Sugli attentati di ieri e sulla mattanza che l’Isis va conducendo nella passività del mondo, sto con il patriarca caldeo Sako e con il cardinale Scola che hanno sostenuto la necessità dell’uso delle armi. Nei primi commenti riporto due brani dell’intervento fatto ieri sul Corsera dall’arcivescovo di Milano, in occasione di una visita ai campi profughi di Erbil: lo condivido tutto.
Fermare l’Isis con le armi: sto con Scola e Sako
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Bisogno sterminato. Mi pare che il primo livello della risposta debba essere quello umanitario. Sono stati compiuti grandi sforzi, ma il bisogno è sterminato. Per questo è necessario un impeto di solidarietà ancora più grande. Non lasciamo più nessuno nelle tendopoli! Allestiamo scuole per permettere ai bambini e ai ragazzi di non passare in ozio la giornata! Restituiamo ai profughi luoghi di socializzazione e di occupazione!
Intervento militare. C’è poi un secondo livello della questione. Molti vorrebbero tornare ai loro villaggi, oggi controllati da Isis, ma questo non è realisticamente possibile senza un intervento militare. In questo caso credo debba valere il principio dell’ingerenza umanitaria, della protezione delle vittime e anche dei loro carnefici, perché, come ha ricordato papa Francesco, «fermare l’aggressore ingiusto è un diritto dell’umanità, ma è anche un diritto dell’aggressore, di essere fermato per non fare del male». Come ha richiamato il Patriarca Sako, questo intervento, sotto l’egida dell’Onu, dovrà appoggiarsi sulle forze locali, superando la stasi di una coalizione internazionale inconcludente e sfilacciata.
Si diventa corresponsabili. Ho saputo degli attentati ieri sera, al momento della cena nel monastero dei Benedettini Silvestrini di Fabriano, dov’ero per un corso di aggiornamento dell’Ordine dei Giornalisti, che si è svolto stamane. E’ stata la mia ultima conferenza prima della pausa estiva. Ho condiviso lo sgomento con i monaci. Un novantenne da me mai incontrato, don Simone Tonini, che è stato abate generale dei Silvestrini e che ha girato il mondo da missionario e da abate, ha commentato così le notizie che ci ferivano: “E’ necessario che l’umanità trovi il modo di reagire. Quando è possibile fermare una violenza e non lo si fa, si diventa corresponsabili dell’aggressione”.
Queste notizie veramente colpiscono e fanno stringere il cuore.
Cosa può fare ciascuno di noi per non essere corresponsabile dell’aggressione?
Da quello che capisco il problema non è se intervenire o meno ma come. Basti pensare a quello che sarebbe successo bombardando la Siria come voleva Obama.
Detto cio’ l’Onu e co. fanno abbastanza vergogna per la loro manifesta incapacità di risolvere una crisi così drammatica.
Sara hai ragione. Le cosa stanno come dici. Certo la scellerata politica occidentale verso tutto il medioriente ha dato la stura a tutti gli odii fra le varie etnie e correnti
religiose. Gheddafi era il migliore dei mondi possibile… Chi l’avrebbe mai detto… Ora cosa andiamo a bombardare? Dove? Chi?
Gli amici del pianerottolo e il padrone di casa mi perdoneranno questo OT, che mi viene dall’animo: se sono fuori strada, ditemelo.
Qui siamo veramente di fronte alla dittatura del pensiero unico, e uno dei pochi spazi di libertà è quello che ci concede Luigi Accattoli.
Ieri era, su LA7, Lilli Gruber ha attaccato pesantemente Kiko Arguello, accusandolo di dare alle donne la colpa dei ripetuti femminicidi. Ma Kiko Arguello ha detto che un uomo “ateo, senza fede, che non va a Messa ecc.” quando la moglie (che è il suo unico sostegno affettivo per vivere) lo abbandona, si trova in un inferno tale che prova l’istinto di ucciderla.
Conclusione: Lilli gruber è irraggiungibile, perché il suo sito non c’è più, non è possibile scrivere a LA7, non è possibile scrivere a Giuliano Ferrara, che ha spiegato molto bene e secondo me in modo anche troppo veemente le ragioni di Kiko … Non so dove esprimere le mie opinioni …
Può darsi che nel mio isolamento di professoressa in pensione mi stia sbagliando. Me lo auguro proprio.
Per quanto riguarda l’ISIS concordo in pieno con Luigi Accattoli.
“Non so dove esprimere le mie opinioni …”
Cara Antonella le esprima qua, con tutti quelli che (pare) ci leggono a qualcuno arriverà…
Speriamo, Sara. Anche lo sfogo vuole la sua parte, diceva la mia nonna.
Concordo pienamente con Antonella.
Una puntata orrenda quella di ieri sera.
Si vergogni la signora Gruber, si vergogni.
Bene, Fides. Ma come facciamo a farglielo sapere?
Se ha l’account Facebook vada a questo indirizzo https://www.facebook.com/la7fb/posts/10153979207603662
ci sono già molti commenti critici; possiamo aggiungere il nostro.
Grazie, Fides, e grazie a Luigi Accattoli per la pazienza.
A proposito di occidente e progresso che avanza:
“Uno spettro si aggira per l’Europa: il formaggio senza latte, cioè fatto con la cartina. L’Italia (a differenza di altri Paesi) ha una legge severa che impone di fare tutti i formaggi usando il latte vero, e proibisce l’uso dei succedanei. Ma adesso la Commissione europea ci ha inviato una diffida, per imporre «la fine del divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere, latte concentrato e latte ricostituito nella fabbricazione dei prodotti lattiero-caseari».”
http://www.lastampa.it/2015/06/28/economia/lue-ci-impone-il-formaggio-senza-latte-nyuwo7SL4wvRUGBDBzMnfP/pagina.html
Il formaggio con la cartina!!!!!!
Mio padre aveva un’azienda agricola zona Grana Padano, i controlli del consorzio erano severissimi, dalla carica batterica all’alimentazione delle mucche.
Già fu una mazzata la storia delle quote lattee, ci mancava solo il formaggio con la cartina.
Mi chiedo. ma i nostri europarlamentari che cosa votano?
Da oggi, in ogni caso, sono ufficialmente antieuropea.
Voglio vedere la burrata e la mozzarella pugliese fatte con la cartina, il pecorino, il taleggio, davvero non ho parole (solo parolacce)
Cara Sara, altro che formaggio! Siamo alla frutta. Come reagire davanti alle aggressioni? L’Europa non ha la forza di difendere i suoi turisti sull’altra sponda del Mediterraneo, Obama non condanna nemmeno l’aggressione …
Antonella, mi permetto di dissentire dalla tua esecrazione nei confronti della Gruber e di quanto ha detto circa Arguello. So bene di toccare un tasto delicato per te che sei tutta a favore, da sempre, dei catecumenali.
Io ho già espresso il mio pensiero in proposito.
Ritorno sull’ argomento.
Arguello ha fatto malissimo a dire quel che ha detto, anche se l’ intenzione era quella che tu hai chiarito per la seconda volta qui nel blog.
C’ è una deviazione di fondo nel discorso di Arguello ed è questa:
né uomini né donne abbandonati e disperati devono uccidere. Non c’ è minima giustificazione che tenga. Fra l’ altro il “grande” Kiko ha parlato solo della disperazione degli uomini, come se le donne fossero le sole responsabili di un matrimonio fallito. Gli uomini sarebbero vittime e le donne carnefici.
Vogliamo scherzare?
E se il matrimonio non regge, nessuno è obbligato a tenere insieme una famiglia che tale non è più.
Arguello, nella sua difesa
della famiglia ad ogni costo, ha detto più
di quel che avrebbe dovuto dire.
La Gruber non parla mai a vanvera.
Per me ha fatto bene a dire quel che ha detto. Come bene ha parlato anche Scanzi, che non ha mai avuto peli sulla lingua.
Antonella questa cosa del formaggio con la polvere sembra un’aberrazione sarà che ci sono cresciuta tra latte e formaggio.
In compenso la Gruber con tutto il silicone che ha mi pare in linea con i nuovi diktat europei.
E mi è piaciuto che la Gruber abbia aspramente rimproverato il tipo tutto serafico, difensore della famiglia, per non aver raddrizzato il tiro sbagliato di Arguello.
La Gruber, silicone o non silicone, è una donna molto intelligente e pertanto libera di pensiero.
Nessun diktat, dunque.
Certo, Marilisa, che non si deve uccidere! Ci mancherebbe. Quella di Kiko non era una “giustificazione” (non ha detto cioè che era giusto), ma ne ha indicato la causa. La causa è che l’essere umano (uomo o donna) quando è disperato (quando si sente in un inferno) prova l’impulso ad uccidere.
Il tipo tutto serafico, cioè Gandolfini, avrebbe fatto meglio ad aggiungere qualche parola (garbata ed educata) in più.
Mi ricordo questa dalla Gruber:
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/taci-cattolico-gruber-filosofa-gloria-origgi-si-inalbera-97506.htm
Che è’ questa signora qua:
https://m.youtube.com/watch?v=vOt6DTd5GJg
Ecco mi pare un buono scambio con l’Europa: si prende la Origgi ( dato che è così fiera di vivere a Parigi) e ci ridà il formaggio.
Che dite si può fare?
Vabé ….
http://www.agi.it/politica/notizie/ue_martina_no_a_diktat_su_formaggi_e_latte_in_polvere_no-201506281813-pol-rt10065
Qualcuno batte un colpo per fortuna.
Così come Menapace e Scanzi sono liberi di esprimere il loro pensiero, altrettanto lo devono essere credo Gandolfini e Castaldini.
Se non ché Le parole di quest’ultimi sono state dai primi oggetto di sbeffeggio e dileggio per non dire altro.
Il compito di un conduttore serio è esigere che vi sia rispetto delle idee di ogni ospite e, se possibile, astersi da quella sorta di linguaggio non verbale con cui la Gruber esprime chiaramente il ribrezzo per certe idee.
L’equazione della Gruber è stata quella di assegnare la stessa matrice alle idee che hanno mosso il Family day e l’interpretazione errata delle comunque infelici parole di Arguello. Un giochino a mio avviso un po’ sporco.
Antonella, una persona disperata può essere tentata di uccidere e anche di uccidersi, lo sappiamo. La cronaca di ogni giorno ce ne fa il triste racconto.
Però Arguello in primo luogo ha messo in primo piano solo l’ uomo disperato e ha trascurato del tutto la disperazione della donna; in secondo luogo, la sua tesi era che la fede, la grande fede, è una sorta di toccasana per chi è disperato.
Il “grande” Kiko non ha ancora capito che invece le cose non sono così semplici.
E non ha capito che non tutti hanno quella fede grande che lui sembra possedere. E se non ce l’ hanno, ciò non è una colpa. Non sarà certo lui, né alcun altro, a portare (con le sue certezze) alla fede chi non ce l’ ha o ne ha poca. Questo compito lo dovrebbe lasciare al Signore.
Essere realistici non farebbe male a nessuno, mi sembra. Così come non farebbe male non ritenersi depositari della Verità.
C’ è un tipo di fede più umile, che va alla ricerca continua della Verità per tutto l’ arco di una vita intera.
Che vuole che le dica, Marilisa? Sono convinta che le vie del Signore sono infinite, e tanti sono i cammini. Siamo come naufraghi che ci agitiamo nel mare. Alla fine saremo accolti, ne sono sicura.
La sicumera di chi crede di avere messo un punto fermo alla sua fede, parla in realtà di una fede un po’ ingenua che appartiene a chi vuol rimanere bambino ( e niente di male) o a chi non vuol mai mettere in discussione il già acquisito per il timore del castigo eterno.
E qua andiamo alla pura dietrologia retrograda.
Anche io spero che sia così, a meno che Dio non venga proprio rifiutato e disprezzato.
Non ho visto la trasmissione di Lilli Gruber, e, dunque (ed anche se ho sempre apprezzato la grande fede dell’amica Antonella, e, insieme, l’equilibrio dei suoi interventi), non “metto lingua” sull’argomento.
Piuttosto, e tornando al tema del “post”, a me pare, da perfetto ignorante della materia, che il Cardinale Scola abbia scritto tutte cose condivisibili: penso anche che, comunque, nessuna ricerca d’una stabile e duratura soluzione politica della guerra in corso in quella regione possa prescindere dal riconoscimento del diritto del popolo curdo ad una sua patria e ad un suo Stato (con buona pace del signor Erdogan).
Un caro saluto a tutti.
Roberto 55
Singolare che lo spunto lanciato da Luigi, la mattanza dell’Isis e la ns corresponsabilità, abbia suscitatoi un così intenso dibattito su un talk show e il formaggio fatto con le cartine ….
L’Issis può continuare tranquillo nella persecuzione del suo obiettivo, noi invece lcontinuiamo a suonare le ns musiche … finché sarà possibile.
