“Da un lato la contegnosa sobrietà rivestita di grisaglia di Palazzo Koch, da un lato l’inglese fluente e una certa esterofilia blasé della Farnesina, dall’altro, invece, gli abiti troppo stretti, la voglia un po’ provinciale di far bella figura e il fare spiccio e risoluto di Renzi”: Ernesto Galli della Loggia che oggi sul Corsera pitta il premier che “rompe gli equilibri in un mondo che cambia”. Gli abiti troppo stretti di Renzi è un pitaffio capolavoro.
Favola di Renzi e degli abiti troppo stretti
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A Mantova l’hanno chiamato “ciocapiat” e credo di poter dire, data la somiglianza dei nostri dialetti, che è una definizione piuttosto azzeccata.
Uno che fa un gran rumore senza produrre nulla di buono (o addirittura fa danni, come per le unioni civili): tutto fumo e niente arrosto.
Solo una certa propaganda interessata lo può definire “statista”.
Renzi copre le statue nude per non “scandalizzare” Rohani
El Papa nasconde il crocifisso pettorale durante la visita nella sinagoga romana. per non offendere gli ebrei con la vista del Crocifisso.
Che differenza c’è?
nessuna. eguali esempi di provincialismo e mediocrità assurti per caso al potere senza avere la vera statura di uomini politci o di capi spirituali .
Siamo uomini o caporali avrebbe detto Totò’ costoro sono caporali non uomini.
A Maria Cristina Venturi dedico sette foto del Papa in Sinagoga che – dice lei – “nasconde il crocifisso pettorale per non offendere gli ebrei”. Ecco il povero Bergoglio, Papa per caso, che apre l’incontro con gli ebrei avendo la croce ben visibile sul petto, come vuole la “Dominus Jesus”.
Immediatamente quel provinciale del Papa, sempre con la croce al petto, viene affrontato da un’ebrea metropolitana che protesta per la vista della croce in nome della Shoah.
Il Rabbino Capo applaude alla donna: notare l’imbarazzo che si accampa irresistibile sul viso del mediocre Bergoglio.
Il severo Rabbino approfitta dell’imbarazzo di Bergoglio per fare una personale pressione su di lui contro l’esibizione della croce in Sinagoga. Arriva a citare Maimonide.
Con fare vergognoso l’inadeguato Bergoglio tenta di coprire la croce con la mozzetta, ma goffo com’è ci riesce solo a metà. Neanche.
Il Rabbino non riesce a dominare l’ira e inchioda il povero ospite alle sue responsabilità: credo che Di Segni abbia un poco il tuo carattere, Maria Cristina Vanturi.
Il Papa che ci è stato inflitto a motivo dei nostri peccati esce dalla Sinagoga con la coda tra le gambe e la croce tra i lembi della mozzetta, ridicolizzato dalla perfidia giudaica.
Maria Cristina Venturi, fine dello scherzo! Mi dici dove hai preso l’informazione che il Papa ha nascosto la croce per non offendere gli ebrei? Bada che è una domanda per ottenere, non per giocare.
Ho cercato su internet, se ne parla sul blog di Maurizio Blondet:
http://www.maurizioblondet.it/renzi-copre-statue-el-papa-il-crocifisso/
In passato (2014) c’è stato questo:
http://callmejorgebergoglio.blogspot.it/2014/03/i-spy-with-my-little-eye-something.html
Ripreso poi da altri (tale “conchiglia”):
http://www.conchiglia.us/AD2014_X-444/VATICANO/14.273_PAPA_Em_BENEDETTO_XVI_9a_Parte_Bergoglio_gli_Ebrei_e_le_Croci_scomparse_dal_petto_15.06.14.pdf
questa cosa del Papa Francesco che nasconde il crocefisso quando si incontra con ebrei, luterani o islamici è una bufala ormai stratificata nei siti conservatori. Non serve portare evidenze del contrario, per loro è così e basta.
c’è comunque di peggio, il papa che ci è stato inflitto per i nostri peccati per distruggere il cattolicesimo viene presentato sui siti conservatori/tradizionalisti, con gran sprezzo del ridicolo, come uno psicopatico:
http://caminante-wanderer.blogspot.it/2016/01/vatican-psycho.html
cristina vicquery