Come detto alla giusta data ho compiuto i 70 il 9 scorso ma due figli su cinque erano lontani, uno in Brasile e una in Francia e dunque i festeggiamenti sono stati spostati a oggi, essendo rientrati i pellegrini: visita di gruppo in mattinata alla Galleria Borghese, pranzo al ristorante, tutti al cinema il pomeriggio a vedere Lo Hobbit 2. Ottima la visita, buono il pranzo, mediocre il film: ma azzeccarne due su tre è qualcosa. Come portare per decenni i figli ai musei alle piazze alle chiese ai castelli ottenendo che ora siano loro a chiedermi una “visita guidata”. A me piace presentare gente al Bernini e a Tiziano. Per i nipotini avevamo organizzato una caccia, nelle 28 sale, agli animali dipinti e scolpiti, avendo a tutor le zie. Non li abbiamo invece portati al cinema, perché lo Hobbit Tolkien lo scrisse per i propri figli ma la trilogia filmica l’hanno mirata ai grandi.
Festa in famiglia per i settanta
21 Comments
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“Come portare per decenni i figli ai musei alle piazze alle chiese ai castelli ottenendo che ora siano loro a chiedermi una “visita guidata”.
Bellissimo questo, Luigi. Goditi questi momenti.
PS
Lo sai che molti ancora non sanno che il giorno del compleanno conclude un anno?
Per esemplificare: uno compie 50 anni e pensa allegramente che sta iniziando il suo cinquantesimo anno. Sembra strano ma è così. L’ho constatato più volte, anche ieri.
Hai voglia tu a spiegare che 50 anni sono già alle spalle, e dal giorno dopo inizia il cinquantunesimo.
L’ altro giorno ho avuto una discussione su questo argomento con un prete, che proprio non ne voleva sapere.
Mi ha detto: stai fresca tu…Ed io: sta fresco lei, bello mio…
Altro PS
Non ho avuto ancora il tempo di informarmi sulla preghiera allo Spirito Santo che ti ho segnalato. Scusami, lo farò.
Dicembre, davvero, è mese di compleanni “eccellenti”: ha compiuto gli anni il nostro impareggiabile “padrone di casa”, che oggi è stato giustamente festeggiato al meglio dai suoi figli, come pure ha compiuto gli anni giorni or sono il nostro Papa Francesco, ed ha anche compiuto gli anni mercoledì scorso Keith Richards, il leggendario chitarrista dei Rolling Stones; come dire, Luigi, che ti trovi in magnifica compagnia !
Buona domenica al “pianerottolo”.
Roberto 55
Se oggi potete vi segnalo che in televisione RAI 1 trasmettono il meraviglioso concerto di Natale che c’e”stato ieri seta alla Scala ,si tratta di un capolavoro poco conosciuto di Mendelsonnhn. l’oratorio sacro ELIAS su resti biblici. Musica sublime all’altezza dei testi nel descrivere la vita del profeta Elia fino alla sua defivitiva scomparsa in cielo su un carro di fuoco. Se potete sentitelo!E’alle 11 Purtroppo faranno solo pa prima parte pervhe’ poi c’e la trasmissione La prova del cuoco ( NON ho parole…. forse ci fosse ancora Elia avrebbe parole di fuoco per stigmatizzare questa nostra moderna sub cultura che preferisce la TV spazzatura ai capolavori
Buona domenica a tutti e buon Mendelsonhn!
Mentre mi rallegro per le feste in famiglia di casa Accattoli e saluto con l’affetto e la simpatia di sempre il paterfamilias, invito il colto pubblico a riflettere un momento su questa notizia su un mancato Natale in famiglia:
http://www.corriere.it/cronache/13_dicembre_21/toto-cuffaro-mancata-scarcerazione-ci-avevo-sperato-ma-rispetto-giudici-4256a94a-6a5b-11e3-aaba-67f946664e4c.shtml
Mi permetto (a beneficio di Marilisa) da suggerire un aiuto alla riflessione richiamando l’attenzione sui seguenti particolari:
– il parere favorevole della procura di Palermo disatteso dai giudici;
– l’agghiacciante motivazione del diniego: “non collabora”. Non basta la buona condotta, non bastano le prove date in questi due anni di carcere di una grande dignità e di un serio percorso umano di ravvedimento … deve diventare un collaboratore (che vuol dire: denunciare per forza qualcuno? diventare un Vito Ciancimino?);
– la decenza (virtù montaliana, ormai introvabile nell’Italia di oggi) della dichiarazione di Cuffaro;
– la statosferica superiorità morale, a questo punto, del detenuto rispetto ai suoi giudici.
Corrige: “diventare un Vito Ciancimino” in “diventare un Massimo Ciancimino”. Il lapsus è freudiano.
scusate pare che in RAI qualcuno abbia capito che tagliare l’ELIAS è una grande cialtronata e quindi verrà trasmesso INTERO il 24 mattina…
evidentemente c’è qualche santo in cielo anche per i musicisti..
A Luigi Franti sulla questione di Cuffaro dico solo: non c’è da stupirsi . Il “collaborazionismo” è la sola realtà che i PM apprezzano e premiano in un detenuto e questo dai tempi di Mani Pulite . Chi non collabora marcisce in prigione.
collaborazionismo nel senso di firmare confessioni che incastrano altre persone e che incastrano proprio quelli che vogliono i PM.. Questi metodi li sappiamo è da vent’anni che fanno così e anche quando la cosa diventa pubblica vedi caso di Massimo Ciancimino non cambia niente, la gente se ne frega..