Abbiamo già parlato moltissime volte dell’isis nei mesi scorsi non è la prima volta, se ha voglia può cercarsi le discussioni (alcuni di noi sono favorevoli all’intervento armato altri meno, altri sono decisamente ostili al mondo islamico)
Cara Ada, che cosa possiamo fare contro l’ISIS? Scrivere a Obama? Mandare aiuti ai rifugiati? (questo si potrebbe fare senz’altro, ma conoscendo i canali giusti). Fare manifestazioni? Pregare senz’altro, ma talvolta non va di sbandierarlo, perché è una cosa terribilmente seria.
http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/francesco-enciclica-42042/
Visto che nell’articolo sul formaggio alle cartine si citava la coldiretti. (tout se tient anche se non sembra)
Aiuti ai rifugiati sono stati mandati da alcuni di noi attraverso questa iniziativa:
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CCIQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.asianews.it%2Fnotizie-it%2FAdotta-un-cristiano-di-Mosul%2C-rispondere-nei-fatti-e-con-la-vita-all‘emergenza-irachena-31845.html&ei=lWWQVcSCG4TNygP-4JHQCQ&usg=AFQjCNHZaiYD90PgSyuqQGqLurpNMr3nGw&bvm=bv.96783405,d.bGQ
http://www.asianews.it/notizie-it/Adotta-un-cristiano-di-Mosul,-rispondere-nei-fatti-e-con-la-vita-all%27emergenza-irachena-31845.html
Grazie, Sara.
roberto
nessuna ricerca d’una stabile e duratura soluzione politica della guerra in corso in quella regione possa prescindere dal riconoscimento del diritto del popolo curdo ad una sua patria e ad un suo Stato (con buona pace del signor Erdogan).
il Kurdistan si estende in Turchia, Siria. Iraq e Iran. La creazione di uno Stato curdo coinvolgerebbe molti Stati attuali e non solo la Turchia.
http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/rubriche/eurobarometro/2015/06/27/news/eurobarometro_crisi_grecia-117775701/
http://80.241.231.25/Ucei/PDF/2015/2015-06-29/2015062930651259.pdf
Come dico da tempo l’unica cosa di “sinistra” rimasta in Europa e’ il sesso.
Che poi, Berlusconi docet, e’ così di sinistra?
http://mobile.avvenire.it/Commenti/Pagine/iper-individualismo-fatale-alla-sinistra-francese.aspx
Analisi letta tempo fa e rivelata si corretta.
Comunque cara Ada non è che non ci si interessa e’ che soluzioni facili (una bombardatina e via) non ce ne sono nell’immediato.
Il tipo di intervento (anche militare) chiesto dalla Chiesa e’ diverso da come molti occidentali lo vedono.
Io non so più che dire.
Propongo di intossicare i militanti dell’ISIS con il formaggio posticcio, tramortirli a colpi di burrata all’olio di palme e poi di finirli mandando in mondo visione il dibattito di Lilli Gruber con Kiko Arguello. Eccessivo direte voi… lo so ma a mali estremi…
Il formaggio posticcio è la sigla di questa Europa posticcia che ha plastificato tutto pensando che la plastica fosse progresso.
Adesso detra e sinistra raccolgono i cocci.
Sara
“Cosa vuole l’Europa da Atene? Privatizzazioni spinte, niente tasse sulle imprese, tasse, invece, sui consumi, flessibilizzazione del mercato del lavoro, con riduzione del potere sindacale, taglio di salari e pensioni. Sono indicazioni che risalgono ad una precisa matrice teorica. La Thatcher, appunto.”
Che poi è quello che l’Europa vuole da ogni Stato in crisi, compreso il nostro. Ed è il programma che Renzi sta diligentemente portando avanti, le sue infatti sono politiche di destra. Politiche che già si rilevarono fallimentari quando applicate dalla Thatcher stessa. Giustamente l’articolo fa notare come gli Usa scegliendo invece di attuare una politica neokeynesiana hanno avuto più successo nel fronteggiare la crisi rispetto all’Europa
La Germania ha distrutto l’europa per la terza volta…
Con la Germania bisogna fare come con Cartagine: al terzo giro ci buttiamo su il sale e non se ne parla più.
Esagero però che situazione. Anche ammettendo che gli errori sono da entrambe le parti un’Europa che ormai si ingrippa per due rifugiati e un debito pari all’economia del Veneto (e per di più ti legalizza il formaggio con le cartine) a che serve?
Sara non esageri… la domanda è più che lecita.
Lo dico con dispiacere, perchè davvero io mi sento europeo, ma gli stati nazione non ne voglione sapere di perdere potere.
Il problema è che mentre permangono stati nazione forte, non lo sono più più i politici locali. Una Thatcher, un Mitterand, persino un Andreotti verrebbe da dire. Politici magari discutili per le loro idee ma che passeranno alla storia.
Chi si ricorderà di un Holland, di un Renzi o di un Cameron?
Insomma un Europa forte abbastanza per impedire l’avvento di politici carismatici ma troppo debole per imporsi sulle lobby di potere degli stati nazione.
Ho visto anch’io la puntata della Gruber e anch’io, come Antonella e Fides sono rimasto scandalizzato per la partigianeria e la scorrettezza della conduttrice che si è schierata da subito con gli interventi aggressivi di Scanzi (lasciamo perdere la Menapace che alla fine non sapeva cosa dire e ha tirato in ballo la poligamia…). Vergognoso è dire poco.
La Gruber è intelligente (come dice Marilisa ed è vero) e preparata, ma come ospite e mediatrice avrebbe dovuto stare al di sopra delle parti e, pur non dovendo necessariamente nascondere le proprie idee (è stata europarlamentare per i DS, sappiamo bene come la pensa e da che parte sta) avrebbe dovuto essere meno polemica con Gandolfini e Castaldini (e magari riservare qualche domanda “problematica” anche agli altri due).
Siamo stufi di conduttori faziosi che riservano trattamenti diversi ai loro interlocutori a seconda delle idee politiche. Se la Gruber non sa fare la conduttrice si dedichi ad altro, faccia la giornalista e l’opinionista o la scrittrice.
La crisi di questi giorni evidenzia l’inconsistenza della presidenza di Obama che, al di là delle aspettative, sta deludendo tutti e non riesce a proporre una soluzione di qualsiasi tipo.
Un altro leader deludente e Tsipras, applaudito e osannato anche in Italia, che alla prova dei fatti non è in grado di compiere scelte responsabili e serie.
Un populista sfrontato che sta trascinando i Greci nel baratro, sperando di cavarsela con un referendum/plebiscito.
E questo sarebbe il “leader” che la sinistra voleva contrapporre agli euroburocrati?
Mi spiace per i greci, ma eleggendo uno così si sono rovinati con le proprie mani…
Signora Lignani, per spegnere gli incendi non si chiamano i piromani!
Intervista al Patriarca siro-ortodosso Aphrem II:
In Occidente molti ripetono che bisogna fare qualcosa per i cristiani del Medio Oriente. Serve un intervento armato?
«All’Occidente, per difendere i cristiani e tutti gli altri, non chiediamo interventi militari. Ma che piuttosto la smettano di armare e appoggiare i gruppi terroristi che stanno distruggendo i nostri Paesi e massacrando i nostri popoli. Se vogliono aiutare, sostengano i governi locali a cui servono eserciti e forze sufficienti per mantenere la sicurezza e difendere i rispettivi popoli da chi li attacca. Occorre rafforzare le istituzioni statali e renderle stabili. E invece, vediamo che in tanti modi si fomenta dall’esterno la loro dissoluzione forzata.
Spiletti scrive, 29 giugno 2015 @ 10:47
Anche lei adoratore del dio quattrino e delle tecnocrazie.
Si legga “Laudato si'” !
Già il neo-conservatorismo è ridicolo; in salsa spaghettara raggiunge il suo apogeo.
Siamo messi male, ma male male male …
L’apologetica del neo-con: linguaggio maccartista.
Demonizza (giustamente, va detto!) gli “euroburocrati”, ma fa sviolinate del turbo-capitalismo in salsa reag-thatc, e considera il paese della scara mer.. come il culmine di ogni democrazia e libertà per l’uomo.
Si dice “cattolico”, ma non ha letto l’ultima Enciclica del Papa, se l’ha letta non l’ha capita o fa finta di non capirla.
In tale Enciclica un certo “paese” è -giustamente- equiparato a quello dei regimi totalitari sovietico-staliniano e tedesco-hitleriano.
E il sistema economico dominante (capitalismo) è chiaramente condannato.
Ma loro fanno finta di non vedere, di non udire, vai col “mantra”.
Spiletti, nel “merito” di quella discussione lei se ne era tenuto ben fuori, ma la domanda è d’obbligo:
Per lei l’Enciclica Laudato si’ è dottrinale o no?
Ce l’hai con me?
Non mi pareva di aver fatto l’apologetica di nessuno, tanto meno di una posizione “neo-con”. Ho solo espresso la delusione per due leader che, per quanto eletti all’estero, in Italia hanno raccolto entusiasmi e applausi.
Quanto alla tua domanda, io non sono un teologo, ma in generale mi sembra pacifico che le encicliche dei papi siano dottrinali. Ora, nello specifico della discussione che ti interessa tanto, bisognerebbe anche capire che senso si vuole dare alla parola “dottrinale”, che, in italiano, può avere sfumature diverse. Credo proprio che tu e Accattoli abbiate usato questo termine con intenzioni diverse. Anche per questo non ho partecipato alla suddetta discussione, per quanto interessante.
Chiedo venia.
Mi pare difficile che Obama e Tsipras l’abbiamo delusa dato che non si aspettava nulla di buono da loro.
Detto ciò han deluso tutti perché non c’è visione comune per una crisi globalizzata.
Intervista al vicario apostolico di Aleppo, Georges Abou Khazen
Confidate in una soluzione pacifica del conflitto? L’inviato speciale dell’Onu, Staffan De Mistura, è stato a Damasco.
“Siamo molto scettici. Qui si parla di un accordo politico, di una soluzione, quando sul terreno ci sono centinaia di combattenti che ogni giorno entrano dalla frontiera con la Turchia. Questi combattenti sono armati e addestrati dall’Occidente, arrivano dall’Europa e da altri paesi musulmani. Come si concilia questo fatto con l’accordo da trovare? Io non lo so. Voi lo sapete chi li sta armando e allora le parole non valgono niente, bisogna smettere di addestrarli e armarli. Allora sì che si possono obbligare le parti a dialogare, altrimenti è facile parlare, tanto poi è la povera gente che ci rimette la pelle.”
http://www.tempi.it/aleppo-e-davvero-la-sarajevo-del-xxi-secolo-noi-cristiani-siamo-terrorizzati-ma-sempre-piu-attaccati-alla-fede#.VZEOTO3tmkp
Sara,
da tutti ci si può aspettare “qualcosa di buono”.
La delusione c’è perché, di fronte a sfide di questa portata, non sono proprio stati all’altezza della situazione, a prescindere dai programmi e dalle proposte politiche con cui sono stati eletti. Questa perlomeno è la mia sensazione. Gli storici, tra qualche anno, diranno la loro.
La delusione presuppone un certo favore precedente nel suo caso e’ una conferma di quanto espresso tante volte in precedenza.
A me ha deluso Hollande ad esempio.
Non che mi sia mai piaciuto ma così piccino non lo facevo.
Almeno la Merkel ci mette la faccia e a volte sembra meglio di quello che appare.
Anche Renzi sta deludendo…
http://www.ilgiornale.it/news/politica/sondaggio-crolla-fiducia-renzi-e-salvini-affianca-premier-1146060.html
Spiletti sarà felice che il suo cattolicissimo atque reverendissimo Salvini guadagna consensi.
Che facciamo, suoniamo le campane come Don Camillo?
DIN DON DAN!
Lo sapevo che andava a finire così.
Mi fa piacere che Renzi stia perdendo consensi perché, a mio modesto parere, sta governando male. E’ logico che guadagni spazio Salvini, che in questo momento è il leader più forte dell’opposizione e rappresenta l’unica alternativa a Renzi.
Prima di vomitare, però, Fides può aspettare: sono sicuro che ora delle prossime elezioni non sarà Salvini a sfidare Renzi. Vedremo.
A me fa piacere una sola cosa: ciao ciao euro!
“Siamo stufi di conduttori faziosi che riservano trattamenti diversi ai loro interlocutori a seconda delle idee politiche. Se la Gruber non sa fare la conduttrice si dedichi ad altro, faccia la giornalista e l’opinionista o la scrittrice.”
Io non sono stufa, anche perché sinceramente non vedo conduttori faziosi.
I conduttori faziosi esistono nella testa di chi interpreta male, ovvero come partigianeria, le tirate d’orecchio che vengono fatte da chi è indignato ( giustamente indignato!) per certe frasi intollerabili per chi guarda alla sensibilità e alla giustizia etico-sociale. Certo, chi è abituato a camminare col paraocchi ben calzato sulla testa vedrà le cose tutte diverse. Invece, io non posso che apprezzare chi CON CORAGGIO caccia indietro le scemenze che ogni tanto vengono dette allegramente e con superficialità in mezzo ad un pubblico più o meno numeroso, o in un blog o in un articolo di giornale.
Io, per esempio, lo faccio sempre, e infatti non sono ben vista qui. (Della qual cosa a me –credo si sia capito– non importa un bel nulla). Voglio dire, insomma, che il più delle volte non c’entrano per niente le idee politiche. C’ entra invece la volontà di inquadrare in una situazione di verità e di giustezza le idee e le cose. E dico anche che, se ci si rifugia sempre nella ideologia ( parola abusata) per incriminare una persona, la pista è sbagliatissima fin dall’inizio e si va a finire fuori strada.
Lei, Spiletti, guarda sempre o spesso il programma della Gruber;il che fa dedurre che in generale le piace, altrimenti non l’avrebbe guardato.
Se però capita, come è avvenuto, che la conduttrice dica qualche frase piuttosto dura che va a stigmatizzare la frase infelicissima di una persona con cui si condivide una certa posizione religiosa, allora è fin troppo facile gridare allo scandalo e mandare– via web — bolle di scomunica motivate, queste sì, da ideologia politica e religiosa.
Ps
La Gruber sa fare la conduttrice in modo eccellente. Stessa cosa si può dire, a mio modesto avviso, per tutti i giornalisti di TV7. Ad incominciare da quel magnifico opinionista che si chiama M. Crozza.
moderato OT
http://www.lastampa.it/2015/06/29/italia/politica/lunit-torna-in-edicola-con-lenciclica-del-papa-a-puntate-JrNT0xokskZhvnE24zuzLL/pagina.html
Toh, L’Unità mi si è fatta dottrinaliiiiiiiiiiisssssssssima.
non vedo conduttori faziosi.
