendono fieramente indigesto: il suo continuo accorrere in soccorso all’onnipotenza divina e la gaia abitudine di dare dell’idiota a chiunque lo contraddica. Spiego i due punti nei primi commenti.
Festeggio la caduta di Trump il facinoroso
10 Comments
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A difesa dell’Onnipotente. Dell’appassionata difesa dell’Onnipotente che Trump va conducendo ebbi già a trattare con un post del 7 agosto che prendeva spunto dalla sua affermazione che la vittoria di Biden “ferirebbe la Bibbia, farebbe male a Dio”. Aveva allora argomentato che Biden “è contro Dio, è contro le armi da fuoco, è contro il nostro tipo di energia”. Due mesi prima si era fatto promotore di un’ostensione elettorale della Bibbia agitandola come un trofeo a camere e telecamere. Nel commento seguente riporto una foto di quell’ostensione e dico perchè mi fosse sembrato un uso bellico della Parola di Dio.
Caricatore del Fall. Ai vent’anni sono stato un “lupo di Toscana”: 78º Reggimento fanteria addestrato alla guerriglia di montagna, di stanza a Firenze. Quando andavamo ai tiri il tenente che comandava la mia compagnia, mostrandoci i movimenti da compiere in sequenza, impugnava con le due mani il caricatore del Fall proprio come in questa foto Trump impugna la Bibbia.
Tutti idioti. “Quella donna [Savannah Guthrie] è completamente fuori di testa”. Nancy Pelosi è una «politica di terz’ordine» e «una malata». Kamala Harris [la futura vicepresidente] è una “donna odiosa”, “non è competente”, “non piace alla gente, non piace a nessuno”. “Siamo stanchi del Covid e di quell’idiota di Fauci”. “Basta con questi idioti dei virologi”. Non vado oltre ma la passione di Trump per l’insulto universo è nota a tutti. Biden il “corrotto”, il “buono a nulla”, “l’uomo più noioso del mondo”, il “sonnolento”: e lui – Trump – così pulito, capace, tonico, sveglio. Era così sicuro di vincere che continua a esserlo anche dopo che ha perso. E’ l’effetto trascinamento.
Il saluto dei vescovi cattolici Usa al futuro Presidente. Il presidente della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti, l’arcivescovo di Los Angeles José H. Gomez, ha rilasciato la seguente dichiarazione sul risultato ottenuto dal candidato democratico Joe Biden.
Ringraziamo Dio per la benedizione della libertà. Il popolo americano si è espresso in queste elezioni. Ora è il momento che i nostri leader si riuniscano in uno spirito di unità nazionale e si dispongano al dialogo e all’impegno per il bene comune.
Come cattolici e statunitensi, le nostre priorità e la nostra missione sono chiare. Siamo qui per seguire Gesù Cristo, per testimoniare il suo amore nelle nostre vite e per costruire il suo regno sulla terra. Credo che in questo momento della storia degli Stati Uniti, i cattolici abbiano il dovere speciale di essere operatori di pace, di promuovere la fraternità e la fiducia reciproca e di pregare per un rinnovato spirito di vero patriottismo nel nostro Paese.
La democrazia richiede che tutti noi ci comportiamo come persone virtuose e autodisciplinate. Richiede che rispettiamo la libera espressione delle opinioni e di trattarci gli uni gli altri con carità e civiltà, anche se possiamo essere profondamente in disaccordo nei nostri dibattiti su questioni di diritto e di politica pubblica.
Così facendo, riconosciamo che Joseph R. Biden, Jr. ha ricevuto abbastanza voti per essere eletto 46° presidente degli Stati Uniti. Ci congratuliamo con il signor Biden e riconosciamo che si unisce al defunto presidente John F. Kennedy come secondo presidente degli Stati Uniti a professare la fede cattolica. Ci congratuliamo anche con il senatore della California Kamala D. Harris, che diventa la prima donna della storia ad essere eletta vicepresidente.
Chiediamo alla Beata Vergine Maria, patrona di questa grande nazione, di intercedere per noi. Ci aiuti a lavorare uniti per realizzare la bella visione dei missionari e fondatori degli Stati Uniti: una nazione sotto Dio, dove si difende la santità di ogni vita umana e si garantisce la libertà di coscienza e di religione.
https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2020-11/vescovi-stati-uniti-salutano-presidente-biden-tempo-unita.html
rif.22.47
anch’io festeggio con te. Tra gli insulti da te riportati aggiungiamo il fatto di chiamare il senatore John MaCain, senatore dell’Arizona e sfidante di Obama, un perdente, per il fatto di essere stato fatto prigioniero in Vietnam. McCain non lo ha voluto poi al suo funerale e la vedova ha fatto campagna elettorale per Biden in Arizona.
Cristina Vicquery
In compenso non ha fatto guerre (unico presidente americano da quella volta là) e non vuole ammazzare i bambini al nono mese di gravidanza, come quelli che ti piacciono.
Come disse quel tale (di cui però non c’è la registrazione)? «Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!»
https://commentovangelodelgiorno.altervista.org/commento-vangelo-9-novembre-2020/
https://commentovangelodelgiorno.altervista.org/commento-vangelo-10-novembre-2020/
Sempre divertente notare come, tra tanta generale soddisfazione, vi sia anche qualcuno che, come dite a Roma, “je rode” e “nun ce vò stà”.
Venendo a noi, Luigi, a me pare che Joe Biden (secondo presidente USA cattolico: prima di lui solo John Kennedy) possieda l’appeal di uno di quei pensionati che si possono incontrare ai margini dei cantieri mentre, con il giornale in tasca, osservano e commentano lo stato di avanzamento dei lavori, la benna che scava, la gru che trasporta i materiali, e così via.
Se, peraltro, ben 74 milioni di americani (mai così tanti come stavolta) lo hanno votato significa che la sola prospettiva di essere governati per altri quattro anni da quel grottesco figuro di Donald Trump deve averli a tal punto atterriti che mi sa che avrebbero votato per qualunque candidato Democratico.
Bene così, comunque.
Roberto Caligaris
Saluti a tutti,
segnalo la pagina celebrativa dal sito di Planned Parenthood.
https://www.plannedparenthoodaction.org/blog/finally-seven-reasons-to-celebrate-the-biden-harris-win
Sia a prima vista, con il viso sorridente del presidente accanto allo slogan “abortion is Essential Health Care”
sia scorrendo la pagina i punti 3 e 4 (in particolare).
Fabrizio Padula
12.24 – Moscerini e cammelli
Chi abitualmente ha fatto ingoiare cammelli di bugie, di post-verità, di fatti alternativi, di semi-verità cioè totali menzogne, non può far filtrare alcun valore in nessun campo. E questo è proprio registrato.
Forse vale anche e soprattutto per lui, il facinoroso: quando non ti è più conveniente praticare, mettiti a dare buoni consigli. Tanto per continuare ad imbrogliare.