. La chiamano “giustizia!” C’è solo da pregare Dio di non cadere nelle grinfie di tale giustizia..
Troppo buono, sig. Franti. Sono commossa per l’alta considerazione che ha di me.
Mi permetto, io, di fare una piccola riflessione: forse i giudici sono rimasti influenzati da quell’altra vicenda, che ha visto come protagonista quel tale che, di ottima condotta in carcere, ha approfittato di una licenza premio per fuggirsene in Francia.
Sottolineo il “forse”…
Siamo appena tornati da messa con il Bambinelo benedetto e con la Luce di Betlemme portata dagli scout (ho fatto un disastro con la cera mio solito e va bhè)
Auguri di nuovo a Luigi e buona Domenica a tutti!!
Intervista interessante a Muller
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201312/131222m%fcllervecchi.pdf
“Ascendit Elias per turbinem in caelum” (Secondo Libro dei Re 2, 11).
Dedico a discepolo la bellezza di questo motto della Vulgata – che un giorno lessi sul pavimento del Duomo di Siena, sotto l’esagono con il carro di fuoco – e con esso ricambio il suggerimento per l’Elias di Mendelssohn.
Grazie del contributo, Sara: è sempre interessante leggere Muller; piuttosto, Luigi, sai se davvero Gustavo Gutierrez entrerà nella Commissione Teologica Internazionale ? Sarebbe importante ……….
Buona domenica pomeriggio al “pianerottolo” (qui nel Veneto, almeno, non piove più …….) !
Roberto 55
Non so. Ma è verosimile e ne sarei contento.
Dell’intervista di Mueller segnalata da Sara lodo le ultime parole: “Un Papa latinoamericano è stato un segno celeste. Gustavo era emozionato. Lo ero pure io. E anche Francesco”.
A chi ha difficoltà ad amare Francesco – fino al febbraio scorso ero abituato a rivolgermi “a chi ha difficoltà ad amare Benedetto” – suggerisco di osservare la bella riuscita dei tedeschi Gaenswein e Mueller e tanti altri nell’impegnativo passaggio da Benedetto a Francesco.
Secondo me Muller è stato scelto da Benedetto in vista del passaggio che già aveva in mente.
Da lì infatti è partita la rivalutazione di Gutierrez e della teologia sudamericana, non credo sia stato casuale.
Bella riuscita?
Collaboravano con il Papa di prima e riescono (= buona riuscita) a collaborare con il Papa di adesso. Cosa che a Luigi Franti non riesce.
Ah sì, buona riuscita nel senso che sopravvivono (per il momento). Ok, in questo senso sì.
Dalla evangelii:
254. I non cristiani, per la gratuita iniziativa divina, e fedeli alla loro coscienza, possono vivere «giustificati mediante la grazia di Dio»,[199] e in tal modo «associati al mistero pasquale di Gesù Cristo».[200] Ma, a causa della dimensione sacramentale della grazia santificante, l’azione divina in loro tende a produrre segni, riti, espressioni sacre, che a loro volta avvicinano altri ad una esperienza comunitaria di cammino verso Dio.[201] Non hanno il significato e l’efficacia dei Sacramenti istituiti da Cristo, ma possono essere canali che lo stesso Spirito suscita per liberare i non cristiani dall’immanentismo ateo o da esperienze religiose meramente individuali. Lo stesso Spirito suscita in ogni luogo forme di saggezza pratica che aiutano a sopportare i disagi dell’esistenza e a vivere con più pace e armonia. Anche noi cristiani possiamo trarre profitto da tale ricchezza consolidata lungo i secoli, che può aiutarci a vivere meglio le nostre peculiari convinzioni
Fa riferimento a questo:
“72. Quando i non cristiani, giustificati mediante la grazia di Dio, sono associati al mistero pasquale di Gesù Cristo, lo sono pure al mistero del suo corpo, che è la chiesa. Il mistero della chiesa di Cristo è una realtà dinamica nello Spirito Santo. Anche se a questa unione spirituale manca l’espressione visibile dell’appartenenza alla chiesa, i non cristiani giustificati sono inclusi nella chiesa “corpo mistico di Cristo” e “comunità spirituale” (Lumen gentium, n. 8). In questo senso i padri della chiesa possono dire che i non cristiani giustificati appartengono alla ‘ecclesia ab Abel’. Mentre questi sono riuniti nella chiesa universale con il Padre (Lumen gentium, n. 2), non saranno invece salvati quelli che appartengono soltanto “al corpo” ma non “al cuore” della chiesa, perché non hanno perseverato nell’amore (Lumen gentium, n. 14).”
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/cti_documents/rc_cti_1997_cristianesimo-religioni_it.html#III.4.%20DIALOGO%20INTERRELIGIOSO%20E%20MISTERO%20DI%20SALVEZZA
E’ difficile questa parte…
Sui due Papi
http://www.korazym.org/11804/monsignor-alfred-xuereb-quando-papa-benedetto-suono-il-canto-natalizio-della-mia-malta/