E’ grave… Vada da un buon oculista.
quel magnifico opinionista che si chiama M. Crozza.
Dico, ma stiamo scherzando?
No, non scherzo affatto. I conduttori fanno di tutto per non far trapelare il loro orientamento, e non potrebbero fare di più, dato che ognuno sicuramente ha il proprio.
M. Crozza, a modo suo, è un magnifico opinionista satirico.
Se tu sei di parere diverso, va comunque bene così.
Spiletti, ma bisogna esser “teologo” per dire se una Enciclica è dottrinale o no?
E il “sensus fidelium” non conta nulla?
Questa sono le forme di rovina attuale: quella che i “teologi” vogliono avocare a se ogni interpretazione delle cose della Fede, anche in barba al Magistero e ai legittimi Pastori; e quella che il popolo cattolico voglia demandare a loro questa possibilità.
Non per piaggeria o simpatia, ma Sara in quel thread scrisse un commento -commento che condivido e faccio mio- passato inosservato ma che ritengo “memorabile”, che è la -giusta!- più pura e concreta rivendicazione del “sensus fidelium”:
“Pensa che io l’avrei potuta scrivere di mio pugno (se ne fossi capace) quanto mi è sembrata chiara e vicina nel suo ragionare. ogni parola ci senti il ragionamento dietro”
In un certo qual modo ci dice anche che lo Spirito Santo, che permea ogni mente e ogni cuore, accomuna i credenti.
L’ultimo direttore dell’unità è stato Claudio Sardo ed era cattolico (anche antirenziano).
All’epoca lo prendevo sempre quando Renzi chiuse il giornale ricordo che lo rimpiansero anche i vescovi.
Marilisa,
Crozza mi ridere come pochi; ma la sua è satira pura.
Un opinionista invece dà ragione del proprio punto di vista argomentandolo ed approfondendolo.
Riguardo ai conduttori (una volta si chiamavano moderatori) sono persone in carne ed ossa ed è ovvio che abbiano opinioni; ma il loro ruolo è di gestire un dibattito, un confronto, controllare i tempi di intervento e mantenere la discussione nei limiti della correttezza; in questo senso è corretto che non prendano posizione per uno o per l’altro.
Eh già, tutto si tiene, anche qui….
Fides, io ho detto che Crozza è un opinionista, esagerando. Avrei dovuto scrivere, più correttamente, ” opinionista” (virgolette).
Ho precisato però: a modo suo.
Certo che non approfondisce, ci sarebbe mancato altro. Però il più delle volte ci prende, eccome.
Anche Carlo Freccero ha messo in evidenza la sua abilità nel centrare con leggerezza certi temi politici.
Crozza è un comico.
Comunque imparziali i conduttori dipende, uno con un po’ di attenzione le differenze tra Fede e Santoro le vede.
Anche senza un po’ di attenzione, poi ci sono quelli più furbi che lo fanno vedere meno magari ma in genere…
Caro Ubi,
Il “sensus fidelium” , contare, conterebbe eccome: anche se non fosse scritto in neretto.Peccato che, come al solito, se ne fa il seguente uso: lo si invoca se è “pro domo” propria, a sostegno delle proprie convinzioni, lo si butta allegramente alle ortiche se si tratta di opinioni opposte alle proprie.
Così, per dire, Sara , passata di grado, nella tua pagella, al ruolo di “papessina dalla penna rossa”, ha la ventura di essere indicata come una fonte viva e zampillante di ” pura e concreta rivendicazione del “sensus fidelium” per aver scritto quelle righe sulla Enciclica Dottrinalissima. E Discepolo, per dire, che , semplificando assai, sulla stessa materia ha detto peste e corna, che dovrebbe mai essere?
Non ci si puo’ limitare a dire : sono d’accordo, non sono d’accordo senza proclamazioni di interventi dello Spirito Santo tirato via per la coda?
🙂
http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/francesco-ecologia-42077/
Allora il più furbo è Bruno Vespa, che tifa solo per Il VOLO.
I politici se li mette in tasca tutti.
Bruno Vespa e’ filo governativo.
“papessina dalla penna rossa”
Anche la grammatica è un sintomo di quanto certa “colonizzazione ideologica” abbia -consciamente o incosciamente- fatto presa in certi settori.
“Pertanto, non è sano un atteggiamento che pretenda di cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa”
E si esprime anche nella grammatica, aggiungo io …
“E Discepolo, per dire, che , semplificando assai, sulla stessa materia ha detto peste e corna, che dovrebbe mai essere?”
Come lei + o – .
Entrambi fidi cavalieri. Lei di Accattoli e Discepolo dei neo-etc .
Mi auguro di non aver affondato troppo la lama e aver infierito troppo sull’avversario.
In fondo, sono un cavaliere anche io …
Ragazzi io ho scritto quella cosa perchè conosco bene sia le encicliche sociali precedenti sia i discorsi e gli scritti di Bergoglio e avevo intuito, sulla base di questi, quale sarebbe stato il tono della Laudato sii.
Tutto qui.
In termini scacchistici invece, vi vedo come “pedoni”.
Io, molto immodestamente, “torre”.
Sara 21:44
Non preoccuparti Sara, con Lorenzo si fa discorsi e coretti di tifoseria.
(Che è il massimo possibile)
Toh, una torre dottrinale.
Possiamo dormire tra due guanciali.
Cara Maria Cristina, benvenuta nel club dei cavalieri.
Puoi star contenta, anche.
Siamo pure stati definiti ” fidi”. Come, da chi?!
Adesso vado, perché devo lavorare all’ultimo coretto da tifoseria.
Che due ******
concordo assolutamente, senza gli asterischi
@Ubi,
ho già scritto le ragioni per cui questa enciclica non mi appassiona. Sono almeno trent’anni che sento questi discorsi sia in ambito laico e scolastico, sia in ambito ecclesiale (sicuramente in ACR e in AC, ma anche in altri momenti). Posso immaginare che in altre diocesi italiane o in altre parti del mondo queste parole possano suonare nuove, ma per me sono cose già sentite, recepite, acquisite. Il Papa ha il merito di aver dato a tutto questo discorso un’impronta spirituale e in un certo senso eucaristica, ma nella sostanza non mi pare che abbia aggiunto molto a certi discorsi che mi faceva il professore di religione al liceo. Naturalmente la rileggerò con calma e sono disposto a cambiare idea, ma al momento, francamente, non mi appassiona. Ti ringrazio comunque per la testimonianza che stai dando, perché l’insistenza con cui torni sull’argomento dimostra la serietà del tuo percorso spirituale e il tuo amore per la Chiesa.
@Marilisa,
non vedi la faziosità perché la pensi allo stesso modo della Gruber.
Guardo ottoemezzo saltuariamente, proprio perché, pur interessandomi gli argomenti che vengono affrontati (e talvolta approfonditi) non mi piace la conduzione partigiana della Gruber.
Dipende anche dagli ospiti: se fossi stato in Valentina Castaldini avrei risposto a tono e avrei rimarcato la scorrettezza della discussione. Mettere uno scatenato come Scanzi contro due persone educate e abituate a parlare quasi sottovoce è stata la prima scorrettezza, aggiungervi i propri pareri a conclusione di ogni intervento, non far replicare e addirittura interrompere ripetutamente Castaldini e Gandolfini, lasciare l’ultima parola sempre a Scanzi e Menapace … sono da manuale della faziosità. Inutile sostenere il contrario.
@ Sara,
nessuno ha rimpianto la chiusura dell’Unità, se non coloro che ci lavoravano.
Spiletti, lei è uno straordinario contafavole. Non ha letto l’ enciclica del Papa epperò dice di aver già sentito le stesse cose da un professore di liceo.
Questa è spudoratezza.
Lei mente. Non l’ ha letta.Punto.
Sì, la penso esattamente come la Gruber. Della quale approvo il coraggio di andare contro chi dice castronerie. E contro chi non apre bocca per bloccarle.
Questa non è partigianeria; questo è mettersi dalla parte del giusto.
Se qualcuno vuol farsi un’ idea di che cosa sia la faziosità, non deve fare altro che tenere presente lei, Spiletti, che è di una partigianeria stomachevole. Lo dimostra ogni volta che può. L’ unico a non accorgersene è lei, e il perché lo sanno tutti.
Marilisa,
la Gruber ha forzato le parole del papa e ha chiesto alla Castaldini se il NCD, contrario alla reversibilità delle pensioni per le unioni civili, fosse più “retrogrado” (termine obiettivamente offensivo, tra l’altro) del Papa, sottintendendo che papa Francesco sia favorevole alle unioni civili e ai matrimoni gay.
Questa è l’obiettività e la “parte del giusto” andata in onda, quella che tu condividi in pieno.
E cosa vuoi sapere tu se io ho letto o no l’enciclica?
Ma vergognati!
Da una che non conosce i sacramenti e pretende di dare consigli al papa, da una che crede che Salvini abbia mai potuto votare per Berlinguer ed esige di avere ragione sempre non ci si può aspettare altro che cretinate e offese.
Se avessi un briciolo di buon senso dovresti almeno tacere.
Ma poi, scrivere semplicemente che non si è d’accordo è troppo?
Bisogna per forza insultare e accusare il prossimo?
Ma che roba…
Marilisa che si oppone all’esistenza di un’unica e sacrosanta verità poi stabilisce chi è nel giusto e chi no.
E secondo lei è nel giusto chi la pensa come lei; altrimenti è fazioso.
E nel giusto poi è la “imparziale” Gruber che a sua volta stabilisce chi fra l’uno o l’altro degli ospiti è nel giusto … e commenta e fa le smorfie.
Scanzi, che a sua volta si ritiene nel giusto, sputa fuoco e fiamme contro chi non la pensa come lui; ne dice di tutti i colori; anche lui non si fa portavoce di un punto di vista, ma si siede sullo scranno del giudice che condanna chi non è nel giusto.
Che casino… (si può dire?)
“nessuno ha rimpianto la chiusura dell’Unità, se non coloro che ci lavoravano”
dice Spiletti.
Questo, non lo potrei e non lo saprei dire.Ma è un discorso ormai superato, dal momento che, oplà, novella araba fenice, l’ Unità è risorta dalle sue ceneri, e si presenta nientepopodimeno che con l’Enciclica del giorno pubblicata a puntate, come i romanzoni d’appendice di fine ottocento. Roba che manco l’Osservatore.
Figurarsi Guareschi come ghigna sornione, manco nelle provocazioni piu’ spinte di Don Camillo si sarebbe immaginato tanto…
Lascia perdere Guareschi, questo è solo marketing di grana grossa.
Può essere al massimo che il nuovo editore voglia attirare l’elettorato del PD meno ostile al cattolicesimo. Dubito che basti una pubblicazione a puntate dell’ultima enciclica (giudicata sbrigativamente “di sinistra” in quei lidi) per sedurre un pubblico che è già ben affezionato a Repubblica e ad altri giornali, ma può anche darsi che abbiano in serbo altre sorprese.
Vedremo.
Certo che l’operazione è di marketing e cavalca il tema del momento . Ciononostante fa un certo effetto, specie se si considera che l’enciclica-seppur in formato feuilleton- verrà pubblicata, pare, con il commento del cardinale Turkson, mica di un vaticanista d’area o di un teologo “de sinistra…”
Peppone, il Brusco lo Smilzo e compagni si rotoleranno nelle loro tombe letterarie, mentre don Camillo ne filosofeggerà beatamente con il Cristo dell’altar maggiore, con un sorriso beffardo da un orecchio all’altro.
https://www.youtube.com/watch?v=qYwiNCXtt-8
Sic transit gloria mundi…..
Non è nemmeno la prima volta. Se non sbaglio quando era direttore Veltroni l’Unità allegava il Vangelo… Ma non risultano conversioni o riavvicinamenti alla Chiesa.
Per quei signori si tratta solo di “cultura generale” e di letture per le vacanze (come Camilleri e i giochi enigmistici).
Non esageriamo…
(comunque si vede che stanno trasmettendo in TV i film di don Camillo).
Sono d’accordo: chi parla di conversioni?
E’ proprio qui, il clamoroso della faccenda.
che la religione sia solo una cosa culturale è qualcosa che unifica tanti partiti di sinistra e di destra. Per molti leghisti la battaglia dei crocefissi nei luoghi pubblici era qualcosa solo di culturale e tradizionale che poco aveva a che vedere con il credere,l’utilizzo che Ferrara fa della religione,per nominare solo uno degli atei devoti, che cosa ha da spartire con il credere?
Fides, leggo il suo post
che mi chiama in causa, e mi viene da ridere.
Per il motivo che voi che siete dalla parte opposta, fate esattamente la stessa cosa. Muro contro muro, dunque.
Io ritengo che la Gruber avesse ragione e ho detto più volte il perché. E lei, se non sbaglio, ha pure parlato di ” frase infelice” di Arguello.
Ma ora, siccome nel complesso condivide le ragioni del family day e di chi le appoggia, le torna utile criticare chi invece non le condivide.
È sempre stato così.
Tenga presente però che gli assenti in quella manifestazione erano gli esponenti della CEI e di CL.
I quali non sono propriamente dei babbioni che non difendono la famiglia. Allora qualcuno dovrebbe chiedersi il perché. Almeno questo.
Spiletti è convinto che basti dire : convertitevi, e la cosa è bella che fatta.
Spiletti non ha capito che la conversione è una cosa molto seria, che non si presta ai giochi di parola. E neanche ha capito che non basta leggere i testi sacri per convertirsi.
La conversione, ossia la fede, arrivano da Dio, dal richiamo del Signore. Non è il contrario.
Quando Spiletti capirà questo, avrà fatto un bel passo avanti nella sua fede.
Ma chi l’ha detto?
Se hai “capito” una cosa del genere sei proprio al capolinea…
La CEI spera di poter “negoziare” una legge accettabile che salvi capre e cavoli. Teme le manifestazioni che possano essere interpretate come azioni di forza (anche qui qualche anima candida ha usato l’espressione “muscolare”) e che possano compromettere i negoziati.
CL sta attraversando una fase di riflessione e direi quasi di “purificazione” (azzarderei un parallelo con la scelta religiosa dell’AC), e in questo momento preferisce non schierarsi direttamente.
Ciò non toglie che molti vescovi italiani hanno incoraggiato a partecipare alla manifestazione del Family Day (compreso il mio) e che molti ciellini erano in piazza. Usare questi argomenti per depotenziare la manifestazione o dipingere gli organizzatori come “estremisti” è scorretta, faziosa e insensata.
@ Sara,
nessuno ha rimpianto la chiusura dell’Unità, se non coloro che ci lavoravano.
Io ricordo un articolo o sul Sir o su Avvenire in cui i vescovi rimpiangevano la chiusura di una testata storica che aveva contribuito al pluralismo informativo.
Lo postai all’epoca però non lo ritrovo.
Se sei di Reggio Emilia Spiletti hai il vescovo ciellino… sono certo che ha spinto per la partecipazione… fortunatamente anche lui è a fine mandato ormai. Non ci mancherà.
Usare questi argomenti per depotenziare la manifestazione o dipingere gli organizzatori come “estremisti” è scorretta, faziosa e insensata.
Insomma… che qualche perplessità ci sia da parte dei non allineati ai vari movimenti italiani non lo si può negare. Pure tra i vescovi, molti hanno taciuto su questa manifestazione.
Le correnti che compongono la chiesa non sono più allineate su queste adunate come hai tempi del nostro Richelieu nostrano, il card. Ruini.
La chiesa cattolica è minoranza (lo dico sapendo di far parte come voi di questa minoranza) che non può fingersi maggioranza o tentare una sorta di ditattura della maggioranza (presunta tale) attraverso manifestazioni come quella.
Ruini non è come Negri però, si può concordare o meno con lui ma ha una gran testa.
Ai tempi del suo family la situazione era diversa, erano molto più posizionati al centro, più fedeli alla linea, l’ultimo non so. (c’è stato uno spostamento a destra dopo Francesco in certi movimenti mentre Ruini è rimasto più fedele al Papa.)
Non capisco che bisogno ci sia di offendere Mons. Negri…
Sia il Card. Ruini che Mons. Negri hanno indiscutibilmente una “gran testa”.
Non riconoscerlo è ingiusto e, come al solito, partigiano.
Ruini di più.
Petrus,
http://www.luiginegri.it/default.asp?id=401&id_n=1379&Pagina=1
http://www.luiginegri.it/default.asp?id=401&id_n=1381&Pagina=1
Detto da una signora che ha votato per la lista Tsipras…
petrus
il vescovo di spiletti non è quello di Reggio Emilia, ma è mons. Negri, vescovo di Ferrara, che purtroppo non è a fine mandato.
Sara hai perfettamente ragione su Ruini e Negri, anche sul posizionamento
picchio,
quel “purtroppo” te lo puoi risparmiare.
Mons. Negri è un Arcivescovo straordinario, quello di cui la nostra diocesi aveva bisogno.
Occupati dei prelati della tua diocesi e, cosa che sicuramente ti appassiona di più, dei “capoccia” delle organizzazioni politiche che ti rappresentano (l’Arcigay ad esempio).
Io di certo non ho mai parlato di ” estremismo”, quindi non sono né scorretta né faziosa o altro.
Osservo solo che la family day è stata un gran calderone dove sono stati buttati giù diversi temi raffazzonati alla bell’ e meglio, su cui sono state dette cose non vere, a cui hanno dato credito tante persone disinformate.
Su questo non ci sono dubbi.
È come quando nelle scuole si organizzano degli scioperi a cui aderiscono moltissimi ragazzi che non hanno chiari i motivi dello sciopero. Ma aderiscono ugualmente.
Idem per quella manifestazione. Tutti bravi a dire che volevano manifestare per la famiglia “tradizionale” e perché non passi la teoria dei trasgender che viene inculcata nelle menti dei bimbi e degli adolescenti.
Grandissime scemenze non veritiere, dato che né viene minacciata la famiglia tradizionale né è minimamente vero che a scuola si insegni quella teoria nel modo in cui è stato interpretato erroneamente.
Vuoi vedere che fra un po’ scenderanno in piazza per chiedere che si torni ad insegnare che i bimbi li porta la cicogna? O che nascono sotto il cavolo?
Oddio!
…
Cosa posso replicare?
Inutile combattere guerre di intelligenza con persone così evidentemente disarmate.
Ruini era geniale. Non l’ho amato per nulla, il suo tentativo di fondere AC e CL non è riuscito e forse è stato pure dannoso, il suo progetto culturale dellla chiesa tanto sbandierato è stato poco chiaro, fumoso e non ha dato frutti reali, ma al di là di queste cose, certamente un uomo geniale. Una di quelle figure che passerà alla storia. Tra l’altro Ruini univa ad un’intelligenza sopraffina un fare apparentemente modesto, mai si autoincensava. Geniale sulla scia di tanti grandi cardinali emiliani (Casaroli, Oddi… )
Mons Negri non mi piace. Ero a Ferrara a febbaio e sono andato a messa… la predica mi ha sfiancato. Concettuosissima, pesante e che lasciava trasparire una persona supponente.
Per fortuna il duomo di Ferrara è di una tal bellezza che mi distraeva.
Alla faccia del “chi io per giudicare”, vero?
Non vi piace essere giudicati, ma vi piace massacrare il prossimo.
Lei non deve replicare, Spiletti.
Lei deve solo prendere atto che la patente di faziosità qui spetta di diritto a lei. Per cui a nessun altro lei può darla.
Per Marilisa 17,05.
Altro è, Marilisa, partecipare a uno sciopero della scuola, altro andare a Roma a proprie spese con seguito di bambini anche piccolissimi.
povero petrus hai uno stomaco di ferro per sopportare una predica di Negri 🙂
Sono bravo a distrarmi! Una cosa buona che avevo visto a Ferrara era un’iniziativa nei confronti dei cristiani d’Oriente perseguitati. Mi è sembrata cosa buona.
Per ascoltare Mons. Negri non serve uno stomaco di ferro, ma un minimo di intelligenza e un briciolo di buon senso.
Naturalmente può essere utile anche un po’ di fede.
Distrarsi durante un’omelia è cedere ad una tentazione.
Il Signore ci vuol far comprendere qualcosa e noi guardiamo le colonne e i marmi…
Petrus, spero che, guardandoti in giro alla disperata, tu sia riuscito a incrociare lo sguardo della Madonna delle Grazie.
Spiletti,
il bello è che non ti accorgi neanche della tua supponenza e condiscendenza
“Distrarsi durante un’omelia è cedere ad una tentazione.
Il Signore ci vuol far comprendere qualcosa e noi guardiamo le colonne e i marmi…”
Petrus, spero che, guardandoti in giro alla disperata, tu sia riuscito a incrociare lo sguardo della Madonna delle Grazie.
Precedentemente sull’enciclica del papa:
Posso immaginare che in altre diocesi italiane o in altre parti del mondo queste parole possano suonare nuove, ma per me sono cose già sentite, recepite, acquisite.
Recepite e acquisite non direi proprio.
Durante quella predica la mia scarsa fede, la mia intelligenza sotto i minimi sindacali e la mia assenza di buon senso mi hanno costretto ad imparare a memoria l’interno del duomo. Quindi sì. E ho recitato il tuum sub praesidium come ogni volta che vedo l’immagine della Madonna.
Ruini è un uomo più svincolato rispetto a certi “legami”. E poi è il tipo che per obbedienza è disposto pure a darsi una martellata sulle p…. (e ce le ha!).
Insomma è un uomo libero che, o è convinto, o si convince delle cose. E scarsamente incline alle ideologie.
Io ad esempio tra Bergoglio e Scola preferisco infinitamente il primo e ringrazio Chi devo, che abbia fatto eleggere lui.
Ma davvero è sopportabile stare a sentire le enormi cavolate di Spiletti?
Ad uno così gli ci vorrebbero Scanzi, Gruber, Travaglio e Sgarbi messi insieme.
Antonella, perdonami se puoi. Tu sei davvero convinta che quel milione di persone fossero davvero a conoscenza, tutte!, delle diverse tematiche messe in discussione lì?
Io ne dubito assai.
Potrei dire di più, ma non voglio dilungarmi.
Basta Marilisa attaccare le persone la pianti.
Distrarsi durante un’omelia è cedere ad una tentazione.
allora merito l’inferno!
Sì, Marilisa, ho assistito a molte discussioni e incontri prima della manifestazione.
Tu, Antonella, l’ hai fatto, e non lo metto in dubbio, ma non credo che l’ abbiano fatto tutti i partecipanti.
“Attaccare” le persone? Sara, dici davvero o vuoi scherzare?
Chi attaccherei, scusa tanto?
Spiletti forse? Non hai capito che proprio i cattolici come lui hanno fatto alla Chiesa un male incommensurabile con quelle idee che niente hanno a che vedere con l’ umanità dell’ uomo?
Se a te piace sentire certe cretinate, mettiti anche tu nel mucchio.
Ma piantala, per favore, di parlare di “attacchi”.
Non hai ancora capito che l’assurdo modo di essere di certi cattolici mi indigna? E se mi fa stomacare, ho tutto il diritto di reagire. Non sono attacchi, bella mia, sono espressioni di autentico sdegno. Hai capito?
Se non fossero stati motivati e convinti non sarebbero andati. Molti hanno partecipato alle riunioni e non sono andati; anche io non sono andata per motivi di età e di salute.
” E se mi fa stomacare, ho tutto il diritto di reagire.”
Cristianesimo al 100% che lo diciamo a fare.
Che pazienza.
Sara, chi ti ha fatto credere che un cristiano al 100% non si deve indignare e provare nausea? Se qualcuno ti ha detto questo, ha sbagliato di grosso. E tu dovresti ricordare che lo stesso Gesù si indignò al punto tale che prese una cordicella e percosse certe persone che erano farisaiche.
Anche tu dovresti ricatechezzarti.
Qua ci sono persone che si dicono cristiane e non lo sono affatto, perché assomigliano parecchio ai farisei di quell’ epoca.
E per me sono intollerabili. E io mi sento in dovere di fargli presente che la vera fede è del tutto fuori da quella che pensano loro.
Andate a ricatechizzarvi, per favore. Ma non prendendo in mano il catechismo; piuttosto, parlando con teologi e preti non bigotti. Andateci il più presto possibile.
Devo dire che vivere come lei deve essere comodissimo. Fa tutto lei, sa tutto lei, e’ brava solo lei.
Mai trovato, giuro, persona così impermeabile al dialogo.
A proposito di ignoranza:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/30/siria-siti-arabi-isis-ha-decapitato-due-donne/1828138/
A volte sembra che questi pazzi pensino di essere in un film.
Marilisa continua ad attaccare tutto e tutti e non si rende conto (ma proprio non ce la fa a capire) che così facendo offre una testimonianza pessima e penosa, che non ha niente a che vedere con il cristianesimo (e spesso neanche con la buona educazione e con il rispetto che si deve avere nei rapporti umani civili).
Le insulsaggini che ha scritto e le offese violente e aggressive dovrebbero farla vergognare, ma lei niente: si crede perfetta e in diritto di dire qualsiasi cosa a chiunque, dal papa all’ultimo pirla (che comunque confronto a lei giganteggia). Non credo che sia sposata, ma se lo è, quell’uomo è un santo.
Antonella,
sono assolutamente convinto che quella piazza fosse piena di persone motivate e sufficientemente informate e preparate.
Ma gente come Marilisa non lo capirà mai, perché quella piazza ha dato troppo fastidio e deve essere disprezzata, denigrata e svilita in tutti i modi.
Queste reazioni ci confermano ancora una volta quanto necessario fosse organizzare, promuovere e partecipare a quella manifestazione.
Sì, Spiletti, quella piazza ha dato un enorme fastidio a tutti. Non se l’aspettavano, non avevano calcolato … Quanto ci sarebbe da dire, ma non è politicamente corretto e forse nemmeno generoso. Poi si sa che a Kiko non piacciono i blog, ma io sono abbastanza vecchia da non dargli retta.
Smetta, Spiletti, di dire enormità. La smetta una volta per tutte.
Più apre bocca, più peggiora la situazione.
Si accontenti di andare d’accordo con chi le è affine.
Noi ci siamo vicendevolmente antipatici perché parliamo due linguaggi diversissimi. Prendiamone atto e basta.
Non credo serva a molto discutere sulla formazione o meno. Quando c’è una chiamata alle armi la razionalità non è certo al primo posto.
Quella è stata una chiamate “alle armi”. Speriamo che almeno il bersaglio sia ben calibrato in questa presunta guerra.
Comunque mi corre l’obbligo di precisare che a me quella piazza non ha dato fastidio per niente. Non mi ha fatto né caldo né freddo. Infatti non l’ho neppure vista.
questo non è giusto petrus, allora anche il gay pride è una chiamata di altro schieramento.
In un caso sono una folla irrazionale nell’altro no.
Non è così, da quello che ho letto in rete si sono davvero organizzati in modo autonomo, al massimo si sono raggruppati anche in modo trasversale alle parrocchie.
E poi era tanto che covava, da quando è iniziato il sinodo gli ambienti più conservatori sono stati messi spesso a tacere (anche bruscamente vedi Messori).
Una reazione era prevedibile (e sarebbe un errore non tenerne conto)
Vai Francis:
Vicinanza a tutto il popolo ellenico. Il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha riportato le parole di Papa Francesco sulla difficile situazione economica della Grecia. Ribadendo gli appelli alla giustizia sociale per superare le attuali situazioni di ‘inequità”, contenuti nell’Enciclica “Laudato sì”, il Pontefice ha ribadito che anche nell’attuale passaggio dei rapporti tra Grecia e Unione Europea, “la dignità della persona unana deve rimenere al centro di ogni dibattito politico e tecnico, così come nell’assunzione di scelte responsabili”. In proposito, padre Lombardi ha riferito che il Papa ha rinnovato “la solidarietà alle tante famiglie gravemente provate da una crisi umana e sociale, tanto complessa e sofferta”. “Papa Francesco – ha poi concluso padre Lombardi – invita tuttii fedeli ad unirsi in preghiera per il bene dell’amato popolo greco”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Grecia-Papa-Francesco-Vicinanza-a-tutto-il-popolo-076e87d5-7af2-4eb5-b2b1-3681a0e4f523.html
Suvvia Sara un poco di chiarezza in questo tuo equilibrismo perenne…
Il gay pride non è dichiaratamente contro nessuno. Il family day, fatto così, è dichiaratamente contro ogni tentativo di apertura a favore dei gay. Se permetti…
Lo dico senza risentimento alcuno verso la chiamata alle armi di certe parti della chiesa. Facciano pure ciò che credono meglio. Poi la storia deciderà.
Lo ripeto. E’ una guerra di retrovia. Fastidiosa ma di retrovia.
Ringrazio il padrone di casa per le belle cose scritte in questo articolo, anche questa è chiesa.
http://www.dehoniane.it/control/ilregno/articoloRegno?idArticolo=989574
Io non sono equilibrista ma centrista, mi pare però che di avanguardia o retrovia entrambi i gruppi di manifestanti abbiano diritto a veder riconosciuto il loro libero arbitrio. (Anzi visto il clima proprio chi sta in retrovia e’ meno conformista di chi sta intruppato insieme al nuovo sentimento di massa se dobbiamo essere sinceri)
si sono organizzati in barba alla Cei liberamente, posto che non mi fanno particolare simpatia.
Non sempre la massa ha torto. Crederlo è un po snob…
Si però tra gay e femministe c’è un bigottismo puritano che levati.
Sarà anche giusto ma una pesantezza (la pubblicità dei pannolini e’ stata ritirata dal mercato poi vedi in po’ chi è intruppato)..
Cioè è vero che non bisogna essere anticonformisti per forza e fare gli snob però in questioni di famiglia e sesso il conformismo oggi non è certo quello dei cosiddetti conservatori.
Intendevo dire che se la massa inizia a rendersi conto che i gay sono come tutti gli altri, ben venga la massa!
Per me è snob chi ritiene in questo caso la massa è conformismo intruppato e i neocatecumeni del family day campioni di anticonformismo e di non assimilazione. Ma per favore, sono solo diversamente assimilati.
Più che altro è la solita vecchia storia per cui i perseguitati arrivati in cima diventano persecutori, lo hanno fatto anche i cristiani o gli ebrei (vedi Israele e Palestina).
per cui bisognerebbe sempre evitare di sostituire un sistema rigido con un altro ancor più rigido.
Parere mio..
Persecutori? I gay stanno perseguitando chi?
Questa poi…
Tipo dolce e gabbana? (che tra parentesi sono pure gay, evidentemente meno gay di altri)
:)))))))
Concordo con Sara.
Capisco anche il punto di vista di petrus, ma vorrei fargli presente che c’è un problema.
Se entrambi i gruppi si sentono minoranza discriminata c’è qualcosa che non va.
Anche questo è effetto del relativismo, manca totalmente un criterio a cui riferirsi e si reagisce in base alle emozioni soggettive.
Anche alla luce di questa riflessione mi sembra che l’articolo di Luigi postato da petrus sia un po’ troppo dirompente. Troppo forte veramente.
Non dico che non si possano prendere in considerazione anche quelle idee, ma che per farlo si deve andare contro il catechismo e il magistero della Chiesa. Quei padri gesuiti (o anche non gesuiti) che spingono così tanto in quella direzione stanno giocando con il fuoco. E lo fanno da tempo.
http://www.ilfoglio.it/articoli/2014/12/16/stati-uniti-matrimonio-gay-marquette-university-inquisizione-gesuita-pro-gender___1-v-123874-rubriche_c640.htm
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-lo-strano-caso-dei-gesuiti-pro-gay-7271.htm
Gli omosessualisti stanno perseguitando (per ora in modo non cruento) chiunque si azzarda ad esprimere un pensiero diverso dal loro.
Quando sarà approvata la legge sull’omofobia non avremo scampo.
Sarà lo Stato a perseguitare chiunque si azzarderà ad esprimere un pensiero diverso dagli omosessualisti.
Tremate!!! :)))))))
Mamma che risate gustose mi fate fare!!!!
petrus
🙂 🙂 🙂
ti verrò a trovare in carcere Spiletti, nel tempo perso ovvio, quando non sono occupata ad insegnare a masturbasi ai bambini di quattro anni.
Il papa “interpreta” la crisi Greca “appelli alla giustizia sociale per superare le attuali situazioni di ‘inequità” alla luce della Laudato si’.
La prima crisi finanziaria “dottrinale” 😉 🙂
(come si fa “linguaccia” in emoticon ?)
OT
Amo gli OT, ma sarebbe possibile smetterla di parlare dei “retro-gusti” della gente?
Rido con te, petrus.
Perdonali perché non sanno quello che dicono.
🙂 🙂 🙂
Ahenzia Sir:
“Dopo il matrimonio gay c’è già chi lancia il diritto alla poligamia.”
http://www.agensir.it/sir/documenti/2015/07/00316734_dopo_il_matrimonio_gay_c_e_gia_chi_lancia.html
Ecco, parliamo dei polizzozzoni. (Che poi per me che sono all’antica, poligamia= cornutaggine contenta , a prescindere dai sessi in maggioranza coinvolti nel rapporto).
Ubi, guarda che al piano di sopra è arrivato Scalfari che ti fa la concorrenza nell’interpretazione AUTENTICISSIMA dell’Enciclica….
C’era una volta il Matrimonio e il tradimento, poi ci evolvemmo e venne il matrimonio gay e i “generi”, ci evolvemmo ancora e venne il poligamico e il poliamore, poi ci evolvemmo e … “venne dal cielo una pioggia di zolfo e di fuoco” …
petrus, non è che il nick lo hai sgraffignato da quella pubblicità di anni fa ( mai piu’ sentita) . ” Petrus. L’amarissimo che fa benissimo.” ?
🙂
http://www.c3dem.it/16939
Io la penso uguale, e apprezzo chi da parte più progressista riesce a cogliere le ragioni altrui senza buttarla sulla lotta tra luce e tenebre. Se è cerchiobottismo son cerchiobottista.
Ridete pure.
Ridendo e scherzando Pulcinella si confessò.
Concordo con la conclusione di Ubi.
@Lorenzo
credo che il nick petrus sia stato suggerito da Accattoli l’08/06/15 con il suo post ispirato a At 10: “Dio mi ha mostrato che non si deve chiamare profano o impuro nessun uomo”.
Se fosse così, petrus ha mostrato un’astuzia luciferina.
@picchio,
prima di mettermi in carcere, dovranno prendermi.
E non mi troveranno impreparato.
Può anche essere che tu debba venire a trovarmi al camposanto (sempre che il fondamentalismo ecologico li tolleri ancora).
Veramente a me risulta che il Matrimonio- sissi, con tanto di M maiuscola – esista ancora e che goda ottima salute, quando c’è. A dispetto della morìa dei matrimoni con la m minuscola , che non se li considera più nessuno.
Forse, giustamente. Sono anche convinto che il gran polverone sui gay ecc ecc ecc sia un alibi straottimo per non parlare di questo.
Guardate io ci rido su ma capisco che ci sono persone che hanno davvero il terrore. Io non credo che certe affermazioni nascano per cattiveria e nemmeno per ignoranza. Qui siete tutte persone con una bella cultura e con una brillante capacità di analisi. Mi spiace percepire una reale paura contro cui non so che fare. Megari se un giorno capiterà di conoscersi personalmente si capirà che difficilmente potrei essere annoverato fra i persecutori.
Ubi i cinesi ormai vendono di tutto. Anche gli ombrelli di amianto… 🙂
@Sara,
Monaco difende l’indifendibile per non ammettere che il PD e i cattolici di sinistra su questo tema sono in difficoltà. Non ha il coraggio di essere coerente ai valori del cattolicesimo e non se la sente di buttare tutto a mare per aderire a posizioni evidentemente laiciste e anticristiane.
La problematicità di questa posizione (che è anche quella di Renzi e compagnia) è evidente e la si cerca di superare con giochi di parole quando invece bisognerebbe solo prendere una posizione e scegliere chiaramente da che parte stare.
Anche per queste ragioni la posizione culturale e politica dei cattolici progressisti/di sinistra (chiamiamoli così, poi fate vobis) è incoerente, ipocritamente opportunistica, sicuramente spregevole. Alla fine sarà inconcludente e i suddetti catto-progressisti semplicemente scompariranno dalla circolazione, senza rimpianti.
Vero, petrus. La reale paura talvolta c’è ancora. Però racconto anche a te questo scampolo che la dice lunga di come sia GIA’ cambiata ( lo dico a chi piace e a chi non piace) la mentalità e la percezione della normalità in molti. Vediamouna puntata di una fiction una domenica sera con una zia novantenne di mia moglie:
assolutamente prototipo dolce nonnina tradizionale, ambiente di campagna.
Quano compare la scena- ormai sdoganata dappertutto.in cui c’è un bacio tra due maschi che si sono fatti il filo x alcune puntate- lei sospira , si gira verso mia moglie, e dice : si capiva che si piacevano fin dall’inizio.
Stop.
( Una grande famiglia. Raiuno )
Bisognerebbe rendersi conto che , ci piaccia o no, la tv, la pubblicità , i film, i poster ecc ecc ecc registrano un cambiamento che è gia’ qui , e da un pezzo.
( per non parlare di Modern Family, seguitissima in mezzo mondo e onusta di premi)
Questo insieme di film poster ecc.più che registrare un cambiamento sanno anche di costruito perchè penso che si litigheranno a morte per mettere tutte le categorie da proteggere in un film dallo straniero, alla donna manager, alla coppia omosessuale.
Politicamente scorretto no, però allentate il conformismo santo cielo non farebbe male.
La zia Marietta, vivaddio, se ne catafotte delle riunione di redazione, ed è manipolabile come un blocco di ghisa. Semplicemente, come non fa un plissè a dire dei suoi infiniti nipoti questo convive, quello ha divorziato, ora non lo fa manco nel vedere due granatieri ( alla vista) che si baciano romanticamente.
Conformismo fino a un certo punto.
LA costruzione di cui parla Sara è ovvia ed evidente, c’è sempre stata e sempre ci sarà. Il fatto da regsitrare come avvenuto è che la questione gay è dentro.
Che uno sia d’accordo o no.
E questo travalica e rende aria fritta tonnellate di ciarla teorica.
Purtroppo o per fortuna a seconda dei punti di vista
“non fa un plissè ”
E’ normale perchè le persone si adattano piuttosto facilmente ai cambiamenti, 50 anni fa i divorzi o le unioni alternative erano d’elite adesso sono diventate di massa.
Per questo dicevo chi si è organizzato a protestare è uno che si oppone non il tipo che si adatta davanti alla televisione senza fare un plissè.
(cioè parte perchè ci crede d’accordo o meno che si sia con lui)
Lorenzo
https://www.youtube.com/watch?v=7vqpyZk2tOc
Lorenzo
https://www.youtube.com/watch?v=u2PtO4gBt_4
sempre per te
https://www.youtube.com/watch?v=qX2Y3fCTxkA
https://www.youtube.com/watch?v=QFsZoCleX3w
https://www.youtube.com/watch?v=2GN8wdcYktE
https://www.youtube.com/watch?v=tSxa3Yvai2Y&list=PLGjhDi7-K8-GCUHJx20SwESRhR-VKi8lv
Vincere, e vinceremo!
Ah no! Questo non era allo stadio …
Hasta la victoria siempre!
)Per pari condizioni, rispetto al precedente)
Toh, all’Ubiquo è slittato il tasto.Anche questo un retro gusto come un altro
Fanne pure una questione di tifoseria, che, naturalmente, c’entra una mazza.
Poi armati anche di un erogatore vecchio tipo da DDT e sparacchia zolfo e lapilli ogni volta che accendi la televisione, e porta i tuoi figliolini o figlioloni nella foresta amazzonica, così forse li preservi dal mefitico ambiente.
Chissà: una bella arca?!!
Auguri.
“Maschio e femmina li creò”
!Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: 5 Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? 6 Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi!
Il resto è tifoseria o febbre tifoide che produce “deliri”.
Sarà stato il sushi di ieri?
Certo, la Laudato si’ una grossa pecca d’omissione la ha, ha dimenticato di dire: mandate a c….. la televisione !
Ma io che non la guardo tranne per i cartoni animati i documentari e l’informazione sono d’elite?
macché.
Ti manca solo un cicinin di senso della realtà.
Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: 5 Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? 6 Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi!
Il resto è tifoseria o febbre tifoide che produce “deliri”.
Toh.
E com’è che , ciononostante, l’uomo separa con noncuranza assoluta e anzi manco si unisce in una carne sola, e , se lo fa, lo fa a tempo e sub condicione?
Si puo’ far finta che sia pazzia e delirio, ma è banalissima realtà.
E pensare che su quella battaglia lì, mezza Italia politica, TUTTA la Chiesa Cattolica di allora, e le gerarchie schierate impettite e petto in fuori come piacciono a Ubi, si sono impegnate come un solo uomo.
Vanamente.
Figurati adesso, che è gia’- socialmente- persa , e da un pezzo.
Troppi cartoni animati…
“Per questo dicevo chi si è organizzato a protestare è uno che si oppone non il tipo che si adatta davanti alla televisione senza fare un plissè.”
O certo che il plissettone quello lo fa, eccome.
Magari sbaglia un po’ il bersaglio, ma “sparare” spara.
Dopo di che, nella pratica, io vorrei chiedere ( questa fu la prima domanda in assoluto che feci temporibus illis a Ubi ) a questi combattenti bandiere al vento, che si fa? Si prendono, si fa x dire, i vicini di casa di Sara, mi pare di ricordare, coppia affiatata e stabile, e li si ostracizza, riempiendoli di depliant su corsi ( campi?!) di rieducazione? Si firrma una petizione x l’allontanamento se la maestra è omosessuale? Si porta a benedire in canonica il figlio che manifesta tendenze omosessuali? ecc ecc ecc.
Le questioni di principio sono una grande cosa, ma si sgonfiano come un soufflé bacato alla prova dei fatti. Io ricordo certe tonanti omelie apocalittiche sul divorzio ai tempi del referendum, e mo’, ferma restando la condanna del divorzio da parte della Chiesa, cattolici battezzati che divorziano senza tante storie….
Hai ragione. Ma queste reazioni iraconde e queste omelie infuocate in realtà servono. Servono a dare ai violenti copertura. Le avete viste le immagini del ragazzo gay picchiato in Puglia proprio oggi??
Ecco a cosa servono le violente invettive di tanti cristiani bene! Paravento per i violenti!!!!
I violenti che pestano sono teppisti delinquenti, e lo farebbero comunque, senza bisogno di alcun paravento.
La regola aurea la conosciamo bene: ” massimo rispetto per la persona, ferma condanna per l’atto sessuale “. Ottimo. Ma è facile, sempre x il discorso teoria teoria ma calata nella realtà è un’altra roba, che si dimostri uno sdrucciolevole crinale e si dia una scontata e generica ” comprensione” (?) alla croce ( sic) della persona omosex, e poi, giu’ per le trippe con espressioni verbali di cui la classica ” contro natura” è ancora la piu’ tenera.
Risposi già “temporibus illis”.
Mi pregio poi far notare che non esistono “persona omosex”, ma “persone con orientamento omosessuale”.
Il “lessico” è importante per distinguere la pera dalla mela, e per dire mela di ciò che è mela e pera di ciò che è pera.
Lo sa anche Wikipedia che vi dedica una pagina intera e bella grossa.
Questo però è difficile da spiegare, secondo ragione -quella dell’aquinate- al tifoso arruolatosi nel gruppo ultrà, sia esso di sua sponte o cooptato o coscritto che sia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_cattolicesimo
C’è tutto dalla CDF al CCC.
http://www.gordonconwell.edu/resources/documents/1martyrdomsituations.pdf
(Mi scuso perché non sta bene parlare di cose serie quando gli altri cazzeggiano … però, per quanto le statistiche vadano sempre prese con ironia, questa un mezzo pensiero dovrebbe suscitarlo …)
Qualcuno spieghi ai soldatini mandati al macello al fronte, che la Chiesa distingue le persone, che sono persone in quanto tali, maschi o femmine, daglio orientamenti.
La Chiesa mai dirà “persona omicida”, o “persona ladra” o “persona omosessuale”; ma ladro o omicida o omosessuale. Poichè la persona è sempre quella e degna di rispetto, ma sono giudicabili e condannabili moralmente gli atteggiamenti messi in atto.
Uno/a che ruba una mela una sola volta rimane “ladro” solo per quella volta, ma è sempre persona dal concepimento alla morte, non “persona ladra. Idem per chi compie un omicidio.
Ma ai gruppi che organizzano le tifoserie gliene frega di tutto ciò, e mandano avanti tifosi e soldatini a ripetere i “mantra”, fa nulla che secondo la “ragione” e “la Fede Cattolica”, si macellano/maciullano nell’errore.
Loro ci hanno da vincer la guerra e frega poco di corpo/anima del soldatino sacrificato sul campo (tanto che poi di alcuni potranno pur dire: si è arruolato, ha abbracciato la causa “volontariamente” …
Bravo Ubi. Come temporibus illis anch’io ti dissi, continua a giocare alla guerra, e conta i danni che fai sulle persone in carne ed ossa.
Tanto a te chettefrega? Basta menà le mani virtualmente.Specie che le menino sugli altri. Sai che pacchia sentirsi dire ” ladro” , “omicida ” o “omosessuale” per una persona omosessuale ( aaaaaaaaaaaaargh, non esistono, checcavolo, avrei dovuto dire persona con orientamento omosessuale!)
Stammi buono.
Ci si reincrocia tra un’ altra ventina di mesi.
Grazie per la compagnia di ladri e omicidi. Ma che parole usi UBI?? Che stai a dì?? In do vivi???
Mamma mia che pena…
Lorenzo Cuffini scrive,
1 luglio 2015 @ 21:51
“ Io ricordo certe tonanti omelie apocalittiche sul divorzio ai tempi del referendum, e mo’ ”
Lorenzo Lorenzo, tu sei del 1959 e il divorzio in Italia è diventato legge nel 1970.
Di quando avevi solo 10 o 11 anni hai una buona memoria!?
E pure le conoscenze del tema avevi allora?
Ah … mannaggia …
Ciao Luigi Franti, grazie x il break al cicaleccio: perfettamente inutile, come si sta vedendo, visto che ci ricitiamo paro paro.
Sul resto, non dico piu’ nulla sul martirio, xché sono già stato cazziato da dx e da sinistra, per non parlare della “centro”, e bollato come “fissato.”
Ma me lo sono stampato, e ti ringrazio x il link.
Inutile che cercate di spostare il tiro.
Chi sa leggere e vuol capire cosa detto capisce. Che le “persone” sono una cosa e le condotte messe in atto un’altra. L’equiparazione è tra le condotte contro il Quinto, Sesto e Settimo comandamento. Le persone invece sono equiparate da un unico Comandamento, il maggiore (che non è fate quel che volete, ma amare vuol anche dire :”stai sbagliando).
Hai scoperto che esistono i calendari, Ubi?
Io allora, dieci/undici, bazzicavo tutte le giornate in oratorio, e ho fatto un pieno di messe che ha poi portato a un saturo qualche anno dopo. Non avevo certo le conoscenze giuridiche di fino sul divorzio, ma ti garantisco che certe prediche ( di due preti in particolare, allora) radunavano tutto l’oratorio che si dominava a stento x la foga istrionica messa in campo.
Chi sa leggere e vuol capire cosa detto capisce.
Appunto.
Capito esattamente cosa hai scritto e che cosa hai detto.
Speriamo che lo leggano in pochissimi.
Quella che tu chiami “foga istrionica” ce la aveva anche un certo Antonio di Padova, e sul tema ce la avrebbe anche oggi. Solo trattasi di: “zelo apostolico”.
E’ questa la corretta dicitura …
Aho’ ma un soldato all’altezza della situazione con cui combattere a armi pari ci sta o no?
A me non piace “vincere facile” …
Ragazzi non trascendete dai, si è già fatto più di 600 pochi giorni fa, vogliamo arrivare a 700?
Anche mimportanafava vedo non si tira indietro…(se ne ricordi la prossima volta che sentirà l’impulso di venirci a sgridare)
Dipende.
La nostra, per esempio, puoi anche gabbarla per zelo apostolico, ma sempre foga istrionica resta. Non vorrei darti una delusione mortale, ma siamo quaqquaraqua qualunque in termini di fede. Anzi, meno.
poi dice ” xché la maestrina , scusate ?!!!”
Cmq, signora maestra, da bravo tossico, quando ci sono, io non mi tiro certamente indietro.
Con tutto il rispetto meglio maestrina che scassafave altrui.
una cosa non esclude l’altra, Sara cara.
Scassafave lo mettiamo con donna mestrutata e vaffanculo?
Poi dice :” basta attacchi personali…… che pazienza”
Veda lei.
Uomo mestruato è meglio? fa più gender, alla fine pure voi che fate tanto i moderni vi scandalizzate se una cita le mestruazioni…
Anzi fate tanto i femministi e poi le date pure della maestrina solo perchè ha studiato più di voi. (oddio così sembro un misto tra la Boldrini e la Fornero però ogni tanto non fa male)
nessuno scandalo x le mestruazioni, quanto per le rampognucce continue che vengono fatte agli altri, dimenticandosi di quello che si è appena detto.
Trovo una citazione di giornata calzante.
“Devo dire che vivere come lei deve essere comodissimo. Fa tutto lei, sa tutto lei, e’ brava solo lei.
Mai trovato, giuro, persona così impermeabile al dialogo.”
Se le piace pensare questo di me a me va benone, sono per la libertà di pensiero e di parola a differenza di altri.
Cose serie.
Siamo stati al mare. Sulla spiaggia un andirivieni di poveri Cristi -la teologia della Carne di Cristo di Francesco è eccezzzzionale- di verie nazionalità, ognuno col suo bagaglio di merci da piazzare per poter sperare di sopravvivere un altro giorno (e su questi il malaffare ci lucra pure poichè la tipologia di prodotti non è che la comprano al mercato ufficiale).
I più giovani al passo di gazzella, altri malconci e malfermi, e con un bel bagaglio d’età sulle spalle. Molto carichi di dignità, tra la generale indifferenza della gente, indifferenza che diventava interesse solo per qualche merce, e non per “Chi” cercava di piazzarla.
Il pensiero è andato alla Laudato si’: Produciamo scarti umani.
Stasera in camera da letto io e Lui -il Crocefisso- ci siamo dati un’occhiatina e l’ho capito al volo. Ho fatto presente ciò che a voi non posso riferire, e poi gli ho detto che inoltre bisogna “evangelizzare”. Come di Suo ha annuito, e ho capito pure che non devo darmi fretta ad appendere alla testa del letto l’antico quadro che Lo ritrae in mezzo al grano insieme agli Apostoli; ci sono altre priorità …
L’antico quadro non è frutto di acquisto, sia ben chiaro. E’ di nullo valore economico, di inestimabile valore affettivo .
Petrus, lascia perdere le parole dei vaniloquenti.
Lorenzo, qui si pratica uno sport davvero sconcertante: quelli che ti accusano di certi peccati, sono i primi peccatori. Da sempre è così. Sembra che si stiano guardando allo specchio.
Toh, Ubi in versione don Camillo: parla col Cristo, anche se non dell’altar maggiore. Solo che don Camillo, nei suoi colloqui, ne veniva generalmente e ruvidamente rimbrottato.Qui, pare che il Cristo ,” abbia annuito”.
Parbleu, che investitura.
😉
“Bisogna evangelizzare”.
Certo che se gli evangelizzatori fossero come quelli che qui ancora dimostrano di aver capito poco di come si deve farlo e sono rimasti all’ età degli ominidi, sono cavoli amari.
Credo che Gesù direbbe: tenete la bocca chiusa.
Anzi, mettetevi un bel cerotto sulla bocca, ad evitare la tentazione di parlare e di fare danni.
Giovanni Evangelista era un fissato dei “roghi”, tanto da lasciarcelo scritto che si risolverà -per gli empi- tutto in un rogo di fuoco e zolfo:
“Ambedue [la bestia e il falso profeta[ furono gettati vivi nello stagno di fuoco, ardente di zolfo. Tutti gli altri furono uccisi dalla spada che usciva di bocca al Cavaliere; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.” …
“Ma un fuoco scese dal cielo e li divorò. E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli. ”
“Poi la morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. E chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco. ”
“Chi sarà vittorioso erediterà questi beni;
io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio.
Ma per i vili e gl’increduli, gli abietti e gli omicidi, gl’immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E’ questa la seconda morte”
La bocca dell’Evangelista profeta cosi profferi, e cosi sarà!
Con #abominio ho trovato questa su Twitter:
“Gli Anglicani USA hanno votato ieri e introdotto il matrimonio per omosessuali anche in chiesa”
Non so mica se ti fa tanto bene andare al mare. Preso un po’ troppo sole?
🙂
Ambasciator non porta pena.
Capisco caro Lorenzo che per te Giovanni in quel di Patmos prese troppo sole, e che le sue parole ti bruciano …
All’epoca non c’era il cerottino, non riuscirono a farlo tacere, e anche se tacessi io griderebbero le pietre, oltre al fatto che finchè c’è la Chiesa le parole di Giovanni saranno sempre lette e ripetute …
Cmq la cernita del grano dal loglio ci sarà alla fine …
Il “principe di questo mondo” potrà fare di tutto, ma non fermare il tempo.
I Decreti di Dio si compiranno tutti, inesorabilmente.
No no, Giovanni era perfettamente lucido e profetico.
Le sue parole certo che mi bruciano.
Il guaio, serio, è che mi pare che non brucino anche a te.
Non era Giovanni a Patmos ,ma Ubi nonsodove che si è un po surriscaldato la cuticagna.
E per il grano ecc ecc, non temere.
Basta non sentirsi grano.
Più che sentirsi grano, qualcuno si sente un giglio immacolato.
Ubi ha ragione.
Sono convinto che sia il “principe di questo mondo” a volere questo tipo di aberrazioni e questa sistematica manipolazione della realtà.
E noi siamo qui a scervellarci per trovare la via di mezzo…
Non sta a voi decidere cosa è grano e cosa zizzania. Evidentemente Dio sa che fatichiamo a capire davvero cosa è bene e cosa è male.
E non possiamo nemmeno essere certi di non essere zizzania perchè si peccherebbe di superbia (peccato gravissimo e mortale)
Allora i servi gli dissero: “Vuoi dunque che andiamo e la estirpiamo?”. 29 Ma egli disse: “No, per timore che estirpando la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano. 30 Lasciate che crescano entrambi insieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura io dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano, invece, riponetelo nel mio granaio”».
D’accordo, Eug., il principe di questo mondo vuole ogni tipo di aberrazione e di sistematica manipolazione della realtà.
Ogni tipo, però, non solo ” queste “.
x esempio anche il fare passare quello che dico io x quello che dice la Chiesa o Cristo, senza andare tanto in la,’ è una aberrazione e una sistematica manipolazione della realtà. Per questo converrebbe tacere e lasciare fare alla Chiesa che, unica, sa, puo’ e deve ” legare e sciogliere”. Oppure( se no poi mi dicono che invoco il bavaglio) dire quel che si vuole ,sapendo che vale quello zero che vale ( anche di meno, in realtà) e attendere e attenersi a quello che , con i tempi , i modi e la sostanza che riterrà, dirà la Chiesa quando si pronuncerà. Non mi piacerà, non lo troverò giusto? Cavolacci miei.Fine.
Se quando tu dici ” noi” , tu dici noi 4 peregrini che scriviamo qui sopra e qualche altra milionata di persone presa singolarmente, certo che il nostro eventuale scervellarci per trovare chissà che vie serve a un emeritissimo tubone.Ma se per noi tu intendi ” la Chiesa” nella sua autorità, dormiamo tra due cuscini: lì non ce n’è per nessuno, e quel grandissimo sfigato di principe è destianato a rompercisi le corna in saecula saeculorum ( se le è già rotte definitivamente, peraltro).
Se quando dici noi, intendi noi singolarmente, hai perfettamente ragione.
“Non è male ciò che entra nell’uomo, ma ciò che esce dal suo cuore” dice Gesù. Poi enumera quello che esce dal cuore iniquo: pensieri malvagi, omicidi, adulteri, fornicazioni , furti, false testimonianze, bestemmie: queste cose contaminano l’uomo (cfr. Mt 15, 18-20).
Se volete un elenco di peccati, Gesù lo fa. Ma dice pure che il problema nasce da dentro non da fuori.
I gigli immacolati sono quelli che si rifanno, con una certa baldanza, alla Bibbia per bollare come un’aberrazione l’omosessualità. E, schifandola ma non dandolo a vedere, parlano non tanto di omosessualità quanto di “tendenza omosessuale”. Che è come dire che non è zuppa ma pan bagnato. Wikipedia docet. Un’argomentazione da manuale.
Non c’è dubbio che Dio ebbe a creare maschio e femmina ai fini della procreazione. Chi potrebbe dire altrimenti? La Natura lo mostra in ogni istante fra animali e esseri umani. Però, vero è che in natura esiste l’omosessualità, e siccome l’uomo fa parte della natura, non si vede il motivo per cui proprio lui dovrebbe esserne esentato. Per cui, sarebbe bene vedere le cose da un punto di vista diverso da quello da cui solitamente lo si guarda.
Qualcuno obietterà subito che va bene accettare gli omosex, ma non va bene che essi compiano gli atti sessuali, che la Chiesa, manco a dirlo, considera peccato.
Allora per puntualizzare, in primo luogo c’è da dire che nel Vangelo non c’è alcun cenno sulla questione. In secundis, è assodato che proprio nella Chiesa ci sono stati numerosissimi casi di omosessualità sempre nascosti quando l’informazione tecnologica non esisteva. Oggi non è più possibile.
A me, comunque, vien subito da replicare con un’altra obiezione: ma perché, il peccato consiste nel sesso ?
“Peccato”, per quel che ne so io, è “NON AMARE”; solo questo è peccato.
E qui lo sguardo si allarga sul discorso ampio della sessualità sempre vista, sia negli eterosex sia–a maggior ragione– negli omosex, come qualcosa di impuro. Tranne, ovviamente, che per fini procreativi. E questo è uno sbaglio enorme, perché così evidentemente non è. La storia dell’uomo lo ha sempre dimostrato fin dai tempi più antichi. E la storia recente ha dimostrato che nel mondo dei cattolici, la maggior parte di essi ha disobbedito alla Chiesa; e un motivo ben preciso ci sarà. E per me è questo: alle esigenze della natura non si può dire di no.
E infatti anche la Chiesa, col passar del tempo, ha aggiustato il tiro su questo punto della morale. E meno male. Ma rimane indietro comunque.
Conviene soffermarsi però su altre considerazioni.
Premesso che è un dato di fatto che in ogni individuo ( maschio e femmina) c’è del maschile e del femminile, come sempre si è detto, è indubitabile che la personalità dell’uomo è assai complessa, essendo permeata, a differenza degli altri esseri viventi, di una forte componente psichica e, parimenti, di quella spirituale ( a mio parere meno forte). E questi fattori entrano in gioco, in maniera formidabile, anche nella attrazione sessuale.
Voglio dire che se ci fosse solo l’eros, che chiama in causa la biologia, l’amore sarebbe incompleto e finirebbe, forse, per dissolversi nel tempo. Ma è tutt’altra cosa quando l’amore si identifica anche con la tenerezza e con l’attenzione rispettosa di due persone l’una di fronte all’altra: l’io e il tu,che diventano “noi” che stiamo bene insieme come se fossimo una sola persona, che ci vogliamo bene di un amore non caduco, e ci doniamo reciprocamente affetto, aiuto e devozione.
Si tratti di un uomo e di una donna o di due donne o di due uomini. Ognuno con la propria identità sessuale, spesso differente da quella biologica, con cui è nato.
Se si arrivasse a capire questo, ogni barriera cadrebbe, e si accetterebbe l’altro nella libertà di coscienza con cui si pone nella società chiedendo di essere accettato senza pregiudizi.
E sembrerebbe normale e giusto che per tutti ci fossero uguali diritti, senza alcun timore che vengano stravolte socialmente le tradizionali forme di unione e convivenza.
A questo punto certe manifestazioni non sarebbero necessarie nemmeno un po’.
Credo che l’errore Marilisa sia far coincidere la naturalità con l’eterossessualità.
L’omosessualità è sempre esistita esattamente come l’eterossessulità. Quindi deve avere una sua naturalità. Esiste e bisogna prederne atto.
Non potendo più spacciarla per un reato e non volendo ammettere la sua naturalità, resta solo di farla passare come malattia. Ecco perchè i cattolici ci tengono tanto a curare gay, per poter continuare ad affermare la non naturalità della cosa, in quanto patologia.
Questa coincidenza forzata di natura ed eterosessualità è un errore da cui la chiesa non sa come uscire.
http://www.vitomancuso.it/2015/05/07/cosa-manca-alle-religioni-per-accettare-lomosessualita/
Petrus quello che capisco io: per la morale cattolica non esiste etero o omo, ma esistono uomini e donne che usano in un certo modo la propria sessualità.
Cioè in modo aperto alla vita.
L’indicazione è questa infatti anche gli etero possono avere una sessualità disordinata.
Paradossalmente poi gli studi di genere, che mettono in maggior risalto la componente culturale o volontaristica della sessualità, sono più compatibili con la visione cattolica rispetto a quella più scientista (tipo determinismo biologico)
E’ una questione di libero arbitrio, (cosa che spesso la scienza oggi nega e la Chiesa no)
Ecco chi vuole la guerra di religione in Italia:
http://www.ilgiornale.it/news/politica/unioni-civili-scalfarotto-inizia-sciopero-fame-1147493.html
(Sempre che non sia solo una dieta finalizzata alla prova costume…)
Qui sopra c’è stato il solito sproloquio che non ha niente a che vedere con il cattolicesimo. Prima di scrivere certe scemenze bisognerebbe conoscere cosa insegna la Chiesa Cattolica in merito al peccato e alle tentazioni del maligno. Quando la finiremo di giustificare i peccati e incoraggiare l’impenitenza? Ci rendiamo conto di chi serviamo scrivendo certe scemenze?
Petrus, il discorso è più complesso.
Sì, l’ omosessualità è nella natura, come ho già detto.
Ma la maggior parte della gente non vuole prenderne atto perché da sempre si è abituata a vedere nella normalità solo la coppia etero. Ci vorrà molto tempo prima che le idee cambino.
La Chiesa è da sempre inserita nella stessa mentalità, e non ne esce.
C’ entra il discorso sul sesso, sempre visto come peccaminoso, ad esclusione della funzione procreativa.
Ma anche in questo caso la parola d’ ordine è sempre stata ” castità”, a sottolineare che il piacere sessuale sì, ma entro certi limiti. Altrimenti è disordine.
Lo dicono quelli che si suppone che non sappiano minimamente che cosa sia il sesso inteso come normale attività di un organo del corpo. Uno dei tanti.
E allora forse farebbero meglio a non fare prediche avulse dalla realtà.
Per la Chiesa la parola “piacere” dovrebbe essere abolita dal vocabolario. Perché dietro quella si intravede il peccato.
Di qualunque piacere si tratti.
I più retrogradi –ma sempre puri gigli di campo– contrappongono al “piacere” il termine “penitenza”.
Penitenza penitenza penitenza….e bla bla bla…
Più che altro il sesso per la Chiesa e’ più relazionate, più Eric Fromm che Master e Johnson…
Ho appena letto un’idea vecchia e superata della Chiesa.
Forse in qualche residuo di circolo Endas si crede ancora che “per la Chiesa dietro alla parola “piacere” si intravede il peccato”.
Ma neanche i radicali o i centri sociali…
I cattolici dovrebbero sapere che non è così e che la sessualità (compreso il piacere sessuale) per la Chiesa è altare dell’amore. E già da tempo.
Qualcuno è rimasto ai pregiudizi di cinquant’anni fa ma nel frattempo anche la Chiesa Cattolica è cambiata e molto.
Non può però cambiare al punto da scambiare per bene ciò che è male e per volontà del Signore quello che è un peccato.
Spiletti hai l’arcivescovo che ti meriti! :))))
Sara anche nei documenti della chiesa si parla di persone con tendenze omosessuali. Quindi esistono anche per la chiesa.
In fondo preferisco la gente policamente scorretta alla spiletti, piuttosto che la tua insostenibile leggerezza.
Pazienza petrus. Il libero arbitrio non mi pare leggero in genere anzi..
Nessuno è libero davvero… Ma ci piace tanto crederlo.
A me pare bello che la chiesa ci consideri uomini e donne liberi.
(E’ una forma di rispetto per le scelte che compiamo riconoscere la nostra libertà anche se tante cose dentro e fuori di noi sembrano comprometterla)
Innanzi tutto ci vuole liberi Dio. La chiesa ne ha solo preso tardivamente atto.
«L’omosessualità è sempre esistita esattamente come l’eterossessulità. Quindi deve avere una sua naturalità».
Se è per questo, anche l’attrazione sessuale verso i bambini è sempre esistita. Quindi ha anch’essa una sua naturalità. E con ciò?
Che straordinario qui pro quo!
Dovrei pensare che lei parla per parlare, vero? Dunque lei non ha capito il senso delle parole di petrus? O dovrei ridere per il fatto che lei, Franti, proprio non le ha capite?
Si dà il caso che in natura esiste l’ omosessualità. Esiste proprio, ma fra persone sessualmente mature. L’ altra cosa che lei dice, e che mi disgusta, è davvero una colpevole perversione, condannata da Gesù. Per la quale sarebbe meglio mettersi una macina al collo e…
E magari lei, Franti, è pure convinto che i numerosi pedofili che si sono trovati nelle fila degli ecclesiastici, erano per natura attratti sessualmente dai ragazzini. E non, invece, spinti dalla necessità di fare sesso, di nascosto, con i più deboli facili da addomesticare raccontando fole.
Accipicchia che acutezza di mente! Resto strabiliata.
Che squallore senza misura paragonanare l’omosessualita alla pedofilia riconosciuta come patologia a livello scientifico. Questa è cattiveria.
Che significa anche l’omosessualità è stata tolta dal dsm da pochi decenni.
Il senso è che è la società a stabilire quale delle cose naturali è buona o no. (e la società cambia idea spesso)
http://daily.wired.it/news/scienza/2011/05/17/malattie-mentali-dsm-omofobia.html
Mi permetto di fare osservare che non c’ è paragone fra omosessualità e pedofilia.
Chi le mette vicino, non fa altro che rinunciare ad esercitare la ragione.
Non so se la pedofilia possa essere considerata una malattia. Io non lo credo affatto. E comunque anche se, per ipotesi, lo fosse , sarebbe una malattia perversa. Siamo di fronte a un comportamento che deve essere chiamato col nome giusto: violenza mascherata nei confronti di persone che, ancora nell’ età adolescenziale, vengono manipolate da adulti che sanno bene quel che stanno facendo.
Questi ragazzini sono degli agnelli nelle fauci del lupo, e avranno la vita rovinata per sempre. E questa è una disgrazia.
Io considero questo reato di poco inferiore all’ omicidio.
Una vita annientata grida vendetta davanti al Signore, che, fra l’ altro, aveva vituperato questo peccato con parole dure.
Niente di tutto ciò io vedo nella omosessualità.
Allora, per favore, si eserciti il raziocinio per distinguere due modi di essere che non devono essere accostati con sciocca faciloneria.
Sara un bel tacer non fu mai visto!
“Mi permetto di fare osservare che non c’ è paragone fra omosessualità e pedofilia.
Chi le mette vicino, non fa altro che rinunciare ad esercitare la ragione.”
L’ha tirata fuori Franti solo per dire che non tutto ciò che esiste in natura è considerato socialmente accettabile. (se ho capito bene).
Il passaggio logico era questo.
(se posti la questione partendo dalla naturalità come base per la valutazione etica e’ piuttosto scontato che ti venga fatta un’obiezione di questo tipo)
Franti l’ha tirata fuori male. Perché la sua obiezione provocatoria non teneva in conto, volutamente, che la valutazione etica va fatta su delle basi che non possono dirsi tutte uguali. Questo è un dato di fatto.
Fra l’altro, lui ha sempre dimostrato una certa avversione verso gli omosessuali.
Come te, Sara.
Ricordo che qualche anno fa, quando ancora si chiamava Leonardo, sciorinò tutta una serie di epiteti stomachevoli nei loro confronti, credendo di far ridere.
Infatti risero solo i polli.
“che la valutazione etica va fatta su delle basi che non possono dirsi tutte uguali”
si ma quali sono allora se non sono tutte uguali?
Cioè qual’è il punto unificante su cui reggere il castello dell’etica?
Io la butto lì perchè per motivi miei è il mio interesse e tendenzialmente mi trovo bene con l’etica cattolica che ha uno sguardo rotondo sulle cose, sull’uomo e sul sesso.
Al di fuori della sfera religiosa se la butti sull’evoluzione storicistica tendo a ragionare in modo molto più relativistico di lei. (il giudizio morale dipende un po’ dal tempo, dalla civiltà o dalla cultura e in questo non puoi sapere dove evolverà la
morale di domani).
Notte.
“Qualcuno è rimasto ai pregiudizi di cinquant’anni fa ma nel frattempo anche la Chiesa Cattolica è cambiata e molto.”
Direi invece che molti pregiudizi di lunghi secoli persistono ancora nella Chiesa di oggi, e che la Chiesa è cambiata sì, ma non molto. Le resta molta strada da fare, e di certo la farà, sempre con grande lentezza. Dovrà prendere atto dei cambiamenti che proverranno dalle istanze della base. È sempre stato così.
“Cioè qual’è il punto unificante su cui reggere il castello dell’etica?”
Perché, tu credi che il “castello dell’etica” si regga sulla religione cristiana ?
E allora come la mettiamo con le moltissime persone che, pur non essendo religiose ed anzi dichiarandosi atee, hanno un’etica spesso più radicata e visibile rispetto a chi dice di abbracciare il credo cristiano?
Io di persone così ne conosco parecchie. E molti personaggi pubblici dimostrano di avere un’ etica solida e ammirevole.
Sai qual è il luogo da cui nasce l’etica e che informa i comportamenti delle persone che vivono spinte dall’etica, pur non essendo cristiane?
Si chiama COSCIENZA, quel luogo. E la sua voce è potente e limpida, e guida chi sa ascoltarla. Perché la coscienza è TRASCENDENZA, come ebbe a dire il papa Giovanni Paolo II. La voce di Dio si fa sentire nella coscienza di tutti, anche al di fuori di un credo religioso.
Se tutti si comportassero eticamente solo perché seguono una religione, saremmo autorizzati a credere che chi invece una religione non ce l’ha, è disonesto.
Ma non è così.
Se c’è malizia è scontato. Anche tu sei naturale Sara ma non ti uso come obiezione alla naturalitá dell’omosessualitá. Non capisco se non vi rendetete conto della inconsistenza di questa vostra obiezione o dite davvero. Anche l’herpes è naturale e allora??? Da ciò che è naturalmente patologico ci si cura da ciò che non lo è no.
Marilisa non ho detto che il castello dell’etica si regge sul cristianesimo (anche perché ci sono differenze all’interno del cristianesimo stesso) dico che fuori da un certo sistema di riferimento i principi etici non sono così auto evidenti come a lei sembra.
Cioè lo riconosceva lei stessa la settimana scorsa che non esiste un’etica assoluta.
Ed evidente da come la stessa cosa oggi in uno stato e’ considerata legale e in un’altra no se fosse così auto evidente sarebbe uguale ovunque.
Al massimo mi piace cercare di trovare le cose che sono in comune in questa grande varietà di forme che è il mondo.
Scusate la forma non ho riletto prima di inviare.
Comunque se uno vuol capire penso sia chiaro.
“Al massimo mi piace cercare di trovare le cose che sono in comune in questa grande varietà di forme che è il mondo.”
Lascia stare, non ti riesce e generi solo confusione, che tra l’altro penso sia il tuo reale obiettivo in questo blog.
a parte che poteva evitare di riportare il messaggio al piano di sopra in modo volutamente scorretto perchè nessuno le ha mai dato del malato (io personalmente ho detto ieri che le persone omosessuali sono uomini e donne come tutti gli altri assolutamente libere e responsabili nelle proprie scelte di vita, che non devono certo essere approvate da me o di chi ne so), le assicuro che quando parlo di morale non mi interesso particolarmente alla morale sessuale delle persone.
E’ un discorso più generale, se fosse così veloce come sembra a Marilisa non saremmo sul punto di far scoppiare l’Europa e non avremmo la guerra in mezzo mondo.
Parere mio.
Ci avete provato. Avete inserito la pedofilia nel discorso e l’avete sfrutatta per screditarmi. Male, molto male.
Avete inserito no, perchè non l’ho inserita io e in ogni caso non ha risposto nel merito: tutto quello che è naturale è etico?
E lo dicevamo anche sui bambini ricorda? che poiché ci sono gli orfani è giusto che i bambini siano affidati senza obbligo di cercare per loro un padre e una madre.
Idealismo no, però partire dalla realtà non vuol dire niente perchè nella realtà ci sono un sacco di cose che vanno cambiate (io faccio sempre l’esempio dell’evasione poiché la gente non paga le tasse che facciamo depenalizziamo l’evasione o rinforziamo gli strumenti per combatterla?).
Fermo restando che non penso gli omosessuali abbiano l’esclusiva del peccato nella Chiesa essendo la visione dell’amore e della sessualità molto alta nel suo proporsi.
Ognuno etero o omo che sia ha il suo percorso di vita su cui mai mi permetto di sindacare. (al massimo si parla di questioni che hanno un impatto sociale tipo le adozioni, perchè non riguardano solo il singolo)
La coscienza è un paravento dietro al quale si fa passare di tutto.
Cosa ci garantisce che la nostra coscienza oggi qui sia adeguatamente formata, rigorosa, capace di riconoscere il bene dal male?
Il mio professore di religione del ginnasio diceva che una coscienza è tanto più “educata” (in senso cristiano, ma anche secondo un’etica laica) quanto più dice dei “no”, cioè in definitiva quanto più è capace di scostarsi da ciò che piace e attira.
Quando usciamo la parola “coscienza” dobbiamo essere molto cauti.
Petrus,
se il sottoscritto fosse veramente “politicamente scorretto” ti chiamerebbe “la Petra” e non ti darebbe il rispetto che, come persona, meriti.
Sara e Franti hanno ragione: in natura ci sono tante cose, ma non tutte sono “buone”, non si può argomentare in questo modo.
Il tema della pedofilia è offensivo perché ci ricorda le storie strazianti di bambini violati, ma forse Niki Vendola pensava agli adolescenti quando disse nel 1985 : “i bambini hanno il diritto di avere rapporti sessuali fra loro o con gli adulti”.
http://www.fattisentire.org/modules.php?name=News&file=article&sid=904
E vogliamo parlare di Aldo Busi?
Vado di fretta e non ho tempo per replicare, ma lo farò.
Che in natura non tutto sia buono lo sappiamo da sempre. Alcuni commenti letti qui me lo dimostrano senza dubbio.
Inserire l’omossessulità fra le cose non buone come la pedofilia è una forzatura che non accetto. La pedofilia è una cosa gravissima che non può nemmeno essere avvicinata all’omosessulità. Chi lo fa, lo fa con malizia.
Detto questo in natura esistono patologie da cui guarire se possibile (pedofilia) e altre scelte che malattie non sono. Io non sono un malato quindi occhio a come vi esprimete cari i miei supercattolici da competizione!
Petrus,
ho citato apposta Vendola e ho richiamato apposta Busi. Ultimamente le battaglie gay necessitano di un linguaggio più diplomatico, più borghese e più rassicurante.
Ce l’ha spiegato anche Scalfarotto: fingiamo che le unioni civili non siano un matrimonio, ma la sostanza è quella. Perché non usare il termine giusto?
Perché è più rassicurante…
Be’, io non mi lascio infinocchiare (absit iniuria verbis) da queste ipocrisie e da queste furbizie. Abbiamo capito.
Quanto al discorso sulla pedofilia, il nesso è nelle parole di Vendola: il preteso diritto di fare ciò che piace e non solo ciò che è giusto.
Marilisa,
per carità, lascia perdere…
Senta petrus l’unico che ha tirato fuori la malattia è stato lei, e in ogni caso l’omosessualità era considerata un disturbo dagli psichiatri (fino a 38 anni fa) non dai preti (che l’hanno sempre considerata un semplice peccato come tanti altri).
Del resto gli scienziati lobotomizzavano i malati e praticavano l’elettroshock, cazzate ne hanno fatte anche loro.
Sara, che le piaccia o no oggi l’omosessulità non è più una malattia. Da 38 anni? Da 42? Da ieri? Non importa. Non lo è più. Mi spiace, capisco che per i nostalgici come lei sia un colpo duro ma è così. Quando lei era giovane il mondo era pieno di certezze. Ora è cambiato tutto. E’ dura ma sono certo che ha le doti per superare questo momento, sia lei sia i suo compagnoni di viaggio.
Lei mi sta mettendo in bocca parole che non ha mai detto e lo trovo molto disonesto.
Tra parentesi le ultime politiche ho votato Bersani e ho sostenuto le unioni civili per omosessuali quindi nemmeno me lo merito.
E che è impossibile capire come la pensa, quindi capiterà sempre.
Sara,
non si accontenteranno mai, non si fermeranno mai.
Altro che unioni civili…
State sottovalutando il problema.
Non è assolutamente impossibile: si ai diritti (sacrosanti) che tutelino patrimonio e salute (si anche alla reversibilità per conto mio) no all’equiparazione con il matrimonio e alle adozioni.
Tra parentesi si è già andati oltre e di questo potreste occuparvene voi insieme agli altri omosessuali invece di venire qua a volerci convertire.
Detto ciò non mi piace la piega che ha preso la questione generale dei diritti (che va al di là della questione dei gay e riguarda un pacchetto sesso molto ampio, divorzio breve, unioni civili, questioni di genere fino all’eutanasia) trovo che davvero sia troppo lontana dall’antropologia cattolica .
Dire che non mi piace la deriva che intravedo non significa affatto che io ce l’abbia contro le persone singole che siano gay o divorziati risposati o quant’altro.
Trovo che accogliere tutta la grande varietà di situazioni concrete senza rinunciare alla possibilità di proporre integralmente la proposta cristiana dell’amore sia in questo momento un’impresa titanica.
Vede, gentile Sara1, il comportamenteo di petrus – che ama presentarsi come una personcina ammodo, – è indicativo di ciò che a mio avviso è corretto chiamare omofascismo, cioè la pretesa degli omosessualisti di dettare per tutti le regole di ammissibilità al discorso pubblico e di sanzionare (per ora solo con la mistificazione e/o la violenza verbale) chi non vi si attiene.
(Si è tradito quando le ha detto, facendole senza volere un gran complimento, «è impossibile capire come la pensa». Nella sua testa ha un muro che separa i buoni dai cattivi e non sa dove metterla. Non accetta che lei pensi per conto suo).
Uff… Franti che noia…
Ma lei petrus è proprio sicuro di essere un omosessuale?
Lei Franti è sicuro di essere cristiano?
Siamo sicuri che si possa essere omosessuali e cattolici?
Probabilmente più che essere Spiletti o Franti e cattolici.
Gli ultimi saranno i primi… occhio ragazzi…
Petrus,
giusto per rimettere le cose in ordine ed evitare di fare ulteriore confusione, consiglio l’acquisto e la lettura attenta:
http://www.libreriadelsanto.it/reparti/libri/catechesi/iniziazione-cristiana-dei/sussidi-e-quaderni-per-i/catechismo-della-chiesa/984.html
Per quel che serve, quoto Sara1 delle 12.52
Sapete che il 27 giugno è stata la giornata dell’orgoglio pedofilo? L’ho appreso da don Di Noto che su FB lamentava la scarsa presa di distanza di fronte ad affermazioni tremende…
Mi pare abbastanza evidente come sia in atto un’opera di anestetizzazione morale su quel versante… che prende forme le più varie e sottili a partire da quella del diritto al figlio, che riduce un bambino a prodotto di un’operazione tecnica (a scanso di equivoci e prima che mi assaliate, per me il figlio come diritto è un’aberrazione da qualsiasi parte lo si rivendichi, etero, omo, sigle etc. etc.)
E vai! Un’altra cariolata di buon senso…
Almeno abbiate l’accortezza di separare la questione pedofilia da quello di voler un figlio a tutti i costi. Proviamo almeno a mettere giù i concetti con chiarezza. E’ chiedere troppo?
Sul figlo a tutti i costi concordo con te Nico. Fatico a capire che c’entra con l’orgoglio pedofilo…
Il legame è nella tesi di fondo sostenuta da Sara:
“Trovo che accogliere tutta la grande varietà di situazioni concrete senza rinunciare alla possibilità di proporre integralmente la proposta cristiana dell’amore sia in questo momento un’impresa titanica”.
E’ un’impresa titanica perché oggi veniamo investiti da sollecitazioni infinite, le più varie, che disorientano e chiedono un grande lavoro per distinguere il bene dal male.
E facevo un esempio, quello della pedofilia, che tratta i bambini come oggetto per il piacere dell’adulto e di cui oggi si può perfino dichiararsi orgogliosi senza essere investiti di improperi; nello stesso modo, il figlio a tutti i costi è un altro aspetto di una visione (di un’antropologia, di un’etica) che considera i bambini come un oggetto, che può essere prodotto (con diritto di recesso – vedi figli down lasciati alla madre surrogata) o finalizzato al proprio piacimento.
Al fondo di entrambi i fenomeni c’è una visione dell’uomo e dell’amore che rivendica-protegge sempre i diritti dei più forti (economicamente, culturalmente…) a scapito dei deboli. E’ sempre la stessa storia…
Brava Nico.